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» Indicatori Eurostat sull'uso delle risorse naturali. Sono stati fissati per fornire un adeguato supporto statistico al programma per l'efficienza delle risorse in Europa. Si tratta di una delle sette iniziative faro della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Allargare e garantire la disponibilita' delle risorse, sempre piu' scarse e costose, e' essenziale per garantire la crescita e l'occupazione e muovere l'economia. Le risorse naturali, materiali, minerali, aria, acqua, terreni coltivabili, patrimonio ittico, sono indispensabili per la qualita' della vita e per garantire il futuro e il loro uso deve diventare sempre piu' sostenibile [ 31 dic 2013, ARPAT ]

» Nel 2013 Gazprom ha esportato verso Europa e Turchia 161,5 miliardi di metri cubi di gas, il 16% in piu' che nel 2012 (138,8 miliardi di mc). E' quanto emerge dai risultati preliminari dell'anno pubblicati dalla societa' russa. Il prezzo medio nei 12 mesi e' stato di circa 380 dollari per mille metri cubi. "Questi ottimi risultati - sottolinea Gazprom - confermano il trend favorevole osservato negli scorsi mesi, sostenuto da una domanda positiva di lungo periodo per il gas russo" [ 30 dic 2013, wallstreetitalia ]

» Dal 1mo gennaio 2014 le bollette dell'energia elettrica registreranno un leggero incremento dello 0,7% mentre la spesa per il gas non subira' alcun aumento. Lo ha deciso l'Autorita' per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico con l'aggiornamento dei prezzi di riferimento per il trimestre gennaio - marzo 2014 per i consumatori serviti in tutela [ 30 dic 2013, AEEG ]

» II Workshop del Progetto GNL. L'impiego del gas naturale liquefatto (GNL) nei trasporti stradali. Normative, standard e tecnologie. Il gas naturale e' una fonte in forte espansione sia sul versante delle risorse (shale gas) sia degli utilizzi. A livello internazionale gli Stati Uniti e i paesi asiatici emergenti, fulcro dei consumi energetici mondiali, stanno incrementando l'utilizzo del gas nei settori tradizionali (industria, termoelettrico e residenziale) e sviluppando programmi di impiego diretto del gas naturale liquefatto (GNL) nei trasporti stradali e ferroviari. L'utilizzo di GNL nei trasporti stradali su lunga distanza e' un’opzione rimarcata anche dalla "proposta di direttiva sullo sviluppo delle infrastrutture per carburanti alternativi" della Commissione Europea pubblicata a inizio 2013. Roma 21 gennaio 2014, CNEL, Sala del Parlamentino, Via David Lubin, 2 [ 27 dic 2013, Conferenza GNL ]

» "Non possiamo bruciare tutti questi combustibili fossili", ha dichiarato James Hansen [...] osservando che finche' saranno la fonte energetica piu' a buon mercato si continuera' a utilizzarli. "Il carbone e' responsabile di circa meta' delle emissioni globali. Sostituendo questi impianti con reattori nucleari moderni e sicuri, si otterrebbe rapidamente un taglio consistente delle emissioni". Hansen si basa su alcuni dati oggettivi: la riduzione piu' marcata dell'inquinamento da gas serra fu registrata tra gli anni settanta e gli anni ottanta quando gli Stati Uniti passarono dai combustibili fossili alla fissione nucleare per produrre elettricita', diminuendo le emissioni di gas serra di circa il 2 per cento all'anno. Il pianeta deve ridurre l'inquinamento del 6 per cento ogni anno per evitare un cambiamento climatico "pericoloso" [ 27 dic 2013, leScienze ]

» Al via la consultazione sull'uso di crediti internazionali di emissione utilizzabili per il periodo 2008 - 2020 dagli impianti nazionali ETS (Emissions Trading Scheme). Il Comitato ETS, nella seduta del 20 dicembre 2013, ha infatti approvato la delibera 30/2013 con la quale avvia la consultazione pubblica sulla quantificazione dei diritti di credito internazionale utilizzabili dagli impianti fissi nazionali e dagli operatori aerei amministrati dall'Italia, ai sensi del regolamento (UE) 1123/2013 della Commissione del 9 novembre 2013. L'allegato alla delibera riporta i 1.157 impianti italiani soggetto ad ETS (oltre a 56 operatori aerei) e il relativo numero di crediti internazionali (CERs ed ERUs) utilizzabili da ciascuno di essi nell'ambito dell'ETS nel periodo 2008 – 2020. La consultazione avra' termine alle ore 12 del 15 gennaio 2014 e gli operatori interessati dovranno far pervenire eventuali osservazioni entro tale data [ 26 dic 2013, MSE ]

» Efficienza energetica. REM (renewable Energy Mediterranean), sotto il patronato tra gli altri di Confindustria Energia ed il supporto di Anev e Assomineraria, organizza la conferenza sull'efficienza energetica a Ravenna, dal 26 al 27 marzo 2014. Programma [ 24 dic 2013, Confindustria energia ]

» Eni e GasTerra hanno raggiunto un accordo sulle revisioni del prezzo di un contratto di fornitura di gas olandese a lungo termine in essere tra le due societa'. In base all'accordo, Eni otterra' una significativa riduzione del prezzo di fornitura e una modifica della sua formula di indicizzazione, che include una componente legata all'hub di riferimento. L'intesa rappresenta un ulteriore importante passo nell'ambito dell'attività avviata da Eni volta ad allineare i propri contratti di fornitura di lungo termine alle nuove condizioni di mercato [ 24 dic 2013, Eni ]

» Unione Petrolifera, preconsuntivo 2013. Nel 2013 la domanda mondiale di petrolio, nonostante tutto, ha continuato a crescere anche se meno rispetto al recente passato, soprattutto nelle economie non-Ocse che sono arrivate ad assorbire quasi il 50% del totale rispetto al 43% del 2008, a fronte di un progressivo arretramento di quelle Ocse. L'offerta, nonostante le molte turbolenze geopolitiche, e' riuscita a coprire agevolmente l'accresciuta domanda, presentando per il secondo anno consecutivo una situazione di surplus. L'80% della nuova produzione dell'ultimo decennio – pari a 11,3 milioni b/g - e' arrivata dai paesi non-Opec che sono diventati una valida alternativa, alterando i tradizionali flussi commerciali. Dal 2008, i nuovi contributi sono stati pari a 4,8 milioni b/g di cui il 71% di provenienza non-Opec. I prezzi del Brent, che rappresentano il principale riferimento per il mercato non solo europeo, sebbene in calo, si sono mantenuti ancora su livelli sostenuti, 108,40 dollari/barile in media annua rispetto ai 52 del periodo 2000-2010, che in euro sono superiori di oltre il 20% rispetto ai picchi del 2008. [...] A livello nazionale, i consumi di energia non hanno mostrato segni di recupero, anzi hanno proseguito nel trend negativoche porta la perdita complessiva dal 2005 a oltre 30 milioni di Tep (-15%). [...] Determinante la forte crescita della componente fiscale, destinata a crescere fino a 30 centesimi nei prossimi anni, che ha reso sempre piu' elastica la domanda al prezzo e ridotto sensibilmente il gettito per lo Stato (oltre 1 miliardo in meno rispetto al 2012). Il carico fiscale e' oggi il piu' alto in Europa [...] Calo di oltre 3 miliardi per la fattura petrolifera nel 2013, per effetto della riduzione dei consumi, dell'apprezzamento dell'euro e della flessione delle quotazioni del greggio importato. Si conferma un peso sul Pil del 2% che rimane uno dei piu' elevati degli ultimi anni. La fattura energetica nel 2013 e' stata pari a 56,1 miliardi di euro, in calo di 8,8 miliardi rispetto al 2012. Il peso sul Pil si attesta al 3,6% rispetto al 4,1% del 2012. I risparmi maggiori sono venuti dal petrolio (-3,1 miliardi di euro) e dal gas (-4,1 miliardi di euro) [ 23 dic 2013, UP ]

» Previsioni IEA, WEO 2013. [...] Offerta di energia, la rilevanza crescente di nuove soluzioni tecnologiche determina cambiamenti eclatanti nella mappa energetica internazionale: i massicci investimenti del Brasile, osservato speciale del WEO2013, in tecnologie per l'esplorazione Oil&Gas in acque profonde, insieme a rinnovabili e biocombustibili, trasformano questo Paese in un importante player energetico internazionale nonche' nel sesto maggiore produttore di petrolio al mondo al 2035; la shale revolution permette il superamento statunitense del primato di produzione saudita al 2015, orizzonte anticipato di due anni rispetto a precedenti stime, con il raggiungimento di un livello produttivo di 11 mil. bbl./g di petrolio. Un sorpasso, tuttavia, considerato temporaneo, intorno ai 10 anni, a cui fara' seguito un successivo inesorabile calo, ascrivibile all'elevato tasso di declino che caratterizza molti bacini ricchi di greggio non convenzionale [...] Tuttavia, nonostante la portata rivoluzionaria dello sviluppo dell'unconventional in Nord America, tali sconvolgimenti non sembrano modificare le tendenze di lungo termine che continuano ad assegnare all'OPEC un ruolo di primaria importanza e al Medio Oriente la sua tradizionale centralita' politica data dall'essere il maggior fornitore mondiale di petrolio a basso costo [ 23 dic 2013, riskonline ]

» Nella generale delusione per il mancato accordo sui vincoli per la riduzione delle emissioni in atomosfera durante la 19a Conferenza ONU sul clima di Varsavia, un piccolo grande successo puo' essere rinvenuto nella istituzione di un "Loss & Damage Mechanism", primo passo verso il riconoscimento di un risarcimento del danno derivante dai cambiamenti climatici. I danni e le perdite ("Loss and Damage") associati agli impatti dei cambiamenti climatici comprendono perdite di vite umane e perdite economiche sempre piu' ingenti, specialmente nei Paesi in via di sviluppo. In tal senso, si e' progressivamente sviluppato, in seno alle Conferenze ONU sul clima, il principio secondo il quale i Paesi piu' vulnerabili rispetto alle conseguenze del cambiamento climatico debbano essere compensati a livello patrimoniale dai Paesi che abbiano fallito nella regolamentazione e progressiva riduzione delle emissioni. La richiesta di supportare i Paesi piu' vulnerabili nella compensazione dei danni associati agli impatti dei cambiamenti climatici fu sollevata per la prima volta nel 1991 dai Paesi AOSIS (l'Alleanza delle Piccole Isole). Nel corso degli ultimi tempi si e' rafforzato l'interesse della Conferenza su questo aspetto, fino ad arrivare alla decisione, alla COP 18 di Doha, di istituzionalizzare il tema attraverso la creazione di un meccanismo dedicato nell'ambito dell'UNFCCC (Convenzione Onu sulla lotta al cambiamento climatico, siglata a Rio de Janeiro nel 1992). Tale decisione rappresenta sicuramente una svolta rispetto ai tradizionali obiettivi della lotta al cambiamento climatico: laddove le misure di prevenzione e precauzione dovessero fallire (per lentezza nell'elaborazione degli impegni o deliberato opt-out di alcuni Paesi), lo strumento correttivo della responsabilita' patrimoniale dovra' trovare attuazione [ 20 dic 2013, FLA ]

» Autorita' per l'energia eletrica e il gas (AEEG). Pubblicata la delibera 618/2013/R/EFR che riduce i prezzi minimi garantiti agli impianti da fonti rinnovabili che operano in regime di ritiro dedicato. Il provvedimento e' stato adottato a valle della consultazione avviata a inizio novembre e sostanzialmente conferma le proposte contenute nel documento di consultazione. La riduzione dei prezzi minimi riguarda tutte le fonti, ma e' minore per il mini idroelettrico e gli impianti a biomasse solide e liquide e biogas da fermentatori. Rispetto al documento di consultazione, l'Aeeg ha aggiornato, sulla base dei valori 2013, le stime sui risparmi che il provvedimento porterebbe sulla componente A3 della bolletta elettrica. La riduzione dei prezzi minimi consentirebbe un risparmio del 76% (190 milioni di euro) sul costo complessivo del ritiro dedicato (250 milioni), riducendo quindi l'onere in bolletta a circa 60 milioni di euro l'anno. [...] Le nuove disposizioni entrarebbero in vigore dal primo gennaio 2014, salvo prevalenza del decreto-legge "Destinazione Italia" che dispone l'eliminazione tout court dei prezzi minimi garantiti [ 20 dic 2013, AEEG ]

» Bologna. Nel prossimo futuro (2021-2050), ma gli effetti sono gia' evidenti oggi, ci sara' un aumento delle temperature, con effetti piu' marcati durante la stagione estiva, quando si potra' avere un aumento delle ondate di calore, e una tendenza alla diminuzione delle precipitazioni con un aumento di eventi siccitosi. In relazione allo studio climatico e' stata effettuata un'analisi del territorio cittadino con l'individuazione, oltre delle criticita', legate soprattutto ai fattori idrogeologici, anche di alcuni motivi di resilienza che potranno essere la base per la pianificazione di misure di adattamento ai cambiamenti climatici [ 20 dic 2013, Blueap ]

» Eni, in collaborazione con l'universita' di Ferrara, ha messo a punto un innovativo sistema EKRT (Electro-Kinetic Remediation Technology), in grado di rimuovere molti dei metalli pesanti abitualmente rinvenuti nei suoli inquinati con costi piu' contenuti rispetto alle analoghe tecnologie concorrenti. Altro grande vantaggio di questa tecnologia e' il basso livello di invasivita' nei confronti del sito stesso: gli interventi di escavazione e trasporto del terreno, limitati al minimo, non introducono ulteriori perturbazioni e alterazioni dello stato già compromesso del sito [ 19 dic 2013, Eni ]

» Approvato dalla commissione Bilancio un emendamento alla controversa norma sul capacity payment transitorio, introdotta nel Ddl Stabilita'. La riformulazione dovrebbe evitare che il soccorso economico ai cicli combinati a gas venga realizzato a spese delle energie rinnovabili [ 19 dic 2013, QualEnergia ]

» Modalita' di incentivazione del biometano immesso nella rete del gas naturale, in Gazzetta Ufficiale il decreto 5 dicembre del Ministero dello sviluppo economico [ 18 dic 2013, GU Serie Generale n.295 del 17-12-2013 ]

» ANEV (Associazione Nazionale Energia del Vento) alla X Commissione della Camera nel corso di formale audizione: non si riuscira' a perseguire gli obiettivi di una SEN seria con provvedimenti come lo "spalma incentivi" previsto dal Decreto "Destinazione Italia". L'ANEV ha ribadito che questa previsione sulla carta volontaria, di fatto si rivela un obbligo perche' la non adesione comporterebbe l'impossibilita' per l'operatore di effettuare qualsiasi tipo di intervento per dieci anni. Inoltre per il produttori di energia rinnovabile lo spalmare gli incentivi su un tempo maggiore di sette anni rispetto a quello residuo, comporterebbe un aggravio di costi e di oneri per rinegoziare con le banche il finanziamento, che renderebbe ancor piu' penalizzante la previsione. Inoltre secondo i calcoli fatti, questa previsione ostacolerebbe nei fatti il raggiungimento degli obiettivi di riduzione di costi in bolletta posto come prioritario dalla SEN, infatti allungando il periodo e riconoscendo un adeguato corrispettivo, a fronte di una riduzione marginale immediata, non si farebbe altro che ipotecare le bollette future degli utenti con un approccio che rimanda il problema alle generazioni future che non puo' essere condiviso. E' necessario invece introdurre provvedimenti duraturi nel tempo e maggiormente risolutivi, senza gravare ulteriormente sugli operatori del settore eolico e senza ipotecare il futuro dei consumatori, come avverrebbe con lo "spalma incentivi". Inoltre tale provvedimento si aggiungerebbe, rendendolo insopportabile, al carico di tasse introdotte negli ultimi anni (Imu e Robin Tax) oltre ai tagli retroattivi degli incentivi già effettuati (22% in meno di incentivi sui Certificati Verdi) e ai penalizzanti meccanismi introdotti con le aste e i registri (meno 40% dell’incentivo), che gia' hanno dimostrato la loro inapplicabilita' al sistema italiano. Gli effetti negativi di questo provvedimento non sarebbero limitati ai soli produttori di energia rinnovabile, ma si estenderebbero all'intero sistema Paese, che vedrebbe un'ulteriore perdita di credibilita' verso gli investitori nazionali e internazionali, oltre alla perdita di occupazione e posti di lavoro [ 18 dic 2013, ANEV ]

» A2A ha collocato con successo sul mercato europeo un'emissione obbligazionaria di importo pari a 500 milioni di euro con scadenza 13 gennaio 2022, a valere sul Programma Euro Medium Term Notes di complessivi 3 miliardi di euro aggiornato ed ampliato il 25 novembre 2013. L'emissione e' destinata esclusivamente a investitori istituzionali. L'emissione obbligazionaria ha registrato ordini corrispondenti a 3,6 volte l'ammontare offerto. Le obbligazioni, che hanno un taglio unitario minimo di 100 mila euro, prevedono una cedola annua pari al 3,625% e sono state collocate ad un prezzo di emissione pari a 99,561%. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 3,688%, corrispondente ad uno spread di 190 punti base sopra il tasso di riferimento. L'emissione – destinata al rimborso del debito esistente – consentira' di ridurre il tasso medio del debito di Gruppo e, in linea con la strategia finanziaria, allungare la durata media del debito e ottimizzare il profilo temporale delle scadenze [ 18 dic 2013, A2A ]

» Autorita' per l'energia elettrica e il gas (AEEG). Deliberazione vengono definite le modalita' per la regolazione dei servizi di connessione, misura, trasmissione, distribuzione, dispacciamento e vendita nel caso di configurazioni impiantistiche rientranti nella categoria dei sistemi semplici di produzione e consumo (SSPC), ivi inclusi i sistemi efficienti d'utenza (SEU) [ 17 dic 2013, AEEG ]

» Sviluppo economico, misure nel settore energetico per il piano 'Destinazione Italia'. Oltre a misure concernenti gli indirizzi strategici per lo sviluppo dell'energia geotermica e il sostegno della certificazione energetica degli edifici, si e' prevista l'introduzione di un sistema incentivante opzionale offerto ai produttori di energia elettrica rinnovabile [...] Al fine di contenere l'onere annuo sui prezzi e sulle tariffe elettriche degli incentivi alle energie rinnovabili e massimizzare l'apporto produttivo nel medio-lungo termine dagli esistenti impianti, i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili titolari di impianti che beneficiano di incentivi sotto la forma di certificati verdi, tariffe omnicomprensive ovvero tariffe premio possono, per i medesimi impianti, in misura alternativa e su base volontaria accedere a un contributo ridotto ma esteso di 7 anni oltre il termine di 15 o di 20 precedentemente stabilito (dl Destinazione Italia, min. sviluppo econommico). Introdotta inoltre, ddl collegato semplificazione, una misura volta a estendere la conoscibilita' dei titoli minerari, al fine di verificare il potenziale minerario nazionale e di accrescere la sicurezza e la trasparenza dell'attivita' mineraria, e di sostenere tale attivita' in contesti internazionali [ 16 dic 2013, ndr ]

» Il 2012 rappresenta un anno di 'ripresa' dei consumi, per il quale si registra un incremento dei consumi energetici di circa il 5% rispetto al 2009, anno centrale della crisi economico-finanziaria. Si stima che nel medesimo anno gli impieghi finali di energia in Italia siano stati pari a circa 130 Mtep, ripartiti per la maggior parte fra i settori trasporti (30%), industria (24%), residenziale (22%) e servizi pubblici e privati (14%). Tale dinamica implica indubbiamente un'importanza fondamentale della razionalizzazione dei consumi energetici, testimoniata anche nel principale documento programmatico in tema di gestione dell'energia: la Strategia Energetica Nazionale (SEN) del marzo del 2013. La SEN si pone l'obiettivo di favorire una graduale evoluzione del sistema energetico nazionale verso una configurazione maggiormente competitiva e sostenibile attraverso il superamento dei target prefissati a livello europeo dal cosiddetto "Pacchetto 20-20-20". Per il raggiungimento di questo importante risultato, fra le priorita' definite dalla SEN spicca l'efficienza energetica [ 13 dic 2013, Agienergia ] » ore 16:00, Senato, question time al Ministro dello Sviluppo Economico Zanonato. Il Senatore Girotto (m5s) interpella il Ministro in merito alle misure per promuovere innovazione e sviluppo al fine di sostenere lo sviluppo delle fonti rinnovabili, dell'efficienza e del decentramento energetico. Diretta su Rai 2 [ 12 dic 2013, Rai2 ]

» La Provincia di Siena celebra il raggiungimento di un traguardo importante: "Siena carbon free: obiettivo raggiunto", un territorio il cui fabbisogno energetico viene soddisfatto totalmente con produzione a emissioni zero. [...] La geotermia riveste un ruolo determinante in Toscana dove il 26,5% dei consumi sono coperti dalla produzione geotermica [...] La Centrale geotermica "Nuova Chiusdino 1" e' stata inaugurata nel 2011 e ha richiesto un investimento di 80 milioni di euro. Ha una potenza installata di 20 MW e una produzione annua di 150 milioni di chilowattora pari al consumo di oltre 55.000 famiglie e a 100.000 tonnellate di emissioni di CO2 evitate. [...] L'impianto si inserisce nel contesto della geotermia senese che da anni continua a far segnare record: i dati di produzione relativi all'anno 2012 dicono che 10 impianti geotermici di Enel Green Power per un totale di 11 gruppi di produzione nel territorio senese (centrali delle aree geotermiche di Chiusdino, Radicondoli e Piancastagnaio) hanno prodotto 1265,4 GWh a fronte di consumi elettrici che nella provincia di Siena si sono attestati intorno ai 1308 Gwh. La geotermia, da sola, corrisponde quindi al 97% del fabbisogno elettrico provinciale. Un trend importante che contribuisce in modo determinante a "Siena Carbon Free" e che anche nel 2013 sta confermando il suo apporto. Complessivamente, in Toscana Enel Green Power, nei 33 impianti geotermici dislocati tra le province di Pisa, Grosseto e Siena, ha prodotto piu' di 5.235 GWh. In termini assoluti non e' un record, ma lo e' in termini percentuali perche' per la prima volta nella storia toscana la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, assicurata dalle centrali geotermiche toscane di Enel Green Power, ha oltrepassato la soglia del 26% attestandosi intorno al 26,5% in quanto a capacita' di soddisfare il fabbisogno energetico regionale su un totale di consumi pari a circa 19.964 GWh [ 12 dic 2013, Provincia Siena ]

» Le simulazioni realizzate con i modelli potrebbero rivelarsi in futuro strumenti affidabili per conoscere nel dettaglio le caratteristiche climatiche di un territorio, e realizzare studi di impatto a livello locale. E' quello che stanno valutando i ricercatori CMCC: in un nuovo research paper (Assessment of ERA-Interim driven simulation over Italy with COSMO-CLM) sono stati illustrat' i risultati ottenuti con una simulazione climatica ad alta risoluzione (circa 8 Km) dell'Italia, realizzata con il modello COSMO-CLM, potenziata dall'analisi di ERA-Interim, per il periodo 1979-2011 [ 11 dic 2013, CMCC ]

» Indagine conoscitiva sulla strategia energetica nazionale e sulle principali problematiche in materia di energia: audizione di rappresentanti di Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile). Il commissario Lelli conferma che lo sviluppo perdurante dello shalegas negli USA, con previsioni di incremento delle esportazioni, estendera' il calmieramento del prezzo su scala mondiale. Piu' che essere identificato fonte di transizione, il gas naturale si candida pertanto a fonte di energia primaria di riferimento nel lungo periodo. Tuttavia l'obiettivo UE di decarbonizzazione all'80% comporterebbe una forte contrazione delle fonti fossili. Versione audio integrale [ 11 dic 2013, radioradicale ]

» L'International Center for Climate Governance (ICCG) ha annunciato la seconda edizione del Climate Think Tank Ranking Award, il premio per i migliori think tank sul clima a livello globale. Sulla base di un questionario aperto a tutti i centri di ricerca presenti in Think Tank Map, l'osservatorio di ICCG sui think tank sul clima a livello mondiale, verra' stilata una classifica pubblica dei migliori think tank attivi nei campi dello studio dei cambiamenti climatici e delle politiche sul clima nel 2013. Essa terra' in considerazione la qualita' della ricerca condotta dai think tank e la loro influenza sulle politiche dell'energia e del clima, con lo scopo di riconoscere l'eccellenza delle istituzioni piu' influenti nel campo dei cambiamenti climatici. Partecipare al questionario e' gratuito ed e' possibile per tutti i 293 think tank mappati nell'osservatorio Think Tank Map dell'ICCG al 10 dicembre 2013. Per entrare nella classifica, i think tank dovranno rispondere al questionario entro il 15 marzo 2014. Dopo tale data, il team dell'osservatorio processera' i dati raccolti e stilera' le classifiche finali pubblicando un rapporto metodologico [ 10 dic 2013, SISC ]

» Effetti economici, emergenze sociali e criticita' ambientali costituiscono aspetti mutuamente interagenti di un sistema complesso che e' lo spazio in cui si manifesta la grande crisi di questi anni. Gli aspetti problematici che ne circoscrivono la dimensione non ci consegnano all'obbligo di trattarli esclusivamente in chiave di contenimento dei danni. Affinche' anche trattandosi di argomenti che implicano rischi eccezionalmente gravosi (recessione economica, disgregazione sociale, degenerazione ambientale), diffusamente dibattuti in tanti ambiti e in modo spesso ridondante, non si perda di vista la misura del bene potenziale che passa attraverso il percorso per una loro realistica soluzione. Ho usato il termine percorso al singolare non per semplificare l'elaborazione di relazioni complesse in un dominio altrimenti non descrivibile, ma per significare come il nostro sistema in crisi sia un macrosistema non riducibile (e non riconducibile) alla somma delle singole parti. Per stabilirne le condizioni a contorno, tra i fattori limitanti sono in evidenza: l'asfissia economica, il cambiamento climatico e la questione energetica. In Italia e' in corso la peggiore crisi economica dal 1861 [ 10 dic 2013, er(a)2mbiente ]

» Eni ha effettuato una nuova scoperta offshore di olio e gas nel settore norvegese del Mare di Barents, a circa 240 chilometri da Hammerfest. Il pozzo, che e' stato perforato a circa 349 metri di profondita' d'acqua e ha raggiunto una profondita' di 1.700 metri, e' situato nella licenza esplorativa PL532 sul prospetto esplorativo Skavl, cinque chilometri a sud dell'area di Johan Castberg. Il pozzo ha accertato la presenza di olio di buona qualita' e gas nelle arenarie di eta' giurassica e triassica, con volumi di olio recuperabili stimati tra 20 e 50 milioni di barili. La scoperta si inquadra nell'ambito dell'attivita' esplorativa che la joint venture, di cui Eni fa parte, sta svolgendo per implementare il progetto di sviluppo del campo di Johan Castberg [ 9 dic 2013, Eni ]

» Ad oggi la sfida piu' importante per il Paese - che sembra ancora essere in grado di raggiungere i propri obiettivi al 2020 per lo sviluppo delle rinnovabili, i risparmi di energia e la riduzione delle emissioni - e' semplificare le procedure amministrative, dare stabilita' e certezza ai meccanismi di incentivazione e facilitare l'accesso al credito. Tre fattori vitali per poter conseguire gli obiettivi al 2020 e proseguire con decisione verso nuovi obiettivi ancor piu' ambiziosi al 2030 [...] Lo scenario Energy [R]evolution, realizzato con il supporto tecnico dell'Istituto di Termodinamica del Centro Aerospaziale Tedesco (DLR) e la collaborazione di EREC (European Renewable Energy Council) e GWEC (Global Wind Energy Council), descrive due possibili scenari futuri per il settore energetico italiano: uno di riferimento come evolvera' il settore energetico sviluppando gli indirizzi attuali e uno "Energy [R]evolution", per centrare l'obiettivo di decarbonizzare l'economia italiana al 2050, contribuendo cosi' alla salvaguardia del clima. Oggi ogni italiano emette in media 6,8 tonnellate di CO2 l'anno, che nello scenario di Greenpeace scendono a 0,5 nel 2050. [ 9 dic 2013, greenpeace ]

» "Non si tratta di un'altra rivoluzione tecnico-scientifica e produttivistica bensi' di una rivoluzione che riguarda direttamente noi stessi, quali protagonisti di ogni vicenda. In sostanza, e' la qualita' degli uomini che deve migliorare e cambiare, senza di che vi sono poche speranze di riprendere in mano la somma delle cose attuali e provvedere responsabilmente a quelle future". Queste parole furono scritte da Aurelio Peccei nel 1974 (Quale futuro?). Il cofondatore del Club di Roma esprimeva una posizione culturale vicina al neoumanesimo industriale di Adriano Olivetti (fu peraltro anche amministratore delegato dell'azienda di Ivrea negli anni Sessanta). Egli superava in questi termini, con una visione illuminata e di ampio respiro, le risultanze, pur originali per la fine degli anni Sessanta del 20o sec., delle proiezioni nefaste sulle prospettive del modello di sviluppo economico e industriale intrapreso dalla civilta' umana, elaborate dai gruppi di ricerca cui venivano commissionate dalla giovane ma gia' autorevole associazione non governativa: allora, oltre i vincoli, le approssimazioni metodologico/scientifiche del celebre rapporto "I limiti dello sviluppo", redatto da ricercatori del MIT (Donella H. Meadows, Dennis L. Meadows, Jorgen Randers e William W. Behrens III), e le conseguenti diffuse polemiche scaturite dalla sua pubblicazione nel 1972. Oggi, quelle stesse parole risuonano in una suggestione profetica di sconcertante attualita', scandita dagli eventi di carattere sociale, politico, economico e ambientale che sono intervenuti nei decenni successivi alla loro formulazione. [ 8 dic 2013, er(a)2mbiente ]

» Lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica e' diventato l'elemento dominante degli investimenti energetici di molti Paesi, sorpassando quelli sui fossili. Il calo o l'eliminazione di alcune forme di incentivazione dell'elettricita' verde hanno pero provocato una battuta d'arresto in questo settore. Quali sono le prospettive delle energie "green"? Senz'altro favorevoli per la combinazione di tre fattori: continua riduzione dei prezzi delle tecnologie proposte, aumento delle quotazioni dei combustibili fossili (con l'eccezione, confinata negli USA, dello shale gas) e preoccupazione climatica destinata ad accrescersi con gli anni [...] Analizziamo per l'Italia e per la Germania, due Paesi al momento in prima linea su questi fronti, i mutamenti che si profilano. Le rinnovabili negli anni scorsi hanno dato la spallata al sistema elettrico dominante e supereranno in Italia nel 2013 la soglia dei 100 miliardi kWh, un raddoppio nell'ultimo quinquennio, arrivando a coprire un terzo della domanda elettrica del Paese. I prossimi anni vedranno pero' un rallentamento della corsa, con incrementi di potenza dimezzati per l'eolico e fortemente in calo per il fotovoltaico. Gli investimenti complessivi saranno quindi decisamente inferiori rispetto al passato, sia per il minore incremento delle nuove potenze che per la continua riduzione dei prezzi delle tecnologie In presenza di incentivi ridotti, si dovranno rimodulare le strategie di intervento puntando a semplificazioni autorizzative e in alcuni casi iniziando a operare in grid parity. Le rinnovabili elettriche vedranno in Germania un calo degli investimenti al 2020 del 30% rispetto al 2010, determinato dalla contrazione dei prezzi e da un ridimensionamento della crescita fotovoltaica. In Italia la riduzione sara' piu' pronunciata in assenza della realizzazione del forte contributo di impianti off-shore che si profila in Germania. Diverso il discorso sulle reti. [ 6 dic 2013, QualEnergia ]

» TAP (Trans Adriatic Pipeline). Ratifica da parte del Parlamento italiano dell'accordo intergovernativo sottoscritto lo scorso 13 febbraio 2013 da Italia, Grecia e Albania sul progetto del gasdotto. Un passaggio, sottolinea Tap, che spiana la strada per la decisione finale di investimento e che "consolida una serie di fondamentali impegni assunti da Italia, Grecia e Albania per lo sviluppo progettuale, la realizzazione e l'operativita' del gasdotto"'. Nel quadro dei trattati comunitari e del Trattato della Comunita' Energetica, ricorda il consorzio, l'accordo intergovernativo assicurera' la cooperazione degli Stati per la tempestiva costruzione e l'efficiente operativita' del nuovo gasdotto. [...] Si tratta di una tappa cruciale che e' stata raggiunta prima della Decisione di Investimento Finale del consorzio Shah Deniz, che arrivera' entro la fine dell'anno. [...] Tap e' il segmento finale di un gasdotto di 3.500 km costruito allo scopo di trasportare il gas del giacimento Shah Deniz Phase II in Europa, approdando nel Sud Italia. Sara' lungo approssimativamente 870 km, si colleghera' con la Trans-Anatolian Pipeline (Tanap) a Kipoi, vicino al confine tra Grecia e Turchia, e prima di arrivare sulle coste del Sud Italia attraversera' Grecia e Albania. Si prevede che Tap sara' pronta a trasportare il primo flusso di gas naturale dal giacimento azerbaigiano di Shah Deniz all'Europa nel 2019. Tra gli azionisti di Tap ci sono BP (20%), Socar (20%), Statoil (20%), Fluxys (16%), Total (10%), E.ON (9%) e Axpo (5%) [ 6 dic 2013, ilmondo ]

» Durante il 164o meeting OPEC (Vienna, 4 dicembre 2013) sono state esaminate le previsioni del mercato petrolifero per il 2014. Considerate le condizioni e le tendenze dell'economia globale, in particolare il peso del debito sovrano e il livello di disoccupazione nelle economie avanzate dell'eurozona, il rallentamento della crescita e il rischio inflazione nelle economie emergenti, per contribuire al mantenimento dell'equilibrio di mercato la Conferenza OPEC ha stabilito di confermare i livelli attuali di produzione, 30 milioni di barili al giorno [ 5 dic 2013, OPEC ]

» Probabile il prolungamento oltre il 31 dicembre 2013 della revisione in consultazione pubblica del documento recante "Elementi per una Strategia Nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici." Al fine di acquisire i punti di vista di tutti i portatori di interesse, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) sottopone il presente documento a libera consultazione pubblica online. Chi desidera aderire alla consultazione puo' collegarsi al sito e seguire le istruzioni riportate: [ 4 dic 2013, CMCC-MATTM ]

» Report GTM Research, nel 2017 a livello globale ci saranno 146 GW di grandi impianti fotovoltaici che avranno bisogno di servizi di Operation and Maintenance. L'Italia rimarra' un mercato importante ed e' anche quello in cui la fornitura di servizi O&M e' piu' redditizia. Il business dell'operation and maintenance (O&M) degli impianti fotovoltaici nei prossimi 3 anni triplichera' [ 3 dic 2013, innovation cloud solarexpo ]

» Benzina: lo stacco Italia rispetto alla media europea e' di 26,8 €/cent ma di questi ben 25,3 sono dovuti allo Stacco Italia Accisa [Assopetroli]. Inoltre dal primo gennaio 2015 sara' operativo, per rimanere in vigore fino al 15 febbraio 2016, il nuovo aumento delle accise su benzina e gasolio auto previsto dalla clausola di salvaguardia del decreto che ha abolito la prima rata dell'Imu. Tale aumento dovrebbe incidere per circa 18-20 euro ogni mille litri [ 3 dic 2013, staffetta quotidiana online

» Dopo il Consorzio WeForGreen, presentato la scorsa settimana a Matching 2013, ForGreen Spa lancia la prima rete di Energy Manager a servizio delle piccole e medie imprese italiane: ForGreen Efficiency Network. Dopo la fortunata presentazione del primo Consorzio italiano di efficienza energetica, sostenibilita' ed energia verde, avvenuta al Matching di Milano, ForGreen Spa prosegue nel lancio del progetto a supporto delle aziende che credono nell'efficienza energetica come strumento di sostenibilita' ambientale ed economica. La seconda fase consiste nel costituire una rete di professionisti per la gestione dell'energia: Energy Coach che offriranno consulenza alle imprese del Consorzio, accompagnandole nelle scelte energetiche più efficienti [ 2 dic 2013, forgreen ]

» Accordo Eni-governo ucraino. Un production Sharing Agreement (PSA) per l'esplorazione e lo sviluppo di un'area situata nelle acque convenzionali del Mar Nero ucraino. L'area dal potenziale significativo si estende su circa 1400 chilometri quadrati nelle acque al largo della Crimea orientale, e include la licenza Subbotina, dove e' stata fatta l'omonima scoperta a olio, e le licenze Abiha, Mayachna e Kavkazka, conosciute complessivamente come Pry Kerch block, dove sono state individuate diverse strutture potenzialmente mineralizzate a olio e gas. Eni e' operatore, con una partecipazione del 50%, di una joint venture composta anche da EdF (5%) e dalle aziende di Stato Vody Ukrainy (35%) e Chornomornaftogaz (10%), interamente controllate rispettivamente da NJSC Nadra Ukrainy e NJSC Naftogaz Ucraina [ 2 dic 2013, Eni ]

» L'Italia non e' in linea con il proprio obiettivo di riduzione delle emissioni, soprattutto perche' non ha fornito adeguate informazioni sull'utilizzo dei meccanismi flessibili. Ora dovra' acquistare crediti di carbonio o permessi di emissione. Ogni anno l'Agenzia europea per l'ambiente (AEA) fornisce un quadro sui progressi dell'Europa circa gli obiettivi di politica energetica. In ottobre e' stata pubblicata l'edizione 2013 del rapporto Trends and projections in Europe 2013 - Tracking progress towards Europe's climate and energy tar-gets until 2020 [ 2 dic 2013, QualEnergia ]

» L'ultimo World Energy Outlook prevede che la produzione di light tight oil sia destinata a raggiungere velocemente il picco. Il boom dello shale gas e' invece destinato a durare piu' a lungo, almeno in Usa? Non direi che il picco verra' raggiunto velocemente. Nelle nostre proiezioni, la straordinaria crescita alla quale si assiste oggi negli Stati Uniti continuera' nei prossimi anni e si stabilizzera' solo a metà degli anni 2020. Esistono altri paesi che hanno un evidente potenziale per replicare, almeno in parte, l'esperienza statunitense. Quel che sottolineiamo e' che – una volta che la produzione mondiale di tight oil si sara stabilizzata per poi iniziare a calare – questa fonte di petrolio non fungera' piu' da motore della crescita dell'offerta globale, anche se la domanda avra' continuato ad aumentare. Questo e' il motivo per il quale, nel lungo termine, il Medio Oriente tornera' a spostarsi al centro del quadro dell'offerta petrolifera globale. Da una intervista a Fatih Birol, IEA [ 28 nov 2013, AgiEnergia ]

» L'Energia e' sempre piu' un fattore fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico ed e' strettamente legata alle problematiche ambientali. Dal "World energy Resources" del WEC (World Energy Council), presentato in occasione del recente XXII Congresso mondiale dell'energia in Sud Corea, si possono dedurre elementi basilari per valutare la situazione Italiana che non puo' prescindere dal contesto mondiale con gli ultimi 20 anni caratterizzati da: l'emergere dei problemi ambientali che non hanno trovato un approccio condiviso e con un crollo del prezzo della CO2 in Europa; un costante aumento dei consumi energetici e specie dell'elettricita che assume sempre maggior importanza; l'esplosione di eolico e fotovoltaico (in particolare in Europa, a seguito di generosi sussidi negli ultimi 10 anni), che raggiungono tuttavia circa l'1 % delle risorse primarie ed il 3 % nella produzione di elettricita'; dieci anni di prezzi del petrolio bassi (circa 30$/barile) seguiti da aumenti sostanziali dal 2001 con valori ora intorno ai 100$/barile; il nucleare, l'impatto di Fukushima sul nucleare; la crisi finanziaria ed economica che ha ridotto i trends dei consumi energetici, specie dei paesi industrializzati; lo sviluppo negli Stati Uniti dello shale gas a bassi prezzi (1/3 di quelli Europei ed 1/5 di quelli in Estremo Oriente); la primavera araba; il potenziale dell'efficienza energetica che non trova efficaci approcci; una sempre maggiore influenza dell'opinione pubblica sulle politiche energetiche. Considerando le riserve accertate ad oggi di carbone ( oltre 100 anni con consumi attuali), di gas (60 anni) e sia di petrolio (40 anni) convenzionali e le enormi riserve accertate di gas e petrolio non convenzionali, non vi e' scarsita' di combustibili fossili per ben oltre un secolo (addio "peak oil"); la problematica rimane l'impatto sull'ambiente per il loro utilizzo e la concentrazione di alcuni di essi (olio/gas) in aree "particolari". Il consumo globale di risorse energetiche primarie nel 2012 e' stato di circa 14000 MTEP (milioni di tonnellate equivalenti di petrolio) con i seguenti contributi, confrontati con quelli di 10 anni orsono; il petrolio ha avuto una quota del 31 % (6 punti % in meno in 10 anni), il carbone del 28 % (4,5 punti % in piu'), il gas del 23% (2 punti % in piu'), le biomasse del 9.5%, il nucleare del 5% (perdita di 1,5 punti in %), l'idroelettrico del 2,3% e le altre rinnovabili dell'1,2 % . A parte le rinnovabili, la risorsa che ha avuto il maggior incremento e' stato il carbone dato il suo esteso uso per la produzione di elettricita' in paesi come Cina ed India ed ancora in US sebbene in declino. Le fonti fossili contribuiscono ancora per l'82% ai fabbisogni energetici dell'umanita'. Per quanto riguarda la produzione di energia elettrica (circa 22.000 TWh a livello mondiale) il carbone risulta ancora la principale risorsa con il 40%, seguito dal gas 22,5%, idroelettrico 16%, nucleare 13%,petrolio 4%, vento 2,4% ed altre rinnovabili per il 2,1% (fotovoltaico 0,4%). Dall'intervento di Alessandro Clerici [ 28 nov 2013, la ripresa vuole efficienza, Amici della Terra ]

» Maxi-emendamento alla legge di Stabilita'. Fiducia conseguita in Senato e conferma del capacity payment anticipato per venire in soccorso ai cicli combinati a gas. Preservato il discusso comma 99 formulato per significare che l'aiuto al termoelettrico sara' pagato dalle rinnovabili. [...] Di rilievo la dichiarazioni del ministro dell'Ambiente Orlando, intervenuto al forum VI QualEnergia: "la misura potrebbe essere incostituzionale per gli effetti retroattivi che potrebbe comportare" [...] l'emendamento "non e' condiviso nemmeno dal ministero dello Sviluppo economico" [ 27 nov 2013, QualEnergia ]

» Conferenza nazionale per l'efficienza energetica, organizzata dagli Amici della Terra nell'ambito della Campagna Efficienza Italia, 27-28 Novembre 2013. La quinta edizione della manifestazione sara' dedicata al ruolo dell'efficienza energetica nella ripresa economica e industriale del Paese. La Conferenza si terra' a Roma presso il Centro congressi di Palazzo Rospigliosi (Via XXIV Maggio, 43) - e affrontera' il tema della reale efficacia dell'intervento pubblico per il raggiungimento degli obiettivi europei del 20-20-20, distinguendo il ruolo della crisi nell'attuale calo dei consumi dai risultati degli interventi di efficientamento energetico. A partire da questa analisi saranno sviluppati gli approfondimenti - attraverso casi studio, posizioni e proposte - che riguarderanno i servizi avanzati all'efficienza energetica, gli usi efficienti dell'energia elettrica nel settore civile e dei trasporti e le opportunita' offerte dall'efficienza energetica per rafforzare la competitivita dell'industria manifatturiera energivora del nostro paese [ 27 nov 2013, Amici delle Terra ]

» L'Amministratore delegato di Novatek, Leonid Mikhelson e l'Amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, hanno firmato oggi un Memorandum of Understanding che stabilisce i principi base per una possibile cooperazione tra le parti. Il MOU, firmato alla presenza del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin e del Presidente del Consiglio italiano, Enrico Letta, conferma la volonta' di Novatek ed Eni di partecipare a progetti congiunti nell'offshore del Mediterraneo [ 27 nov 2013, Eni ]

» Trattamento delle acque della piscina dell'ex reattore nucleare del CISAM. Risultati delle analisi effettuate da ENEA per conto del CISAM (Centro Interforze Studi e Applicazioni Militari) preliminari allo smaltimento delle acque nel Canale dei Navicelli (Pisa). Il piano di smaltimento delle acque della piscina dell'ex- reattore nucleare Galileo Galilei - che si attua nell'ambito dello smantellamento dell'impianto del CISAM - prevede che l'efficacia del trattamento mirato all'abbattimento dei radionuclidi venga verificata prima che i lotti (batch) di acque trattate vengano avviate al depuratore per l'immissione nel Canale dei Navicelli. Le analisi vengono effettuate da ENEA per conto del CISAM che provvede poi ad inviarli alle Amministrazioni interessate. ARPAT mette a disposizione del pubblico in modo immediato i risultati delle analisi, cosi' come li riceve dal CISAM. Per favorire la comprensione e la leggibilita dei dati ARPAT provvede ad elaborarli in forma tabellare, comparandoli con i limiti di rilascio. Tra il ricevimento del referto del CISAM e tale elaborazione possono intercorrere alcuni giorni [ 27 nov 2013, Arpat ]

» Risanare il passato e progettare il futuro - Indicazioni per una SEN rinnovata. "No all'emendamento che ammazza le rinnovabili, spostando le risorse dalle rinnovabili alle termoelettriche, che si sta tentando di inserire nella legge di stabilita' in queste ore. E' un'operazione intollerabile perche' retroattiva e perche' fatta sulla pelle di un settore gia' in difficolta'". E' questo il messaggio che il Coordinamento Free (Fonti rinnovabili ed efficienza energetica) lancia questa mattina in occasione del convegno 'Risanare il passato e progettare il futuro. Indicazioni per una Sen rinnovata'. Le proposte di Free sono finalizzate ad uno sviluppo sostenibile per uscire dalla crisi attuale, puntando su quattro elementi: il patrimonio edilizio, gli agglomerati urbani, la mobilita', il territorio extraurbano e rurale. [...] Nel documento di Free illustrato ci si soffermata sul superamento in tempi brevi del meccanismo di incentivi per le tecnologie delle rinnovabili piu' mature. Per ridurre la componente A3 sulle bollette che pagano i consumatori si deve passare da un meccanismo di incentivi ad un meccanismo di sostegno alla costruzione di nuovi impianti di Fer, archiviando cosi' il vecchio sistema di incentivi tramite l'emissione di un bond 'ad hoc' che chiuda i conti con i vecchi operatori [ 26 nov 2013, Free ]

» Horizon 2020 (H2020), il nuovo programma quadro UE per la ricerca e l'innovazione, attualmente in via di definitiva approvazione, e' giunto in prossimita' della data di pubblica presentazione. Il lancio dei relativi bandi e' infatti atteso il prossimo 11 dicembre. Nell'ambito delle misure a sostegno delle "sfide sociali" (Societal Chellanges), sono previste consistenti linee di finanziamento per l'ottimizzazione nell'uso dell'energia (sicurezza, tecnologie pulite, efficienza energetica), per la transizione verso un sistema di trasporti integrato a basso impatto ambientale (smart, green, integrated transport) e per azioni di contrasto al cambiamento climato (adattamento e mitigazione), e di sviluppo di metodologie per l'uso razionale ed efficiente delle risorse naturali e delle materie prime [ 26 nov 2013, APRE ]

» Enel Green Power ha collegato alla rete il suo quarto impianto fotovoltaico in Romania, Podari, e ha avviato i lavori per la costruzione in Cile di Diego de Almagro, il primo impianto fotovoltaico della Società nel Paese sudamericano. Podari, nella contea di Dolj, nel sud-ovest della Romania, con una capacita' installata totale di 10 MW, produrra' a regime fino a circa 12 milioni di kilowattora all'anno, che corrispondono al fabbisogno annuo di circa 10 mila famiglie rumene, evitando così l'emissione in atmosfera di circa 6 mila tonnellate di CO2 all'anno. [...] Diego de Almagro, il piu' grande parco solare del Cile, situato nell'omonimo distretto nella regione di Atacama, 950 km a nord di Santiago del Cile, con una capacita' installata totale di 36 MW, sara' composto da circa 225 mila moduli per lo più a "film sottile", provenienti dalla fabbrica di Catania della 3Sun, la joint venture paritetica tra EGP, Sharp e STMicroelectronics [ 26 nov 2013, Enelgreenpower ]

» Sistema elettrico, Codici di rete europei, la Commissione adotta il Regolamento n. 714/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 luglio 2009. Promuovere e rafforzare la cooperazione e il coordinamento tra i gestori dei sistemi di trasmissione, rivolgendo particolare attenzione alla pianificazione coordinata e all'evoluzione tecnica adeguata dei sistemi di trasmissione interconnessi, che tengano conto della crescente penetrazione della generazione da fonti rinnovabili intermittenti e della necessita' di una partecipazione piu' attiva della domanda al nuovo mercato interno dell'energia elettrica. Con tale prima finalita' la Commissione ha predisposto una road map ambiziosa che prevede l'adozione nel corso del 2014 dei primi codici di rete [...] attraverso specifici Regolamenti immediatamente applicabili in tutti gli Stati membri: Capacity allocation and congestion management (Allocazione della capacita' e gestione delle congestioni): tale codice stabilisce le norme per l'allocazione della capacita' e la gestione delle congestioni tra le diverse zone di offerta, definendo in particolare una metodologia comune per il calcolo del volume di capacita' simultaneamente disponibile tra le zone e per la individuazione delle zone medesime, utilizzando sia per l'allocazione day ahead che per quella infraday il principio dell'allocazione implicita (market coupling) [ 25 nov 2013, MSE ]

» Dopo la firma a Ginevra dell'accordo sul nucleare iraniano il prezzo del petrolio sulle Borse asiatiche ha subito un forte calo: in apertura il Brent ha fatto registrare un ribasso del 2,26% e il Light Sweet Crude dell’1%, rispettivamente a 108,54 e 93,95 dollari al barile. Secondo gli analisti il prezzo attuale al barile ha una componente valutata fra i cinque e i dieci dollari dovuta alla situazione di instabilità geopolitica legata al dossier nucleare iraniano. (fonte Afp, Agenzia TMNnews) [ 25 nov 2013, Internazionale ]

» Sussidi alle fossili, disputa legambiente-ministro dello Sviluppo [...] L'energia costa cara perche' "c'e' il problema delle rinnovabili che costano quasi dodici miliardi l'anno". Cosi' tornava a lamentarsi pochi giorni fa il ministro dello Sviluppo Flavio Zanonato. Secondo gli ambientalisti, la realta' e' diametralmente opposta: se l'energia "tradizionale" costa meno di quella pulita e' perche' gode di incentivi, tra diretti e occulti, persino maggiori di quelli distribuiti all'elettricita' verde. Oltre 12 miliardi in tutto, denuncia un dossier diffuso da Legambiente. [...] Ai dati di Legambiente ha replicato Zanonato. "Non esistono sussidi per 'fossili' per 12 miliardi. L'unico sussidio e' il Cip6 che ho ridotto", si difende il ministro [ la Repubblica ]. La lettura del rapporto, per una valutazione non di parte [ 24 nov 2013, legambiente ]

» La conferenza sul clima si sarebbe dovuta concludere ieri, ma a Varsavia i delegati continuano a lavorare. L'obiettivo resta sempre lo stesso: gettare le basi di un accordo quadro in vista del prossimo appuntamento di Parigi, fra due anni, nel quale dovra' essere varata la strategia mondiale per ridurre l'impatto del riscaldamento climatico. I cosiddetti paesi in via di sviluppo chiedono deroghe, che gli altri non vogliono accettare. [ 23 nov 2013, euronews ]

» Come in un brutto deja vu, la 19esima Conferenza delle Parti (COP19) dell'Unfccc si avvia alla sua conclusione senza la concretezza attesa e richiesta da piu' voci, ricalcando da vicino il copione delle passate Conferenze sul clima. Anche il summit ONU di Varsavia e' riuscito infatti a deludere le aspettative della societa' civile, nonostante sul tavolo non vi fossero accordi importanti come quelli degli anni passati. Una delusione che ha spinto le Organizzazioni non governative e gli attivisti presenti a fare fronte comune abbandonando il vertice. "Abbiamo detto di essere solidali con i milioni di persone colpite dal tifone Haiyan e con tutti coloro che subiscono i cambiamenti climatici. La nostra solidarieta' ci obbliga a dire la verita' sulla Conferenza sul Clima di Varsavia COP 19", denuncia il WWF insieme a Friends of the Earth (Europe), Greenpeace, Oxfam International ed altre otto ONG [ 22 nov 2013, rinnovabili.it ]

» Piano di adattamento ai cambiamenti climatici della citta' di Bologna, Processo partecipato. Il 26 novembre 2013 (ore 17-19) prendera' il via il processo partecipato per la definizione del Piano di adattamento, nell'ambito del progetto BLUE AP-Bologna citta' resiliente. L'incontro e' rivolto a rappresentanti delle istituzioni, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste e dei consumatori, imprese e professionisti, cittadini [ 22 nov 2013, BLUE-AP ]

» Il presidente del Consiglio Letta ha annunciato il via libera all'operazione di cessione di un pacchetto del 3% di Eni, affiancato a un buyback del Cane a Sei zampe che non fara' scendere lo Stato sotto il 30% del capitale, la famosa soglia d'Opa. In pratica, con il riacquisto di titoli azionari la partecipazione del Tesoro, a dire il vero in mano principalmente al Cdp, crescerebbe al 33%; proprio di quel 3% aggiuntivo si avvia la dismissione e Saccomanni ha spiegato che dovrebbe valere 2 miliardi di euro. [...] Annunciata anche la cessione del 50% delle reti infrastrutturali energetiche detenute dalla Cassa depositi e prestiti [ 21 nov 2013, laRepubblica ]

» Audizione in Commissione industria del Senato di rappresentanti di Assogas ed Enel, Indagine conoscitiva sui prezzi dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo del Paese. L'amministratore delegato Enel, F. Conti, propone osservazioni sul mercato elettrico italiano, le sue prospettive e il posizionamento dell'ENEL. In un mercato tra i pi� qualitativi e competitivi d'Europa (l'ENEL produce il 26% dell'energia elettrica nazionale), descrivendo l'impegno dell'azienda elettrica italiana nella produzione da fonti rinnovabili, Conti convenzionalmente rimarca il costo della premialita' (13 miliardi di Euro a carico dei fruitori del sistema elettrico nazionale) offerta a tali fonti. Rileva peraltro quanto l'ENEL, unica tra gli operatori italiani del settore, abbia investito nella tecnologia per la produzione degli impianti rinnovabili, per es. fotovoltaici, trovandosi per questi ultimi oggi nella necessita' di esportarne la massima parte (per es. in Sud Africa) essendo stato il mercato italiano inondato dai pannelli cinesi. Per gli oneri di stistema, in relazione alle reti, osserva che grandi produttori/consumatori detentori di reti prorpietarie (per es. FIAT, ENI, SOLVAY) non dovrebbero esserne normativamente esentati. Sostenendo la necessita' di procedere decisamente verso obiettivi di maggiore efficienza energetica, legge le sollecitazioni su rinnovabili e organizzazione strutturale/gestionale della rete nazionale (per es. SEU, Sistemi efficienti di utenza) alla luce delle criticita' tipiche delle industrie energetiche ad alta intensita' di capitale investito [...] Versione integrala in podcast [ 21 nov 2013, radioradicale ]

» Eni ha firmato oggi a Mosca l'accordo per la cessione della quota del 60% detenuta nella societa' Arctic Russia a Yamal Development, societa' paritetica tra Novatek e GazpromNeft. Artic Russia detiene il 49% di Severenergia, titolare di quattro licenze di esplorazione e produzione di idrocarburi nella regione dello Yamal Nenets. L'operazione e' subordinata all'ottenimento delle autorizzazioni di prassi. Il corrispettivo della cessione e' di 2,94 mld di dollari, e sara' pagato in cash al closing. A seguito della conclusione dell'operazione, Eni non deterra' piu' alcuna partecipazione in Severenergia. Con questa vendita Eni monetizza l'investimento, giunto ad un elevato livello di maturita', nell'upstream siberiano russo, coerentemente con gli obiettivi di creazione di valore per i propri azionisti. [ 21 nov 2013, Eni ]

» Nelle dichiarazioni ufficiali di alcune massime autorita' istituzionali, compreso il presidente del Consiglio, l'evento catastrofico verificatosi in Sardegna la scorsa notte e' definito "straordinario". Purtroppo invece il fenomeno meteorologico che ha dato origine alla catastrofe - dato origine in quanto ne e' concausa la delittuosa cattiva gestione del territorio - e' un evento estremo. Evento estremo significa che rispetto allo standard di una regione, di un'area, di una porzione limitata e omogenea della superficie terrestre, un evento meteorologico si verifica con intensita' significativamente maggiore. Non che ha ricorrenza eccezionale. Se le condizioni fisiche a contorno che hanno caratterizzato la storia meteo di una regione cambiano - leggi maggiore energia in atmosfera per il surriscaldamento indotto dall'incremento della concentrazione dei gas a effetto serra, alias cambiamenti climatici - aumentera' di conseguenza la frequenza dell'evento estremo. Che pertanto non dovra' definirsi straordinario. Questa distinzione apparentemente soltanto semantica, corrisponde invece a differenti impostazioni nella gestione dell'evento, con conseguenze rilevanti e rovinose nella fattispecie. L'evento straordinario si gestisce alimentando una politica dell'emergenza, mentre il contrasto dell'evento estremo comporta pianificazione ordinaria e investimenti di lungo periodo (forse anche di stimolo strutturale all'economia). Dal punto di vista politico, differenze di non poco conto. [20 Nov 2013, F.C.]

» Eni ha messo in funzione il nuovo supercalcolatore di classe Petaflop che sara' utilizzato a supporto delle attivita' di esplorazione degli idrocarburi, fornendo la capacita' di calcolo necessaria per migliorare l'accuratezza e la risoluzione degli studi geologici e geofisici, fondamentali per individuare e sviluppare nuove riserve e progettare le attivita' di perforazione in maniera sicura e ottimale. Il nuovo sistema, che garantira' a Eni una capacita' di calcolo superiore a 3 Petaflop, e' in grado di raggiungere una performance paragonabile a quella dei piu' potenti centri di calcolo a livello mondiale. Il supercalcolatore e' basato su una architettura di tipo cluster ed e' costituito da 1.500 nodi di calcolo dotati di microprocessori di ultima generazione, con 24.000 core complessivi, potenziati da 1.300 acceleratori grafici denominati General Purpose Graphics Processing Units (GPGPU), equivalenti alla potenza di calcolo di ulteriori 20.800 core [ 20 nov 2013, UP ]

» Ciclone Cleopatra, in Sardegna disastrosi danni e 17 vittime. Eventi meteorologici estremi, ricadono in questa categoria le precipitazioni violente, oltre i parametri statistici locali, che hanno devastato la scorsa notte la Sardegna. In Italia nelle zone sensibili, le analisi e le simulazioni d'impatto dei cambiamenti climatici descrivono per i prossimi decenni un aumento consistente e potenzialmente rovinoso del runoff (deflusso superficiale) nel periodo di novembre. La Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, tardivamente non operativa e ancora aperta alle osservazioni della comunita' degli esperti, necessita di opportune coperture finanziarie per contrastare gli effetti degli eventi meteorologici estremi attraverso l'attuazione di azioni pianificate per ridurne al minimo i rischi [ 19 nov, ndr ]

» I consumi petroliferi italiani nel mese di ottobre 2013 hanno rallentato la loro discesa rispetto al trend degli ultimi due anni, attestandosi a circa 5,4 milioni di tonnellate, con una diminuzione del 2,9% (-163.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2012. I prodotti autotrazione, a parita' di giorni di consegna, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo del 3,5% rispetto a ottobre 2012 (-25.000 tonnellate), mentre il gasolio autotrazione dell'1,2% (-24.000 tonnellate). La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di ottobre e' cosi' risultata pari a circa 2,7 milioni di tonnellate, di cui 0,7 di benzina e 2,0 di gasolio autotrazione, con un decremento pari all'1,8% (-49.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2012 [ 18 nov 2013, UP ]

» Stabilizzazione "Ecobonus" orizzonte 2020, prossima votazione, prima in Commissione e poi in Aula, di emendamenti. Presentato dai senatori m5s (Girotto, Castaldi, Petrocelli, Santangelo, Mangili, Blundo) un emendamento relativo all'istituzione di un c.d. "Ecoprestito" collegato ai progetti per i quali e' utilizzabile l'Ecobonus, in maniera da aiutare tutti coloro che sarebbero disponibili a intervenire ma sono in difficolta' economiche [ 18 nov 2013, emendamento 6148, Senato ]

» Greggio WTI al Rialzo grazie al Brent. I future del greggio con scadenza a gennaio chiudono in lieve rialzo e sono ora in condizione di spostare un'inversione del prezzo minimo di chiusura settimanale [...] Lo squilibrio tra domanda ed offerta non sembra dare segni di miglioramento, ma il mercato del Brent si sta mostrando particolarmente forte. [...] Mercoledi' le stime di inventario rilasciate dall'API hanno mostrato come le scorte in eccesso di greggio siano aumentate la scorsa settimana di 600.000 barili. Giovedi l'EIA ha poi confermato l'incremento con un'iniezione di 2,6 milioni di barili per la settimana terminato lo scorso 8 dicembre. Gli analisti avevano scommesso su un incremento di 1,8 milioni di barili. Tali rapporti lo scorso 14 novembre hanno spinto il mercato sui minimi degli ultimi cinque mesi, ma il combustibile e' riuscito a finalizzare un buon rimbalzo suggerendo come gli speculatori abbiano deciso di acquistare su livelli piuttosto contenuti. La mossa non e' stata innescata da un incremento della domanda ma piuttosto da un ampliamento dello spread tra i prezzi del contratto Brent e WTI, che si attesta ora sui $ 14,93 a barile, il dato piu' significativo da aprile 2013. I prezzi del Brent hanno iniziato a muoversi al rialzo dopo che una serie di rumours hanno sostenuto un fallimento delle trattative riguardo il programma nucleare iraniano, mentre preoccupa anche il possibile protrarsi dell'interruzione di fornitura dalla Libia. Se la situazione perdurasse si deve attendere che il Brent continui a muoversi al rialzo trascinandosi il WTI. Quando lo spread smettera' di ampliarsi si puo' ritenere che i future del greggio con scadenza a gennaio ristabiliscano il precedente trend ribassista. [ 16 nov 2013, FXempire ]

» Gazzetta Ufficiale n. 267 del 14 novembre 2013, Pubblicata la delibera CIPE (41/2013 del 19 luglio 2013) che regola la Ripartizione dei contributi previsti per l'anno 2011 a favore dei siti che ospitano centrali nucleari ed impianti del ciclo del combustibile nucleare (decreto-legge n. 314/2003, art. 4, comma 1-bis, come convertito dalla legge n. 368/2003 e successive modifiche e integrazioni). Le risorse destinate come misura compensativa ai comuni e alle province che ospitano gli impianti di cui [sopra] vengono ripartite per ciascun sito sulla base di tre componenti: la radioattivita' presente nelle strutture stesse dell'impianto, in forma di attivazione e di contaminazione, che potra' essere eliminata al termine delle procedure di disattivazione dell'impianto stesso; i rifiuti radioattivi presenti, prodotti dal pregresso esercizio dell'impianto o comunque immagazzinati al suo interno; il combustibile nucleare fresco e, soprattutto, irraggiato eventualmente presente [ 15 nov 2013, G.U. ]

» Eni ha lanciato con successo un'emissione obbligazionaria benchmark a tasso fisso e concluso positivamente la riapertura del bond a 12 anni emesso lo scorso settembre. L'operazione ha consentito di raccogliere nuove risorse finanziarie per un valore nominale complessivo di 1.100 milioni di euro. Entrambe le emissioni sono state collocate sul mercato degli Eurobond. Il prestito obbligazionario benchmark, di ammontare pari a 800 milioni di euro, ha una durata di 8 anni, paga una cedola annua del 2,625% e ha un prezzo di re-offer di 99,957%; la riapertura del bond a 12 anni emesso lo scorso settembre ha un importo incrementale pari a 300 milioni di euro, paga una cedola annua del 3,75% e ha un prezzo di re-offer di 103,779%. L’ammontare totale outstanding del bond con scadenza settembre 2025 passa quindi da 900 milioni di euro a 1.200 milioni di euro [ 15 nov 2013, Eni ]

» Efficienza energetica in edilizia: dalle promesse ai cantieri. Le scelte per la riqualificazione energetica e statica del patrimonio edilizio italiano. La direttiva europea 2012/27 sull'efficienza energetica, i fondi strutturali 2014-2020 e la sfida (a rischio) per l'edilizia e le citta' italiane. Rapporto Legambiente - Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori [ 14 nov 2013, Legambiente ]

» Gruppo GDF SUEZ: Confermati gli obiettivi per il 2013. Pubblicati i risultati trimestrali al 30 settembre. Buona performance operativa e conferma degli obiettivi annuali. Nonostante le condizioni economiche e le normative sfavorevoli in Europa, il Gruppo ha fatto registrare ricavi per 59.632 milioni di euro, con una crescita organica del +3,4%. Questa espansione e' guidata dal continuo sviluppo di GDF SUEZ nei mercati in rapida crescita, dalle variabile meteorologica piu' favorevole rispetto al 2012 (in particolare durante il primo semestre), che ha avuto un impatto positivo sulle vendite di gas naturale in Francia, e da un aumento delle vendite di GNL a terze parti che permettono un significato progresso per il piano Perform 2015 [ 14 nov 2013, GDF Suez ]

» Il World energy outlook 2013, presentato ieri dalla IEA, prospetta al 2035 un quadro energetico globale ancora dominato dalle fonti fossili. Malgrado un incremento del 40% delle produzioni da fonti energetiche low carbon, l'aumento della domanda mondiale di energia, previsto di 1/3 rispetto alla situazione attuale, comportera' il contributo prevalente delle fonti fossili. L'aumento della produzione di petrolio negli USA e in Brasile, rispettivamente da giacimenti tight oil e offshore, non sminuira' il ruolo chiave del medio oriente negli approvvigionamenti globali. Lo stesso Medio Oriente diventera' un'area di grandi consumi di idrocarburi, il secondo mercato mondiale di gas naturale (2020) e il terzo di greggio (2035). Continuera' la spinta all'incremento dei consumi in fonti fossili nel quadrante Asia-Estremo Oriente, dove tuttavia la Cina sara' superata nel tasso di crescita da India e altri paesi. Per quanto riguarda le rinnovabili, e' inoltre evidenziato un aspetto che implica anche in Italia problematici conflitti di indirizzo politico. L'espansione rapida dell'eolico e del fotovoltaico rende urgente la revisione delle infrastrutture di rete per aggiornarle a funzionalita' di smartgrid [ 13 nov 2013, IEA ]

» In uno studio pubblicato sul Journal of Climate, E. Scoccimarro, S. Gualdi, A. Bellucci, M. Zampieri e A. Navarra del CMCC hanno analizzato come possono variare gli eventi di precipitazione intensa in un clima piu' caldo nella regione mediterranea. La ricerca si e' avvalsa dei risultati dei 20 modelli climatici del quinto Coupled Model Intercomparison Project (CMIP5), gli stessi modelli utilizzati per la realizzazione del Quinto Rapporto di Valutazione dell'IPCC (AR5). [...] Sulla base dei risultati ottenuti, l'entita' degli eventi estremi sembra destinato ad aumentare, almeno per uno scenario ad alte emissioni come quello considerato, piu' delle precipitazioni medie sull'area euro-mediterranea [ 13 nov 2013, CMCC ]

» Audizione di ASSOPETROLI ASSOENERGIA (Simone Canestrelli, Vice Presidente) presso la VI Commissione Finanze della Camera dei deputati. Sul previsto aumento delle accise sui carburanti [...] Dei 600 milioni previsti (poi ridotti a 495 da un emendamento che riduceva dal 30% al 20% la somma delle sanzioni) ne sono stati incassati solo 234,8. E sull'opportunita' di tale ulteriore sconto la dice lunga la recente decisione dei giudici della terza sezione della Corte dei Conti che non hanno accolto le nuove richieste di sanatoria al 20% presentate dai concessionari delle slot-machine, confermando il pagamento del 30% della somma. Purtroppo ora il Governo, a meno di un auspicato ripensamento, attivera' la clausola di salvaguardia scaricando sui consumatori - proprio in concomitanza con il periodo prenatalizio - l'ennesimo aumento delle accise sui carburanti (e non solo) per complessivi 365 milioni di euro, tradendo ancora una volta ogni promessa elettorale. L'aumento sui soli carburanti per autotrazione sara', se tali somme dovranno affluire nelle casse dello Stato entro il 31 dicembre, dunque in un solo mese, di ben 0,07 €/litro che con IVA divengono 0,085 €/litro. (calcolo sui consumi del dicembre 2012 - Fonte MISE). [...] Vale la pena ricordare la situazione delle entrate derivanti dall'imposta di fabbricazione sugli oli minerali, che riflette il calo dei consumi registrato nel corso dell'anno rispetto all'anno precedente, che e' peggiorata e si attesta a -489 milioni di euro, pari a -3,2% [ 12 nov 2013, Assopetroli ]

» In consultazione fino al 31 dicembre 2013 la Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, il documento redatto dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) per valutare i potenziali impatti attesi dei cambiamenti climatici e le principali vulnerabilita' per l'Italia. [...] Un primo tentativo di valutare i costi economici degli impatti dei cambiamenti climatici (Carraro, 2008) in Italia mostra che se la temperatura salisse di 0,93ºC, la perdita aggregata di Prodotto Interno Lordo (PIL) indotta dai cambiamenti climatici nella prima meta' del secolo (2001-2050) potrebbe essere compresa tra lo 0,12% e lo 0,16% del PIL, corrispondente ad una perdita dell'ordine dei 20-30 miliardi di Euro. La perdita economica potrebbe arrivare fino allo 0,20% del PIL se la variazione di temperatura fosse di +1,2ºC nello stesso periodo. [...] . Nella seconda meta' del secolo, inoltre, gli impatti attesi sono ancora piu' rilevanti, con una riduzione del PIL che nel 2100 potrebbe essere addirittura sei volte piu' grande che nel 2050. [...] Al fine di acquisire i punti di vista di tutti i portatori di interesse, il Ministero sottopone il documento alla consultazione pubblica. La consultazione si chiudera' il 31 dicembre p.v. [ 12 nov 2013, MATTM ]

» Nel mese di ottobre 2013 l'energia elettrica richiesta in Italia, pari a 26,4 miliardi di kWh, ha fatto registrare una flessione del 2,8% rispetto a ottobre dello scorso anno. A parita' di giorni lavorativi (23) rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, il dato di ottobre 2013, depurato dagli effetti della temperatura, diventa -2,7%. Rispetto a ottobre 2012, infatti, quest'anno si e' registrata una temperatura media mensile superiore di circa mezzo grado centigrado. I 26,4 miliardi di kWh richiesti nel mese di ottobre 2013 sono distribuiti per il 47% al Nord, per il 29% al Centro e per il 24% al Sud. A livello territoriale, la variazione della domanda di energia elettrica di ottobre 2013 e' risultata ovunque negativa: -3,2% al Nord e -2,3% sia al Centro che al Sud. Nel mese di ottobre 2013 la domanda di energia elettrica e' stata soddisfatta per l'83,1% con produzione nazionale e per la quota restante (16,9%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,1 miliardi di kWh) e' in calo del 2,4% rispetto a ottobre 2012. Sono in crescita le fonti di produzione fotovoltaica (+2,3%), idrica (+2,1%), geotermica (+1,3%). In calo le fonti di produzione eolica (-18,6%) e termoelettrica (-3,0%) [ 11 nov 2013, Terna ]

» L'Accordo tra il governo ucraino e la oil major USA Chevron per lo sfruttamento di shale gas, oltre all'interesse nazionale dell'Ucraina di assicurare al Paese maggiore sicurezza energetica, ha anche rilevanti implicazioni geopolitiche. Gli Stati Uniti ne hanno accolto favorevolmente la sigla, nella prospettiva di un'Europa meno dipendente dalle dispute di transito che in passato hanno condizionato gli approvvigionamenti dalla Russia. Nella stessa linea strategica secondo cui hanno sostenuto la via di transito del cosiddetto Southern corridor, la rete di pipeline che costituisce il collegamento diretto dei giacimenti di gas naturale del Caspio con i mercati europei. La Russia per suo conto vedrebbe compensata la perdita temporanea del mercato ucraino con la maggiore sicurezza di continuita' di approvvigionamento dei ricchi mercati occidentali [11 nov 2013, ndr]

» AEEG. Approvata la convenzione tra Snam Rete Gas S.p.A. e Gestore dei mercati energetici (GME). Attivita' di bilanciamento. Modifiche alla convenzione in essere tra Snam rete gas e GME a seguito dell'introduzione della sessione di mercato locational, ai sensi della deliberazione 538/2012/R/gas. La convenzione disciplina i rapporti tra GME e SRG con riferimento: all'affidamento al GME da parte di SRG delle attivita' di organizzazione e gestione della Piattaforma PB-GAS; alla gestione dei flussi informativi tra SRG e GME funzionali alla presentazione delle offerte degli Operatori che siano anche degli Utenti del Bilanciamento Abilitati e di SRG stessa nell'ambito del comparto G-1 della Piattaforma PB-GAS, nonche' alla registrazione presso i sistemi di SRG delle transazioni concluse nell'ambito del medesimo comparto; alla gestione dei flussi informativi tra SRG e GME funzionali alla presentazione delle offerte degli Operatori che siano anche Utenti Abilitati e di SRG stessa nell'ambito del comparto G+1 della Piattaforma PB-GAS, nonche' alla registrazione presso i sistemi di SRG delle transazioni concluse nell'ambito del medesimo comparto [ 09 nov 2013, AEEG ]

» L'importanza di diversificare il mix delle fonti energetiche, Rinaldo Sorgenti (vicepresidente Assocarboni) a Ecomondo. [...] A prescindere dai concetti speculativi spesso evocati, le previsioni a medio termine degli esperti indicano [ ... proiezioni favorevoli al carbone in quanto ...] ponte storico-tecnologico verso l'energia del futuro, frutto di ricerca e innovazione tecnologica [...] e fonte energetica del presente e del futuro a medio termine (almeno per i prossimi 30-40 anni). Lo dimostrano i dati sul modo di produrre elettricita' dei Paesi piu' sviluppati [ 08 nov 2013, Assocarboni ]

» Il Canada presenta il suo nuovo programma di ricerca sull'Energy Storage. Per ottenere una vera integrazione degli impianti rinnovabili - eolico e solare compresi - nelle infrastrutture elettriche del Canada e' necessario superare gli ostacoli tecnici ed economici per lo stoccaggio in rete. Per raggiungere questo obiettivo, il National Research Council of Canada (NRC) ha messo a punto un programma di ricerca specifico, Energy Storage for Grid Security and Modernization, presentato durante il Renewable Energy Storage Summit svoltosi il 7 ottobre [ 08 nov 2013, italiancleantechnology ]

» La notizia di ieri del blocco del flusso di gas per l'Italia dalla Libia, per la chiusura del terminal di Mellitah sotto attacco dei Berberi, non e' un fulmine a ciel sereno. Da due anni la Libia subisce una crisi della produzione petrolifera che sta devastando l'economia del Paese. Mesi di disordine conflittuale e sabotaggi alimentati da gruppi ribelli e fazioni politiche rivali per il controllo delle strategiche risorse petrolifere ne hanno procurato il crollo della produzione e delle esportazioni. Nel mese scorso (ottobre 2013) i miliziani hanno preso il controllo delle infrastrutture di estrazione e trasporto di idrocarburi nella parte orientale del Paese [ 07 nov 2013, worldreview ]

» Le rinnovabili nei Paesi del Golfo Persico: quali opportunita' per le imprese italiane? Arabia Saudita, Emirati Arabi, Qatar e Oman hanno da poco lanciato ambiziosi piani di investimento nelle rinnovabili, in particolare, nel fotovoltaico e nel solare termodinamico. In questi quattro Stati, dove l'irraggiamento solare e' tra i piu' elevati al mondo, si installeranno oltre 27 GW di nuova capacita' rinnovabili entro il 2020 e oltre 50 GW entro il 2030. Cio' propspetta per le imprese italiane importanti spazi di crescita. Aprira' il seminario Yahya Shakweh, Vice Presidente di Advanced Electronics Company dell'Arabia Saudita. Seguiranno le testimonianze di Pietro Colucci (Kinexia) e Tilman Herzig (Fichtner). In occasione del seminario sara' presentato uno studio sulle rinnovabili nei quattro citati paesi. [ 07 nov 2013, AGICI ]

» Terna. In ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 63 dell'Allegato A alla delibera dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas n. 111/06 come successivamente modificata ed integrata, si rende noto agli Utenti del Dispacciamento l'elenco degli impianti essenziali per la sicurezza del sistema elettrico valido per l'anno 2014: ASSEMINI, Enel Produzione Spa; BARI, Enel Produzione Spa; CENTRO ENERGIA FERRARA EON, Global Commodities SE - Sede Secondaria Italiana; MONTEMARTINI, Acea Energia Holding; PORCARI, Edison Trading Spa; PORTO EMPEDOCLE, Enel Produzione Spa; PORTOFERRAIO, Enel Produzione Spa; OTTANA, Ottana Energia spa; SAN FILIPPO DEL MELA 150kV, Edipower Spa; SAN FILIPPO DEL MELA 220kV, Edipower Spa; SAN QUIRICO, Edison Trading Spa; SULCIS, Enel Produzione Spa; TORVISCOSA, Edison Trading Spa; TRAPANI TURBOGAS, EON Global Commodities SE - Sede Secondaria Italiana [ 06 nov 2013, Terna ]

» La posizione del Governo mettera' a rischio il futuro delle rinnovabili e dell'efficienza energetica. Nel comunicato stampa [doc], il Senatore Gianni Girotto, capogruppo M5S in X Commissione del Senato, ritiene che la risposta ricevuta dal Sottosegretario De Vincenti in merito all'interrogazione sulla regolamentazione dell'autoproduzione di energia tramite i Sistemi Efficienti di Utenza (SEU), le Reti Interne di Utenza (RIU) e lo scambio sul posto (SSP), non e' condivisibile tanto da ritenerla insoddisfacente. In particolare, il Governo non puo' allinearsi alla volonta' dell'AEEG, quando la stessa e' inadempiente alle indicazioni gia' fornite dalla normativa vigente. La risposta [doc] verteva sui contenuti della Strategia energetica del Governo che "intende quindi sviluppare strumenti efficienti, oltre che equi, per governare la transizione energetica in corso, verso un assetto dove l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili avranno un ruolo ancora piu' rilevante. [ 6 nov, ndr]

» Eni ha firmato un accordo con Quicksilver Resources per valutare, esplorare e sviluppare congiuntamente giacimenti di olio non convenzionale (shale oil) nell'onshore degli Stati Uniti. In particolare, Eni partecipera' con la quota del 50% in un'area di 21.246 ettari detenuta da Quicksilver nella Leon Valley, situata nel Pecos County (Texas occidentale), circa 800 chilometri a ovest di Houston. I termini dell'accordo prevedono un programma iniziale composto da tre fasi, che comprende la perforazione fino a 5 pozzi esplorativi e una prospezione geofisica 3D, mirato a definire il potenziale minerario dell'area e il conseguente piano di sviluppo. Per acquisire il 50% dell’area detenuta da Quicksilver, Eni investira' fino a 52 milioni di dollari, che rappresentano il 100% dei costi di perforazione, completamento e prospezioni sismiche. Gli investimenti successivi saranno ripartiti in modo paritario tra Eni e Quicksilver [ 06 nov 2013, Eni ]

» AEEG, delibera 31 ottobre 2013 482/2013/R/eel. Con questo provvedimento vengono definiti i mercati e i contratti di riferimento ai fini del riconoscimento, per l'anno 2014, degli oneri derivanti ai produttori cip 6 dall'applicazione dell'emission trading system [ 05 nov 2013, AEEG ]

» Martedi 5 novembre alle 14.30, in audizione in X Commissione del Senato (Industria, turismo, commercio) il Ministro dello sviluppo economico. Sono attese risposte alla interrogazione sui SEU (Sistemi efficienti di utenza) [...] "si chiede di sapere: se il Ministro in indirizzo intenda adottare ogni opportuna iniziativa, nei limiti di propria competenza, al fine di garantire che la regolazione dei sistemi efficienti di utenza sia in linea con quanto disposto dalla normativa nazionale e, in particolare, che la regolazione dell'accesso al sistema elettrico preveda che i corrispettivi tariffari di trasmissione e distribuzione, nonche' quelli di dispacciamento e quelli a copertura degli oneri generali di sistema, siano applicati esclusivamente all'energia elettrica prelevata sul punto di connessione; quali siano le valutazioni sulla segnalazione dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato in merito ai sistemi di distribuzione chiusi e alla necessita' di eliminare qualsiasi discriminazione tra RIU ed altre reti elettriche private e di non introdurre ingiustificate limitazioni alla concorrenza tra differenti modalita' organizzative delle reti elettriche e tra differenti tecnologie di generazione". Diretta streaming [ 05 nov 2013, Senato ]

» Sistema energetico: esigenze di ricerca e priorita' dell'industria nazionale. Il primo numero di RSE Colloquia propone l'analisi di un'indagine condotta presso gli operatori del sistema energetico sulle esigenze di ricerca da essi percepite come prioritarie, e i risultati di una sessione di lavoro con alcuni di essi, che ha consentito di interpretare meglio e discutere approfonditamente le risposte ottenute [ 04 nov 2013, rse ]

» Una rivoluzione energetica guidata dalla Germania? E' possibile che le scelte fatte negli ultimi tre anni dal Governo tedesco in materia di energia rappresentino una "road map" verso un nuovo paradigma replicabile anche in altri Paesi? L'ipotesi e' alla base dello studio "Toward a new balance of power. Is Germany pioneering a global transformation of the energy sector?" realizzato dalla multinazionale di consulenza di management The Boston Consulting Group [...] Uno "shift" cosi' forte verso la generazione distribuita con gli investimenti previsti sia in generazione che in trasmissione e distribuzione, pero', non potra' avvenire senza un aumento dei costi. Il report ipotizza una forchetta di incremento del costo dell'energia all'ingrosso del 15-35% che si riflettera' sul mercato retail con un aumento del 35% dei prezzi per i consumatori domestici [ 02 nov 2013, QE ]

» World oil outlook OPEC, domanda di energia mondiale in crescita (52% bel periodo 2010-2035), rinnovabili (eolico, solare, piccolo idro e geotermico) in crescita al 7% (con share sul mix globale al 3% nel 2035), biomassa e nucleare stabili, fossili che si confermano nel ruolo dominante (in lieve discesa nel mix globale, dall'82% all'80%) con il petrolio in declino (dal 32% al 27%) ma ancora con share preminente (27%), e carbone (27%) e gas (26%) proiettati alla convergenza. Domanda mondiale di petrolio in crescita a circa 20 Mb/g nel 2035. Queste le previsioni del rapporto [ 01 nov 2013, OPEC ]

» Da oggi on line il Portale Fornitori Snam, il nuovo punto di riferimento e di interazione tra l'azienda e i propri fornitori. Snam considera i suoi fornitori partner strategici nella catena del valore ed e' per questo che il nuovo portale si propone come strumento pratico che semplifichi e migliori, in prospettiva, l'operativita' quotidiana dell'intera supply chain. Attraverso il portale sara' infatti possibile gestire efficacemente la diffusione delle informazioni di comune interesse per tutti i fornitori cosi' come quelle relative a specifiche attivita' dei singoli operatori. Il nuovo portale Snam e' inoltre concepito per rafforzare la responsabilita' sociale sia di Snam che dei fornitori, un luogo dove accrescere la sensibilita' su temi centrali per Snam quali la salute e la sicurezza dei lavoratori, i diritti umani, il rispetto per l'ambiente [ 31 ott 2013, SNAM ]

» A quaranta anni dall'embargo OPEC nei confronti dei paesi occidentali, in primo luogo degli USA, si puo' storicizzare l'evoluzione del settore petrolifero e stabilire che quell'evento ne rappresento' un punto di svolta irreversibile. Lo studio di alcuni parametri fondamentali di mercato consente di seguire senza approssimazioni il corso dell'eta' del petrolio, individuandone il culmine nel 1973, l'anno della grande crisi [ 31 ott 2013, QualEnergia ]

» Eni, calano l'utile netto (nei primi nove mesi 2013), per la prolungata congiuntura sfavorevole sui mercati europei, e la produzione trimestrale di idrocarburi a causa delle riduzioni per forza maggiore in Nigeria e Libia. Conseguiti significativi successi esplorativi. Il Consiglio di Amministrazione di Eni ha esaminato i risultati consolidati del terzo trimestre e dei nove mesi 2013 (non sottoposti a revisione contabile). Highlight finanziari - Utile operativo adjusted: € € 3,44 miliardi nel trimestre (-15,7%3); € 9,1 miliardi nei nove mesi (-35,2%3); Utile netto adjusted: € 1,17 miliardi nel trimestre (-29,4%3); € 3,13 miliardi nei nove mesi (-41%3); Utile netto: € 3,99 miliardi nel trimestre (+61,9%); € 5,81 miliardi nei nove mesi (-5,8%); Cash flow: € 3,04 miliardi nel trimestre; € 7,79 miliardi nei nove mesi. Highlight operativi - Produzione di idrocarburi: 1,653 milioni di boe/giorno nel trimestre (-3,8%) a causa di riduzioni straordinarie in Nigeria e Libia (-3,1% nei nove mesi). Rilevati l'incasso e la plusvalenza netti di € 3 miliardi dalla cessione a CNPC del 28,57% di Eni East Africa, titolare dei diritti minerari dell'Area 4 in Mozambico. Avviata la produzione del primo olio del giacimento giant di Kashagan. Importanti successi esplorativi nell'offshore di Mozambico, Congo e Australia. Nuove risorse esplorative per 0,7 miliardi di boe nel trimestre; 1,6 miliardi di boe nei nove mesi [ 30 ott 2013, Eni ]

» Terna, audizione in Commissione Industria del Senato. Indagine conoscitiva sui prezzi dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo del Paese. Versione integrale [ 30 ott 2013, radioradicale ]

» Eni annuncia di aver completato con successo il pozzo esplorativo Evans Shoal North-1 nel campo a gas di Evans Shoal, nel Mare di Timor, in Australia. Il giacimento si trova nel permesso esplorativo NT/P48, nel bacino North Bonaparte, circa 300 chilometri offshore a nord ovest di Darwin. Il pozzo Evans Shoal North-1 e' stato perforato a una profondita' d'acqua di 111 metri sino a una profondita' di 3.955 metri. I risultati del pozzo, che si trova a circa 12 chilometri di distanza dal pozzo Evans Shoal-2, hanno confermato la qualita' della roccia serbatoio e la presenza di continuita' idraulica del giacimento. Durante i test di produzione il pozzo ha erogato 850.000 metri cubi al giorno, portata limitata dalle infrastrutture di superficie. Eni stima che il campo a gas Evans Shoal contenga almeno 226 miliardi di metri cubi di gas in posto [ 29 ott 2013, Eni ]

» Tredici ministri europei dell'ambiente, tra cui quello italiano Andrea Orlando, hanno lanciato un appello oggi all'Unione europea affinche' adotti obiettivi ambiziosi per l'energia e il clima per il 2030, per evitare di arrivare dopo il resto del mondo. In un documento di 40 pagine diffuso a Bruxelles, i ministri hanno chiesto alla Ue di riformare il Sistema di scambio delle emissioni (il cosiddetto Ets) e hanno affermato che l'azione ambientale non deve scontrarsi con l'impegno di limitare i prezzi energetici [ 29 ott 2013, reuters ]

» Siccita' e fenomeni di innalzamento del livello dei mari che stanno diventando sempre piu' frequenti in conseguenza dei cambiamenti climatici. In questa intervista realizzata da Laura Caciagli, il Prof. Nadim Farrokh (Direttore IGC, NGI, Norvegia) affronta questi argomenti, spiega il lavoro di un centro di ricerca specializzato in geohazards e come i ricercatori stanno affrontando i numerosi temi connessi all'argomento [ 28 ott 2013, cmcc ]

» Lo sfruttamento del gas non convenzionale da parte di Usa, Ue e Cina potrebbe privare Mosca del suo ruolo di fornitore energetico dominante, togliendo al Cremlino una formidabile arma economica e geopolitica. La cosiddetta shale gas revolution, ossia il massiccio incremento della produzione globale di gas non convenzionale da scisti bituminosi, sembra esser destinata a mutare profondamente gli equilibri energetici mondiali [ 26 ott 2013, limes ]

» Collegato ambiente, legge di stabilita' 2014, titolo VIII, disposizioni in materia di energie rinnovabili. Nel documento allo studio del governo si prevede la predisposizione di un "catalogo di tecnologie, sistemi e prodotti a basso contenuto di carbonio, verso i quali orientare gli investimenti della pubblica amministrazione e delle imprese" [...] svolto nell'ambito delle attuali attribuzioni del Ministero nel settore del green public procurement. [...] "La misura concorre all'attuazione della delibera del CIPE dell'8 marzo 2013, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 19 giugno 2013, n.142, che ha approvato l'Aggiornamento del Piano nazionale per la riduzione dei livelli di emissione dei gas serra e per avviare il processo di 'decarbonizzazione' dell'economia del Paese". Il collegato prevederebbe inoltre l'estensione dell'obbligo di risparmio energetico, attraverso la partecipazione al sistema dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE), "a partire dal 2017, alle imprese di trasporto dell'energia elettrica (reti ad alta tensione) e di gas (grossi volumi di movimentazione), modalita' con la quale si intende promuovere l'efficienza energetica nel sistema completo di trasmissione e distribuzione dell'energia. Tale estensione e' coerente con l'incremento di efficienza energica che sara' necessario per raggiungere gli obbiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra al 2020 e oltre [ 25 ottobre, ndr]

» L'ENEA ha presentato oggi il Rapporto Scenari e Strategie dal titolo Verso un'Italia low carbon: sistema energetico, occupazione e investimenti [...] Gli scenari presentati dall'ENEA, quantificati mediante l'impiego di un modello tecnico-economico del sistema energetico italiano, indicano che per ridurre le emissioni climalteranti dell'80% entro il 2050 occorre: ridurre del 36-40% i consumi finali di energia, rispetto ai livelli del 2010; ridurre di circa il 98% le emissioni nella produzione di energia elettrica; aumentare al 40% la quota di elettricita' nei consumi finali di energia; incrementare la quota di fonti rinnovabili al 65% nel fabbisogno energetico primario; utilizzare nel settore elettrico e industriale tecnologie di cattura e stoccaggio della CO2 (CCS) [ 24 ott 2013, ENEA ]

» Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il REGOLAMENTO (UE) N. 984/2013 DELLA COMMISSIONE che istituisce un codice di rete relativo ai meccanismi di assegnazione della capacita' nei sistemi di trasporto del gas. Il meccanismo standardizzato di assegnazione della capacita' comprende una procedura d'asta per i punti di interconnessione pertinenti all'interno dell'Unione e per i prodotti di capacita' transfrontaliera standard da offrire e assegnare. Il regolamento stabilisce in che modo i gestori dei sistemi di trasporto adiacenti cooperano al fine di facilitare le vendite della capacita', rispettando nel contempo le norme commerciali generali, nonche' le norme tecniche relative ai meccanismi di assegnazione della capacita' [ 24 ott 2013, Gazzetta Ufficiale UE ]

» Audizione FIRE (Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia), Commissione attivita' produttive della Camera dei Deputati. Consultabili i documenti presentati con osservazioni critiche sulla SEN (Strategia Energetica Nazionale) [ 23 ott 2013, FIRE ]

» Situazione e prospettive del mercato del carbone in Italia, nel contesto dell'area mediterranea. Stabilita' del market share nel mix energetico, anche in proiezione 2020, bassi costi variabili di generazione elettrica (2,18 euro/kWh, contro 5,51 e 6,34 rispettivamente dell'olio combustibile e del gas), record delle importazioni nel 2012 (19 Mt), stato dei progetti delle nuove centrali (Porto Tolle, Rossano Calabro, Vado, Fiume Santo, Saline Ioniche, Sulcis). Presentazione di G. Ruscito al Mediterranean coal market di Istanbul [ 23 ott 2013, Assocarboni ]

» Versione integrale delle Audizioni in Commissione Industria del Senato di rappresentanti di GDF-Suez Energia Italia, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui prezzi dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo del Paese. Contenimento costi bollette elettriche, equilibrio incentivi, sicurezza energetica nella flessibilita' dei mercati, sostegno al mercato ETS rispetto all'ipotesi di carbon tax. Pochi gli elementi di novita' negli indirizzi proposti di politica energetica [ 22 ott 2013, radio radicale ]

» Gli hub del gas europei fanno ormai parte di un mercato integrato e di conseguenza forniscono riferimenti di prezzo 'corretti e affidabili' su scala continentale. E' la conclusione di uno studio dell'Oxford Institute for Energy Studies (Oies), secondo cui 'le politiche Ue per l'integrazione hanno avuto successo' e 'ulteriori misure in questo ambito potrebbero non essere necessarie'. Lo studio, basato sui dati forniti da un gruppo di importanti broker che rappresentano l'80-90% del mercato europeo Otc, rileva che dal 2008 gli effetti combinati delle politiche nazionali e comunitarie, l'aumento degli approvvigionamenti di Gnl, l'entrata in funzione di nuove interconnessioni e la rinegoziazione dei contratti di lungo-termine via tubo hanno accresciuto considerevolmente la liquidita' degli hub e i volumi scambiati su basi spot. [...] La quota della domanda europea di energia primaria soddisfatta dal gas, che nel 2010 e' ammontata al 25% (consumi per 438 milioni di tep), sara' compresa nel 2035 tra il 24% dello scenario Slow Developments Case (394 m.ni tep) e il 30% di quello Environmental Case (527 m.ni tep). Nel 2015, invece, tutti gli scenari considerati [elaborati da Eurogas, outlook 2035] indicano una domanda inferiore a quella di 3 anni fa (da un minimo di 366 a un massimo di 421 m.ni tep) [ 22 ott 2013, Quotidiano Energia ]

» Report Citi bank group (GPS, Global Perspective & Solution) sulla rivoluzione del sistema energetico. I progetti di nuovi impianti da fonti convenzionali "contengono molto piu' rischio di quanto sia generalmente riconosciuto". Un fatto che si sta comprendendo da qualche tempo: "Anche negli Usa con il gas da scisti (a basso prezzo, ndr) vediamo utility che abbandonano progetti di impianti a gas destinati a coprire il picco della domanda, per costruire parchi solari. Lo stesso vale per altre fonti convenzionali: ad esempio si veda la riluttanza a costruire nuove centrali nucleari nel Regno Unito e, su altri mercati, il rallentamento delle installazioni a carbone, dovuto a incertezze su prezzo, loro reale utilizzo e leggi sull'inquinamento". Anche in Cina, si legge nel report, "la domanda di carbone raggiungera' il picco entro la decade e poi iniziera' la fase di transizione" [ 21 ott 2013, QualEnergia ]

» Varie tecnologie impiantistiche, alcune gia' accessibili commercialmente, consentono di integrare biomassa nei cicli produttivi alimentati a carbone. L'uso combinato di biomassa e carbone puo' fornire benefici soprattutto in termini ambientali per la riduzione delle emissioni di CO2 che comporta. Esperienze significative sono state condotte attraverso processi di gassificazione e in centrali IGCC (Integrated Gasification Combined Cycle). Un rapporto IEA ne descrive le caratteristiche [ 21 ott 2013, IEA, clean coal center ]

» Bioraffinerie, online il decreto per le bioraffinerie di seconda e di terza generazione. La bioraffinazione consiste nell'integrazione di processi di conversione della biomassa di natura chimica, fisica o microbiologica per produrre biocarburanti, prodotti biochimici ad alto valore aggiunto e bioenergia [ 18 ott 2013, MSE ]

» I consumi petroliferi italiani nel mese di settembre 2013 hanno rallentato la loro discesa, attestandosi a circa 5,1 milioni di tonnellate, con una diminuzione dell'1,5% (-80.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2012. I prodotti autotrazione, con un giorno di consegna in piu', hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un lieve progresso dello 0,6% rispetto a settembre 2012 (+4.000 tonnellate), mentre il gasolio autotrazione dello 0,3% (+5.000 tonnellate). La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di settembre e' cosi' risultata pari a circa 2,5 milioni di tonnellate, di cui 0,7 di benzina e 1,8 di gasolio autotrazione, con un marginale incremento pari allo 0,3% (+9.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2012 [ 18 ott 2013, UP ]

» 4 misure per fermare la crescita delle emissioni in atmosfera al 2020 senza costi economici. Pubblicata da IPIECA la presentazione di T. Gul, del direttorato IEA economia dell'energia globale, al workshop sui forzanti climatici a vita breve (Roma, 9 ottobre 2013): rimozione dei sussidi alle fonti fossili; sviluppo di politiche specifiche per l'efficienza energetica; limitazione dell'uso di centrali a carbone non efficienti; riduzione dei rilasci di metano dall'upstream petrolifero [ 17 ott 2013, IPIECA ]

» Permangono molti dubbi sulla possibilita' che il programma shale gas britannico possa decollare. Malgrado il governo UK stia tentando di tamponare il declino delle risorse nazionali di gas naturale con il tentativo di promuovere lo sfruttamento dei giacimenti interni di shale gas, molti fattori ne ostacolano lo sviluppo. Una modesta capacita' industriale nei servizi onshore, complessita' geologiche, assenza della titolarita' dei privati sui diritti minerari, alta densita' della popolazione e stringenti normative ambientali complicano il piano del governo conservatore [ 16 ott 2013, worldreview ]

» Grecia e Gran Bretagna intensificano la pianificazione per lo sviluppo del gas naturale. Mentre in Grecia si valutano una serie di progetti per la diversificazione degli approvvigionamenti e l'integrazione del mercato locale nel contesto paneuropeo ( naturalgaseurope ), la Gran Bretagna accelera gli approfondimenti tecnico-economici per l'avviamento del programma di sfruttamento dello shalegas. Parte della campagna conoscitiva, Bloomberg new energy finance ha presentato alla Camera dei Lord un libro bianco sull'impatto economico della valorizzazione dei giacimenti shale (gas e oil) sulla politica energetica britannica [ 15 ott 2013, bnef ]

» Rinegoziazione dei contratti pluriennali di approvvigionamento di gas naturale. Nell'ambito della seconda fase della riforma delle condizioni economiche applicate, da ottobre 2013, ai clienti finali del servizio di tutela nel mercato del gas naturale, il presente provvedimento disciplina il meccanismo per la promozione della rinegoziazione dei contratti di lungo termine, introdotto con la deliberazione 196/2013/R/gas [ 15 ott 2013, AEEG ]

» Un'infrastruttura moderna con adeguate interconnessioni e reti affidabili e' fondamentale per un mercato integrato dell'energia in cui i consumatori beneficiano dei migliori servizi al prezzo piu' conveniente. La Commissione europea ha adottato oggi un elenco di circa 250 importanti progetti di infrastrutture energetiche. Questi "progetti di interesse comune" (PIC) beneficeranno di procedure accelerate per il rilascio delle licenze e di condizioni piu' vantaggiose del quadro regolamentare e avranno accesso al sostegno finanziario proveniente dal "meccanismo per collegare l'Europa", dotato di uno stanziamento di 5,85 miliardi di euro destinato alle infrastrutture energetiche transeuropee per il periodo 2014-2020. Per l'Italia sono previsti 22 progetti, che riguardano: la rete elettrica (4 interconnessioni occidentali della rete elettrica -verso Francia insulare, Francia costiera, 2 verso la Svizzera -, 6 interconnessioni orientali - 3 verso Austria, 1 verso il Montenegro, 2 verso la Slovenia -, 1 progetto di sviluppo di sistemi di stoccaggio, batterie, in Italia meridionale, 1 progetto su smartgrid Francia/Italia); la rete gasdotti (interconnessioni occidentali - Italia/Svizzera passo Gries, Malta-rete europea via Gela, Algeria/Sardegna/Corsica con GALSI -, interconnessioni orientali - linee verso Ungheria e Slovenia con rigassificatore, interconnessione Italia/Slovenia via Gorizia, gasdotto TGL Germania/Austria/Tarvisio, pipeline adriatica, terminale LNG Nord Adriatico, corridoio meridionale del gas con TAP e ITGI e altre pipelines); la rete oleodotti (potenziamento Trieste/Ingolstadt) [ 14 ott 2013, EU ]

» Con l'approvazione della nuova Strategia Europea di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, si chiede alle amministrazioni territoriali di implementare misure volte alla gestione degli impatti dei cambiamenti climatici. Con la nuova programmazione comunitaria 2014-2020, la necessita' di investire in reti ed infrastrutture intelligenti dovra' affiancarsi a una maggiore resilienza dei rischi finanziari e climatici. L'iniziativa (17-10) organizzata dal Coordinamento Agenda 21 Nazionale e dai partner del progetto BLUE AP - Bologna Citta' Resiliente ( lead partner Comune di Bologna), vuole essere un primo momento di confronto con le Assicurazioni, le Banche e le imprese private su come si possano rigenerare territori e costruire comunita' che siano in grado di rispondere alle future opportunita' e criticita' derivanti dai mutamenti climatici. Assicurare uno sviluppo sostenibile e sicuro dev'essere oggi una priorita' delle amministrazioni pubbliche e del mondo dell'impresa. [ 14 ott 2013, Open Day Smart & Resilient Communities ]

» Audizione in Senato amministratore delegato e massimi dirigenti Edison: "I prezzi dell'energia come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo del Paese". Richiamati i punti salienti della strategia nazionale di sviluppo dell'azienda: rilancio della ricerca e della produzione idrocarburi; competitivita' degli approvvigionamenti di gas naturale; contenimento degli oneri in bolletta delle rinnovabili. Risposte alle richieste di chiarimenti del senatore Girotto sui piani di sviluppo Edison delle infrastrutture di trasporto del gas naturale [ 11 ott 2013, versione integrale, radioradicale ]

» Roma, workshop IPIECA sui forzanti climatici a vita breve (SLCFs). L'industria dell'upstream petrolifero si dichiara protagonista nell'attuazione di strategie per la riduzione del rilascio in atmosfera di importanti agenti di cambiamento climatico con tempi di residenza brevi (short-lived GHGs, in particolare metano e black carbon prodotti per venting, rilascio libero, e flaring, combustione in torcia, durante le attivita' di estrazione e trasporto di idrocarburi). Tema centrale di ricerca si conferma la determinazione del contributo delle operazioni di upstream petrolifero all'aumento complessivo dei carichi atmosferici di questi forzanti (a cui partecipano anche altre attivita', naturali e antropiche). Per quanto riguarda il metano, responsabile del 20% del riscaldamento globale, secondo uno studio recentemente pubblicato su nature geoscience, il suo incremento in atmosfera a partire dal 2006 sarebbe stato causato dall'espansione delle aree umide e dall'aumento dell'inquinamento prodotto dall'estrazione di combustibili fossili [ 10 ott 2013, Nature geoscience ]

» L'Italian Climate Network e il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici organizzano la conferenza "Le novita' della scienza del clima. Come cambieranno l'Europa e il Mediterraneo", per la presentazione ufficiale del contributo del Gruppo di Lavoro I al V Rapporto di Valutazione dell'IPCC (WGI AR5 "The Physical Science Basis"). L'evento si svolgera' a Milano, oggi 10 ottobre 2013, presso il palazzo Pirelli, a partire dalle ore 10:30 [ 10 ott 2013, Cmcc ]

» Nel mese di settembre 2013 l'energia elettrica richiesta in Italia, pari a 26,1 miliardi di kWh, ha fatto registrare una flessione del 2,6% rispetto a settembre dello scorso anno. Depurata dall'effetto calendario, la variazione della domanda elettrica di settembre 2013 diventa tuttavia -3,2%. Rispetto a settembre dell'anno precedente, infatti, a fronte di una temperatura media mensile pressoche' invariata si e' avuto un giorno lavorativo in piu' (21 vs 20). I 26,1 miliardi di kWh richiesti nel mese di settembre 2013 sono distribuiti per il 45,6% al Nord, per il 29,6% al Centro e per il 24,8% al Sud. A livello territoriale, la variazione della domanda di energia elettrica di settembre 2013 e' risultata ovunque negativa: -2,5% al Nord, -2,0% al Centro e -3,3% al Sud. La domanda di energia elettrica e' stata soddisfatta per l'89,1% con produzione nazionale e per la quota restante (10,9%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (23,3 miliardi di kWh) e' in calo del 2,1% rispetto a settembre 2012. Sono ancora in forte crescita le fonti di produzione fotovoltaica (+27,2%) ed eolica (+11,1%); crescono anche le produzioni geotermica (+0,9%) e idrica (+0,6%). In calo la fonte termoelettrica (-6,2%) [ 09 ott 2013, Terna ]

» Sulla GUUE L186 del 28 giugno 2013 e' stata pubblicata la direttiva 2013/30/UE sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi e che modifica la direttiva 2004/35/CE. La direttiva e' stata resa urgente dal forte impatto sull'opinione pubblica determinato dall'incidente del 20 aprile 2010, che ha coinvolto la piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, nel Golfo del Messico, causando 11 vittime, incenerite dalle fiamme sviluppatesi sulla piattaforma, e dando in breve origine a quello che e' stato definito "il più grave disastro ambientale della storia americana" [ 09 ott 2013, AgiEnergia ]

» A proposito dell'ultimo report IPCC sono state scritte molte parole e spesso la stampa ne ha distorto il messaggio scientifico (si veda a proposito quanto scritto da Sergio Castellari, focal point IPCC per l'Italia). [...] Due grafici interattivi aiutano a fare chiarezza. Uno mostra quanto trascurabile sia la revisione al ribasso delle temperature previste, che alcuni avevano interpretato addirittura come una smentita all'allarme global warming [...] Il secondo mostra la correlazione tra emissioni cumulate e aumenti della temperatura e rende evidente come sia urgente ridurre la CO2 immessa in atmosfera [ 08 ott 2013, QualEnergia ]

» Eni presenta la dodicesima edizione della World Oil and Gas Review, rassegna statistica annuale sul mercato oil e gas mondiale e sul sistema della raffinazione. La pubblicazione mette a disposizione del lettore dati e informazioni storiche complete e aggiornate su produzioni, riserve, consumi, importazioni e esportazioni di petrolio e gas naturale. Un particolare focus e' dedicato all'evoluzione della qualita' dei greggi, che consente la lettura di circa il 99% della produzione mondiale attraverso i parametri di densita' (grado API) e contenuto di zolfo. Il settore della raffinazione costituisce l'oggetto di un ulteriore capitolo [ 07 ott 2013, Eni ]

» Il Giappone disposto a ricevere aiuto dall'estero per contenere le ampie fuoriuscite radioattive dalla centrale nucleare di Fukushima. Lo ha detto il primo ministro giapponese Shinzo Abe, parlando a un forum di scienza internazionale a Kyoto. "Siamo aperti a ricevere le conoscenze piu' avanzate dall'estero per contenere il problema. Il mio Paese ha bisogno delle vostre conoscenze e competente", ha detto Abe in apertura della conferenza [ 07 ott 2013, laRepubblica ]

» Snam Rete Gas S.p.A. rende disponibile la graduatoria dei Fornitori Transitori valida per gli Anni Termici 2013-2014 e 2014-2015 individuata in applicazione delle disposizioni previste dalla Deliberazione 363/2012/R/Gas. Fornitori Transitori: Spigas srl 10.000 [GJ/g, quantitativo giornaliero], -0,26650 [€/GJ, paramentro ß]; Eni spa Divisione Gas & Power 381.000 [GJ/g, quantitativo giornaliero] 0,84252 [€/GJ, paramentro ß]; Edison spa 10.000 [GJ/g, quantitativo giornaliero] 0,99000 [€/GJ, parametro ß]. Tale graduatoria e' stata definita in conformita' a quanto previsto dalla procedura concorsuale prevista dalla Deliberazione 249/2012/R/Gas [ 06 ott 2013, Snamretegas ]

» Crisi ambientale ed energetica e gli effetti sull'economia, l'Italia a un bivio. Urge una visione di lungo periodo per la ripresa economica e la mitigazione del rischio geopolitico legato ai cambiamenti climatici. Su questi aspetti il nostro paese e' senza un'agenda, afflitto da una classe politica inadeguata e incapace di prevedere strumenti per la pianificazione di politiche di adattamento e di capire la connessione tra crisi economica, ambientale ed energetica [ 04 ott 2013, QualEnergia ]

» Il fotovoltaico si puo' integrare nel sistema elettrico europeo a costi ragionevoli anche in dosi massicce. Lo spiega un rapporto del PV Parity Project. In Italia i costi sono sui 10 €/MWh, ma potremmo arrivare al 18% di penetrazione del FV con meno di 16 €/MWh, che diverrebbero poco piu' di 6 con idonee politiche di gestione della domanda [ 04 ott 2013, QualEnergia ]

» Come si declinano gli obiettivi dello sviluppo sostenibile (UN Rio+20) alla politica energetica? Sviluppare una struttura coerente in cui le diverse aree oggetto degli SDG (Sustainable Development Goals), al centro delle concertazioni delle Nazioni Unite Rio+20, possano trovare sistemazione non conflittuale. In una articolo di M. Nilsson et al., l'esame del tema energia propone spunti di analisi costruttivi [ 03 ott 2013, Journal of sustainability ]

» Negli Stati Uniti le emissioni di CO2 da fonti fossili sono crollate dell'11% dal 2007. Raggiunto in quell'anno il picco di 1,6 Gt di carbonio, le emissioni sono scese nel 2013 a 1,4 Gt di carbonio, secondo la US Energy information administration. Complice la crisi, che le ha inizialmente affossate, le emissioni dopo aver subito un leggero rimbalzo durante la ripresa economica hanno mantenuto una tendenza alla diminuzione a causa delle variazioni delle condizioni di mercato e dei comportamenti dei consumatori, e dell'inasprimento delle regolamentazioni contro l'inquinamento [ 03 ott 2013, earthpolicy ]

» Shale revolution II, Rapporto Credit Suisse. L'istituto di credito svizzero crede nell'ulteriore sviluppo dello shale gas negli USA e ritiene gli investimenti in questo settore ancora piu' interessanti per il futuro. Lo sfruttamento dei giacimenti statunitensi di shale gas sarebbe soltanto nella fase iniziale, con orizzonti di crescita ed esercizio decennali [ 02 ott 2013, Credit Suisse ]

» Fonti rinnovabili. Il GSE rende noti gli esiti della sessione d'asta del 30 settembre 2013 delle procedure concorrenziali, di cui alla deliberazione dell'Autorita' per l'Energia Elettrica e il Gas ARG/elt 104/11, per l'assegnazione dei titoli GO nella propria disponibilita'. La Garanzia di Origine (GO) e' una certificazione elettronica che attesta l'origine rinnovabile delle fonti utilizzate dagli impianti qualificati IGO: quantita' assegnate, 6.000; prezzo di assegnazione, 0,23 euro/GO [ 02 ott 2013, GSE ]

» South Stream, il gasdotto Gazprom, Eni, Edf, Wintershall, secondo i piani del consorzio proponente dovrebbe raggiungere la piena operativita' nel 2017. Un investimento complessivo da 17 mld di euro per una capacita' di trasporto annuale di 63 mld m3 di gas naturale (50% per l'Italia). Maggiore sicurezza degli approvvigionamenti e maggiore diversificazione delle fonti per la UE, viste le prospettive di riduzione di produzione dei giacimenti gasiferi del Mare del Nord? Per l'Italia certo una maggiore dipendenza dal gas russo, non controbilanciata dalla realizzazione del gasdotto TAP per il gas di provenienza azera. Tuttavia, anche se probabilmente non incrementera' la competitivita' del mercato energetico europeo - secondo il commissario UE per l'energia Ottinger questa fonte costituisce soltanto un'aggiunta - il gas del South stream garantira' la stabilita' degli approvvigionamenti europei per i prossimi decenni. Rimangono ancora irrisolti i problemi di "spacchettamento" di proprieta' (unbundling) della rete di trasmissione e dei sistemi di produzione che coinvolgono Gazprom alla luce della rinnovata legislazione UE sul mercato del gas (Third energy package) [ 01 ott 2013, naturalgaseurope ]

» Efficienza energetica, sviluppo energetico sostenibile, fonti rinnovabili per le imprese, Informazioni comunicate dagli Stati membri sugli aiuti di Stato concessi in virtu' del regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria) [ 30 set 2013, Gazzetta Ufficiale UE ]

» La strategia per l'energia 2014-2018 della Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) e le possibili sinergie con il sistema imprenditoriale italiano alla luce soprattutto delle difficolta' del momento nel reperire risorse. Questi i temi affrontati oggi nel corso del Convegno organizzato presso il Ministero dello Sviluppo Economico - in collaborazione con il GSE - per illustrare nel dettaglio la nuova strategia in campo energetico della BERS agli oltre 180 partecipanti appartenenti alle associazioni di categoria e alle aziende del settore, unitamente ai principali esponenti istituzionali e rappresentanti diplomatici di alcuni dei Paesi in cui opera la Banca. [...] illustrata la bozza di documento relativo alla Strategia per l'energia ponendone in risalto gli obiettivi principali e l'approccio operativo che si intende perseguire prendendo in considerazione le diverse tematiche che interessano il settore anche in relazione ai diversi scenari che si stanno delineando [ 30 set 2013, MSE ]

» Inaugurato HEnergia il centro di ricerca applicata sulle rinnovabili del Gruppo Hera. Nella struttura, unica in Italia, da subito approfondimenti su idrogeno e solare. Prevista in futuro anche una sezione dedicate alle biomasse. [...] Quali saranno le fonti energetiche del prossimo futuro? Quelle piu' promettenti per quanto riguarda i rendimenti, la sostenibilita' ambientale ed economica? Quelle, insomma, su cui varra' la pena di investire? Nasce per rispondere a queste domande HEnergia, il test site sulle energie rinnovabili del Gruppo Hera, una struttura unica nel panorama delle utilities italiane, concepita e realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Universita' di Bologna [ 27 set 2013, gruppoHera ]

» Conferenza stampa di presentazione del Rapporto IPCC WGI per il pubblico italiano. Focal Point IPCC per l'Italia, Sergio Castellari e il CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici) illustrano i contenuti del Summary for Policy Makers del Quinto Rapporto di Valutazione: le basi fisiche dei cambiamenti climatici. Diretta video [ 27 set 2013, ore 12.00 ]

» Nuovo record di efficienza per una cella fotovoltaica: 44,7%. Il primato e' stato ottenuto con una cella nata dalla collaborazione tra Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems ISE, Soitec, CEA-Leti e Helmholtz Center Berlin. Si tratta di un nuovo tipo di cella multi-junction, che associata a un concentratore da 297 Soli ha fatto appunto registrare un'efficienza di conversione della luce solare in energia del 44,7%. Questa tipologia di celle, dette III-V multi-junction, sono cosituite da strati sovrapposti di diversi semiconduttori di gruppo III-V, ognuno dei quali assorbe diverse lunghezze d'onda dello spettro solare e vengono usate nel fotovoltaico a concentrazione [ 26 Set 2013, Qualenergia ]

» Enel e la russa Rosneft hanno sottoscritto un accordo di lungo periodo per la fornitura di gas agli impianti russi di Enel, riferisce oggi la stessa Rosneft in un comunicato. Rosneft, che questa settimana ha concordato l'acquisto della quota di Enel in una societa' russa produttrice di gas, ha comunicato che la fornitura coprira' il periodo 2014-2025. [...] La societa' si aspetta di produrre oltre 60 miliardi di metri cubi (bcm) di gas entro il 2016, rispetto alla stima di 42 bcm per il 2013, e 100 bcm nel 2020, oltre la meta' dei quali sara' prodotta nell'ambito di progetti di recente acquisizione [ 25 Set 2013, Reuters Italia ]

» Aggiornato al 31 agosto 2013 il Contatore del "costo indicativo cumulato annuo degli incentivi" riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici. Il costo indicativo annuo risulta pari a circa 4,51 miliardi di euro. Contribuiscono a tale valore, oltre agli impianti incentivati con il provvedimento CIP 6, con i Certificati Verdi o con le Tariffe Onnicomprensive ai sensi del D.M. 18/12/2008, anche gli impianti ammessi ai registri in posizione utile o vincitori delle procedure d'asta ai sensi del D.M. 6/7/2012 e gli impianti i cui Soggetti Responsabili hanno presentato richiesta di ammissione agli incentivi del D.M. 6/7/2012 a seguito dell'entrata in esercizio. Le modalita di calcolo utilizzate per le valutazioni degli oneri indicati nel Contatore sono illustrate nel documento informativo [ 25 Set 2013, GSE ]

» Versione integrale dell'audizione in Senato, Commissione Industria, commercio, turismo dell'Amministratore delegato Eni. Dopo aver espresso la posizione Eni su alcuni punti del quadro internazionale della politica energetica - per es. differenziale costo energia USA/EU, effetti della produzione shale gas USA sul prezzo internazionale del carbone, riduzione delle emissioni climalteranti negli USA in relazione al maggiore uso di shale gas e induzione all'impiego fuori dagli USA del carbone con conseguente potenziale pressione all'aumento delle emissioni negli paesi non USA -, Scaroni e' sollecitato in merito a: differenziale del prezzo del gas franco frontiera tra Italia e UK, Belgio, Germania e Francia; significato economico e strategico degli investimenti nei gasdotti South Stream e TAP; rinegoziazione dei contratti take or pay; posizione Eni sulle esternalita' in Italia delle fonti fossili (in Germania studi su tali costi nazionali stimano cifre dell'ordine di 40 mld di euro); riduzione della dipendenza dalle fossili; strategia delle nuove perforazioni su suolo italiano (su terra e offshore). L'amministratore delegato Eni, premettendo che Eni e' un operatore internazionale i cui interessi si distribuiscono prevalentemente fuori dall'Italia (al 95%), risponde su contratti take or pay, South stream (TAP non coinvolge Eni), prospettive delle rinnovabili e del carbone [ 25 Set 2013, Senato ]

» L'era degli smart building, la casa che guadagna. Un network di imprese per un nuovo concetto di Riqualificazione Energetica degli Edifici. Nasce Rete Irene, una rete composta da 13 aziende da oltre 50 anni all'avanguardia nel settore degli interventi sugli immobili residenziali e non. Obiettivo di Irene e' quello di diventare il punto di riferimento, in Lombardia ma non solo, per tutti coloro, dai piccoli proprietari ai condomini, fino ai gestori di grandi patrimoni immobiliari e alle pubbliche amministrazioni, che desiderano adeguare alloggi ed edifici ai migliori standard europei di efficienza energetica. Di piu', per tutti coloro che desiderano avere abitazioni e immobili non solo in grado di risparmiare, ma di guadagnare [...] un appartamento milanese di 80 mq, in un anno immette nell'atmosfera circa 3,6 tonnellate di CO2, il doppio di un SUV che circola in citta' percorrendo 10 mila chilometri l'anno (circa 1,7-2 ton di CO2) [...] A Milano una famiglia per riscaldare una casa spende quasi il doppio che a Parigi o a Berlino [ 24 Set 2013, mediahook, C. Ramazzotti ]

» Il profilo basso della polemica antioccidentale del presidente iraniano Rouhani favorisce l'abbassamento del prezzo del petrolio. Il greggio con consegna a novembre si scambiava ieri con un ribasso medio di un dollaro al barile. In attesa del suo discorso odierno all'assemblea generale delle Nazioni Unite, la rinnovata prospettiva del dialogo inaugurata da Rouhani potrebbe indurre anche le autorita' britanniche a svincolare BP dagli obblighi delle sanzioni per recuperare la cooperazione con l'Iran nelle attivita' petrolifere [ 24 Set 2013, oilprice ]

» Scoperto un metodo per produrre idrogeno dal calore ottenuto con impianti solari a concentrazione, aggirando gli inconvenienti che avevano finora reso impraticabile questa strada. Una svolta importante sull'ancora lungo cammino per un'economia basata sull'idrogeno pulito [...] un team diretto dagli ingegneri chimici Alan Weimar e Charles Musgrave, dell'Universita' del Colorado a Boulder, e' riuscito a elaborare un metodo per evitare l'altalena delle temperature. Il reattore ideato, viene riempito con un mix di ossidi di ferro, alluminio e cobalto e portato a 1350 ºC. A quel punto, hanno dimostrato in un articolo su Science, gli ossidi metallici perdono abbastanza ossigeno da diventare altamente reattivi e basta far entrare vapore alla stessa temperatura, per riformare gli ossidi e liberare idrogeno. [ 23 Set 2013, QualEnergia ]

» Il GSE informa che, a seguito delle numerose richieste pervenute, il termine di presentazione dei progetti relativi al Concorso di idee "Le energie rinnovabili per le isole minori e le aree marine protette - energie rinnovabili e paesaggio" e' stato prorogato al 31 dicembre 2013, termine entro il quale gli elaborati di tutte le categorie dovranno pervenire secondo le modalita' specificate nel bando. Pertanto, subiranno rinvii anche le date di pubblicazione dei vincitori e della premiazione [ 23 Set 2013, GSE ]

» Biocarburanti, il GSE informa che nella sezione FAQ > Biocarburanti > Soggetti obbligati sono disponibili le risposte alle domande piu' frequenti sulle fasi di comunicazione dell'assolvimento dell'obbligo e di eventuale rinvio dei certificati di immissione in consumo dei biocarburanti. Per tali fasi, si ricorda che il 30 settembre p.v. e' l'ultimo giorno utile [ 20 Set 2013, GSE ]

» "I cambiamenti climatici e le loro implicazioni sui servizi ecosistemici e la societa'", prima Conferenza Annuale SISC (Societa' italiana per le scienze del clima), 23-24 settembre 2013, Castello Carlo V, Lecce. La Conferenza intende coinvolgere scienziati, ricercatori, policy maker italiani o stranieri operanti in stretto contatto con il nostro Paese, le cui attivita' toccano da vicino aspetti inerenti i cambiamenti climatici e le loro relazioni sui sistemi ambientali e socio-economici. La conferenza sara' aperta da una lecture di Angela Liberatore. Le presentazioni (orali e poster) saranno suddivise in sessioni parallele secondo la seguente suddivisione tematica: Avanzamenti nelle Scienze del Clima; Implicazioni sui servizi ecosistemici; Politiche Climatiche e valutazioni economiche [ 20 Set 2013, SISC ]

» L'OPEC pubblica il Monthly oil report di agosto. Il paniere di riferimento del greggio ha avuto un valore medio giornaliero di 107,52 $/b, con un incremento di 3,07 $ sul mese precedente. I futures sui mercati internazionali hanno subito spinte inflattive a causa dei maggiori rischi politici e di danneggiamento di alcune strutture di approvvigionamento. Il WTI Nymex e' salito di 1,84 $ per un valore medio mensile di 106,54 $/b. Il Brent ICE si e' impennato di 3,02 $ per un valore medio mensile di 110,45 $/b. Le previsioni della crescita economica mondiale per il 2013 e il 2014 rimangono sostanzialmente inalterate, rispettivamente 2,9% e 3,5% [ 19 Set 2013, OPEC ]

» I consumi petroliferi italiani nel mese di agosto 2013 hanno mostrato un durevole decremento. Nel complesso sono infatti ammontati a poco piu' di 5 milioni di tonnellate, con una diminuzione del 5,6% (-298.000 t) rispetto allo stesso mese del 2012. I prodotti autotrazione, con un giorno di consegna in meno, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo del 5,9% rispetto ad agosto 2012 (-44.000 t), mentre il gasolio autotrazione del 3% (-55.000 t). La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di agosto e' cosi' risultata pari a 2,5 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di tonnellate di benzina e 1,8 di gasolio autotrazione, con un calo del 3,8% (-99.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2012 [ 19 Set 2013, UP ]

» La White Economy e' il mercato dell'efficienza energetica. Tholos lo intende come un modo intelligente di sfruttare le risorse a disposizione: fare di piu', consumando di meno. [...] White economy e' l'uso razionale dell'energia quindi la riduzione in assoluto dell'uso di energia a parita' di risultato finale. White economy e' progresso sostenibile. [...] Di green economy si e' molto parlato [...] Al contrario la white economy non e' ancora cosi' conosciuta ma la sua importanza e' indiscutibile. La Strategia Energetica Nazionale indica che entro il 2020 verranno investiti 60 miliardi nella "White economy", legata al mercato dell'efficienza energetica. Tale cifra rappresenta un terzo degli investimenti totali previsti dalla SEN, chiaro segnale della decisione, coerente con le direttive europee, di portare avanti politiche energetiche innovative orientate a quegli stessi settori in cui Tholos e' protagonista [ 18 Set 2013, Tholos ]

» Deliberazioni Autorita' per l'energia elettrica e il gas (AEEG): 382/2013/R/gas, Disposizioni in tema di regolazione economica delle partite fisiche di gas naturale generate dalla mancata costruzione della matrice di corrispondenza fra gli utenti del sistema. Modifiche ed integrazioni alla disciplina in materia di erogazione del servizio di default trasporto; 384/2013/R/gas, Precisazione della definizione di "Shah Deniz II gas" di cui alla Parte 4 della Final Joint Opinion relativa al procedimento di esenzione per il gasdotto TAP [ 18 Set 2013, AEEG ]

» 20 settembre, in collaborazione tra OIR e IEFE, presso l'Aula Magna dell'Universita' Bocconi, convegno: "Le rinnovabili tra crisi economica e nuovi modelli di business. Strategie imprenditoriali e politiche governative". Strategie dell'industria italiana delle rinnovabili per far fronte alla crescente competizione del settore e al taglio degli incentivi. Prospettiva nazionale e globale. Interverranno: Andrea Gilardoni (Bocconi e OIR), Paolo Giachino (CVA), Pietro Colucci (Kinexia), Mauro Re (Allianz), Paolo Grossi (RWE), Paolo Lugiato (RTR), Stefano Colombo (Alpiq), Stefano Neri (Terni Energia), Massimo Derchi (ERG), Riccardo Monti (ICE), Piero Manzoni (Falck Renewables), Francesco Starace (Enel Green Power). Possibili proposte per il policy maker e il regolatore allo scopo di rilanciare il comparto italiano delle FER nell'ottica di una possibile convivenza con le fonti fossili : Michele Polo (IEFE), Giovanni Battista Zorzoli (FREE), Chicco Testa (Assoelettrica), Agostino Re Rebaudengo (AssoRinnovabili), Emilio Cremona (GIFI) [ 17 Set 2013, Bocconi ]

» il prossimo 24 settembre, probabile audizione dell'amministratore delegato dell'Eni presso la 10a Commissione permanente del Senato (Industria, commercio, turismo), dopo l'audizione alla Commissione Energia del Parlamento europeo dello scorso 10 settembre. [...] gli amministratori delegati di Eni e GdfSuez, Paolo Scaroni e Gerard Mestrallet, in rappresentanza di 9 dei maggiori gruppi energetici del Vecchio Continente hanno lanciato un forte attacco alla strategie energetica dell'Europa. "L'industria europea non puo' soddisfare il suo potenziale in termini di crescita e di occupazione", hanno sostenuto. Tra le proposte avanzate spicca la richiesta di mettere un freno alle rinnovabili e di dare impulso all'estrazione di risorse fossili europee, incluse quelle non convenzionali, oltre alla preferenza per un unico obiettivo sui gas climalteranti al 2030, "ambizioso ma realistico", dichiarandosi quindi contrari a target ulteriori per rinnovabili ed efficienza. [...] Tuttavia si puo' presumere che [...] presto assisteremo ad un ribaltamento delle strategie degli attori storici. Al momento prevale l'attacco alle rinnovabili e la preoccupazione per gli obiettivi sull'efficienza considerati troppo elevati. Ma fra non molto partiranno le campagne in grande stile per offrire servizi nell'efficienza e nelle rinnovabili, la dove si concentra la possibilita' di massimizzare gli utili, e cambiera' anche l'atteggiamento delle aziende energetiche. [ 16 Set 2013, QualEnergia ]

» L'analisi delle dinamiche che hanno interessato l'oil market nei primi 8 mesi del 2013 evidenzia appieno la complessita' di questa commodity, ascrivibile ai molteplici fattori che su di essa incidono condizionando il corso delle relative quotazioni in funzione del peso assunto in un dato momento. [...] Nel complesso, tra carenze reali e presunte, l'oil market si e' allontanato dal quadro di offerta abbondante che aveva caratterizzato la prima meta' dell'anno, con un (sommando i volumi mancanti in Libia, Nigeria, Iraq, Iran Siria e Sudan del Sud). Rileva notare come a risentire di queste significative carenze sia soprattutto il mercato dei greggi leggeri, in cui si inserisce anche il Brent, che oggi evidenzia una condizione di tightness. La principale determinante di questa dinamica e' la paralisi del settore petrolifero libico, che copre il 12% delle forniture mondiali di qualita' light, e la riduzione dell'apporto nigeriano, anch'esso di ottima qualita' [ 16 Set 2013, AGI energia ]

» Ai sensi della Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 16 aprile 2013, il 16 settembre 2013 e' l'ultimo giorno utile alla definizione degli scambi dei certificati di immissione in consumo dei biocarburanti. Eventuali transazioni ancora in sospeso, ossia non accettate dalle societa' destinatarie delle proposte di vendita, a valle di tale data saranno annullate d'ufficio. [...] A partire dal 17 settembre, tramite il portale BIOCAR, i Soggetti Obbligati potranno effettuare l'imputazione dei propri certificati ai fini dell'assolvimento dell'obbligo ed, eventualmente, rinviare i certificati eccedenti all'anno successivo, entro i limiti di legge [ 15 Set 2013, GSE ]

» Eni confermata nell'FTSE4Good, uno tra i piu' prestigiosi indici borsistici mondiali di valutazione della responsabilita' sociale delle imprese. Eni, entrata nell'indice nel 2007, conferma la propria eccellenza in ambito di sostenibilita' ambientale, rispetto dei diritti umani, trasparenza, relazioni con gli stakeholder e le comunita locali. Su questi parametri un apposito comitato indipendente dal FTSE Group, la societa' emittente del FTSE4Good, seleziona le aziende da inserire nell'indice di eccellenza [ 15 Set 2013, Eni ]

» Eni annuncia la prima produzione di olio dal giacimento giant di Kashagan, situato offshore 80 chilometri a sud est di Atyrau, in Kazakhstan, nel Mar Caspio settentrionale. Eni partecipa con il 16,81% al consorzio per lo sviluppo di Kashagan e attraverso Agip KCO e' responsabile dello sviluppo e della messa in produzione del campo. Gli altri partner del consorzio, rappresentato dall'operatore NCOC (North Caspian Operating Company) che opera nell'ambito del North Caspian Sea Production Sharing Agreement (NCSPSA), sono KazMunayGas (16,81%), ExxonMobil (16,81%), Shell (16,81%), Total (16,81%), ConocoPhillips (8,4%) e Inpex (7,56%). Nella fase iniziale la produzione crescera' fino a 180.000 barili al giorno. Successivamente la produzione aumentera' progressivamente fino a raggiungere 370.000 barili di olio equivalente al giorno. Kashagan e' uno dei piu' grandi giacimenti petroliferi scoperti negli ultimi 40 anni, con riserve stimate in circa 35 miliardi di barili di olio in posto. Considerate la dimensione e le caratteristiche tecniche, ambientali e logistiche, Kashagan rappresenta uno dei progetti industriali piu' complessi e sfidanti realizzati a livello mondiale [ 13 Set 2013, Eni ]

» Indagine conoscitiva sui prezzi dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo del Paese. Il presidente dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas (AEEG) risponde al senato tra altri quesiti su: disciplina degli oneri di finanziamento per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili non programmabili e relativo contenzioso; riduzione componente A2 (decommissioning centrali nucleari) compensata con l'estensione della Robin Tax alle piccole aziende rinnovabili; promozione delle ESCO e del finanziamento tramite terzi; contributo dell'autorita' ala definizione di un Piano energetico nazionale; promozione della generazione distribuita e revisione della definizione di cliente finale; impatti dello sviluppo della generazione; fatturazione in base ai consumi presunti; strumenti e meccanismi di tutela dei consumatori [ 12 Set 2013, Senato ]

» L'Autorita' per l'energia ha approvato lo schema di disciplina per far nascere un mercato della capacita' che garantisca una disponibilita' di capacita' produttiva di energia elettrica nel lungo periodo in modo da far fronte all'evoluzione dei consumi, evitando criticita' in termini di sicurezza e 'assicurando' i clienti finali dal rischio-prezzi. Tenuto conto dell'attuale situazione di eccesso di capacita' produttiva, i criteri definiti dall'Autorita' prevedono che questa 'polizza' venga applicata non prima del 2017 e solo per la quantita' veramente necessaria. Quindi, fino ad allora, ai produttori di energia elettrica non sara' riconosciuto alcun corrispettivo [ 12 Set 2013, AEEG ]

» Decreto MSE (Ministero dello sviluppo economico) di riordino delle zone marine aperte alla ricerca e coltivazione di idrocarburi, in coerenza con le norme di legge approvate dal Parlamento nell'ultimo anno e con la direzione indicata dalla Strategia Energetica Nazionale. Il decreto determina un quasi dimezzamento delle aree complessivamente aperte alle attivita' offshore, che passano da 255 a 139 mila chilometri quadrati, spostando le nuove attivita' verso aree lontane dalle coste e comunque gia' interessate da ricerche di Paesi confinanti, nel rispetto dei vincoli ambientali e di sicurezza italiani ed europei. In particolare, il decreto determina la chiusura a nuove attivita' delle aree tirreniche e di quelle entro le 12 miglia da tutte le coste e le aree protette, con la contestuale residua apertura di un'area marina nel mare delle Baleari, contigua ad aree di ricerca spagnole e francesi [ 11 Set 2013, MSE ]

» La Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile "Rio + 20", che si e' svolta lo scorso giugno a Rio de Janeiro a venti anni di distanza dallo storico Vertice della Terra del 1992 ha portato alla condivisione di un'agenda globale, descritta nel documento "The future we want", che mette al primo posto la crescita e che vede gli attributi "green" e "low carbon" essenziali per il rilancio dell'economia. L'adozione di politiche nazionali fondate su questi principi rende necessario definire per misurare lo sviluppo tenendo conto dell'impatto sulle risorse naturali (PIL verde). Allo stesso tempo si richiede di reindirizzare gli strumenti fiscali, riducendo la pressione sulle attivita' che favoriscono la crescita e internalizzando i costi che gravano sull'ambiente (Green Fiscal Reform). Questi due temi, fondamentali per promuovere la misurare la "green growth", saranno al centro del convegno "Un anno dopo Rio+20 - rilanciare la crescita con la Green Economy" [ 10 Set 2013, IEFE-Bocconi ]

» "Climate change: science and the precautionary principle". Nel capitolo di "Late lessons from early warnings: science, precaution, innovation" (EEA, European Environment Agency, Copenhagen, 2013) Hartmut Grassl e Bert Metz prendono in esame gli interscambi tra scienza e politica negli ultimi 25 anni sulla problematica dei cambiamenti climatici. Tra i principali argomenti, gli autori si soffermano sui modi possibili di conseguire gli obiettivi socio-economici di crescita e sviluppo affrontando simultaneamente il rischio cambiamenti climatici [ 09 Set 2013, controllingclimatechange ]

» Comuni contro le compagnie petrolifere [...] Dopo una serie di battaglie legali tra amministrazioni comunali e societa' di idrocarburi, a Eni, Api, Edison, ecc sono arrivate molte richieste di pagamento di tasse sugli immobili mai pagate. E l'elenco delle citta' che battono cassa potrebbe allungarsi. [...] a versare la discussa tassa sugli immobili (IMU) presto potrebbe essere chi, finora, non lo ha fatto. E' il caso delle compagnie petrolifere proprietarie di piattaforme situate di fronte le coste dei Comuni [ 09 Set 2013, ilfattoquotidiano ]

» Un working paper pubblicato dal Belfercenter di Harvard, Harvard Project on Climate Agreements, esamina la prospettiva di trasformare la governance dell'atmosfera da una forma di open-access in un regime fondato sul concetto di bene comune globale [ 06 Set 2013, Belfercenter ]

» Rapporto Unburnable carbon 2013 - Carbon tracker initiative a cura del Grantham Research Institute on Climate Change and the Environment, della London School of Economics (LSE). Il rischio della bolla speculativa del carbonio va ulteriormente a incrementarsi. Le nuove analisi, aggiornate al potenziale di riscaldamento del metano e di altri gas a effetto serra prevalentemente associati all'agricoltura e al ciclo dei rifiuti, rivelano che il budget della CO2 equivalente disponibile per evitare con probabilita' del 50% un aumento di temperatura atmosferica di 2 gradi centigradi e' di 900 GtCO2 al 2050. Questo implica per le compagnie petrolifere quotate in borsa una disponibilita' all'utilizzazione di circa 250 GtCO2, che si tradurrebbe nel vincolo a non monetizzare dal 60 all'80% delle riserve dichiarate. Tuttavia le maggiori borse mondiali, a cominciare da New York e Londra per proseguire con San Paolo, Hong Kong e Johannesburg, pullulano di titoli a CO2 (petrolio, carbone e beni ad alta intensita' di carbonio), con livelli incrementati del 37% nel caso di New York. Inoltre nello scorso anno, le prime 200 compagnie petrolifere mondiali hanno allocato circa 674 mld di $ per lo sviluppo di nuove risorse [ 05 Set 2013, carbontracker ]

» Eni ha effettuato una nuova importante scoperta presso il prospetto esplorativo Agulha, situato nell'Area 4 nell'offshore del Mozambico. Stime preliminari indicano che la struttura di Agulha possa contenere tra i 176 e i 247 miliardi di metri cubi di gas in posto (tra i 5 e i 7 Trillion cubic feet). Eni e i partner dell'Area 4 stanno completando la valutazione della scoperta e pianificando il programma per la sua delineazione. Il pozzo di Agulha, che ha consentito la scoperta, e' il decimo perforato nell'Area 4, dove l'attivita' esplorativa ha riscontrato un tasso di successo del 100%. Agulha e' situato in 2.492 metri d'acqua e ha raggiunto la profondita' complessiva di 6.203 metri. Il pozzo, localizzato nella parte meridionale dell'Area 4 a circa 80 chilometri dalla costa di Cabo Delgado, e' stato perforato per verificare nuovi obiettivi di ricerca esplorativa e testare il potenziale minerario di sequenze geologiche piu' antiche di quelle perforate nel complesso di Mamba. Agulha ha incontrato circa 160 metri di mineralizzazione a gas e condensato in reservoir di eta' paleocenica e Cretacica di buona qualita' [ 04 Set 2013, Eni ]

» Rapporto Research Priorities on Vulnerability, Impacts and Adaptation: Responding to the Climate Change Challenge. PROVIA (Programme of Research on Climate Change Vulnerability, Impacts and Adaptation), agenzia internazionale in partnership con UNEP, UNESCO e WMO, pubblica un rapporto sulle priorita' della ricerca scientifica in merito a vulnerabilita', impatti e adattamento ai cambiamenti climatici per risponderne alla urgenza. Strutturato per facilitare opportune scelte politiche, il documento si articola in 33 temi rilevanti per ognuno dei quali si argomentano necessita' di ricerca e si descrivono attivita' significative [ 04 Set 2013, PROVIA UNEP ]

» Istanbul, Turchia. Il 16 e 17 settembre presentazione dei dati sul mercato mediterraneo del carbone: capacita' del mercato e previsioni di consumo; politiche dei maggiori paesi produttori/esportatori, USA, Colombia, Sud Africa, Russia; mix energetico dei paesi consumatori, Marocco, Italia, Spagna, Israele; caratteristiche della formazione del prezzo nella regione e previsione dei prezzi nei contratti di fornitura [ 03 Set 2013, Assocarboni ]

» Il Comitato ETS ha approvato la delibera che disciplina i 166 impianti piccoli emettitori esclusi dal sistema ETS. La delibera 16/2013 regola tali impianti, di cui riporta in allegato la lista, sulla base della lettera della Commissione Europea del 12 dicembre 2012, con le relative "Emissioni annue consentite" nei singoli anni dal 2013 al 2020. La delibera prevede anche l'istituzione del Registro Nazionale Piccoli Emettitori (RENAPE), cui gli impianti in oggetto sono iscritti d'ufficio in alternativa all'iscrizione nel Registro ETS dell'ISPRA. Fra le scadenze, l'art. 4 della delibera prescrive che i gestori degli impianti redigano il Piano di monitoraggio sulla base del format approvato dal Comitato, lo sottoscrivano con firma digitale e lo inviino al Comitato per l'approvazione [ 02 Set 2013, MSE ]

» Dopo oltre mezzo secolo di ininterrotta crescita, il mercato del gas metano va conoscendo nell'intera Europa una "tempesta perfetta", nelle parole dell'Agenzia di Parigi che pure ne aveva profetizzato appena due anni fa una futura golden age. In Italia piu' che altrove, essendo da noi la penetrazione del metano sull'insieme dei consumi energetici molto piu' rilevante (38% contro 24%) [ 30 Agosto 2013, Agi energia ]

» In Europa, l'utilizzo di combustibili altamente inquinanti, come il petrolio e il carbone, dovra' essere ridotto in maniera considerevole per raggiungere l'obiettivo della strategia a lungo termine: riduzione dell'80% delle emissioni di CO2 entro il 2050. Il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione il 14 marzo per investire piu' nelle fonti rinnovabili e nell'efficienza energetica. La strategia energetica della Commissione per un'economia a bassa produzione di CO2 entro il 2050 e' stata presentata nel dicembre 2011 e offre diversi scenari per la produzione energetica dell'Europa. Nell' con un solo colpo d'occhio e' possibile vedere il mix energetico< attuale a livello europeo e mondiale [ 29 Agosto 2013, Arpat ]

» Programmi di sviluppo Eni in Venezuela. Un incontro al vertice tra il Ministro del Petrolio del Venezuela e i massimi dirigenti Eni ha consentito di puntualizzare lo stato di avanzamento e le attivita' future per lo sviluppo dei progetti relativi al giacimento super giant di Perla, uno dei piu' grandi campi di gas scoperti negli ultimi anni a livello mondiale, e del giacimento a olio di Junin -5. In particolare, PDVSA ed Eni hanno concordato la costituzione di una nuova impresa mista (PDVSA 60%, Eni 40%) per lo sviluppo delle riserve di condensati del giacimento di Perla, che ammontano a circa 170 milioni di barili. Eni e' presente in Venezuela dal 1998. Nel Paese la societa' partecipa nello sviluppo del blocco a olio pesante di Junin-5, situato nella Faja dell'Orinoco e la cui produzione e' stata avviata lo scorso marzo, che ha una capacita' di 35 miliardi di barili di olio equivalente certificati in posto. Junin-5 e' gestito congiuntamente da due imprese miste, entrambe formate da PDVSA (60%) ed Eni (40%): PetroJunin per lo sviluppo e la produzione del campo e PetroBicentenario per la costruzione e la gestione di una raffineria nel complesso industriale di Jose, con una capacita' di 350.000 barili al giorno. In Venezuela Eni e' anche co-operatore di Cardon IV, la società operativa che gestisce il giacimento a gas di Perla, le cui riserve di gas in posto sono stimate in circa 480 miliardi di metri cubi di gas (3,1 miliardi di barili di olio equivalente). [ 29 Agosto 2013, Eni ]

» Primo test per l'estrazione dello shale gas in Polonia. Le operazioni sono iniziate in un pozzo situato nel Nord del paese nei pressi della citta' di Lebork. [...] La societa' Lane Energy Poland, controllata dall'americana ConocoPhilips, sta estraendo circa 8.000 metri cubi di gas al giorno dal 21 luglio. [ 28 Agosto 2013, Agi energia ]

» Trinum e' il primo impianto solare a concentrazione a inseguimento ideato per produrre energia elettrica e acqua calda. E' un sistema di cogenerazione con motore Stirling free piston di piccola taglia che utilizza una parabola solare a concentrazione per produrre sia energia elettrica che energia termica. Grazie al sistema Dish Stirling solare si puo' raggiungere un'efficienza media annua di almeno il 55,2% (elettrica al 13,8% e termica al 41,4%). Grazie al nuovo decreto sulle FER non fotovoltaiche del 6 luglio 2012, Trinum beneficia di un incentivo sulla produzione elettrica di 0,36 euro al kWh, oltre alla vendita dell'energia per 25 anni. L'incentivo verra' concesso agli impianti allacciati in rete a partire dal 1 gennaio 2013 e si va a sommare alla detrazione fiscale del 55% sui tre quarti del costo del prodotto (componente termica). [ 27 Agosto 2013, Innova ]

» Delibera dell'autorita' per l'Energia sulla disciplina del mercato del gas (07 agosto 2013 365/2013/R/gas). Il provvedimento approva la convenzione tra Snam Rete Gas, le modifiche alle condizioni PSV e al codici di rete funzionali all'avvio del mercato del gas naturale predisposto dal GME, nonche' la misura del contributo richiesto agli operatori che vi partecipano e definisce le disposizioni per la relativa gestione [ 26 Agosto 2013, Autorita' per l'energia elettrica e il gas ]

» Nello studio Putting the Eu on track for 100% renewable energy presentato da Wwf e a cura di Ecofys ridurre gli sprechi di energia e puntare alle rinnovabili farebbe risparmiare all'UE almeno 573 miliardi di euro. L'industria potrebbe consumare il 31% di energia in meno entro il 2030, le abitazioni potrebbero ridurla del 26% e i trasporti dell'11% [ 20 Agosto 2013, QualEnergia ]

» Il governo britannico vara il programma per lo sviluppo dello shale gas sul territorio nazionale. Cresce il fronte interno contro il fracking, catalizzato dal presidio organizzato dagli ambientalisti nel villaggio di Balcombe nel West Suxxes (interessato da ricerche condotte dalla societa' mineraria Cuadrilla). Nella stessa compagine ministeriale si insinuano dubbi sulla sostenibilita' di un tale piano [ 17 Agosto 2013, la Repubblica ]

» Versalis (Eni) ha siglato un accordo di partnership strategica con Neville Venture per la produzione di resine idrocarburiche da realizzarsi presso lo stabilimento Versalis di Priolo, e ha finalizzato un accordo di licenza relativo alle materie prime destinate alla produzione delle resine stesse. Queste nuove produzioni ad alto valore aggiunto, sinergiche in particolare con il business degli elastomeri, saranno destinate a settori applicativi specialistici come quelli degli adesivi, degli inchiostri, delle vernici e delle gomme. Neville Venture e' una joint venture tra le societa' americane Neville Chemical, produttore di resine sintetiche, e GTC, societa' di ingegneria e tecnologia nel settore chimico, della raffinazione e del gas [ 14 Agosto 2013, Eni ]

» Nei mesi passati la Commissione europea ha posto in consultazione pubblica il Libro verde sul "Quadro per le politiche dell'energia e del clima all'orizzonte 2030" con l'obiettivo di raccogliere contributi e osservazioni in merito alle future politiche in materia di energia e clima. L'Unione Petrolifera, in rappresentanza del downstream petrolifero nazionale, ritiene di fondamentale importanza contribuire ad orientare le scelte energetiche ed ambientali dell'Europa nel medio lungo termine e, al pari di quello comunitario, sta fronteggiando una persistente situazione di crisi che puo' essere fortemente influenzata dall'approccio che si sta prefigurando a livello europeo. Documento di sintesi: [ 7 Agosto 2013, UP ]

» Iniziera' il 1 ottobre la campagna annuale di controlli dell'Autorita' per l'energia sulla qualita' del gas distribuito in rete. La fase di verifica, giunta ormai al suo decimo anno, si concludera' il 30 settembre 2014 e avverra' con controlli senza preavviso presso 60 impianti di societa' di distribuzione su tutto il territorio nazionale. Con queste nuove verifiche saranno 560 i controlli complessivi effettuati dall'Autorita' per l'energia a partire dal 2004, grazie alla collaborazione del Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza e dell'Azienda Speciale Innovhub - Stazioni Sperimentali per l'industria - Divisione Stazione Sperimentale per i Combustibili. L'obiettivo e' di accertare il rispetto, nella prossima stagione invernale, di alcune norme dell'Autorita' particolarmente rilevanti per la sicurezza, la qualita' del servizio e le bollette dei consumatori. In particolare, verra' controllata la corretta applicazione delle regole sul potere calorifico superiore e la pressione di fornitura, fondamentale per garantire piu' sicurezza per i consumatori [ 6 Agosto 2013, AEEG ]

» Strategia energetica nazionale (SEN) sottoposta a indagine conoscitiva. La Commissione industria della Camera dei deputati avviera' da settembre, per la durata di 8 mesi, un'indagine conoscitiva per approfondire i temi della SEN e indentificarne punti critici da aggiornare e/o integrare per svilupparne l'applicazione volta allo sviluppo e alla crescita del settore [ndr], 5 ago 2013.

» Sogin si aggiudica gara europea per gestione rifiuti radioattivi e combustibile esaurito in Armenia. La Commissione Europea ha aggiudicato ad un consorzio composto da istituzioni ed imprese europee, fra cui Sogin, la gara europea per lo sviluppo in Armenia della "policy" e strategia nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile nucleare esaurito. Il contratto e' in via di finalizzazione da parte della Commissione Europea per la firma. Nell'attivita' rientra l'elaborazione di un primo studio, allineato alle migliori pratiche internazionali, per la localizzazione del Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi, che sara' di supporto alle istituzioni armene nel loro processo decisionale. Oltre Sogin, Societa' di Stato responsabile della bonifica dei siti nucleari italiani e della messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi, il consorzio e' formato da: ITER-Consult, organizzazione italiana di supporto tecnico per le valutazioni di sicurezza, leader del consorzio; STUK, Autorita' di sicurezza nucleare della Finlandia; ARAO, Agenzia statale slovena per la gestione dei rifiuti radioattivi e da IBERDROLA, societa' spagnola impegnata nell'energia e nelle tecnologie nucleari. [ 1 Agosto 2013, Sogin]

» Prima positiva transazione nel quadro del progetto Ue project bond. Lo ha indicato oggi la Banca europea degli investimenti. Si tratta dell'investimento nel progetto Castor di stoccaggio del gas, che fornira' il 30% del consumo in Spagna. La Bei fornira' 500 milioni. Il progetto Castor e' sviluppato dai gruppi Acs e Dundee Energie e promosso dal ministero dell'industria spagnolo. L'emissione di 1,4 mld per il progetto e' sostenuta da una linea di liquidita' di 200 mln sotto l'iniziativa 'project bond' Ue. La Bei acquistera' 300 milioni di fondi in qualita' di "investitore ancora". [ 31 luglio 2013, Il Sole 24 Ore Radiocor]

» SAIPEM investe sul solare a concetrazione (CSP). Il main contractor internazionale del gruppo Eni ha stretto un accordo di cooperazione con la svizzera Airlight Energy, societa' che detiene brevetti per la produzione su larga scala di energia elettrica e termica con tecnologia solare, per lo sviluppo e la realizzazione di una centrale solare a concentrazione dalle caratteristiche tecniche innovative: aria come fluido termovettore del ricevitore; operativita' su 24 ore attraverso immagazzinamento termico in struttura costruita in calcestruzzo e ghiaia [ 30 luglio 2013, AIRLIGHT ENERGY]

» "International Energy Outlook 2013 (IEO2013)". Da martedi' 30 luglio disponibile il rapporto previsionale energia dell'eia (US Energy Information Administration), con proiezioni al 2040 su scala mondiale e regionale [ 29 luglio 2013]

» Nel 2012, nel sistema elettrico nazionale, per potenza installata il solare (16,420 GW) ha quasi raggiunto l'idraulico (18,232 GW). A fronte di questa sostanziale equivalenza, il solare ha prodotto il 45% dell'idraulico (18.862 contro 41.875 GWh). Dal consuntivo statistico definitivo GSE per l'anno 2012 relativo agli impianti a fonti rinnovabili nel settore elettrico, si ricava anche che In Italia lo scorso anno la produzione elettrica da fonti rinnovabili ha raggiunto il 27% del consumo interno lordo nazionale [ 26 luglio 2013, GSE ]

» In occasione del sopralluogo effettuato il 19 luglio scorso presso il pirogassificatore, sito nello stabilimento Waste Recycling, Via Malpasso a Castelfranco di Sotto, il personale ARPAT ha accertato che l'impianto e' stato fermato in data 12 luglio. L'alimentazione di metano e' stata interrotta nella mattina del 10 luglio per iniziare la fase di raffreddamento. Essendo scaduti i tempi previsti dall'ordinanza del Consiglio di Stato, le eventuali attivita' di collaudo potranno proseguire solo se in tal senso disporra' il Consiglio di Stato nell'udienza prevista il 27 agosto [ 25 luglio 2013, ARPAT ]

» L'associazione temporanea d'impresa guidata da AGESP Energia si e' aggiudicata ieri mattina l'asta on line per l'acquisizione dell'intero capitale sociale di AMSC Commerciale Gas Srl di Gallarate per la somma di 11 milioni 650 mila euro. Conseguentemente e' stata acquisita la partecipazione di circa il 21% in En.Tra S.p.A. di Bologna che era detenuta dalla stessa AMSC. L'Ati e' costituita, con una partecipazione paritaria, oltre che da AGESP Energia di Busto Arsizio (societa' deputata alla commercializzazione dei maggiori vettori energetici in Busto Arsizio e in oltre 120 Comuni sparsi in tutto il territorio nazionale), da Gelsia Srl di Seregno ( vettori energetici in tutta la Brianza), Acel Service di Lecco (vettori energetici nella città di Lecco e in tutti i Comuni limitrofi anche nella dorsale del lago) e Canarbino Milano (societa' di trading nel settore del gas). L'advisor che ha fattivamente collaborato con l'Ati nell'operazione e' AGKNSERCA di Brescia. "In un periodo in cui il destino del Pubblico sembra quello di vendere i gioielli di famiglia, tre societa' pubbliche, di Busto Arsizio, Lecco e Seregno, decidono di investire per rafforzare la propria presenza sul territorio e per servirlo sempre meglio - afferma la presidente di AGESP Energia Giuseppina Basalari -. Abbiamo acquisito una societa' sana, snella, che negli ultimi [ 24 luglio 2013, eo ipso ]

» Anticipazioni stampa sulla bozza di un documento della Commissione europea, il Paper of the Commission Services containing draft guidelines on environmental and energy aid for 2014-2020, nel quale si definiscono le linee guida per gli aiuti pubblici all'energia dal 2014 al 2020. Tra gli aiuti ammessi la bozza elenca quelli "alla protezione ambientale inclusa la cattura e lo stoccaggio della CO2, infrastrutture energetiche, capacity mechanisms (come il capacity payment che in Italia e in altri paesi soccorrerà i cicli combinati a gas messi in crisi dalle rinnovabili premiandoli per la loro flessibilita') ed energia nucleare [ 23 luglio 2013, QualEnergia ]

» Gli interessi strategici italiani in Kazakistan si concentrano nel settore degli idrocarburi, dove l'Eni ha acquisito nel corso degli anni un ruolo strategico. L'avvio della produzione nel giacimento petrolifero offshore di Kashagan nel bacino del Caspio e del ricco giacimento di gas e condensati di Karachaganak (Kazakistan occidentale) rappresentano la punta di diamante della politica della compagnia energetica italiana nell'ex repubblica sovietica. Entro quest'anno dovrebbe finalmente entrare in produzione il giacimento "gigante" di Kashagan - che conterrebbe oltre 10 miliardi di barili di riserve recuperabili - dopo continui rinvii dovuti al lievitare dei costi (30 miliardi in piu' rispetto alla stima iniziale, escludendo i costi aggiuntivi relativi alle fasi successive) e a problemi burocratici con la controparte kazaka. L'Eni detiene una quota del 16,8% all'interno del consorzio di sfruttamento, composto da alcune delle maggiori compagnie energetiche internazionali (Exxon, Shell, Total e la kazaka KazMunaiGas) che posseggono quote di partecipazione analoghe. Con l'avvio della produzione di Kashagan, il Cane a 6 zampe rafforzerebbe ulteriormente la sua posizione nello scacchiere energetico internazionale: secondo la compagnia italiana, dai 200 mila barili al giorno della prima fase si passerebbe ai 370 mila nel 2014, sino a raggiungere 1,5 milioni di barili al giorno nelle fasi successive. [ 19 luglio 2013, limes ]

» L'OPEC pubblica l'oil market report di luglio. Il prezzo del paniere di riferimento per il greggio OPEC e' stato in giugno 101,03 $/bl, in aumento di 38 centesimi rispetto al mese precedente. La crescita economica mondiale 2013 e' stata rivista al ribasso, 3,0% rispetto al 3,2%. La crescita della domanda mondiale di greggio 2013 rimane sugli 0,8 Mbl/d, stante una marginale revisione al ribasso. L'offerta non-OPEC 2013 e' attesa in crescita di 1 Mbl/d [ 18 luglio 2013, OPEC ]

» Il 12 luglio 2013 e' entrato in vigore il Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 19 aprile 2013 concernente i contributi per i costi ambientali di ripristino dei luoghi a valere sul Fondo per la razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti e suo rifinanziamento. Si evidenzia che da tale data sara possibile presentare le domande per l'ottenimento di contributi previsti dallo stesso Decreto e che ai sensi dell’articolo 2, comma 4, dello stesso Decreto le domande sono esaminate secondo l'ordine di presentazione e ove complete di tutta la documentazione prevista. L'ordine di presentazione delle domande e' determinato in base al timbro dell'Ufficio postale di partenza nel caso di invio a mezzo posta e in base alla protocollazione in arrivo nel caso di consegna a mano [ 17 luglio 2013, MSE ]

» In questa fase i prezzi [della benzina] hanno [incamerato] in maniera del tutto parziale e contenuta gli aumenti internazionali che scontano anche un indebolimento dell'euro nei confronti del dollaro. Il vero problema - ha proseguito Gilotti - e' l'elevato carico fiscale che per la benzina e' superiore a 1,03 euro/litro, il 60% del prezzo totale. Inoltre, non abbiamo superato nessun record dal momento che i prezzi attuali sono assolutamente inferiori rispetto al prezzo medio del 2012 [ 16 luglio 2013, UP, comunicato stampa ]

» Il contesto recessivo e la pressione coordinata di industrie energivore e operatori energetici tradizionali hanno imposto il taglio delle bollette quale priorita' assoluta di politica energetica. Soprattutto per un paese come l'Italia, che importa quasi l'80% del suo fabbisogno primario, questo cambio di prospettiva rischia di ipotecare non solo gli obiettivi di sostenibilita' ambientale e sicurezza di approvvigionamento, ma anche il costo delle forniture nel lungo termine. [...] Si puo' fare pulizia su alcune voci, ma il nodo e' la componente A3, gli incentivi alle fonti rinnovabili. Ci sono state inefficienze ed eccessi, ma sia chiaro che eventuali tagli retroattivi non hanno nulla a che fare con la politica energetica: e' semplicemente un tema di credibilita' del sistema paese. Il modo razionale di sciogliere il nodo gordiano e' spostare la copertura dell'incentivazione dalle bollette a una carbon tax su tutti gli usi di combustibili: parliamo di 25-30 euro a tonnellata, l'obiettivo iniziale dell'ETS [ 12 luglio 2013, QualEnergia ]

» Presentazione della relazione annuale dell'attivita' del GME (Gestore dei Mercati Energetici). ll mercato del gas, in netta flessione sostanzialmente per i minori consumi termoelettrici, ha presentato sulle piattaforme GME, di recente introduzione, una liquidita' in deciso aumento, con volumi negoziati cresciuti da 5 a 38 TWh, pari al 13% dei volumi registrati al PSV (Punto di Scambio Virtuale) e al 5% dei volumi consegnati da SRG (Snam Rete Gas). Un segnale positivo, nella prospettiva dell'integrazione europea della rete gas, per il consolidamento del sistema nazionale del gas in configurazione di hub continentale. [ 11 luglio 2013, ndr ]

» Eni ha incontrato oggi le Istituzioni Nazionali e Territoriali, assieme alle Organizzazioni Sindacali, per annunciare il progetto di ristrutturazione e rilancio della Raffineria di Gela il cui obiettivo e' quello di dare vita ad una nuova raffineria capace di affrontare le sfide di un mercato competitivo ed in continua evoluzione, economicamente solida, ancora piu' eco-compatibile ed attenta al territorio. L'industria della raffinazione in Europa, e in particolare nell'area mediterranea, sta vivendo una crisi strutturale. Il crollo della domanda di prodotti petroliferi ha contribuito a creare un eccesso di capacità di circa 100 milioni di tonnellate annue, pari a 1,5 volte l'intero consumo annuo italiano. Cio' ha determinato una variazione nei tassi di utilizzo delle raffinerie dal 95% nel periodo 2005-2008 al 70% attuale e contestualmente una contrazione dei margini di raffinazione con conseguenti perdite significative nel settore. [...] Eni crede nella creazione del vantaggio competitivo attraverso la ricerca e l'innovazione tecnologica. Il progetto di rilancio fara' del sito di Gela un polo tecnologico. Presso la raffineria verranno realizzati nuovi impianti tecnologicamente avanzati (hydrocracking di ultima generazione), sara' utilizzato il nuovo catalizzatore T-Sand (brevettato da eni) per la produzione di gasoli di elevata qualita', verra' realizzato il primo sistema Eni "zero waste" per la produzione di energia da rifiuti industriali. Infine, proseguira' l'attività di ricerca e sviluppo per la produzione di biocarburanti di terza generazione dalle alghe. [ 10 luglio 2013, Eni ]

» E' focalizzato sugli investimenti in Sud Italia il contratto di finanziamento di 570 milioni di euro perfezionato ieri a Roma tra la Banca europea per gli investimenti (BEI) e Terna, la societa' di gestione della rete elettrica del Paese. Nel dettaglio, il prestito contribuisce al piano quinquennale 2012-2016 di Terna, del valore superiore al miliardo di euro, per il rafforzamento del network italiano di trasmissione di energia elettrica. Il piano è suddiviso di 14 progetti specifici localizzati in tutta Italia, ma con una attenzione particolare alle cosiddette Regioni Convergenza: Campania, Puglia, Sicilia e Calabria. Il 69% del totale del finanziamento della BEI, infatti, è rivolto ai progetti basati in queste regioni [ 09 luglio 2013, QualEnergia ]

» Mentre si stanno notando di fatto (anche se ancora non vengono riconosciuti) gli effetti del fatto che ci troviamo nel tramonto del petrolio e probabilmente vicini al , il mondo occidentale si appresta ad una folle corsa allo sfruttamento di risorse di qualita' tanto bassa e di scarso rendimento che decenni fa non si prendevano nemmeno in considerazione. Ma in una situazione di strangolamento continuo dell'economia per mancanza del suo reale motore ultimo, l'energia, sta portando a misure davvero disperate, la cui portata non e' stata probabilmente valutata con la dovuta serenita'. [ 08 luglio 2013, Ugo Bardi ]

» Il presidente della Commissione europea, Jose' Barroso, e il primo ministro algerino, Abdelmalek Selal, firmeranno domani ad Algeri un "memorandum d'intesa sull'avvio di una cooperazione strategica tra la Ue e l'Algeria nel settore dell'energia". Lo ha annunciato la portavoce comunitaria Pia Ahrenkilde, precisando che la cooperazione riguardera' settori di interesse comune come gli idrocarburi, le fonti rinnovabili, l'efficienza energetica, lo sviluppo delle infrastrutture e "una progressiva integrazione dei mercati dell'energia" [ 05 luglio 2013, QE ]

» A seguito del riassetto organizzativo delle attivita' Gas & Power di Eni, deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Societa', la Direzione Optimization & Trading assume la denominazione di Direzione Midstream e viene costituita la nuova Direzione Downstream Gas&Power. La Direzione Downstream Gas&Power, di cui assume l'interim l'Amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, diviene responsabile dello sviluppo in Italia e all'estero delle attivita' commerciali retail e mid gas & power nonche' della generazione di energia elettrica [ 04 luglio 2013, Eni ]

» Il Ministro Zanonato manifesta "profonda soddisfazione" per la notizia della scelta definitiva, da parte del Consorzio Shah Deniz, del progetto TAP (Trans-Adriatic Pipeline) per l'export verso l'Italia e l'Europa di circa 10 miliardi di gas l'anno, aumentabili fino a 20. E' il progetto che realizzera' l'apertura del "Corridoio Sud", priorita' strategica dell'Unione Europea. L'obiettivo e' quello di interconnettere le risorse di gas naturale dell'area del Caspio e del Medio Oriente all'Europa, tramite la costruzione di un gasdotto dedicato attraverso l'intera Turchia che, al confine turco-greco, fornira' gas al gasdotto TAP il quale poi, percorrendo la Grecia e l'Albania, attraversera' l'Adriatico fino alla Puglia, dove si ricongiungera' alla rete italiana del gas [ 03 luglio 2013, MSE ]

» Nucleare, mercato mondiale 2012-13. Le cattive notizie sull'energia nucleare superano significativamente le buone. A meno che l'industria nucleare riesca a fermare la tendenza di perenne crescita dei costi e a portare esempi di successo nella costruzione, senza ritardi e costi eccessivi e in mercati in cui si possa contare sul rigore della regolamentazione e del controllo di qualita', questo settore sembra destinato a permanere in una spirale discendente, almeno fino a quando non saranno disponibili nuovi design e una nuova rinascita potra' essere annunciata [ 02 luglio 2013, AGI energia ]

» Le rinnovabili sono le fonti che stanno crescendo piu' rapidamente e nei prossimi anni la crescita accelerera': entro il 2016, a livello mondiale, la produzione elettrica delle fonti pulite superera' quella del gas e sara' il doppio di quella del nucleare. Le rinnovabili saranno cosi' seconde solo al carbone. A prevederlo e' l'ultimo Medium-Term Renewable Energy Market Report della International Energy Agency uscito ieri. Grazie ai costi in calo e al forte sviluppo anche nei mercati emergenti, almeno dal punto di vista dell'aumento dell'energia verde, siamo cosi' sulla giusta traiettoria per contenere il riscaldamento globale entro i 2°C: la crescita prevista infatti e' in linea con lo scenario Energy Technology Perspectives 2012 disegnato dalla stessa IEA [ 28 giugno 2013, QualEnergia ]

» La produzione nazionale netta di elettricita' nel 2012 e' stata di 284 TWh, il 2,6% in meno del 2011. La produzione termoelettrica ha coperto circa il 67,8%, mentre le fonti rinnovabili il restante 32,2%. Lo fa sapere l'Autorita' per l'Energia con la sua Relazione annuale presentata dal presidente Guido Bortoni ieri alla Camera [ 27 giugno 2013, QualEnergia ]

» Obama, dichiarazione d'intenti, "la Terra sta cambiando", "gli Stati Uniti devono agire", ma i problemi riguardano l'attuazione di politiche industriali e fiscali pro green economy e i rapporti con il settore delle fonti fossili, a partire da problema ancora aperto del progetto Keystone. [...] Evitare di peggiorare l'effetto serra. Ridurre le emissioni di biossido di carbonio e puntare sulle energie rinnovabili. Il primo, atteso discorso sull'ambiente del secondo mandato di Obama doveva districare anche la controversa questione dell'oleodotto Keystone XL [...] "Dal 2006 nessun Paese al mondo ha ridotto l'inquinamento da gas serra come gli Stati Uniti. E' un buon inizio. Ma la ragione per cui siamo qui e' che c'e' ancora molto da fare", ha detto. Gli Stati Uniti vogliono essere il Paese leader globale nella lotta al cambio climatico: "Non e' ne giusto, ne sicuro - ha aggiunto - che le centrali elettriche emettano quantita' illimitate di anidride carbonica nell'atmosfera. Dobbiamo fermarle". Realismo. Un periodo di transizione e' necessario: "L'economia verde puo' essere il motore per i prossimi decenni e voglio che costruiamo quel futuro. E' il nostro compito. Questo non vuol dire che improvvisamente smetteremo di produrre carburanti fossili, un periodo di transizione richiede tempo, ma chi dice che questo danneggera' i rifornimenti energetici, mente" [ 26 giugno 2013, la Repubblica ]

» Corridoio sud, la decisione UE sul percorso dell'ultimo tratto del gasdotto per convogliare il gas azero di Shah Deniz, che si prevede sia presa venerdi' 28/06, e' possibile comporti una priorita' cronologica di realizzazione tra le ipotesi finora alternative di Nabucco ovest e TAP (Trans Adriatic Pipeline). Le previsioni di aumento della domanda di gas in Europa, e la contemporanea attesa diminuzione della produzione interna, giustificherebbero la costruzione di entrambe le linee. [ 25 giugno 2013, ndr ]

» Nel calendario settimanale delle attivita' parlamentari e' previsto l'esame della delega fiscale con carbon tax, finalizzata a spostare la tassazione dal lavoro al costo dell'ambiente, "paga chi emette troppa anidride carbonica a danno del clima" [ 24 giugno 2013, Camera IT ]

» Disponibile on line l'elenco delle iniziative ammesse a finanziamento nell'ambito del Progetto Justice (Join Us To Increase Clean Energy), che promuove la produzione di energia da rinnovabili nell'ambito dell'efficientamento energetico degli edifici. Si e' infatti conclusa con il Decreto direttoriale 10 giugno 2013 la valutazione delle proposte progettuali pervenute al Ministero dello Sviluppo Economico (Direzione generale per l'energia nucleare, le energie rinnovabili e l'efficienza energetica) in risposta all'Avviso Pubblico del 2 agosto 2012. Il Progetto Justice si pone come completamento delle attivita' gia' avviate all'interno della linea 1.3 - "Interventi a sostegno di energia da fonti rinnovabili nell'ambito dell'efficientamento energetico degli edifici e utenze energetiche pubbliche o ad uso pubblico" del POI energia ed e' rivolto alle Amministrazioni dello Stato [ 21 giugno 2013, MSE ]

» Maggio 2013, calo del 14,3% dei consumi italiani di gas naturale (3645 milioni di mc) rispetto al mese corrispondente dell'anno precedente. Sono stati prevalentemente i consumi del settore termoelettrico a guidare il decremento. Netto calo anche per la produzione nazionale di gas (-11,6%) [ 20 giugno 2013, Rapporto mensile contrattazioni, GME ]

» Allarme lanciato dall'Istituto di urbanistica e dalle associazioni ambientalistiche: I 'sassi' di Matera e il Parco della Murgia minacciati dall'invasione delle pale eoliche. In prima linea contro il piano approvato lo scorso 24 maggio dalla giunta regionale: dieci nuovi parchi eolici sono stati appena autorizzati. Due solo a Matera, ciascuno della potenza di trenta megawatt, per un totale di 26 pale, alte piu' di 140 metri. Una piccola parte rispetto al piano complessivo, che prevede 110 generatori e impianti nei comuni di Banzi e di Genzano, nella provincia di Barletta-Andria-Trani e a Melfi. I piu' contestati sono, pero', il progetto della societa' Zefiro, autorizzata a installare diciassette pale in localita' Martine, a valle dei 'sassi' e quello in localita' Le Reni, dove sorgeranno le altre nove, proprio all'ingresso del capoluogo lucano. [ 19 giugno 2013, la Repubblica ]

» Controlli obbligatori a livello europeo ogni sei anni, controlli nazionali ogni dieci, requisiti piu' stringenti per la costruzione di nuovi reattori e sistemi piu' efficienti di risposta in caso di incidenti. Sono questi alcuni degli elementi principali della nuova direttiva UE sulla sicurezza nucleare presentata il 13 giugno scorso dalla Commissione europea, alla luce dei risultati degli stress test condotti sulle centrali nucleari europee. Ogni sei anni, in parallelo con i tempi di revisione delle norme sulla sicurezza nucleare dell'AIEA, dovranno essere effettuati controlli su questioni specifiche scelte dagli stati membri o, in caso di mancato accordo, dalla Commissione UE, e condotti da team di esperti indipendenti [ 18 giugno 2013, AIN ]

» Enel, generazione distribuita e sistemi di accumulo. Questa e' un'epoca di cambi epocali, e anche la rivoluzione delle rinnovabili ci ha colto tutti di sorpresa. Nessuno si aspettava che in 5-6 anni il Portogallo sarebbe arrivato a produrre, questa primavera, l'80% di elettricita' del proprio fabbisogno di energia elettrica da rinnovabili, o la stessa Italia a maggio superasse il 50%. Constatata questa nuova realta', e ben sapendo che indietro non si torna, dobbiamo riconsiderare velocemente scenari e opzioni. Noi che ci occupiamo di ricerca abbiamo come missione quella di pensare al futuro, e , secondo me, il futuro per le grandi utilities europee, oltre a gestire i grandi impianti esistenti nel modo che dicevo prima, e' quello di investire nel mercato della generazione distribuita. Oltre a studiare nuove tecnologie per la generazione distribuita, ci dobbiamo occupare anche di quelle gia' installate ed esistenti. Per esempio offrire ai nostri clienti 'prosumer', cioe' al tempo stesso consumatori e produttori di elettricita', nuovi tipi di servizi che prevedano sia la fornitura di energia, per la parte che non si producono da soli, sia la gestione dell'elettricita' in eccesso che il cliente immette in rete. Magari fornendogli anche un accumulatore, che permetta di programmare meglio quando venderla. [ 17 giugno 2013, QualEnergia ]

» E' in fase di costruzione il Durham York Energy Centre, il nuovo termovalorizzatore da 20 MW che adotta tecnologie per la trasformazione dei rifiuti "energy-from-waste" (EFW). L'impianto si trova nel Clarington Energy Park presso la Municipalita' di Clarington ed e' sviluppato dalle Municipalita' Regionali di Durham e di York, in Ontario. Il costo totale del progetto e' di 280 milioni di dollari. La tecnologia energy-from-waste impiegata da questo tipo di inceneritore brucia i rifiuti solidi urbani ad alte temperature, lasciando intatti i metalli e le ceneri residue che vengono poi separate e ulteriormente riciclate. Il calore sviluppato durante la combustione viene quindi recuperato e utilizzato per generare vapore, poi impiegato per la produzione di energia elettrica o come vettore di calore (ad esempio per il teleriscaldamento). [ 14 giugno 2013, italiancleantechnology ]

» "Il mondo si sta allontanando dall'obiettivo concordato dai governi di limitare l'aumento della temperatura media globale nel lungo termine entro i 2 gradi celsius". L'avvertimento arriva dall' nel suo rapporto speciale contenuto nel consueto 'World energy outlook". "Le emissioni mondiali di gas ad effetto serra sono in rapida crescita e, a maggio 2013, i livelli di concentrazione del biossido di carbonio (CO2) in atmosfera hanno superato la soglia delle 400 parti per milione per la prima volta da diverse centinaia di millenni", segnala la Iea. "Secondo la maggior parte degli studi scientifici in materia, il cambiamento climatico e' gia in corso e dovremmo aspettarci il verificarsi di eventi climatici estremi (come tempeste, inondazioni e ondate di calore) con maggiore frequenza ed intensita', cosi come l'aumento delle temperature su scala globale e l'innalzamento del livello dei mari". [...] Il rapporto sottolinea acome "nonostante i risultati positivi conseguiti in alcuni paesi, nel 2012 il livello mondiale delle emissioni di CO2 legate all'energia e' aumentato dell'1,4% raggiungendo il record storico di 31,6 gigatonnellate". "I paesi non Ocse contano oggi per il 60% delle emissioni globali, in aumento rispetto al 45% del 2000 - segnala ancora la Iea - nel 2012, e' stata la Cina a fornire il maggior contributo all'incremento delle emissioni mondiali di CO2". Tuttavia, "la crescita delle emissioni cinesi e stata una delle piu' basse registrate nell'ultimo decennio, principalmente grazie alla diffusione delle energie rinnovabili e a un significativo miglioramento dell'intensita' energetica della sua economia" [ 13 giugno 2013, laRepubblica ]

» Nuovo rapporto Energy Information Administration (Eia) sulle risorse di shale oil e shale gas. Sono state stimate le capacita' potenziali di 147 formazioni rocciose, su scala mondiale in 41 paesi, aggiornando i dati del report precedente (2011) che consideravano 69 formazioni in 32 paesi. Le risorse mondiali tecnicamente recuperabili di shale gas ammonterebbero a 7.900 tera piedi cubi, il 10% in piu' rispetto alle stime precedenti [ 12 giugno 2013, EIA ]

» E' pubblicato l'elenco aggiornato delle imprese che hanno richiesto e ottenuto l'inserimento nell'elenco dei soggetti abilitati alla vendita di gas naturale a clienti finali, nonche' la modulistica utile per la presentazione della richiesta d'inserimento in detto elenco. Le richieste d'inserimento nell'elenco dei soggetti abilitati alla vendita di gas naturale, sono presentate ai sensi dell'articolo 17, commi 1 e 5, del Decreto Legislativo 23 maggio 2000, n. 164 come modificato dall'articolo 30 del decreto legislativo 1 giugno 2011, n.93. [ 11 giugno 2013, MSE ]

» Nel mese di maggio 2013 l'energia elettrica richiesta in Italia (25,3 miliardi di kWh) ha fatto registrare un decremento di -3,4% rispetto ai volumi di maggio dell'anno scorso. La variazione della domanda rettificata risulta pari a -3,8%, valore ottenuto depurando il dato dal solo effetto di temperatura. Rispetto al corrispondente mese di maggio 2012, quest'anno si e' avuto infatti lo stesso numero di giorni lavorativi (22) ma una temperatura media piu' bassa di circa un grado. L'offerta da fonte rinnovabile (idrico, eolico, fotovoltaico, geotermico) e' arrivata a coprire il 43,6% (32,2%, maggio 2012) e ha quasi raggiunto la quota termoelettrica pari al 44,1% (55,2%, maggio 2012) [ 10 giugno 2013, Terna ]

» "I carburanti tradizionali saranno ancora la maggiore fonte di energia per automobili e l'impatto di eventuali tecnologie trasformative nell'autotrasporto e' ancora basso per il nostro business". A dichiararlo e' il presidente di Eni Giuseppe Recchi a margine del Fortune Global Forum del 2013 che si tiene allo Shangri-La Hotel di Chengdu nel sud della Cina. [...] Secondo le ultime stime i combustibili tradizionali peseranno per circa il 90% della domanda di carburanti nel 2030, una percentuale solo di poco inferiore all'attuale, dove contano per il 96%. "In gran parte - sottolinea Recchi - questo e' dovuto alle tecnologie correntemente utilizzate per ridurre le emissioni inquinanti e migliorare l'efficienza diminuendo i consumi". A giocare un ruolo importante in futuro come forma di carburante alternativo potrebbe essere il gas naturale: il suo impiego passerebbe dall'1% attuale al 6%. "Le previsioni attuali fanno pensare che se nel giro di dieci quindici anni - spiega Recchi - i veicoli elettrici avessero una diffusione pari al 15% del totale sarebbe gia' un grande risultato" [...] In tutto il mondo, entro il 2030, saranno cinque miliardi le persone che vivranno nei centri urbani - il 60% della popolazione globale - con una richiesta di energia in costante crescita. "Entro il 2035 - spiega Recchi - i gruppi energetici investiranno 1600 miliardi di dollari all'anno per soddisfare la crescente domanda di energia, e una parte di questo investimento sara' certamente convogliato nelle nuove tecnologie". Solo nel 2012 Eni ha investito 263 milioni di euro in ricerca e sviluppo con particolare attenzione ai settori dell'Esplorazione e dello Sviluppo che hanno inciso per il 39% del totale degli investimenti. Le megalopoli del futuro cambieranno anche la tipologia di offerta dei veicoli. [ 07 giugno 2013, AGI energia ]

» In Gazzetta Ufficiale il testo del decreto legge sulle Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell'edilizia per la definizione delle procedure d'infrazione avviate dalla Commissione europea, nonche' altre disposizioni in materia di coesione sociale. Entrata in vigore del provvedimento: 06/06/2013 [ 06 giugno 2013, Gazzetta Ufficiale ]

» Bei (Banca europea per gli investimenti) e Unicredit, tra altre linee di finanziamento a sostegno delle aziende italiane, hanno attivato linee di credito destinate alle aziende per i programmi nella protezione dell'ambiente e nelle energie rinnovabili (100 milioni). [ 05 giugno 2013, msn notizie ]

» I prezzi del gas caleranno per i clienti europei del 7-10% a seguito delle rinegoziazioni dei contratti. Lo ha affermato Alexander Medvedev, numero uno della Divisione Export di Gazprom aggiungendo che gli accordi dovrebbero essere rinegoziati nella prima meta' dell'anno. Gazprom, ha proseguito, e' in trattative con Eni, Gdf Suez e E.On Ruhrgas. "La correzione di prezzo potrebbe essere anche inferiore rispetto al precedente round di colloqui, quando furono del 7-10%", ha aggiunto Medvedev. [ 04 giugno 2013, AGI energia ]

» Raggiunto l'accordo sulla nuova squadra di comando della Iren. Alla presidenza della societa' andra' l'ex ministro Francesco Profumo, il nuovo amministratore delegato sara' Nicola De Santis, top manager Edison e Andrea Viero sara' il vicepresidente. L'accordo sui nomi e' stato raggiunto dopo una lunga trattativa tra il sindaco di Torino Piero Fassino, il primo cittadino di Genova Marco Doria e Graziano Del Rio, sindaco di Reggio Emilia e neo ministro del governo Letta. La lista dei componenti del nuovo consiglio di amministrazione sara' presentata all'assemblea degli azionisti, convocata per il 27 giugno [ 03 giugno 2013, ilfattoquotidiano ]

» La crisi economico-finanziaria ha ridotto i volumi d'affari aggravando i bilanci delle imprese e che le previsioni non lasciano ipotizzare una rapida inversione di tendenza, che comunque non avverra' prima del 2014; inoltre, il prezzo dell'energia, in particolare quello dell'elettricita', in Italia e' molto piu' alto rispetto a quello dei Paesi europei a simile sviluppo industriale. E' in questa difficile congiuntura internazionale che le aziende, per salvaguardare i margini e mantenere la competitivita', devono puntare su obiettivi di efficienza, dando maggiore attenzione e priorita' d'azione all'efficienza e al risparmio energetico che rappresentano la fonte di energia piu' importante oggi a disposizione del nostro Paese. La nuova strategia energetica nazionale (SEN), approvata lo scorso marzo, indica l'efficienza energetica come la prima priorita' in grado di contribuire simultaneamente al perseguimento di tutti gli obiettivi energetico, ambientali e di competitivita' del Paese. [ 31 maggio 2013, AGI energia ]

» Eni e Sonatrach, nell'ambito dei negoziati commerciali relativi al contratto di fornitura gas in essere tra le due societa', hanno concordato per gli anni 2013 e 2014 la revisione di alcune condizioni contrattuali. Nell'ambito dell'accordo, Eni e Sonatrach ridurranno alcune quantita' dei volumi contrattuali di gas destinati all'Italia. Questo accordo si inserisce nel programma di rinegoziazioni avviato negli ultimi mesi e contribuisce agli annunciati obiettivi di redditivita' e generazione di cassa. [ 30 maggio 2013, Eni ]

» I consumi petroliferi italiani nel mese di aprile 2013 sono ammontati a circa 5,1 milioni di t, con una diminuzione del 2,2% (-113.000 t) rispetto allo stesso mese del 2012. I prodotti autotrazione, con un giorno di consegna in piu', hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso non ha mostrato alcuna variazione rispetto ad aprile 2012, mentre il gasolio autotrazione un aumento dello 0,9% (+16.000 t). La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di aprile e' cosi' risultata pari a circa 2,5 milioni di t, di cui 0,7 milioni di t di benzina e 1,8 di gasolio autotrazione, con un incremento dello 0,6% (+16.000 t) rispetto allo stesso mese del 2012, il primo timido segnale positivo dall'agosto 2011. A parita' di giorni di consegna, il calo per la benzina sarebbe stato del 4,8% mentre per il gasolio del 3,2% [ 29 maggio 2013, Unione Petrolifera ]

» Descrizione tecnica del progetto di riqualificazione della centrale a carbone di Vado Ligure. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova Unita' a carbone di tipo Ultra Super Critico (USC), denominata VL6, ad alta efficienza ed elevate perfomance ambientali [ 28 maggio 2013, Assocarboni, Gosio - Tirreno Power ]

» Tra la seconda meta' del 2011 e la seconda meta' del 2012 le famiglie italiane hanno visto crescere la loro bolletta della luce dell'11,2%, uno dei maggiori aumenti registrati nell'Ue, e del 10,6% per il gas. Nel resto del Vecchio continente i prezzi dell'elettricita' per le famiglie sono aumentati del 6,6% e quelli del gas del 10,3%. Lo comunica Eurostat secondo cui l'incremento registrato in Italia, sul fronte dell'energia elettrica, e' il terzo maggiore alle spalle di Cipro (+21%) e Grecia (+15%). Una situazione diametralmente opposta a quella di Svezia (-5%), Ungheria (-2%) e Finlandia (-1%) [ 27 maggio 2013, laRepubblica ]

» Sulle implicazioni della diminuzione del prezzo del gas, in allineamento ai prezzi spot decisamente inferiori a quelli dei contratti di lungo periodo. Due aspetti diversi. # Il mercato del gas naturale nelle sue macroaree mondiali ma anche in Europa e in Italia, negli ultimi anni ha mostrato cambiamenti tanto significativi quanto rapidi e che ben pochi sarebbero stati in grado di ipotizzare. In Italia, in particolare, la notevolissima contrazione della domanda, specie nei consumi industriali e ancor di piu' nella generazione di energia elettrica, ha indotto gli importatori con contratti di lungo periodo a cercare di collocare sul mercato spot i volumi in eccesso che erano comunque obbligati a ritirare (provocando un calo dei prezzi anche con effetti negativi sui propri margini). A tutto cio' si sono aggiunte le crescenti opportunita' per gli acquirenti all'ingrosso di comprare gas oltre i confini nazionali e farlo (piu' facilmente) trasportare in Italia, grazie a nuove e piu' flessibili regole di accesso ai grandi gasdotti. [ La riforma dei prezzi tutelati per il gas, Sileo, AGI energia ]. # L'incentivo ai kWh prodotti da impianti Cip6 e' calcolato tenendo costo del tipo di tecnologia e al costo evitato del combustibile o CEC: il produttore Cip6 riceve il valore del quantitativo di gas che sarebbe stato necessario a produrre con il metano il kWh generato dall'impianto. Per il calcolo del prezzo del gas si usano parametri simili a quelli usati dall'Autorita' per l'Energia per definire i prezzi del gas in bolletta. Ma mentre l'Aeeg ha di recente riformato il metodo di calcolo, che da ottobre si basera' al 100% sulle quotazioni sui mercati spot anziche' sui contratti a lungo termine, per il Cec del Cip6 si e' usato ancora il metodo vecchio, con l'effetto di non ottenere un risparmio di circa il 7% [ 24 maggio 2013, QualEnergia ]

» Enel, Iberdrola, Eni, Eon, Gdf, Rwe, GasNatural e GasTerra. I presidenti delle otto principali societa' energetiche europee hanno sollevato l'attenzione dei leader europei "sulla necessita' urgente di porre rimedio alla situazione" in cui versa il settore energetico. [...] hanno firmato una dichiarazione congiunta che mette in luce l'importanza delle sfide del settore e suggerisce le azioni appropriate per la politica energetica. [...] I firmatari hanno espresso il loro impegno per una politica energetica caratterizzata dai principi di competitivita', sicurezza degli approvvigionamenti e sviluppo sostenibile, sostenendo la necessita' di liberalizzare i mercati dell'energia. Ciascuno di questi elementi e' fondamentale per garantire un'energia competitiva ai clienti industriali e residenziali. [...] le politiche energetiche sia dell'UE e di alcuni Stati membri "non hanno prodotto i benefici attesi". In particolare, le imprese europee del settore energetico stanno vivendo una tempesta perfetta che sta minacciando la sicurezza degli approvvigionamenti, la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e la sua capacita' di attrarre capitali. [ 22 maggio 2013, ilSole24ore ]

» La rivoluzione dello shale gas ha consentito agli Stati Uniti di ridurre il prezzo dell'energia a meno della meta'. Per cui oggi gli Usa sono super-competitivi. Ci auguriamo che questo gas ci sia anche in Europa. Bisogna che anche l'Europa riesca a essere competitiva su questo terreno cosi' importante nel mondo globale. Lo ha affermato l'amministratore delegato di Eni Paolo Scaroni commentando le parole del premier Enrico Letta sulle priorita' energetiche italiane ed europee alla vigilia del vertice Ue [ 21 maggio 2013, AGI energia ]

» Adattamento al cambiamento climatico in Europa. Affrontare i rischi e le opportunita' del cambiamento climatico nel quadro degli sviluppi socio-economici. La relazione dell'Agenzia europea dell'ambiente fornisce una serie di informazioni utili ai responsabili politici di tutta Europa per mettere a punto la pianificazione e l'attuazione delle politiche di adattamento ai cambiamenti climatici nelle diverse fasi di decisione delle politiche e di formulazione delle leggi. Pertanto, la relazione contiene sezioni specifiche rivolte a pubblici diversi. Questo studio prende in esame le esperienze delle strategie e delle misure di adattamento gia' in atto. La relazione vuole promuovere una maggiore conoscenza dei settori ambientali piu' vulnerabili durante la fase di elaborazione delle decisioni politiche e vuole migliorare la flessibilita' nelle politiche della UE. Infine, vuole appoggiare la realizzazione della strategia UE di adattamento ai cambiamenti climatici. [ 20 maggio 2013, AEA ]

» In Gazzetta ufficiale, Serie Generale n. 113 del 16-5-2013, il decreto 8 marzo 2013 del Ministero dello Sviluppo Economico sull'Individuazione delle priorita', delle forme e delle intensita' massime di aiuto concedibili nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile, ai sensi dell'articolo 23, comma 3, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83. (13A04116) Pag. 66 [ 17 maggio 2013, IPSOA ]

» Il rapido sviluppo della produzione di idrocarburi non convenzionali in Nord America (light e tight oil e le canadesi oil sands), sulla scia del boom del gas di scisto, e' destinato a creare uno shock nel mercato mondiale del greggio dal lato dell'offerta comparabile nei suoi effetti, per quanto in senso opposto, all'aumento della domanda cinese di [ .. Staffetta Quotidiana .. ] [...] secondo quanto tratto dal Medium-Term Oil Market Report IEA [ 14 maggio 2013, IEA ]

» Concentrazione di CO2 senza precedenti. I nuovi dati del Noaa, uno degli enti americani piu' accreditati, riferiscono di una concentrazione in atmosfera di 400 parti per milione. Come 3 milioni di anni fa, quando l'homo sapiens non esisteva e il livello del mare era piu' alto di 30 metri. Dovremmo ridurre le emissioni ma le stiamo aumentando. [...] All'inizio della rivoluzione industriale erano a quota 280. Non si puo' parlare di record storico perche' il punto di riferimento travalica di molto la storia umana. Semmai e' un record geologico. Ci spinge a osservare uno scenario passato, quello del pliocene: con 3 o 4 gradi in piu' rispetto a oggi e un pianeta ristretto dall'innalzarsi dei mari, non il luogo ideale in cui organizzare la vita degli oltre 9 miliardi di esseri umani che calpesteranno il pianeta nella seconda meta' del secolo. [...] Ma non e' finita. "Il tasso di crescita della concentrazione di CO2 in atmosfera e' senza precedenti. Se le emissioni di gas serra continueranno con questo ritmo si raggiungeranno le 1.000 parti per milione nel giro di 100 anni". Dunque si rischia di arrivare a quadruplicare la concentrazione di gas serra, mentre gia' l'ipotesi del raddoppio viene considerata catastrofica dagli scienziati. E mentre un movimento crescente, appoggiato dal piu' noto dei climatologi, Jim Hansen, vuole riportare la concentrazione di anidride carbonica in atmosfera a quella che considera la soglia di sicurezza: 350 parti per milione [ 13 maggio 2013, la Repubblica ]

» Il fondo d'investimento Knight Vinke, azionista di Eni, chiede alla societa' di chiarire i rapporti con Saipem, scendendo sotto il 20% o rilevando le quote degli azionisti di minoranza. La richiesta e' stata avanzata durante l'assemblea di bilancio della societa' energetica in corso a Roma. [ 11 maggio 2013, Reuters ]

» L'Autorita' e il Ministero dello Sviluppo Economico sottolineano il rischio dell'aumento del valore unitario degli oneri di sistema per la forte crescita della produzione da rinnovabili non soggetta a tali oneri. Gli operatori chiedono invece di considerare nel computo generale anche i benefici economici apportati dalla penetrazione del fotovoltaico. Intanto le imprese sono in sofferenza. [ 10 maggio 2013, innovationcloud ]

» I Comuni sono chiamati in causa dall'Europa per lavorare insieme ai Governi nazionali per la riduzione delle emissioni, affinche' la poco applicata governance di multilivello sia effettivamente messa in atto. [...] Con il Patto dei Sindaci le citta' si assumono l'impegno di ridurre le proprie emissioni di oltre il 20% entro il 2020. Cio' attraverso la redazione e successiva attuazione di un Piano di Azione locale che metta in evidenza le potenzialita' del territorio e le opportunita', anche di natura economico-finanziaria, che sono a disposizione. [...] Ad oggi sono oltre 4.500 i Comuni europei aderenti al Patto e, di questi, circa la meta' (2.200) sono italiani. [ 09 maggio 2013, innovationcloud ]

» Disponibili le relazioni della giornata (24 aprile 2013) sullo stoccaggio energetico organizzato dal Gruppo di Lavoro "Energia sostenibile" AIDIC (Associazione Italiana di Ingegneria Chimica) [ 08 maggio 2013, AIDIC ]

» Eni ha effettuato una nuova scoperta di gas in Pakistan, nella regione del Kirthar Foldbelt, nel blocco onshore di Sukhpur, situato nella provincia di Sindh, 270 chilometri a nord di Karachi. Il pozzo esplorativo Lundali-1 NFW, che ha consentito la scoperta, e' stato perforato a una profondita' totale di 2.660 metri rinvenendo mineralizzazioni a gas in una sequenza sabbiosa di eta' Paleocenica. Durante il test di produzione, il pozzo ha erogato circa un milione di metri cubi al giorno di gas, evidenziando l'ottima capacita' di produzione del reservoir [ 07 maggio 2013, ENI ]

» In seguito agli ingentissimi investimenti realizzati in Cina nel corso dell'ultimo quinquennio, essenzialmente con il denaro fornito a costo bassissimo dalla statale China Development Bank, la capacita' produttiva mondiale di celle fotovoltaiche e' oggi di 55 GW (giagawatt), a fronte di una domanda che non arriva a 27 GW. Due sono quindi le possibilita' che si aprono al futuro del fotovoltaico. O le imprese cinesi iniziano a tagliare capacita' produttiva, chiudendo le fabbriche e licenziando il personale. Oppure, la domanda mondiale di celle e moduli fotovoltaici conoscera' un'ulteriore, e impressionante, crescita. [...] E' sufficiente guardare cosa sta accadendo nel caso di e Ldk Solar, i primi due produttori mondiali del fotovoltaico nel 2011, entrambi in bancarotta, per comprendere che i cinesi hanno scelto decisamente la prima opzione [ 06 maggio 2013, AGI energia ]

» Il Ministero dello Sviluppo Economico rende noto - ai sensi del decreto legislativo 13 agosto 2010 n. 130 - per il terzo anno convenzionale (1 aprile 2012 - 31 marzo 2013), i valori di cui all'articolo 3, comma 2, lettera b), punti 1) e 2) del citato decreto legislativo, ai fini dell'attestazione della quota di mercato all'ingrosso da parte di ciascun soggetto che ha immesso gas naturale nella rete nazionale di gasdotti nel predetto anno convenzionale: somma algebrica, a livello nazionale, dei valori delle immissioni di gas naturale ai punti di ingresso nella rete nazionale di gasdotti (contabilizzate con segno positivo) e riconsegne ai punti di uscita dalla stessa rete verso altri Paesi (contabilizzate con segno negativo): +71.655,7 MSmc (a 38,1 MJ/Smc); somma algebrica, a livello nazionale, dei valori delle immissioni negli stoccaggi di gas naturale ubicati sul territorio nazionale (contabilizzate con segno negativo) ed erogazioni dagli stessi stoccaggi (contabilizzate con segno positivo): +1.042,4 MSmc (a 38,1 MJ/Smc). [ 03 maggio 2013, MSE ]

» Torna l'ombra della Enron sui mercati finanziari americani. Quello di Enron fu il grande crac del 2001, premonitore di altre crisi, uno scandalo di derivati attraverso cui vennero manipolati i mercati dell'energia e si "fabbricarono" artificialmente i grandi blackout in California. Oggi e' la piu' importante banca americana a finire sotto inchiesta per operazioni speculative in quel settore. Lo rivela il New York Times: la JP Morgan Chase, regina di Wall Street, e' accusata dall'amministrazione Obama di avere "orchestrato delle trame per manipolare il settore energetico". Tra i sospetti: la banca avrebbe "trasformato centrali elettriche in perdita in poderose sorgenti di profitti", e un alto dirigente dell'istituto di credito avrebbe "reso false testimonianze sotto giuramento", un reato penale [ 03 maggio 2013, la Repubblica ]

» Poiche' la parte del leone nella fornitura di energia spetta alle sorgenti fossili lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi vede il susseguirsi di continui perfezionamenti nel settore geomeccanico. Essi si avvantaggiano dei progressi raggiunti nell'utilizzo di sofisticate tecnologie sismiche e metodologie di simulazione che permettono di prevedere la stabilita' e l'evoluzione dei terreni, mentre la capacita' di caratterizzare le microstrutture delle rocce porose permette di simulare i flussi delle miscele fluide multifasiche. Nell'insieme viene cosi' offerta la possibilita' di estendere le estrazioni verso nuove aree geografiche e in acque profonde, allargando le prospettive sulle riserve petrolifere. [ 03 maggio 2013, AGI energia, Carra' ]

» La conservazione delle risorse naturali esauribili (tra cui in particolare il petrolio) costituisce uno dei principali temi di discussione riguardo la relazione tra liberalizzazione dei commerci e sostenibilita' ambientale. L'aumento indiscriminato dello sfruttamento delle risorse petrolifere, oltre a incrementare il rischio cambiamenti climatici, minaccia la sostenibilita' nel tempo del ciclo industriale-manifatturiero. Si dimostra che, focalizzando la discussione riguardo la conservazione delle risorse naturali esauribili sulle eccezioni e non sulle regole, GATT e WTO restringeranno probabilmente l'efficacia di qualunque azione futura di conservazione del petrolio. [ 02 maggio 2013, The Journal of World Investment and Trade ]

» La variazione delle temperature in tutto l'Olocene e' stata contenuta, meno di un grado rispetto alla media del periodo, mentre dalla tendenza attuale delle emissioni e dallo stato delle politiche sul clima a fine secolo ci si attende un aumento di temperatura di circa 3 gradi rispetto al periodo pre-industriale. Anche se ci puo' essere qualche dubbio sul fatto che l'aumento gia' registrato di 0,9 gradi centigradi sia senza precedenti, il lavoro di Marcott e colleghi, pubblicato su science, sembra tracciare bruscamente la fine dell'Olocene e l'inizio di un'altra epoca, gia' denominata Antropocene da Eugene Stoermer e da Paul Crutzen [ 30 aprile 2013, climalteranti.it ]

» Unione europea e Cina arriveranno prima di giugno a un accordo amichevole che evitera' l'imposizione di dazi comunitari sui prodotti fotovoltaici cinesi. Lo ha rivelato venerdi Ray Noble, esperto dell'associazione di settore britannica Solar Trade Association, in una dichiarazione raccolta da PV Tech. Noble non ha voluto fornire particolari ma ha parlato di trattative in corso per raggiungere un accordo entro giugno e assicurato che nessuno vuole una guerra commerciale e il solare e' un settore molto piccolo rispetto all'enorme volume di affari che intercorre tra Cina ed Europa [ 29 aprile 2013, QualEnergia ]

» Trimestrale Eni, il mercato boccia i conti ma gli analisti si dividono sul titolo. A Piazza Affari le azioni penalizzate dopo la presentazione della prima trimestrale, che ha visto l'utile dimezzato per le difficolta' del mercato del gas e i minori introiti da vendita idrocarburi. Pesa la vicenda Saipem. Ma non tutti i report sono negativi [ 26 aprile 2013, la Repubblica ]

» Eni ha concluso la campagna di delineazione delle scoperte nell'Area 4 in Mozambico con la perforazione e valutazione del pozzo Mamba Sud 3, il nono pozzo perforato con successo nel permesso. I risultati del pozzo si sono rivelati superiori alle aspettative e consentono di rivalutare le stime delle risorse scoperte nel complesso di Mamba e di Coral a 2.650 miliardi di metri cubi di gas in posto (80 Trillion cubic feet, Tcf). Mamba Sud 3 e' stato perforato in 1.571 metri d'acqua e ha raggiunto la profondita' complessiva di 4.948 metri. Il pozzo e' localizzato 6 chilometri a nord di Mamba Sud 1, 12 chilometri a nord ovest di Mamba Sud 2 e a circa 50 chilometri dalla costa di Cabo Delgado. Il pozzo ha incontrato 214 metri di mineralizzazione a gas in reservoir di eta' oligocenica ed eocenica di ottima qualita'. La scoperta ha confermato l'esistenza di comunicazione idraulica con gli stessi giacimenti di Mamba Sud 1 e Mamba Sud 2, Mamba Nord Est 1 e Mamba Nord Est 2. [ 25 aprile 2013, Eni ]

» La quota di rinnovabili sulla nuova potenza elettrica installata nel mondo al 2030 sara' forse del 70%, come stima uno studio di Bloomberg New Energy Finance. Questo cambiamento del sistema energetico potrebbe far ridurre la concentrazione dei gas serra gia' nel prossimo decennio [ 25 aprile 2013, QualEnergia ]

» Le proposte dell'UE riguardanti la possibilita' di fissare nuovi target al 2030 concernenti i consumi da fonti rinnovabili saranno appoggiate dal governo francese. [...] La Commissione europea dovrebbe formulare delle proposte formali entro la fine dell'anno ma ad oggi le posizioni degli Stati membri sono ancora distanti sull'opportunita' di mantenere tre obiettivi su rinnovabili, efficienza energetica ed emissioni o concentrarsi su un solo obiettivo riguardante le emissioni. Il Regno Unito ad esempio si oppone ad un obiettivo sulle FER e appoggia la possibilita' di fissare un target sulla CO2 e lasciare al mercato il modo piu' efficace per raggiungerlo [ 25 aprile 2013, MET ]

» Ministero dei trasporti. Disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilita' mediante veicoli a basse emissioni complessive - Consultazione pubblica. La Legge del 7 agosto 2012, n. 134 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante Misure urgenti per la crescita del Paese - Gazzetta Ufficiale n. 187 dell'11 agosto 2012) all'Art. 17 septies del Capo IV-bis (Disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilita' mediante veicoli a basse emissioni complessive) ha identificato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti quale proponente del Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, di seguito denominato PNIRE. Tale Piano viene poi approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), d'intesa con la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni. [ 24 aprile 2013, Ministero dei trasporti ]

» Consultazione pubblica: libro verde sul quadro al 2030 per le politiche energetiche e climatiche. Il 27 marzo scorso la Commissione europea ha adottato il Libro verde sul nuovo quadro al 2030 per le politiche dell'Unione in materia di cambiamenti climatici ed energia, che si pone in continuita' con gli obiettivi fissati con il noto "Pacchetto Clima-Energia" con orizzonte al 2020. [...] In considerazione dei cambiamenti in campo economico e tecnologico, intervenuti successivamente alla definizione di tale quadro, il Libro verde offre una riflessione sugli obiettivi che si intendono perseguire a livello europeo entro il 2030 e costituisce il primo passo verso la definizione di un nuovo accordo sulle future politiche energetiche e climatiche dell'UE [ 23 aprile 2013, Ministero dell'Ambiente ]

» Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. Il Ministero dello sviluppo economico, rende noto che e' pervenuta una istanza di permesso di ricerca di idrocarburi della societa' Apennine Energy Spa, convenzionalmente denominata "Tardiano", per un'area ubicata nelle regioni Basilicata e Campania, in particolare nelle province di Potenza e Salerno, delimitata da archi di meridiano e parallelo, i cui vertici sono indicati dalle coordinate geografiche [ 22 aprile 2013, Eurlex.Europa ]

» In Gazzetta Ufficiale della UE il Regolamento (n. 330/2013, del 10 aprile 2012) della commissione che dispone la registrazione delle importazioni di biodiesel originario dell'Argentina e dell'Indonesia [...] Il prodotto oggetto della presente registrazione e' [...] costituito da esteri monoalchilici di acidi grassi e/o da gasoli paraffinici ottenuti mediante sintesi e/o idrotratta­mento, di origine non fossile, in forma pura o incorporati in una miscela, attualmente classificato ai codici NC ex 1516 20 98, ex 1518 00 91, ex 1518 00 95, ex 1518 00 99, ex 2710 19 43, ex 2710 19 46, ex 2710 19 47, 2710 20 11, 2710 20 15, 2710 20 17, ex 3824 90 97, 3826 00 10 ed ex 3826 00 90, origina­rio dell'Argentina e dell'Indonesia [ 19 aprile 2013, Eurlex.Europa ]

» Titoli minerari vigenti sul territorio nazionale, idrocarburi: permessi di ricerca, 89 in terraferma, 22 nel sottofondo marino; concessioni di coltivazione, 120 in terraferma, 66 nel sottofondo marino; concessioni di stoccaggio in terraferma, 15 [ 18 aprile 2013, MSE ]

» Tecnologie di accumulo energetico, un viatico per le rinnovabili che si terra' il giorno 24 Aprile presso la Facolta' di Ingegneria dell'Universita' 'La Sapienza', Aula del Chiostro, Via Eudossiana 18, Roma. Partendo da esperienze maturata da societa' e organismi di ricerca operanti nel settore, il workshop vuole fornire un contributo sullo stato dell'arte delle tecnologie di immagazzinamento energetico, attualmente disponibili e sul loro stato di applicazione [17 aprile, ndr]

» Entro 38 anni si dovra' completamente decarbonizzare la produzione elettrica italiana. Quali scelte vanno fatte considerando gli interessi generali del paese, quelli dei vari attori e gli effetti in termini di riduzione delle importazioni di gas, maggiori entrate fiscali e impatti occupazionali? Se ne parlera' al convegno FREE del 16 aprile. un interessante confronto fra le diverse anime del sistema energetico italiano in un momento molto delicato: utilities in affanno economico, operatori delle rinnovabili in crisi alla ricerca di nuove prospettive, regolatori che dovranno intervenire sul mercato elettrico [ 15 aprile 2013, Silvestrini, QualEnergia ]

» Per protestare contro il progetto petrolifero Ombrina mare, Legambiente e Wwf Italia organizzeranno la Manifestazione 'No Ombrina Mare', che si terra' sabato prossimo, 13 aprile, a Pescara (appuntamento alle 15.30 al Porto di Pescara). Una manifestazione che pero' sara' contro tutta la politica italiana sugli idrocarburi: attualmente nel nostro paese si contano complessivamente, a mare e sulla terraferma, 202 concessioni di coltivazione, 117 permessi di ricerca, 109, istanze di permesso di ricerca, 19 concessioni di coltivazione, 3 istanze di prospezione [ 12 aprile 2013, QualEnergia ]

» Vale oltre 1 milione di euro la ricaduta sul Pil locale della centrale a biogas Greenway in funzione a Bertiolo (Udine). A tracciare un bilancio del primo esercizio dell'impianto a biomasse e' Marco Tam, presidente di Greenway Agricola a r.l, la societa' che riunisce dieci imprese agricole che, con la partecipazione al capitale di Friuladria impresa&finanza del Gruppo Cariparma - Credit Agricole e lo studio Catullo & Partners di Treviso nel ruolo di advisor, hanno realizzato la centrale. [...] La centrale, della potenza di un Megawatt e che produce 8500 MwH l'anno, e' infatti alimentata da una filiera autoctona costituita da una quindicina di imprese agricole che producono, su circa 300 ettari di terreno, tutta la biomassa (colture erbacee) necessaria. Se si puo' quantificare in un numero oscillante, in relazione alle stagioni, fra le trenta e le trentacinque unita' le persone che le aziende agricole destinano al lavoro per la centrale, bisogna aggiungere l'effetto indotto sull'economia locale per l'acquisto di attrezzature e macchinari agricoli e detrarre la riduzione delle spese per i concimi chimici ... [ 11 aprile 2013, Ufficio stampa Greenway: Eo Ipso srl ]

» Secondo invito a presentare proposte ai sensi della decisione C(2010) 7499 della Commissione che definisce i criteri e le misure per il finanziamento di progetti dimostrativi su scala commerciale mirati alla cattura e allo stoccaggio geologico del CO2 in modo ambientalmente sicuro, nonche' di progetti dimostrativi relativi a tecnologie innovative per le energie rinnovabili nell'ambito del sistema di scambio delle quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunita' istituito dalla direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio [ 10 aprile 2013, G.U.C.E. 3.4.2013 ]

» Avviso del Ministero dello sviluppo economico della Repubblica italiana a norma dell'articolo 3, paragrafo 2, della direttiva 94/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa alle condizioni di rilascio e di esercizio delle autorizzazioni alla prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (2013/C 94/05). Il Ministero dello sviluppo economico, rende noto che e' pervenuta una istanza di permesso di ricerca di idrocarburi della societa' Enel Longanesi Developments S.r.l., convenzionalmente denominata 'Sciascitiello', per un'area ubicata nella regione Puglia, in particolare nella provincia di Foggia [ 10 aprile 2013, G.U.C.E. 3.4.2013 ]

» Il dl Sviluppo, 5 aprile 2013, stabilisce i nuovi criteri per identificare le aziende ad alta intensita' energetica. Il provvedimento introduce un nuovo concetto di azienda energivora, che d'ora in poi sara' identificata in base all'incidenza del costo dell'energia sul proprio volume complessivo d'affari, e non solo sull'ammontare del valore assoluto dei costi energetici. In linea con quanto previsto dalla normativa europea, queste imprese avranno dunque diritto ad agevolazioni sia sulle accise per l'energia complessivamente utilizzata nel processo produttivo, sia sui cosiddetti oneri di sistema (che coprono in particolare gli incentivi per le rinnovabili) relativi all'energia elettrica acquistata. Piu' in particolare, il provvedimento stabilisce che le aziende con un costo totale dell'energia superiore al 3% del fatturato abbiano diritto ad agevolazioni sulle accise [ 08 aprile 2013, MSE ]

» ENERGY architettura e reti del petrolio e del post-petrolio al MAXXI. In corso a Roma la mostra che vuole richiamare l'attenzione sull'urgenza di una nuova estetica dell'ecologia con uno sguardo visionario al futuro, attraverso un tema di scottante attualita': l'impatto dell'energia sull'architettura e il paesaggio, dal boom del petrolio alle rinnovabili. Energy e' un progetto espositivo, che indaga il passato, il presente e il futuro di un tema tipico della modernita' italiana: il rapporto tra architettura, energia e movimento. L'esposizione, strutturata in tre sezioni, Storie/Stories, Fotogrammi/Frames e Visioni/Visions, interroga le diverse fasi di questa relazione [ 05 aprile 2013, MAXXI ed ENI ]

» Per ampliare l'orizzonte sui diversi aspetti che riguardano le prospettive dello sviluppo dello shale gas, in particolare riguardo le ricadute sulla produzione industriale della diminuzione dei prezzi del gas, segnaliamo la traduzione in italiano curata da AGI energia del seguente articolo apparso lo scorso gennaio [ 04 aprile 2013, Lo sviluppo europeo dello shale gas..., AGIenergia ]

» Il basso prezzo del gas negli USA, diminuito a causa della disponibilita' di shale gas (37% della domanda complessiva di gas nel 2012 e 46% nelle previsioni al 2035%), disincentiva i produttori a coltivare la risorsa orientandoli verso il grezzo da shale oil piu' redditizio. Immagini da satellite del giacimento di Bakken rivelano la pratica del flaring (rilascio in atmosfera per combustione) sul gas, considerato sottoprodotto di scarso interesse economico rispetto al petrolio. Malgrado le previsioni della IEA, il prezzo dello shale gas potrebbe tuttavia aumentare considerevolmente nei prossimi anni dal valore attuale (circa 3,35 $/mcf). La necessita' di trivellare numerosi pozzi per mantenere la produzione (per es. 775 pozzi nel giacimento di Heynesville per ovviare a un declino che altrimenti sarebbe del 52%) e le caratteristiche geologiche dei depositi di shale gas, che presentano disomogeneita' nella concentrazione di idrocarburi con profili di sfruttamento favorevole soltanto nei primissimi anni di attivita', inducono a ritenere credibile un orizzonte temporale limitato per il boom della produzione di shale gas [ 04 aprile 2013, Future power technology ABB ]

» Accordo, Eni ed Enel per un programma sperimentale per la ricarica di veicoli elettrici attraverso l'attivazione di colonnine con tecnologia Enel che verranno installate nelle stazioni di servizio e in alcuni siti di Eni, come la sede direzionale di San Donato Milanese e la sede della Divisione Refining & Marketing in via Laurentina, a Roma. L'obiettivo e' di identificare, in un periodo di circa sei mesi, la soluzione migliore per le attivita' di ricarica dei veicoli elettrici nelle stazioni di servizio e di definirne, entro il 2013, la sperimentazione in alcune aree geografiche selezionate [ 03 aprile 2013, Eni ]

» In Bankrupting nature, rapporto di Johan Rockstrom e Anders Wijkman per la campagna 2052 del Club of Rome, formule per la crescita economica superando la crisi ambientale, sociale, finanziaria ed economica: sostituire il PIL con un indicatore reale di progresso; promuovere una riforma del sistema fiscale, riducendo le tasse sul lavoro per incrementarne sull'uso delle risorse naturali; introdurre una pianificazione di lungo termine attraverso la trasformazione del sistema di attualizzazione del valore dei future; favorire la produzione di ricavi in base al rendimento di servizi di alta qualita' e disincentivare l'acquisto di beni materiali di basso valore [ 02 aprile 2013, n.d.r. ]

» La Commissione europea ha messo in consultazione un documento (The 2015 International Climate Change Agreement: Shaping international climate policy beyond 2020) sulle modalita' con cui arrivare al 2015 ad un accordo di riduzione delle emissioni di gas serra. Si tratta di un documento che consente di riflettere sulle possibilita' di dare una accelerazione al dibattito sul clima. Ma quali sono gli strumenti che abbiamo a disposizione per raggiungere l'obiettivo di riduzione delle emissioni per non superare i 450 ppm [ 29 marzo 2013, QualEnergia ]

» Con decreto 22 marzo 2013 e' stata approvata la graduatoria dei programmi ammissibili alle agevolazioni in favore dei programmi di investimento riguardanti interventi di attivazione, rafforzamento e sostegno di filiere delle biomasse che integrino obiettivi energetici di salvaguardia dell'ambiente e sviluppo del territorio attraverso il riutilizzo e la valorizzazione delle biomasse. La graduatoria, nella quale sono indicati i programmi agevolabili sulla base delle risorse finanziarie disponibili, e' riportata nell’allegato A che costituisce parte integrante del decreto [ 27 marzo 2013, MSE ]

» Il mondo del solare si sta chiedendo cosa significhi il fallimento di Suntech per il fotovoltaico mondiale. Secondo qualcuno fara' bene al settore: seguiranno altri produttori e si ridimensionera' una capacita' produttiva spropositata rispetto alla domanda. Ma difficilmente i governi locali cinesi lasceranno che le aziende chiudano i battenti [ 26 marzo 2013, QualEnergia ]

» La confusione nell'interpretazione delle cifre non aiuta il dibattito che riguarda la prospettiva di utilizzazione delle fonti fossili nel documento sulla Strategia energetica nazionale (SEN) del Ministero dello sviluppo economico. Il contributo critico di Legambiente riporta polemicamente il dato di 10,3 Mtep per le risorse accertate nazionali di idrocarburi offshore, argomentando conseguentemente, vista la loro scarsa consistenza se confrontata all'entita' dei consumi, sulla erroneita' della scelta di prevederne lo sfruttamento. Non entrando nel merito della critica, che comporta una valutazione minuziosa dei fattori complessi che devono orientare la politica energetica italiana (ambientali, industriali, sociali ed economici), e' opportuno evidenziare il valore non corretto di quel dato. Per quanto si dichiara dedotta da statistiche ufficiali, la grandezza delle riserve certe offshore di idrocarburi proposta non corrisponde a quella che emerge dalla consultazione delle pubblicazioni di settore (per es., Rapporto RIE 2012, gas e petrolio in Italia ), equivalente a circa 45 Mtep (rispetto a 126 Mtep complessivi onshore e offshore di cui 82,4 Mtep di idrocarburi gassosi; valore questo ultimo casualmente corrispondente nella formulazione numerica, ovviamente non nel contenuto quantitativo, al dato Legambiente di riferimento: 103 Gm3) [25 marzo 2013, n.d.r.]

» Il salvataggio finanziario di Cipro e' condizionato da interessi nella gestione dei giacimenti di gas scoperti nel bacino orientale del Mediterraneo. 3400 Gm3 di gas, sotto i fondali di Israele, Libano, Siria e Cipro, che possono minacciare le esportazioni di gas russo verso i mercati dell'Europa occidentale. L'offerta di aiuti finanziari, proposta dalla compagnia russa Gazprom al governo cipriota in cambio di concessioni minerarie nell'offshore dell'isola, sarebbe motivata da una strategia protezionistica che mira a tutelare il controllo dei mercati occidentali. La geopolitica delle risorse energetiche determina probabilmente interessi di ordine superiore, per quanto in questo caso convergenti, rispetto a quelli strettamente finanziari dei titolari dei depositi russi in valuta preservati nelle banche cipriote. [23 marzo 2013, n.d.r.]

» Il primo Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (Bes). Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (Cnel) e l'Istituto nazionale di statistica (Istat) presentano i risultati di un'iniziativa inter-istituzionale di grande rilevanza scientifica, che pone l'Italia all'avanguardia nel panorama internazionale in tema di sviluppo di indicatori sullo stato di salute di un Paese che vadano al di la' del PIL [ 22 marzo 2013, Istat ]

» Nonostante le molteplici criticita' che affliggono l'economia mondiale, il 2012 si e' concluso con un valore medio del Brent Dated pari a 111,6 dollari/bbl, in linea con il dato del 2011 (111,8 dollari/bbl) che ricordiamo essere stato un record assoluto per i prezzi su base annua. In particolare, nel corso del 2012 i prezzi del barile hanno oscillato all'interno di un range di circa 30 dollari, compreso tra il valore minimo di 95 di giugno e il valore massimo di 125 di marzo. Queste significative variazioni hanno tuttavia caratterizzato solo la prima parte dell'anno, mentre soprattutto dopo l'estate il prezzo si e' assestato attorno ad un livello di equilibrio pari a 109-112 dollari/bbl. E' all’interno di quest'ultima banda [ 21 marzo 2013, Agi Energia ]

» Pubblicato in gazzetta il Regolamento (UE) N. 182/2013 della Commissione, dell'1 marzo 2013, che dispone la registrazione delle importazioni di moduli fotovoltaici in silicio cristallino e delle relative componenti chiave (celle e wafer) originari o provenienti dalla Repubblica popolare cinese [ 14 marzo 2013, Gazzetta ufficiale UE ]

» In un documento del Carbon market watch, interpretate le decisioni prese a Doha (Cop 18) sul surplus di crediti AAUs (Assigned amount units) derivanti dal primo periodo di operativita' del Protocollo di Kyoto [ 05 marzo 2013, Carbon market watch ]

» Secondo elaborazioni curate dal GSI (Global subsidies initiative) e dalla IEA (Inernational energy agency), complessivamente nel mondo i governi hanno sussidiato nel 2011 le fonti fossili con 620 miliardi di dollari [ 28 febbraio 2013, Earth policy institute ]

» Nel 2008 (d.l. n. 112/2008), sull'onda delle prime avvisaglie della crisi economica e soprattutto del diffuso malcontento per l’alto livello dei prezzi, specie nel settore energetico, fu varata una serie di aumenti del prelievo ordinario dell'imposta sul reddito a carico delle imprese operanti in specifici settori: appunto quello dell'energia (estrazione, raffinazione e distribuzione di petrolio, benzina, gas, ecc.; produzione, distribuzione e commercializzazione di energia elettrica) e quelli bancario ed assicurativo. Per le dichiarate (ma, come vedremo, non attuate) finalita' di colpire i sovraprofitti di tali imprese, ritenuti di carattere speculativo, a queste misure fiscali (e in particolare a quella per il settore energetico, analogamente a quanto avvenuto in altri Paesi) fu attribuito il romanzesco nome di Robin Hood Tax (RHT) [ 21 febbraio 2013, Agi Energia ]

» Maggiorazione IRES, una tassa pagata dalle imprese energetiche e scaricata sulle bollette violando la legge. l'Autorita' per l'Energia e il Gas in una relazione inviata al Parlamento denuncia una dinamica dei prezzi che avvalorerebbe una 'traslazione' dell'aumento dell'imposta sui prezzi e quindi sui consumatori, una pratica vietata dalla legge che istituiva la cosiddetta Robin Hood Tax [ 15 febbraio 2013, QualEnergia ]

» Sta iniziando ad emergere un quadro piu' chiaro degli effetti che il disastro di Fukushima ha determinato sulle prospettive dell'energia nucleare in Occidente. Per alcuni Paesi, come la Germania, l'Italia e la Lituania, il danno e' stato fatto e il nucleare e' ormai fuori dall'agenda energetica futura. Altri, come gli USA, la Gran Bretagna e la Svezia, sembrano determinati a portare avanti i propri piani come se Fukushima non avesse rilevanza. Ci sono paesi, come la Svizzera, il Belgio e la Spagna, dove l'opinione pubblica potrebbe essere determinante per un eventuale phase out dal nucleare [ 11 febbraio 2013, AGI energia ]

» Aramco (Compagnia nazionale saudita) prevede di utilizzare un numero record di trivelle, volte principalmente alla ricerca di gas non convenzionale, ma anche a mantenere l'attuale livello di spare capacity petrolifera. Le trivelle utilizzate saranno piu' di 170, 30 in piu' rispetto al 2012. La ricerca e lo sviluppo di nuove risorse gas sono necessari per soddisfare la crescente domanda interna, mentre per mantenere l'attuale capacita' produttiva di greggio e' necessario far fronte al declino dei giacimenti piu' vecchi. Fonti industriali riportate dall'agenzia Reuters rivelano che le trivelle verranno impiegate principalmente nella zona nordoccidentale del paese per la ricerca di risorse gas non convenzionali, nelle perforazioni offshore nel Mar Rosso e per lo sviluppo di prospezioni petrolifere. Altre verranno usate per la manutenzione o per il prelievo di acqua da iniettare nei giacimenti piu' vecchi ed incrementarne cosi' la produttivita' [ 23 gennaio 2013, AGI energia ]

» Secondo l'International Renewable Energy Agency (Irena), il calo del costo dell'energia solare ha reso piu' competitive queste soluzioni tecnologiche rispetto ai generatori diesel nelle aree non allacciate alle reti elettriche (off-the-grid). Il tema e' stato dibattuto durante l'Assemblea Generale di Irena, tenutasi ad Abu Dhabi nei giorni scorsi, dove e' emerso come l'avanzamento tecnologico e la riduzione dei costi delle rinnovabili stia aumentando la loro competitivita' e la loro diffusione a livello mondiale [ 17 gennaio 2013, AGI energia ]

» Dal punto di vista dei fondamentali reali il 2012 non e' stato caratterizzato da fenomeni di scarsita' o da eccessi di offerta; nonostante questo, i prezzi del barile hanno esibito significative oscillazioni, associate a fattori geopolitici, economici e finanziari. Una dettagliata analisi trimestre per trimestre mostra come il mercato sia di fatto sempre stato sotto controllo, con l'offerta in grado di soddisfare la domanda, ma di fatto in balia delle criticita' del quadro macroeconomico mondiale e delle tensioni geopolitiche, forze che agiscono in senso opposto sui prezzi. Chiude l'approfondimento una panoramica sul mercato dei prodotti e i margini di raffinazione, fattori altrettanto in grado di influenzare le dinamiche di prezzo [ 10 gennaio 2013, AGI energia, D'Ermo ]

» Tariffe servizi idrici. L'Autorita' per l'energia elettrica e il gas avvia istruttoria conoscitiva in merito ad alcune possibili anomalie relative alle tariffe applicate agli utenti finali del servizio idrico integrato [ 04 gennaio 2013, Autorita' energia ]

» Doppio via libera alle energie rinnovabili termiche e al nuovo regime sui certificati bianchi. Il decreto sulle rinnovabili termiche (come il riscaldamento a biomassa, le pompe di calore, il solare termico e il condizionamento a energia solare) segue di pochi mesi il Quinto conto energia sul fotovoltaico e sulle altre fonti rinnovabili elettriche. Sui certificati bianchi, con il nuovo decreto vengono promossi gli investimenti per l'efficienza energetica e si stabilisce un nuovo regime, che prevede anche grandi progetti industriali e impianti di teleriscaldamento in aree metropolitane, che potranno portare a un risparmio di energia oltre 35000 tonnellate di petrolio [ 02 gennaio 2013, Ministero dell'Ambiente ]

» La costante crescita della domanda mondiale, trascinata soprattutto da India e Cina, potrebbe trasformare il carbone nella prima fonte energetica globale nello spazio di pochi anni consentendo il raggiungimento di una sostanziale parita' con il consumo di oro nero gia' nel 2017. E' la conclusione raggiunta dagli analisti della IEA, l'Agenzia internazionale dell'energia, nell'ultimo Medium-Term Coal Market Report (Mcmr). Entro il 2017, spiega lo studio, il consumo globale di carbone dovrebbe toccare quota 4,32 miliardi di tonnellate equivalenti di petrolio (la misura del potenziale energetico) all'anno contro le 4,4 dell'oro nero. Un aggancio in vetta, insomma, che dovrebbe essere il preludio a un successivo sorpasso [ 19 dicembre 2012, IlFattoQuotidiano ]

» 2012, la sostenibilita' vuota. L'esito dell'incontro di Doha - come gia' quelli di Copenhagen, Cancun, Durban - e' cosi' risibile che torna alla mente quella battuta del comico americano Fred Allen che diceva: Una conferenza e' una riunione di persone importanti che singolarmente non possono fare nulla, ma assieme possono decidere che non si puo' fare nulla. Al di la' dello scherzo, c'e' qualcuno che puo' negare che sia cosi'? C'e' qualcuno che puo' affermare che i 15 anni di conferenze internazionali da Kyoto a Doha non siano stati - rispetto alla questione fondamentale del taglio delle emissioni - un imponente, pantagruelico, sontuoso esercizio di sterilita'? Per ragioni del tutto casuali, il 2012 si presentava come un anno di bilanci. Distante 40 anni dal mitico libro dei Meadows sui limiti dello sviluppo e 20 dall'Earth Summit di Rio del 1992, ultimo anno del primo commitment period del Protocollo di Kyoto e del secondo periodo dell'ETS europeo, il 2012 poteva essere l'anno di un rilancio vigoroso delle politiche internazionali a favore dell'ambiente. Cosi' non e' stato. All'opposto il 2012 ha confermato l'impotenza dei paesi ad affrontare la questione climatica. Piu' gli anni passano, piu' i paesi si allontano dalle strategie di mitigazione per avvicinarsi a quelle, piu' costose, di adattamento. [ 13 dicembre 2012, AGI energia, E. Di Giulio ]

» Per la prima volta dall'inizio del sistema finanziario dei futures petroliferi, il Brent raggiunge il livello di transazioni del WTI americano. Il trading giornaliero del Brent e' aumentato infatti del 14% (valore medio al 20 novembre), mentre quello del WTI e' diminuito del 17%. Da aprile a ottobre 2012, i futures Brent scambiati sono stati piu' numerosi dei WTI, secondo elaborazioni Bloomberg dei dati ICE e NYMEX [ 10 dicembre 2012, Bloomberg ]

» Il mese appena trascorso ha fatto registrare per l'Italia, sulla base dei dati ISAC-CNR, un'anomalia di temperatura pari a +2.4°C rispetto alla media del periodo 1971-2000, collocandosi al quarto posto tra i mesi di Novembre piu' caldi degli ultimi due secoli. Le temperature piuttosto miti di novembre hanno contribuito all'anomalia positiva della stagione autunnale che chiude con +1.6°C sopra la media, salendo al terzo posto tra le stagioni autunnali piu' calde dal 1800 ad oggi. L'autunno caldo e l'estate eccezionale (la seconda piu' calda di sempre) fanno chiudere (dal punto di vista meteorologico) il 2012 a +1.17°C di anomalia rispetto alla media 1971-2000, quarto piu' caldo dal 1800 ad oggi. Per quanto riguarda le precipitazioni, il mese di novembre ha fatto registrare importanti accumuli, con un +66% a livello nazionale, concentrati soprattutto nell'Italia settentrionale dove, mediamente, sono cadute due volte e mezzo le precipitazioni che solitamente cadono in novembre, compensando parzialmente il pesante deficit idrico che perdurava ormai da molti mesi. [ 07 dicembre 2012, ISAC-CNR, LeScienze ]

» Desertec, via Spagna, Bosch e Siemens ma si va avanti. Tre duri colpi nel giro di pochi giorni. "Crisi? Cosa vuol dire crisi? Se questa e' una crisi e' una crisi positiva, noi tiriamo dritto", dice l'amministratore delegato Paul von Son. Lanciato nel 2009 dopo sei anni di gestazione con l'ambizione di soddisfare il 15-20% del fabbisogno elettrico dell'Europa attraverso una rete di centrali solari nell'Africa settentrionale e di impianti eolici nel Mare del Nord, il progetto nelle ultime settimane e' sembrato vacillare. La prima grana e' stato lo stop da parte della Spagna al lancio della tessera iniziale del mosaico, una centrale termodinamica da 150 MW realizzata nel sud del Marocco in collaborazione tra il Consorzio DII (Desertec Industrial Initiative) e la Masen, l'agenzia nazionale marocchina per l'energia solare. Le perplessita' della Spagna, spiegano dall'Enel, uno dei partner italiani dell'impresa, oltre a problematiche interne legate alla crisi economica, sembrerebbero collegate anche all'assorbimento dei costi derivanti dal passaggio di ulteriore capacita' sull'elettrodotto sottomarino esistente (capacita' tra 400 e 1000 MW) che collega Marocco e Spagna, attraverso lo stretto di Gibilterra [ 06 dicembre 2012, Repubblica ]

» L'Eni ha riavviato le attivita' esplorative onshore in Libia con la trivellazione di un pozzo nel Bacino della Sirte. Il pozzo, che raggiungera' la profondita' di circa 3500 m, verifichera' le potenzialita' di un nuovo quadrante geologico nella zona EPSA IV 2008 Contract Area A. L'Eni e' stata la prima compagnia internazionale ha riprendere la produzione in Libia nel settembre del 2011 [ 04 dicembre 2012, PennEnergy ]

» Inaugurazione centrale a biogas Greenway Bertiolo: 8mila 500 MWh di energia verde all'anno per il territorio. Il sistema locale del Medio Friuli ha fatto rete. Dieci imprese agricole, con la partecipazione di FriulAdria al capitale sociale, danno vita a un impianto che alimenta una filiera a km zero: energia elettrica alla rete nazionale, concime naturale per i campi [Sabato 1 dicembre, ore 11.00 ]

» Il boom della produzione di petrolio USA proveniente dai depositi shale/tigth oil secondo le previsioni IEA potrebbe consentire agli Stati Uniti, nel 2020, di superare la produzione saudita. Alcune considerazioni in merito ai presupposti tecnico/economici di tali previsioni ne mettono in dubbio la consistenza [ 29 novembre 2012, U.S. will not surpass Saudi Arabia's oil production by 2020, smartplanet ]

» V Forum Qualenergia, Conferenza nazionale, La rivoluzione energetica in atto, Roma, Auditorium dell'Ara Pacis, Via di Ripetta 190, 29-30 novembre 2012 [ 27 novembre 2012, programma ]

» Nel cinquantesimo anniversario della scomparsa del fondatore di Eni, il volume LA MEMORIA RACCONTATA, presentato oggi al Palazzo delle Esposizioni (Roma, 17:30), racconta come i valori di Enrico Mattei, sostenibilita', rispetto, collaborazione e dialogo, hanno caratterizzato tutto l'operare degli uomini e delle donne dell'azienda ovunque nel mondo. Per conoscere meglio le loro storie, sempre a Palazzo delle Esposizioni e' possibile visitare la mostra Nero su bianco (ingresso libero in occasione della presentazione). Il percorso espositivo racconta Eni e una parte del suo recente passato di ricerca ed esplorazione attraverso un filo di parole e di immagini che corrono su pareti di colore bianco come le pagine di un taccuino di viaggio. Per prendere parte alla presentazione e' necessario prenotarsi scrivendo all'indirizzo mail archivio.storico@eni.com [ 27 novembre 2012, AGI ]

» Le rinnovabili, nei prossimi cinque anni, cresceranno piu' di quanto fatto nei cinque anni precedenti. A dirlo e' la IEA, l'Agenzia internazionale dell'energia, che, nella ricerca Medium-Term Renewable Energy Market Report 2012, ha spiegato come, entro il 2017, sia attesa una crescita nella produzione elettrica da fonte rinnovabile pari al 60%, con un balzo di 1.840 TWh, dai 4.540 TWh prodotti nel 2011 ai quasi 6.400 TWh attesi per il 2017, con un incremento annuo del 5,8% [ 20 novembre 2012, zeroemission ]

» Nel 2020 gli Stati Uniti diventeranno il maggior produttore mondiale di petrolio, superando l'Arabia saudita. Secondo le previsioni dell'IEA registrate nel World energy outlook 2012, il forte aumento della produzione del greggio non convenzionale, oltre a sostenere la crescita dell'upstream USA, assecondera' l'incremento della domanda mondiale verso i 100 milioni di barili al giorno del 2035. Il prezzo del barile sara' fortemente condizionato dalla produzione irachena, potendo superare i 140 $ qualora questa non si attesti in un intervallo tra i 6 e gli 8 milioni di barili al giorno negli anni 2020-2035. Crescita della produzione sia di gas naturale sia delle fonti rinnovabili accompagnera' l'aumento della domanda mondiale di energia, sempre piu' accentuata in estremo oriente. Conseguentemente cresceranno in modo critico i consumi di acqua per gli impieghi energetici e le emissioni di CO2 in atmosfera con la tendenza a determinare l'aumento di 3,6 C della temperatura media atmosferica [ 16 novembre 2012, IEA ]

» Il prossimo 11 dicembre, speciale Biogas di QualEnergia.it, a cura del Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione, in cui sara' analizzata la filiera nel suo complesso, offrendo un quadro di semplice comprensione attraverso il quale apprendere gli aspetti tecnici, le potenzialita' e gli sviluppi di un settore virtuoso che rappresenta una grande opportunita' di sviluppo economico, sociale e ambientale per il Paese. Il biogas e' una miscela di gas prodotta dalla fermentazione anaerobica di materie prime organiche. La produzione avviene spontaneamente in natura nell'apparato digerente degli animali e ogni qual volta si abbia una trasformazione di materiale organico in assenza di ossigeno [ 06 novembre 2012, QualEnergia.it ]

» Gli effetti dell'uragano Sandy si abbattono anche sul mercato del greggio e dei derivati. Il prezzo del WTI staziona intorno agli 85 dollari al barile, permanendo le previsioni di una domanda debole. Anche il Brent si conferma piatto sul livello di 109 dollari al barile, e i future sulla benzina USA scendono signicativamente di valore. Intanto due terzi delle raffinerie collocate nell'area colpita sono fuori servizio [ 31 ottobre 2012, PennEnergy ]

» L'IEA pubblica e rende disponibili gratuitamente le statistiche sulle emissioni di CO2 in atmosfera. Dal 1971 al 2010, dati sulle emissioni classificati per nazione, sorgente e tipologia. Gli elaborati sono stati ricavati dagli archivi IEA attraverso metodi e fattori di emissione accolti nelle Revised 1996 IPCC Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories [ 22 ottobre 2012, IEA ]

» Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera ha illustrato al Consiglio dei ministri la nuova Strategia energetica nazionale. Il Governo ora si propone di avviare un ampio dibattito pubblico e di confrontarsi apertamente su queste scelte con tutte le parti interessate. A tale proposito, e' stata predisposta una consultazione on-line sul sito web del ministero attiva da oggi [ 17 ottobre 2012, QalEnergia ]

» La crisi del sistema ETS europeo rischia di far venir meno gli investimenti per l'abbatimento delle emissioni di CO2. La permanenza del prezzo della tonnellata di CO2 costantemente sotto i 10 dollari ha manifestato la crisi anche agli occhi della nomenclatura di Brussels. La pressioni sulle sfere politiche per opportuni interventi e' molto alta [ 12 ottobre 2012, EEE ]

» Lo sviluppo della situazione siriana sara' di fondamentale rilevanza per l'esito dei rapporti di potenza tra un gruppo numeroso di Stati, Iran, Iraq, Turchia, Libano, Israele, Egitto, Giordania, e fara' risentire i suoi effetti anche su Stati Uniti e Russia [...] Il livello d'intervento degli USA e' sempre condizionato dal petrolio e dal gas [...] L'Italia e' stato il primo Paese a sollevare operativamente la questione libica per tutelare gli assets ENI [...] Rapporto geopolitco energetico [ 09 ottobre 2012, Oilprice ]

» L'Italia e' povera di materie prime, lo sappiamo. Ma anche le poche che abbiamo, non riusciamo a usarle: lo ha sottolineato il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. Eppure - ha apiegato - le riserve nazionali di idrocarburi potrebbero ridurre del 10% la dipendenza energetica del Paese. Nulla da fare: l'Italia e' affetta da una nuova sindrome. Dall'effetto Nymby (not in my backyard, ovvero non nel mio giardino), siamo passati all'effetto Numby (not under my backyard, ovvero non sotto il mio giardino) [ 05 ottobre 2012, AGI energia ]

» Il raggiungimento di un futuro energetico sostenibile richiede una rivoluzione nel sistema energetico. Al centro di tale trasformazione e' una governance forte e coerente a tutti i livelli politici, anche a livello globale. Mentre la necessita' di una governance globale e' considerata ovvia in una serie di aree tematiche quali la salute, il mantenimento della pace e l'ambiente, la sua pratica in ambito energetico e' stata una sorta di tabu' nei circoli di politica interna ed estera e ha anche avuto scarsa attenzione nella letteratura. L'articolo proposto esamina la visione di un sistema energetico sostenibile considerato alla stregua di un bene pubblico globale e come tale prospettiva puo' offrire una soluzione per diminuire le titubanze verso la governance globale di energia [ 26 settembre 2012, Ecological economics ]

» Il 27 settembre Innova presenta Trinum, un sistema termodinamico di piccola taglia cogenerativo interamente sviluppato e prodotto in Italia che, grazie ai recenti incentivi per le FER non fotovoltaiche, risulta particolarmente competitivo rispetto ad altre fonti di energia rinnovabile. Nel corso dell'evento, oltre a mostrare dal vivo il Trinum in funzione, saranno illustrate le caratteristiche tecniche del prodotto, le sue prestazioni, le installazioni già realizzate e il quadro economico del ritorno dell'investimento [ 21 settembre 2012, Innova ]

» Il Giappone ha confermato oggi la decisione di uscire completamente dall'energia nucleare nel giro di 30 anni. La strada, gia' tracciata da vari impegni e annunci dopo il disastro della centrale di Fukushima in occasione dello tsunami del marzo 2011, e' stata ribadita nelle nuove linee energetiche nazionali approvate oggi dal governo presieduto dal premier Yoshohiko Noda [ 14 settembre 2012, la Repubblica ]

» La Commissione europea ha pubblicato due rapporti sullo sfruttamento dei giacimenti di shalegas:Rischi potenziali per l'ambiente e la salute umana dalle operazioni di fratturazione idraulica in Europa [Report] e Impatti della potenziale produzione di shalegas in EU secondo cui, se ben condotta, la coltivazione di questi giacimenti ne comporta di climatici minori rispetto a quelli risultanti dall'uso di gas importato [ 11 settembre 2012, EC clima ]

» Gli economisti AIE prevedono due possibili scenari per il futuro del gas non convenzionale. Nel caso in cui vengano applicate le prescritte golden rule (impatto ambientale minimizzato anche per le risorse idriche, coinvolgimento e licenza sociali per operare) vi sara' una crescita notevole del ricorso alle risorse uncoventional. La produzione mondiale, a cominciare dello shale gas, raggiungera', al 2035, valori piu' che tripli. Si consolidera' ulteriormente il ruolo degli USA, seguiti dalla Cina. Apprezzabili gli effetti nel contenere la crescita dei prezzi. Qualora invece le regole AIE non trovassero applicazione l'aumento della produzione di gas non convenzionale sarebbe molto piu' modesto e il ruolo del gas naturale nel mix energetico globale, sempre al 2035, per la minore disponibilita' e gli alti prezzi, aumenterebbe in maniera molto meno significativa [ 07 settembre, AGI energia ]

» I governi dei principali paesi sembrano orientati ad accettare un aumento della temperatura globale oltre i 3 gradi, malgrado sia ancora tecnicamente possibile prendere le misure idonee a mantenere il riscaldamento atmosferico entro i due gradi. Un nodo fondamentale da sciogliere e' se avvalersi ancora dello strumento Protocollo di Kyoto. Urgono risposte [ 05 settembre, CAT ]

» Il prezzo del barile di petrolio potrebbe stabilizzarsi nell'intervallo 80-90 $ nel 2020. Ma quanto sono accurate queste previsioni? [ 03 settembre, oliprice.com ]

» Il candidato alla presidenza statunitense Romney, presentando il suo piano energetico nazionale ha confermato il proposito di incrementare notevolmente l'esplorazione petrolifera sul territorio federale. L'obiettivo sarebbe raggiunto attraverso piu' numerose trivellazioni autorizzate dai singoli Stati. Si tratterebbe di una inversione di tendenza epocale rispetto alla regolamentazione che da piu' di un secolo prevede la supervisione del governo federale in materia [ 31 agosto, PennEnergy ]

» Managing Director of the National Iranian Gas Company Javad Owji announced that Iran's gas export pipeline to Pakistan will reach the country's border in the first half of the next Iranian calendar year, which begins on 21 March 2013 [ Pipeline Int, 30 agosto ]

» Le compagnie petrolifere stanno intensificando gli investimenti in conto capitale (CAPEX) per progetti upstream, che nel 2012 dovrebbero aumentare globalmente del 13,4% e superare i 1000 miliardi di dollari. Fattori scatentanti sono l'incremento delle scoperte di giacimenti di petrolio e gas (242 nel 2011), il perdurare dei prezzi alti del greggio e la disponibilita' di nuove tecnologie che consento l'accesso alle riserve offshore di mare profondo prima tecnicamente inaccessibili [ Offshore mag, 29 agosto ]

» Negli Stati Uniti le consegne di greggio a luglio, una misura della domanda, hanno toccato valori minimi (18 milioni di bl/g). Mai cosi' bassi dal 1995 per mese analogo e in assoluto dal settembre 2008 [ PennEnergy, 23 agosto ]

» Le attivita' upstream di ENI in Africa centromeridionale occidentale si incrementano con la partecipazione del 10% allo sviluppo del campo offshore di Lianzi, tra le repubbliche del Congo e di Angola. L'investimento complessivo ammontera' a 2 mld di dollari, prevalentemente in conto a Chevron corp. A regime di massima la produzione sara' di 46.000 barili/giorno [ Offshore, 06 agosto ]

» Le conferenze di ZeroEmission Rome 2012. Mancano poche settimane all'edizione 2012 di ZeroEmission Rome, la manifestazione dedicata a energie rinnovabili, sostenibilita' ambientale, lotta ai cambiamenti climatici ed emission trading, che si svolgera' da mercoledi 5 a venerdi 7 settembre alla Fiera di Roma. L'evento, caratterizzato da una sempre maggiore internazionalita', supera i 40 mila metri quadri di superficie espositiva e presenta un qualificato programma congressuale, che prevede 80 sessioni e la partecipazione di 600 qualificati relatori in rappresentanza del mondo istituzionale, associativo, industriale e accademico. Il programma completo, giorno per giorno: [ ZeroEmission, 25 luglio ]

» Combustibili CSS (Combustibili solidi secondari), derivati da opportuno trattamento dei rifiuti, una risorsa strategica per l'Italia? Le novita' introdotte dalle modificazioni del Testo unico ambientale nel d.lgs. 205/2010 in tema di CSS necessitano ancora di una concreta attuazione, tuttavia nel maggio 2012 il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha presentato due decreti per procedere in quella direzione ... Entrambi i regolamenti si collocano nel complesso di interventi di politica ambientale, energetica e industriale di cui il Paese necessita al fine di assolvere gli impegni europei e internazionali in materia ambientale ed energetica offrendo, al contempo, soluzioni concrete ad alcuni specifici problemi in materia di gestione dei rifiuti [ AGIenergia, 16 luglio ]

» L'incidente nella centrale nucleare di Fukushima e' stato il risultato della collusione tra governo, agenzie di controllo e societa' di gestione e proprietaria dell'impianto (TEPCO), nella loro mancanza di capacita' di corretto intervento. Questo l'esito definitivo dei lavori della Commisione indipendente d'inchiesta formata dal governo giapponese [ Investigation Committee on the Accident at the Fukushima Nuclear Power Stations, 5 luglio ]

» Contrariamente a quanto si ritiene comunemente, la capacita' di offerta di petrolio sta crescendo su scala mondiale. Questo potrebbe comportare una bolla di sovraproduzione e un crollo del prezzo del barile. Rispetto all'attuale capacita' di 93 Mb/d, si prevede per il 2020 una capacita' addizionale di 49 Mb/d [ Belfer, 27 giugno ]

» L'Iraq prevede di aumentare la produzione petrolifera a 3,4 Mbl/g, portandosi in linea con la produzione iraniana. Per raggiungere questo obiettivo diventa strategico il potenziamento della capacita' di esportazione, in particolare nella regione meridionale del Paese [ Cges, 21 giugno ]

» Dall'italiana bio-on il biopolimero PHA a elevata prestazione che promette di sostituire derivati del petrolio inquinanti come PET, PP, PE, HDPE, LDPE. Il Polyhydroxyalkanoato (PHAs) e' un poliestere lineare prodotto in natura da una fermentazione batterica di zucchero. Piu' di 100 differenti monomeri possono essere uniti da questa famiglia per dare vita a materiali con proprieta' estremamente differenti. Possono essere creati materiali termoplastici o elastomerici, con il punto di fusione che varia da 40 a oltre 180°C. Attraverso la caratterizzazione si riesce a soddisfare esigenze produttive da -10°C a +180°C. Il prodotto e' particolarmente indicato per la produzione di oggetti attraverso metodi di produzione ad iniezione o estrusione. [ bio-on, 20 giugno ]

» Gli esperti della Task Force on National Greenhouse Gas Inventories (TFI) sono chiamati dall'IPCC ad aggiornare le linee guida per il calcolo delle emissioni in atmosfera dalle attivita' agricole, forestali e di cambiamento di destinazione d'uso del suolo e di afforestamento (LULUCF), con la finalita' di consentire ai Paesi interessati un migliore calcolo dell'impatto di tali attivita' [ .. IPCC, 08 giu 2012 .. ]

» Commissione europea in bilico tra strategia di mercato (leggi ETS) e politiche miste con misure nazionali per strutturare un ambiente di sviluppo delle energie rinnovabili, che l'organo propositivo comunitario ritiene comunque necessario definire con un orizzonte piu' lungo del 2020 [ .. Europen Energy Review, 30 mag 2012 .. ]

» Gas iraniano verso il Pakistan. In fase di definizione il progetto del gasdottoche portera' 1 Bcf/d di gas da Gwadar, al confine irano-pakistano, a Nawabshah, nel centro del Paese destinatario. 785 km di pipeline da 42 pollici che a partire dalla fine del 2014 apriranno un nuova e diversificata destinazione per il gas iraniano [ .. pipeline int, 15 mag 2012 .. ]

» La conclusione dell'era del petrolio a prezzi bassi puo' rappresentare un grave problema per la sicurezza alimentare mondiale. E' quanto emerge dall'analisi effettuata da alcuni ricercatori dell'UNEP. L'agricoltura moderna e' un'attivita' altamente energy intensive e il disincentivo a utilizzare i cobustibili fossili puo' pregiudicarne l'efficienza e l'efficacia. Circa 2000 litri/anno di petrolio equivalente sono necessari per sostenere l'approvvigionamento alimentare di un americano medio, un valore che equivale nel complesso a circa il 19% dei consumi energetici totali USA [ .. UNEP, 02 mag 2012 .. ]

» Nell'industria petrolifera e' largamente diffusa la convinzione che le risorse petrolifere mondiali siano abbondanti e sufficienti a sostenere per lungo tempo la produzione di petrolio necessaria a soddisfare la domanda a prezzi del barile competitivi. L'era della scarsita' di greggio sarebbe ancora lontana. Il confronto con queste argomentazioni e' sempre ooportuno [ .. EEE, 19 apr 2012 .. ]

» Anche se arrivasse a 200$ al barile, il prezzo alto del petrolio non causerebbe mai una spinta recessiva. Questa valutazione insolita, proposta da alcuni analisti del trading sulle commodities, si basa sui dati del Bureau of Labor Statistics statunitense che valuta con frequenza mensile l'andamento delle spese di consumo personali di contenuto energetico [ .. Money Morning, 12 apr 2012 .. ]

» Gli Stati Uniti si apprestano a varare ulteriori sanzioni contro le esportazioni di petrolio dall'Iran, come misura di contrasto dei programmi nucleari del Paese medio-orientale. Saranno penalizzate le oil companies che trattano greggio iraniano e le banche che ne finanziano le operazioni. Pur essendo gia' stata votata in senato, la nuova misura afflittiva e' ancora al vaglio della presidenza USA per approfondimenti degli effetti sull'offerta di petrolio e sui prezzi internazionali del barile [ .. PennEnergy, 05 apr 2012 .. ]

» L'acqua potrebbe essere la piu' grande barriera allo sviluppo di un'economia energetica a basso contenuto di carbonio. Nel 2025, vista la tendenza mondiale all'aumento dei consumi energetici, il volume globale dell'acqua di processo delle centrali dovrebbe essere equivalente ai consumi idrici di 545 megalopoli della dimensione di New York [ .. theenergycollective, 26 mar 2012 .. ]

» Rapporto IEA sulle tecnologie per la riduzione delle emissioni di CO2 nell'industria siderurgica. L'industria dell'acciaio e del ferro costituisce la maggior fonte di emissioni di diossido di carbonio del settore industriale, oltre 1414 Mt nel 2010 [ .. IEA Clean Coal Centre, 15 mar 2012 .. ]

» Il settore petrolifero e del gas statunitense avrebbe prodotto, nel 2011, 140.000 nuovi posti di lavoro (37.000 direttamente e 111.000 nell'indotto), il 9% delle nuove occupazioni in totale create nel Paese, secondo un rapporto WEF che rivela la forte connessione tra industria dell'energia ed economia globale [ .. Pennenergy, 09 mar 2012 .. ]

» Il Consorzio Shah Deniz ha scelto il progetto TAP (Trans Adriatic Pipeline) come via prioritaria per il trasporto di gas verso l'Italia e l'Europa meridionale. Il gasdotto, 800 km di tubazioni da 42-48 pollici, mettera' in collegamento i giacimenti del Caspio con l'Italia via Grecia e Albania con una capacita' di trasporto che raggiungera' 10-20 Gm3/a [ .. Pipeline int., 01 mar 2012 .. ]

» Guida tecnica dedicata alla scelta e alla installazione delle Mini Turbine Eoliche (1-200 kW), utilizzando le esperienze maturate nella pluriennale gestione del campo eolico sperimentale di Trento. La guida e' rivolta soprattutto a cittadini e imprese, ma anche ad energy manager, progettisti e installatori [ .. QualEnergia, 29 feb 2012 .. ]

» Produzione del petrolio convenzionale al limite. Il preconsuntivo 2011 dell'UP italiana evidenzia lo stato critico nella produzione di greggio convenzionale. Il deficit mondiale della produzione rispetto alla domanda, consolidato dal 2009, sembra aver ufficializzato l'avvento dell'era del picco del petrolio. I prezzi elevati spingono a sostenere progetti di coltivazione di risorse fossili ad alto impatto ambientale [ .. QualEnergia, 24 feb 2012 .. ]

» Aumentato nel 2011 negli USA il valore complessivo delle acquisizioni e delle fusioni nel settore oil & gas, soprattutto a causa degli investimenti nello sviluppo dei giacimenti shale e delle infrastrutture associate [ .. Oil&Gas Journal, 21 feb 2012 .. ]

» Le problematiche dell'energia si definscono dinamicamente in uno spazio con quattro dimensioni: complessita' verticale, complessita' orizzontale, costi impliciti elevati e maggiore dipendenza interfiliera. Un articolo di A. Goldthau e B.K. Sovacool, pubblicato su Energy Policy, sviluppa questa tesi approfondendone i vari aspetti che riguardano temi di politica energetica profondamente interconnessi su scala globale (sicurezza energetica, governabilita' dell'economia del petrolio, giustizia e transizione verso l'economia low carbon) [ .. Elsevier, 16 feb 2012 .. ]

» L'eolico in crescita progressiva, con 41.236 MW di nuova potenza installata a livello mondiale, nel 2011 il settore segna un altro record. Sono 3.000 MW pi� di quanto installato nel 2010 e nel 2009 e 15.000 MW in pi� rispetto al 2008. Le ultime statistiche del Global Wind Energy Council (GWEC) [ .. QualEnergia, 15 feb 2012 .. ]

» Da marzo 2011 il prezzo medio del barile importato in Italia si e' attestato sopra quota 110 $. Il rapporto mensile IEA di gennaio 2012 sui prezzi del greggio e dei prodotti derivati mette in evidenza la stabilizzazione di medio periodo della quotazione internazionale del petrolio su livelli un tempo considerati di forte rincaro [ .. IEA, 14 feb 2012 .. ]

» La decarbonizzazione dei sistemi energetico e dei trasporti e' l'elemento chiave della sfida per lo sviluppo europeo nella dimensione dell'economia globale. Le previsioni di crescita della popolazione mondiale a 9 miliardi nel 2050 e degli standard di qualita' della vita della classe media, conseguentemente in espansione su scala planetaria, impongono all'Europa il confronto con la pianificazione economica in regime di scarsita', sia di fonti fossili sia di beni e servizi ambientali. Tuttavia questi vincoli propongono l'occasione di una grande trasformazione infrastrutturale per l'aumento del benessere e della ricchezza reale nei Paesi europei [ .. EEE, 08 feb 2012 .. ]

» L'Australia pianifica di diventare il maggior esportatore mondiale di Gas naturale liquefatto (LNG) per il 2018, superando il Qatar. Sono in corso progetti di sviluppo di giacimenti e di adeguamento delle infrastrutture di trasporto in linea con queste aspettative. Una dinamica che richiama quella verificatasi negli USA per gli shalegas nell'ultimo triennio. Alla luce di questa similitudine, la rivisitazione sorprendente e al ribasso delle riserve in shalegas statunitensi, annunciata pochi giorni or sono in tono dimesso, diventa un nuovo parametro significativo di scenario per soppesare la credibilita' e/o le finalita' delle analisi prospettiche di settore nell'industria gasiera [ .. EEE, 06 feb 2012 .. ]

:\> Le stime piu' recenti sulle riserve di shalegas negli USA forniscono uno scenario di stupefacente ridimensionamento. Un declino del 42% rispetto agli 827*1012 m3 calcolati soltanto lo scorso anno. Il dato e' allarmante se si considera la prospettiva di consistente incremento delle esportazioni pianificata, e in parte gia' attuata, dall'industria gasiera statunitese [ .. PennEnergy, 31 gen 2012 .. ]

:\> Nell'ambito del progetto Desertec, la centrale a concentrazione solare di TuNur (Tunisia) fornira' a regime 2GW di energia elettrica. Dal 2016 questa elettricita' termodinamica raggiungera' l'Europa attraverso una nuova linea di trasmissione a bassa dispersione collegata all'Italia [ .. Desertec, 25 gen 2012 .. ]

:\> Il Ministero dell'ambiente italiano smentisce categorigamente le voci relative a una norma, che sarebbe stata prevista nel cosiddetto 'decreto liberalizzazioni', a favore della concessione nel territorio nazionale di trivellazioni per la ricerca di idrocarburi in mare entro le 12 miglia dalla costa [ .. Ministero dell'Ambiente, 20 gen 2012 .. ]

:\> In Europa non ci si puo' aspettare uno sviluppo delle risorse shale gas come avvenuto negli USA. Sono soprattutto le condizioni geologiche a essere sfavorevoli nel vecchio continente. I giacimenti shale gas si trovano facilmente, ma non e' altrettanto semplice, dal punto di vista economico e ambientale, svilupparli in produzione. L'opinione in merito di Jan de Jager, docente di geologia del petrolio all'Universita' di Utrecht [ .. EEE, 18 gen 2012 .. ]

:\> Il rapporto Thinktosustain sulle catastrofi ambientali 2011 propone una visione d'insieme su scala globale in cui emerge il rafforzamento e l'aumento della frequenza degli eventi distruttivi. Differenziati per tipologia, cause scatenanti e fattori coadiuvanti, gli eventi catastrofici nel complesso segnalano l'aggravamento dell'impatto antropico sugli ecosistemi terrestri [ .. Thinktosustain, 16 gen 2012 .. ]

:\> Canditature per l'assegnazione delle borse di studio per il corso di formazione ANEV-Uil sul 'Minieolico' rivolto a tutti coloro che vogliono sfruttare le innumerevoli opportunita' offerte dalla risorsa vento. Anche in questa occasione ANEV e Uil mettono a disposizione delle borse di studio a copertura totale per la partecipazione al Corso di Formazione sul 'Minieolico' che si terra' il 15 e 16 Marzo 2012 a Roma, presso la sede dell'ANEV. Il numero di borse che verranno assegnate sara' proporzionale al numero di richieste che perverranno all'indirizzo formazione@anev.org entro il 18 febbraio 2012, con lettera motivazionale allegata. I corsi di secondo livello nascono con lo scopo di ampliare il bagaglio di conoscenze dei corsisti sul mondo dell'energia eolica fornendo ai partecipanti nozioni nuove e specialistiche e sono riservati prioritariamente, ma non esclusivamente, a chi ha gia' frequentato il corso di primo livello. Gli obiettivi del corso sul 'Minieolico' sono i seguenti: favorire la creazione di una conoscenza approfondita per realizzare attivita' nel settore minieolico; approfondire le procedure autorizzative che regolamentano l'installazione di impianti minieolici; acquisire conoscenze sul corretto inserimento ambientale e paesaggistico del minieolico; conoscere le politiche e la legislazione in materia di ambiente e sviluppo sostenibile, in riferimento al minieolico [ .. ANEV, 13 gen 2012 .. ]

:\> Con elevata probabilita' l'Unione europea adottera' entro il 30 gennaio l'embargo sulle importazioni di greggio dall'Iran, contro il programma di arricchimento di materiale fissile con finalita' nucleari militari confermato dalla repubblica islamica. Questa opzione rischia di condizionare il mercato petrolifero del 2012. Oltre alle ovvie ripercussioni sul prezzo del barile e sul traffico delle tanker petrolifere nello stretto di Hormuz (dove transita circa un quinto del petrolio estratto globalmente), si prevedono a livello continentale effetti conseguenti sulle posizioni degli stock della materia prima e la pianificazione dell'approvvigionamento in risorse alternative. [erambiente]

:\> Il programma CDM delle Nazioni Unite si puo' considerare il benchmark di riferimento per la valutazione in termini di prestazioni e struttura di altri programmi di validazione e rilascio dei titoli di emissione di CO2. Il rapporto EPRI ne esamina con taglio storico il rendimento, articolando l'analisi per tipologia di progetto: landfill gas; distruzione metano agricolo; valorizzazione termica dei rifiuti; afforestazione/riforestazione; energie rinnovabili; distruzione HFC23 [ .. EPRI, 09 gen 2012 .. ]

:\> Nuova impennata del prezzo del petrolio causata dalle tensioni per il paventato embargo sul greggio iraniano. Negli USA ne consegue un impulso alle compagnie petrolifere per la ricerca e la coltivazione di idrocarburi sul suolo nazionale, mentre su scala internazionale l'obiettivo e' incentrato su Paesi politicamente stabili e strutturalmente sviluppati [ .. PennEnergy, 05 gen 2012 .. ]

:\> Buoni propositi di inizio anno? Come esorcizzare il picco del petrolio: una tecnologia di estrazione gia' brevettata promette il recupero di 630 miliardi di barili di petrolio extra, complessivamente dai giacimenti ora in esercizio su scala mondiale. E garantisce alle compagnie che se ne avvalgono un aumento dei ricavi tra 8 e 30 volte. E' un auspicio conservativo a tutela del settore o una reale prospettiva economica? [ .. Oilandgas investments, 02 gen 2012 .. ]

:\> Il Laboratorio nazionale per le rinnovabili del Dipartimento statunitense dell'energia (NREL DoE) ha aggiornato recentemente la propria applicazione GIS, GsT (Geospatial Toolkit, in uso libero scaricando il prodotto dalla rete), incrementandone la capacita' per analisi territoriali del potenziale delle energie rinnovabili. La nuova versione dello strumento consente applicazioni anche in Paesi quali: Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Brasile, Cina, El Salvador, Ghana, Guatemala, Honduras, India, Nepal Nicaragua, Messico, Pakistan, Sri Lanka, Turkey [ .. NREL, 29 dic 2011 .. ]

:\> Gli esiti della conferenza di Durban sui cambiamenti climatici sono severamente criticabili anche dal punto di vista etico [ Climate ethics, 27 dic 2011 ]

:\> La cosiddetta rivoluzione dello shalegas, intervenuta negli USA progressivamente dal 2001 e piu' che linearmente negli ultimi tre anni, ha consentito al colosso mondiale dei consumi idrocarburiferi di affrancarsi dalla condizione di importatore di gas. Potra' accadere qualcossa di analogo in Europa? Quanto pesano i rischi ambientali? [ .. Energydelta, 24 dic 2011 .. ]

:\> Per la prima volta dal 1949 gli Stati Uniti tornano a essere esportatori netti di petrolio [ 21 dic 2011 ]

:\> La crescita delle fonti rinnovabili nella generazione elettrica comporta anche la necessita' di nuovi impianti di produzione da fonti convenzionali realizzzati secondo tecnologie avanzate. Nel sistema di produzione di energia elettrica integrato dei prossimi 40 anni, la natura intermittente delle centrali eoliche e fotovoltaiche impone per esempio alle centrali termiche alimentate a carbone di evolversi con tecnologie in grado di sostenere cicli produttivi flessibili. L'adattamento delle vecchie centrali, progettate per alimentare il carico di base della domanda elettrica, ai cicli richiesti dai profili di produzione da rinnovabili comporterebbe addirittura un aumento complessivo delle emissioni di CO2 con l'incremento della produzione fotovoltaica e/o eolica [ IEA report, 15 dic 2011]

:\> Il problema dei cambiamenti climatici ne implica numerosi altri di ordine e qualita' differenti, che coinvolgono per esempio aspetti di gestione amministrativa e di capacita' politica d'intervento. E' stato ancora una volta confermato a Durban, dove tuttavia il nodo inestricabile tra i vari Paesi rimane quello di natura economica. I timori che le azioni di lotta ai cambiamenti climatici possano creare distorsioni competitive nella tipologia dominante di mercato hanno di nuovo di gran lunga prevalso [ ICTSD, 12 dic 2011]

:\> In Europa mentre ferve il dibattito sull'opportunita' economica e ambientale dello sfruttamento delle risorse di shalegas presenti nel continente, continuano le attivita' di valutazione del potenziale di questa controversa fonte fossilie. La San Leon Energy ha effettuato un'altra tappa del suo percorso per raggiungere la posizione di maggior produttore europeo di gas non convenzionale. Il completamento del primo pozzo esplorativo nel bacino baltico, conseguito nel mese di novembre nel mese dalla Talisman energy, coinvolta nel progetto in joint venture con in gruppo insediato a Londra, ha confermato la produttivita' principalmente in metano di livelli potenti olre 1000 m di shale che vanno dal cambriano superiore al siluriano inferiore e medio [San Leo energy, notizie, 8 dic 2011]

:\> Planned Phase Out of Fossil Fuels, Proposal for a Real Climate Policy: un limite al consumo di energia da fonti fossili darebbe un chiaro segnale al mercato senza dovere attribuire il valore di commodity alle emissioni [Climate Justice Research Project, report, 6 dic 2011]

:\> La sindrome di Kiribati. L'hanno battezzata cosi'. Dal nome esotico del piccolo Stato collocato nel bel mezzo dell'Oceano Pacifico e costituito da una manciata di atolli corallini (poco piu' di trenta). Una sorta di paradiso tropicale a meta' strada tra l'Australia e le Hawaii, non fosse per il fatto che sta per essere sommerso dalle acque oceaniche in sollevamento per il global warming. Il problema dei cambiamenti climatici, per meglio dire del riscaldamento planetario causato dalle emissioni prodotte dall'utilizzazione delle fonti fossili, sembra ancora oggi lontano dagli interessi economici che muovono l'azione della grande politica internazionale. La conferenza di Durban sul contenimento delle emissioni e' presentata con i vessilli del fallimento annunciato e pianificato da lunga data, gia' nel 2001 dalla diarchia innaturale sino-statunitense con il contributo sostanziale del governo Bush. Ecco pero' una minaccia concreta, pericolosa [ .. blog era, 3 dic 2011 .. ]

:\> Il Chief Economist dell'IEA), Fatih Birol proporra' domani presso la Central European University alcune riflessioni sulle prospettive energetiche globali in relazione ai cambiamenti climatici (Global Energy Prospects: how to bridge the gap between climate actions and goals?) [ .. diretta streaming, CEU Webcasting, 2 dic 2011, 1:45 p.m.-3:30 p.m. .. ]

:\> Nel contesto del COP17 di Durban, Germanwatch pubblica l'edizione annuale del Global Climate Risk Index. Nel rapporto sono aggiornate le vulnerabilita' dei singoli Paesi agli eventi estremi di carattere meteorologico (tempeste, inondazioni, onde di calore ecc.). Nel 2010 i Paesi piu' colpiti sono stati Pakistan, Guatemala, Colombia e Russia [ .. Germanwatch, 30 nov 2011 .. ]

:\> In pubblica consultazione il rapporto IEA-RETD (IEA Renewable Energy Technology Deployment) 'Costs of Inaction', in cui sono analizzati analiticamente, facendo riferimento a diversi scenari energetici, i vincoli tra dipendenza dalle fonti fossili e costi della mitigazione e dell'adattamento ai cambiamenti climatici [ .. Costs of Inaction, IEA-RETD, 29 nov 2011 .. ]\

:\> Lunedi 28 Novembre, la FAO rilascera' la prima edizione del suo nuovo rapporto 'Lo Stato delle risorse idriche e fondiarie del mondo' (SOLAW). Il rapporto: analizza lo stato attuale delle risorse idriche e fondiarie e, guardando ai trend futuri, fornisce proiezioni sul fabbisogno e utilizzo delle risorse naturali entro il 2050; passa in rassegna i meccanismi istituzionali per la gestione di acqua e terra nel mondo; valuta l'impatto socioeconomico e ambientale delle pratiche attuali di gestione di acqua e terra; studia le minacce presenti e future ad acqua e terra e relative implicazioni sulla sicurezza alimentare; esamina le azioni necessarie per migliorare la situazione attuale [ .. Webcasting FAO online, 28 nov 2011 .. ]\

:\> I treni ad alta velocita' sono piu' ecologici di aereo e automobile in quanto rilasciano da 30 a 70 grammi di CO2 per chilometro-passeggero contro rispettivamente 150 e 170 degli altri due mezzi di trasporto. Anche per questo motivo, gia' noto e avvalorato nel 2006 da uno studio CNT (Centre for Neighborhood Technologies), e' in aumento il numero di Paesi impegnati in progetti TAV. Secondo un nuovo studio del World Watch Institute di Lester Brown, nel 2014 saranno 24 i territori nazionali coinvolti nello sviluppo di reti ferroviarie ad alta velocita' (rispetto ai 14 attuali) [ .. WWI, 18 nov 2011 .. ]

:\> La costruzione del futuro: il poster DiploFoundation, tradotto in molteplici lingue, che illustra sintetizzandoli gli aspetti complessi della costruzione della societa' low carbon [ .. DiploFoundation Climate change building, 17 nov 2011 .. ]

:\> Dobbiamo lasciare il petrolio prima che ci abbandoni: e' una delle dichiarazioni di Fatih Birol, chief economist dell'IEA, in occasione della presentazione del World Energy Outlook 2011. Birol si sofferma anche sulle politiche di sostegno alle fonti energetiche e i cambiamenti climatici: il mantenimento dei sussidi alle fossili consentira' l'aumento di 3,5 C della temperatura atmosferica [ .. Intervista euroactive, 9 nov 2011 .. ]

:\> Nel 2010 le royalities sugli idrocarburi hanno fruttato alle casse pubbliche italiane soltanto 202 milioni di € su 4,5 miliardi di valore della produzione. Entrate che sostengono per lo più la finanza degli enti locali delle zone di produzione [ .. QualEnergia, fonti fossili, 4 nov 2011 .. ]

:\> [28.06.11] Rischio cambiamenti climatici anche per le fonti fossili. Su QualEnergia un articolo sui rapporti tra variazione del rischio catastrofi associato ai cambiamenti climatici e sistemi di generazione elettrica [ .. QualEnergia, fonti fossili .. ]

:\> [17.03.11] Mercato della CO2 sensibile al nucleare. L'annuncio del cancelliere tedesco Merkel di chiudere 7 reattori nucleari ha determinato l'impennata immediata del prezzo della CO2 che ha superato soglia 17 Euro (EUA nel sistema ETS). Il mercato del carbonio sta entrando forse in una fase matura. Lo spazio degli elementi che agiscono caratterizzando le sue risposte � sempre pi� un luogo comune energetico condiviso dai mercati e dalle politiche di settore [ .. German nuclear shutdown set to send emissions soaring .. ]

:\> [01.03.11] Nucleare non economico se non assistito. L'industria nucleare comporta rischi economici, di sicurezza e di gestione dei rifiuti unici tra le fonti low carbon. Non incorporandone i costi si presenta un quadro deformato del valore della produzione elettrica nucleare. Il rapporto Nuclear power: still not viable without subsidies, realizzato dalla Union for concerned scientist per earthtrack, presenta per la prima volta una catalogazione esaustiva di tutte le forme statali di sussidio economico di cui ha beneficiato il settore nucleare. Se ne ricava che gli interventi sussidiari hanno spesso superato il valore della produzione e che il mercato non ha giustificato la costruzione di nuove centrali nucleari. Nel corso degli ultmi 50 anni, come ancora le sole leggi di mercato non consentirebbero [ .. Nuclear power .. ]

:\> [15.02.11] I nodi al pettine, il conto del deficit italiano sul Protocollo di Kyoto. Il 'true up' period sar� il momento della verit�, il triennio 2012-2015, quando si verificheranno le posizioni di ogni singolo Paese sugli obblighi di riduzione delle emissioni in atmosfera di gas climalteranti assunti con il Protocollo di Kyoto. Tra i Paesi particolarmente esposti alla verifica, l'Italia si prevede presenter� il quarto onere per deficit di emissioni evitate. 196 milioni di tonnellate di CO2 in pi� di quelle consentite dagli accordi di Kyoto che costeranno alla economia nazionale circa 2 miliardi di euro. Peggiori dell'Italia in assoluto soltanto le prestazioni di Canada, Giappone e Spagna. Non porta grande consolazione il dato sulle emissioni del 2009, in calo per quarto anno consecutivo, in quanto riconducibile alla recessione economica e non al risultato di misure strutturali per la riduzione dell'intensit� di carbonio nazionale.

:\> [27.01.11] Gli errori di prospettiva sulla crescita della green economy. La green economy avr� una reale prospettiva di crescita soltanto se verr� compreso che la sua affermazione su grande scala deve necessariamente comportare un nuovo modello di relazioni economiche. Lo afferma lord Anthony Giddens, membro del Green growth council. Chi ritiene che la green economy, intesa nella qualit� di low carbon economy, sar� compiuta riproponendo la struttura dell'economia delle fonti fossili con la sola variante diversificante di proporre in modo massiccio pale eoliche, pannelli fotovoltaici e cos� via, � in errore. Il nuovo modello economico passa per una concreta rivisitazione sociale e culturale delle comunit�, che soltanto avvalendosi di tale transizione ne potranno sviluppare e applicare appieno i contenuti tecnologici innovativi [ .. Giddens: The mistakes about green growth .. ]

:\> [22.01.11] Cina, le scorte nazionali di materiale fissile sarebbero inferiori alle stime finora riconosciute. Nel rapporto annuale IPFM (International Panel on Fissile Materials) sul combustibile nucleare, il capitolo dedicato alle scorte cinesi solleva dubbi sulla prontezza della Cina di realizzare un programma immediato di espansione dell'energia nucleare. In seguito al depotenziamento dei processi di arricchimento dell'uranio e di produzione di plutonio intervenuto con il nuovo corso politico ed economico inaugurato nel 1978, le scorte cinesi di materiale fissile sarebbero inferiori di circa il 20% rispetto al valore medio delle stime ritenute valide fino alla presente rivisitazione [ .. China�s Fissile Material Production and Stocks .. ]

:\> [17.01.11] Prezzi del petrolio in rialzo, ripresa economica minacciata. L'IEA (International Energy Agency), nelle parole dell'autorevole economista Fatih Birol, ammonisce i Paesi consumatori di petrolio a contenere i consumi di greggio, in particolare per i trasporti. La domanda di petrolio ha infatti subito, complice anche la ripresa economica a scala globale, un'impennata pi� forte del previsto che ha fatto aumentare la spesa delle importazioni di greggio dei Paesi OECD da 200 a 790 miliardi di dollari alla fine del 2010. Di conseguenza il prezzo del barile rischia di entrare in una zona pericolosa pregiudicando la ripresa economica [ .. O&GJ .. ]

:\> [11.01.11] Citt� portuali gravemente esposte al rischio cambiamenti climatici. Prese in esame 136 citt� portuali rispetto al rischio inondazioni nei prossimi 60 anni. Applicando un modello basato su analisi GIS, ricercatori dell'universit� di Southampton hanno determinato gli effetti sulle metropoli costiere risultanti dall'azione convergente dell'innalzamento del livello medio dei mari, dell'aumento della frequenza delle tempeste estreme e della pressione antropica (subsidenza e urbanizzazione) sulle citt� portuali. Ne � scaturito uno scenario che vede aumentato per questi siti di un fattore dieci il rischio danni indotti su manufatti, attivit� e persone, potendolo stimare in circa il 9% del PIL mondiale. Sono pi� minacciate le citt� asiatiche. Considerate le 20 citt� a maggior rischio, ne costituiscono infatti il 65% [ .. Built environment: Cities to suffer, Nature climate change .. ]

:\> [10.01.11] API, sostegno all'industria petrolifera per l'occupazione e lo sviluppo economico. L'attivit� di lobbying dell'American petroleum institute (API) passa anche per la divulgazione dei dati della ricerca Energy Policy at a Crossroads: An Assessment of the Impacts of Increased Access vs. Higher Taxes on US Oil and Natural Gas Production, Government Revenue, and Employment, commissionata a Wood Mackenzie. Secondo tale studio, il sostegno del governo federale, che si dovrebbe tradurre in minori oneri fiscali e alleggerimento dei vincoli ambientali prodotti e promessi in osservanza del Clean air act e in seguito all'incidente del pozzo Macondo nel Golfo del Messico, varrebbe la crescita dell'industria petrolifera e i benefici conseguenti. In termini numerici, 530.000 posti di lavoro, 150 miliardi di dollari di gettito fiscale supplementare e 4 milioni di barili equivalenti/giorno di nuova produzione nazionale in idrocarburi. Tra gli obiettivi pi� ambiziosi dell'azione persuasiva, esercitata sul governo nel momento topico di difficolt� acuito dall'esito elettorale di novembre non favorevole all'amministrazione democratica, � in palio l'accesso allo sviluppo delle risorse nel Golfo del Messico orientale, nelle porzioni tutelate delle Montagne rocciose, nelle aree protette dell'Artico e nelle piattaforme continentali esterne atlantica e pacifica [ .. Energy Policy at a Crossroads .. ]

:\> [05.01.11] Upstream petrolifero, record nel valore delle acquisizioni di assets produttivi su scala mondiale. Un segnale di vivacit� di mercato che disvela le tendenze strutturali in atto nel settore chiave degli idrocarburi. Il 2010 ha fatto registrare il boom dei trasferimenti dei diritti di sviluppo e coltivazione di risorse fossili in petrolio e gas, per un valore di 107 miliardi di dollari con un incremento del 160% rispetto all'anno precedente. Si tratta di una dinamica alimentata da consistenti dismissioni di alcune majors a favore di compagnie nazionali in espansione attraverso riposizionamenti. Se il 2009 � stato l'anno delle grandi fusioni, il 2010 � stato caratterizzato dalla conquista di nuovi spazi messa in atto dalle compagnie dei Paesi in rapido sviluppo economico. Le compagnie nazionali cinesi hanno per esempio aggredito il mercato delle risorse sudamericane, in particolare i giacimenti delle acque profonde nell'offshore brasiliano, contribuendo all'irrobustimento del valore delle transazioni di quei titoli fino a 28 miliardi di dollari che ha significato una crescita vertiginosa della percentuale sul mercato globale (passata dal 3% del 2009 al 18% del 2010). Il mercato nordamericano si conferma tuttavia il pi� grande in dimensioni (59 miliardi di dollari), pur scendendo alla quota del 54% sul totale mondiale a causa della crescita dei mercati sudamericano appena mensionato e asiatico. Il valore unitario di scambio delle risorse provate � universalmente cresciuto, anche se con modalit� regionali differenti. Il costo medio mondiale di 1 barile di petrolio equivalente provato essere estraibile � salito nel 2010 da 8,48 dollari a 9,78 dollari. Negli Stati Uniti il costo unitario del trasferimento di propriet� del diritto di coltivazione della stessa risorsa � passato da 12,72 a 16,51 dollari. Sempre negli USA il costo dell'acquisto delle riserve di gas � invece cresciuto in modo meno marcato, essendo salito a 11,79 da 11,26 dollari per barile di petrolio equivalente. Tre fattori guidano queste tendenze. Il costo stabile e alto del barile di petrolio sul mercato mondiale del prodotto, il costo del gas nel Nord America che si mantiene basso, l'ascesa dell'interesse per la produzione di idrocarburi non convenzionali (negli USA per la produzione di gas dai giacimenti shale e nel Canada per la produzione di petrolio dalle sabbie bituminose). Per quanto riguarda l'interesse dell'industria petrolifera nei confronti dei giacimenti gas-shale USA, basti citare l'importanza economica dei trasferimenti di questi assets registratisi in quel Paese durante lo scorso anno: 57 miliardi di dollari, pi� di un terzo del valore delle transazioni che hanno riguardato le riserve di petrolio e gas su scala mondiale. Nel complesso l'upstream petrolifero suscita ancora grandi appetiti. Fondi sovrani e Compagnie petrolifere nazionali lo dimostrano in solido con 32 miliardi di dollari investiti nel 2010 in quel settore [ .. O&GJ .. ]

:\> [04.01.11] Petrobras annuncia il record di produzione di petrolio. La frontiera brasiliana � ancora un luogo di espansione per l'industria petrolifera. L'aumento della produzione dai campi offshore brasiliani ha consentito alla compagnia nazionale Petrobras di conseguire l'estrazione di 2,003 milioni di barili al giorno di greggio, in media annuale per il 2010. E' un record assoluto, confermato da quello della produzione giornaliera raggiunto il 27 dicembre scorso, 2,256 milioni di barili. Cinque nuovi pozzi nel bacino petrolifero di Campos messi in esercizio in decembre hanno permesso alla compagnia brasiliana, in crescita nella classifica mondiale delle oil companies, di aggiungere ulteriori 100.000 barili al giorno alla gi� ricca sua produzione [ .. O&GJ .. ]

:\> [03.01.11] Il World economic forum a favore di un accordo globale sui cambiamenti climatici. Sarebbe opportuno, conveniente e anche prioritario che fosse raggiunto un accordo globale e vincolante sui cambiamenti climatici. Secondo il Gruppo di lavoro su cambiamenti climatici e commercio mondiale del WEF (World Economic Forum),l'autorevole organizzazione internazionale che raccoglie intorno ai temi caldi dell'economia mondiale preminenti uomini di azienda, finanzieri, politici, economisti e accademici, date per acquisite le evidenze sulla tendenza al surriscaldamento atmosferico e sui conseguenti effetti nefasti ambientali ed economici, il raggiungimento di un accordo globale sul clima che coinvolga tutti i Paesi comporterebbe al netto evidenti benefici anche per il sostentamento e lo sviluppo del commercio internazionale. Questa conclusione non risuona soltanto come dichiarazione d'intenti e trova elementi di prassi operativa nei termini dei nuovi meccanismi di esercizio del prossimo trattato sui cambiamenti climatici che si vanno delineando nelle trattative per sua la costruzione, nell'imminenza della cessazione di validit� del Protocollo di Kyoto. Si citano per esempio gli schemi NAMAS (National Appropriate Mitigation Actions), in base ai quali i progetti cdm dovrebbe essere sostituiti da piani di mitigazione dei cambiamenti climatici, attuati nei Paesi in via di sviluppo secondo regole e criteri utili a esercitare pratiche di mercato virtuose dal valore spendibile in circuiti che includo anche le economie dei Paesi sviluppati. E' parere argomentato del WEF che non entrare in conflitto sui cambiamenti climatici rimane la migliore opzione di gestione del problema in ottica di ottimizzazione del commercio internazionale [ .. From collision to vision: climate change and world trade .. ]

:\> [30.12.10] Italia, politica del carbonio con danno. La gestione politica italiana dell'economia dei crediti di emissione di CO2 � rovinosamente in perdita, se il metro di giudizio � quello di considerare i costi e i benefici per il sistema economico nazionale complessivo. Malgrado il soccorso della recessione economica, che ha favorito la riduzione delle emissioni per la fisiologica riduzione della produzione, l'Italia non conseguir� gli obiettivi propri assegnati dagli impegni di Kyoto. La mancata osservanza della riduzione delle emissioni nazionali prevista dal Protocollo di Kyoto coster� all'Italia circa 1,7 miliardi di euro. Somma che incider� sul carico fiscale atribuito ai cittadini. Paradossalmente, lo strumento individuato a livello comunitario per favorire la convergenza degli Stati membri verso il conseguimento degli obiettivi di Kyoto, ossia il sistema di mercato di quote di emissione (ETS), non offrir� all'Italia i risultati per cui � stato ideato. Infatti una sovrallocazione di quote di circa 166 Mt, attribuita dal Piano nazionale di allocazione delle quote di emissione con l'effetto specifico di favorire in particolare alcune aziende del settore elettrico, determiner� un esito della seconda fase del sistema ETS che non contribuir� a calmierare le 181 Mt di CO2 mancanti al limite di osservanza del Protocollo di Kyoto. Per aggravare la valutazione negativa, la gestione del Piano di allocazione delle quote, volutamente e pervicacemente o per mera dabbenaggine, oppure per le due attitudini insieme, � stata tale da realizzare due risultati di segno opposto ma entrambi con valenza dannosa per l'economia nazionale. Si � infatti favorita per le aziende vincolate al sistema ETS e beneficiate da surplus di allocazione di quote, una politica industriale improntata alla convenienza immediata, che nel breve periodo ha consentito loro di generare anche ricavi dal mercato dei crediti di carbonio. Contemporaneamente la seconda fase del sistema ETS si concluder�, per le industrie italiane vicolate, con la rendicontazione di una scarsit� di quote (rispetto alle emissioni effettivamente rilasciate) che saranno compensate con l'acquisto di crediti generati all'estero per un valore complessivo di circa 400 milioni di euro. Aggiungendo questa somma al costo previsto del mancato adempimento agli obblighi di Kyoto, si delinea per l'economia nazionale un salasso di circa 2,1 miliardi di euro. Una discreta massa di danaro che si disperde all'estero senza contribuire al miglioramento delle infrastruttre energetiche nazionali e allo sviluppo della low carbon economy, come avrebbe potuto se fosse stata l� indirizzata attraverso mirate politiche anche guidate da un Piano di allocazione delle quote pi� lungimirante. In assenza di un cambiamento repentino di rotta, l'esito di tali scelte risulter� rovinoso per le casse dello Stato e per le tasche dei cittadini nell'ormai prossima terza fase ETS (2013-2020), quando la pianificazione della allocazione delle quote sar� maggiormente nelle disponibilit� delle istituzioni comunitarie e saranno conseguentemente penalizzate quelle industrie low carbon non competitive. Sono queste le conclusioni non lusinghiere del rapporto Sandbag sulla politica italiana dei crediti di carbonio [ .. Carbo diem, Seizing Italy's opportunities in the EU ETS .. ]

:\> [23.12.10] Il potenziale anti global warming delle biomasse potrebbe essere sovrastimato. Sarebbero sovrastimate del 30% le capacit� delle biomasse di limitare la tendenza al surriscaldamento atmosferico per effetto serra. Sono queste le conclusioni di un articolo pubblicato sul numero di dicembre di Nature Climate Change. Secondo le valutazioni degli autori, Thea Whitman e Johannes Lehmann della Cornell University (Ithaca, New York), la combustione non completa dei biocombustibili comporterebbe il rilascio in atmosfera di quantit� non trascurabili di metano e monossido di carbonio che sono gas dal potenziale di riscaldamento notevolmente superiore alla CO2 [ .. The potential for clean biomass systems to reduce greenhouse gas emissions may be overestimated by 30 per cent or more .. ]

:\> [20.12.10] Sotto esame i sussidi norvegesi alle fonti fossili. Il programma GSI (Global Subsidies Initiative) ha pianificato la valutazione della condizione dei sussidi alle fonti fossili erogati dal governo norvegese. Il cambiamento di alcuni parametri chiave del sistema petrolifero nel panorama economico dello Stato fennoscandinavo ha suggerito l'esame approfondito dei sussidi di settore diretti e indiretti qui praticati. Tra questi parametri predominano le favorevoli condizioni che si applicano ai finanziamenti dei nuovi campi petroliferi dell'estremo Nord norvegese (comprese le Lofoten), il trattamento fiscale alle 'mosquito companies' attive nelle operazioni di esplorazione, il ruolo di Statoil come partner di produzione [ .. GSI .. ]

:\> [15.12.10] Piccoli passi a Cancun, impegni vincolanti rimandati a data da destinare. Il vertice di Cancunc (Messico), sedicesima conferenza delle parti (COP 16) dell'UNFCCC, si � concluso senza sorprese. Il processo decisionale multilaterale che caratterizza il difficoltoso percorso dei 180 Paesi del mosaico geopolitico mondiale verso il tentativo di scongiurare un surriscaldamento eccessivo dell'atmosfera non ha prodotto, come previsto, obiettivi con impegni vincolanti. Piccoli passi positivi sono stati mossi dai gruppi di lavoro ad hoc e dalle subcommissioni nel delineare le priorit� e i termini tendenziali in ambiti strategici quali trasferimento tecnologico verso i Paesi in via di sviluppo, MRV (monitoraggio, reporting e verifica dei dati relativi a emissioni nazionali e singoli progetti), REDD+ (Riduzione delle emissioni attraverso la gestione della deforestazione e del degrado forestale), finanziamento delle misure di adattamento dei LDCs. Tuttavia rimangono senza soluzione le questioni sostanziali che determinano il rinvio reiterato della definizione di date vincolanti per il conseguimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni. Il disaccordo tra i Paesi industrializati (USA in particolare) e i Paesi in rapida crescita economica sulla suddivisione del carico dei limiti di emissioni non trova composizione. Permane peraltro su scala globale la tendenza all'aumento delle emissioni in atmosfera, non interdetta ma soltanto attenuata dalla persistente crisi economica. Secondo i calcoli Ecofys e Postdam Institute, le misure attuali confermate a Cancun non determinerebbero che un parziale contenimento dell'incremento dei Gas serra in atmosfera, calcolabile nella quantit� di circa 56 Gt di CO2eq emesse per anno nel 2050. Un volume ben superiore al conseguimento delle 44 Gt necessarie per contenere l'aumento di temperatura atmosferica entro i 2�C. Senza altre correzioni delle politiche di intervento UNFCCC l'aumento di temperatura dovrebbe attestarsi al di sopra della soglia dei 3�C [ .. Cancun climate talks keep options open to close the gap .. ]

:\> [10.12.10] In rapido aumento i costi dell'upstream petrolifero. Secondo le ultime analisi CERA (Cambridge Energy Research Associates), i costi in conto capitale e i costi operativi delle attivit� di upstream petrolifero sono aumentati nel secondo e terzo trimestre del 2010, rispettivamente del 3% e dell'1%. Una tendenza che conferma la recente inclinazione di medio periodo. Infatti facendo riferimento alla situazione del 2000, i costi sia in conto capitale sia operativi hanno subito incrementi vertiginosi con aumenti specifici del 107% e del 73%. Nella visione economica tradizionale degli operatori del settore, la situazione dell'anno in corso sconta le restrizioni autorizzative e regolatorie imposte all'attivit� di perforazione e coltivazione offshore dopo l'incidente del pozzo Macondo nel Golfo del Messico [ .. CERA indexes show upstream cost hikes, O&GJ .. ]

:\> [09.12.10] Dal 2030, 1 milione di vittime l'anno causate dai cambiamenti climatici. Il dato allarmante � stato fornito in occasione della presentazione al vertice UNFCCC di Cancun (Messico) del rapporto Climate vulnerability monitor 2010: The state of the state of the climate crisis, realizzato dall'organizzazione spagnola DARA. Il risultato riguardante la previsione delle morti per effetti indotti dai cambiamenti climatici, che costituisce soltanto il pi� eclatante dei numerosi altri indicatori proposti dal documento di analisi, scaturisce da una metodologia secondo cui sono state prese in esame le vulnerabilit� di 184 Paesi rispetto a categorie di impatto quali salute pubblica, calamit� meteorologiche, perdita di habitat e fattori di stress economico [ .. DARA, report .. ]

:\> [07.12.10] Risorse non convenzionali di gas, abbassamento della soglia di profittabilit� verso un modello low carbon. L'evoluzione tecnologica ha consentito di abbassare il punto di breakeven dei progetti di sfruttamento dei bacini gas-shale. Un tasso di rientro dell'investimento intorno al 10% (prima delle tasse) sembra essere consentito, nel caso dei giacimenti nordamericani, da prezzi unitari compresi tra 4 e 7 $/Mcf. Almeno questo � l'avviso degli operatori del settore riuniti in convegno a Houston, che intravedono inoltre nello sviluppo delle risorse non convenzionali di gas un modello strettamente correlato al passaggio da un'economia energetica high-carbon e low-tech a una pi� idonea low-carbon e high-tech [ .. Shale gas supply expected to keep US prices low in 2011, O&GJ .. ]

:\> [03.12.10] Aggiornamento dati sulle emissioni di gas serra in atmosfera. Il World resources institute (WRI) ha aggiornato, attraverso lo strumento di analisi CAIT (Climate Analysis Indicators Tool) disponibile in accesso libero su web, i dati sulle emissioni mondiali di GHG all'anno 2007. I dati sono forniti con opzione multifunzionale di disaggregazione, di modo che possono essere confrontati per singolo Paese, per settore industriale, per area macroeconomica e geopolitica e si possono integrare con indicatori socioeconomici e ambientali. Interessante la posizione dell'Italia che conferma forti contraddizioni di carattere strutturale [ .. Updated CO2 emissions data, CAIT .. ]

:\> [02.12.10] Mercato dei crediti di carbonio e tipologie di sviluppo, l'ingerenza della curva dei costi. Secondo un rapporto pubblicato dalla britannica Rainforest foundation la curva dei costi di mitigazione del carbonio utilizzata da McKinsey, che ha guadagnato nel tempo il rango di parametro di riferimento nelle politiche internazionali per la riduzione delle emissioni da deforestazione e degradazione forestale (REDD), comporterebbe semplificazioni metodologiche tali da continuare a favorire lo sfruttamento industriale delle foreste secondo una logica business as usual [ .. How McKinsey �cost-curves� are distorting REDD .. ]

:\> [29.11.10] 60 miliardi di dollari annui per finanziare la green economy. La crescita della green economy � gi� in atto su scala mondiale. Affinch� la sua dimensione sia in grado di coniugare crescita economica e contenimento del surriscaldamento gloale entro i 2�C, � necessario prevedere il finanziamento, attraverso opportune misure di coordinamento internazionale politico, dei costi aggiuntivi da sostenere per drenare gli investimenti da infrastrutture high carbon a infrastrutture low carbon. Questo dato � messo in evidenza nell'ultimo rapporto Project Catalyst di Climate Works Foundation. Si prevedono, fino al 2020, 7000 miliardi di dollari annui di investimenti mondiali in infrastrutture, dei quali 1500 miliardi nel settore energetico. Per conseguire il risultato di mantenere l'aumento di temperatura entro i 2�C � di fondamentale importanza lo sviluppo industriale dei Paesi in via di sviluppo e in rapida crescita economica. Si stima che la quota da destinare a infrastrutture low carbon in tali Paesi dovrebbe essere di 290 miliardi di dollari annui. E' inoltre sottolineata la necessit� di catalizzare, attraverso strumenti di finanziamento specifici dell'ordine di 60 miliardi di dollari annui, gli investimenti verso la green economy. Tale impegno finanziario non risulta peraltro improponibile se si considerano i dati economici delle fonti fossili: sussidi mondiali per 312 miliardi di dollari nel 2009 e investimenti in progetti di sviluppo di 5000 miliardi di dollari annui fino al 2020 [ .. From Climate Finance to Financing Green Growth" .. ]

:\> [26.11.10] Il mercato del territorio e delle foreste pu� preservare il clima, soltanto se i termini delle transazioni sono scientificamente validati. Le attivit� di gestione del territorio e delle foreste, e i cambiamenti che tali attivit� inducono sull'utilizzazione del territorio e sul patrimonio forestale, rientrano con la denominazione di LULUCF nelle categorie degli strumenti previsti dal Protocollo di Kyoto per conseguire la riduzione dell'incremento e la stabilizzazione della concentrazione dei gas serra in atmosfera. Tale strumento, in particolare la sua declinazione per le applicazioni di mercato delle quali si avvale il Protocollo di Kyoto, non � stato fin qui efficacemente utilizzato. Lo si dichiara secondo i dati UNFCCC nelle premesse di uno studio curato da ricercatori svedesi delle Umea e Swedish Universities, il cui esito, ricavato attraverso l'applicazione di un modello che considera sia i costi reali delle strategie di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici sia l'utilizzazione efficiente e bilanciata delle risorse forestali, porta in primo piano l'importanza dei meccanismi di contabilizzazione. Per un pi� probabile raggiungimento della stabilizzazione della concentrazione dei gas serra in atmosfera sembra necessario allargare il campo delle transazioni in ambito LULUCF. Questa condizione richiede una migliore contabilizzazione di ogni componente parte del sistema di gestione del territorio e delle foreste nei termini del proprio potenziale di mitigazione climatica [ .. Carbon Accounting and the Climate Politics of Forestry .. ]

:\> [25.11.10] Potenziale enorme in Africa per il mecarto dell'elettrificazione mobile solare per illuminazione. Le risorse energetiche fossili africane stimolano gli interessi di molti Paesi al di fuori del continente, in primo luogo Cina, India e Giappone che attraverso le proprie compagnie minerarie stanno investendo ingenti somme per lo sviluppo di giacimenti idrocarburici. L'Africa � tuttavia anche un mercarto di estremo interesse per l'industria del fotovoltaico. Come dimostra il rapporto Solar Lighting for the Base of the Pyramid- Overview of an Emerging Market, pubblicato dall'associazione Solarlighting, partecipata dalla Banca mondiale (World Bank), le potenzialit� del mercato dell'illuminazione solare mobile sono definite dalla possibilit� di raggiungere 65 milioini di utenti nei prossimi 5 anni [ .. Ligthingafrica, report .. ]

:\> [24.11.10] Miliardi di dollari di costi per l'innalzamento del livello del mare in India. Secondo un rapporto pubblicato dal Centre for Development Finance dell'IFMR (Institute for Financial Management & Research), i costi determinati dall'innalzamento del livello del mare di 1 m, causato dai cambiamenti climatici da ora al 2050, lungo i circa 1000 km di coste dello stato del Tamil in India ammonterebbero a una cifra variabile tra 84 e 1400 miliardi di dollari. Lo studio prende in esame gli impatti sulle infrastrutture costiere, sugli ecosistemi e sui territori limitrofi [ .. Climate change: sea level rise .. ]

:\> [23.11.10] In crescita l'economia del gas naturale liquefatto gestito in impianti galleggianti. FLNG (Floating Liquefied Natural Gas), con questa sigla si individua la filiera del gas naturale liquefatto prodotto da giacimenti offshore e gestito, nelle fasi sia di liquefazione sia di rigassificazione, in stazioni galleggianti e/o navi dedicate. La terza edizione del rapporto Douglas-Westwood sulle prospettive di questo mercato delinea una sua crescita progressiva, parallela all'aumento dell'offerta mondiale di gas naturale dell'1,7% l'anno dal 2009 al 2030, con il raggiungimento di un valore di 7,4 miliardi di dollari nel 2017. Il sistema FLNG offre la possibilit� di portare sul mercato risorse altrimenti marginali [ .. New report: FLNG sector to be worth $7.4 billion by 2017 .. ]

:\> [22.11.10] Le incertezze introdotte da serie storiche non controllate di emissioni di gas serra sui contributi alle emissioni cumulate e all'incremento di temperatura atmosferica sono maggiori delle incertezze introdotte dall'utilizzazione di differenti modelli climatici. Queste sono alcune delle conclusioni di un lavoro pubblicato sul Climatic change journal in cui sono state esaminate le serie storiche delle emissioni di gas a effetto serra, e le relative incertezze di calcolo, classificate per nazione e per settore economico [ .. Contributions of individual countries� emissions to climate change and their uncertainty .. ]

:\> [18.11.10] Il mercato confida in un secolo di prosperit� dell'industria del petrolio, malgrado il greggio potrebbe esaurirsi molto prima. N. Malyshkina e D. Niemeier della University of California di Davis hanno pubblicato uno studio probabilistico che indaga sul lasso di tempo che intercorre tra oggi e il momento in cui le fonti fossili saranno sostituite da quelle rinnovabili. Quanto � lontana l'industria energetica da questo passaggio epocale? Considerando a confronto le industrie complessive delle fonti fossili e delle rinnovabili nella loro condizione strutturale del mercato attuale e nelle aspettative degli investitori, misurate rispettivamente in termini di capitalizzazione e valore dei titoli scambiati in borsa, gli autori hanno ricavato un modello previsionale che suggerisce un risultato forse non sorprendente dato il controllo cui sono sottoposte le informazioni sensibili sulle reali dimensioni delle riserve di petrolio. Dagli orientamenti di investimento degli investitori, vale a dire dalla dimensione e dalla direzione dei loro flussi di investimento, si deduce che la sostituzione dei combustibili fossili non dovrebbe avvenire prima di 131 anni. Un tempo molto lungo se si confronta con le pi� recenti stime sulla durata delle riserve mondiali in idrocarburi. Valutata in circa 1,5 Gbbl (1500 miliardi di barili) la disponibilit� di greggio economicamente recuperabile e considerato l'attuale consumo gionaliero di circa 85 Mbbl (85 milioni di barili) previsto in crescita annuale dell'1,3%, l'industria energetica potrebbe trovarsi in una condizione di scarsit� di materia prima gi� intorno al 2050, con buona pace degli investitori. Il modello Malyshkina-Niemeier si basa su equazioni di prezzo avanzate, fondate su un fattore di sconto stocastico per i titoli i cui futuri rendimenti dipendono da innovazioni tecnologiche. Con queste premesse il tempo T si ricava dalla equazione T≈(P0oil/C0)�ln (Δ�P0oil/P0alt), dove P0oil e P0alt sono le capitalizzazioni aggregate di mercato delle industrie petrolifere (25 delle maggiori dai listini americani, europei e austrialiani) e delle energie alternative (44 dagli stessi listini), C0 rappresenta i dividendi aggregati che le industrie degli idrocarburi corrispondono al momento agli azionisti e Δ ï¿½ la frazione di prodotti petroliferi sostituiti al tempo T [ .. Future Sustainability Forecasting by Exchange Markets: Basic Theory and an Application , Environmental Science and Techology .. ]

:\> [16.11.10] Eni conferma la classe supergiant del giacimento di gas venezualano Perla. 2,5 miliardi di barili equivalenti di petrolio, queste sarebbero le dimensioni del giacimento offshore Perla, localizzato a 70 m di profondit� a largo delle coste venezuelane, secondo i test e le valutazioni effettuate da ENI con il terzo pozzo di appraisal. Dopo ulteriori accertamenti che scaturiranno da un quarto pozzo, la produzione dovrebbe essere avviata nel 2013 [ .. Eni's appraisal of Perla confirms the gas field as a 'world-class supergiant' offshore Venezuela; fast-track development in the works, PennyEnergy news .. ]

:\> [15.11.10] 28 miliardi di barili di petrolio ancora non scoperti nell'area del Mar Caspio, secondo l'USGS. Un lavoro di stima tecnico-geologica dell'USGS, il servizio geologico statunitense, ha valutato le risorse convenzionali di petrolio tecnicamente recuperabili e non ancora scoperte in quattro zone della regione del Mar Caspio. I giacimenti potenziali conterrebbero complessivamente 19,6 Gbbl di greggio, 243 Tcf di gas e 9,3 Gbbl di gas naturale liquefatto [ .. USGS estimates oil, gas resources in four Caspian Sea basins .. ]

:\> [15.11.10] L'OPEC rivede al rialzo le previsioni su consumo e domanda di petrolio nel 2011. Esprimendo un cauto ottimismo sulla ripresa economica, l'organizzazione dei Paesi produttori di petrolio ha incrementato dello 0,2% la previsione della domanda giornaliera di petrolio nel 2011. I barili richiesti sul mercato dovrebbero pertanto attestarsi sugli 86,95 milioni giornalieri, in cresita dell'1,4% rispetto all'anno precedente [ .. OPEC raises outlook for global oil consumption in 2010-11, O&GJ .. ]

:\> [12.11.10] G20, mancano chiare e concrete azioni per rispettare la strategia di uscita dal sistema dei sussidi alle fonti fossili. E' ancora troppo ampia la distanza tra le dichiarate intenzioni dei Paesi del G20 di sospendere su scala globale i sussidi alle fonti fossili e le misure specifiche messe in opera dai governi in questa direzione. I cambiamenti che sarebbero necessari nelle politiche dei singoli Paesi per onorare i programmi sono esaminati nel rapporto Earth Track [ .. G20 fossil fuel subsidy phase-out .. ]

:\> [10.11.10] Rischio cambiamenti climatici e settore privato. Come possono incidere gli effetti dei cambiamenti climatici sulle attivit� economiche e industriali? Il secondo rapporto IFC (International Finance Corporation) mette in evidenza per settori le metodologie che consentono di volgere i rischi dei cambiamenti climatici in opportunit� di sviluppo [ .. Climate Risk and Business: Practical Methods for Assessing Risk .. ]

:\> [08.11.10] A distanza di due anni il prezzo del petrolio torna superare gli 87 dollari al barile. La debolezza del dollaro che induce gli investitori americani a scegliere assets, come quelli in campo petrolifero, pi� a riparo dal rischio inflazione, la fiducia nella ripresa economica e il calo pi� forte del previsto delle scorte USA di combustibili hanno portato il prezzo del greggio a crescere sul listino della borsa New York Mercantile Exchange (NYMEX) con un apprezzamento di pi� di un dollaro al giorno, fino a toccare la quota di 87 $ come non accadeva da due anni [ .. Oil prices hit two-year highs above $87 a barrel in NYMEX trading .. ]

:\> [05.11.10] 2,84 miliardi di dollari per l'industria petrolifera canadese. Secondo l'IISD a tanto ammontano i sussidi che le amministrazioni canadesi di vario livello hanno erogato nel 2008 a sostegno dell'industria mineraria delle fonti fossili. Nel rapporto sono applicate le definizioni di sussidio accettate internazionalmente e adottate dal WTO, per stimare il valore della produzione di greggio sussidiata nelle province di Alberta, Saskatchewan e Newfoundland & Labrador [Fossil Fuel- At What Cost? .. ]

:\> [04.11.10] L'Iran cessa di rivolgersi a compagnie occidentali per lo sviluppo del giacimento di gas South Pars. Le tensioni internazionali riguardo il programma nucleare iraniano hanno indotto il governo di Theran a selezionare in campo energetico partners non allineati ai maggiori Paesi occidentali. In questa prospettiva il Venezuela ha siglato con l'Iran un accordo di investimento, consistente in 780 milioni di dollari, per finanziare al 10% il progetto fase 12 sul giacimento gigante di gas South Pars. Questo giacimento, condiviso con il Qatar, comporta per l'Iran riserve pari a 14.000 Gm3 di gas, circa l'8% delle riserve mondiali [Venezuela, Iran sign deal to develop giant South Pars gas field .. ]

:\> [03.11.10] Multa di 423.600 dollari per Chevron. Il Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti ha proposto di sanzionare Chevron pipe line company con una penale di 423.600 dollari per aver causato la dispersione nel terreno di 800 barili di petrolio. La rottura per corrosione di un oleodotto della oil company nei pressi dell'Universit� dello Utah, vicino Salt Lake City, all'origine del rilascio di greggio, � avvenuta contravvenendo alle norme sulla sicurezza del trasporto in pipeline [.. Penalty against Chevron for oil leak in Utah, Pennyenergy .. ]

:\> [02.11.10] A dieci giorni dal summit dei Paesi G-20 riflettori puntati sulla riforma dei sussidi ai combustibili fossili. Il primo annuncio della volont� politica di procedere in tale direzione fu dato nel settembre del 2009 in occasione del summit G-20 di Pittsburgh. La necessit� di riformare le modalit� sussidiarie di sostegno finanziario internazionale alle fonti fossili nasce dalle esigenze di ridurre le distorsioni nei prezzi dell'energia, di incoraggiare le teconologie per l'efficienza e il risparmio energetici e di ridurre le emissioni atmosferiche di gas GHG diminuendo le barriere in entrata per le tecnologie delle energie rinnovabili. In questa occasione (summit G-20, Seul 11-12 nov), il GSI (Global Subsidies Initiative) dell'International Institute for Sustainable Development (IISD) rinnova la pubblicazione di un documento sintetico di raccomandazioni indirizzate ai governi dei Paesi partecipanti [.. The path to fossil-fuel subsidy reform, GSI policy brief .. ]

:\> [29.10.10] Quali opzioni per regolare le emissioni dal trasporto aereo e marittimo? Quali gli impatti sul commercio internazionale? Questi sono i temi centrali del rapporto stilato dall'International Centre for Trade and Sustainable Development (ICTSD), che sono sviluppati articolandoli secondo gli indirizzi della politica dei cambiamenti climatici e i principi degli accordi sul commercio internazionale [.. International Transport, Climate Change and Trade .. ]

:\> [28.10.10] Il declino della produzione di petrolio avverr� molto pi� presto di quanto la maggior parte delle persone pensi. Lo sostiene Robert L. Hirsch nel suo ultimo libro The Impending World Energy Mess: What It Is and What It Means to You!. L'autore, energy advisor di lunga esperienza, � stato l'autorevole coordinatore del primo rapporto sulle conseguenze del declino della produzione mondiale di greggio commissionato dal DoE-USA, il Dipartimento per l'energia statunitense, e non � certo tacciabile di estremismo ambientalista. Hirsch sostiene che il declino della produzione si concretizzer� nella scarsit� di olio liquido con implicazioni rilevanti sull'assetto del settore dei trasporti. Anche se sar� dato immediato e vigoroso impulso allo sviluppo di tecnologie di trasporti energeticamente efficienti e a basso impatto di carbonio, sar� comunque necessario intensificare l'estrazione di greggio dalle sabbie bituminose e la conversione di carbone e gas in olio. Sollevando le critiche dei produttori da rinnovabili, egli avvalora queste tesi asserendo che l'imminente scasit� di petrolio � un problema assolutamente prioritario rispetto a quello dei cambiamenti climatici. Tantomeno la crescit� delle rinnovabili potr� sostituire il peso economico e industriale del greggio [.. Energy analyst: Oil crisis coming, O&GJ .. ]

:\> [27.10.10] I Paesi OPEC incrementano le entrate dalle esportazioni ma incentivano artificiosamente la domanda interna. Dal 1998 le esportazioni di petrolio hanno portato nelle casse dei Paesi OPEC 5000 miliardi di dollari. Tuttavia gli incentivi al consumo interno, alimentando bassi prezzi al dettaglio, necessitano di prezzi alti del barile sul mercato internazionale. Il Centre for Global Energy Studies di Londra analizza questa tendenza, evidenziando come il picco prezzo del 2008 abbia consentito un record nei ricavi dei Paesi OPEC, 866 miliardi di dollari. Un grande incremento rispetto ai 103 miliardi di dollari del 1998 quando il prezzo del barile era basso a 12,30$. Nel corrente anno i ricavi OPEC si attesteranno a 631 miliardi di dollari [.. Subsidies seen endangering OPEC prosperity, O&GJ .. ]

:\> [26.10.10] Alla ricerca di un accordo per il post-Kyoto. Come distribuire la quota di riduzione delle emissioni tra i Paesi sviluppati (Paesi Annex I). Questo � uno dei punti chiave in discussione nelle trattative per un accordo che subentri al trattato di Kyoto. Un rapporto ecofys esamina le proposte in merito della Commissione EU e dell'Energy Research Insitute giapponese (IEEJ) [.. Sharing emission reductions among developed countries with a focus on European and Japanese proposals .. ]

:\> [22.10.10] Carbon leakage dai progetti CDM per la produzione di acido adipico. I dati sulla produzione di acido adipico (precursore industriale del nylon), sulla utilizzazione degli impianti e sui flussi di commercio internazionale dimostrano che gli incentivi prodotti dai progetti che beneficiano dei crediti CDM hanno causato durante la recessione economica 2008-2009 un significativo trasferimento delle emissioni di GHG (carbon leakage), nel caso specifico N2O. Secondo un rapporto del Stockholm Environment Institute circa il 20% dei titoli CERs rilasciati per impianti CDM di acido adipico, che corrispondono grosso modo a 13,5 MtCO2e, non rappresentano riduzioni reali delle emissioni in atmosfera [.. Industrial N2O Projects Under the CDM: Adipic Acid - A Case of Carbon Leakage? .. ]

:\> [20.10.10] Una torre alta 320 m nella foresta amazzonica per misurare i flussi di CO2. L'assorbimento di anidride carbonica per fotosintesi durante il giorno, nella foresta amazzonica determina la diminuzione della concentrazione del gas in atmosfera che scende, all'interno dello strato forestale, a 360 ppm. Di notte invece a causa della respirazione vegetale la concentrazione di CO2 risale a 500-600 ppm. La reale portata su larga scala dell'effetto assorbente del manto forestale pluviale non � ancora completamente chiarita. Per questo motivo, il progetto del Max Planck Institute assume rilevanza assoluta. Si prevede infatti di realizzare una stazione di misura e monitoraggio collocata sopra un apposito traliccio di rilevante altezza (320 m) posizionato in una regione interna della foresta amazzonica orientale. Dalle misuazioni che saranno registrate � atteso un significativo contributo sul ruolo del bacino amazzonico nel bilancio dei flussi di anidride carbonica verso l'atmosfera [.. Atmospheric science: A towering experiment .. ]

:\> [19.10.10] Quali politiche di incentivazione della produzione low carbon di energia elettrica? Il rapporto dell'australiano Climate Institute esamina gli strumenti utilizzati da sei grandi economie nazionali (Australia, Giappone, Cina, Corea del Sud, Gran Bretagna e Stati Uniti) per incentivare la generazione elettrica a basso contenuto di carbonio. Il costo implicito del carbonio � il parametro che pu� riassumere commisurandole le diverse strategie adottate in questi Paesi. Ne risulta che la Gran Bretagna con 28,46 $ a tonnellata sostiene in misura di gran lunga superiore agli altri la produzione low carbon. Seguono Cina (8,08), Stati Uniti (5,05), Giappone (4,22), Australia (2,34) e Corea del Sud (0,50)[.. The implicit price of carbon in the electricity sector of six major economies .. ]

:\> [18.10.10] Rapporto EEA (European Environment Agency) sui progressi europei verso il conseguimento degli obiettivi di Kyoto e sulle prospettive di riduzione delle emissioni GHG al 2020. Nel documento, che sottolinea sia l'ottimo posizionamento dell'Unione a 15 per il raggiungimento dell'8% di riduzione previsto dal Protocollo di Kyoto sia l'allineamento dell'Unione a 27 verso l'obiettivo di abbattere le emissioni del 20% nel 2020, si evidenzia tuttavia la necessit� per i governi europei di espandere il contenimento delle emissioni GHG ai settori attualmente non coperti dall'EU ETS (Emission Trading Scheme), quali trasporti, residenziale, agricoltura, rifiuti [.. Tracking progress towards Kyoto and 2020 targets in Europe .. ]

:\> [12.10.10] La capacit� di adattamento ai cambiamenti climatici � migliorata dalle politiche per la riduzione del rischio disatri naturali, per la protezione sociale e per il miglioramento della qualit� della vita. In questo documento analitico dell'Overseas development institute (ODI) di Londra sono descritte le ricadute positive delle misure volte al potenziamento del wellfare e della protezione civile nel contesto dei cambiamenti climatici [.. Responding to a changing climate: Exploring how disaster risk reduction, social protection and livelihoods approaches promote features of adaptive capacity .. ]

:\> [09.10.10] Una strategia coordinata per amplificare gli effetti degli strumenti di mercato finalizzati alla riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. Nell'ambito della politica comunitaria per i cambiamenti climatici, � possibile delineare uno schema in cui i Certificati bianchi, per il miglioramento dell'efficienza energetica, e i crediti scaturiti da progetti DO (Domestic Offset), sviluppatti sul territorio nazionale e non compresi nei settori previsti nel sistema ETS, siano combinati in una piattaforma ibrida che ne rinforzi l'efficacia. Un lavoro di ricerca del Joint implementation network esamina analiticamente questa prospettiva [.. White Certificates and Domestic Offset schemes: Two sides of the same coin? .. ]

:\> [07.10.10] La variazione dello spettro elettromagnetico solare determina sulla Terra effetti climatici diversi da quelli attesi rispetto all'attivit� solare. I dati rilevati dal 2004 dalla strumentazione SIM (Spectral Irradiance Monitor) in dotazione sul satellite SORCE (Solar Radiation and Climate Experiment) evidenziano una marcato declino nella componente spettrale ultravioletta, da quattro a sei volte pi� forte di quello previsto dai modelli, parzialmete compensato da un aumento della radiazione alle lunghezze d'onda del visibile. Il Forzante radiativo solare del clima terrestre di superficie risulta fuori fase con il momento attuale del ciclo di attivit� solare [.. Nature .. ]

:\> [06.10.10] Secondo IHS Harold aumentano le riserve globali di petrolio e gas. Per la prima volta dal 2005 le riserve di petrolio sarebbero in aumento (+3%, ossia 164 miliardi di barili). Anche le riserve mondiali di gas farebbero registrare un incremento del 3,7%. Tali incrementi sono tuttavia prevalentemente da ascrivere per quanto riguarda il petrolio a revisioni positive e nuove scoperte nei bacini di sabbie bituminose canadesi e centroamericani, e per quello che concerne il gas allo sviluppo di giacimenti non convenzionali in Nordamerica e di LNG (Liquified Natural Gas) in Asia. Questo andamento conferma le previsioni del declino imminente delle risorse fossili a basso costo. Peraltro in base all'analisi degli investimenti compiuti nel 2009 da 224 compagnie petrolifere, si evidenzia come le risorse finanziare indirizzate all'attivit� di ricerca, sviluppo e produzione dei giacimenti (upstream) siano state ridotte drasticamente del 23%. Di conseguenza sono diminuiti i costi al barile di ricostituzione delle riserve (11,41 $/barile equivalente) e di ricerca e sviluppo (12,23 $/barile equivalente). La strategia delle compagnie sembra essere quella di ottimizzare nel medio periodo i ricavi ottenibili dalle risorse in portafoglio [.. O&GJ, Oil and gas reserves rise in 2009 .. ]

:\> [05.10.10] Mercato dei crediti di carbonio in calo nel terzo quadrimestre del 2010. Il valore globale del mercato dei titoli di CO2 � diminuto del 9% nel trimestre giugno-settembre rispetto allo stesso periodo del precedente anno, scendendo da 31 miliardi di dollari a 28. Tale declino pu� essere attribuito alla mancanza di chiarezza nella politica climatica internazionale, in assenza di uno schema federale di emission trading neli Stati Uniti. Malgrado il sistema europeo di emission trading (ETS) continui a svolgere un ruolo di apripista e si mantenga in crescita dell'8% nelle transazioni, molti analisti ritengono che la crescita prevista del mercato globale da qui al 2020, dai 144 miliardi di dollari odierni ai 1000-2000 miliardi, non possa realizzarsi senza un concreto e definito sviluppo del mercato USA. Peraltro l'azione di lobbying condotta dalle compagnie petrolifere e dalle associazioni degli industriali al senato USA, costata 528 milioni di dillari in 18 mesi e volta a promuovere la cosiddetta bolletta climate change, sta ottendendo il risultato di rallentare l'adozione dello schema di emission trading federale gi� approvato dalla Camera dei rappresentanti [.. Reuters, No carbon market boom without U.S.: delegates .. ]

:\> [04.10.10] La crisi economica causa nei Paesi EU una netta diminuzione delle emissioni in atmosfera. Nel 2009 il calo del prodotto interno lordo del 4,2% nella EU a 27, accompagnato da una diminuzione del consumo energetico del 5,5% che ha portato gli impieghi dei combustibili fossili ai livelli della met� degli anni Novanta, si � riverberato in una diminuzione delle emissioni di GHG pari a circa il 6,9% rispetto al 2008, considerando sia l'insieme dei Paesi EU-15 sia il complesso dei Paesi EU-27. Facendo riferimento a queste stime, pubblicate nel rapporto su dati EEA (Environmental European Agency), Approximated EU GHG Inventory, le emissioni di gas a effetto serra rispetto all'anno base di riferimento del Protocollo di Kyoto sarebbero nel 2009 inferiori del 12,9% per l'EU a 15 e del 17,3% per l'EU a 27 [.. Air-Climate Report, Approximated EU GHG Inventory .. ]

:\> [02.10.10] Il Department of the interior (DOI) USA rafforza la regolamentazione da applicare alle operazioni di trivellazione nei campi petroliferi offshore. Gli operatori saranno obbligati a osservare standard pi� stringenti in tutte le fasi di sviluppo dei giacimenti: dalla progettazzione alla cementazione dei pozzi, dalla gestione dei dispositivi blowout preventer all'addestramento del personale. Anche le procedure facenti capo ai programmi di sicurezza sul lavoro sono state potenziate per favorire l'ottimizzazione della gestione dei rischi con la finalit� di ridurre la minimo la pericolosit� delle fasi operative [.. O&GJ, Interior Department toughens regulation of offshore drilling .. ]

:\> [30.09.10] Risparmio energetico nei Paesi europei al 2020. Come triplicare l'impatto delle politiche di risparmio energetico in Europa. Un rapporto European Climate Foundation, condotto da Ecofys e dal Fraunhofer ISI, esamina le prospettive tecnologiche e politiche per conseguire gli obiettivi comunitari di miglioramento dell'efficienza energetica al 2020 e per raggiungere il contenimento stabilito di emissioni di CO2 al 2050 [.. Energy Savings 2020: How to triple the impact of energy savings policies in Europe .. ]

:\> [29.09.10] Una piccola variazione di temperatura con un grande significato. Rilevare la diminuzione di 0,3 �C della temperatura superficiale di una porzione oceanica, attribuirne la causa e comprenderne il significato. Anche in questo modo progredisce la scienza che studia le variazioni climatiche. Nel 1945 si verific� una diminuzione di 0,3 �C della temperatura media superficiale oceanica. Un team di ricercatori della Colorado State University ne ha attribuito la causa a un cambiamento della strumentazione di rilevazione della temperatura in dotazione sulle navi dopo la seconda Guerra mondiale. Lo stesso gruppo di ricerca pubblica su Nature uno studio che evidenzia un'analoga diminuzione di temperatura superficiale (0,3 �C) di una rilevante porzione oceanica, verificatasi intorno al 1970 e da imputare questa volta non a condizionamenti strumentali ma a cambiamenti a cascata in alcuni parametri del sistema climatico. Le caratteristiche di una tale sequenza di eventi esemplificano lo stato critico dell'equilibrio climatico [.. Nature, When the North Atlantic caught a chill .. ]

:\> [24.09.10] Comprendere le caratteristiche dei sussidi alle fonti fossili. L'informazione sui programmi nazionali di sussidio alla risorse energetiche ad alto contenuto di carbonio, che includa le l'entit� dei finanziamenti impegnati, gli obiettivi attesi e gli schemi che ne risultano, � un prerequisito fondamentale per esaminare gli impatti economici e ambientali dello stato delle cose e le alternative potenziali. Un rapporto GSI (Global Subsidies Initiative) esamina la condizione in quattro Paesi rappresentativi (USA, Germania, Cina, Indonesia). Spostare le prospettive di sviluppo verso un crinale di sostenibilit� richieder� prioritariamente investimenti in nuove tecnologie pulite e infrastrutture finalizzati a una pi� efficiente produzione dell'energia [.. Mapping the Characteristics of Producer Subsidies .. ]

:\> [23.09.10] Nucleare, disponibilit� di combustile e stoccaggio temporaneo per il futuro prossimo. Il rapporto del MIT (Massachussets Institute of Technology), The Future of the Nuclear Fuel Cycle, delinea le strategie che potrebbero essere fatte proprie dal Congresso statunitense in merito alle prospettive del nucleare civile. In questa analisi � evidenziato che le riserve di uranio sono tali da consentire l'esercizio degli impianti con tecnologia attuale per fornire la maggior parte dell'energia nucleare USA fino al 2100. Si minimizza la necessit� del riprocessamento del combustibile esausto, tecnologia che peraltro comporta rischi per la proliferazione degli ordigni nucleari, e si prospetta l'utilizzazione di reattori avanzati (per es. Fast Reactor Closed Fuel Cycle) soltanto tra qualche decade, confermando tuttavia la necessit� di mantenere gli ivestimenti per i programmi di ricerca (circa 1 miliardo di dollari annui) sulle tecnologie del ciclo completo nucleare. Inoltre si rileva la convenienza strategica di stoccare temporaneamente i rifiuti nucleari nei 104 siti di produzione attuali, guadagnando in questo modo tempo utile alla individuazione di soluzioni tecnologiche e geologiche definitive. Si nota infine che un grande impulso allo sviluppo del comparto nucleare potrebbe arrivare qualora fosse effettivamente introdotto un sistema cap and trade per la CO2 con relativo aumento dei costi di utilizzazione dei combustibili fossili [.. MIT report .. ]

:\> [22.09.10] Competizione tra 'carbone pulito' e gas per la produzione di energia del futuro prossimo. Le riserve mondiali di gas sembrano prospettare per questa risorsa energetica tassi di crescita annui della domanda compresi tra l'1,3 e l'1,6% da oggi al 2030. Almeno queste sono le previsioni fornite dagli operatori del settore in occasione della Conferenza annuale della SPE (Society of Petroleum Engineers) in corso a Firenze. 3.300 Gbbl equivalenti sono ancora nel sottosuolo, secondo Sara Ortwein, presidente di ExxonMobil Upstream Research Co., di cui circa 1.700 di riserve convenzionali, 850 di giacimenti ancora da scoprire e 850 di gas non convenzionale. Considerazioni ottimististiche che non considerano la posizione delle fonti in competizione? Se non si temono le politiche restrittive per la riduzione delle fonti fossili a fsostegno della lotta ai cambiamenti climatici, si guarda con sospetto alle strategie comunitarie di dercarbonizzazzione della produzione di energia che potrebbero favorire le tecnologie del carbone pulito ai danni degli idrocarburi gassosi [.. O&GJ .. ]

:\> [21.09.10] Le citt� italiane necessitano urgentemente di radicali e strutturali trasformazioni delle politiche della mobilit�. Impietosi i risultati delle elaborazioni ISTAT su dati EEA (European Environment Agency). Dal 2004 al 2008, considerati i valori di concentrazione atmosferica di PM10, ozono troposferico e diossido di azoto relativi a 221 citt� europee, 17 delle peggiori trenta performance sono state attribuite a citt� italiane: in ordine di demerito, Torino (220�), Brescia (219�), Milano (218�), Modena (216�), Bergamo (215�), Padova (214�), Reggio Emilia (211�), Novara (209�), Ravenna (206�), Venezia (204�), Napoli (203�), Pescara (201�), Bologna (199�), Firenze (198�), Parma (196�), Trento (195�), Forl� (193�). Meno negativi, ma sempre di esito deplorevole, i risultati di Rimini (189�), Genova (187�), Roma (181�) e Prato (179�). Soltanto Perugia, 138� in posizione intermedia, e soprattutto Palermo, 52� e unica italiana verso la parte alta del ranking, fanno registrare dati di qualit� dell'aria meno preoccupanti [.. ISTAT, archivio dati .. ]

:\> [20.09.10] La perdita del patrimonio forestale mondiale, ossia la deforestazione e il deterioramento delle foreste, � responsabile del 12-17% delle emissioni in atmosfera di gas serra. Le politiche di contenimento di questa progressiva tendenza finora adottate non hanno prodotto i risultati auspicati. Nel rapporto del Nicholas Institute sono analizzate le cause della deforestazione e del deterioramento forestale, e le caratteristiche delle azioni di contrasto al fenomeno dimostratesi innefficaci da cui trarre spunto per migliori future iniziative REDD (Reducing Emissions from Deforestation in Developing countries) [.. Policy Impacts on Deforestation: Lessons Learned from Past Experiences to Inform New Initiatives .. ]

:\> [17.09.10] Come si avvale la politica internazionale dei cambiamenti climatici del mercato dei crediti di carbonio? Recenti studi pubblicati nella serie Environment working papers OECD (Organization for Economic Cooperation and development) mettono in evidenza alcuni punti salienti che caratterizzano il percorso di strutturazione della politica per la lotta ai cambiamenti climatici. Procedere verso un meccanismo di formazione dei prezzi valido globalmente, attraverso collegamenti diretti o indiretti tra i vari sistemi di trading regionali, produce vantaggi nel complesso per l'affermazione di una policy economicamente conveniente; lo si dimostra applicando un modello di equilibrio generale ricorsivo e dinamico [.. Towards carbon pricing .. ] I mercati volontari possono determinare contributi considerevoli per rafforzare le politiche climatiche internazionali e nazionali [.. Voluntary carbon markets: How can they serve climate policies .. ] Acquistare e cancellare crediti autoreferenzialmente pu� originare scenari alternativi ai sistemi di offerta dei titoli [.. Buying and Cancelling Allowances as an Alternative to Offsets for the Voluntary Market: A Preliminary Review of Issues and Options .. ]

:\> [16.09.10] Gli effetti sui cambiamenti climatici dei biocombustibili in termini di emissioni in atmosfera sono controversi. Molti articoli scientifici si occupano di calcolare il tenore delle emissioni in atmosfera di gas GHG generati durante il ciclo di produzione e consumo di biofuel. Da questi studi emergono perplessit� sulla opportunit� di sostituire i combustibili fossili con combustibili ricavati da massa vegetale. Per es., secondo un lavoro pubblicato dal gruppo di ricerca condotto dal premio Nobel per la chimica Paul Crutzen del Max Planck institute (Germania), le emissioni di N2O indotte dall'utilizzazione di fertilizzanti azotati sintetici nella coltivazione della biomassa per biocombustibili vanifica, come potenziale di riscaldamento atmosferico, la riduzione del rilascio di CO2 consentita dall'equivalente volume di combustibili fossili non consumato [.. Atmospheric chemistry and physics .. ]

:\> [15.09.10] Due rapporti del National petroleum council (NPC) per le strategie di lungo termine energetiche, ambientali ed economiche degli Stati Uniti d'America. Rispondendo alle sollecitazioni del Segretario di Stato per l'energia S. Chu (settembre 2009), l'NPC ha formalizzato la composizione di due commissioni, a cui partecipano rappresentanti degli Stati dell'Unione, delle associazioni ambientaliste e dei consumatori, delle industrie, per la realizzazione di due studi: il primo sulle prospettive dei trasporti federali e dei combustibili, finalizzato a delineare gli sviluppi di un sistema chiaro e credibile dei trasporti (domanda di combustibili di nuova generazione, infrastrutture e tecnologie pulite) che sia sicuro, accessibile nei costi, che non pregiudichi il benessere economico e che comporti la riduzione del 50% delle emissioni in atmosfera nel 2050 rispetto al 2005; il secondo sulla valutazione al 2035 delle risorse convenzionali e non convenzionali di petrolio e di gas sul territorio federale, considerando la capacit� tecnologica e industriale per rederle producibili con il minor impatto ambientale e ottimizzando le esigenze di sicurezza degli approvvigionamenti, crescita economica e competitivit� [.. O&GJ .. ]

:\> [14.09.10] L'attivit� di trivellazione per idrocarburi negli Stati Uniti � aggiornata con cadenza settimanale. Secondo dati O&GJ elaborati su rapporti Baker Hughes, attualmente (settembre 2010) le attivit� di trivellazione negli USA consistono in 1.654 pozzi operativi rispetto a 999 dello scorso anno. Di questi 1.620 operano in terre emerse, 21 in aree offshore (Golfo del messico) e 13 in acque interne; 980 curano giacimenti di gas naturale, 663 intervengono su giacimenti di petrolio e 11 non risultano classificati; le trivellazioni orizzontali ammontano a 911, quelle direzionali a 231 [.. O&GJ, Houston report .. ]

:\> [09.09.10] Il calcolo della riduzione delle emissioni in atmosfera raggiunto con interventi di miglioramento dei processi di produzione � determinante per la credibilit� dei sistemi di commercio dei crediti ad esse associati. VCS (Voluntary Carbon Standard), una struttra di ricerca che fa capo all'International Emissions Trading Association and the World Economic Forum, ha proposto una metodologia per quantificare la riduzione di emissioni di N2O nelle colture agricole degli USA attraverso la diminuzione del tasso di fertilizzanti azotati. Sono graditi annotazioni e rilievi tecnici, fino all'8 ottobre [.. Methodology element documents .. ]

:\> [07.09.10] Un programma cap and trade negli Stati Uniti potrebbe non favorire lo sviluppo delle tecnologie low-carbon. Sencondo un rapporto HSBC (Hongkong & Shanghai Banking Corporation), la banca 'locale del mondo' il cui gruppo � tra i maggiori dieci in assoluto, nello scenario pi� accreditato per lo sviluppo del settore energetico, detto conviction scenario, gli investimenti al 2020 saranno indirizzati da nuove opportunit� caratterizzate da finalit� di sicurezza energetica, categoria quest'ultima che qualifica anche le rinnovabili, pi� che da vincoli determinati da limiti alle emissioni. Secondo tale prospettiva non sorprende che nel 2009 la domanda di carbone si sia attestata a livelli da record, mentre quelle di petrolio e gas naturale subivano contrazioni rispettivamente dell'1,7% e del 2,1%, e che contestualmente le previsioni dei progetti per l'efficienza energetica e le centrali low-carbon descrivano un mercato in crescita, triplicato in valore a 2.200 mld di $ nel 2020. HSBC si attende anche che l'UE consegua nello stesso anno 2020 gli obiettivi di incrementare le rinnovabili al 20% del totale e fallisca quelli assegnati per l'efficienza, che gli USA raggiungano una crescita limitata delle tecnologie energetiche pulite e la Cina superi con gli impianti rinnovabili il 40% della potenza totale installata [.. Bloomberg .. ]

:\> [06.09.10] Si moltiplicano gli investimenti per migliorare l'efficienza energetica dei complessi residenziali. Il governo federale degli Stati Uniti prevede di erogare 127 milioni di dollari per sostenere lo sviluppo di tecnologie per ridurrre i consumi energetici residenziali. Nello specifico, un consorzio capitanato dalla Pennsylvania State University curer� il progetto di riqualificare energeticamente un complesso residenziale di Philadelphia (Navy yard complex). L'operazione costituir� un test per interventi su larga scala finalizzati a ridurre l'impronta energetica di un settore che impegna il 40% dei consumi energetici USA [.. Science .. ]

:\> [03.09.10] Diventa conveniente sviluppare campi petroliferi offshore di greggio pesante in acque artiche. le condizioni del mercato degli idrocarburi rendono economicamente conveniente mettere in produzione giacimenti in precedenza considerati costosi. Exxonmobil ha siglato un contratto per complessivi 285 milioni di dollari in cinque anni con la societ� Worley Parson per la progettazione ingegneristica e la costruzione delle strutture per lo sfruttamento del giacimento di olio pesante di Hebron, scoperto nel 1981 e localizzato 350 km a largo di St. John�s, nel Newfoundland and Labrador canadese [.. WorleyParsons for ExxonMobil's Hebron heavy oil development offshore Canada, Oil & Gas Journal .. ]

:\> [02.09.10] Investire nel futuro sostenibile. Gli investimenti delle banche di sviluppo multilaterale (MDB, Multilateral Development Banks) possono essere molto importanti per il sostegno della politica energetica di nuovo corso low carbon nei Paesi invia di sviluppo. Il rapporto WRI (World Resources Institute) prende in esame il settore della produzione e distribuzione dell'energia elettrica e le politiche, i regolamenti, le capacit� istituzionali nei modi in cui siano volti a indirizzare investimenti sia pubblici sia privati alla crescita dell'energia sostenibile [.. Investing ina sustainable future .. ]

:\> [01.09.10] Aumenta la necessit� del recupero assistito di greggio in Kuwait. Kuwait Oil Co. ha siglato un contratto da 430 milioni di dollari con Petrofac per l'incremento della produzione di petrolio attraverso iniezione di acqua in due campi petroliferi del nord Kuwait. Il progetto prevede l'immissione di acqua da reflui miscelata con acqua di mare per elevare la produzione di quella regione a un 1 milione di barili/giorno nel 2015 [.. Contract let for Kuwaiti water injection, Oil & Gas Journal .. ]

:\> [31.08.10] L'acquisto per la simultanea cancellazione dei titoli di emissione di CO2 riduce l'accessibilit� dei titoli in un sistema cap and trade, favorendo implicitamente l'ispessimento della soglia (cap) e riducendo in teoria le emissioni dalle sorgenti coinvolte nel sistema. Il documento di studio pubblicato dal SEI (Stockholm Environment Insistute) propone l'estensione di questo meccanismo, per ora limitato ad acquirenti individuali e volontari, come strumento per minimizzare i rischi associati alla valutazione della qualit� dei titoli [.. Buying and Cancelling Allowances as an Alternative to Offsets For the Voluntary Market: A Preliminary Review of Issues and Options .. ]

:\> [31.08.10] L'architettura istituzionale della finanza climatica � il punto critico delle negoziazioni per gli accordi globali sui cambiamenti climatici. In questo appunto del project catalyst sono riassunti i problemi chiave che riguardano i criteri di definizione, le istituzioni e i meccanismi necessari alla costruzione di un'efficace sistema di finanziamento dell'economia low carbon [.. project catalyst brief, financial architecture .. ]

:\> [27.08.10] L'API (American Petroleum Institute) ha dichiarato l'intento di pubblicare con accesso libero on-line le documentazioni relative a standard e procedure di sicurezza nelle operazioni di trivellazione e coltivazione di pozzi per idrocarburi on-shore e off-shore. Questa decisione � parte integrante del programma di trasparenza deliberato dall'Istituto su indicazione dell'amministrazione Obama [.. API standards .. ]

:\> [26.08.10] La catena alimentare contribuisce a produrre una parte sostanziale dei Gas a effetto serra GHG. Da pi� parti si suggerisce di allegerire l'impatto climatico della filiera alimentare sostituendo nella dieta alimenti di natura animale con cibo di provenienza vegetale. Uno studio prodotto da ricercatori svedesi e statunitensi, nutrizionisti e ingegneri delle teconologie alimentari, valuta l'aspetto nutrizionale di tale cambiamento rispetto al potenziale di abbassamento delle emissioni in atmosfera, in termini di densit� composita dei nutrienti espressa come NDCI (Nutrient Density to Climate Impact), ossia il rapporto tra un paramentro dedotto da raccomandazioni nutrizionali e le emissioni in CO2 equivalenti relative al ciclo di vita del cibo corrispondente [.. Nutrient density of beverages in relation to climate impact .. ]

:\> [10.08.10] Etanolo e biodiesel beneficiano di sussidi finanziari in quasi tutti i Paesi UE. Tuttavia i trasferimenti totali degli interventi dell'Unione e dei singoli Stati sono in diminuzione: 3,01 miliardi di � nel 2008 contro i 3,7 dell'anno precedente. Alla luce delle strategie UE per incentivare l'utilizzazione delle energie rinnovabili con la finalit� di ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera e migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento energetico, il rapporto IISD (International Institute for Sustainable Development) recentemente pubblicato prende in esame tale tendenza [.. Biofuels at What Cost? Government Support for Ethanol and Biodiesel in the European Union - 2010 Update .. ]

:\> [09.08.10] Uno dei punti cruciali in discussione negli inontri diplomatici per la definizione del quadro normativo internazionale postKyoto riguarda l'eccesso di titoli di emissione di CO2. Tale surplus, che interessa in particolare i Paesi dell'Europa centrale e orientale e dell'ex Unione Sovietica, sta alimentando critiche provenienti dal Giappone e dalla UE finalizzate a una ridefinizione dei parametri applicati nel Protocollo di Kyoto per attribuire la quantit� specifica nazionale di titoli di emissione (AAUs, Assigned Amount units). Un rapporto climatestrategies approfondisce l'argomento [.. Approaching the AAU Issue with a strategic compliance reserve and optimized trading .. ]

:\> [07.08.10] Aggiornata la mappa interattiva Sandbag dei crediti di CO2 generati nel mondo e commerciati nel sistema europeo ETS (European Trading System). Consultando la mappa si pu� verificare quale azienda ha acquistato crediti e attraverso quali progetti questi sono stati generati. Il 21,4% di crediti sono a carico di 10 installazioni industriali soltanto (tra questi la centrale termoelettrica di Montalto di Castro); il 66,6% di tutti i crediti CER provengono da 10 progetti [.. Sanbag offset map.. ]

:\> [06.08.10] Due nuovi studi sulla probabilit� di stabilizzare la concentrazione di CO2 in atmosfera e limitare l'aumento di temperatura atmosferica. Quali le possibilit� di esercitare a livello globale una politica che imponga vincoli alle emissioni di CO2 affinch� l'andamento nel tempo della quantit� di gas GHG rilasciate segua curve tali da consentire di stabilizzare la concentrazione di CO2-eq a 450 ppm? E' ancora possibile evitare che la temperatura media atmosferica aumenti pi� di 1,5 �C? Si confrontano su questi quesiti rispettivamente, un lavoro pubblicato sulla rivista di politica climatica Climatepolicy, concentrando l'attenzione sugli effetti di obiettivi di riduzione diversi e differenziati per le categorie Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo (Sharing the reduction effort to limit global warming to 2�C), e l'ultimo rapporto edito da Met Office Hadley Centre, Grantham Research Institute on Climate Change and the Environment, the Centre for Climate Change Economics and Policy [.. Mitigating climate change through reductions in greenhouse gas emissions: is it possible to limit global warming to no more than 1.5�C .. ]

:\> [05.08.10] Il rapido sviluppo dei giacimenti gas shale ha sconvolto il mercato energetico nordamericano e potrebbe diventare un'affidabile fonte di energia low-carbon per ovviare alla dipedenza da carbone e petrolio. Tuttavia la coltivazione di tali giacimenti comporta rischi ambientali che potrebbero compromentterne la diffusione. Oltre al rischio di fratturazione idraulica, se ne evideziano altri associati a migrazione del gas e contaminazione delle acque, fuoriuscite e dispersione di acque di scarico e prodotti chimici utilizzati nelle trivellazioni e nella fratturazione eccetera. Un rapporto pubblicato dal WWI (World Watch Institute) descrive la natura di questi rischi ed esamina tecniche e metodologie per minimizzarli [.. Addressing Environmental Risks from Shale Gas Development .. ]

:\> [04.08.10] Quali sono le caratteristiche dei giacimenti di idrocarburi di nuova scoperta? Rilevato giacimento off-shore a largo delle coste norvegesi. Wintershall Norge ha identificato un giacimento di petrolio nel Mid-Norway�s Halten Terrace (Maria prospect). Le analisi preliminari indicano volumi di greggio in posto pari a 250-520 milioni di barili (circa 3-6 volte il consumo mondiale giornaliero) con gas associato per 75-150 milioni di boe (barili di petrolio equivalente). Il pozzo di scoperta � collocato a 303 m di profondit� e ha perforato per 4.216 m in lunghezza verticale una formazione del Giurassico inferiore [.. Offshore magazine .. ]

:\> [04.08.10] Eni sigla un accordo strategico con il governo egiziano per lo sviluppo di iniziative congiunte per il trasporto, l'esplorazione e la produzione di idrocarburi. Nel protocollo si prevede per Eni l'acquisizione di capacit� di trasporto attraverso l'Arab gas pipeline system, un gasdotto del diametro di 36 pollici che completato si svilupper� per 1200 km collegando Egitto, Giordania, Siria, Libano e potendosi interconnettere con i sistemi di altri Paesi [.. Pipelines international .. ]

:\> [04.08.10] Da Chatham House un resoconto delle attivit� finalizzate alla definizione di un impianto di regole e meccanismi effettivo ed efficace per l'applicazione dei principi e delle modalit� di riduzione delle emissioni in atmosfera attraverso la salvaguardia delle foreste dalla distruzione e dalla degradazione (REDD). Come assicurare che le azioni di mitigazione REED si traducano in effettive riduzioni delle emissioni non implicando altri impatti ambientali e sociali negativi? In questi termini, � fondamentale il contributo di un sistematico monitoraggio della governance del sistema. Lo scorso dicembre a Copenhagen sei Paesi hanno impegnato 3,5 miliardi di dollari per delineare un ambizioso piano di sviluppo REDD nei prossimi due anni, aggiornandone la denominazione a REDD+ [.. Monitoring Governance for Implementation of REDD+ .. ]

:\> [03.08.10] L'UNEP, attraverso la collaborazione con il centro norvegese UNEP/GRID-Arendal, ha sviluppato un progetto per l'aggiornamento dello stato della conoscenza sulla disponibilit� in natura degli idrati di gas metano. In merito a questa potenziale risorsa su larga scala di gas non convenzionale, un Outlook globale si propone di superare lo iato tra scienza, ricerca e attivit� di sviluppo e la necessit� dei decisori politici e dell'opinione pubblica di comprenderne gli impatti per la societ� e i drivers ambientali. Il programma, di cui � sostanziale parte un portale web, � vincolato alla pubblicazione di informazioni e dati, non condizionati da errori sistematici, forniti da stakeholders rappresentativi di governi, industria, organizzazioni ambientaliste, societ� [.. Frozen heat, UNEP GRID .. ]

:\> [02.08.10] Pi� di 33 miliardi di lampadine si accendono nel mondo, che consumano annualmente circa 2650 TWh ossia il 19% dei consumi elettrici globali. Dall'illuminazione proviene gran parte sia della domanda di energia sia ovviamente delle emissioni di gas a effetto serra. Di pari misura, il potenziale di risparmio energetico associato in particolare alle nuove tecnologie di diffusione luminosa � rilevante. Una guida tecnica pubblicata dalla Scuola di scienza e tecnologia della Aalto university (Finlandia) mette in evidenza modalit� di progettazione e di esercizio per l'uso efficiente dell'elettricit� nell'illuminazione degli edifici [.. Guidebook on Energy Efficient Electric Lighting for Buildings .. ]

:\> [31.07.10] Si registra un aumento dei sussidi per i combustibili fossili, che non sono compatibili con le politiche di contrasto ai cambiamenti climatici e di sviluppo sostenibile. Mentre sono state attivate diverse iniziative di riforma della disciplina in materia a livello dei singoli Paesi, manca una significativa collaborazione internazionale di coordinamento. L'ultimo rapporto GSI (Global Subsidies Initiative) dell'International Institute for Sustainable Development (IISD) argomenta sulla migliore strutturazione internazionale del sistema istituzionale perch� siano ottimizzate le funzioni di supporto delle politiche nazionali, assistenza tecnica, scmbio di informazioni e migliori pratiche, definizione delle regole, sostegno finanziario ecc. Sono esaminate le potenzialit� di WTO, UNFCCC, IEA, OECD, IMF, UNEP [.. Fossil-fuel: a roadmap for international cooperation .. ]

:\> [30.07.10] Il 2 agosto avranno inizio i negoziati UN sui cambiamenti climatici della Conferenza di Bonn, 13� sessione dell'AWG-KP (Ad hoc Working Group-Kyoto Protocol). Allo stato attuale, gli impegni su scala globale per la riduzione delle emissioni in atmosfera non lasciano sostanzialmente possibilit� al conseguimento della limitazione al di sotto dei 2 �C dell'aumento di temperatura media atmosferica. Lo stabiliscono, in una nota di aggiornamento, i ricercatori del Climate action tracker. Quest'ultimo � un sistema web di monitoraggio in tempo reale che segnala il modo in cui gli obiettivi di riduzione delle emissioni di ogni Paesi incidono sulle emissioni globali. Al progetto partecipano ricercatori di Ecofys, di Climate Analytics e del Potsdam Institute for Climate Impact Research (PIK). I dati sono stati aggiornati con le analisi relative a diversi Paesi in via di sviluppo, alcuni dei quali hanno intrapreso politiche di riduzione efficaci [.. No major movement towards lowering emissions before the UN climate talks in Bonn .. ]

:\> [30.07.10] Secondo uno studio realizzato da Advisen, provider di analisi tecnico-economiche nel settore assicurativo, BP e i suoi partners nella piattaforma offshore Deepwater horizon non dispongono di sufficienti coperture assicurative per coprire i danni potenziali relativi alle cause legali che dovranno sostenere. Advisen stima in 37 miliardi di dollari la copertura assicurativa necessaria, rispetto a danni riconducibili a circa 400 cause individuali che potrebbero coinvolgere il gruppo di aziende titolari del progetto nel Golfo del Messico (158 cause sono gi� state intentate). La BP, che detiene il 65% del progetto Deepwater horizon, in merito alle conseguenze dell'incidente � stata raggiunta dal 24% delle citazioni. Gli altri maggiori partners, Transocean (Rig-owner), Cameron International (realizzatrice del blow-out preventer il cui malfunzionamento non ha impedito il disastro), Halliburton Energy Services (che ha cementato il pozzo), Anadarko Petroleum e MOEX Offshore Energy (shareholders al 35%), M I Swaco (fornitore di servizi di perforazione) sono stati rispettivamente citati il 21%, 13%, 13%, 5% e 4%, 4% delle volte. In conseguenza di questo incidente, i tassi assicurativi nel settore esplorazione e produzione di idrocarburi aumenteranno probabilmente del 10-20% e i contratti prevederanno rigide clausule di esclusione [.. Environmental finance: BP oil spill damages to stretch insurance coverage .. ]

:\> [28.07.10] Su Nature geoscience i dati sulla configurazione dei cambiamenti del livello del mare nell'Oceano Indiano nel contesto del riscaldamento climatico. Il livello medio dei mari � salito durante le decadi passate per l'espansione termica delle masse oceaniche in riscaldamento e per l'addizione di acque dolci provenienti dallo scioglimento dei ghiacci continentali. Tuttavia tale crescita non � globalmente uniforme. I livelli regionali dei mari possono essere condizionati da variazioni delle circolazioni atmosferica e oceanica. Le previsioni dei cambiamenti dei livelli della superficie marina sono essenziali per le valutazioni di rischio locale. Si combinano osservazioni in situ e da satellite delle variazioni di livello dell'Oceano indiano con simulazioni da modello per identificare i patterns spaziali locali dagli anni Sessanta [.. Patterns of Indian Ocean sea-level change in a warming climate .. ]

:\> [27.07.10] Le dimensioni dell'industria del petrolio, un termine di confronto fondamentale anche a livello economico locale. Cosa implica pianificare la riconversione di un sistema energetico basato sulle fonti fossili? Uno studio realizzato dall'IHS Global Insight di Lexington (USA, Mass.), commissionato da Cobalt International Energy, societ� leader tra i produttori indipendenti di idrocarburi, mette in evidenza che escludere i produttori non identificabili con le major oil company dalle concessioni off-shore in acque profonde del Golfo del Messico equivarrebbe alla perdita di circa 265.000 posti di lavoro e 106 miliardi di dollari in proventi da tasse [.. The Economic Impact of the Gulf of Mexico Offshore Oil and Natural Gas Industry and the Role of the Independents .. ]

:\> [26.07.10] Sono 25 in Italia i permessi di ricerca off-shore per idrocarburi, autorizzati dalla Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche del Ministero dello sviluppo economico. Se ne pu� identificare la collocazione sulla carta ufficiale dei titoli minerari. La corrispondenza di alcuni di essi con aree di pregio ecologico e paesaggistico, nel pi� generale significativo contesto dell'area mediterranea per biodiversit� e rilevanza delle risorse ittiche, comporta maggiori oneri di sicurezza nelle operazioni di trivellazione e coltivazione a carico dei titolari di concessione. L'elenco dei concessionari � consultabile negli archivi on-line della Direzione risorse minerarie [.. Carta dei titoli minerari.. ]

:\> [26.07.10] Nel terzo rapporto Enea sulle fonti rinnovabili, pubblicato recentemente dall'agenzia a supporto del decisore pubblico per le politiche energetiche e ambientali e a sostegno dei processi di qualificazione e di innovazione tecnologica nell'industria di settore, si rileva il ritardo nazionale nella capacit� produttiva di tecnologie per le fonti rinnovabili rispetto alla situazione internazionale, in particolare relativamente all'ultimo decennio. Questa condizione determina una pericolosa dipendenza tecnologica del nostro Paese, dove peraltro esistono le potenzialit� per un opportuno e auspicabile sviluppo industriale di settore autonomo in funzione anticrisi [.. Ricerca e innovazione per un futuro low carbon.. ]

:\> [24.07.10] Si possono sviluppare meccanismi per omogeneizzare i vari sistemi di titoli di emissioni cos� da superare le eventuali scarsit� di crediti del mercato CDM? Ricercatori della Tufts university e della University of Chigago law school propongono un approfondimento di questa problematica, nel quale intervengono anche sui modi di interazione tra sistemi di crediti di emissioni e regimi di tassazione [.. Linking Policies When Tastes Differ: Global Climate Policy in a Heterogeneous World.. ]

:\> [24.07.10] Chevron Corp., ConocoPhillips, ExxonMobil Corp. e Royal Dutch Shell PLC hanno annunciato un piano di intervento rapido per catturare e contenere eventuali fuoriuscite di petrolio da pozzi off-shore nel Golfo del Messico. Sencondo il progetto, inizialmente finanziato con 1 miliardo di dollari, sar� costituito un sistema in grado operare in 24 h dall'emergenza e capace di adattarsi a varie condizioni tecniche di pozzo, a differenti flussi di olio e di gas e alle variazioni delle condizioni atmosferiche [.. Oil and gas journal .. ]

:\> [22.07.10] Aperto fino all'11 settembre 2010 alla consultazione degli esperti per miglioramenti e integrazioni il draft sui metodi di misura e contabilit� degli stock di carbonio e delle sue variazioni nei serbatoi terrestri. Prodotto da ricercatori di vari istituti e universit� sotto l'egida di UN-REED e FAO, il documento work in progress � finalizzato a una migliore definizione dei serbatoi e dei flussi di carbonio nell'equilibrio globale del ciclo di questo elemento chiave per la comprensione dei cambiamenti climatici [.. Comparison of methods for the measurements .. ]

:\> [21.07.10] Gli effetti della crisi economica sulle emissioni di CO2 in atmosfera hanno determinato per la prima volta nell'ultima decade una diminuzione della massa di gas rilasciata annualmente per combustione di fonti fossili nei principali Paesi industriali: 8,4 miliardi di t nel 2009 contro 8,5 nel 2008; dal 1999 al 2008 il tasso di crescita medio annuo delle emissioni di CO2 era stato del 2,5%. Questa contrazione si � realizzata sostanzialmente negli USA, nei Paesi dell'Europa occidentale e in Giappone, mentre Cina e India hanno mantenuto tassi di crescita delle emissioni: la Cina, che dal 2007 � il maggiore emettitore mondiale avendo superato in quell'anno gli USA, ha raggiunto nel 2009 1,86 miliardi di t; l'India ha generato nel 2009 un tasso di crescita del 5% ed � il terzo emettitore mondiale. Per esaminare le caratteristiche del mercato dei crediti di carbonio, � peraltro utile analizzare le emissioni direttamente emesse in un Paese rispetto a quelle implicite nei prodotti (ossia quelle necessarie alla loro produzione e al loro trasporto) da contabilizzare nei registri dei Paesi di consumo. Uno studio di ricercatori della Stanford University mette in evidenza, per es., che il 22% delle emissioni cinesi sono da attribuire a prodoti di esportazione. l'analisi dei flussi internazionali commerciali di CO2 [.. Consumption-based accounting of CO2 emissions .. ]

:\> [20.07.2010]: Un fattore di sconto pu� essere utilizzato come strumento per soppesare rischi e incertezze associate a un'offerta di titoli GHG. Le differenze nelle caratteristiche di sconto sono trasposte nel fattore di sconto, un coefficiente opportunamente variabile tra 0 e 1 che � moltiplicato all'unit� di credito (tonnellata di GHG evitata o rimossa). Il SEI (Stockholm Environment Insitute) pubblica un rapporto tecnico in cui sono analizzate le diverse metodologie di sconto, i loro obiettivi e potenziali effetti sul mercato del carbonio (CDM ecc.) [ .. Discounting offsets: issues and options .. ]

:\> [13.07.2010]: Le compagnie petrolife destinano investimenti notevoli allo sviluppo di progetti per lo sfruttamento di gas non convenzionale. Tali risorse, ossia gas da argille (shale), gas da sabbie impermeabili (tight sands) e gas associato al carbone (coalbed methane), sono stimate dall'IEA in 850 trilioni di metri cubi su scala mondiale, una quantit� tale da giustificare l'interesse strategico dei grandi operatori del settore. Il ricorso al gas non convenzionale per soddisfare parte significativa della domanda di gas, non previsto nella misura in cui si � realizzato, in particolare negli USA con lo sviluppo di giacimenti da shale, prevede il potenziamento delle struttre e degli impianti della specifica filiera (impianti di liquefazione onshore e offshore, navi per il trasporto e pipeline GNL, impianti di rigassificazione) [ .. Enterprise expands pipelines in Eagle Ford Shale play .. ]

:\> [08.07.2010]: Secondo BP i costi del disastro nel Golfo del Messico hanno superato i 3 miliardi di dollari. La compagnia britannica dichiara di aver sostenuto esborsi per 3,2 mld $ finalizzati agli interventi nelle aree colpite. In merito BP ha chiamato in causa Anadarko and Japan's Mitsui Oil Exploration, suoi partners nel progetto di sviluppo del pozzo deepwaterHorizon, richiedendone la compartecipazione alle spese. In particolare, BP sollecita Andarko al pagamento di 400 milioni di $ a copertura del 40% delle spese sostenute in maggio. Nel documento ufficiale, rilasciato da una sottocommisione del Senato, le voci dettagliate della richiesta [ .. BP expenditure detail .. ]

:\> [07.07.2010]: Nel delta del Niger sversamenti di petrolio per 1,5 milioni di tonnellate in 50 anni (l'equivalente del rilascio nel Golfo del Messico a causa dell'incidente BP). Su QE il rapporto di Amnesty International [ .. Petroleum, pollution and poverty .. ]

:\> [30.06.2010]: Studio CEPS (Center for European Policies Study), commissionato da Confindustria, che esamina gli effetti economici e politici di una tassazione sul contenuto di CO2 dei prodotti importati nella UE. Comparazione con i costi industriali del sistema del mercato dei crediti ETS [ .. Climate change and trade, taxing carbon at the border .. ]

:\> [29.06.2010]: Un confronto tra la politica energetica durante la crisi petrolifera degli anni Settanta del 20� sec. e l'attuale nel contesto dei cambiamenti climatici. In una nota tecnica, un gruppo di ricerca del Tokyo institute of technology ne esamina differenze e analogie [ .. FIIA working papers .. ]

:\> [28.06.2010]: I progressi nella comprensione dei drivers, naturali e antropogenici, che regolano i cambiamenti climatici, delle osservazioni climatiche, dei meccanismi feedback chiave, nel rapporto prodotto dal Nordic ad hoc group on Global Climate Negotiatons che si avvale dei contributi di alcuni tra gli scienziati che hanno collaborato alla stesura del AR4-IPCC. Un aggiornamento dei dati sul sistema climatico fisico durante la sintesi dei lavori che condurranno al V Rapporto IPCC sui cambiamenti climatici [ .. Nordic Report .. ]

:\> [26.06.2010]: Analisi tecnica WWI sul ruolo del gas naturale nell'economia dell'energia low-carbon: le stime crescenti delle risorse di gas naturale, che includono la nuova categoria del gas non convenzionale [ .. WWI .. ]

:\> [25.06.2010]: Il disastro prima del disastro. 6000 km2 di zone palustri scomparse sotto le acque del Golfo del Messico nei passati 100 anni. 2 miliardi di dollari spesi invano dallo Stato della Luisiana e dal governo federale USA nelle scorse due decadi. Ora dopo il disastro del campo off-shore Deepwater horizon il presidente degli Stati Uniti lancia un piano di recupero di lungo termine [ .. science .. ]

:\> [25.06.2010]: Numby (not under my backyard) per il gas dagli shale degli Stati Uniti del Nordest. Le grandi speranze di minore dipendenza energetica dagli approvviggionamenti stranieri e di minore impatto sul global warming, riposte nella coltivazione dei gas intrappolati nei livelli shale statunitensi, sono minate dalle incertezze riguardo la sicurezza dei sistemi di estrazione applicabili in tali condizioni di giacimento. Il potenziale di cambiamento del panorama energetico USA proprio di queste riserve � messo in dubbio dai timori delle popolazioni locali [ .. science .. ]

:\> [23.06.2010]: Deepewater horizon, Golfo del Messico, Luisiana. 63� giorno. La massa di petrolio rilasciato in oceano ha superato i 3 milioni di barli (superiore al consumo italiano giornaliero). I danni accertati superano 20 milioni di dollari. Questo incidente � tuttavia soltanto l'ultimo di una lunga tragica serie [ .. Mappa degli incidenti catastrofici, Circle of blue .. ]

:\> [21.06.2010]: Cina e Kazakhstan saranno uniti da un gasdotto lungo 1400 km. La fame di energia indotta della crescita economica cinese sar� parzialmente soddisfatta da una nuova linea di approvvigionamento proveniente dai Paesi del Caspio e dell'Asia centrale. L'accordo tra i governi cinese e kazako prevede anche la collaborazione in ambito nucleare [ .. Chinadaily .. ]

:\> [21.06.2010]: L'acidificazione dei mari causata dall'aumento delle emissioni di CO2 antropogeniche procede come mai prima. Pubblicato su science il resoconto che conferma il pi� rilevante abbassamento del pH oceanico delle registrazioni geologiche. I paleontologi non sono in grado di predevere l'effetto di tale variazione geochimica sugli organismi marini a guscio o scheletro carbonatico [ .. articolo science .. ]

:\> [19.06.2010]: Lo stato del mercato dei crediti di carbonio nel rapporto Pointcarbon 2010, tendenze e aspettative degli operatori dopo il nulla di fatto di Copenhagen e nel perdurare della crisi economica [ .. Poincarbon report .. ]

:\> [19.06.2010]: Oil Spill Prevention and Response Advisory Group (OSPRAG), gruppo tecnico di Oil & Gas UK, a seguito dell'incidente nella piattaforma BP del Golfo del Messico ha identificato alcune aree di intervento per la prevezione della fuoriuscita di petrolio da pozzi offshore: equipaggiamento e sistemi di contenimento sottomarini; competenza e standard operativi degli operatori; inventario di BOP e veicoli condotti da remoto; inventario dei pozzi e del loro stato di flusso [ .. articolo OGJ .. ]

:\> [18.06.2010]: Modello climatico on line per generare scenari di temperatura atmosferica. La Chalmers University of Technology (Svezia) mette a disposizione liberamente una piattaforma che consente di calcolare scenari di concentrazione di CO2 in atmosfera e di temperatura media atmosferica con l'opzione di scegliere alcuni importanti paramentri vincolanti: anno di inizio della riduzione delle emissioni; tasso di riduzione annuale; sensitivit� climatica atmosferica; forzante radiativo degli aerosol atmosferici [ .. Modello climatico di uso pubblico .. ]

:\> [17.06.2010]: Dispersione in oceano di petrolio dal pozzo Macondo (Golfo del Messico, Luisiana). Un team federale di scienziati e ingegneri ha aggiornato la stima del rilascio di greggio in 35.000-60.000 barili/giorno, in base a misure di pressione accessibili dopo l'intervento sul riser pipe del 3 giugno scorso e il posizionamento di sensori addizionali [ .. articolo OGJ .. ]

:\> [16.06.2010]: L'offerta mondiale di petrolio della Cina, veicolata attraverso le compagnie nazionali, potrebbe raggiungere il livello record di 1 milione Barili/giorno [ .. articolo OGJ .. ]

:\> [12.06.2010]: Rapporto WWF sulle differenze rilevate tra Cina e USA nei metodi per la misurazione e la rendicontazione delle emissioni in atmosfera di gas a effetto serra (GHG) [ .. Counting the Gigatonnes .. ]

:\> [11.06.2010]: L�ENI e il MIT hanno dato vita a un progetto congiunto di ricerca per la produzione della prima cella solare al mondo stampata su carta. Il progetto � parte di una pi� ampia iniziativa di collaborazione tra le due istituzioni, l'Eni-Mit Solar Frontiers Center (SFC), formalmente presentata in maggio nel campus del MIT, centro che promuove la ricerca sulle tecnologie solari avanzate attraverso progetti che spaziano dai nuovi materiali fotovoltaici alla produzione di idrogeno da energia solare [ .. articolo ICT .. ]

:\> [11.06.2010]: I giacimenti non convenzionali i petrolio continuano ad attrarre negli USA l'interesse di molte compagnie, per es. nel Delawere basin (New Mexico e Texas occidentale). Sono ritenuti di rilievo per l'esplorazione i calcari permiani Bone Spring, le arenarie e i sovrapposti Avalon shale [ .. articolo OGJ .. ]

:\> [10.06.2010]: Il Dipartimento per gli interni statunitense (DOI) potenzia le regole per la prevenzione degli incidenti nelle perforazioni petrolifere. Prima della messa in opera di qualsiasi trivellazione (subaerea od offshore), collocazione e coerenza tecnica alle condizioni locali dei dispositivi di sicurezza Blowout preventer (BOP) dovranno essere certificate da un ingegnere qualificato e terzo rispetto alla compagnia titolare del diritto di esplorazione e coltivazione della risorsa [ .. articolo OGJ .. ]

:\> [04.06.2010]: NOAA prevede una stagione 2010 particolarmente attiva per gli uragani nella zona gi� colpita dall'incidente al pozzo petrolifero offshore Deepwater orizon [ .. principali indicatori stagionali in video .. ]

:\> [02.06.2010]: Questa carta aggiorna le attivit� di contenimento della fuoriuscita di petrolio dal pozzo Deepwater horizon (Golfo del Messico, Luisiana) e quelle di ripulitura delle acque oceaniche, dei fondali e delle coste contaminati dal petrolio [ .. offshore magazine map .. ]

:\> [25.05.2010]: La fuoriuscita di petrolio dal pozzo offshore localizzato nel fondale del Golfo del Messico antistante le coste della Luisiana � continua. Te ne puoi rendere conto direttamente dal video live streaming pubblicato dalla stessa BP. Fuoriuscita di petrolio live, monitoraggio del pozzo offshore in Luisiana (USA) [live streaming BP]

:\> Il significato della serie storica di temperature NOAA per comprendere i cambiamenti climatici, video dell'intervento (06.05.10) del direttore del Centro dati NOAA presso l'America Meteorological Society [...]

:\> Crash petrolifero, ASPO scrive agli amministratori di Regioni e Provincie per richiamare le implicazioni economiche del rischio disponibilit� di fonti fossili (09.05.2010): Egregio Sig. Presidente, Ci permettiamo di sottoporre alla Sua considerazione la presente comunicazione, con l�obiettivo di contribuire al quadro conoscitivo nel settore energetico, che costituisce materia concorrente tra Stato, Regioni ed Enti Locali. LA DISPONIBILITA� DI PETROLIO A BASSO COSTO E� IN DECLINO. Sussistono ragioni molto fondate per ritenere che la crisi finanziaria, partita nel 2007 in modo graduale ed evoluta nel 2008 in un vero e proprio ridimensionamento dell�economia globale, tragga in gran parte la propria origine nell�incapacit� di estrarre petrolio greggio in quantit� sufficienti, e a costi sufficientemente bassi, tali da sostenere la crescita imposta dall�economia aperta di mercato ormai affermata in tutto il mondo. La medesima crisi e la conseguente diminuzione dei consumi ha senza dubbio avuto l�effetto, molto temporaneo [...]

:\> TECNOLOGIE PULITE, LA ROVINOSA STRATEGIA DEL GAMBERO (16.10.2008): la posizione critica del governo italiano sul pacchetto clima-energia UE sorprende per due ordini di motivi. Il primo � di carattere tecnico-economico: i presunti oneri che ne deriverebbero per l�Italia confliggono con i dati strutturali dei settori industriali coinvolti. Il secondo � forse pi� gravoso, in quanto attiene a fattori politico-strategici effettivi nel medio-lungo periodo: la manifestazione di sfiducia nei confronti delle misure dell�Unione destabilizza il mercato in forte espansione delle tecnologie pulite [...]

:\> IL PETROLIO E IL DEMONE IRRAZIONALE DEL MERCATO (21.01.2008): pubblicato qualche mese fa, per gli approfondimenti economici FULM (Fondazione Ugo La Malfa), questo articolo mantiene un certo interesse. Se considerate alla luce dei noti eventi successivi, le considerazioni in merito all'andamento del prezzo del greggio qui specificate assumono infatti valore ulteriore [...]

:\> ORGANOGENESI E GEOCHIMICA DEL PETROLIO: approfondimento sulle implicazioni geochimiche della genesi del petrolio pubblicato nei dossier di Treccani scuola [...]

:\> Archivio documentale petrolio

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