A seguito della Audizione del 24 Settembre 1999 abbiamo inviato ai componenti la Commissione Urbanistica la proposta di emendamenti da vagliare al fine dell'eventuale inserimento nelle Norme Tecniche d'Attuazione del Piano Particolareggiato.
Di seguito riportiamo il testo degli emendamenti proposti.

 


Ai Componenti la Commissione Urbanistica

Roma, 1 Ottobre 1999

In seguito alla Audizione tenutasi il giorno 24 Settebre 1999, relativa all'iter d'approvazione del Piano Particolareggiato Comprensorio Centocelle sub-Comprensorio Quadraro, desideriamo sottoporre alla Commissione Urbanistica gli eventuali emendamenti da apportare alle Norme Tecniche di Attuazione - Controdeduzioni alle osservazioni ed opposizioni alla Del. C.C. n. 106 del 25/5/1998.

Dal dibattito svolto durante l'Audizione è derivata la possibilità e l'esigenza di apportare alcune modifiche alle suddette norme, ed in particolare sui seguenti punti:

1) Art. 6 punto g - pag. 13

In generale modificare la caratteristica di puntualità dei comparti misti di trasformazione urbanistica ed edilizia per evitare la creazione di aree ad alta concentrazione commerciale e promuovere invece la diffusione nel quartiere di tali attività, modalità più consona alle attuali e consolidate caratteristiche della zona.

In ogni caso la frase "Il progetto unitario potrà consentire la demolizione degli edifici esistenti e la realizzazione di nuove cubature nel rispetto delle prescrizioni e degli indici fondiari massimi stabiliti nella tab. 4, e delle altezze e delle direzioni prevalenti delle tessiture prescritte nell'elaborato 3b." andrebbe sostituita con la frase "Il progetto unitario potrà consentire la demolizione degli edifici esistenti e la realizzazione di nuove cubature nel rispetto delle prescrizioni e degli indici fondiari massimi stabiliti nella tab. 4, delle direzioni prevalenti delle tessiture prescritte nell'elaborato 3b e di altezza non superiore ai tre piani effettivi fuori terra e comunque non superiore a quella media delle altezze degli edifici confinanti."

2) Art. 6 punto h - pag. 14

La frase "Il progetto unitario potrà consentire la demolizione degli edifici esistenti e la realizzazione di nuove cubature nel rispetto delle prescrizioni e degli indici fondiari massimi stabiliti nella tab. 4 e delle altezze e delle direzioni prevalenti delle tessiture prescritte nell'elaborato 3b." andrebbe sostituita con la frase "Il progetto unitario potrà consentire la demolizione degli edifici esistenti e la realizzazione di nuove cubature nel rispetto delle prescrizioni e degli indici fondiari massimi stabiliti nella tab. 4, delle direzioni prevalenti delle tessiture prescritte nell'elaborato 3b e di altezza non superiore ai tre piani effettivi fuori terra e comunque non superiore a quella media delle altezze degli edifici confinanti."

3) Art. 6 punto i - pag. 15

La frase "..., e la costruzione di nuova edilizia residenziale con tipologie a palazzina e a villini." andrebbe sostituita con la frase "..., e la costruzione di nuova edilizia residenziale con tipologia a villini di altezza non superiore ai tre piani effettivi fuori terra e comunque non superiore a quella media delle altezze degli edifici confinanti.".

4) Art. 6 punto l - pag. 16

La frase "I nuovi edifici dovranno avere tipologie a villino o a palazzina e una altezza massima non superiore a quella media delle altezze degli edifici confinanti." andrebbe sostituita con la frase "I nuovi edifici dovranno avere tipologia a villino ed una altezza massima non superiore a tre piani effettivi fuori terra e comunque non superiore a quella media delle altezze degli edifici confinanti.".

5) Art. 6 punto m - pag. 16

La frase "Nell'elab. n. 3b sono individuati i fabbricati esistenti destinati alla conservazione, ..." andrebbe sostituita con la frase "Nell'elab. n. 3b sono individuati i fabbricati esistenti vincolati alla conservazione, ...".

6) Art. 7 punto a - pag. 17

La frase "..., al fine di garantire adeguati standards di qualità urbana sia sotto l'aspetto funzionale che sotto l'aspetto formale, nel rispetto dei parametri urbanistico-edilizi attribuiti a ciascun comparto dal piano particolareggiato." andrebbe sostituita con la frase "..., al fine di garantire adeguati standards di qualità urbana sia sotto l'aspetto funzionale che sotto l'aspetto formale, nel rispetto dei parametri urbanistico-edilizi ed architettonici attribuiti a ciascun comparto dal piano particolareggiato.".

I suscritti emendamenti suggeriti non vogliono essere esaustivi ne tantomeno vincolanti, vogliono solo essere di supporto alle decisioni relative alle modifiche delle norme tecniche di attuazione che la Commissione Urbanistica riterrà oppurtuno effettuare.

 

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