DALLE ANTICHE LEGGENDE ALLA PIANTA AROMATICA PER ECCELLENZA.
O mia piccola casa di provincia
Ove memorie semplici ma care
Si ravvivano intorno al focolare
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...............io ti ritrovo
Come una volta in questo aprile novo,
e sempre verde il rosmarino olezza
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da "Nella tua siepe c'era l'universo"
di Arturo Onofri
Il termine Rosmarinus deriva da "Ros" rugiada e "Marinus" marino, in riferimento al fatto che cresce spontaneamente in prossimità delle coste. E' un arbusto sempreverde; oggi viene coltivato prevalentemente come pianta aromatica o ornamentale . In cucina serve per aromatizzare arrosti, patate, castagnaccio, pane, focacce, cacciagione. Le massaie solevano mettere rametti di rosmarino negli armadi per profumare e tenere lontano le tarme (ha infatti un intenso odore di incenso e canfora). E' ritenuta la pianta del ricordo per la sua azione rinforzante sulla memoria. La pianta e' anche sinonimo di fecondità. Il suo aroma è dato da un olio essenziale a base di pinene, conforene e limonene. L'olio essenziale di rosmarino, usato in forti dosi, può causare sintomi d'avvelenamento e crisi epilettiche, perciò va assunto sotto controllo medico. Controindicato alle donne in gravidanza, l'olio essenziale viene anche utilizzato nella preparazione di alcuni insetticidi. Secondo una leggenda, i fiori di questa pianta una volta erano bianchi. Divennero azzurri quando la Madonna , durante la fuga in Egitto, vi lasciò cadere il suo mantello; si racconta che, in tale circostanza dei cespugli di rosmarino nascosero la Madonna ai soldati di Erode. La pianta ha fama di essere un elisir di eterna giovinezza; si dice infatti che la Regina Isabella D'Ungheria, settantenne, rugosa e piena di acciacchi, ritrovò una seconda giovinezza grazie a questo arbusto; inoltre, i greci lo bruciavano al posto dell'incenso per sacrificare agli Dei; gli Egizi, i Romani e nel Medioevo lo utilizzavano per scacciare spiriti maligni e streghe durante le pratiche esorcistiche; veniva anticamente piantato vicino alle case per lo stesso motivo. Ha molte proprietà curative; è infatti, antisettico, antispasmodico, regolatore di pressione, diuretico, stimolante, tonico, rilassante. Trova largo impiego nella cosmesi e ha la proprietà di scurire i capelli. Il Rosmarino viene utilizzato per siepi là dove il luogo è impervio e le condizioni proibitive per le altre piante. La pianta si moltiplica per seme (via sessuata), più facilmente per talea e per margotta ( via asessuata).
NOME SCIENTIFICO | Rosmarinus officinalis |
NOME COMUNE | Ramerino, rosmarino |
FAMIGLIA | Labiateae |
ORDINE | Tubiflorae |
CLASSE | Dicotyledones |
DIVISIONE | Angiospermae |
DIFFUSIONE | Cresce spontaneo nel continente europeo, in Africa e in Asia |
DIMENSIONI | Può superare i 2 m di altezza |
FIORI | Ermafroditi ed irregolari, di colore blu pallido. La fioritura delle zone calde si verifica tutto l'anno, altrove dalla primavera all'autunno. |
FOGLIE | Coriacee, a margine rivolto verso il basso, di colore verde intenso e lucido nella parte superiore, biancastra su quella inferiore. |