Home Page
Istituto Valdese via G. E. di Blasi, 12 Palermo
tel.:+39916817941 fax:+39916820118 eMail:c.d.lanoce@mclink.it
La Foresteria
La Scuola Materna e di Base
I Laboratori Scolastici e della 216
Servizio Educativo Domiciliare
Casa Famiglia "Casa di Batja"
Comunità Alloggio "Casa dei Mirti"
Corsi di Formazione
Servizi di Riabilitazione

  Il Centro Diaconale nasce da un'iniziativa sviluppata dal pastore Pietro Valdo Panascia alla fine degli anni sessanta come naturale evoluzione di un intenso lavoro sociale e teologico all'interno di Cortile Cascino, lavoro svolto con l'ausilio di volontari giunti da molte parti d'Europa.

L'idea era quella di dotare il quartiere Noce e i dintorni di una scuola materna ed elementare a tempo pieno, di un convitto, di un consultorio. La scuola doveva avere un'impostazione laica ed accogliere chiunque avesse bisogno, ma anche bambini di diversa provenienza sociale secondo un progetto educativo che fosse all'avanguardia.

A Partire dal 1975 il pullman dell'Istituto Valdese cominciò a raccogliere bambini da molti quartieri, in particolare da Borgo Nuovo, ma anche dalla bidonville che sorgeva a pochi metri da via G. Evangelista Di Blasi. Il sogno era quello di trasferire un pezzetto d'Europa in un luogo che per secoli è rimasto ostile ad ogni forma di diversità soprattutto religiosa. Il consultorio intanto accoglieva le donne del quartiere e dei quartieri limitrofi, proponendo gruppi e attività di informazione qualche anno prima della nascita dei consultori pubblici.

Negli anni la casa si è arricchita di nuovi progetti tutti legati al filo comune dell'accoglienza al di là dell'appartenenza, dello sviluppo di un'idea che, a tutto campo, imponesse per ognuno la possibilità di riscatto ed emancipazione; l'ormai abusato concetto di diversità come ricchezza era ed è pane quotidiano. Cosi accanto a bambini più fortunati altri si sono legati e sono cresciuti, disabili, extracomunitari, musulmani, cattolici, ecc…

I progetti di seguito descritti sono il frutto di una lunga elaborazione partita negli anni ottanta, che ha visto all'inizio degli anni novanta un momento in crisi risolto in seguito al mutato rapporto con una nuova amministrazione locale.

A Partire dal 1994 e dopo una serie di scelte dolorose si è avviata una collaborazione con il Comune di Palermo che ha visto la nascita di alcune strutture e programmi d'intervento sociale e didattico che spesso sono stati oggetto d'interesse e di studio in altre parti d'Europa.

Le attività di seguito esposte sono tutte, paradossalmente anche quelle residenziali, nel segno del diritto del bambino di essere allevato dentro una famiglia. La stretta collaborazione con le strutture pubbliche, lungi da una loro sostituzione o delegittimazione, coglie quest'aspetto fondamentale, e ogni intervento è proposto nel segno dello sviluppo opposto al tratto assistenziale o di proselitismo. Come nel resto d'Europa.