Accademia di Fitomedicina e Scienze Naturali

 

Accademia di Fitomedicina e Scienze Naturali

 

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Abete bianco [Abies alba Miller; Alba pectinata D.C.]

Abete rosso [Picea abies (L.) Karst]

Abrotano [Artemisia abrotanum L.]

Acacia farnese [Acacia farnesiana (L.) Willd.]

Acacia senegal [Acacia senegal (L.) Willd.]

 

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Abete bianco

 

 

 

 Habitat.Habitat e descrizione. E’ un grande albero che può raggiungere anche i 50-60 metri di altezza; vive nelle regioni montuose dell’Europa centro-meridionale. E’ caratteristica la sua chioma piramidale dalle foglie aghiformi verdi e persistenti. Anche la sua corteccia è caratteristica: ha un particolare colore bianco cenere.

Note storiche. Note storiche. L’antico nome dialettale dell’abete bianco era <<Abeto>> che si si definiva albero <<Dalle ombre velenose>>. In uno studio effettuato da Cesare Menini su un ricettario attribuito a Michele Savonarola (1384-1468) si diceva, tra l’altro: <<per favorire il parto, bisogna ungere le donne con olio lambicato di abete bianco e rosso>>. Ettmuller affermava che la corteccia <<asciuga e restringe>>, la consigliava quindi nella cura delle ulcere esterne. Ma dell’abete bianco si usavano anche i coni e la resina che veniva chiamata Terbentina veneta. Il legno di quest’albero è utilizzato nel nord Europa per costruire abitazioni, ma anche, come in Germania, per affumicare di salumi tipici. <<Lacrime d’abeto>> invece è il nome che i monaci di Camaldoli (Arezzo) danno a un tipico liquore che essi stessi producono da quest’albero.

 

 Parti usate. Gemme, foglie, resina.

Compinenti. Componenti principali. Resina: trementina (a e b-pinene, canfene), acidi resinici, resene. L’olio essenziale (nei rametti e nelle gemme) contiene: a-pinene, limonene, borneolo, acetato di bornile, sesquiterpeni. Nella corteccia sono presenti: tannino, acidi grassi e minerali.

Indicazioni.Indicazioni terapeutiche. Esternamente è molto utile il suo olio per effettuare massaggi tonificanti; gli oli essenziali ricavati dalle gemme vengono abitualmente utilizzati per aromatizzare prodotti da bagno. Il principale uso dell’abete è nelle patologie dell’apparato respiratorio: malattie da raffreddamento, tosse, bronchiti; è infatti ha una grossa attività balsamica, antisettica ed espettorante. Ha inoltre una grossa azione diuretica. Si prescrive in infuso, decotto (gemme e foglie) e in sciroppo, ma si possono anche fare fomenti.

 

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Abete rosso

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Picea abies (L.) Karst
Inglese: Norway spruce;      Francese: Sapin rouge, Pesse; 

Habitat. Habitat e descrizione. E' un albero maestoso, può raggiungere anche i cinquanta metri di altezza; è caratterizzato dalla corteccia di color bruno tendente al rosso e dalla chioma piramidale. Lo si incontra frequentemente in Europa settentrionale e centrale, ove lo si riconosce per le sue foglie lineari, isolate e dirette in tutti i sensi, di un magnifico verde molto intenso.

Note storiche. Note storiche. <<Pece di Borgogna once 10, Trementina once 3, Cantaridi in polvere once 3.>> E' questo un empiastro, suggerito come vescicatorio, che il dottor Gian Pietro Fusanacci, nel 1784, proponeva. E diceva dell' empiastro in genere: <<Medicamento esterno di consistenza solida e glutinosa, composto di varie droghe cotte, e unite in massa, che si stende o sopra la pelle, o sopra tela per applicarlo su qualche parte del corpo. Gli ingredienti che danno della consistenza agli empiastri, sono la cera, le resine, la pece, le gomme, i grassi, la cerusa, o cose simili.>>

Parti usate. Gemme, resina, rametti giovani, foglie.

Componenti.Componenti principali. Nella resina: trementina (alfa-pinene, beta-pinene, canfene), acidi rersinici, resene. Nelle gemme e nei rametti è presente un olio essenziale contenente fellandrene, limonene, alfa-pinene, acetato di bornile. Altri componenti chimici della pianta sono i tannini catechici.

Indicazioni.Indicazioni terapeutiche. Il Peccio (altro nome dell'abete rosso) è caratterizzato da un'azione balsamica, espettorante, antisettica e antinfiammatoria. E' utilizzabile nelle malattie dell'apparato respiratorio, soprattutto nelle bronchiti, nelle malattie da raffreddamento; in special modo nelle influenze. E' possibile, inoltre, impiegarlo come diuretico e antisettico nelle affezioni dell'apparato genito-urinario (cistiti). L'abete rosso, in tutti questi casi, è prescrivibile in infuso o in decotto, magari associandolo ad altre piante quali: pino, salvia, eucaliptus. In cosmesi, l'abete rosso si ritrova nella formulazione di bagni schiuma (per il suo profumo e la sua azione tonificante); il suo olio essenziale, inoltre, entra in preparati per il massaggio sportivo. Incidendo il tronco si ricava la Pece di Borgogna utilizzata nella composizione di unguenti preparati per lenire geloni e ragadi.

 

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