timone Il Mercante in Rete
timone
Marketing e comunicazione nell'internet


Numero 89 – 25 settembre 2011

 

 
Consiglio a chi legge abitualmente
il Mercante in Rete
di tener d’occhio la segnalazione delle

novità
per verificare se c’è qualcos’altro
che possa trovare interessante
nel sito gandalf.it
 

 


loghino.gif (1071 byte) Persone online in Italia


Come il solito, vediamo una breve sintesi dei dati sull’uso dell’internet in Italia, che resterà qui come “memoria storica” quando ci saranno uteriori aggiornamenti nella più ampia analisi che si trova in dati italiani.

È riassunta in questo grafico la tendenza generale di crescita del numero di persone che si collegano all’internet in Italia dal gennaio 2001 al giugno 2011. (Dati di uso “relativamente frequente” – persone che dicono di collegarsi “almeno una volta alla settimana”).


Persone che usano l’internet in Italia
2001-2011

Numeri in milioni

2001-2011
 
Persone collegate alla rete “almeno una volta alla settimana”.
Per maggiori dettagli vedi dati italiani.

Il grafico è “semplificato” eliminando le variazioni “di breve periodo”.
La linea tratteggiata indica la crescita “come sarebbe”
se fosse continuato l’andamento degli anni precedenti.
 

Sembra che ci sia una crescita (relativamente) più veloce nel 2009-2011. Ma ci vorrà tempo (almeno alcuni anni) per capire se l’Italia stia finalmente cominciando ad “accorciare le distanze” rispetto ai paesi più evoluti – che in anni recenti erano aumentate.

Ci sono valutazioni di queste differenze nell’analisi dati italiani (e nei confronti internazionali del giugno 2010). Il quadro è preoccupante nei dati diffusi dai servizi statistici dell’Unione Europea il 14 dicembre 2010.


“Utenti” internet in 31 paesi
di cui 27 nell’Unione Europea
2006-2010

Percentuali sulla popolazione da 16 ai 74 anni di età
31 paesi
La parte rossa delle barre rappresenta la crescita in quattro anni (dal 2006 al 2010)
 

È possibile che la situazione dell’Italia sia un po’ meno disastrosa, in confronto al resto dell’Unione Europea, di come risulta da questa fonte. Ma comunque è molto arretrata rispetto ai paesi più evoluti.

Nelle due parti seguenti vediamo come si colloca (meglio) l’Italia, nel mondo e in Europa, in base a un criterio diverso: il numero di host internet, cioé il livello di attività in rete.


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loghino.gif (1071 byte) 2. Nuovi dati internazionali


Su scala mondiale, nel giugno 2011, risultano attivi 850 milioni di host internet. Si erano superati i 100 milioni nel 2000, 200 nel 2003, 300 nel 2004, 400 nel 2006, 500 nel 2007, 600 nel 2008, 700 nel 2009 e 800 nel 2010.

Rimangono differenze molto forti fra i paesi più avanzati e quelli meno evoluti nell’uso della rete, ma ci sono situazioni di forte crescita in diverse parti del mondo.

In base all’analisi dei dati internazionali questa è l’evoluzione dal 1994 al 2010.


  Numero
di host
crescita
annuale
1994 5.800.000 + 119 %
1995 12.900.000 + 104 %
1996 21.800.000 + 52 %
1997 29.700.000 + 36 %
1998 42.200.000 + 46 %
1999 72.400.000 + 68 %
2000 109.600.000 + 51 %
2001 147.300.000 + 35 %
2002 171.600.000 + 17 %
2003 233.100.000 + 36 %
2004 317.646.000 + 36 %
2005 394.992.000 + 24 %
2006 433.193.000 + 25 %
2007 541.677.000 + 25 %
2008 625.226.000 + 15 %
2009 732.740.000 + 17 %
2010 818.374.000 + 12 %


C’era stata una fase di aumento accelerato nel 2003-2004 dopo una fase più debole nel 2001-2002. Su numeri molto grandi non sono più possibili le percentuali del passato, ma la crescita rimane molto veloce. Un (relativo) rallentamento in percentuale nel 2008-2010 non sembra attribuibile alla “crisi economica” – e comunque si conferma un forte sviluppo.

La situazione per “grandi aree geografiche” nel 2011 non mostra un sostanziale cambiamento rispetto al passato. Continua un graduale aumento dell’Asia rispetto all’Europa, ma la tendenza è ovvia per la numerosità della popolazione


Grandi aree geografiche 
aree 
geografiche


Nel giugno 2011, rispetto a un anno prima, l’attività in rete è cresciuta dell’8 % nel Nord America, 9 % in Europa, 18 % in Asia, 21 % nell’America centro-meridionale, 25 % in Oceania. È stato straordinario il 70 % di crescita in Africa nel 2010 (ma l’aumento è in gran parte in un solo paese, il Sudafrica – e comunque su dimensioni ancora molto piccole in confronto agli altri continenti).

La tabella che segue analizza i dati per 50 paesi (su 240) con più di 700.000 host internet.


  Numero di host
giugno 2011
Per 1000
abitanti
Stati Uniti 428.029.000 1156,8
Giappone 63.199.811 495,6
Germania 30.000.000 365,1
Gran Bretagna 26.000.000 422,3
Italia 24.923,735 405,8
Francia 24.900.000 385,0
Canada 24.000.000 707,3
Brasile 22.212.190 116,0
Cina 17.446.117 13,0
Spagna 17.000.000 364,8
Australia 16.952.338 768,3
India 16.000.000 13,8
Messico 14.467.988 131,2
Olanda 13.596.075 820,2
Russia 12.846.762 90,5
Polonia 11.391.453 324,8
Corea del Sud 10.000.000 206,9
Argentina 8.628.736 215,0
Taiwan 6.405.566 277,1
Svizzera 5.232.713 672,3
Belgio 5.078.171 477,0
Svezia 4.995.577 641,9
Finlandia 4.603.476 866,1
Danimarca 4.242.576 766,5
Sudafrica 4.184.815 84,8
Turchia 4.034.284 55,6
Rep. Ceca 3.988.136 372,5
Portogallo 3.558.417 332,3
Norvegia 3.542.038 729,1
Austria 3.389.616 405,7
Colombia 3.343.134 74,3
Grecia 2.995.124 266,0
Tailandia 2.980.010 44,0
Ungheria 2.890.146 288,1
Nuova Zelanda 2.856.312 661,8
Romania 2.715.415 126,3
Israele 2.185.740 294,0
Ucraina 1.778.966 38,8
Cile 1.778.327 105,1
Singapore 1.701.103 341,0
Irlanda 1.373.941 304,3
Slovacchia 1.363.103 251,3
Croazia 1.344.819 301,5
Indonesia 1.318.825 5,7
Lituania 1.189.700 357,4
Bulgaria 909.615 120,0
Serbia 878.950 119,6
Hong Kong 845.018 120,7
Estonia 839.021 626,1
Uruguay 782.426 233,9
Totale mondo 849.869.781 65,6
I dati per gli Stati Uniti sono “ponderati” per tener conto del fatto
che alcuni domain “apparentemente americani” hanno sede in altri paesi.
I dati di alcuni paesi sono modificati per coerenza. Vedi dati internazionali.
Gli stessi correttivi sono introdotti anche nei grafici che seguono.
L’indice di densità “mondiale” è calcolato escludendo gli Stati Uniti.


La percentuale degli Stati Uniti rispetto al resto del mondo è diminuita, ma rimane dominante. Per notare come la situazione sta cambiando, vediamo un grafico di dieci anni fa (paesi che avevano più di un milione di host internet alla fine del 2001).


13 paesi – 2001

13 paesi


Il predominio degli Stati Uniti, che era sempre stato molto forte, in quel periodo era di nuovo aumentato. L’Italia era da poco comparsa fra “i primi dieci” paesi del mondo.

Vediamo la stessa situazione aggiornata ai dati più recenti (paesi con più di dieci milioni di host nel giugno 2011).


16 paesi – 2011

16 paesi


L’attività online in Europa e il resto del mondo sta crescendo con una velocità superiore a quella negli Stati Uniti, ma il predominio americano rimane molto forte.

Se per una lettura più chiara togliamo gli Stati Uniti dal grafico, questa è la presenza in rete degli altri 25 paesi con più di quattro milioni di host internet.


25 paesi – 2011

25 paesi


Ci sono cambiamenti rilevanti rispetto al passato, con la crescita di alcuni paesi europei (in particolare, recentemente, la Russia) e con una più forte presenza del Brasile e del Messico (oltre agli sviluppi in Cina e in India). Ma più di un terzo di tutta la rete al di fuori degli Stati Uniti è ancora concentrato in sei paesi che hanno il sei per cento della popolazione mondiale.

Vediamo ora un confronto rilevante: il grafico che mostra le grandi differenze di densità rispetto alla popolazione nei 44 paesi con più di 1.200.000 host internet.


Host internet per 1000 abitanti in 44 paesi

per mille
La dimensione degli Stati Uniti è ridotta del 20 % per migliore leggibilità del grafico.


Anche per densità rispetto alla popolazione è dominante la presenza degli Stati Uniti (che già nel 1998 avevano superato il “primato” tradizionale della Finlandia). Si conferma, e continua a crescere, l’alta densità che c’è sempre stata nell’area scandinava – e da più di dieci anni in Olanda. La posizione dell’Italia è molto migliorata negli ultimi sei anni, anche se è ancora lontana da quella dei paesi più avanzati.

La situazione della densità assume una particolare evidenza se si rappresenta come “mappamondo”.


Host internet per 1000 abitanti
 
mappamondo


Analisi più dettagliate, compreso un grafico di hoscount in rapporto al reddito, e commenti sulle evoluzioni, si trovano nel già citato documento online sui dati internazionali.


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loghino.gif (1071 byte) 3. Nuovi dati europei


Il totale europeo ha superato i 50 milioni di host internet nel 2004, 100 nel 2007 e 150 nel 2009. Probabilmente saranno 200 milioni alla fine del 2011.

Ci sono, di nuovo, sviluppi nella situazione dell’internet in Europa rispetto ai dati riassunti nel numero 88 di questa rubrica (marzo 2011). Come il solito, un’analisi più estesa, con commenti più dettagliati, si trova nel documento dedicato ai dati europei.

Questo è un aggiornamento della situazione nei 44 paesi europei con più di 10.000 host internet.


  Numero di host
giugno 2011
Per 1000
abitanti
Germania 30.000.000 365,1
Gran Bretagna 26.000.000 422,1
Italia 24.923.735 405,8
Francia 24.900.000 385,0
Spagna 17.000.000 364,8
Olanda 13.596.075 820,2
Russia 12.846.762 90,5
Polonia 12.391.453 324,8
Svizzera 5.232.713 672,3
Belgio 5.078.171 477,0
Svezia 4.995.577 641,9
Finlandia 4.603.476 866,1
Danimarca 4.252.576 766,5
Repubblica Ceca 3.988.136 372,5
Portogallo 3.558.417 332,3
Norvegia 3.542.038 729,1
Austria 3.389.616 405,7
Grecia 2.995.124 266,0
Ungheria 2.890.146 288,1
Romania 2.778.966 126,3
Ucraina 1.443.946 38,8
Irlanda 1.373.941 304,3
Slovacchia 1.363.103 251,3
Croazia 1.344.819 301,5
Lituania 1.189.700 357,4
Bulgaria 909.615 120,0
Serbia 883.552 120,2
Estonia 839.021 626,1
Slovenia 700.000 342,9
Moldavia 683.777 165,8
Islanda 357,681 1124,8
Lettonia 344.926 152,6
Georgia 325,547 70,5
Bielorussia 300.326 31,6
Lussemburgo 259.141 525,6
Armenia 186.497 57,6
Bosnia Erzegovina 117.425 30,6
Macedonia 65,967 32,3
Azerbaijan 28.533 3,2
Andorra 28.114 334,7
Monaco 28.018 849,0
Malta 26.946 65,1
Albania 15.358 5,0
Montenegro 11.510 18,6
su domain .eu 140.277  
Unione Europea 151.557.000 302,2
Europa 177.565.000 247,3

I dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza.
Vedi dati europei.


Si conferma lo sviluppo nei paesi dell’Europa orientale. (C’è una recente crescita della Russia, che nel 2010 ha superato “in cifra assoluta” la Polonia, ma ha ancora una densità rispetto alla popolazione molto inferiore alla media europea).

Questo grafico rappresenta la situazione, nel giugno 2011, per i 20 paesi europei con più di due milioni di host.


Host internet in 20 paesi europei
paesi con più di due milioni di host
 

grafico 20 paesi


Per quanto riguarda la densità (host per 1000 abitanti) questo è un aggiornamento del grafico per i 35 paesi europei con più di 100.000 host internet.


Host internet per 1000 abitanti
in 35 paesi europei

grafico densitaPer migliore leggibilità del grafico la dimensione dell’Islanda è ridotta del 15 %
 

Vediamo la densità anche come “mappa” geografica dell’Europa.


Host internet per 1000 abitanti

Europa


Il quadro è in continua evoluzione, ma il maggiore sviluppo rimane concentrato, come era fin dalle origini della rete, nei paesi dell’area scandinava – più l’Olanda e la Svizzera.


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loghino.gif (1071 byte) 4. America latina, Asia e Africa


Nella sezione dati c’è un’analisi delle grandi comunità linguistiche che comprende i dati sullo sviluppo dell’internet nell’America Latina – che nel 2005 aveva superato, per la prima volta, i 10 milioni di host internet, dal 2009 è oltre 40 milioni e nel 2011 ne ha più di 50 milioni.

In questa tabella vediamo la situazione nei 19 paesi con più di mille host (che rappresentano la quasi totalità del hostcount nell’America Latina).


  Numero di host
giugno 2011
Per 1000
abitanti
Brasile 22.212.190 116,0
Messico 14.476.988 131,2
Argentina 8.628.736 215,0
Colombia 3.343.134 74,3
Cile 1.778.327 105,1
Uruguay 782.426 233,9
Venezuela 685.570 23,8
Rep. Dominicana 346.698 35,5
Guatemala 291.625 20,3
Perù 283.988 9,7
Paraguay 214.755 33,8
Nicaragua 178.278 31,0
Bolivia 159.123 15,6
Costa Rica 143.351 32,3
Ecuador 134.184 9,6
Panama 80.000 24,1
El Salvador 18.890 3,1
Honduras 18.587 2,5
Cuba 3.664 0,3
America Latina 53.700.000 95,8


Da parecchi anni l’America Latina ha una crescita molto più veloce della media mondiale. Si notano parecchi cambiamenti, come lo sviluppo del Messico nel 2006-2008 (ma poi è stato di nuovo superato dal Brasile).

Ci sono forti differenze, come è evidente in questo grafico (otto paesi con più di 300.000 host internet, che hanno il 97 % del hostcount nell’America Latina).


8 paesi dell’America Latina

america latina


L’85 % del totale è in tre paesi: Brasile, Messico e Argentina.

Vediamo ora un un grafico la densità (host internet per mille abitanti) nei 18 paesi con più di 10.000 host che rappresentano il 99,9 % del totale nell’America latina.


Host internet per 1000 abitanti
in 18 paesi dell’America latina


grafico densita


Questa è la situazione della densità nell’America latina sotto forma di carta geografica.


Host internet per 1000 abitanti

mappa


La densità media nell’America latina aveva superato quella mondiale nel 2006 e continua a crescere. Dal 2008 ci sono tre paesi nell’America latina con più di 100 host internet per mille abitanti: l’Uruguay, l’Argentina e il Messico. Dal 2010 c’è anche il Brasile – e dal 2011 il Cile. L’Uruguay ha superato i 200 host per mille abitanti nel 2010, l’Argentina nel 2011.

Nel documento sulle comunità linguistiche si trovano commenti più dettagliati e c’è anche un grafico di hostcount in rapporto al reddito.




Un documento nella sezione dati è dedicato alla situazione in Asia, di cui qui sono riassunti alcuni dati.

In questa tabella sono compresi i 39 paesi dell’Asia con più di mille host internet (che rappresentano quasi il totale hostcount nel continente).


  Numero di host
giugno 2011
Per 1000
abitanti
Giappone 63.199.811 495,6
Cina 17.446.117 13,0
India 16.000.000 13,8
Corea (Sud) 10.000.000 206,9
Taiwan 6.405.566 277,1
Turchia 4.003.061 55,2
Tailandia 2.980.010 44,0
Israele 2.185.740 294,0
Singapore 1.701.103 341,0
Indonesia 1.298.177 5,7
Hong Kong 845.018 120,7
Arabia Saudita 488.598 19,0
Filippine 469.029 5,1
Malesia 384.442 13,6
Emirati Arabi 381.915 75,4
Pakistan 335.353 1,9
Cipro 253.391 317,9
Viet Nam 160.912 1,9
Iran 136.242 1,8
Giordania 120.293 19,6
Kirghizistan 111.930 20,4
Bangladesh 68.987 0,4
Kazakistan 61.205 3,9
Libano 56.849 14,2
Bahrein 55.498 47,5
Uzbekistan 55.088 2,0
Brunei 51.593 127,1
Nepal 43.928 1,5
Palestina 29.344 7,3
Yemen 25.927 1,1
Bhutan 14.582 21,3
Oman 11.698 4,1
Sri Lanka 9.315 0,5
Siria 8.114 0,4
Mongolia 7.966 2,9
Cambogia 5.489 0,4
Kuwait 3.289 1,1
Maldive 3.007 9,1
Laos 1.661 0,3
su domain .asia 1.267  
Asia 110.000.000 26,8

I dati di due paesi sono modificati per motivi di coerenza. Vedi dati Asia.

Se si esclude dal calcolo il Giappone, nel resto dell’Asia
la densità è 11,8 host internet per mille abitanti.

La media nel mondo è 66 host internet per mille abitanti.
Solo nove paesi in Asia hanno una densità più alta.


Per la prima volta nel 2004, con un forte aumento di hostcount rispetto agli anni precendenti, l’India aveva superato la Cina. La crescita è continuata vigorosamente nel 2005-2006. Un livello ancora basso rispetto al potenziale, ma un forte cambiamento in confronto al passato. Sembra probabile che la crescita dell’India sia sottovalutata nei periodi successivi – forse i dati dei prossimi anni daranno un quadro più chiaro della tendenza.

Nella seconda metà del 2006 si era rilevata una nuova crescita della Cina, che di nuovo superava l’India “in cifra assoluta” (ma non in densità rispetto alla popolazione). Un “balzo improvviso” del hostcount cinese nel 2007 è poco credibile, ma “per il momento” l’analisi si basa sui dati “così come sono”, in attesa di eventuali evoluzioni nei prossimi anni. Intanto il dato riguardante l’India, in questi calcoli, è “arbitrariamente ma non irragionevolmente” aumentato per avvicinarlo a una valutazione più realistica.

In Giappone ha ancora un ruolo dominante in Asia come vediamo in questa “torta” che comprende gli undici paesi del continente con più di 500.000 host internet.


11 paesi

11 paesi


Se togliamo il Giappone dal grafico, questa è la situazione degli altri 12 paesi in Asia con più di 400.000 host internet.


12 paesi

12 paesi


In Asia ci sono enormi differenze. Come è evidente in questo grafico della densità (host internet per mille abitanti) nei 28 paesi asiatici con più di 40.000 host.


Host internet per 1000 abitanti
in 28 paesi dell’Asia


grafico densita
La dimensione del Giappone è ridotta del 25 % per migliore leggibilità del grafico.


Alcuni piccoli paesi, non citati nella tabella e nel grafico, hanno una densità più elevata della maggior parte dell’Asia. Ma in generale la maggiore attività online è concentrata in pochi paesi, come vediamo in questa carta geografica della parte centro-meridionale del continente, dal Medio Oriente all’Asia orientale.


Host internet per 1000 abitanti

mappa


Nel già citato documento sulle comunità linguistiche c’è un’analisi sui paesi di cultura cinese.




In un altro documento nella sezione dati c’è un’analisi dell’internet in Africa, di cui qui c’è un riassunto aggiornato al giugno 2011. Si è rilevata nel 2010 una forte crescita del Sudafrica, che ha sempre avuto una posizione dominante nel continente, ma sembra in questa fase accentuare ancora di più la differenza.

Vediamo in questa tabella la situazione nei 29 paesi africani con più di mille host internet (che hanno il 99 % del hostcount totale nel continente).


  Numero di host
giugno 2011
Per 1000
abitanti
Sudafrica 4.184.815 84,8
Marocco 278.661 8,7
Egitto 197.720 2,5
Namibia 77.216 35,6
Kenya 61.205 1,7
Ghana 58,857 2,5
Mauritius 51.235 39,8
Réunion 32.584 40,6
Uganda 32.169 1,1
Madagascar 30.881 1,6
Zimbabwe 30.540 2,4
Tanzania 26.278 0,6
Mozambico 22.678 1,0
Libia 17.729 2,8
Zambia 15.090 1,2
Costa d’Avorio 9.862 0,5
Botswana 7.544 3,9
Angola 5.533 0,3
Ruanda 4.129 0,4
Congo * 3.211 0,05
Swaziland 2.776 2,3
Nigeria 2.498 0,02
Burkina Faso 1.951 0,1
Gambia 1.685 1,0
São Tomé & Pr. 1.645 10,4
Eritrea 1.313 0,3
Benin 1.283 0,1
Togo 1.160 0,2
Malawi 1.084 0,07
Africa 5.200.000 5,2

Se si esclude il Sudafrica, la densità nel resto
del continente è 1,5 host internet per mille abitanti.

In Africa solo il Sudafrica (e solo dal 2010)
ha una densità rispetto alla popolazione
superiore alla media su scala mondiale – che, come risulta
dai dati internazionali, è 66 host per mille abitanti.


Il predominio del Sudafrica è evidente in questo grafico (undici paesi africani con più di 30.000 host, in cui si trova il 98 % del hostcount totale nel continente).


11 paesi africani

11 paesi


Con la recente crescita del Sudafrica, oltre l’80 % del hostcount in Africa è concentrato in un solo paese. Nei primi tre più del 90 %.

Se, per una migliore leggibiltà, togliamo dal grafico il Sudafrica e i due paesi nordafricani con una maggiore attività in rete, questa è la situazione in altri quindici paesi in Africa con più di cinquemila host internet.


15 paesi africani

15 paesi


Il “resto dell’Africa” comprende più di trenta paesi con un’attività in rete molto limitata.

Vediamo come grafico la densità nei 22 paesi dell’Africa con più di duemila host.


Host internet per 1000 abitanti
in 22 paesi dell’Africa


grafico densita
La dimensione del Sudafrica è ridotta del 35 % per migliore leggibilità del grafico

Oltre alle Mauritius e a Réunion, anche altri piccoli paesi insulari,
come le Seychelles e São Tomé & Principe,
hanno una densità superiore alla maggior parte dell’Africa.


La maggior parte dell’Africa ha una densità paragonabile, o inferiore, a quella della Nigeria. In un quadro generale di bassissima attività nell’internet ci sono, anche in Africa, grandi differenze.

Fra le evoluzioni recenti c’è la crescita del Marocco. L’Egitto, che sembrava aver rallentato nei periodi precedenti, nel 2005 e nel 2007 era apparso di nuovo in crescita – ma poi non sembra avere molto ulteriore sviluppo (e comunque non si avvicina a livelli “europei”). Sembra che ci sia un recente (debole) cambiamento in Libia. Il resto del Nord Africa rimane molto arretrato.

Vediamo la situazione della densità anche sotto forma di carta geografica (la “scala dei colori” è molto diversa da quella usata per altre parti del mondo).


Host internet per 1000 abitanti

mappa

 
Un piccolo “punto” nel Golfo di Guinea indica la densità nelle isole São Tomé & Principe.
Due altri, a un livello più alto, comparirebbero nell’Oceano Indiano a est del Madagascar
se in questa carta fossero comprese le isole Mauritius e la francese Réunion
(e uno blu per le Seychelles). In mezzo all’Atlantico, in rosso, Sant’Elena.
Altri paesi isolani hanno una densità che li colloca nell’area “bianca”.

Il caso del Lesotho, che appare come un “buco” di bassa densità
rispetto al circostante Sudafrica, è simile a un esempio di come ci siano
forti differenze territoriali anche all’interno dei confini di ciascun paese.
È evidente che, se fosse possibile tracciare mappe più dettagliate,
in Africa ancora più che in altre parti del mondo si vedrebbe l’attività in rete
concentrata nelle aree urbane e in alcuni nodi di comunicazione.
 




Come già osservato nelle analisi precedenti, il quadro è dovunque in evoluzione. Ci sono diverse velocità di crescita, e diversi livelli di densità, in tutte le aree, da quelle più avanzate (come il Nord America, l’Europa e l’Oceania) alle più “povere” come l’Africa e gran parte dell’Asia. Ci sono spazi molto ampi di sviluppo in ogni parte del mondo.


 

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