ERBARIO

 

ROSA

PROFUMATA E DAI TANTI COLORI, E' REGINA DI BELLEZZA TRA I FIORI

SCHEDA BOTANICA

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Disse il Sole alla Rosa:
 "sei bella e profumata
però, quando io voglio,
sarai da me bruciata".
La Rosa ribattè:
"non provo soggezione
perchè rifiorirò
la prossima stagione".
Dà il Sole gran calore
ma più del Sole il cuore
 
(Il Sole e la Rosa) 
-vecchio proverbio-

 

 

 

 

 

 

 

 


La rosa canina è una specie di rosa selvatica, che può formare alte e fitte siepi di due-tre metri d'altezza. Della pianta si utilizzano i frutti maturi/ essiccati, e in fisioterapia viene utilizzata come bevanda rinfrescante insieme al carcadè, o nella preparazione di marmellate. Inoltre, i  piccoli frutti della rosa canina, risultano essere le "sorgenti naturali" più concentrate in vitamina C, che è presente in quantità fino a 50-100 volte superiore rispetto agli agrumi. La Rosa canina ha proprietà vitaminizzanti, antinfiammatorie, antiallergiche, diuretiche, astringenti e ottimizza la circolazione del sangue. Oltre alla rosa selvatica possiamo trovare la "rosa comune" che appartiene alla famiglia delle rosacee; è ampiamente rappresentata nella nostra flora da arbusti cespugliosi che non superano qualche metro d'altezza, protetti da numerosi e robusti aculei. La rosa si può coltivare in vaso, in piena terra oppure in serra. Il suo habitat naturale è rappresentato dalle zone del Mediterraneo dove cresce spontanea fino a mille metri. Questo fiore, celebrato dai poeti come il più bel ornamento della Terra, trova grande utilizzo anche nella cosmesi e nella fisioterapia. L'industria profumeria, attraverso una prima distillazione, estrae dai petali un noto tonico per la pelle (acqua di rose) e dalla seconda distillazione l'olio essenziale che entra nella composizione, per esempio, di creme antirughe; è adatto in particolare per le pelli secche, infiammate, sensibili o contro le allergie della cute. Inoltre i boccioli, seccati e conservati opportunamente, servono come profumi per la casa. Dopo la fecondazione tutto il ricettacolo si ingrossa per dare un falso frutto dal colore generalmente vivace, giallo, arancio o rosso. I rami con i frutti vengono utilizzati nelle composizioni floreali con effetti sicuramente apprezzabili. La rosa è il simbolo della perfezione e della bellezza e porta a un livello superiore di amore, pieno di saggezza. In aromoterapia aiuta a sviluppare la pazienza e a ritrovare la gioia di vivere. L'origine della rosa si perde nella notte del tempo. Già Confucio viveva in mezzo alle rose e compose un gran numero di poesie, che sono state riportate sui grandi vasi dei mandarini del celeste impero. L'essenza di rose, in Cina, può essere usata solo dai membri della famiglia imperiale e dagli alti dignitari. Nel Siam è credenza che il genio del bene sia nato in un boschetto di rose, mentre il genio del male in un boschetto di cipressi. I greci la facevano derivare da Afrodite stessa, che usciva dalle onde grondante d'acqua; una di quelle gocce si staccò dalla Dea e cadendo a terra fece nascere la prima rosa. I fiori furono tutti bianchi, ma un giorno Venere accorrendo a soccorrere Arom si punse ed il fiore s'imporporò del suo sangue. La leggenda maomettana, fa nascere la rosa dal sudore del profeta. La Roma imperiale fece un immoderato uso dei petali di rosa (da Nerone a Cleopatra a Verre…). Il Medioevo, come per tutto il resto, fu un epoca buia e Carlo Magno emise inutili decreti per valorizzarla. Verso l'anno 1100 i monaci benedettini presero affezione a questo fiore e lo coltivarono. Lutero aveva una rosa nel suo sigillo. In Inghilterra, una rosa rossa, divenne il simbolo del casato Lancaster, mentre una rosa bianca lo divenne per il casato York. Fra questi due casati fu combattuta la guerra dei trenta anni (1455/1485), anche nota come guerra delle Due Rose. Tutt'oggi la rosa continua ad essere considerata un fiore di particolare pregio. La moltiplicazione della pianta può avvenire: - per talea, prelevando a fine agosto i rami dell'anno - per innesto (la maggior parte delle rose arbustive è innestata) a gemma vegetale o a spacco laterale - per seme.


 

 

SCHEDA BOTANICA

 

NOME SCIENTIFICO Rosa multiflora
NOME COMUNE Rosa
FAMIGLIA Rosaceae
ORDINE Rosales
CLASSE Dicotyledones
DIVISIONE Angiospermae
DIFFUSIONE Le rose coltivate sono per lo più ibride. Sono ampiamente rappresentate nella flora italiana.
DIMENSIONI Portamento per lo più arbustivo, raggiunge fino ai 3 m di altezza; anche rampicante.
FIORI Il periodo di fioritura è maggio-ottobre. Fiori grandi e variamente profumati e colorati.
FOGLIE Distribuite in modo alterno, hanno forma ovale-acuta con margine seghettatto.