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Abete rosso
Inglese: Norway spruce; Francese: Sapin rouge, Pesse;
Tedesco: Fichte, Rottanne; Spagnolo: Abeto rojo.
Habitat e descrizione. E' un albero maestoso, può raggiungere
anche i cinquanta metri di altezza; è caratterizzato dalla corteccia di color bruno
tendente al rosso e dalla chioma piramidale. Lo si incontra frequentemente in Europa
settentrionale e centrale, ove lo si riconosce per le sue foglie lineari, isolate e
dirette in tutti i sensi, di un magnifico verde molto intenso.
Note storiche. <<Pece di Borgogna once 10,
Trementina once 3, Cantaridi in polvere once 3.>> E' questo un empiastro,
suggerito come vescicatorio, che il dottor Gian Pietro Fusanacci, nel 1784, proponeva. E
diceva dell' empiastro in genere: <<Medicamento esterno di consistenza
solida e glutinosa, composto di varie droghe cotte, e unite in massa, che si stende o
sopra la pelle, o sopra tela per applicarlo su qualche parte del corpo. Gli ingredienti
che danno della consistenza agli empiastri, sono la cera, le resine, la pece, le gomme, i
grassi, la cerusa, o cose simili.>>
Parti usate. Gemme, resina, rametti giovani,
foglie.
Componenti principali. Nella resina: trementina (alfa-pinene, beta-pinene,
canfene), acidi rersinici, resene. Nelle gemme e nei rametti è presente un olio
essenziale contenente fellandrene, limonene, alfa-pinene, acetato di bornile. Altri
componenti chimici della pianta sono i tannini catechici.
Indicazioni terapeutiche. Il Peccio (altro nome dell'abete
rosso) è caratterizzato da un'azione balsamica, espettorante, antisettica e
antinfiammatoria. E' utilizzabile nelle malattie dell'apparato respiratorio, soprattutto
nelle bronchiti, nelle malattie da raffreddamento; in special modo nelle influenze. E'
possibile, inoltre, impiegarlo come diuretico e antisettico nelle affezioni dell'apparato
genito-urinario (cistiti). L'abete rosso, in tutti questi casi, è prescrivibile in infuso
o in decotto, magari associandolo ad altre piante quali: pino, salvia, eucaliptus. In
cosmesi, l'abete rosso si ritrova nella formulazione di bagni schiuma (per il suo profumo
e la sua azione tonificante); il suo olio essenziale, inoltre, entra in preparati per il
massaggio sportivo. Incidendo il tronco si ricava la Pece di Borgogna utilizzata nella
composizione di unguenti preparati per lenire geloni e ragadi.
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