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:\tag> eco(2)nomia|lavoro|crono:2014\2013-12-11-10
:\emissioni per paese e per settori> infografica
:\CO2 atm ago 2015> 398,82 ppm (397,01 ago 2014)
:\T atm settembre 2015> Tmx 34°C 17 set RomaCentro (Tmxmd 27,5°C 1971-2000 RMurbe)
:\equita' climatica SEI-EcoEquity> calcolatore share Paese
:\5º rapporto IPCC (AR5)> cambiamenti climatici, rischio, economia, costi e opportunita'

:\ PETROLIO 22 settembre> wti (nymex): 45,69$/b(10:30)|45,63(w)|53,46(ago) - brent (nymex): 48,06$/b(10:30)|47,71(w)|47,95 (ago) - opec (basket): 43,81$/b(10:30)|44,16(w)|44,67(ago)
:\ GAS NATURALE 22 settembre> henry hub US (ice): 8,76$/MWh(10:30)|9,21(w)|9,23(ago) - ttf-Ned EU (pwn): 18,80€/MWh(10:30)|19,27(w)|19,42(ago) - psv-IT (pwn): 20,66€/MWh(10:30)|21,76(w)|22,22(ago)
:\ CARBONE 22 settembre> Centr App-US (ice): 42,13$/st(10:30)|42,50(w)|42,90(ago) - cif NW-EU (ice): 54,00$/st(10:30)|53,87(w)|55,93(ago) - cfr South China (ice): 49,40$/st(10:30)|49,35(w)|50,34(ago)
:\ CO2 22 settembre> EUA (eex): 7,98€/t(10:30)|8,21(w)|8,01(ago)

NOTIZIE

» 22 settembre 2015 - #CambiamentiClimatici #EU #ETS #Emisioni #QuoteCO2 [by euractiv.it] Il Consiglio dei ministri dell'Ambiente Ue conferma l'accordo sull'anticipazione al 2019 della riforma del meccanismo europeo per lo scambio delle quote di emissioni di CO2 (ETS), inizialmente prevista per il 2021 [...] Secondo l'accordo, le 900 milioni di quote gia' congelate almeno fino al 2019 saranno collocate in riserva. Le eventuali quote rimanenti e non assegnate entro la fine dell'attuale fase di negoziazione (2020) dovrebbero essere messe in riserva, previa una revisione generale della direttiva Ets che sara' presentata dalla Commissione europea quest'anno [euractiv.it]

» 18 settembre 2015 - #GasNaturale #Eni #Egitto [by agienergia.it, A. Clo'] La scoperta da parte di Eni del giant field di metano nel blocco egiziano offshore di #Zohr- con un potenziale di risorse di (almeno) 850 miliardi di metri cubi (5,5 miliardi barili petrolio equivalente) - puo' analizzarsi sotto diverse prospettive. Vi e', in primo luogo, la conferma della leadership del Gruppo nell'esplorazione di idrocarburi con tassi di sostituzione superiori a quelli dei maggiori competitors: nel 2014: 112% contro una media dell'84%. Una conferma ancor piu' significativa se si considera la valutazione negativa che talune majors avevano dato delle potenzialita' di Zohr. L'Eni, in buona sostanza, ha dimostrato di possedere un know-how non secondo a nessuno [...] Scoprire barili o metri cubi, venendo al secondo punto, e' senza dubbio un risultato rilevante per ogni compagnia petrolifera, ma lo e' ancor piu' riuscirvi in condizioni di loro sostenibilita' economica. Zohr e', sotto questo profilo, importante non tanto e solo per la sua grande dimensione - da cui potrebbero estrarsi sino a 30-35 miliardi di metri cubi di metano di buona qualita' – ma soprattutto per la sua collocazione geografica: prossima ai mercati di consumo (in primis Egitto) e con infrastrutture e impianti di trattamento e liquefazione del gas ampiamente realizzati [agienergia.it]

» 17 settembre 2015 - #PoliticaEnergetica #Eolico #Sardegna [by regione.sardegna.it] La Giunta regionale della Sardegna dice no all'installazione di 16 aerogeneratori per la produzione di energia eolica nel Medio Campidano. Nella delibera l'Esecutivo esprime un giudizio negativo sulla compatibilita' ambientale. La mappa regionale delle aree non idonee all'isediamento di impianti eolici [regione.sardegna.it]

» 16 settembre 2015 - #PoliticaEnergetica #EnergyUnion #MercatiEnergetici [by ilsole24ore.com] 5' ITALIAN ENERGY SUMMIT. Il mercato unico dell'energia, innovazione e tecnologie emergetnti. 28-29 settembre, Gruppo 24 ore sede, Milano. Programma: 28/09/2015. 14:00 Geopolitica dell'energia: verso il mercato unico europeo. 29/09/2015. ore 10:10 Il mercato unico del gas. ore 14:45 Mercato elettrico e vendita dell'energia: cambiamenti normativi e passaggio al mercato libero [ilsole24ore.com]

» 15 settembre 2015 - #CambiamentiClimatici #ScienzaDelClima #ClimatePolicy #SSClimate [by rome2015.it] #ROME2015 SCIENCE SYMPOSIUM ON CLIMATE, Call for Abstracts. La conferenza e' ospitata dalla FAO - Food and Agriculture Organization of the United Nations e si svolgera' i giorni 19-20 novembre nella sede FAO di Roma. La selezione degli abstracts e' a cura della SISC - Societa' Italiana per le Scienze del Clima in cooperazione con AGI - Associazione Geofisica Italiana, AIEAR - Associazione Italiana degli Economisti dell'Ambiente e delle Risorse naturali, ATI - Associazione Teriologica Italiana, CATAP - Coordinamento delle Associazioni Tecnico-scientifiche per l'Ambiente ed il Paesaggio, COI - Commissione Oceanografica Italiana, GII - Gruppo italiano di Idraulica, HOS - Historical Oceanography Society, SIF - Societa' Italiana di Fisica, SMI - Societa'Meteorologica Italiana, and UNASA - Unione delle Accademie di Agricoltura [rome2015.it]

» 14 settembre 2015 - #PoliticaEnergetica #CambiamentiClimatici #UnioneEnergetica #UE [da euractiv.it] Realizzare l'Unione energetica europea. Proposte e raccomandazioni di policy per dare energia alla competitivita' dell'Europa. Studio condotto da The European House - Ambrosetti (TEH-A) in collaborazione con Enel [...] Lo studio individua le tre sfide fondamentali che il settore energetico europeo deve affrontare affinche', come recita il titolo, si realizzi a pieno l'Unione energetica europea: l'attuazione di una governance Ue veramente integrata, il raggiungimento di una struttura di mercato "a prova di futuro" e lo sviluppo delle tecnologie digitali. Gli sforzi compiuti in passato dalla Commissione europea e dagli stati membri, sottolinea lo studio, hanno portato a ridurre gradualmente il peso della produzione da fonti convenzionali a favore delle fonti rinnovabili e a bassa emissione di CO2. Con un effetto misurabile anche sul piano ambientale: dal 1990 ad oggi le emissioni di gas serra si sono ridotte del 18% mentre la quota di energia da fonti rinnovabili e' arrivata al 15%. L'Ue e' quindi sulla buona strada per centrare gli obiettivi prefissati in materia di energia e clima [euractiv.it]

» 11 settembre 2015 - #GasNaturale #Petrolio #Russia #Cina #Geopolitica [da abo.net] Il futuro della rotta occidentale del gasdotto sino-russo. La pipeline, lunga complessivamente 3.170 km, dovrebbe essere costruita in territorio cinese. Ma le oscillazioni dei prezzi di petrolio e gas, insieme ad altri fattori, gettano delle ombre su questo ambizioso progetto. A settembre di quest'anno sono quasi venti mesi da quando l'Occidente ha imposto le sanzioni alla Russia e i rapporti tra quest'ultima, gli Stati Uniti e l'Europa sono praticamente entrati in una "nuova Guerra fredda". Negli ultimi giorni di luglio, i media russi hanno dato risalto alla notizia di un posticipo a data da definirsi del progetto per la fornitura di gas naturale attraverso la cosiddetta "rotta occidentale". Gazprom ha tuttavia chiarito che Cina e Russia sono ancora impegnate nelle negoziazioni e mantengono stretti contatti. Sul piano economico e geopolitico, e' una voce che corrisponde a verita'. Nel giugno 2014, i prezzi del petrolio Brent sono scesi a 107 dollari al barile, per scivolare ulteriormente a 53 dollari nel luglio di quest'anno. Tutti credevano che, per qualche tempo, il prezzo si sarebbe assestato a 50 dollari al barile o addirittura a un livello inferiore. Nello stesso periodo, i prezzi del gas naturale si sono abbassati velocemente, passando da 4,5 a 2,779 dollari per milione di unita' termiche britanniche (MMBtu), mentre il prezzo medio del gas prodotto da Gazprom nel 2014 era 372,4 dollari per migliaio di metri cubi, pari a 11,6 dollari per MMBtu [abo.net]

» 10 settembre 2015 - #EnergieRinnovabili #CambiamentiClimatici #UE [da quotidianoenergia.it] Stato dell'Unione, L'Unione europea e' e intende rimanere all'avanguardia mondiale nella lotta ai cambiamenti climatici e nelle fonti rinnovabili. Lo ha ribadito il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, che pronunciando oggi al Parlamento europeo il suo primo discorso sullo Stato dell'Unione ha sottolineato che il settore delle Fer impiega oggi oltre un milione di persone e genera un fatturato di 130 miliardi di euro, di cui da 35 mld € derivanti dalle esportazioni. Le compagnie del Vecchio Continente, ha evidenziato Juncker, detengono al momento il 40% dei brevetti per le tecnologie energetiche rinnovabili, che attualmente soddisfano un quarto dei consumi elettrici Ue. "Le nostre lungimiranti politiche climatiche si stanno concretizzando anche nell'Unione energetica", che ha attribuito un ruolo strategico all'innovazione e alle interconnessioni dei mercati, ha detto il presidente dell'esecutivo comunitario. Sul fronte dei negoziati in vista della Cop 21 di Parigi di fine anno, Juncker ha sostenuto che la Ue ha gia' fatto la sua parte, fissando un target vincolante di riduzione delle emissioni di CO2 del 40% al 2030. Ora, pero', Bruxelles sta lavorando per ottenere adeguati impegni anche da parte degli altri Paesi: nei mesi scorsi, la Commissione ha avuto incontri con i Governi di Stati grandi emettitori di gas-serra, come Giappone e Cina, e in giugno e' riuscita a strappare un'intesa in ambito G7 che prevede tra l'altro l'abbandono dei combustibili fossili entro la fine del secolo [quotidianoenergia.it]

» 9 settembre 2015 - #GasNaturale #Eni #Zohr [da agi.it] Eni stima una produzione tra i 30 e 35 miliardi di metri cubi all'anno di gas e tra i 70 e 80 milioni di metri cubi al giorno dal giacimento egiziano di Zohr. Lo ha detto l'ad C. Descalzi, durante un'audizione al Senato. "Le autorita' egiziane vogliono riuscire a sviluppare il giacimento in tempi molto rapidi, gia' nel 2017", ha spiegato ancora Descalzi. Zohr e' al 100% di Eni perche' i possibili partner non hanno esercitato l'opzione [agi.it]

» 8 settembre 2015 - #GasNaturale #Eni #Egitto [da senato.it] L'amministratore delegato di ENI S.p.A., ingegner C. Descalzi interviene in audizione informale sulla recente scoperta di un nuovo giacimento di gas in Egitto e sull'impatto che potra' avere sulle strategie industriali del gruppo [...] L'audizione potrebbe aver luogo mercoledi' 9 settembre, alle ore 8; in considerazione della rilevanza di tale audizione, sara' chiesta l'autorizzazione alla trasmissione audiovisiva attraverso i consueti canali del Senato [senato.it]

» 7 settembre 2015 - #Petrolio #PrezzoPetrolio #US #Opec [da agienergia.it] Non c'e' nessun mistero dietro al calo delle quotazioni di petrolio: l'offerta abbonda mentre la domanda cresce poco, quindi il prezzo diminuisce. Una situazione che va avanti dallo scorso anno, quando la produzione di greggio negli Stati Uniti inizio' a crescere talmente tanto da far fare una brusca frenata alle importazioni, scese da circa 10 a 7 milioni di barili al giorno nel giro di pochi mesi. Un shock per il mercato del petrolio, soprattutto per i paesi Opec, che ha innescato la peggiore delle reazioni a catena: anziche' prendere atto della nuova realta' e chiudere i rubinetti, i paesi esportatori, con l'Arabia Saudita in testa, hanno intrapreso una guerra con i paesi non Opec per accaparrarsi maggiori quote di mercato, soprattutto in Asia, anche a costo di effettuare forti sconti. Cosi' da quota 100 difesa stabilmente per circa un biennio, il valore del barile si e' praticamente dimezzato [agienergia.it]

» 4 settembre 2015 - #Petrolio #UE #Opec [da abo.net] L'Unione europea importa il 53% dell'energia che consuma, quasi il 90% del proprio fabbisogno di greggio, il 66% del gas naturale utilizzato e circa il 42% del suo fabbisogno di combustibili solidi. Con tali premesse l'Europa difficilmente puo' restare indifferente di fronte a un'organizzazione che, negli ultimi anni, ha rappresentato circa il 40% del mercato petrolifero globale e che un tempo produceva piu' della meta' del petrolio mondiale. Ma questo cosiddetto dialogo tra Unione europea e OPEC non e' mai stato realmente all'altezza delle aspettative [...] Il petrolio a un prezzo piu' basso e il programma di stimolo monetario attraverso l'acquisto di bond attuato dalla Bce hanno contribuito a una crescita piu' rapida in Europa [...] l'economia europea sarebbe in grado di generare un'espansione bilanciata e autosostenuta una volta svaniti questi temporanei fattori favorevoli? La risposta e' tutt'altro che scontata, ma mantenere un contesto di prezzi del petrolio stabili sul lungo periodo sarebbe sicuramente di aiuto [abo.net]

» 3 settembre 2015 - #EnergiaElettrica #EnergieRinnovabili #Nucleare #GridParity #RapportoIEA [da snam.it] Il costo dell'energia generata dalle fonti rinnovabili e' calato considerevolmente negli ultimi anni ed e' ora vicino e in qualche caso inferiore a quello delle fonti convenzionali. E' quanto emerge dall'edizione 2015 del rapporto "Projected Costs of Generating Electricity" presentato lunedi' dall'Agenzia internazionale dell'energia (Aie) e dall'Agenzia per l'energia nucleare (Nea). Il rapporto analizza i costi di 180 impianti - grandi centrali nucleari e a combustibili fossili, parchi eolici e solari e piccole installazioni fotovoltaiche residenziali - in 22 Paesi, giungendo alla conclusione che le fonti rinnovabili sono ormai arrivate a produrre energia competitiva con il carbone e il gas e in alcuni mercati addirittura piu' economica. In aggiunta, Aie e Nea evidenziano che il nucleare - quando il costo del capitale non e' eccessivamente elevato - e' ancora concorrenziale nella generazione "baseload" considerando l'intero ciclo di vita degli impianti. Le due agenzie dell'Ocse sottolineano tuttavia che nessuna fonte vince la palma della convenienza in ogni circostanza: sono infatti molteplici i fattori che determinano il costo finale di ciascun investimento, in particolare situazioni locali come la struttura del mercato, il quadro politico e regolatorio e la disponibilita' di risorse. Ad esempio, se in alcuni Paesi i costi delle rinnovabili possono essere ben al di sopra di quelli degli impianti a carbone o a gas, in altri tecnologie come il FV e l'eolico offshore sono gia' oggi competitive grazie all'abbondanza di sole e vento e ad appropriati sistemi regolatori. In ogni caso, conclude il rapporto, si registra una continua riduzione delle differenze di costo da Paese a Paese della produzione da rinnovabili [snam.it]

» 2 settembre 2015 - #Petrolio #Autotrasporto #Benzina #Gasolio #UP [da unionepetrolifera.it] I consumi petroliferi italiani nel mese di luglio 2015 sono ammontati a circa 5,5 milioni di tonnellate, con un aumento pari al 6,5% (+338.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2014. I prodotti autotrazione, a parita' di giorni di consegna, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato una crescita del 4,8% (+35.000 tonnellate) rispetto a luglio 2014, mentre il gasolio autotrazione ha registrato un aumento, pari al 3,8% (+81.000 tonnellate). La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di luglio e' cosi' risultata pari a circa 3,0 milioni di tonnellate, di cui 0,8 milioni di tonnellate di benzina e 2,2 di gasolio autotrazione, con un incremento del 4,1% (+116.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2014. Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono aumentate del 14,6%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 53,7% del totale (era il 55,6% nel luglio 2014). Nei primi sette mesi 2015, i consumi sono stati invece pari a circa 34,1 milioni di tonnellate, con un aumento del 2,3% (+764.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2014. La benzina, nel periodo considerato, ha mostrato una flessione dello 0,7% (-33.000 tonnellate), mentre il gasolio e' cresciuto del 2,3% (+309.000 tonnellate). Nei primi sette mesi del 2015 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), pari a 18,1 milioni di tonnellate, evidenzia un incremento dell'1,5% (+276.000 tonnellate). Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in crescita del 15,1%, con quelle diesel a coprire il 55,4% del totale (era il 55,9% nei primi sette mesi del 2014) [unionepetrolifera.it]

» 1 settembre 2015 - #EnergieRinnovabili #Lavoro #IrenaReport [da euractiv.it] Nel 2014 il numero di impiegati nel settore delle energie rinnovabili, a livello globale, ha toccato quota 7,7 milioni, in crescita del 18% rispetto all'anno precedente. In controtendenza l'Unione europea, che registra un calo degli occupati nel settore. E' quanto riporta l'International Renewable Energy Agency (IRENA) nel report Renewable Energy and Jobs [euractiv.it]

» 31 agosto 2015 - #GasNaturale #Eni #Egitto [da eni.com] Eni ha effettuato una scoperta di gas di rilevanza mondiale nell'offshore egiziano del Mar Mediterraneo, presso il prospetto esplorativo denominato Zohr. Il pozzo Zohr 1X, attraverso il quale e' stata effettuata la scoperta, e' situato a 1.450 metri di profondita' d'acqua, nel blocco Shorouk, siglato nel gennaio 2014 con il Ministero del Petrolio egiziano e con la Egyptian Natural Gas Holding Company (EGAS) a seguito di una gara internazionale competitiva. Dalle informazioni geologiche e geofisiche disponibili, e dai dati acquisiti nel pozzo di scoperta, il giacimento supergiant presenta un potenziale di risorse fino a 850 miliardi di metri cubi di gas in posto (5,5 miliardi di barili di olio equivalente) e un'estensione di circa 100 chilometri quadrati. Zohr rappresenta la piu' grande scoperta di gas mai effettuata in Egitto e nel mar Mediterraneo e puo' diventare una delle maggiori scoperte di gas a livello mondiale. Questo successo esplorativo offrira' un contributo fondamentale nel soddisfare la domanda egiziana di gas naturale per decenni. Eni svolgera' nell'immediato le attivita' di delineazione del giacimento per assicurare lo sviluppo accelerato della scoperta che sfrutti al meglio le infrastrutture gia' esistenti, a mare e a terra. Il pozzo Zohr 1X, che e' stato perforato a 4.131 metri di profondita' complessiva, ha incontrato circa 630 metri di colonna di idrocarburi in una sequenza carbonatica di eta' Miocenica con ottime proprieta' della roccia serbatoio. La struttura di Zohr presenta anche un potenziale a maggiore profondita', che sara' investigato in futuro attraverso un pozzo dedicato [...] Eni, attraverso la controllata IEOC Production BV, detiene nella licenza di Shorouk la quota del 100% e ne e' l'operatore. Eni e' presente in Egitto dal 1954, dove opera attraverso IEOC, ed e' stata storicamente precursore nell' esplorazione e sfruttamento delle risorse gas nel paese fin dalla scoperta del Campo di Abu Maadi nel 1967. Ricorrendo a nuovi modelli esplorativi e massimizzando l'utilizzo di nuove tecnologie operative, Eni, attraverso le compagnie operative pariteticamente partecipate con EGPC, AGIBA e PETROBEL, ha raddoppiato negli ultimi 3 anni la produzione di olio nelle concessioni del Western Desert e di Abu Rudeis nel Golfo di Suez e dato nuovo impulso produttivo nell'onshore del Delta del Nilo in seguito alla scoperta di Nidoco NW 2 (Nooros prospect) gia' in produzione. Eni e' il principale produttore di idrocarburi nel Paese con una produzione equity di circa 200 mila barili di olio equivalente al giorno [eni.com]

» 28 agosto 2015 - #GreenEconomy #EconomiaLowCarbon #Italia [da festivalecofuturo] EcoFuturo, il Festival delle EcoTecnologie e dell'Autocostruzione, Alcatraz, Umbria, 1-6 settembre. Non e' soltanto una fiera di innovazioni ecotecnologiche [...] EcoFuturo si pone l'obiettivo di costruire ponti, di far incontrare fra loro associazionismo, imprese innovative, amministrazioni virtuose, mondo della ricerca e dell'informazione (spesso delle vere e proprie eccellenze), dare loro voce e visibilita' attraverso una imponente rete di comunicazione (web, tv, radio, giornali) e la possibilita' di confrontarsi [reuters.com]

» 28 agosto 2015 - #GasNaturale #InfrastruttureStoccaggio #Italia [da reuters.com] Sandstone Holding, societa' che fa capo al gestore di fondi infrastrutturali Morgan Stanley Infrastructure II, e' entrata nel capitale di Ital Gas Storage, titolare del progetto per la realizzazione del piu' grande impianto per lo stoccaggio di gas naturale in Italia, situato a Cornegliano in provincia di Lodi. E' quanto si legge in una nota di Latham & Watkins che ha assistito Sandstone, dove si sottolinea che il progetto di Cornegliano ha un valore complessivo di circa 1,2 miliardi di euro e verra' realizzato in project finance [reuters.com]

» 27 agosto 2015 - #Fotovoltaico #Petrolio #MaterialiOrganiciPolimerici [da abo.net] L'oro nero nel fotovoltaico di ultima generazione. La fabbricazione di celle fotovoltaiche basate su materiali organici polimerici e' uno degli sviluppi piu' interessanti nel settore fotovoltaico degli ultimi anni. [...] Uno spiraglio di luce attraversa il mondo nero pece del petrolio. L'uso "ignobile" (sicuramente non rinnovabile e non green) del petrolio nella combustione per la produzione di energia elettrica, potrebbe essere soppiantato da un suo uso "nobile" per la produzione di materiali plastici organici fotoattivi da incorporare in dispositivi fotovoltaici. [...] La fabbricazione di celle fotovoltaiche basate su materiali organici polimerici e' uno degli sviluppi piu' interessanti nel settore fotovoltaico degli ultimi anni. La comunita' scientifica ha accolto le sfida di produzione di dispositivi efficienti con molto entusiasmo e il mondo dell'industria guarda con molto interesse a tali sviluppi. Tali dispositivi utilizzano strati molto sottili, parliamo di qualche centinaio di nanometri, di materiali plastici organici fotoattivi. Tali dispositivi presentano dei vantaggi di costruzione rispetto alle tecnologie tradizionali quali il basso consumo di materiale fotoattivo ed i bassi costi di produzione del materiale fotoattivo e del dispositivo. Esteso e' il loro campo applicativo dovuto principalmente alla loro flessibilita' e ai loro bassi costi, campi applicativi ad oggi preclusi alla tecnologia del silicio [abo.net]

» 26 agosto 2015 - #EfficienzaEnergetica #Trigenerazione #GasNaturale #SEU #PompeCalore #AbbattimentoEmissioni [da qualenergia.it] Il Politecnico di Milano ha un nuovo impianto di Trigenerazione in grado di soddisfare gran parte dei fabbisogni energetici del Campus Leonardo e di un edificio innovativo dal punto di vista impiantistico, riqualificato grazie al Progetto SCUOLA finanziato da Regione Lombardia, in modo da raggiungere elevati standard di efficienza energetica [...] L'impianto, composto da un motore endotermico abbinato ad alternatore elettrico, accorpa la produzione centralizzata di energia elettrica, termica e frigorifera a partire da gas naturale e garantisce un notevole risparmio energetico ed economico (grazie anche alla qualifica di SEU, Sistema Efficiente d'Utenza, in cui il Politecnico ha scelto di ricoprire il ruolo sia di cliente sia di produttore) e consente un drastico abbattimento di emissioni in atmosfera. Il funzionamento del complesso (motore + reti collegate) verra' costantemente monitorato e ottimizzato. Il motore operera' prevalentemente ad "inseguimento termico", ovvero il modulo di cogenerazione, sia nel funzionamento invernale che in quello estivo, seguira' la richiesta termica dell'utenza per non dissipare il calore prodotto dal sistema, e garantirne il funzionamento in Cogenerazione ad Alto Rendimento (con un rendimento complessivo superiore all'80% e un risparmio di energia primaria pari a circa il 25%) [qualenergia.it]

» 26 agosto 2015 - #CambiamentiClimatici #GiustiziaAmbientale [da fondazionesvilupposostenibile.org] Meeting internazionale "Giustizia ambientale e cambiamenti climatici", 10 settembre 2015, Roma, Istituto Patristico Agostinianum, Via Paolo IV, 25. Il meeting, visto anche il recente impegno del Papa sui temi ambientali, rappresentera' una tappa importante nel percorso verso la Conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici del prossimo dicembre. L'incontro [...] vedra' la partecipazione di autorevoli relatori di livello internazionale tra cui Nicholas Stern [fondazionesvilupposostenibile.org]

» 25 agosto 2015 - #CambiamentiClimatici #EnergieRinnovabili #UE #RapportoJointResearchCentre [da euractiv.it] Con le rinnovabili, calano le emissioni di CO2 in UE: nel 2012 si sono attestate a 4.546 milioni di tonnellate, il 19,2% in meno rispetto ai 5.626 milioni del 1990. E l'Italia e' fra i paesi che piu' ha contribuito a raggiungere questo risultato. E' quanto emerge da uno studio del Joint Research Centre della Commissione Europea. Grazie all'uso di energie pulite per l'elettricita', il riscaldamento-raffreddamento e i trasporti, nel 2012 l'Ue ha evitato emissioni per 716 milioni di tonnellate di CO2, rispetto al 'risparmio' di 529 milioni di tonnellate del 2009 [euractiv.it]

» 24 agosto 2015 - #CambiamentiClimatici #PoliticaClimatica #Fao #Cmcc [da cmcc.it] Il prossimo 19-20 novembre 2015, a Roma, le societa' scientifiche italiane impegnate nello studio del clima organizzano "Rome 2015 - Science Symposium on Climate", un evento senza precedenti per condividere e discutere le attuali conoscenze che abbiamo del clima, adottando un approccio interdisciplinare che supera i tradizionali confini tra discipline scientifiche e affronta in tutti i suoi aspetti una delle piu' importanti problematiche dei nostri tempi. Ospitato presso la sede della FAO (Food and Agriculture Organization), l'evento vuole richiamare relatori di fama internazionale, ricercatori, riuniti in sessioni parallele per l'approfondimento e l'analisi di diversi temi scientifici, e decisori politici ed esperti le cui attivita' siano legate alle conoscenze scientifiche sul clima. La conferenza vuole in particolare coinvolgere scienziati, ricercatori e decisori politici per fare il punto sugli impatti piu' significativi del clima e dei cambiamenti climatici sulle risorse naturali e i sistemi socio-economici, e sottolineare la necessita' di azioni di risposta e di relative politiche per le attivita' di adattamento e mitigazione, in attesa della XXI Conferenza delle Parti dell'UNFCC (COP21), a Parigi a dicembre 2015 [cmcc.it]

» 7 agosto 2015 - #EnergiaElettrica #ConsumiItalia #Terna [da terna.it] Nel mese di luglio 2015 la domanda di energia elettrica in Italia e' stata di 32,0 miliardi di kWh, un valore in crescita del 13,4% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Secondo quanto rilevato da Terna, il gestore della rete elettrica nazionale, il dato della richiesta di elettricita' di luglio e' in assoluto il piu' rilevante di sempre per il sistema elettrico italiano, sia in termini assoluti sia in termini di incremento percentuale. L'elevata crescita del fabbisogno di energia elettrica e' dovuta alle eccezionali temperature atmosferiche registrate; il mese di luglio di quest'anno, a parita' di giorni lavorativi (23), ha avuto una temperatura media mensile superiore di 4°C rispetto al luglio 2014 che, occorre ricordare, era stato particolarmente negativo rispetto al 2013 (-5,1%). Nel mese di luglio 2015, inoltre, e' stato raggiunto il nuovo record assoluto dei consumi elettrici in Italia: alle ore 16 di martedì 21 luglio Terna ha registrato un valore di picco pari a 59.353 MW. I 32,0 miliardi di kWh richiesti nel mese di luglio 2015 sono distribuiti per il 45,7% al Nord, per il 30,3% al Centro e per il 24,0% al Sud. A livello territoriale la variazione della domanda di energia elettrica del mese di luglio e' stata +13,1% al Nord, +14,1% al Centro e +13,4% al Sud. Nei primi sette mesi del 2015 la domanda di energia elettrica risulta in crescita dell'1,6% rispetto ai volumi del corrispondente periodo del 2014. A parita' di calendario il risultato e' +1,4%. Nel mese di luglio 2015 la domanda di energia elettrica e' stata soddisfatta per l'87,0% con produzione nazionale e per la quota restante (13,0%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (28,0 miliardi di kWh) e' in crescita dell'11,4% rispetto ai volumi di luglio dello scorso anno. Sono in crescita le fonti di produzione termica (+29,0%) e fotovoltaica (+21,2%). In calo le fonti eolica (-42,2%), idroelettrica (-21,5%) e geotermica (-1,5%). In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di luglio 2015 rispetto al mese precedente e' stata pari a +10,6%. Il profilo del trend si mantiene su un andamento stazionario [terna.it]

» 7 agosto 2015 - #Idroelettrico #PoloIdroelettricoTerni #Erg [da erg.it] ERG, attraverso la controllata ERG Power Generation, ha raggiunto un accordo con E.ON Italia per l'acquisizione dell'intero business idroelettrico di E.ON Produzione composto da un portafoglio di impianti presenti in Umbria, Marche e Lazio, con una potenza complessiva di 527 MW. Il valore economico dell'operazione al closing e' di circa 0,95 miliardi di Euro in assenza di debito e di cassa. L'EBITDA atteso per il business idroelettrico nei prossimi anni e' di circa 110 milioni di Euro annui. Il portafoglio di asset e' composto da 16 centrali, 7 dighe, 3 serbatoi e una stazione di pompaggio. La produzione totale annua media stimata e' di circa 1,4 TWh (1,8 TWh nel 2014), di cui circa il 40% incentivata con il sistema dei Certificati Verdi. La scadenza delle concessioni relative al portafoglio di asset acquisiti e' fissata al 2029. Attraverso l'operazione entreranno a far parte del Gruppo ERG oltre 100 persone tra tecnici specializzati nella gestione operativa degli impianti, specialisti di energy management e staff dedicate. L'acquisizione da parte di ERG Power Generation sara' finanziata da ERG tramite l'utilizzo parziale della liquidita' disponibile e con il ricorso ad un corporate acquisition loan di 700 milioni di Euro sottoscritto con un pool di sette mandated lead arrangers e bookrunners italiani e internazionali (Barclays Bank Plc, BNP Paribas S.A., Credit Agricole Corporate and Investment Bank S.A., ING Bank N.V., Intesa Sanpaolo S.p.A., Natixis S.A. e UniCredit S.p.A.). Il closing, subordinato, inter alia, all'approvazione dell'Autorita' Antitrust Italiana e al completamento delle necessarie notifiche e consultazioni con le organizzazioni sindacali interessate, e' previsto entro fine 2015 [erg.it]

» 7 agosto 2015 - #Petrolio #PrezzoPetrolio #ArabiaSaudita #ShaleGas #USA #Geopolitica [da abo.net] Il recente andamento dei prezzi ha fatto si' che il ruolo dell'Arabia Saudita nel mercato del petrolio e le sue politiche petrolifere venissero alla ribalta internazionale. Le iniziali speranze legate al fatto che l'Arabia Saudita avrebbe potuto "salvare" ed "equilibrare" il mercato e frenare il crollo dei prezzi del petrolio hanno lasciato il passo a una narrativa al cui centro figurano "guerre dei prezzi", "teorie del complotto" e "strategie e giochi su larga scala" volti a spingere i prezzi verso il basso per raggiungere obiettivi geopolitici piu' ampi. La decisione dell'OPEC, nel novembre 2014, di non ridurre la produzione e lasciando invariato il tetto giornaliero a 30 milioni di barili al giorno, ha suscitato un piu' ampio e fondamentale ventaglio di domande: la politica petrolifera dell'Arabia Saudita e' cambiata? In tal caso, nel lungo e breve periodo, come si manifestera' questo mutamento nelle dinamiche del mercato petrolifero? Il ruolo di "swing producer" si e' spostato dall'Arabia Saudita ai produttori di gas di scisto statunitensi? [abo.net]

» 6 agosto 2015 - #CambiamentiClimatici #CO2Atmosferica #Italia [da meteoam.it] CO2 atmosferica in Italia, i dati dell'Aeronautica militare sono conformi alle rilevazioni del NOAA statunitense. La concentrazione di anidride carbonica (CO2) in atmosfera, misurata presso la vetta del Monte Cimone (2165 m.s.l.m.) dal Centro Aeronautica Militare di Montagna (C.A.M.M.) ha confermato, nel corso degli ultimi anni, l'andamento in crescita gia' rilevvato negli anni precedenti. Nel 2014 e' stata registrata una media annuale di 399.50 parti per milione (ppm), nel 2012 di 393.53 ppm e nel 2011 di 392.46 ppm. Da quando il Centro misura la CO2 al Cimone, ossia dal marzo 1979, e' stato osservato un aumento continuo pari in media a 1.77 parti per milione per anno. Da rilevare, inoltre, che in età pre-industriale la CO2 atmosferica non ha mai superato il valore di 300 ppm [meteoam.it]

» 5 agosto 2015 - #Energia #ProduzioneIndustrialeItalia #DatiIstat [da istat.it] A giugno 2015 l'indice destagionalizzato della produzione industriale e' diminuito dell'1,1% rispetto a maggio. Nella media del trimestre aprile-giugno 2015 la produzione e' aumentata dello 0,4% rispetto al trimestre precedente. L'indice destagionalizzato [...] presenta in giugno 2015 variazioni congiunturali negative nel settore energia (-1,0%) [...] In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a giugno 2015, confermano una diminuzione (-0,5%). Per quanto riguarda il comparto della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, si registra una crescita dell'11,0% [istat.it]

» 5 agosto 2015 - #GlobalWarming #Temperatura #Iran [da meteoweb.eu] La citta' di Bandar Mahshahr, situata nell'Iran meridionale, ha registrato venerdi' 31 luglio nel pomeriggio la temperatura percepita piu' alta della storia del pianeta Terra: +73°C a causa del grande caldo combinato con un altissimo tasso di umidita' relativa. [...] Il meteorologo Anthony Sagliani ha parlato di "una delle osservazioni di temperatura piu' incredibili che io abbia mai visto, una delle piu' estreme del mondo". Una temperatura percepita cosi' elevata e' stata provocata da una temperatura effettiva di +46°C combinata ad una temperatura del punto di rugiada di +32°C. La presenza del Golfo Persico, dove la temperatura delle acque mediamente e' inferiore ai +30°C, in casi di grandi ondate di calore determina un'elevata umidita' dell'atmosfera che provoca temperature percepite davvero stupefacenti [...] Intanto giovedi' 30 luglio la capitale irachena Baghdad registrava la sua temperatura piu' calda di sempre con +51°C. Il gran caldo continua ad interessare il medio oriente battendo tutti i record storici. Proprio in Iraq in questi giorni si sono superati i +50°C in molte localita' costringendo le autorita' locali a indire quattro giorni di festa e invitare i cittadini a rimanere al riparo dal sole [...] In Italia il valore piu elevato della storia e' stato registrato il 10 agosto 1999 a Catenanuova, nel cuore della Sicilia, con +48,5°C [meteoweb.eu]

» 4 agosto 2015 - #EnergieRinnovabili #RapportoGse #Italia [da snam.it] Alla fine dell'anno scorso gli impianti da rinnovabili diversi dal fotovoltaico ammessi agli incentivi del DM 6/7/12 erano 2.045 per una potenza di 2.238 MW, di cui 594 per un totale di 288 MW erano gia' in esercizio: 290 impianti eolici (per 194,8 MW), 153 idroelettrici ad acqua fluente (27,3 MW), 49 a biomasse (26 MW), 80 a biogas (17,9 MW) e 1 geotermico (19,8 MW). E' quanto emerge dal rapporto "Incentivazione delle fonti rinnovabili - Bollettino aggiornato al 31 dicembre 2014" del Gestore dei servizi energetici (Gse). Il rapporto contiene anche informazioni sulle attivita' di qualifica e verifica degli impianti, sull'erogazione delle tariffe onnicomprensive e sull'emissione dei certificati verdi. Quanto a questi ultimi, al 31 dicembre 2014 risultano emessi dal Gse 27,1 milioni di CV Iafr 2014 (42% eolici, 30% idroelettrici, 23% bioenergie, 5% geotermoelettrici) e 35,3 milioni di CV Iafr 2013 (1.946 impianti per 19,6 GW), mentre l'anno scorso hanno avuto accesso al meccanismo delle tariffe onnicomprensive 2.795 impianti per 1.631 MW [snam.it]

» 3 agosto 2015 - #CambiamentiClimatici #USA #PianoObama [da corriere.it] Cambiamenti climatici: Obama annuncia un piano senza precedenti. In vista del prossimo appuntamento delle Nazioni Unite [...] il prossimo dicembre a Parigi, Barack Obama annuncia un nuovo e ambizioso piano per tagliare le emissioni di gas responsabili dell'effetto serra. [...] Il documento [...] sara' "il piu' grande e importante passo mai intrapreso per combattere i cambiamenti climatici" [e prevedera'], come rivela il New York Times, il taglio delle emissioni [del 32%] dai livelli del 2005 entro il 2030. Questo porterebbe a diverse conseguenze: la chiusura di centinaia di centrali elettriche a carbone e un'impennata della produzione di energia pulita, attraverso fonti rinnovabili come impianti eolici o solari. Ogni Stato americano avra' il suo obiettivo da raggiungere, ma c'e' liberta' sulle azioni da intraprendere per farlo: quello che chiede il governo statunitense ai federati e' un piano preliminare entro il 2016 e quello finale entro il 2018 perche' come dichiara il presidente "I cambiamenti climatici non sono un problema per la prossima generazione. Non piu'. Ed e' ora che l'America e il mondo agiscano contro i cambiamenti climatici" [corriere.it]

» 3 agosto 2015 - #CambiamentiClimatici #EnergieRinnovabili #EfficienzaEnergetica [da avvenia.com] Sembra un paradosso, ma le temperature elevatissime di questa estate 2015 non hanno favorito la produzione di energia elettrica solare, che anzi e' diminuita [L'efficienza energetica delle celle solari, infatti, dipende in modo inversamente proporzionale dalla temperatura: piu' questa aumenta, piu' l'efficacia si riduce a causa dell'agitazione termica all'interno del materiale]. E' in calo anche la produzione idroelettrica [avvenia.com]

» 31 luglio 2015 - #CambiamentiClimatici #CostiInazione #ReportEconomist #Geopolitica [da qualenergia.it] Il clima che cambia causera' danni fino 13.800 miliardi di dollari per gli investitori. L'allarme arriva da un nuovo report pubblicato dall'Economist. Anche se a fine secolo si fermasse ai 2 gradi dai livelli preindustriali, cioe' l'obiettivo a cui si puntera' nei prossimi negoziati internazionali, per gli investitori privati causerebbe perdite pari a 4.200 miliardi di dollari. Serve allora maggiore trasparenza sui rischi che il global warming pone all'economia [qualenergia.it]

» 31 luglio 2015 - #Gas #Iran #Geopolitica [da abo.net] L'Iran torna nel "big game" del gas. Sono circa 34 mila miliardi di metri cubi le riserve di cui dispone Teheran. Si attende un aumento delle esportazioni del 71% nei prossimi quattro anni. Dopo quasi mezzo secolo d'isolamento, iniziato con la rivoluzione islamica del 1979, l'Iran torna a far parte del concerto delle nazioni. Lo storico accordo sul programma nucleare di Teheran, raggiunto a Vienna tra l'Iran e i Paesi del gruppo dei 5+1 (Cina, Francia, Regno Unito, Russia, Stati Uniti più la Germania) avra' profonde conseguenze geopolitiche nello scacchiere mediorientale, e non solo. Gli effetti dello "scongelamento" dell'Iran saranno infatti avvertiti anche in Asia centrale, in Russia, persino nel Nord Africa e in Europa [abo.net]

» 30 luglio 2015 - #Idrocarburi #Iran #Geopolitica [da geopolitica.info] Iran, le zone d'ombra dell'industria energetica. Se da un lato, infatti, Teheran puo' finalmente riprendere possesso dei suoi capitali congelati all'estero per effetto delle sanzioni - oltre 100 miliardi di dollari -, dall'altro non e' certo che voglia o possa impiegarli per riattivare la filiera energetica. La spesa per il welfare e' alta, in un Paese da 80 milioni di abitanti, che ha stretto la cinghia per superare indenne l'isolamento internazionale. Le attivita' di estrazione e lavorazione di petrolio e gas zoppicano sin dal 2011, con l'abbandono del Paese da parte di molte major globali. Un terzo della produzione da allora si e' volatilizzato. Un blocco che ha sicuramente giocato un ruolo di primo piano nel corso delle trattative. L'Iran non puo', a differenza di altri Paesi esportatori di materie prime, essere considerato quale rentier state, visto il grado di diversificazione della sua economia: una discreta capacita' manifatturiera - produce addirittura automobili - e una forza lavoro qualificata lo rendono un unicum nel Golfo. Ma il peso delle materie prime si sente, eccome: la vendita di idrocarburi sui mercati internazionali corrisponde al 78% delle esportazioni nazionali. La priorita' e' quindi quella di colmare immediatamente il ritardo tecnologico ed infrastrutturale, ma i vincoli finanziari potrebbero giocare la parte del leone. Per fare in modo che il ciclo produttivo riparta servono capitali. Che non possono che arrivare, per la grande maggioranza, dall'estero. Ma la congiuntura non e' delle migliori, viste le secche in cui si sono arenati i bilanci delle compagnie energetiche. Gravati da ricavi abbattuti dai prezzi del barile sui mercati internazionali, i libri contabili delle compagnie di tutto il mondo sono listati a lutto. La caduta da 119 a 60 dollari al barile ha stravolto la pianificazione strategica degli attori del settore. Portando anche a scelte dolorose, come la riduzione della forza lavorativa e l'abbandono di grandi progetti infrastrutturali. Meno capitali uguale meno progetti: e' cruciale capire verso quali opere verranno indirizzati gli investimenti. Sono molte le possibilita' che il mercato globale offre ai potenziali finanziatori. Sul fronte del gas, mentre la Germania negozia bilateralmente con la Russia l'allargamento del gasdotto North Stream, delineando uno scenario molto chiaro per quanto concerne la rotta "Nord", ancora indefiniti sono gli assetti dei canali meridionali e mediterranei. Azerbaigian e Asia Centrale convoglieranno verso l'Europa centro-meridionale una parte della loro produzione, mentre nel Mediterraneo orientale i nuovi giacimenti di recente scoperta entreranno gradualmente in esercizio, guardando con un sicuro interesse ai mercati europei. Ingenti quantitativi di gas potrebbero dunque diventare disponibili su un mercato la cui domanda e' gia' fiacca. E se tale restera', e' difficile che possa assorbire nuova offerta, vista anche la fascinazione degli europei per le energie rinnovabili, ormai diventate economicamente sostenibili. Un dato che gli iraniani non possono che tenere in considerazione [geopolitica.info]

» 29 luglio 2015 - #Mercatienergetici #PiattaformaPetroliferaOiliMinerali #GME [da mercatoelettrico.org] Il gestore dei mercati energetici (GME) avvia la consultazione sulle regolamentazioni degli scambi sulla Piattaforma della logistica petrolifera di oli minerali (P-LOGISTICA) e sulla Piattaforma per i prodotti petroliferi liquidi per autotrazione (P-OIL) [...] Congiuntamente alle predette proposte di regolamento, il GME sottopone alla consultazione dei soggetti interessati anche la proposta di Modello di rilevazione dati sulla capacita' mensile di stoccaggio e transito di oli minerali [...] Il GME organizzera' a Roma il 14 settembre p.v. alle ore 9.30, presso la Sala Anfiteatro dell'Auditorium Via Veneto, Via Veneto 89 Roma, un incontro indirizzato agli operatori interessati volto ad illustrare i contenuti del DCO in oggetto. La partecipazione e' libera e richiede la registrazione compilando il modulo on line. Nel corso del periodo di consultazione, che terminera' il 30 settembre p.v., gli operatori interessati potranno testare, attraverso le prove in bianco, la funzionalita' della P-LOGISTICA che sara' illustrata nel corso dell'incontro. Tali prove in bianco saranno svolte a partire da martedi 15 settembre p.v. fino a giovedi' 30 settembre p.v., dalle ore 10.00 alle 15.00. La piattaforma per lo svolgimento delle prove sara' raggiungibile al seguente indirizzo, a partire dal 15 settembre [mercatoelettrico.org]

» 28 luglio 2015 - #PoliticaEnergetica #SussidiFossili #EmiratiArabiUniti [da agenzianova.com] A causa dei bassi prezzi del petrolio gli Emirati arabi hanno dato il via la scorsa settimana ad una serie di manovre per cancellare i sussidi dei carburanti. La mossa gia' annunciata da tempo potrebbe spingere altri membri dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) a seguire le orme di Abu Dhabi, decretando un netto cambiamento delle politiche sociali nei paesi del Golfo. Secondo quanto annunciato nei giorni scorsi dal ministero dell'Energia le autorita' prevedono di iniziare a collegare i prezzi del carburante ai prezzi globali a partire dal primo agosto [agenzianova.com]

» 28 luglio 2015 - #Petrolchimica #SBR #Pneumatici #Italia [da eni.com] #Versalis Pacific Trading (Shanghai), controllata di Versalis (Eni) produttore leader nel settore dei polimeri e degli elastomeri, ha annunciato di aver siglato un accordo con la societa' indiana Reliance Industries Ltd. per la commercializzazione della gomma stirene-butadiene (SBR) prodotta nel nuovo impianto indiano. L'accordo per la vendita di SBR segue quello di licensing gia' siglato dai due partner nel 2011, quando Versalis ha concesso licenza tecnologica e know-how per la realizzazione di un'unita' produttiva di gomma stirene-butadiene in emulsione da 140 mila tonnellate/anno presso il complesso Reliance di Hazira in India, puntando in particolare al segmento di mercato degli pneumatici e cogliendo l'opportunita' dei piani di Reliance di espandere le attivita' nel mercato della gomma sintetica. Il nuovo impianto e' ora in marcia e parte della sua produzione sara' distribuita da Versalis in Cina, dove l'industria automobilistica e degli pneumatici e' in rapido sviluppo e rappresenta un grosso potenziale per i produttori di gomma [eni.com]

» 27 luglio 2015 - #EnergieRinnovabili #Fotovoltaico #EnergiaKm0 #Italia [da forgreen.it] A pochi mesi dal lancio sono gia' 14 le aziende da tutta Italia che hanno aderito al Consorzio Energia Verde WeForGreen, iniziativa lanciata dal gruppo ForGreen, con una produzione complessiva di 12 milioni di kWh di energia verde pari alla copertura del fabbisogno energetico di 4500 famiglie, e con emissioni di C02 risparmiate equivalenti a quelle che verrebbero prodotte in 26.000 viaggi in treno nella tratta Milano-Roma. Il Consorzio offre un supporto concreto ai piccoli e medi produttori che negli ultimi anni sono stati sfavoriti dalle legislazioni sul taglio degli incentivi al fotovoltaico e alle altre fonti rinnovabili. "Il Decreto Legislativo 'Destinazione Italia' e il decreto 'Spalma incentivi' hanno messo in seria difficolta' i produttori di energia da fotovoltaico. In piu' il quadro normativo in materia e' di difficile interpretazione e reperimento. Per questo motivo un consorzio indipendente di produttori di energia verde oggi e' piu' necessario che mai: attraverso la compravendita di energia, la fornitura di servizi finanziari, consulenza in ambito normativo e tecnico, il Consorzio cerca di unire le forze di un settore economico, quello del'energia verde, estremamente importante ma frammentario" [...] Nel luglio del 2008 l'energia elettrica prodotta da impianti sul territorio nazionale aveva toccato il suo massimo ad circa 95 euro/MWh. Nel corso del 2014 i produttori di energia rinnovabile sono stati remunerati mediamente dal GSE (Gestore dei Servizi Elettrici) 45 euro/MWh, quindi meno della meta' rispetto a qualche anno prima. Le aziende socie del Consorzio Energia Verde, grazie all'energia a km 0, riescono ad approvvigionare direttamente aziende consumatrici sostenibili arrivando a remunerare l'energia da loro prodotta fino al 15% in piu' rispetto ai prezzi zonali di borsa pubblicati giornalmente dal GME (Gestore del Mercato Elettrico). Contemporaneamente, grazie alla filiera corta, anche le imprese consumatrici, generalmente molto attente alla tematica della sostenibilita' ambientale, riescono ad abbattere i loro costi energetici, in particolare nella fascia diurna F1 da sempre la piu' onerosa per gli operatori economici [forgreen.it]

» 24 luglio 2015 - #Energia #Innovazione #Italia [da agienergia.it] E' stato presentato a fine giugno il rapporto annuale dell'Osservatorio Innov-e di I-com [...] impietoso nel fotografare un paese in marcia col freno a mano tirato sul fronte dell'innovazione. Il settore dell'energia sta affrontando una serie di innovazioni, in gran parte gia' sperimentate del settore delle TLC nel decennio passato, capaci di modificare in modo profondo e irreversibile la fornitura di energia e il modello di business stesso delle utility. Una trasformazione che solo in parte riusciamo a comprendere con la crescita delle fonti rinnovabili, la relazione dinamica tra fornitore e consumatore, la domanda piu' elastica, la disponibilita' di dati di misura a basso costo, la riduzione della distanza tra produzione e consumo. In parte ancora sconosciuta, soggetta a innovazioni radicali che possono fare del nostro contatore l'equivalente delle cabine telefoniche, un tempo irrinunciabili, oggi segni malinconici di un'era superata. Ma essere protagonisti in questa fase di rimescolamento dei ruoli e di creazione di nuove attivita' imprenditoriali richiede un forte supporto di sistema all'innovazione, una disponibilita' a rischiare e a dare fiato alle idee dei piu' giovani, capaci di declinare in impresa le tecnologie del'informazione anche in settori tradizionalmente riottosi a cambiare. Cosa che in Italia manca completamente. Ha voglia il nostro governo a dire che sostiene l'innovazione: avete mai provato ad avviare un'attivita' imprenditoriale innovativa con dei giovani neolaureati? [agienergia.it]

» 24 luglio 2015 - #Biometano #Trasporti #FCA #CNH [da cnhindustrial.com] Fiat Chrysler Automobiles e CNH Industrial promuovono il biometano, in collaborazione con Air Liquide, per l'autotrazione in Europa. Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e CNH Industrial - Official Global Partner di Expo Milano 2015 e leader europei nella tecnologia dei motori a gas naturale - annunciano una nuova partnership con Air Liquide, leader mondiale nei settori del gas, delle tecnologie e dei servizi per l'Industria e la Sanita'. Insieme a Air Liquide, FCA e CNH Industrial hanno lanciato presso Expo un progetto per promuovere l'uso del biometano per l'autotrazione in Europa. Al momento, in Italia il biometano non e' ancora un carburante accessibile ai consumatori [cnhindustrial.com]

» 23 luglio 2015 - #Gas #Basilicata #Italia #Eni [da eni.com] Eni, pubblicazione dei termini e delle condizioni dell'offerta, nell'ambito della Piattaforma di negoziazione gestita dal GME, delle aliquote del prodotto della coltivazione di gas dovute allo Stato ed alla Regione Basilicata per l'anno 2014 con consegna nei mesi da ottobre 2015 a marzo 2016. Conformemente a quanto previsto al comma 1 dell'articolo 11 del decreto legge 31 gennaio 2007 n. 7, convertito con legge 2 aprile 2007, n. 40, nel rispetto delle modalita' indicate nei decreti del Ministro dello Sviluppo Economico 12 luglio 2007 e 6 agosto 2010, nonche' nella delibera ARG/gas 95/11 dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas e alla luce del Disciplinare 16 marzo 2009 della Regione Basilicata, Eni S.p.A. offre nell'ambito della Piattaforma di negoziazione gestita dal GME (c.d. P-GAS) un volume complessivo di gas naturale pari a 8.047.242,0 GJ. Il citato volume complessivo di gas sarà offerto sulla P-GAS a partire dal 3 agosto 2015 e sarà suddiviso nei seguenti contratti da 3,6 GJ/giorno [eni.com]

» 23 luglio 2015 - #Idrocarburi #Prospezione #Italia #MarJonio [da ilquotidianodellabasilicata.it] Con un'ordinanza emanata ieri da parte del primo cittadino, Salvatore Iacobellis, che impedisce le ricerche di idrocarburi nel mar Jonio, il Comune di Scanzano Jonico ha dato seguito alle iniziative intraprese per dire "No alle trivelle nello Jonio". Il sindaco ha emanato un'ordinanza (la numero 84/2015) per impedire le attivita' di ricerca di idrocarburi nel mar Jonio. Cosi facendo [...] si risponde anche ai solleciti dei segretari di circolo del Pd del Metapontino, intraprendendo una forte azione nei confronti del ministero dello Sviluppo Economico che ha decretato vari permessi per le ricerche di idrocarburi nel nostro mare [ilquotidianodellabasilicata.it]

» 22 luglio 2015 - #EnergiaElettrica #FontiRinnovabili #SmartGrid #SistemaElettricoIntegrato #MercatoElettrico #SistemidiAccumulo #AggregatoriUnitaProduzioneConsumo #InterrogazioneMinistroSviluppoEconomico [da senato.it] Sviluppo sistema elettrico, smartgrid, efficienza e rinnovabili, i senatori Girotto, Castaldi, Santangelo e Martelli presentano interrogazione al Ministro dello sviluppo economico. La trasformazione in atto delle reti di distribuzione italiane da passive in attive conferma la posizione d'avanguardia a livello internazionale in questo settore del nostro Paese e rende possibile assorbire in modo non traumatico la veloce penetrazione delle energie da fonti rinnovabili su piccola scala; esistono quindi le condizioni per gestire l'elevata produzione da fonti rinnovabili: nel 2014, 44,1 per cento di quella nazionale e 40,7 per cento della domanda (dati Assoelettrica). Autorevoli studi internazionali (ad esempio i rapporti "Electricity storage in the German energy transition" dell'istituto di ricerca Agora e "Renewable electricity futures study" dell'US national renewable energy laboratory) dimostrano infatti che l'introduzione di accumuli elettrochimici sara' necessaria solo quando la generazione elettrica fornita da fonti rinnovabili superera' abbondantemente il 50 per cento; questo purche' le reti elettriche siano tecnologicamente adeguate e meglio interconnesse, si attui un'efficace flessibilizzazione della domanda e i mercati elettrici siano effettivamente integrati; tali aspetti sono stati affrontati, il 15 ottobre 2014, nel corso dell'audizione informale presso l'ufficio di presidenza della 10a Commissione permanente (Industria, commercio, turismo) del Senato dell'amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, nella quale sono emerse riflessioni favorevoli a un nuovo modello di gestione della produzione e dei consumi di energia elettrica, indicando 2 novita' di non poco conto: a) la crescente digitalizzazione delle reti italiane possedute da Enel, che la pone all'avanguardia a livello internazionale, ha, fra l'altro, reso possibile assorbire in modo non traumatico la veloce penetrazione delle fonti rinnovabili, soprattutto del fotovoltaico. I flussi di energia provenienti da questi impianti, che sono essenzialmente allacciati alla media e bassa tensione delle reti di distribuzione, vengono quindi gestiti in modo tale da non creare particolari problemi al sistema elettrico; b) le cosiddette energie non programmabili lo sono sempre meno, perche' i sistemi previsionali anche nel caso piu' complesso (l'eolico) hanno progressivamente ridotto l'errore medio, portandolo praticamente in linea con l'errore previsionale della domanda elettrica; affermazione recentemente confermata dal presidente e amministratore delegato del GSE (gestore servizi energetici) Nando Pasquali; la sfida principale e' quella di adeguare a questa realta' di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili gli attuali meccanismi di funzionamento del mercato che, a detta di quasi tutti gli addetti ai lavori, richiedono una sostanziosa revisione; un primo obiettivo dovrebbe essere l'aumento degli strumenti disponibili per consentire maggiore liberta' di scelta al produttore o al consumatore, talvolta ad entrambi; un ulteriore miglioramento degli attuali meccanismi di mercato puo' venire da una maggiore organizzazione dell'offerta, tale da consentire alla produzione da fonti energetiche rinnovabili di partecipare alla pari con quella dai combustibili fossili sia al mercato del giorno prima, sia a quello infragiornaliero che ai servizi di dispacciamento. A tal fine occorre aggregare l'offerta di elettricita' degli impianti da fonti energetiche rinnovabili esistenti in ambiti territoriali omogenei. L'aggregatore (ad esempio il consorzio tra operatori nell'ambito territoriale, utility trader) avrebbe il compito di gestire l'insieme degli impianti, partecipando al mercato elettrico su mandato e per conto dei singoli operatori e, successivamente, governandone la produzione in modo da soddisfare gli impegni contrattuali. Fra le funzioni dell'aggregatore potrebbe rientrare anche la gestione attiva della domanda; in tal modo, come dimostrato da studi in materia, per la legge dei grandi numeri l'effetto della stocasticita' di alcune fonti rinnovabili diminuirebbe al crescere del numero di impianti integrati e della loro distribuzione territoriale, fino a rendere le caratteristiche della produzione non dissimili (in termini di qualita e quantita') da quelle della produzione tradizionale. L'aggiunta di back-up (oggi cicli combinati, domani accumuli) renderebbe ancora piu' prevedibile l'offerta, con il vantaggio di remunerare la capacita' dei cicli combinati sulla base del loro contributo effettivo alla flessibilita' del sistema; andrebbe pero' modificato l'odierno codice di Terna, che attualmente non consente di dispacciare insieme impianti allacciati in punti diversi della rete, come viceversa avviene nel Regno Unito; considerato che: queste soluzioni di gestione del sistema elettrico possono contribuire in modo determinante a una riduzione dei costi di dispacciamento dell'energia elettrica e conseguentemente della bolletta dei consumatori; vengono fortemente sollecitate dal "Coordinamento FREE" (Fonti rinnovabili ed efficienza energetica) e altri numerosi operatori elettrici nel settore delle rinnovabili; le stesse soluzioni rientrano fra le disposizioni previste dall'articolo 11 del decreto legislativo n. 102 del 2014 di recepimento della direttiva europea sull'efficienza energetica 2012/27/UE, nella quale e' stabilito che l'Autorita' per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico (AEEGSI), nel rispetto delle esigenze di sicurezza dei sistemi, in coerenza con gli obiettivi nazionali e comunitari di medio e lungo termine, e relative traiettorie, in materia di energia e clima, contemperando i costi e i benefici connessi e su indirizzo del Ministero dello sviluppo economico, provvede: a consentire la partecipazione della generazione distribuita, delle fonti rinnovabili, della cogenerazione ad alto rendimento e della domanda al mercato dell'energia e dei servizi, stabilendo i requisiti e le modalita' di partecipazione delle singole unita' di consumo e di produzione; a regolare l'accesso e la partecipazione della domanda ai mercati di bilanciamento, di riserva e di altri servizi di sistema, definendo le modalita' tecniche con cui i gestori dei sistemi di trasmissione e distribuzione organizzano la partecipazione dei fornitori di servizi e dei consumatori, inclusi gli aggregatori di unita' di consumo ovvero di unita' di consumo e di unita' di produzione, sulla base dei requisiti tecnici di detti mercati e delle capacita' di gestione della domanda e degli aggregati; con deliberazione 412/2014/R/EFR del 7 agosto 2014, l'AEEGSI da "Avvio di procedimento per l'adozione di provvedimenti, ai fini dell'attuazione di disposizioni del decreto legislativo 102/2014 in materia di efficienza energetica", fra cui, come recita la deliberazione, quelle all'articolo 11, comma 3 (l'Autorita' adegua le componenti della tariffa elettrica per i clienti domestici da essa stessa definite, "con l'obiettivo di superare la struttura progressiva rispetto ai consumi"), e quelle all'articolo 11, comma 1, lettere d) e e) (l'Autorita' provvede "a consentire la partecipazione della generazione distribuita, delle fonti rinnovabili, della cogenerazione ad alto rendimento e della domanda al mercato dell'energia e dei servizi" anche mediante "la partecipazione dei fornitori di servizi e dei consumatori, inclusi gli aggregatori"); con 2 deliberazioni successive l'AEEGSI ha avviato la procedura di consultazione su quanto di sua pertinenza nel rispetto del decreto legislativo n. 102 del 2014 ai sensi dell'articolo 11, comma 3, mentre nulla è stato avviato per quanto concerne l'articolo 11, comma 1; ritenuto che la definizione delle modalita' tecniche con cui sara' possibile aggregare la domanda consentira' agli aggregatori non solo di individuare forme contrattuali che consentano di effettuare interventi di efficientamento energetico nelle situazioni in cui il diretto interessato non e' in grado di farlo, ma anche di organizzare la partecipazione della domanda diffusa alle aste per il mercato della capacita', mentre, piu' in generale, il mercato della demand response puo' dare un contributo non irrilevante all'allargamento della liberalizzazione nel settore, si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno intervenire con idonei strumenti di competenza presso l'AEEGSI affinche'é adempia alla consultazione indicata dal decreto legislativo n. 102 del 2014 [senato.it]

» 22 luglio 2015 - #Energia #PoliticaEnergetica #Sardegna #PianoEnergeticoRegionale [da regione.sardegna.it] La Giunta adotta le linee strategiche del Piano energetico regionale. Ridurre il livello di emissioni di CO2 del 40% rispetto al 1990, privilegiare lo sviluppo di fonti rinnovabili, rendere piu' efficienti dal punto di vista energetico gli immobili pubblici regionali, portare il gas naturale in Sardegna grazie al metano liquido: sono questi i punti piu' importanti delle Linee di Indirizzo del PEARS, il Piano Energetico Ambientale Regionale della Sardegna, adottato dalla Giunta su proposta dell'assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras. Il Piano, che prima dell'approvazione definitiva sara' sottoposto al dibattito pubblico per 15 giorni sul sito della Regione, nella sezione Sardegna Partecipa, contiene le scelte strategiche e gli orientamenti in tema di Energia che la Regione intende perseguire con un orizzonte almeno fino al 2030 [regione.sardegna.it]

» 21 luglio 2015 - #Petrolio #Gas #Nucleare #Iran #Accordo5(+1) #Geopolitica [da abo.net] L'accordo tra le sei potenze del gruppo "5+1" - Cina, Francia, Germania, Regno Unito, Russia e Stati Uniti, con il supporto dell'Unione europea - e l'Iran sul programma nucleare di Teheran puo' rappresentare un importante fattore evolutivo per i mercati energetici internazionali. L'intesa, infatti, prevede che in cambio dei limiti imposti allo sviluppo del programma nucleare e del regime di ispezioni che assicura all'Onu l'accesso a tutti i siti sospetti, saranno progressivamente rimosse le sanzioni internazionali all'Iran che colpiscono in modo particolare il settore energetico del Paese. Nella speranza che l'accordo regga, i suoi effetti potranno essere molteplici: se in ambito petrolifero il ritorno dell'Iran sulla scena internazionale potra' contribuire in tempi relativamente rapidi a irrobustire un'offerta globale gia' particolarmente abbondante, nel settore del gas naturale gli effetti dell'accordo si svilupperanno piu' nel medio-lungo periodo [...] Le sanzioni contro l'Iran hanno sperimentato un progressivo inasprimento a partire dal 1979, anno della rivoluzione islamica iraniano e della crisi degli ostaggi dell'Ambasciata americana. L'ultimo rafforzamento del regime sanzionatorio risale al 2012, quando oltre alle misure adottate da Stati Uniti e Nazioni Unite, anche l'Unione europea ha introdotto l'embargo nei confronti del settore petrolifero di Teheran. Proprio l'irrigidimento internazionale registrato nel 2012 ha avuto un impatto significativo sul settore energetico nazionale, le cui rendite garantiscono circa il 78% delle esportazioni del regime di Teheran. Sebbene con alcune rilevanti eccezioni (BP ed Eni), le principali compagnie energetiche europee - tra cui Royal Dutch Shell, Statoil e Total - hanno praticamente congelato le loro operazioni nel Paese, mentre altre hanno ridotto all'osso i loro acquisti di greggio [abo.net]

» 20 luglio 2015 - #EnergiaElettrica #tradingDerivati #Eex #Francia #Germania #Italia [da snam.it] Nei primi sei mesi dell'anno, i volumi di elettricita' scambiati presso la European energy exchange (Eex) sono ammontati a 1.401 TWh, il 71% in piu' rispetto agli 819 TWh dello stesso periodo 2014. In base ai dati diffusi mercoledi' dalla piattaforma con sede a Lipsia, in aumento e' risultato soprattutto il trading di derivati, praticamente raddoppiato a 1.184,6 TWh con incrementi particolarmente significativi in Italia (+439%) e Francia (+532%). Eex ha registrato cosi' una forte crescita della sua quota nel mercato dei derivati elettrici in Germania dal 23 al 30%, in Francia dal 6 al 21% e in Italia dal 9 al 45% [...] nella prima meta' dell'anno [e' stata estesa l'offerta con numerosi nuovi prodotti, come location spread, futuri in ulteriori aree di mercato e maturity di breve-termine (futuri giornalieri e settimanali) anche in Italia, Francia e Spagna [snam.it]

» 17 luglio 2015 - #Energia #CambiamentiClimatici #UE #ETS #EtichettaturaEnergetica #MercatoEnergiaElettrica [da euractiv.it] Energia e clima: Commissione Ue presenta pacchetto estivo. Nuove proposte per il sistema di scambio delle quote di emissione (ETS), l'etichettatura energetica, i consumatori e il mercato dell'energia dell’Unione. Il pacchetto di misure e' parte integrante della strategia dell'Unione dell'energia, una delle priorita' politiche della Commissione Juncker presentata lo scorso febbraio. All'insegna del principio 'l'efficienza energetica al primo posto' la Commissione Ue intende ridefinire la politica energetica europea concentrandosi sui quattro punti fondamentali: aggiornamento del sistema europeo per lo scambio di quote di emissione (ETS); revisione dell'etichettatura di efficienza energetica; rafforzamento del ruolo dei consumatori nel mercato dell'energia; ridefinizione dell'assetto del mercato europeo dell'energia elettrica [...] lanciata a questo proposito anche a una consultazione pubblica sulle potenziali caratteristiche di un nuovo assetto del mercato dell'energia elettrica, i soggetti interessati possono inviare i rispettivi contributi fino all'8 ottobre 2015 [euractiv.it]

» 17 luglio 2015 - #CambiamentiClimatici #Europa #Italia #Mediterraneo [da climate.gov] Clima. I dati NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) confermano che l'Europa e' stretta nella morsa di un'onda di calore da record. Tutti i record delle temperature medie massime sono stati stracciati nella settimana dal 28 giugno al 4 luglio. Vaste regioni ha fatto registrare temperature massime superiori alla media di oltre 7 gradi centigradi. Dai dati, riassunti nella carta, si apprende che anche in Italia (eccetto Calabria meridionale e Sicilia) le medie sono state abbondantemente superate, con maggiorazioni da 1 a 5 gradi centigradi, piu' intense nel aree settentrionali e centrali [climate.gov]

» 16 luglio 2015 - #ConsumiPetroliferi #Italia #Benzina #Gasolio [da unionepetrolifera.it] I consumi petroliferi italiani nel mese di giugno 2015 sono ammontati a poco meno di 5 milioni di tonnellate, con un aumento del 5,9% (+277.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2014. I prodotti autotrazione, con un giorno di consegna in piu', hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un aumento del 3,5% (+23.000 tonnellate) rispetto a giugno 2014, mentre il gasolio autotrazione una crescita del 7,6% (+144.000 tonnellate). In particolare, la domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di giugno e' risultata pari a circa 2,7 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di tonnellate di benzina e 2 milioni di gasolio autotrazione, con una crescita del 6,6% (+167.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2014. Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono aumentate del 14,2%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 55,5% del totale (era il 55,3% nel marzo 2014). Nel primo semestre 2015, i consumi sono stati invece pari a circa 28,5 milioni di tonnellate, con un aumento dell’1,3% (+360.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2014. La benzina, nel periodo considerato, ha mostrato una flessione del 2,1% (-80.000 tonnellate), mentre il gasolio un rialzo del 2,6% (+294.000 tonnellate). Nei primi sei mesi del 2015 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), pari a circa 15,2 milioni di tonnellate, evidenzia un aumento dell'1,4% (+214.000 tonnellate). Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in crescita del 15,1%, con quelle diesel a coprire il 55,6% del totale (era il 55,9% nel semestre 2014) [unionepetrolifera.it]

» 15 luglio 2015 - #MobilitaUrbana #RoadPricing #Milano [da repubblica.it] A Milano 50mila auto in meno. Diminuiscono smog e traffico. L'ingresso a pagamento in centro ha abbassato del 38% le polveri sottili. Cresce l'offerta di mobilita' alternativa: 300mila iscritti al car sharing, bike sharing, espansione della metropolitana e, da domani, scooter sharing [repubblica.it]

» 15 luglio 2015 - #Gas #Iran #EU #Trunkline6Pipeline [da abo.net] L'Iran investe 2,3 miliardi di dollari per nuovo gasdotto. Societa' iraniane hanno firmato un accordo da 2,3 miliardi di dollari per costruire 1.300 chilometri di gasdotto. La struttura diventera' il canale piu' importante per le esportazioni di gas verso l'Europa. L'Iran gas Trunkline-6 (Igat-6) incrementera' le esportazioni iraniane attraverso l'Iraq. Il progetto, che sara' portato avanti dalla compagnia iraniana Gas engineering and development (Igedc) e dall'azienda Pasargad energy development, sara' finanziato per il 75 per cento dal Fondo nazionale per lo sviluppo dell'Iran e per il 25 per cento dalle societa' che svilupperanno il piano. Secondo la stampa locale, le esportazioni saranno destinate verso Iraq, Regione autonoma del Kurdistan iracheno e Turchia. Il contratto prevede la costruzione di 590 chilometri di condotte fino al confine con l'Iraq, oltre a cinque stazioni di compressione di gas in due anni [abo.net]

» 14 luglio 2015 - #Petrolio #Iran #AccordoNucleare [da repubblica.it] L'accordo raggiunto dall'Iran con l'Occidente sul nucleare potrebbe inondare un mercato del petrolio, gia' saturo, di altro greggio. I prezzi [...] potrebbero tornare anche ai livelli visti durante il picco della crisi finanziaria nel 2008/2009, o poco sotto [...] L'Iran, che e' membro dell'Opec, e' una delle nazioni con le maggiori riserve petrolifere. Prima che i Paesi occidentali applicassero le sazioni contro le sue ambizioni nucleari, esportava quasi 3 milioni di barili al giorno, cifra scesa a 1 milione negli ultimi due anni e mezzo. Per tornare a grandi esportazioni, sarebbe comunque necessario del tempo. "Possono aggiungere circa 200mila barili, che non è un volume significativo", ha dichiarato Nick Sharma a Reuters, manager director della societa' di consulenza Ihs, stimando in 18 mesi il periodo necessario perche' l'Iran possa aggiungere un altro milione di barili [repubblica.it]

» 14 luglio 2015 - #CambiamentiClimatici #HotSpotClimatici #Mediterraneo #GeophysicalResearchLettersPaper [da cnr.it] Nel bacino del Mediterraneo, la temperatura media estiva e' cresciuta di circa un grado negli ultimi cinquant'anni, parallelamente all'aumento del rischio di onde di calore estive [...] Amazzonia, Sahel, Africa occidentale, Indonesia e Asia centro-orientale sono le aree del mondo piu' interessate dal cambiamento climatico. Ma anche il Mediterraneo e' coinvolto. E' quanto emerge dallo studio dei ricercatori dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima e dell'Istituto di geoscienze e georisorse del Cnr, pubblicato su Geophysical Research Letters [...] I parametri presi in considerazione sono: temperatura media; precipitazione; variabilita' inter-annuale di temperatura media e precipitazione; frequenza di stagioni con temperatura e precipitazione media piu' alta delle massime nel trentennio precedente; frequenza di stagioni con precipitazione media minore della minima media stagionale nel trentennio precedente. I cambiamenti registrati in tali parametri possono avere effetti importanti sugli ecosistemi, sulle produzioni agricole, sulla disponibilita' di risorse idriche, sul rischio geoidrologico. [...] Gli hot spot identificati sono in accordo con quelli evidenziati dalle proiezioni fornite dai modelli del clima globale, dei quali quindi si conferma la validita' [...] a indicare che il cambiamento globale non e' una mera ipotesi futura, ma un processo gia' in corso. L'identificazione delle regioni piu' sensibili dovrebbe stimolare lo sviluppo di strategie internazionali di mitigazione dei rischi e di adattamento specificamente pensate" [stampa.cnr.it]

» 14 luglio 2015 - #Energia #Rinnovabili #Gas #Carbone #BnefNewEnergyOutlook [da bloomberg.com] Le previsioni di Bloomberg sulla produzione mondialale di energia elettrica e sulle emissioni in atmosfera confermano l'esplosione delle rinnovabili, la tenuta delle fonti fossili e l'aumento della CO2. Malgrado la crescita notevole delle rinnovabili, fotovoltaico in particolare che andra' a coprire il 35% della capacita' di produzione elettrica (3429 GW) che sara' aggiunta nei prossimi 25 anni al parco attuale, le fonti fossili manterranno il 44% nel mix delle fonti (comunque ben sotto i 2/3 del 2014). Nuove centrali a carbone per 1291 GW saranno realizzate prevalentemente nei paesi in via di sviluppo, nei quali l'approvvigionamento della materia prima e' relativamente economico e le politiche di lotta ai cambiamenti climatici sono deboli o ancora da definire. Il gas contribuira' alla nuova potenza installata soltanto con 1359 GW (86% dei quali nei paesi in via di sviluppo). Incombono infatti seri dubbi sulla possibilita' che il gas possa svolgere la funzione di fonte di transizione al di fuori degli Stati Uniti, dove la rivoluzione dello Shale Gas ha contribuito ad aumentare l'efficacia delle regolazioni ambientali a danno del carbone. Le emissioni di CO2 del settore aumenteranno del 13% nel periodo esaminato (2014-20140) [bloomberg.com]

» 13 luglio 2015 - #Energia #ProdottiPetroliferi #Coke #IndustriaEstrattiva #DatiIstat [da istat.it] A maggio 2015 l'indice destagionalizzato della produzione industriale e' aumentato dello 0,9% rispetto ad aprile. Nella media del trimestre marzo-maggio 2015 la produzione e' aumentata dell'1,0% rispetto al trimestre precedente [...] L'indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali positive in tutti i raggruppamenti; aumentano i beni strumentali (+2,3%), l'energia (+1,7%), i beni di consumo (+0,7%) e i beni intermedi (+0,6%). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a maggio 2015, un forte aumento nel comparto dei beni strumentali (+8,5%); in misura piu' lieve aumentano anche l'energia (+1,5%), i beni di consumo (+1,4%) e i beni intermedi (+0,4%). Per quanto riguarda i settori di attivita' economica, a maggio 2015 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+16,2%), della fabbricazione di mezzi di trasporto (+15,4%), e della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+10,5%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori dell'attivita' estrattiva (-12,1%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-1,4%) e delle industrie alimentari, bevande e tabacco (-0,5%) [istat.it]

» 10 luglio 2015 - #Petrolio #DomandaMondialePetrolio #IeaOilMarketReport [da iea.org] La crescita della domanda mondiale di petrolio dovrebbe rallentare a 1,2 Mb/giorno nel 2016, rispetto agli 1,4 Mb/giorno del 2015, secondo le previsioni IEA nell'Oil Market Report di luglio pubblicato oggi. L'offerta Opec e' cresciuta nel giugno 2015 di 340 kb/giorno raggiungendo 31,7 Mb/giorno e stabilendo il record triennale nella scia dei massimi produttivi di Iraq, ArabiaSaudita ed Emirati Arabi Uniti [iea.org]

» 9 luglio 2015 - #Gas #SouthStream #TurkishStream #Russia #Turchia #UE #Gazprom #Saipem #Geopolitica [da saipem.com] Saipem informa di aver ricevuto nella tarda serata dell'8 luglio notifica della termination for convenience del contratto South Stream BV [progetto attualmente al 100% nelle mani di Gazprom che ha deciso di dismetterlo a favore di un tracciato prevalentemente turco, Turkish Stream]. La termination for convenience e' una clausola contrattuale standard che prevede la possibilita' di recedere dall'accordo in assenza di violazioni dello stesso, a fronte di un compenso determinato in coerenza con i termini e le condizioni del contratto. Saipem conferma che il Castoro 6, mezzo navale per la posa delle condotte sottomarine, si stava ormeggiando nelle acque territoriali russe per cominciare le attivita' di posa della condotta [saipem.com]

» 8 luglio 2015 - #EnergiaElettrica #ConsumiItalia #Terna [da terna.it] 56,883 GW, il nuovo record assoluto dei consumi di elettricita' in Italia, rilevato ieri da Terna alle ore 16.00. Il valore, registrato in una giornata con temperature massime mediamente piu' alte di oltre 5 gradi rispetto allo stesso periodo del 2014, e' superiore di 61 megawatt rispetto al precedente record assoluto del 17 dicembre 2007 (56,822 GW) e di 5.333 megawatt a confronto con la punta di domanda del 2014 (51,550 GW, 12 giugno), un dato pari a oltre 2,5 volte il consumo di una grande citta' come Roma. Il fattore che ha innescato l'impennata dei consumi è l'ondata di caldo torrido che sta attraversando la penisola in questi giorni, spingendo all'utilizzo massiccio dei condizionatori d'aria e delle apparecchiature refrigeranti. Per avere un'idea dell'impatto delle temperature sui consumi, ad ogni grado in piu' sopra i 25 gradi, i tecnici stimano un aumento della domanda elettrica tra gli 800 e i 1.000 megawatt. Il primato di ieri conferma il trend in atto ormai da vari anni, cioe' il graduale avvicinamento, prima, e il sorpasso poi, avvenuto nel 2006, della punta estiva di fabbisogno rispetto a quella invernale. Al momento della punta massima, il fabbisogno nazionale e' stato coperto da una produzione da fonte rinnovabile prossima al 40%. Il sistema elettrico nazionale, grazie agli investimenti realizzati per lo sviluppo della rete e all'innovazione tecnologica ha risposto in modo efficace anche in quest'occasione, confermando la piena integrazione e la gestione in sicurezza delle energie rinnovabili che vengono immesse in rete in modo variabile e intermittente. L'andamento meteo per la giornata odierna conferma il trend di consumo degli ultimi giorni [terna.it]

» 8 luglio 2015 - #EfficienzaEnergetica #Teleriscaldamento #Eurac #Horizon2020 [da qualenergia.it] Smart grid del calore: a Bolzano si studia il teleriscaldamento del futuro. Al via all'Istituto per le Energie Rinnovabili dell'European Academy of Bozen la ricerca sulla tecnologia che consente di sfruttare calore di scarto da supermercati e industrie. Un sistema di teleriscaldamento a bassa temperatura che permettera' sia di riscaldare che di raffrescare gli edifici [qualenergia.it]

» 7 luglio 2015 - #CambiamentiClimatici #EmissioniCO2 #ETS #UE #RelazioneCorteConti [da euractiv.it] Il sistema per lo scambio di quote di emissioni di Co2 (Ets) "rappresenta un componente essenziale della politica dell'Ue in materia di clima", premette la relazione della Corte dei conti europea. Tuttavia, dalla sua introduzione, dieci anni fa, il sistema ha risentito di significative debolezze, in particolare nella seconda fase di attuazione, nel periodo 2008-2012: sono stati riscontrati problemi "con il quadro per la protezione dell'integrita' del mercato delle quote e anche nell'effettiva attuazione del sistema". Punti cui va prestata maggiore attenzione, suggerisce la Corte dei conti, "accrescendo nell'Ue la fiducia in questa politica di punta e sulla sua idoneita' a meglio conseguire la riduzione delle emissioni e la diffusione delle tecnologie a bassa emissione di Co2". Per quanto concerne in particolare l'attuazione del sistema da parte degli stati membri e dell'Esecutivo comunitario, la Corte critica la scarsa armonizzazione dei sistemi di monitoraggio e comunicazione delle emissioni: gli orientamenti della Commissione "sono stati lacunosi e la valutazione sui piani di assegnazione nazionali (NAP) degli stati membri non e' stata sufficientemente trasparente". In particolare, nota la Corte dei conti, alcuni paesi non hanno fornito tutte le relazioni obbligatorie sul funzionamento del sistema, e da parte sua Palazzo Berlaymont non ha pubblicato la relazione annuale di attuazione prescritta dalla direttiva. Gli auditor della Corte dei conti non hanno potuto valutare l'efficacia dei diversi sistemi sanzionatori, a causa della mancanza di informazioni consolidate, e mettono in guarda da pratiche divergenti adottate nei diversi paesi Ue per la restituzione dei crediti internazionali derivanti da progetti ad attuazione congiunta. Ma le criticita' del sistema Ets non si limitano alla protezione dell'integrita' del mercato e alla fase attuativa: "permangono problemi relativi ai compliance traders, coloro che devono obbligatoriamente partecipare al mercato, alla negoziazione delle operazioni bilaterali fuori borsa (OTC) e agli operatori di mercato piu' piccoli" [euractiv.it]

» 6 luglio 2015 - #Petrolio #Gas #NucleareAccordo5+1 #Iran #USA #ArabiaSaudita #Israele [da geopolitica.info] L'Iran ha oltre quattromila anni di storia e di cultura. Una cultura persiana, non araba. Ha una popolazione di quasi 80 milioni di abitanti (a fronte dei 38 milioni dell'Arabia Saudita e dei 7 di Israele), evoluta e ben istruita, ed e' uno dei massimi detentori al mondo di riserve di petrolio e gas. Se l'Iran rientrasse nella comunita' internazionale, si aprirebbe al commercio e agli investimenti diventando con tutta probabilita' lo Stato piu' potente del Medio Oriente. Questa prospettiva spaventa gli altri protagonisti della regione non meno delle armi nucleari. Terzo punto, infine, Stati Uniti e Iran sono gia' alleati, seppur non dichiarati, nella controffensiva all'ISIS [geopolitica.info]

» 3 luglio 2015 - #EfficienzaEnergetica #EU [da agienergia.it] L'Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano ha analizzato i differenti National Energy Efficiency Action Plans (NEEAPs) dei principali Stati Membri dell'Unione Europea. Dalla rielaborazione delle informazioni contenute in essi, appare evidente come quasi tutti gli Stati Europei siano lontani dal rispettare l'obiettivo definito dal Pacchetto 20-20-20, che prevede la riduzione dei consumi di energia al 2020 del 20%. Infatti, la quota di obiettivo raggiunta al 2012 e' in media di circa il 32% con l'unico caso di 'eccellenza' rappresentato dalla Germania, che ha raggiunto il 68% del target [agienergia.it]

» 3 luglio 2015 - #Petrolio #BP #DeepWaterHorizon #USA [da repubblica.it ] Un accordo con il governo degli Stati Uniti da 18,7 miliardi di dollari. Lo avrebbe raggiunto, secondo Bloomberg, la compagnia petrolifera Bp, che risarcirebbe cosi' gli Stati che si affacciano sul Golfo del Messico per i danni causati dall'esplosione della piattaforma Deepwater Horizon, nel 2010. Una tragedia che costo' la vita a 11 persone e che per i tre mesi successivi vide la 'marea nera' riversarsi nelle acque e lungo le coste del Golfo. L'annuncio e' stato poi dato dai funzionari di Florida, Alabama, Missisipi e Luisiana, che festeggiano la fine di una lunghissima battaglia legale. Secondo il Dipartimento di Giustizia americano si tratta del maggior accordo mai fatto dagli Usa con una sola societa', il cui valore complessivo potrebbe arrivare a 18,732 miliardi di dollari. L'accordo riguarda altri 400 enti di governo locale. Il pagamento record, da parte della compagnie petrolifera, verra' dilazionato nel corso di 18 anni. [...] L'ammenda comprende 5,5 miliardi di dollari di penalita' civile, 7,1 miliardi di dollari pagati allo Stato federale e agli Stati per i danni all'ambiente, 4,9 miliardi di dollari supplementari per compensare le conseguenze economiche negative della marea nera e 1 miliardo in piu' per far fronte alle richieste delle autorita' locali [repubblica.it]

» 2 luglio 2015 - #Carbone #Germania #PoliticaEnergetica [da staffettaonline.com] Germania, stop a 5 centrali a carbone, per un totale di 2,7 GW. Messa in conservazione di cinque impianti a carbone (lignite) [...] dei quali e' previsto l'utilizzo come riserva in caso di necessita' del sistema, con una remunerazione che costera' al sistema circa 230 milioni di euro l'anno [staffettaonline.com]

» 2 luglio 2015 - #EfficienzaEnergetica #UE #Italia [da sviluppoeconomico.gov.it] Efficienza energetica negli edifici: tre nuovi decreti. L'Italia si adegua alle norme europee [...] approvati tre importanti provvedimenti che completano il quadro normativo in materia di efficienza energetica negli edifici. Il primo decreto e' volto alla definizione delle nuove modalita' di calcolo della prestazione energetica e i nuovi requisiti minimi di efficienza per i nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazione. Un secondo decreto adegua gli schemi di relazione tecnica di progetto al nuovo quadro normativo, in funzione delle diverse tipologie di opere: nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti, riqualificazioni energetiche. Con il terzo decreto, sono state aggiornate infine le linee guida per la certificazione della prestazione energetica degli edifici (APE). Il nuovo modello di APE sara' valido su tutto il territorio nazionale e, insieme ad un nuovo schema di annuncio commerciale e al database nazionale dei certificati energetici (SIAPE), offrira' al cittadino, alle Amministrazioni e agli operatori maggiori informazioni riguardo l'efficienza dell'edificio e degli impianti, consentendo un piu' facile confronto della qualita' energetica di unita' immobiliari differenti e orientando il mercato verso edifici con migliore qualita' energetica. Con l'emanazione di questi provvedimenti si compie un passo importante verso l'incremento degli edifici ad energia quasi zero. Infatti, a partire dal 1 gennaio 2021 i nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazioni significative dovranno essere realizzati in modo tale da ridurre al minimo i consumi energetici coprendoli in buona parte con l'uso delle fonti rinnovabili. Per gli edifici pubblici tale scadenza e' anticipata al 1 gennaio 2019. I tre provvedimenti, che saranno pubblicati a breve in Gazzetta Ufficiale, entreranno in vigore il 1 ottobre 2015 e consentiranno cosi' all'Italia di essere completamente in linea con le direttive europee in materia [sviluppoeconomico.gov.it]

» 2 luglio 2015 - #EnergieRinnovabili #Eolico #Italia [da qualenergia.it] Eolico in mare, sbloccato il primo parco italiano, a Taranto. Un progetto da 30 MW in 10 turbine nella rada del porto di Taranto. Sarebbe il primo non solo nelle acque italiane, ma nel Mediterraneo. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del Comune di Taranto contro la sentenza del Tar Puglia: resta valida l'autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti [qualenergia.it]

» 1 luglio 2015 - #CambiamentiClimatici #Italia #ScenariClimatici [da cmcc.it] Italia: temperature piu' calde, precipitazioni piu' scarse in estate e piu' abbondanti in inverno, International Journal of Climatology, High-resolution climate simulations with COSMO-CLM over Italy: performance evaluation and climate projections for the 21st century. Una ricerca che per la prima volta rende disponibili scenari climatici sull'Italia per valutare con elevata affidabilita' le variazioni di temperature e precipitazioni per il secolo in corso e i relativi impatti. Nello specifico, i dati - che sono stati elaborati graficamente utilizzando il software Clime del CMCC - riportano un aumento della temperatura media italiana di 3,2 gradi centigradi per secolo (i dati riportati considerano la differenza tra le temperature medie dei trentenni 1971-2000 e 2071-2100). Per quanto riguarda le precipitazioni, la ricerca mostra un aumento nelle stagioni fredde e una diminuzione per le stagioni calde (con riferimenti ai dati medi dei trentenni di fine XX secolo e di fine XXI secolo). Sono dati particolarmente significativi perche' associabili al rischio alluvioni per quanto riguarda le stagioni invernali e ai problemi inerenti la gestione delle risorse idriche nelle stagioni estive e primaverili soprattutto nelle regioni settentrionali della penisola, con particolari implicazioni sia per la disponibilita' di acqua ad uso civile (abitazioni), sia per altri usi come per i settori agricolo e industrial [cmcc.it]

» 30 giugno 2015 - #GasNaturalePrezzi #EnergiaElettricaPrezzi #RapportoMoodys [da QE.it] Gas a buon mercato, domanda sottotono, eccesso di capacita' [...] I prezzi dell'elettricita' sul mercato all'ingrosso italiano si manterranno tra i 42 e i 47 € per MWh fino al 2020, ossia in discesa rispetto agli attuali 48-51 €/MWh. Lo sostiene Moody's Investors Service nel rapporto "Europe's Electricity Markets: In Italy, Power Prices to Fall on Weak Demand, Low Gas Prices [quotidianoenergia.it]

» 29 giugno 2015 - #Petrolio #Eni #Kazakhstan #Geopolitica [da eni.com] KazMunayGas-Eni, finalizzato l'accordo che stabilisce le condizioni per il trasferimento a Eni del 50% dei diritti di sfruttamento del sottosuolo per la ricerca e la produzione di idrocarburi nel blocco di Isatay, nelle acque kazake del Caspio. Il blocco verra' gestito da una joint operating company paritetica formata da Eni e KMG [eni.com]

» 26 giugno 2015 - #EnergyUnion #Ets #GNL #CarbonTax #IntegrazioneSistemaEnergetico #Tap #CavoElettricoSiciliaTunisia [da euractiv.it] [Come ripetutamente anticipato nel merito nei giorni scorsi da interventi, pubblicazioni e siti di settore, con critiche anche severe in particolare alla prevista riforma del sistema ETS], le misure per costruire un sistema energetico integrato a livello continentale (Energy Union), basato sulla concorrenza, su un uso efficiente delle risorse e su una regolamentazione efficace, che permetta la sicurezza degli approvvigionamenti, la riduzione delle emissioni inquinanti e la competitivita' delle imprese, sono stati illustrati dal commissario UE per l'Azione per il clima e l'energia, Miguel Arias Canete, al parlamento italiano [...] La Roadmap [UE] verra' integrata, il 15 luglio, dalla presentazione, da parte della Commissione europea, di un "pacchetto di misure relative al mercato interno dell'energia". [...] Innanzitutto si trattera' di una "comunicazione sul funzionamento mercato dell'energia e del market design", cui seguira' una consultazione pubblica [...] uno dei nodi piu' dibattuti nel corso dell'audizione: la riforma del sistema Ets, il meccanismo europeo per lo scambio delle quote di emissioni di CO2. "il sistema non e' ancora perfetto, ve lo concedo, ma rappresenta il nostro principale strumento per stabilire il prezzo della Co2 e decarbonizzare l'economia". Un primo passo verso la riforma e' gia' stato fatto con l'accordo raggiunto fra Parlamento europeo e Consiglio sulla riserva stabilizzatrice, accordo che dovrebbe andare al voto nel corso della prossima plenaria. La Commissione, inoltre, intende riformare l'Ets prevedendo "quote gratuite per i settori maggiormente esposti al rischio di delocalizzazione". "E' vero che il sistema europeo ha avuto parecchi problemi: abbiamo dovuto ricorrere al backloading. [Escluso comunque il ricorso alla carbon tax, anche in prospettiva della COP21 di Parigi, da piu' parti politiche di opposizione richiesto] [euractiv.it]

» 26 giugno 2015 - #GasNaturale #StrategiaNazionaleGNL #Mise [da mise.gov.it] Ministero dello sviluppo economico: GNL, consultazione pubblica per un mese, poi strategia nazionale. Un mese di tempo per acquisire i pareri sul documento che viene messo in consultazione, dopodiche' si definira', tenendo conto dei commenti pervenuti, una strategia nazionale del GNL, che indichera' obiettivi concreti da conseguire e le misure previste per l'attuazione, con la finalita' di giungere alla fine del 2015 alla sua adozione da parte dei Ministeri interessati. [...] L'esigenza di valutare tale strategia deriva da due atti propulsivi, uno di iniziativa parlamentare e l'altro connesso a specifiche previsioni in ambito europeo. Il Governo Italiano si e' infatti impegnato in sede parlamentare ad adottare iniziative per la realizzazione di centri di stoccaggio e ridistribuzione nonche' norme per la realizzazione dei distributori di GNL, in tutto il territorio nazionale, anche al fine di ridurre l'impatto ambientale dei motori diesel nel trasporto via mare e su strada, nonche' di ridurre i costi di gestione per gli utilizzatori di motori diesel e per sviluppare l'uso del GNL. A livello comunitario, la Commissione Europea, con la direttiva 2014/94/EU sullo sviluppo dell'infrastruttura per i combustibili alternativi (DAFI), ha previsto che gli Stati Membri producano piani di sviluppo delle diverse fonti alternative per il settore dei trasporti entro il 2016. In tale contesto si colloca anche il GNL, per il quale la direttiva prevede che, attraverso i rispettivi quadri strategici nazionali, gli Stati Membri assicurino che entro il 31 dicembre 2025 venga realizzato un numero adeguato di punti di rifornimento per il GNL nei porti marittimi appartenenti alla rete centrale TEN-T ("Trans-European Transport Network") ed entro il 31 dicembre 2030 nei principali porti della navigazione interna. [mise.gov.it]

» 25 giugno 2015 - #EnergiaElettrica #GasNaturale #Mercati #Aeegsi [da autorita.energia.it] L'Autorita' per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico pubblica la relazione annuale 2015, mercati, stato dei servizi e attivita' [autorita.energia.it]

» 24 giugno 2015 - #EnergieRinnovabili #CambiamentiClimatici #GasNaturale #SicurezzaEnergetica #Italia #UE [da mise.it] Vertice Ministro dello Sviluppo Economico italiano-Commissario europeo all'Energia e al Clima per approfondire: gli obiettivi del pacchetto Clima-Energia, con particolare riferimento agli effetti sulle industrie energivore, alla reciprocita' con i Paesi extra-Ue e ai nuovi target nella produzione di energie da fonti rinnovabili. Inoltre una panoramica dei Progetti di interesse comunitario (Pci) tra cui il Tap che ha da poco ottenuto il via libera definitivo del Ministero dello Sviluppo economico e i possibili sviluppi di iniziative congiunte con i Paesi nordafricani per diversificare le fonti di approvvigionamento dell'Europa. Tra questi il cavo elettrico Italia-Tunisia per il quale l'Italia si e' attivata formalmente per un finanziamento europeo [sviluppoeconomico.gov.it]

» 23 giugno 2015 - #EnergieRinnovabili #Biometano #incentivi #QE [da QE.it] Nuove vie per valorizzare le rinnovabili. Si potrebbe agire direttamente sull'incentivazione di quei beni prodotti con un processo industriale efficiente e a basse emissioni. Verra' presto data attuazione al decreto 5 dicembre 2013 del ministero dello Sviluppo Economico in materia di produzione di biogas. Un provvedimento importante che prende atto del fatto che l'agricoltura e l'allevamento sono, con il 10-12%, il terzo settore per emissioni antropogeniche. Ma al di la della ulteriore promozione di eccellenze italiane, tra le metodologie di incentivazione ce n'e' una che ha carattere innovativo: l'art. 5 sul biometano utilizzato in impianti di cogenerazione ad alto rendimento (Car). Innovativo perche' invece di valorizzare direttamente la produzione del vettore energetico, il biometano, incentiva l'utente finale, per cosi' dire, ossia l'impianto Car. Certo in termini assoluti anche il Car produrra' un altro vettore energetico, l'elettricita', ma e' comunque un cambio di tendenza, perche' l'incentivo deriva dall'accordo contrattuale tra il produttore Car e il produttore di biometano [quotidianoenergia.it]

» 23 giugno 2015 - #EnergiaElettrica #Tariffe #OneriClientiDomestici [da aeegsi.it] Riforma delle tariffe di rete e delle componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema per i clienti domestici di energia elettrica. Il documento per la consultazione illustra gli orientamenti finali dell'Autorita' in merito alla riforma delle tariffe applicate ai clienti domestici di energia elettrica. Il presente documento fa seguito a una prima consultazione (documento 34/2015/R/eel) di cui vengono qui analizzate le risposte pervenute dai soggetti interessati. Il documento contiene valutazioni quantitative inerenti gli impatti della riforma su diverse categorie di clienti e sull'economicita' di alcune soluzioni tecnologiche per l'efficienza energetica e la promozione delle fonti rinnovabili. Vengono altresi presentate alla consultazione opzioni inerenti i possibili percorsi per un'attuazione della riforma secondo criteri di gradualita', come previsto dall'art. 11 comma 3 del del decreto legislativo 102/2014 [autorita.energia.it]

» 22 giugno 2015 - #StatiGeneraliCambiamentiClimatici #italiasicura #unnuovoclima [da webtv.camera.it] Stati generali sui cambiamenti climatici e la difesa del territorio, diretta dalla Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari [...] Intervengono, tra gli altri, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, la Ministra dell'Ecologia, dello Sviluppo sostenibile e dell'Energia del Governo di Francia Segolene Royal [webtv.camera.it]

» 19 giugno 2015 - #GasNaturale #Psv #hub #Italia #EU [da snam.it] Nei primi cinque mesi dell'anno sono stati scambiati presso il Psv 287,8 milioni di MWh di gas, il 26,7% in piu' rispetto al gennaio-maggio 2014. Il dato emerge dal consueto rendiconto di London Energy Brokers' Association (Leba), in base al quale l'hub italiano e quelli olandese Ttf e belga Zeebrugge sono stati i soli in Europa a mostrare un segno positivo. Il Ttf resta pertanto il primo hub del Vecchio Continente con 6.017,6 mln MWh trattati nei cinque mesi (+21,4%), seguito dal britannico Nbp (-12,4% a 4.669,2 mln MWh), dal tedesco Ncg (-6,3% a 695,6 mln MWh) e da Zeebrugge (+14,9% a 404,9 mln MWh). Il Psv e' al sesto posto dopo il tedesco GasPool (-11,9% a 380,9 mln MWh). Nell'Europa continentale sono stati scambiati un totale di 8.248,2 mln MWh di gas, con una crescita del 14,4% nei confronti dei primi cinque mesi dell'anno scorso. I dati di Leba indicano nel periodo anche una crescita del trading di elettricita' in Italia del 7,5% a 281,2 mln MWh. La Penisola rafforza cosi' la terza posizione dietro alla Germania (+3,4% a 1.982,7 mln MWh) e alla Francia, che con un progresso del 62,4% a 458.321,8 mln MWh ha superato il Regno Unito (-9,6% a 420.450 mln MWh). Un ultimo dato riguarda il trading di CO2 (EUA, CER e altri titoli), sceso del 43,8% a 470.796 mln ton [snam.it]

» 18 giugno 2015 - #CambiamentiClimatici #GreenAct #StatiGeneraliCambiamentiClimatici #Italia [da qualenergia.it] Clima. Governo: "in arrivo il Green Act e un piano con un approccio di sistema. Il 22 giugno il Governo ha indetto gli "Stati Generali sui cambiamenti climatici", tappa verso la COP 21 di fine anno a Parigi. Sara' presentato un piano che dovrebbe dare una strategia di lungo termine per la decarbonizzazione, da attuarsi anche con il Green Act. Ma finora poche le risposte concrete. Da Palazzo Chigi qualche anticipazione [qualenergia.it]

» 18 giugno 2015 - #CambiamentiClimatici #GreenEconomy #LowCarbonEconomy #ETS #EU #CarbonTax #FiscalitaAmbientale [da orizzontenergia.it] Fanelli, vicedirettore Enea: l'analisi della effettivita' dei risultati di riduzione delle emissioni conseguiti in Europa in base alla attuale contabilita' [alimenta critiche sulla loro efficacia, se l'obiettivo e' quello di ridurre le emissioni globali]. Fa riflettere il fatto che nello stesso periodo in cui le emissioni europee si sono ridotte del 16% le emissioni globali sono aumentate di circa il 30% per un ammontare di circa 10 miliardi di t CO2/anno, pari a 15 volte la riduzione dell'Europa: questo incremento e' del tutto imputabile alla crescita economica mondiale, ed in particolare dei Paesi emergenti, o una parte di tale incremento e' imputabile a produzioni di beni e servizi destinate all'esportazione verso i Paesi sviluppati tra cui quelli europei? [...] il fallimento del meccanismo [ETS] non e' imputabile a cause contingenti (la crisi economica piuttosto che errori nella gestione dei diritti da parte della Commissione), ma alla mancanza, nel sistema ETS, di adeguati presupposti per assicurare che i prezzi dei diritti fossero la misura dei costi necessari per raggiungere gli obiettivi [...] sin dalle origini, il meccanismo non soddisfaceva due fondamentali requisiti per il corretto funzionamento di ogni sistema del tipo "cap and trade": [che] la grandezza sottoposta a vincolo dipenda esclusivamente dagli investimenti o dai comportamenti che il sistema intende promuovere; che l'ambito cui il sistema si applica sia un insieme chiuso [...] Il tentativo postumo della Commissione di "salvare" l'ETS attraverso manovre di "backloading", ovvero sottraendo al mercato una quota dei diritti disponibili, non e' altro che una inadeguata manovra per guidare il prezzo dei diritti verso un target desiderato; ma cio' snatura completamente il sistema che diventa una sorta di mal congegnata carbon tax (ovvero un valore dei diritti determinato amministrativamente) con, in piu', tutte le complicazioni ed i costi di un meccanismo "cap and trade" [orizzontenergia.it]

» 17 giugno 2015 - #EnergieRinnovabili #UE #RinnovabiliRelazione2015 [da euractiv.it] Relazione Ue energie rinnovabili 2015. Con una quota del 15,3% di energia provenienti da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo del 2013, l'Ue e' sulla buona strada per centrare l'obiettivo del 20% entro il 2020. E' quanto emerge dalla relazione sui progressi compiuti nel settore delle rinnovabili presentata dalla Commissione europea. La quota finale del 15,3% di energie rinnovabili nel consumo finale lordo del 2013 dimostra che l'Unione europea e la grande maggioranza degli stati membri stanno riportando notevoli progressi. Si prevede che 25 stati membri raggiungeranno i propri obiettivi nazionali 2013/2014. Inoltre, 26 paesi dell'Ue hanno gia' centrato gli obiettivi 2011/2012. Dato che nei prossimi anni gli obiettivi intermedi diventeranno sempre piu' ambiziosi, alcuni stati potrebbero dover intensificare i propri sforzi al fine di rispettare gli impegni assunti, inclusa la possibilita' di ricorrere a meccanismi di cooperazione con altri paesi dell'Unione. Secondo la relazione 2015 realizzata dalla Commissione europea sui progressi compiuti nel raggiungimento dell'obiettivo vincolante di una quota del 20% di energie rinnovabili entro il 2020, nel 2014 sono state le biomasse ad assicurare la fetta maggiore di produzione di energia verde (47%), seguite da idroelettrico (17%), eolico (11%), biocarburanti (9%), solare (7%), pompe che estraggono calore (5%), biogas (4%), geotermico ed energia marina (1%) [euractiv.it]

» 16 giugno 2015 - #CambiamentiClimatici #PiccoEmissioni #WorldEnergyOutlook #Iea [da iea.org] World Energy Outlook 2015, special report, cambiamenti climatici, quattro fattori chiave per raggiungere il picco delle emissioni da consumi energetici entro il 2020, attraverso tecnologie esistenti e senza penalizzare le prospettive economiche di nessuna area: incrementare l'efficienza energetica nei settori industria, residenziale e trasporti; ridurre l'uso degli impianti di produzione di energia elettrica a carbone meno efficienti e bandire la loro costruzione; incrementare gli investimenti in tecnologie per la produzione di energia elettrica da rinnovabili da 270 mld $ (2014) a 400 mld $ (2030); graduale abbandono dei sussidi alle fonti fossili per gli utenti finali entro il 2030; riduzione delle emissioni di metano nella produzione di petrolio e gas [iea.org]

» 16 giugno 2015 - #EnergieRinnovabili #Fotovoltaico #Autoconsumo [da studioiesl.com] Sistemi fotovoltaici per l'autoconsumo, pubblicazione (Antonio Vincenti). Con la fine degli incentivi in conto energia, decade il meccanismo economico-speculativo incentrato sulla remunerazione dell'energia autoprodotta e si fa strada sempre piu' il concetto di massimizzazione dell'autoconsumo. La sfida degli impianti fotovoltaici attuali e' quella di consumare in loco l'energia elettrica prodotta, considerando il maggiore valore economico ottenuto rispetto alle quantita' energetiche scambiate o cedute alla rete. La massimizzazione dell'autoconsumo avviene mediante la gestione intelligente dei carichi, attivati solo in presenza di produzione da fonte solare e/o attraverso l'adozione di opportuni sistemi di accumulo in grado di immagazzinare l'energia elettrica prodotta e non immediatamente consumata, al fine di riutilizzarla la sera o nei momenti di scarso soleggiamento. Nel testo vengono discussi gli aspetti relativi alla tecnologia di conversione della radiazione solare e le metodologie di calcolo e dimensionamento dei sistemi fotovoltaici connessi in rete e isolati. Il software allegato e' estremamente utile per il dimensionamento degli impianti fotovoltaici connessi in rete, con e senza sistema di accumulo, ed e' in grado di predisporre su file .rtf (compatibile con qualsiasi word processor) gli elaborati facenti parte del progetto preliminare, definitivo ed esecutivo, semplificando notevolmente il lavoro del progettista [studioiesl.com]

» 15 giugno 2015 - #Gasaturale #TurkishStream #Grecia #Russia #UE [da abo.net] Atene punta alla collaborazione energetica con Mosca. La cooperazione tra i due Paesi riguarda soprattutto la costruzione del gasdotto Turkish Stream, con il quale la Grecia spera di ricevere gas metano a basso costo [...] dal progetto russo di costruzione del gasdotto Turkish Stream [...] la Grecia spera di ricevere gas metano a basso costo e di incassare consistenti diritti di transito [abo.net]

» 12 giugno 2015 - #EfficienzaEnergetica #RAEE #Enea [da enea.it] Presentato il Rapporto annuale efficienza energetica 2015 pubblicato dall'Enea [...] nel 2012 gli investimenti totali nei mercati per l'efficienza energetica sono stati superiori ai 310 miliardi di dollari (AIE, 2014), cifra che equivale agli investimenti totali in generazione di elettricità con carbone, petrolio e gas naturale. Il 40% di tale mercato e' finanziato con debito ed equity, mentre la restante parte risulta autofinanziata dal settore privato e produttivo, anche attraverso incentivi, mostrando una crescita da mercato di nicchia a segmento maturo. Tale condizione e' il risultato della disponibilita di un'ampia gamma di prodotti finanziari e di contratti di prestazione energetica, realizzati da un numero crescente di Energy Service Companies (ESCo). Anche a livello europeo, come evidenziato ampiamente nella Direttiva 2012/27/UE, c'e' bisogno di nuovi strumenti finanziari nel settore dell'efficienza energetica: e' stato calcolato che per raggiungere l'obiettivo di risparmio energetico del 20% al 2020 saranno necessari 100 miliardi di Euro di investimenti l'anno. Infatti, per superare le barriere che impediscono la diffusione delle tecnologie per il risparmio energetico, e' necessario sostenere lo sviluppo di una robusta rete di investimenti in questo settore e accrescere la conoscenza e la capacita' degli stakeholder [...] In Italia, il recepimento della Direttiva sull'Efficienza Energetica (Decreto Legislativo 102/2014) e il Piano d'Azione per l'Efficienza Energetica del 2014 (PAEE 2014) rappresentano ulteriori passi in avanti nel potenziamento della policy in questo settore, ai fini del raggiungimento dell'obiettivo fissato al 2020 di una riduzione dei consumi di energia primaria di 20 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) l'anno, pari a 15,5 Mtep di energia finale. Nel nostro Paese il regime obbligatorio previsto dalla Direttiva sull'efficienza energetica e' basato sul meccanismo dei Certificati Bianchi: esso dovra' garantire il conseguimento di un risparmio energetico non inferiore al 60% dellobiettivo di risparmio energetico nazionalecumulato. Il restante volume di risparmi di energia sarà ottenuto grazie alle vigenti misure di incentivazione degli interventi di incremento dell'efficienza energetica. Il provvedimento istituisce, inoltre, il Fondo nazionale per l'efficienza energetica, un importante strumento finanziario di supporto alla riqualificazione energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione e agli interventi per la riduzione dei consumi di energia nei settori dell'industria e dei servizi. Una specifica sezione del Fondo e' dedicata a sostenere gli investimenti in reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento. Le risorse finanziarie complessive per lttuazione delle misure ammontano complessivamente a oltre 800 milioni di euro. Per garantire un coordinamento ottimale degli interventi attivati attraverso il Fondo e le misure per l'efficienza energetica, il Decreto ha previsto un'apposita cabina di regia, istituita di recente: tra i suoi primi obiettivi, la rapida attuazione del programma per la riqualificazione energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione, per il quale il Governo ha stanziato risorse per 350 milioni di euro per il periodo 2014-2020. [fasi.biz]

» 12 giugno 2015 - #EfficienzaEnergetica #FinanziamentiUE #SeminarioAnceFasi [da fasi.biz] Fondi UE 2014-2020 per infrastrutture, rigenerazione urbana ed efficienza energetica. Novita', strategia di accesso, i principali programmi europei, i programmi operativi nazionali e regionali, i Partenariati Pubblico-Privato. 23 giugno 2015 - ore 15.30 - Roma, Via G.A. Guattani 16 - ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) [fasi.biz]

» 11 giugno 2015 - #Biocombustibili #Biometano [da agienergia.it] Nel corso dell'ultimo decennio l'upgrading del biogas a biometano si e' molto diffuso in alcuni Paesi dove era gia' consolidata la produzione di biogas proveniente da impianti di depurazione di acque reflue civili e dalla digestione anaerobica di biomasse agricole ed agro-industriali. Nel mese di giugno 2013, in tutta Europa risultano operativi piu' di 200 impianti per la produzione di biometano [...] Il biometano e' un "idrocarburo rinnovabile" che puo' essere usato senza alcuna miscelazione e senza dover in alcun modo modificare le apparecchiature attualmente alimentate a gas naturale [agienergia.it]

» 10 giugno 2015 - #CambiamentiClimatici #SimulazioniClimatiche #DatiClimatici [da cmcc.it] Data platform, realizzata dal progetto OrientGate, un utile strumento web per l'accesso ai dati climatici e alle simulazioni prodotti dai partners del progetto finanziato dal programma SEE - South East Europe. La piattaforma e' ospitata presso il Centro di Supercalcolo (SCC) del CMCC e fornisce: management trasparente, efficiente e scalabile di grossi volumi di dati scientifici;visione integrata di dati e indicatori; gestione armonizzata di metadati; accesso user-friendly ai dati e capacita' di navigazione e download; uno strumento utile per diversi utenti come ricercatori, scienziati, esperti e decisori politici [cmcc.it]

» 9 giugno 2015 - #ConsiglioEnergia #UE #DiversificazioneFontiEnergetiche #SicurezzaEnergetica #IntegrazioneMercatiEnergetici #GNL [da euractiv.it] Consiglio europeo energia [adottate] le conclusioni relative al pacchetto [energia], ponendo l'accento sulla necessita' di salvaguardare la sicurezza degli approvvigionamenti e la cooperazione regionale, incoraggiando gli investimenti infrastrutturali. Nel frattempo, segnali positivi arrivano dal G7, dov'e' stato raggiunto un accordo preliminare sul clima. Diversificare le fonti di approvvigionamento energetico, rafforzare la cooperazione fra le diverse regioni europee, incoraggiare gli investimenti infrastrutturali e fornire ai consumatori - sia privati che aziendali - energia sicura, sostenibile e a prezzi accessibili. Queste, in estrema sintesi, le conclusioni adottate dal Consiglio Energia [...] "La cooperazione regionale e' un passo importante per rafforzare la sicurezza energetica dell'Unione", che e' poi una delle "principali priorita'" del pacchetto [...] "diversificare le fonti energetiche, i percorsi, le tratte e i fornitori". Obiettivo che "richiede nuove infrastrutture, che possono essere realizzate anche attraverso il Fondo europeo per gli investimenti strategici", nell'ambito del Piano Juncker, e l'individuazione di "nuovi partner nel Mediterraneo e in Asia centrale". La Commissione europea intende inoltre presentare proposte per "la gestione delle crisi", il miglioramento della governance del settore e "una strategia per il GNL", il gas naturale liquefatto [...] Fondamentale la strategia per il GNL: "sono in atto grandi cambiamenti", con l'emergere di "nuovi attori importanti, come Stati Uniti e Australia, e nuove possibilita' [...] Attualmente il 30% del GNL e' venduto sul breve termine, di conseguenza i prezzi sono piu' legati ai segnali del mercato, ma attualmente si verifica un restringimento del pattern dei prezzi. Cio' ci porta a pensare che abbiamo bisogno di una strategia per il GNL, che richiede investimenti in impianti e interconnessioni" [...] "in futuro ci sara' un aumento del gas naturale liquefatto contro il gas da pipeline. Allo stesso tempo, quando c'e' un nuovo impianto GNL, i prezzi del gas da pipeline tendono a diminuire. Per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti, e' importante che l'Ue metta a punto una propria strategia" [...] lavorare [...] per passare da mercati nazionali a un mercato integrato dell'energia" [...] tre accordi per l'integrazione dei mercati energetici [...] Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Repubblica Ceca, Polonia, Svezia e Svizzera hanno infatti firmato una dichiarazione d'intenti volta a migliorare la cooperazione sui temi della sicurezza dell'approvvigionamento dell'energia elettrica [...] Parallelamente, Austria, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Olanda hanno siglato una seconda dichiarazione politica, nell'ambito del Pentalateral Energy Forum, il forum promosso nel 2005 dai paesi in questione per promuovere la collaborazione in materia di scambi transfrontalieri di energia elettrica [...] Infine, Estonia, Finlandia, Germania, Lettonia, Lituania, Polonia, Svezia e Norvegia (cui si aggiungera' la Danimarca) hanno siglato un protocollo d'intesa per rafforzare il piano d'interconnessione dei mercati energetici della regionale baltica, con l'intento di mettere fine all'isolamento energetico della regione e realizzare una piena integrazione dell'area con il mercato energetico dell'Unione europea [euractiv.it]

» 9 giugno 2015 - #CambiamentiClimatici #PoliticaClima #FinanzaClima #G7 #Cop21 [da repubblica.it] Accordo sul clima fra i sette leader del G7 di Elmau: un'azione "urgente e concreta e' necessaria per affrontare il cambiamento climatico", hanno affermato i sette leader di governo nel comunicato finale. I capi di Stato si sarebbero accordati sul mantenere l'aumento della temperatura globale entro il limite di 2 gradi rispetto ai livelli preindustriali, su cui erano divisi fino a poco tempo fa. L'obiettivo prevede anche una riduzione dal 40% al 70% delle emissioni rispetto a quelle del 2010 entro il 2050, "nell'ambito di una risposta mondiale" [repubblica.it]

» 8 giugno 2015 - #MercatoElettrico #Integrazione #UE #BorseElettriche #PiattaformaEuropaCentrale #BoseBalcani #MarketCoupling [da QE.it] Firmato, nel corso del Forum di Firenze [dei regolatori energetici europei], il contratto tra le parti per l'implementazione della Piattaforma Intraday dell'Europa centrale, da anni in fase di stallo per la mancata definizione dei sistemi informatici. La Piattaforma entrera' ora nella fase di attuazione a livello locale e regionale, sottolinea Eurelectric, secondo cui l'iniziativa dovra' partire dai confini tra Olanda, Belgio e Francia. Gli scambi intraday sono previsti in prospettiva anche dalla Borsa elettrica croata Cropex, che ha stipulato un accordo con Nord Pool Spot per l'avvio di un mercato day-ahead entro quest'anno. La nuova Borsa sara' strettamente connessa a quelle che saranno lanciate nei prossimi mesi in Bulgaria da Ibex, alleatasi anch'essa con Nord Pool Spot, e Serbia, dove la locale Seepex ha stretto un'alleanza con Epex Spot e punta a coinvolgere Montenegro, Bosnia e Macedonia. Il mercato day-ahead balcanico, che prevede un collegamento con l'Ungheria e di qui con Cechia e Romania, e' la premessa per il market coupling, per il quale si iniziera' a lavorare nel 2016 [quotidianoenergia.it]

» 5 giugno 2015 - #GasNaturale #Tap #Snam #Gnl [da repubblica.it] Snam pronta a rilevare il 20 per cento del gasdotto Tap. La societa' italiana potrebbe subentrare rilevando una quota di Bp o dei norvegesi di Statoil dell'infrastruttura, molto contestata nel Salento, che portera' in Italia il metano dell'Azerbajian. Snam guarda anche al rigassifocatore Enel di Porto Empedocle [repubblica.it]

» 5 giugno 2015 - #MercatoElettrico #UE #UnioneEnergetica #CapacityPayment #Germania #RapportoEntosoE [da snam.it] Rapporto 2014 di Entso-E. Germania: mini-Unione energetica per evitare il capacity payment. Il mercato elettrico europeo e' sempre piu' connesso e interdipendente. E' quanto emerge dal rapporto statistico 2014 dell'associazione degli operatori del trasporto elettrico Ue, Entso-E, in base al quale l'anno scorso 10 Paesi hanno esportato piu' del 10% della loro produzione e 13 (tra cui l'Italia) hanno importato oltre il 10% del loro consumo. Il rapporto rileva il perdurare della tendenza all'aumento dell'export lungo l'asse da Nord-Est a Sud-Ovest, con un mix energetico degli esportatori basato su idroelettrico, carbone e rinnovabili e degli importatori piu' sbilanciato verso il gas, una fonte "penalizzata da un contesto di mercato sfavorevole". Sugli interscambi di elettricita' punta in particolare la Germania, che lunedi' ha annunciato per bocca del sottosegretario all'Energia del ministero dell'Economia, Rainer Baaker, la creazione di una sorta di "mini-Unione energetica" con i Paesi vicini. Berlino, ha spiegato Baaker in occasione dell'assemblea annuale di Eurelectric, ha in itinere una serie di accordi mirati alla creazione di un mercato unico dell'elettricita' con gli Stati confinanti e con Norvegia e Svezia. In questo modo, ha sottolineato il sottosegretario, "saranno definite regole comuni che scongiureranno il rischio di interruzioni degli approvvigionamenti elettrici attraverso le leggi di mercato e dunque senza gli oneri dei meccanismi di capacita'". Meccanismi, ha sottolineato Baaker, che un recente rapporto del ministero dell'Economia ha giudicato superflui in caso di maggiori connessioni con i Paesi vicini. Tornando al rapporto Entso-E, i consumi elettrici dei 35 Paesi europei aderenti all'associazione sono assommati nel 2014 a 3.210 TWh (-2,4% rispetto all'anno precedente), a fronte di una produzione di 3.310 TWh risultante da un aumento del 12% di eolico e solare e da una contrazione del 7% delle fonti fossili (idro e nucleare sono rimasti sostanzialmente stabili). Il mix di generazione vede comunque sempre in testa i fossili (40,5%), seguiti da nucleare (26,3%), idroelettrico (18,5%) e rinnovabili (14,4%) [snam.it]

» 5 giugno 2015 - #EfficienzaEnergetica #Imprese #DiagnosiEnergetica #LineeGuidaMiseEnea [da mise.it] Ministero dello sviluppo economico, Diagnosi energetiche imprese. Pubblicato il documento che mette a disposizione delle imprese e degli operatori del settore informazioni per facilitare l'esecuzione delle diagnosi energetiche previste all'articolo 8 del decreto legislativo n. 102/2014. Tale diagnosi costituiranno un'opportunita' per le imprese di individuare i margini di miglioramento negli usi energetici e di intervenire per contenere i consumi, accrescendo il proprio vantaggio competitivo. Il presente documento si propone di fornire chiarimenti per l'applicazione delle disposizioni previste dall'articolo 8 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, relative all'obbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese. Nel documento e' evidenziato, per ogni disposizione oggetto di analisi, il dubbio riscontrato con maggior frequenza e fornito il relativo chiarimento. Il documento e' stato predisposto con il supporto tecnico di ENEA e i contenuti sono stati oggetto di confronto con le principali associazioni di categoria del settore. Il documento sara' aggiornato al fine di fornire ulteriori chiarimenti a quesiti che potranno emergere nel corso di attuazione delle disposizioni previste all'articolo 8 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 [sviluppoeconomico.gov.it]

» 4 giugno 2015 - #SmartGrid #DistribuzioneEnergiaElettrica #EnergieRinnovabili #EfficienzaEnergetia #RapportoAeegsi [da aeegsi.it] Documento per la consultazione. A partire dalle risultanze dei progetti pilota smart grid avviati con la deliberazione ARG/elt 39/10, il documento illustra gli orientamenti iniziali dell'Autorita' dell'energia in merito a possibili meccanismi di regolazione incentivante rivolti alle imprese di distribuzione dell'energia elettrica per la trasformazione delle reti di distribuzione in Smart Distribution System. Il documento contiene anche proposte per l'avvio di ulteriori sperimentazioni in aree tecniche non ancora esplorate dai progetti pilota smart grid conclusi [autorita.energia.it]

» 4 giugno 2015 - #CambiamentiClimatici, #StatiGeneraliItalia, #GreenAct, #Cop21. [da qualenergia.it] Gli Stati generali sui cambiamenti climatici convocati a Roma il 22 giugno dal Governo rappresentano un positivo segno di attenzione, soprattutto se saranno seguiti da un coordinamento delle attivita' dei vari ministeri. Ma affinche' il Paese possa cogliere la sfida occorre un concreto e deciso impegno di questo e dei futuri Governi [qualenergia.it]

» 3 giugno 2015 - #Petrolio, #Opec, #Cop21. [da abo.net] Le sfide globali dell'energia. Al VI Seminario dell'Opec, in programma a Vienna il 3 e 4 giugno, tutti i protagonisti internazionali del settore si confrontano sul futuro del mercato dell'Oil & Gas con lo sguardo puntato verso le rinnovabili e la sfida ambientale in vista del COP 21 di Parigi. "Petrolio: un motore per lo sviluppo globale" [abo.net]

» 3 giugno 2015 - #Energia, #UnioneEnergetica, #UE. [da euractiv.it] Energia: Bruxelles lancia piattaforma S3P Energy. S3P-Energy e' la piattaforma che permettera' alle regioni dell'Unione di condividere le proprie conoscenze e le politiche di successo del settore energetico, lanciata dalla Commissione europea nell'ambito delle iniziative per la realizzazione dell'Unione dell'energia [euractiv.it]

» 2 giugno 2015 - #CambiamentiClimatici, #MajorOilGas, #TariffazioneCO2. [da eni.com] Le principali societa' dell'oil & gas BG Group plc, BP plc, Eni SpA, Royal Dutch Shell plc, Statoil ASA e Total SA, hanno annunciato il loro appello ai governi di tutto il mondo e alla United Nations Framework Convention on Climate Change (UNFCCC) per chiedere l'introduzione di sistemi di tariffazione delle emissioni di anidride carbonica creando quadri normativi chiari, stabili e piu' ambiziosi che possano, alla fine, armonizzare i diversi sistemi nazionali. Cio' ridurrebbe l'incertezza e incoraggerebbe modalita' piu' vantaggiose per ridurre ampiamente le emissioni di anidride carbonica. Le sei societa' firmatarie hanno esposto la propria posizione in una lettera congiunta, sottoscritta dai rispettivi Amministratori Delegati, indirizzata al Segretario Esecutivo dell'UNFCCC e al Presidente della XXI Conferenza delle Parti (COP21) dell'UNFCCC. La lettera precede gli incontri che si svolgeranno nell'ambito della COP21 dell'UNFCCC il prossimo dicembre a Parigi. Con questa iniziativa congiunta senza precedenti, le societa' riconoscono sia l'importanza della sfida che pone il cambiamento climatico sia l'importanza dell'energia per la vita umana e per il benessere generale. Riconoscono che l'attuale tendenza delle emissioni di gas serra sia superiore rispetto a quello che l'Intergovernmental Panel on Climate Change afferma essere necessario per contenere l'aumento della temperatura globale a non piu' di 2 gradi centigradi, e si dicono pronti a contribuire con delle soluzioni [eni.com]

» 29 maggio 2015 - #EnergieRinnovabili, #ProduzioneMondiale, #Investimenti. [da agienergia.it] Le fonti rinnovabili nel 2014 hanno prodotto il 23% dell'energia elettrica necessaria a soddisfare il fabbisogno energetico mondiale, garantendo oltre 5.400 TWh di produzione. L'incidenza delle rinnovabili risulta essere in crescita cosi' come la potenza complessivamente installata, passata da meno di 1 TW a oltre 1,7 TW dal 2007 al 2014, grazie soprattutto alla crescita di fotovoltaico (da 10 GW nel 2007 a oltre 183 nel 2014) ed eolico (da 95 a oltre 377 GW). Nel 2014 gli investimenti globali per la realizzazione di nuovi impianti ha superato i 235 miliardi di €, in crescita rispetto al 2013 e con una inversione di tendenza rispetto al trend negativo degli anni 2012 e 2013, di fatto tornando sui livelli di investimento "record" del 2011. Tuttavia, nell'ultimo anno si e' ulteriormente assistito allo spostamento del baricentro economico degli investimenti dall'Europa all'Asia, principalmente a seguito dello sviluppo di nuovi sistemi incentivanti nei Paesi asiatici [agienergia.it]

» 29 maggio 2015 - #EnergiaElettrica, #GasNaturale, #EnergieRinnovabili, #MercatoElettrico, #Italia. [da qualenergia.it] Crisi del termoelettrico. Prezzi negativi, capacity market e addirittura un mercato "ghetto" dove rinchiudere le energie rinnovabili. Mentre i sindacati sono giustamente preoccupati per l'occupazione nelle centrali a fonti fossili, si pensa a come cambiare le regole per alleviare la crisi del termoelettrico. Ma alcune soluzioni sono molto pericolose per l'energia pulita [qualenergia.it]

» 28 maggio 2015 - #GasNaturale, #PoliticaEnergetica, #Tap, #UE, #Italia, #TurkishStream, #Russia. [da assoelettrica.it] Il gasdotto TAP consentira' un risparmio in bolletta di 150 milioni di euro. Questo importo verra' riconosciuto a Snam come tariffa di transito [...] la trasformazione dell'Italia in hub strategico consente al paese di superare la condizione di Paese importatore [...] Le prime consegne dal Caspio dovrebbero arrivare nel gennaio 2020 [...] il gasdotto Turkish stream non dovrebbe garantire al gas russo l'accesso ai mercati europei, in quanto non risolve i pregressi nodi relativi alla conformita' con i regolamenti UE sui diritti di transito e di accesso al mercato. [stralci audizione a.d. Tap, Commissione industria senato] [assoelettrica.it]

» 28 maggio 2015 - #CambiamentiClimatici, #PoliticaEnergetica, #EmissioniCO2, #OilGasClimateInitiative. [da eni.com] In concomitanza con la Paris Climate Week 2015, l'Oil and Gas Climate Initiative (OGCI) - di cui fanno parte BG Group, BP, Eni, Pemex, Saudi Aramco, Shell, Sinopec e Total - ha tenuto il suo primo multi-stakeholder workshop di alto profilo per discutere dei contributi del settore alla mitigazione del cambiamento climatico. Insieme, le societa' che fanno parte dell'OGCI producono quasi 25 milioni di barili di olio equivalente al giorno, circa un sesto della produzione mondiale di petrolio e di gas. L'OGCI e le aziende che ne fanno parte sono impegnate in un ambizioso piano di azione per contribuire alla lotta al cambiamento climatico. Il piano e' inteso a rafforzare in modo proattivo la collaborazione, la condivisione delle informazioni e gli aspetti di comunicazione per ottimizzare la gestione delle emissioni dei gas serra del settore oil&gas e per aiutare a guidare la transizione verso un'energia a basso contenuto di carbonio. Durante l'evento, gli esperti di un'ampia rappresentanza di stakeholder del settore oil &gas hanno partecipato a workshop tecnici sulle tre aree tematiche prioritarie: ruolo del Gas Naturale - include il ruolo del gas naturale nel mix energetico, la gestione delle emissioni di metano, la riduzione del gas flaring, e l'efficienza energetica; strumenti per ridurre l'utilizzo di carbonio - gestire le emissioni di gas serra e migliorare l'efficienza operativa e produttiva delle societa' oil&gas; soluzioni di lungo periodo - sviluppare una visione di lungo termine del mix energetico e valutare tecnologie innovative, la regolamentazione e il cambiamento del comportamento dei clienti. Il workshop OGCI ha visto la partecipazione di Christiana Figueres, Executive Secretary dello United Nations Framework Convention on Climate Change e Janos Pasztor, Assistant Secretary-General on Climate Change, United Nations. I risultati del workshop contribuiranno al primo report dell'OGCI, che sara' pubblicato in vista della ventunesima edizione della Conference of the Parties to the UNFCCC (COP21) [eni.com]

» 27 maggio 2015 - #PoliticaEnergetica, #Finanziamenti, #UE, #UnioneEnergetica, #EconomiaLowCarbon. [da quotidianoenergia.it] Italia, nel periodo 2014-2020 8,5 miliardi di euro da destinare all'energia e al clima dai fondi di coesione Ue. La Commissione Ue lancia la "smart specialisation platform" sull'energia, che aiutera' le regioni e gli Stati membri a usare i fondi di coesione con maggiore efficacia. "Nel periodo 2014-2020 saranno investiti fondi di coesione per oltre 38 miliardi di euro per raggiungere gli obiettivi dell'Unione energetica e per accelerare il passaggio a un'economia low-carbon, piu' del doppio rispetto al precedente periodo" [...] I fondi di coesione [...] "offrono innumerevoli opportunita', ma pongono anche importanti sfide per le regioni in termini di attuazione dei progetti co-finanziati dalla Ue". Per questo motivo, il Joint Research Centre (Jrc) della Commissione ha ideato la nuova piattaforma, che mettera' assieme il know-how in materia di energia sostenibile a beneficio delle regioni [quotidianoenergia.it]

» 27 maggio 2015 - #EnergieRinnovabili, #ArabiaSaudita. [da abo.net] Il ministro del Petrolio dell'Arabia Saudita Ali al-Naimi vede un grande futuro per l'energia solare nel suo Paese, anche se, a suo avviso, il mondo non puo' abbandonare i combustibili fossili nel breve periodo. Secondo Naimi, le aziende dovrebbero passare ad altre forme di energia per far fronte ai cambiamenti climatici prodotti dalle emissioni di carbonio. Ad oggi comunque [...] non ci sono le condizioni per un cambiamento drastico: "decarbonizzare? Chi sarebbe disposto a farmi tornare a casa e farmi chiudere tutti i pozzi di petrolio? Possiamo permettercelo oggi?". Naimi, nel corso del Business and Climate Summit di Parigi, ha poi osservato "non so cosa accadrebbe al prezzo del petrolio se oggi rimuovessimo 10 milioni di barili al giorno del mercato" [abo.net]

» 26 maggio 2015 - #GasNaturale, #TurkishStream, #UE. [da snam.it] Turkish stream, accordo per il collegamento europeo. I ministri degli Esteri di Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria hanno firmato venerdi a Riga una dichiarazione congiunta per l'interconnessione dei gasdotti dei quattro Paesi, con l'obiettivo di creare "un sistema bidirezionale in grado di migliorare la sicurezza energetica della regione permettendo l'arrivo di gas da nuove fonti di approvvigionamento" [...] Budapest, Sofia, Bucarest e Bratislava presenteranno alla Ue una domanda congiunta di co-finanziamento dell'iniziativa [snam.it]

» 26 maggio 2015 - #EnergieRinnovabili, #Fotovoltaico, #CostiEnergiaElettrica. [da qualenergia.it] Le offerte a prezzi stracciati viste a ottobre a Dubai sono confermate dal risultato dell'asta in Giordania: il fotovoltaico utility scale puo' offrire energia a 6 centesimi di dollaro a kWh, piu' economica di quella da carbone. Record anche per gli impianti della meno assolata Germania dove i parchi che hanno vinto le aste produrranno a 10 c$/kWh [qualenergia.it]

» 26 maggio 2015 - #EnergieRinnovabili, #SEU, #DeliberaAeegsi. [da autorita.energia.it] Autorita' Energia, regolamentazione Sistemi efficienti di utenza (SEU). Delibera 21 maggio 2015 242/2015/R/eel, con questo provvedimento vengono approvate le Regole definitive per la qualifica di Sistema Efficiente di Utenza (SEU) o Sistema Esistente Equivalente ai Sistemi Efficienti di Utenza (SEESEU), vengono riconosciuti i costi sostenuti dal GSE e vengono apportate conseguenti integrazioni alla deliberazione 578/2013/R/eel [autorita.energia.it]

» 25 maggio 2015 - #Petrolio, #Industria, #Mercato, #Economia, #Finanza, #TransizioneEnergetica, #FontiRinnovabili #Geopolitica. [da abo.net] Le conseguenze delle conseguenze del calo dei prezzi del petrolio. L'impatto diretto si e' visto sui Paesi esportatori come Russia e Venezuela. Gli effetti "di second'ordine" derivano da una riduzione radicale degli investimenti. Ma c'e' anche chi puo' beneficiare di questa situazione: i governi che ne approfittano per avviare riforme [...] Cogliere il momento per tagliare i sussidi: Malesia, Marocco, India, Oman, Kuwait, Emirati, Venezuela [...] Petrolio in ribasso e alta finanza Un'altra area in cui il ribasso dei prezzi ha avuto conseguenze di primo piano sono i mercati finanziari. Il minor prezzo del petrolio danneggia infatti i bilanci delle societa' del settore energetico riducendo i volumi delle loro cosiddette "proven reserves" (riserve provate), che sono i beni commerciabili di queste aziende e uno dei principali fattori nella determinazione del loro valore di mercato. Man mano che i prezzi del petrolio scendono, gli alti costi di produzione di alcuni giacimenti rendono il loro sfruttamento non conveniente a livello economico. Di conseguenza, questi pozzi non possono piu' considerarsi parte delle "proven reserves" ma diventano invece "stranded assets" (attivita' arenate) [...] effetti sui fondi sovrani [...] Ripercussioni geopolitiche [abo.net]

» 22 maggio 2015 - #Energia, #Industria, #TransizioneEnergetica, #Decarbonizzazione, #FontiRinnovabili. [da gdfsuez.it] GDF SUEZ diventa ENGIE. Il mondo dell'energia sta subendo un profondo processo di trasformazione. La transizione energetica e' diventata un fenomeno mondiale, caratterizzato dalla decarbonizzazione e dallo sviluppo di fonti rinnovabili, oltre che dalla riduzione dei consumi grazie all'efficienza energetica e alla rivoluzione digitale. Oggigiorno occorre mobilitare tutte le energie, innovare, raccogliere e far crescere tutte le idee [...] Con questo nuovo nome, ENGIE testimonia che l'energia e' affare di tutti: collaboratori, azionisti, soci e clienti, perche' collettivamente siamo i designer dell'energia. Insieme dobbiamo agire, essere ottimisti e cercare soluzioni che cambieranno la vita quotidiana di ognuno per una maggiore efficienza energetica [gdfsuez.it]

» 21 maggio 2015 - #GasNaturale, #TAP, #TANAP, #TurkishStream, #SouthStream, #Russia, #UE, #Grecia, #Azerbaigian, #Turchia, #Geopolitica. [da cronacheinternazionali.com] Il progetto South Stream e' caduto a causa del nervoso rapporto politico post-sanzioni tra Russia, Europa e Stati Uniti ma anche per la mancanza di un accordo sulle regole europee in ambito energetico, che al momento impediscono alla compagnia che eroga le risorse di essere anche proprietaria delle infrastrutture. Anche l'energia, oltre all'economia, e' infatti usata come arma geopolitica. Tuttavia, pare che Mosca riesca a sfruttarla a proprio vantaggio meglio di quanto non stia facendo l'Europa, altamente dipendente dal gas russo - che arriva principalmente via Ucraina - ma allo stesso tempo incapace di creare un fronte comune in ambito energetico. E proprio su queste due le leve agisce il soft power russo [...] Le preoccupazioni in merito al possibile passaggio della pipeline [Turkish Stream] sul territorio greco riguardano un'eventuale competizione con la Trans Adriatic Pipeline (Tap). La Grecia si era gia' accordata per la realizzazione di questa condotta, che dal 2018 dovrebbe trasportare il gas naturale dall'Azerbaigian in Turchia e poi, dal 2020, in Europa, passando per la Grecia, l'Albania e il Mare Adriatico, fino a giungere nel Sud Italia. Secondo gli accordi energetici europei (Tep), essendo la Grecia un Paese membro, entrambe le pipeline - la Turkish e la Trans-Anatolian (Tanap), che in quel punto dovrebbe connettersi alla Tap - dovrebbero interrompersi al confine greco-turco, precisamente presso il distretto di Ipsala. Questa eventualita' potrebbe gia' essere motivo di competizione, perche' permetterebbe al gas russo di giungere in Europa via Tap, senza infrangere le regole europee e quindi entrando in competizione con il gas azero. Va comunque precisato che il gas russo potrebbe evitare la competizione in termini di capacita' con la Tanap, e quindi con il gas azero, attraverso la costruzione del Turkish Stream. Il volume di oro azzurro ora trasportato dal gasdotto trans-balcanico, che dall'Ucraina arriva in Turchia, potrebbe essere coperto dal Turkish Stream - avendo i due una capacita' simile - e garantito dal fatto che, nel 2019, si prevede che Mosca non rinnovi i contratti con l'Ucraina [cronacheinternazionali.com]

» 21 maggio 2015 - #Idrocarburi, #Offshore, #Italia. [da governo.it] Attuazione di direttiva sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi (decreto legislativo - esame preliminare). Il Consiglio dei Ministri [...] ha approvato, in esame preliminare al fine di acquisire i pareri prescritti, un provvedimento che attua la direttiva dell'Unione europea n. 2013/30 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 giugno 2013, sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi che modifica la direttiva 2004/35/CE. Sulla base di principi di azione preventiva e correttiva, nonche' sul concetto di "chi inquina paga", l'Unione europea ha inteso armonizzare le normative nazionali dei Paesi membri, che in alcuni casi, come per l'Italia, erano gia' in grado di garantire elevati standard di sicurezza, al fine di prevenire il verificarsi di incidenti gravi nelle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi e di limitarne le conseguenze, implementando il sistema di controllo degli impianti per assicurare una sempre piu' efficiente protezione dell'ambiente marino e delle economie costiere dall'inquinamento da idrocarburi. Le verifiche previste dal decreto si aggiungono al constante monitoraggio delle strutture gia' attuato dalle competenti autorita' nazionali attraverso l'impiego di mezzi navali e strumenti di rilevazione satellitare. Tra le principali innovazioni introdotte dallo schema di decreto legislativo rispetto alla normativa nazionale gia' vigente vi sono: l'integrazione della normativa italiana in materia di sicurezza per le attivita' offshore e della relativa salvaguardia ambientale; l'istituzione di una autorita' competente che individui le responsabilita' dell'operatore per il controllo dei grandi incidenti e attivi procedure per la valutazione approfondita delle relazioni sui grandi rischi e di ogni altra specifica documentazione richiesta agli operatori del settore e provveda a far rispettare le norme della Direttiva stessa anche mediante ispezioni, indagini e azioni di esecuzione; l'introduzione di ulteriori sanzioni applicabili in caso di violazione delle disposizioni nazionali adottate conformemente alla Direttiva nonché tutte le misure necessarie per garantirne l’attuazione [governo.it]

» 20 maggio 2015 - #EnergieRinnovabili, #Incentivi, #Italia. [da qualenergia.it] Decreto rinnovabili non fotovoltaiche in dirittura d'arrivo [...] Il Ministero dello Sviluppo Economico ha inviato ai ministeri dell'Ambiente e delle Politiche Agricole la bozza di decreto sui nuovi incentivi alle rinnovabili elettriche non fotovoltaiche. Resta il tetto dei 5,8 miliardi di euro stabilito con il precedente decreto del 2012, anche se vengono aggiornate le modalita' per il calcolo [...] Sia per i registri che per le aste [...] il GSE pubblichera' due bandi, il primo entro il 30 ottobre 2015 e il secondo entro il 30 marzo 2016 [...] registri: Eolico onshore: 60 MW; Idroelettrico: 80 MW; Geotermoelettrico: 20 MW; Biomasse e Biogas [...], gas di depurazione e gas di discarica e bioliquidi sostenibili): 112 MW; Oceanica (comprese maree e moto ondoso): 6 MW; Solare termodinamico: 10 MW [..] aste: eolico onshore: 700 MW (erano 500 nel precedente decreto); Solare termodinamico: 110 MW (non previsto nel precedente decreto) [...] rifacimenti (gli incentivi ai rifacimenti saranno assegnati con le modalità dei registri e non piu' delle aste, come previsto invece dal decreto del 2012): Eolico onshore 40 MW; Idroelettrico: 30 MW; Geotermoelettrico: 20 MW; Biomasse [...] 50 MW. Individuato anche un contingente massimo di 135 MW per le centrali a biomasse da riconversione degli ex zuccherifici [qualenergia.it]

» 19 maggio 2015 - #Petrolio, #India, #Geopolitica. [da abo.net] L'India, quarto importatore di petrolio al mondo, si avvia a creare un sistema di stoccaggio che gli permetta di entrare a fra parte delle potenze capaci di garantirsi un margine di sicurezza energetica in caso di emergenze o carenze di idrocarburi [abo.net]

» 18 maggio 2015 - #EnergieRinnovabili #EnergiaElettrica, #GenerazioneDistribuita, #RapportoAeegsi. [da autorita.energia.it] Autorita' per l'energia, energia elettrica, monitoraggio dello sviluppo degli impianti di generazione distribuita per l'anno 2013. Analizzando lo sviluppo della generazione distribuita in termini percentuali, nell'ultimo anno l'incremento del numero di impianti rispetto all'anno 2012 e' stato pari al 21,1%, con un elevato incremento nel caso del numero degli impianti eolici (+40,2% rispetto agli impianti eolici installati nell'anno 2012), degli impianti fotovoltaici (+21,2% rispetto agli impianti fotovoltaici installati nell'anno 2012), degli impianti termoelettrici (+19,4% rispetto agli impianti termoelettrici installati nell'anno 2012) e, in misura minore, e degli impianti idroelettrici (+9,3% rispetto agli impianti idroelettrici installati nell'anno 2012) [autorita.energia.it]

» 15 maggio 2015 - #CambiamentiClimatici #Mediterraneo, #RisorseIdriche, #Ecosistemi. [da cmcc.it] L'area Mediterranea, una regione caldo-temperata caratterizzata da estati secche e asciutte e inverni umidi e piovosi, e' una delle zone piu' vulnerabili ai cambiamenti climatici. I potenziali impatti sulle risorse idriche, sugli ecosistemi e sui mezzi di sostentamento per le popolazioni umane rendono necessario un esame dettagliato dei futuri cambiamenti che interesseranno questa zona climatica dalle caratteristiche uniche. Sulla rivista Scientific Reports (nature), uno studio probabilistico per quantificare come e perche' cambiera' la distribuzione geografica del clima mediterraneo, sulla base delle ultime proiezioni climatiche disponibili per il 21esimo secolo [cmcc.it]

» 15 maggio 2015 - #EnergieRinnovabili, #Biometano, #Gas. [da aeegsi] L'Autorita' per l'energia definisce i provvedimenti per la regolazione dell'immissione del biometano nella rete nazionale di trasporto e distribuzione del gas naturale. La delibera 208/2015/R/gas prevede che la copertura degli incentivi per l'immissione del biometano nelle reti del gas naturale, disciplinati dall'articolo 3 del decreto 5 dicembre 2013, sia effettuata mediante l'utilizzo del Fondo per misure ed interventi per il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore gas naturale, alimentato dal gettito rinveniente dall'applicazione della componente RE della tariffa obbligatoria per il servizio di distribuzione del gas naturale, di cui all'articolo 40, comma 3, lettera d), della RTDG, e della componente tariffaria addizionale della tariffa di trasporto RET, di cui all'articolo 23, comma 1, lettera f), della RTTG [autorita.energia.it]. La delibera 210/2015/R/gas approva le prime direttive in tema di processi di mercato relativi all'immissione di biometano nella reti di trasporto e di distribuzione del gas naturale, definendo anche disposizioni attuative funzionali all'allocazione del biometano nei casi di ritiro da parte GSE, in alternativa alla vendita diretta sul mercato e limitatamente agli impianti con capacita' produttiva fino a 500 standard metri cubi/ora, ai sensi del decreto 5 dicembre 2013 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali [autorita.energia.it]

» 14 maggio 2015 - #PoliticaEnergetica, #G7Energia, #Gas, #EnergieRinnovanbili, #SussidiFontiFossili. [da snam] Proseguire e intensificare gli sforzi avviati un anno fa con la "Rome Energy Initiative" per il rafforzamento della sicurezza energetica. [...] Il G7 Energia [...] annuncia nel comunicato conclusivo di aver concordato l'adozione di "misure addizionali congiunte per rafforzare la sicurezza e la sostenibilita' degli approvvigionamenti energetici", da intraprendere in collaborazione con l'Aie, la Commissione Ue e Irena. In particolare, il G7 migliorera' la flessibilita' e la capacita' di risposta del mercato del gas attraverso nuove infrastrutture (gasdotti, stoccaggi e terminali Gnl), misure di risposta alle emergenze, accordi contrattuali e sfruttamento delle risorse interne (anche shale gas ove possibile). Analoghe azioni (flussi bidirezionali transfrontalieri, demand response, nuove infrastrutture) saranno prese in considerazione per il settore elettrico, di cui sara' "attentamente valutata la vulnerabilita' in vista dell'ulteriore sviluppo delle fonti di generazione intermittenti". Quanto all'Ucraina, sara' da un lato sostenuto lo sforzo del Paese per riformare e liberalizzare il suo mercato energetico e, dall'altro, proseguito il dialogo con la Russia per arrivare a un accordo duraturo sulle forniture di gas. Il G7 ha infine deciso di "coordinare in modo trasparente le spese in ricerca e sviluppo per le energie pulite" e riaffermato la volonta' di eliminare tutte le sovvenzioni ai combustibili fossili al piu' presto possibile. L'incontro di Amburgo e' uno dei 4 appuntamenti tematici preparatori del Summit 2015 del G7, in programma il 7 e 8 giugno a Schloss Elmau (Baviera) [snam.it]

» 13 maggio 2015 - #Gas, #SouthStream, #Saipem. [da saipem.com] [Il progetto del gasdotto South Stream dovrebbe essere stato archiviato nel suo tracciato originario verso l'Italia, dopo che le varie controversie tra UE e Russia si sono risolte nella scelta della Russia di optare per la 'via turca', tuttavia] Saipem comunica di aver ricevuto notifica dal cliente South Stream Transport BV della revoca della sospensione dei lavori, e della richiesta che Saipem riprenda le operazioni per la costruzione del gasdotto offshore nel Mar Nero [saipem.com]

» 13 maggio 2015 - #EnergieRinnovabili, #SistemiAccumuloEnergia, #EnelGreenPower, #Tesla. [da enelgreenpower.com] Accordo Enel Green Power-Tesla per testare l'integrazione dei sistemi stazionari di accumulo di energia Tesla negli impianti eolici e fotovoltaici di Enel Green Power. L'accordo mira ad aumentare la produzione degli impianti di EGP e a fornire servizi avanzati per una migliore integrazione delle energie rinnovabili con la rete. Le Societa' inizieranno la loro collaborazione con la selezione di un primo sito pilota per l'installazione di un sistema di accumulo di Tesla da 1,5 MW di potenza e 3MWh di capacita' di stoccaggio. L'accordo rientra in un piu' ampio Memorandum of Understanding esistente tra le due societa' che prevede l'integrazione di sistemi di energia Tesla nel business Enel e lo sviluppo della mobilita' elettrica, e si colloca inoltre nell'ambito del programma complessivo di sperimentazione di Enel Green Power sui sistemi di storage stazionario, con progetti pilota in fase avanzata di implementazione che coinvolgono altri importanti player mondiali del settore, quali Fiamm, General Electric, Samsung SDI e Toshiba [enelgreenpower.com]

» 12 maggio 2015 - #EnergieRinnovabili, #UE, #Springer. [da aiee] Presentazione del libro "The Sustainability of Renewable Energy in Europe", Roma, 14 maggio 2015, Sala Conferenze CNEL, Viale Lubin 2. Un'analisi delle sfide per il futuro sviluppo delle fonti di energia rinnovabili in Europa alla luce delle politiche esistenti. Gli autori, S. Bigerna, C.A. Bollino, S. Micheli, hanno analizzato le strategie politiche europee valutando quanto e' stato realizzato, le nuove proposte in discussione e le possibili azioni future. Inoltre, hanno proceduto ad un confronto delle diverse politiche quantificando i costi necessari per sostenere gli strumenti occorrenti. A questo proposito, una domanda cruciale sembra emergere: saremo in grado di affrontare i sacrifici necessari per rendere sostenibile lo sviluppo della nostra societa'? [aiee.it/]

» 11 maggio 2015 - #Energia, #Petrolio, #Italia, #RapportoUP. [da UP] Previsioni di domanda energetica e petrolifera italiana 2015-2030", curato dall'Ufficio Rilevazioni e Analisi dell'Unione Petrolifera. Le nuove previsioni confermano molte delle tendenze evidenziate nella precedente edizione, ancora condizionate dalle criticita' di una crisi economica che ha avuto un impatto determinante sui consumi di energia e sulle abitudini dei consumatori, sempre piu' orientati verso un uso piu' razionale dell'energia. I principali risultati possono essere riassunti come segue: la domanda di energia complessiva e' stimata in leggero recupero nel 2015, fino a 158,4 milioni di tep, per poi salire a 164 milioni nel 2020 e 168,9 milioni nel 2025. Nel 2030 si arrivera' a 170 milioni di Tep che sono un volume quasi equivalente ai consumi del 1995; l'incidenza delle singole fonti primarie sul totale consumo energetico e' prevista modificarsi sensibilmente tenendo conto dell'espansione delle fonti rinnovabili, con il petrolio che pero' rappresentera' la prima fonte di energia almeno fino al 2018 con un peso intorno al 35%; la domanda per i soli carburanti, inclusi i prodotti per uso agricolo, marina e aviazione, continueranno a subire un ridimensionamento nel medio termine, con un moderato recupero solo dopo il 2020; i bunkeraggi, attualmente costituiti in prevalenza da olio combustibile, a partire dal 2020 potrebbero trasformarsi in analoghi quantitativi di distillati (se ne ipotizza una parziale sostituzione dalle 500 mila tonnellate attuali fino a 1,3 milioni a fine periodo); cambia la composizione del barile raffinato, con un forte incremento del peso dei distillati medi che passa dal 47% del 2010 al 55% del 2015 per giungere al 59% al 2025-2030; il gas naturale al 2030 dovrebbe stabilizzarsi arrivando a coprire il 35,8% del nostro fabbisogno, mentre i combustibili solidi alla stessa data continueranno a soddisfare l'8,5% del totale; previsto un moderato sviluppo delle fonti rinnovabili che dal 18% attuale nel 2030 arriveranno al 19,9%; contestualmente le emissioni di CO2 si manterranno su livelli contenuti e nel 2020 si attesteranno su valori piu' bassi del 17% rispetto al 1990 e del 26% rispetto al 2005; per quanto riguarda i biocarburanti tradizionali, in base alla legislazione vigente e tenendo conto del contributo crescente di biometano e biocarburanti avanzati – per i quali l'Italia e' l'unico paese europeo ad aver introdotto un obbligo - il peso sul totale dei consumi di energia al 2020 si attesterebbe all'1,2% rispetto allo 0,7% attuale [unionepetrolifera.it]

» 11 maggio 2015 - #ETS, #UE, #PoliticaEnergetica, #CambiamentiClimatici. [da euractiv.it] Accordo raggiunto fra Parlamento europeo e Consiglio dei Ministri dell'Unione sull'anticipazione al 2019 della riforma del meccanismo europeo per lo scambio delle quote di emissioni di CO2 (Ets), inizialmente prevista per il 2021. Un passo in avanti verso il raggiungimento degli obiettivi posti dal pacchetto energia e clima per 2030 [...] Tale meccanismo rappresenta un tassello fondamentale del Pacchetto energia clima 2030, approvato dal Consiglio europeo il 23 ottobre [...] Al raggiungimento degli obiettivi del pacchetto concorreranno appunto l'Ets e NER 300 (New Entrant Reserve 300), il programma promosso dall'Esecutivo Ue in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti che contribuisce alla realizzazione di progetti in materia di rinnovabili e tecnologie per la cattura e lo stoccaggio del carbonio con i proventi della vendita di 300 milioni di quote di emissione, e che verra' rinnovato con una dotazione di 400 milioni di quote di emissioni (NER400). Sul fronte Ets, onde evitare il rischio di rilocalizzazione delle emissioni di CO2, il Consiglio europeo ha deciso di andare avanti con l'assegnazione di quote gratuite e ha previsto l'istituzione di una riserva del 2% di quote Ue Ets per eventuali investimenti aggiuntivi da parte di stati membri con Pil inferiore al 60% della media Ue [...] la riserva in questione intende eliminare gli impatti negativi dell'eccedenza di quote disponibili. La proposta di riforma andrebbe a creare un sistema che fa passare automaticamente una porzione di quote Ets dal mercato alla cosiddetta riserva di stabilita', se l'eccedenza e' superiore a una certa soglia. In particolare, i 900 milioni di quote di emissione backloaded sarebbero messe in riserva, insieme a circa 600 milioni di quote non assegnate [euractiv.it]

» 8 maggio 2015 - #CarbonTax, #ETS, #UE, #UnioneEnergetica, #PoliticaEnergetica, #CambiamentiClimatici. [da agienergia.it] [Nella Comunicazione UE "Una strategia quadro per un'Unione dell'energia resiliente, corredata da una politica lungimirante in materia di cambiamenti climatici" non una parola [...] su quanto e' accaduto e continua a succedere a livello di diversi stati membri, evidentemente non soddisfatti dell'ETS, quindi per nulla disposti al compito ancillare di stabilire soltanto gli obiettivi di riduzione dei gas serra per i settori esclusi. E' infatti lunga la lista dei paesi che hanno autonomamente adottato misure di fiscalita' ambientale, in buona sostanza assimilabili alla carbon tax, strumento che la nuova Commissione europea ha subito accantonato. Ad aprire la danza e' stata la Finlandia, la quale nel lontano 1990 introdusse una sovrattassa che penalizzava i gas serra emessi dai privati cittadini e dalle imprese. Nel 1991 fu la volta della Svezia, che parti' con un'imposizione di 25 Euro/tCO2, poi fatta crescere fino a 120 euro. Successivamente altri stati (Danimarca, Norvegia, Irlanda e Paesi Bassi) hanno optato per soluzioni assimilabili a una carbon tax. Si tratta pero' di paesi che, singolarmente e nel loro insieme, all'interno della Unione europea non hanno grosso peso economico e per la maggior parte fanno ricorso a un power mix in larga misura low-carbon. Di recente il panorama e' pero' cambiato. Nel quadro dell'Energy Reform, il Regno Unito ha introdotto un floor price per l'ETS che, nel quinquennio 2016-2020, sara' pari a circa 25 Euro/tCO2; con le quotazioni dell'ETS fra 6 e 7 euro, di fatto una carbon tax. Una scelta con un notevole impatto economico in un paese dove nel 2014 il carbone ha contribuito per il 31% al mix elettrico. Anche la Germania sembrava essersi avviata nella medesima direzione con il Climate Action Plan, finalizzato a una riduzione delle emissioni tra 62 e 78 Mt CO2/a entro il 2020, e riguardante tutte le modalita' di consumo di energia. In particolare il provvedimento prevedeva per le centrali elettriche in attivita' da piu' di 20 anni un permesso di emissione annuo pari 7 MtCO2 /MW, con una decrescita lineare fino 3 milioni per gli impianti in esercizio da 40 anni. Ogni tonnellata in eccesso sarebbe costata 18-20 euro, cioe' circa tre volte gli attuali ETS [...] Se nel conto mettiamo anche la Francia, la cui taxe interieure sur la consommation e' estesa a tutti i consumi finali di energia, la somma dei PIL dei paesi che autonomamente hanno scelto o, come la Germania, dovranno adottare strumenti fiscali assimilabili alla carbon tax, supera il 60% di quello complessivo dell'Unione Europea [agienergia.it]

» 7 maggio 2015 - #GasNaturale, #ReteGas, #MercatoGas, #PiattaformaDiBilanciamento, #AEEGSI. [da autorita.energia.it] L'Autorita' per l'energia approva la proposta di modifica al regolamento della piattaforma del bilanciamento di merito economico del gas naturale, predisposta dal Gestore dei mercati energetici. Tra le altre modifiche, nelle misure disciliplinari a carico degli operatori dei quali siano state verificate operazioni in violazione del regolamento, vengono eliminati i richiami scritti in forma pubblica [autorita.energia.it]

» 7 maggio 2015 - #Energia, #EnergieRinnovabili, #GasPetrolio, #Ambiente. [da senato.it] Oggi alle ore 16, il Ministro dello sviluppo economico, Guidi, risponde a quesiti su iniziative in materia di energia, con particolare riguardo a fonti rinnovabili e ad attivita' estrattive [senato.it]

» 6 maggio 2015 - #GasNaturale, #EnergiaElettrica, #ServizioIdricoIntegrato, #Ambiente, #Utilities, #RapportoADLittle, #MercatoItalia. [da qualenergia.it] Le utility italiane soffrono per il calo dei consumi e dei prezzi delle commodity e nel settore elettrico anche per il ruolo delle rinnovabili. Il passato non tornera': queste aziende devono cambiare strategia, puntando di piu' su nuovi servizi che entro il 2020 peseranno per il 20% del mercato. Le raccomandazioni nel report di Arthur D. Little [qualenergia.it]

» 5 maggio 2015 - #EnergieRinnovabili, #Fotovoltaico, #EGP. [da enelgreenpower.com] Enel Green Power ("EGP") ha avviato i lavori per la costruzione del nuovo parco fotovoltaico di Carrera Pinto in Cile. Con una capacita' installata totale di 97 MW, il nuovo impianto, una volta in esercizio, sara' in grado di generare oltre 260 GWh all'anno, equivalenti al fabbisogno di consumo di circa 122 mila famiglie cilene, evitando cosi' l'emissione in atmosfera di oltre 127 mila tonnellate di CO2 all'anno. Il parco, situato nella regione di Atacama e detenuto da Parque Solar Carrera Pinto S.A., societa' controllata da Enel Green Power Chile Ltda, sara' completato ed entrera' in esercizio entro il secondo semestre del 2016 [enelgreenpower.com]

» 5 maggio 2015 - #CambiamentiClimatici, #EmissioniGasSerra, #BilancioItalia. [da cmcc.it] The Greenhouse Balance of Italy affronta in maniera completa ed esaustiva il tema del bilancio dei gas serra del territorio italiano, con un focus speciale sulle problematiche associate all'uso e ai cambiamenti di uso dei suoli, e sugli ecosistemi terrestri. [La pubblicazione] fornisce nuovi dati alla luce delle piu' recenti politiche ambientali e climatiche, e rappresenta una base per un conteggio di tutte le fonti di assorbimento e rilascio di carbonio, adesso disponibili per i principali stakeholder per migliorare e ricontrollare gli inventari nazionali. E' sempre piu' alto l'interesse verso questi temi, infatti, da parte di istituzioni, agenzie, decisori politici e stakeholder, come crescente e' anche la richiesta di nuovi dati e analisi per potenziare gli inventari nazionali dei gas serra e verificare la loro conformita' con i processi della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC - United Nations Framework Convention on Climate Change) [cmcc.it]

» 4 maggio 2015 - #Biometano, #TecnologiaItalia. [da qualenergia.it] Passare da biogas a biometano: un nuovo metodo promette grandi risparmi. Si tratta di una novita' appena annunciata dall'Universita' di Milano Bicocca: lo 'Smart Upgrading', un progetto per la messa a punto di un sistema di purificazione del biogas tutto italiano che offre notevoli risparmi di energia e, quindi, di costo rispetto ai metodi gia' commercializzati [...] il metano di origine biologica, o biometano, potrebbe arrivare a soddisfare fino al 10% dei consumi italiani (8 miliardi di metri cubi), sostituendo il metano fossile nella produzione elettrica, nel riscaldamento e nei trasporti [qualenergia.it]

» 30 aprile 2015 - #GasNaturale, #Tap, #CorridioMeridionaleGas, #GiacimentoShahDeniz2, #UE. [da tap-ag.it] Le autorita' regolatorie per l'energia dei paesi che saranno attraversati da TAP - Grecia, Italia e Albania - hanno congiuntamente adottato un parere che estende il periodo di validita' dell'esenzione di TAP da alcune previsioni della Direttiva UE sul Gas. L'esenzione di TAP e' stata coordinata con l'inizio delle consegne in Europa del gas del giacimento Shah Deniz 2, attese per il 2020. Con questa decisione TAP viene pienamente allineata con lo stato di sviluppo del segmento upstream del Corridoio Meridionale del Gas. Il nuovo parere congiunto segue l'approvazione da parte della Commissione Europea e il parere positivo del Segretariato della Comunita' dell'Energia ed e' stato recepito nei paesi che saranno attraversati da TAP [tap-ag.it]

» 29 aprile 2015 - #Energia, #GreenEconomy, #EfficienzaEnergetica. [da it.EuroNetMedia.org] Analizzando il sistema energetico italiano, dalle fasi di approvvigionamento dell'energia primaria fino alle tecnologie di uso finale e alla domanda di servizi energetici, it.EuroNetMedia.org ha messo in evidenza che il giro d'affari del comparto energetico in Italia e' stato di oltre 370 miliardi di euro nel 2014 e quest'anno, con l'avvio di ulteriori investimenti sia nei settori tradizionali che nelle green e white economy, crescera' di un 5%, sfiorando i 400 miliardi di euro [it.euronetmedia.org]

» 28 aprile 2015 - #LowCarbonEconomy, #GreenEconomy, #EmissioniCO2, #CostiEnergia, #CompetitivitaIndustriale, #Sostenibilita. [da eunews.it] "L'Ue imponga un prezzo alla CO2 prodotta e importata in Europa". L'anidride carbonica e' solo uno dei principali fattori dei cambiamenti climatici oppure la CO2 e' una materia prima per il settore industriale? Come trovare un approccio globale che la tratti con standard uguali dovunque? A tutto questo cerca di rispondere Agime Gerbeti, senior expert sulle fonti di energia rinnovabili, l'efficienza energetica e la normativa internazionale sulle emissioni di CO2 presso il GSE - Gestore Servizi Energetici. Con il suo libro "CO2 nei beni e competitivita' industriale europea" di recente pubblicazione (stampato da Editoriale Delfino anche in inglese col titolo "A Symphony for Energy: CO2 in Goods") [eunews.it]

» 28 aprile 2015 - #Energia, #TrattatoDellaCartaEnergia. [da treccani.it, Enciclopedia degli Idrocarburi] Il Trattato sulla Carta dell'Energia (Energy Charter Treaty) e' stato sottoscritto a Lisbona il 17 dicembre 1994 da cinquantadue Parti Contraenti, fra le quali la Comunita' Europea e tutti gli Stati che allora ne erano membri, la Federazione Russa [...] e altri Stati nati, dopo il dicembre 1991, da repubbliche gia' appartenenti alla disciolta Unione Sovietica, Stati dell'Europa orientale, altri Stati europei, la Turchia, il Giappone e l'Australia [...] Il Trattato, insieme all'annesso Protocollo sull'Efficienza Energetica e i Connessi Aspetti Ambientali (Protocol on Energy Efficiency and Related Environmental Aspects), e' entrato in vigore il 16 aprile 1998, al momento del raggiungimento delle prime trenta ratifiche. Il Trattato sulla Carta dell'Energia costituisce essenzialmente la riproposizione in forme giuridiche precise e vincolanti dei principii generali affermati a livello politico generale qualche anno prima con la Carta Europea dell'Energia sottoscritta all'Aia il 17 dicembre 1991 dalla Comunita' Europea e dai suoi Stati membri. La Carta era intesa a promuovere lo sviluppo accelerato dei paesi dell'Est europeo anche con investimenti provenienti dai paesi comunitari e ad assicurare un rifornimento stabile e un accesso sicuro alle risorse energetiche proprie di quei Paesi (petrolio, gas naturale ed elettricita') per gli Stati della Comunita'. Essendo il fine della Carta quello della creazione di un mercato aperto e concorrenziale nell'intero settore energetico, due erano gli obiettivi che assumevanorilievo in maniera del tutto prevalente: quello dell'approvvigionamento e del trasporto dei prodotti energetici fino al territorio comunitario e quello, successivo, della libera pratica di tali prodotti all'interno della Comunita' [treccani.it]

» 28 aprile 2015 - #Energia, #TrattatoDellaCartaEnergia, #Italia. [da ilsole24ore.com] l'Italia [unica tra 52 Paesi] si ritira dal Trattato della Carta dell'energia. La decisione - che ha indotto a tem'ere una minore tutela degli investimenti stranieri in Italia e italiani all'estero - e' sancita dalla Legge di stabilita', pubblicata in Gazzetta Ufficiale col numero 190/2014, e salvo ripensamenti avra' effetto a partire da gennaio 2016 [...] perplessita' sull'uscita dal Trattato e avanzata anche da Lorenzo Parola, partner dello studio legale Paul Hastings. "A un primo impatto la decisione dell'Italia rischia di essere letta come un segnale negativo per gli investitori stranieri", afferma l'avvocato, che assiste diverse societa' del fotovoltaico nei ricorsi contro la riduzione degli incentivi, ricorsi che in Italia e Spagna spesso hanno fatto leva proprio sulle garanzie offerte dalla Carta dell'Energia. "Ritengo comunque che non si debbano creare allarmismi - prosegue Parola - Il Trattato contiene infatti una cosiddetta "sunset clause", che protegge per altri venti anni gli investimenti gia' esistenti alla data dell'uscita dal trattato", compresi dunque quelli effettuati quest'anno, visto che l'uscita sara' nel gennaio 2016. "Inoltre l'Italia ha firmato oltre un centinaio ditrattati bilaterali di investimento, che fornirebbero comunque copertura agli investimenti stranieri" [ilsole24ore.com]

» 28 aprile 2015 - #Energia, #TrattatoDellaCartaEnergia, #Italia. [da rinnovabili.it] All'inizio del 2016, l'Italia uscira' dal Trattato sulla Carta dell'Energia (Energy Charter Treaty - ECT). Lo annuncia la Global Arbitration Review, rivista specializzata sull'arbitrato internazionale, citando fonti del Segretariato dell'ECT. Il nostro Paese non lo ha ancora annunciato pubblicamente, perche' la notizia potrebbe avere notevoli ripercussioni di carattere politico. In particolare, due sono i motivi per cui il governo starebbe nicchiando sull'argomento: da una parte non e' il massimo dover ammettere ancora di essere stato citato in giudizio per lo Spalma Incentivi. A causa di questa misura, infatti, ora pende sulle casse pubbliche una possibile, pesante condanna economica. Dall'altra dovrebbe tacere perche' contemporaneamente sta spingendo per l'inclusione dell'arbitrato internazionale (opaca procedura giudiziaria innescata da clausole contenute nei trattati commerciali) nel TTIP, il controverso accordo USA-UE in fase negoziale [rinnovabili.it]

» 28 aprile 2015 - #Fotovoltaico, #UE, #LowCarbonEconomy, #GreenEconomy, #EnergiaElettrica. [da QE.it] Sinora neutrale in merito alle procedure antidumping e antisussidi avviate dalla Ue contro la Cina, l'associazione europea dell'industria fotovoltaica (Epia) ha chiesto - per la prima volta - l'eliminazione dei dazi alle celle e ai moduli del Paese asiatico [...] Quanto allo spinoso tema dell'occupazione nel settore, che alcune aziende del Vecchio Continente hanno utilizzato per caldeggiare l'imposizione di dazi Ue sui prodotti cinesi, Schaefer ha ammesso che la meta' circa dei 265.000 posti di lavoro che si contavano in Europa nel 2011 sono andati perduti, spiegando pero' che la gran parte dei licenziamenti e' avvenuta nel comparto installazione, ad alta intensita' di manodopera. Di conseguenza, se con l'eliminazione dei dazi si riuscira' a ridare fiato alla realizzazione di nuovi impianti, a beneficiarne sara' anche l'occupazione [quotidianoenergia.it]

» 27 aprile 2015 - #LowCarbonEconomy, #GreenEconomy, #EmissioniCO2, #CostiEnergia, #CompetitivitaIndustriale, #Sostenibilita. [da it.startupbusiness.it] CO2 e competitivita' industriale, di Agime Gerbeti [...] spesso manca una vera visione d'insieme. [...] Gli ambientalisti sostengono una de-industrializzazione per un mondo migliore e gli industriali europei lamentano una mancanza di competitivita' sui mercati internazionali per i costi diretti (ETS) e indiretti (l'alto costo energetico e il sostegno delle fonti rinnovabili) [...] hanno entrambi ragione [...] Il prezzo energetico per unita' di prodotto e' in Europa molto piu' alto dei competitor Cina e Usa. Giusto per fare un esempio, il prezzo del petrolio tasse comprese, nel dicembre 2014, in Italia era il 250% del costo negli Usa e il diesel solo il 220%. Il costo dell'elettricita', stante 1 in Usa e' pari a 1,7 in Cina e addirittura 2,2 in Europa. Se poi si considera che il costo italiano dell'elettricita' e', sempre compresi gli oneri generali e le tasse, pari al doppio di quello francese, il 150% di quello nel Regno Unito e superiore del 20% a quello tedesco, risulta chiaro che i nostri produttori dovranno essere molto, ma molto bravi per non vedere i propri beni penalizzati sui mercati. Dipende solo dal costo del vettore energetico? Una grandissima parte e' conseguenza di politiche finalizzate alla riduzione delle emissioni attraverso l'utilizzo di gas, per il quale mancano infrastrutture sufficienti a rendere l'Europa cliente avveduto, e dalla ridistribuzione dei costi al sostegno delle fonti rinnovabili all'interno della tassazione energetica. Non solo, ma anche i costi diretti della CO2, in termini di acquisto di quote a emettere, diverranno ogni anno piu' gravosi. Mai, pero', dovremmo rinunciare agli impegni ambientali a favore di una maggiore competitivita' industriale [...] La proposta contenuta nel libro "CO2 nei beni e competitivita' industriale europea" consiste nel considerare e valorizzare, ai fini dell'immissione sul mercato europeo, la CO2 come una materia prima utilizzata nella produzione dei beni (in conseguenza del mix energetico utilizzato), a prescindere da dove questi vengano prodotti. Cinquecento milioni di europei importano e consumano piu' del doppio di un miliardo e trecento milioni di cinesi [it.startupbusiness.it]

» 24 aprile 2015 - #EnergiaElettrica, #ReteElettrica, #EnergieRinnovabili, #Sostenibilita'. [da terna.it] Terna e Legambiente firmano intesa per una migliore integrazione delle infrastrutture elettriche sul territorio. Patto di collaborazione per la sostenibilita' energetica e ambientale: maggiore attenzione a fonti rinnovabili e sviluppo della rete elettrica nel rispetto del territorio [...] Grazie a questo accordo viene posta un'attenzione ancora maggiore all'integrazione territoriale e ambientale nei piani di sviluppo della rete elettrica. Il nuovo accordo, che rinnova la collaborazione avviata tra le parti con il Protocollo firmato nel 2011, e che sara' valido per tutto il 2016, nasce dalla necessita' che lo sviluppo della produzione da fonti rinnovabili sia sempre piu' integrato con il potenziamento del sistema elettrico, in un'ottica di sostenibilita' ambientale e di rispetto del territorio. [...] Terna in questi anni ha impresso una forte accelerazione sul fronte dell'impegno economico per potenziare la rete elettrica, anche per favorire l'integrazione delle energie pulite: i circa 9 miliardi di euro di investimenti dal 2005 a oggi hanno consentito a Terna di connettere alla rete gia' oltre 27,5 GW di nuova capacita' elettrica da fonte rinnovabile, di cui 18,8 GW di fotovoltaico e 8,7 GW di eolico. Con evidenti benefici economici e ambientali: attualmente, infatti, secondo i dati Terna, le rinnovabili soddisfano quasi il 40% del fabbisogno elettrico italiano. Nello specifico, il Protocollo d'Intesa individua due ambiti di attivita'. Il primo ha l'obiettivo di ottimizzare l'integrazione ambientale e territoriale delle opere elettriche previste nel Piano di Sviluppo della Rete che Terna redige annualmente, in collaborazione con Legambiente, attraverso un confronto sulla valutazione di sostenibilita' ambientale dei progetti. Il secondo ambito prevede invece attivita' di comunicazione, confronto pubblico e informazione sulla compatibilita' ambientale e i benefici derivanti dall'utilizzo delle energie rinnovabili e dei sistemi di accumulo. La straordinaria crescita delle fonti rinnovabili avvenuta nel nostro Paese, che hanno garantito oltre il 38% dei consumi nel 2014, e gli obiettivi europei su energia e clima al 2030, pongono infatti nuove sfide che riguardano sia gli impianti che le reti, rispetto alle quali e' necessario promuovere un confronto scientifico e un approccio collaborativo anche a livello locale. Terna intende cosi' rafforzare un percorso, che ha gia intrapreso da anni, in favore dell'ambiente: una scelta che si e' tradotta nell'eliminazione di 1.700 vecchi tralicci che ha permesso di recuperare un'area pari a 2.400 campi di calcio, nell'installazione di 800 sostegni monostelo di nuova generazione a ridotto impatto visivo e ingombro al suolo, e la realizzazione di linee elettriche eco-sostenibili, con accorgimenti ambientali quali il mascheramento o la mitigazione delle infrastrutture [terna.it]

» 24 aprile 2015 - #Petrolio, #GasNaturale, #IndustriaPetrolifera, #AnalisiClo. [da agienergia.it] Il crollo dei prezzi del petrolio - a livelli poco oltre la meta' di un anno fa (60,0 vs. 115,0 doll/bbl per il Brent Dated) - ha spinto molti osservatori a prefigurare una nuova ondata di fusioni&acquisizioni (F&A), come osservammo dopo il contro-shock dei prezzi del 1997-1999. Inseguire passate suggestioni, spesso per far titolo, non e' tuttavia buon viatico per comprendere il futuro [...] Produrre in grande e' molto piu' costoso e complesso che farlo su scale inferiori, ma e' scelta quasi obbligata per una grande impresa rispetto ad una moltitudine di minori investimenti. Resta il fatto che nel decennio 2003-2013 la produzione di petrolio delle sette majors si e' ridotta - nonostante il loro salto dimensionale - da 11,5 a 9,5 mil.bbl/g (-17%), perdendo circa 4 punti al 10,5% sulla produzione mondiale. Il crollo dei prezzi ha palesato la fragilita' del loro modello di business dopo la passata ondata di F&A. Un modello finalizzato ad accrescere, quasi 'a prescindere', produzione e ricavi, con l'avvio di grandi progetti - supportati da prezzi crescenti ma che necessitavano di prezzi elevati - finanziati in larga parte a debito, con scarsa attenzione alla qualita' degli assets, ai loro costi, alla loro redditivita'. Ridottasi nell'ultimo decennio, per l'intera industria petrolifera, di un terzo nonostante prezzi triplicati. Secondo calcoli del Financial Times il debito netto di 135 compagnie internazionali occidentali e' raddoppiato nello scorso quinquennio. Farlo per finanziare investimenti era gia' di per se' azzardato, ma farlo per pagare dividendi era paradossale. Wood Mackenzie ha stimato che a un prezzo di 60 doll/bbl - pari a quello attuale - l'industria debba ridurre le spese per 170 mld. dollari per mantenere inalterato il debito al 2014. Il crollo dei prezzi, la contrazione dei gia' insoddisfacenti cash-flow, il forte debito accumulato, stanno avendo un forte inevitabile impatto sui capex specie delle Big Oil (-15%/-20%) anche per la maggior disciplina finanziaria che ne stava gia' guidando le decisioni, col vincolo di non spendere oltre i flussi di cassa, tenuto conto dei dividendi e dei buyback promessi agli azionisti [agienergia.it]

» 24 aprile 2015 - #FontiRinnovabili, #IndustriaIncentivi, #RapportoAlthesys. [da qualenergia.it] Rinnovabili 2030 in Italia al 61%, rendendo rotativo il contatore incentivi. Le rinnovabili nel sistema elettrico italiano. Questo il tema del nuovo Rapporto Annuale Irex realizzato dagli economisti di Althesys. Il calo degli investimenti domestici, la crescita di quelli italiani all'estero, il consolidamento dell'effetto peak shaving del fotovoltaico sul PUN e alcune ipotesi per obiettivi ambiziosi nello sviluppo delle rinnovabili al 2020-2030 [qualenergia.it]

» 24 aprile 2015 - #EnergiaElettrica, #GasNaturale, #Prezzi, #MemoriaAeegsi. [da autorita.energia.it] La memoria, relativa all'indagine conoscitiva sui prezzi finali dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo del Paese, contiene le principali considerazioni dell'Autorita' relative a: principali voci che compongono il prezzo finale, in relazione ai rispettivi fondamentali, con particolare riferimento ai clienti domestici; misure a sostegno della spesa per l'energia alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose; confronto, a livello internazionale, tra prezzi finali ai clienti domestici e quelli ai clienti finali del sistema produttivo del Paese [autorita.energia.it]

» 24 aprile 2015 - #FontiRinnovabili, #Fotovoltaico, #Apple, #Cina. [da ansa.it] Apple ha annunciato che costruira' due impianti solari in Cina. L'operazione, in partnership con la compagnia SunPower e quattro aziende locali, riguardera' la provincia cinese di Sichuan e una volta ultimata generera' 80milioni di kilowattora di energia pulita all'anno, circa l'equivalente del consumo di 61mila case cinesi. Si tratta, ha spiegato una portavoce di Cupertino, di un quantitativo di energia piu' grande di quello usato da tutti gli uffici e i negozi Apple in Cina [ansa.it]

» 23 aprile 2015 - #GasNaturale, #MercatoGas, #FuturePSV, #HubGas, #UE, #Italia. [da snam.it] Dal prossimo 17 giugno potranno essere scambiati su Pegas anche i contratti fisici futuri Psv. Lo ha annunciato oggi la piattaforma europea del gas gestita da Powernext (controllata al 55,8% da Eex), precisando che i prodotti offerti includeranno contratti per i prossimi tre mesi, i prossimi tre trimestri e le prossime due stagioni dell'anno di calendario. Inoltre, Pegas introdurra' un "location spread" tra Psv e Ttf, nonche' uno spread tra l'esistente prodotto finanziario e il nuovo prodotto fisico Psv su tutte le maturita' dei future. Pegas lancera' nell'ultimo trimestre del 2015 anche prodotti spot per l'area di mercato Psv. "Powernext ha lavorato in stretta collaborazione con la sua clearing house Ecc e con l'Autorita' per l'Energia italiana e Snam Rete Gas", ha spiegato il direttore Sales & Communications di Powernext, Richard Katz, aggiungendo che "il lancio dei nuovi prodotti segue la richiesta dei partecipanti al mercato e supportera' lo sviluppo del Psv come uno dei piu' importanti hub del gas d'Europa" [snam.it]

» 22 aprile 2015 - #PetrolioGasNonConvenzionale, #USA, #EuropenParliamentaryResearchServicesReport, #EU. [da dariotamburrano.it] Gas e petrolio non convenzionale in Nord America. L'impatto dello shale gas e del tight oil sull'economia degli Stati Uniti e del Canada e sui flussi energetici globali. [...] La rivoluzione dello shale in Nord America ha mutato i flussi globali energetici. Il Nord America importa meno energia e di conseguenza una maggiore quantita' di gas naturale liquefatto (GNL) e' disponibile per il mercato asiatico. Il carbone statunitense, sostituito dal gas nella produzione di energia elettrica, viene esportato in Europa e in Asia. Per permettere l'esportazione del gas dagli USA, e' prevista una conversione dei terminali d'importazione di GNL (costruiti in previsione di un aumento delle importazioni di gas) in terminali di esportazione. I prossimi accordi di libero scambio renderanno piu' semplice per le societa' USA l'esportazione di gas e gli investimenti all'estero per la produzione di shale gas e tight oil. La politica estera USA incoraggia lo sviluppo di fonti energetiche non convenzionali all'estero. [...] Il boom dello shale negli Stati Uniti e' stato possibile grazie a specifiche caratteristiche geologiche, geografiche, industriali, finanziarie e normative in Nord America. I prossimi anni mostreranno in quale misura potra' essere replicata in altre regioni la "rivoluzione dello shale" e quale contributo essa potra' dare alla sicurezza energetica dell'Unione Europea. Di fronte alla grande incertezza riguardo alla quantita' di shale gas e tight oil effettivamente estraibile, gli analisti sono divisi sulle prospettive di lungo termine della produzione di energia in Nord America. Alcuni credono che ci sara' un secolo di abbondante approvvigionamento di energia e persino l'indipendenza energetica nel Nord America. Alcuni vedono il Nord America come un futuro esportatore netto di energia. Altri hanno il timore che la rivoluzione dello shale gas sia una bolla finanziaria breve con la conseguenza di una crescita dei prezzi e scarsita' degli approvvigionamenti energetici. Chiaramente, questi sviluppi avranno un maggior impatto sulle politiche energetiche e sugli impegni degli USA nelle regioni che producono energia come il Medio Oriente [dariotamburrano.it]

» 22 aprile 2015 - #EnergiaElettrica, #PrezziElettrici, #PV, #Germania, #Eni. [da QE.it] Germania: prezzi elettrici sempre piu' in negativo. Il boom FV accentua la tendenza, ma il record e' nella notte del 13: -80 €/MWh. Il 13 aprile scorso tra le 00 e l'una i prezzi sono scesi a un picco minimo di -50 €/MWh e sono quindi sprofondati a -80 €/MWh tra l'una e le 2. [...] Superato l'evento del 13, che faceva seguito a una serie di prezzi negativi di piu' modesta entita' registrati nei giorni immediatamente precedenti, sul mercato tedesco si sono abbattuti i nuovi massimi della produzione fotovoltaica, che ieri intorno alle 13 ha raggiunto il record storico di 25.755,6 MW. Il flusso di energia solare ha provocato un ribasso generalizzato dei prezzi elettrici, che in alcune ore centrali di mercoledi 15, sabato 18 e domenica 19 aprile sono tornati di nuovo in negativo [quotidianoenergia.it]

» 22 aprile 2015 - #Petrolio, #ProduzionePetrolio, #Egitto, #Eni. [da eni.it] Eni ha raggiunto nel deserto occidentale egiziano il livello record di produzione di 70 mila barili di olio al giorno, raddoppiando in soli tre anni il livello produttivo nell'area. L'importante risultato deriva principalmente dalla concessione di Melehia, situata 290 chilometri a ovest di Alessandria d'Egitto. A Melehia la produzione di Eni ha raggiunto i 54 mila barili di olio al giorno in seguito ai successi esplorativi raggiunti nei temi geologici profondi, di eta' cretacica e giurassica, dove la societa' sta svolgendo un'intensa attivita' di esplorazione, delineazione delle scoperte (appraisal), sviluppo e ottimizzazione della produzione. La parte restante della produzione nell'area deriva da altre tre licenze di sviluppo (Ras Qattara, Raml and West Razzak). A gennaio di quest'anno Eni ha firmato un nuovo Concession Agreement per operare nel blocco Southwest Melehia, dove entro l'anno in corso avviera' l'attività esplorativa sui medesimi temi geologici profondi [eni.com]

» 22 aprile 2015 - #CambiamentiClimatici, #Migrazioni, #RapportoIDMC. [da qualenergia.it] Le crisi energetiche e climatiche dietro i barconi della disperazione. Cosa spinge milioni di persone a ritenere che la loro unica salvezza sia fuggire dai luoghi di nascita? Sacche devastanti di poverta' strettamente legate alle guerre per l'accaparramento delle risorse energetiche e naturali e alla crisi climatica [...] il rapporto annuale del centro studi norvegese International Displacement Monitoring Centre [qualenergia.it]

» 21 aprile 2015 - #CambiamentiClimatici, #PoliticaClimatica, #Multinazionali, #COP21. [da regionieambiente.it] In occasione della giornata di apertura degli Spring Meetings di Washington (Banca Mondiale, Fondo Monetario, ministri delle finanze e dello sviluppo), con una lettera aperta sul Financial Times, 43 Amministratori delegati di grandi imprese mondiali che si stanno gia' impegnando per la riduzione delle proprie emissioni di gas serra e di risparmio energetico, ammoniscono Governi e Istituzioni finanziarie ad azioni piu' ambiziose per fornire un quadro politico per la transizione a modelli di business piu' sostenibili, perche' "il dibattito scientifico si e' concluso: i cambiamenti climatici sono reali e controllabili. "Facciamo appello ai Governi di intraprendere azioni ambiziose alla Conferenza sul Clima di Parigi (COP21) nel dicembre 2015 per assicurare un mondo piu' prosperoso per tutti noi. Stiamo gia' intraprendendo adeguate azioni e siamo pronti a collaborare con la comunita' internazionale per contribuire ad approntare soluzioni concrete per il clima" [regionieambiente.it]

» 20 aprile 2015 - #RischioCambiamentiClimatici, #InvestitoriIstituzionali, #CompagniePetrolifere, #US. [QE.it] Rischio clima, negli Usa gli investitori istituzionali si rivolgono alla Sec. Fare chiarezza sui reali rischi per i business model delle compagnie oil&gas posti dai cambiamenti climatici. Questo l'obiettivo della lettera che oltre 60 investitori istituzionali - tra cui il piu' grande fondo pensione americano, Calpers, e diversi tesorieri degli Stati Usa - si apprestano a inviare al numero uno della Us Security and Exchange Commission (Sec), Mary Jo White, a cui secondo una bozza intercettata da "Reuters" verra' richiesto di imporre alle oil company la pubblicazione di "informative eloquenti e sostanziali sui carbon asset risk", sulla falsariga di quanto avviene per altri fattori esogeni come gli andamenti di commodity e valute. Alcune compagnie forniscono gia' indicazioni di massima su questo argomento, ma i fondi pretendono adesso ragguagli piu' dettagliati, ritenuti necessari per valutare gli investimenti nel comparto [quotidianoenergia.it]

» 17 aprile 2015 - #EnergieRinnovabili, #Fotovoltaico, #Germania, #DeutscheBank. [qualenergia.it] Il fotovoltaico e il futuro dello storage secondo Deutsche Bank. Il costo aggiuntivo del kWh da fotovoltaico con storage rispetto a quello da FV in 5 anni calera' di 7 volte, e il FV con accumulo sara' ampiamente in grid parity. Ma la diffusione delle batterie inizialmente sara' spinta, piu' che dall'autoconsumo, dal fatto che queste, limando i picchi, permetteranno agli utenti di ridurre la potenza impegnata [qualenergia.it]

» 16 aprile 2015 - #Petrolio, #ConsumiItalia, #UP. [up.it] I consumi petroliferi italiani nel mese di marzo 2015 sono ammontati a poco meno di 4,9 milioni di tonnellate, con un aumento del 2,1% (+99.000 t) rispetto allo stesso mese del 2014. I prodotti autotrazione, con un giorno di consegna in piu', hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo del 2% (-13.000 t) rispetto a marzo 2014, mentre il gasolio autotrazione una crescita del 4,7% (+89.000 t). A parita' di giorni di consegna, la tendenza sarebbe stata di una diminuzione per la benzina del 6,5% e nessuna variazione per il gasolio [unionepetrolifera.it]

» 15 aprile 2015 - #SussidiFontiFossili, #GreenEconomy, #BancaMondiale. [rinnovabili.it] Banca Mondiale, stop ai sussidi per i combustibili fossili. L'Istituto finanziario presenta un piano in 5 punti per conseguire una crescita low carbon. Tra i punti chiave: introduzione di una carbon tax e investimenti nelle rinnovabili [...] Sussidi, peraltro, esorbitanti; solo qualche mese fa, il World Energy Outlook 2014 della Iea ricordava come nel 2013 gli incentivi a carbone, gas e petrolio, responsabili dell'84% delle emissioni serra, avessero raggiunto quota 550 miliardi di dollari (sussidi al consumo). Una cifra che lievita ulteriormente se al conto aggiungiamo i danni ambientali, sanitari e sociali prodotti dalle fossili arrivando addirittura a quota 1.900 miliardi di dollari, ovvero circa il 2,5% del PIL globale [...] Il piano della Banca Mondiale chiede anche maggiori investimenti nell'efficienza energetica, misure per rendere l'agricoltura piu' verde e per aiutare le citta' diventare meno inquinate e piu' vivibili. Spazio anche agli investimenti alle rinnovabili, campo in cui la Banca dimostra però di non saper uscire dalla logica dei grandi impianti, chiedendo ad esempio di puntare sullo sviluppo dell’energia idroelettrica in Africa come alternativa ai combustibili fossili [rinnovabili.it]

» 15 aprile 2015 - #EnergieRinnovabili, #Investimenti. [snam.it] Se nel 2014, per la prima volta dopo tre anni, gli investimenti globali nelle fonti rinnovabili sono tornati a crescere con un +17% a 270,2 miliardi di dollari, nel primo trimestre di quest'anno la tendenza si e' di nuovo invertita a causa della crescita del valore del dollaro. In base ai dati diffusi venerdi' da Bloomberg New Energy Finance (Bnef), tra gennaio e febbraio gli investimenti nelle Fer sono infatti ammontati a 50,5 mld $, il 15% in meno rispetto ai 59,3 mld $ dell'analogo periodo 2014 e il livello piu' basso dai primi tre mesi del 2013 (quando furono di poco superati i 43 mld $). Il presidente di Bnef, Michael Liebreich, ha spiegato che, oltre al caro-dollaro, hanno influito sul dato trimestrale anche alcuni grandi investimenti nell'eolico offshore effettuati un anno prima. Al netto di questi due fattori, "non vi e' stata una grande differenza tra i primi tre mesi del 2014 e del 2015 e questo dimostra che il crollo dei prezzi petroliferi influisce molto poco sugli investimenti nelle Fer", ha sottolineato Liebreich. La maggiore contrazione degli investimenti nel primo trimestre dell'anno si e' registrata in Europa (-30% a 9,7 mld $) e in Cina (-24% a 11 mld $), mentre sono risultati in ascesa gli Usa (+2% a 9,6 mld $) e l'India (+59% a 1,6 mld $). Andamento diversificato anche per le diverse fonti: gli investimenti mondiali nel solare sono saliti del 7% a 31,8 mld $, quelli nell'eolico sono scesi del 30% a 15,1 mld $ [quotidianoenergia.it]

» 14 aprile 2015 - #Energia, #MercatiEnergetici, #UE, #Ceer, #Acer, #Eurelectric. [quotidianoenergia.it] Norme sul trading, allarme del settore energetico Ue [...] Il Consiglio dei regolatori energetici (Ceer), l'Agenzia per la cooperazione dei regolatori energetici (Acer) e l'associazione dell'industria elettrica (Eurelectric) hanno evidenziato in particolare uno stravolgimento della direttiva Mifid approvata l'anno scorso, il cui ambito di applicazione e' stato accuratamente circoscritto per non ingenerare sovrapposizioni con il regolamento Remit. In una lettera ai commissari all'Unione energetica, Maros Sefcovic, all'Energia e al Clima, Miguel Arias Canete, e agli Affari Finanziari, Jonathan Hill, Ceer sottolinea che le norme attuative di Esma "non sono appropriate per i mercati del gas e dell'elettricita' o duplicano quanto gia' previsto dal Terzo Pacchetto Energia e dal regolamento Remit". Una duplicazione foriera di "confusione tra i partecipanti al mercato", poiche' ad esempio "a volte i contratti energetici all'ingrosso che devono essere definiti con consegne fisiche sono considerati derivati pur non essendo tali". Ceer esprime dunque "grande preoccupazione" per le norme proposte da Esma, che potrebbero "aumentare le barriere all'ingresso nel mercato e rendere più difficile la realizzazione della recente proposta per l'Unione dell'Energia", nonche' "potenzialmente danneggiare i mercati energetici all'ingrosso con effetti tangibili sulla concorrenzialita' dell'industria europea e sui consumatori". Implicazioni negative si avrebbero anche sugli obiettivi ambientali Ue, giacche' "i partecipanti al mercato avrebbero meno possibilita' di proteggersi dai rischi della volatilita' dei prezzi ingenerata dalla crescente produzione da rinnovabili" [quotidianoenergia.it]

» 14 aprile 2015 - #EnergiaElettrica, #SistemaElettrico, #EnergieRinnovabili, #SistemiDiAccumulo, #Incentivi, #Gse. Il GSE pubblica le Regole Tecniche per l'attuazione delle disposizioni sull'integrazione dei sistemi di accumulo di energia elettrica nel sistema elettrico nazionale, come previsto dalla deliberazione 574/2014/R/eel (art. 10, comma 1) dell'Autorita' per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico. Tali Regole Tecniche aggiornano e integrano le Procedure Applicative del GSE, le news e le FAQ pubblicate sul sito istituzionale relative all'erogazione degli incentivi per le fonti rinnovabili, le modalita' di riconoscimento dei prezzi minimi garantiti e di emissione delle garanzie di origine, in caso di sistemi di accumulo integrati con gli impianti di produzione di energia elettrica [...] il Soggetto Responsabile che installi sistemi di accumulo in impianti di produzione e' tenuto ad inviare al GSE apposite comunicazioni d'inizio installazione (Allegato 2) e fine installazione (Allegato 3). E' inoltre possibile richiedere al GSE una valutazione preliminare circa l'ammissibilita' dell'intervento (Allegato 1). Nelle Regole Tecniche sono, infine, specificati: i requisiti per il mantenimento dei benefici riconosciuti agli impianti di produzione; gli algoritmi utilizzati per la quantificazione dell'energia elettrica prodotta ed immessa in rete dagli impianti di produzione; le modalita' di erogazione, sia in acconto sia a conguaglio, dei benefici riconosciuti agli impianti di produzione integrati con i sistemi di accumulo [gse.it]

» 14 aprile 2015 - #EfficienzaEnergetica, #Ecobonus, #Italia. Ecobonus 2015: la documentazione per richiedere le detrazioni fiscali del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici realizzati nel corso del 2015 e' disponibile sul sito dell'ENEA, che ne ha curato la realizzazione. Le detrazioni fiscali sono state estese all'acquisto e posa in opera di schermature solari e all'istallazione di impianti dotati di generatore di calore alimentati a biomasse combustibili [efficienzaenergetica.enea.it]

» 13 aprile 2015 - #GasNaturale, #Russia, #Turchia, #UE, #Geopolitica. [da abo.net] Turkish Stream: cercasi un nuovo nome. La visita del premier Alexis Tsipras a Mosca ha portato a un risultato: il Turkish Stream, progetto nato dopo la cancellazione del South Stream, potra' avere soci internazionali. In prima fila la Grecia, seguita dagli altri [...] Quando la Russia si ritiro' dal progetto South Stream [...] A gennaio e' stata tracciata la linea del futuro progetto, chiamato Turkish Stream (dato che vi partecipava oltre alla Russia, solo la Turchia). Il gasdotto raggiungera' la costa turca in prossimita' di Kiyikoy per poi tagliare il confine turco-greco a Ipsala. Putin ha riferito che portera' tutto il gas in Turchia, e che sara' poi l'Europa a pensare a come portarlo dalla Turchia ai suoi Paesi membri. Nel frattempo Gazprom ha chiuso definitivamente il South Stream, comprando le quote delle societa' partecipanti Eni, Edf e Wintershall, per un totale di circa un miliardo di dollari (56,12 miliardi di rubli) per ripartire in pieno con un nuovo progetto che cerca di sfruttare al massimo quanto gia' realizzato per il South Stream. Medesima la rete russa potenziata, medesima la stazione di compressione al punto di entrata sul mare a Russkaja, vicino ad Anapa, la traccia sul mare coincide inoltre per 660 km con quella precedente (gia' investigata e approvata), restano solo 250 km verso la Turchia da approvare. [...] la Turchia non puo' assorbire i 63 miliardi di mc all'anno dalla Russia (ricordiamo che dalla Russia passa gia' il gasdotto russo-italiano Blue Stream, che arriva in Turchia). E' dunque anche interesse della Russia trovare clienti europei che possano usare buona parte del gas convogliato dal Turkish Stream [...] A questo proposito, si sono gia' fatti avanti alcuni Paesi fra quelli considerati piu' vicini alla Russia anche politicamente. Esattamente un giorno prima dell'incontro Putin-Tsipras, il 7 aprile, i ministri degli Esteri di Grecia, Macedonia, Serbia, Ungheria e Turchia si sono riuniti a Budapest per discutere e firmare una dichiarazione di 'sostegno alla creazione di un'opzione di trasporto commerciale del gas dalla Turchia attraverso i nostri territori fino ai Paesi dell-Europa centrale e sud-orientale e ad altri Paesi [abo.net]

» 13 aprile 2015 - #EnergieRinnovabili, #Geotermia, #Italia. [da meteoweb] Nasce la Piattaforma Geotermica, il coordinamento costituito a Roma da Associazioni, Enti, Ordini professionali che in Italia si occupano della materia geotermica, in particolare quella a larga diffusione delle pompe di calore e degli usi diretti. Gli aderenti al tavolo di coordinamento si pongono due obiettivi principali: la richiesta di procedimenti autorizzativi semplificati ed omogenei su scala nazionale e regionale e l'emanazione di adeguate politiche di incentivazione e divulgazione tra il pubblico e gli opportuni livelli politici ed amministrativi [meteoweb.eu]

» 11 aprile 2015 - #Petrolio, #Mediterraneo, #Italia, #UE, #Upstream, #Offshore. [da euractiv] La Commissione europea avvia un'indagine sulla normativa italiana in materia di trivellazioni nel Mediterraneo [euractiv.it]

» 10 aprile 2015 - #EnergiaElettrica, #AutoElettrica, #Italia, #UE. [da agienergia] Lo stato dell'arte della tecnologia e dei modelli di auto elettrica. Molte case automobilistiche sono ormai impegnate in programmi di sviluppo di modelli ecologici, a bassi consumi e/o emissioni, tra i quali le auto elettriche. Le auto elettriche si dividono essenzialmente in due grosse categorie: auto elettriche plug-in (PEV) ed auto elettriche non plug-in, che sono essenzialmente auto elettriche ibride (HEV). Le Auto elettriche plug-in (PEV) possono ulteriormente essere suddivise in: auto elettriche a batteria (BEV); auto elettriche plug-in ibride (PHEV). Tra queste ultime, le prime (BEV) sono dotate di batterie che alimentano il sistema di propulsione (motore elettrico), mentre le auto elettriche plug-in ibride sono generalmente dotate di batterie di minore capacita' poiche' utilizzano anche un motore a combustione interna [...] In Italia nel 2014 sono state vendute circa 1.100 automobili elettriche, pari ad una quota di mercato dello 0,08 %. In Europa la quota per il 2014 e' 0,6% [quotidianoenergia.it]

» 9 aprile 2015 - #Petrolio, #IndustriaPetrolifera, #Major. [da QE.it] Fusioni e acquisizioni. Queste le parole che dall'avvio della parabola discendente del barile la scorsa estate hanno imperversato nel settore petrolifero, con schiere di analisti convinti dell'arrivo di una nuova ondata di M&A "oil". Dalle speculazioni e le parole, adesso, si e' passati prepotentemente ai fatti. All'operazione Halliburton-Baker Hughes dello scorso novembre (35 miliardi di dollari), infatti, e' seguito il mega-deal Shell-BG da 70 mld $, paragonabile a quelli della fase di consolidamento della fine del secolo scorso innescata dall'affare BP-Amoco e, secondo diversi osservatori, tassello che potrebbe dare il "la" a una nuova serie di movimenti [quotidianoenergia.it]

» 8 aprile 2015 - #Rinnovabili, #GridParity, #Italia. [da lastampa.it] Presto l'energia prodotta da fonti rinnovabili costera' come quella da fonti fossili e non avra' piu' bisogno di incentivi. Anzi, in alcuni casi il traguardo della cosiddetta "grid parity" gia' e' stato raggiunto e superato, grazie allo sviluppo delle tecnologie, al crollo dei prezzi delle materie prime e a politiche di sostegno vincenti. [...] Secondo Irena (International Renewable Energy Agency), ad esempio, in Europa nel 2014 i nuovi progetti di eolico onshore, ossia su terraferma, hanno fornito energia ad un costo inferiore rispetto agli impianti tradizionali. I piu' efficienti hanno generato elettricita' ad un costo di 0,05 dollari per kilowattora senza sussidi. Il fotovoltaico, sempre secondo Irena, negli Usa potrebbe arrivare alla grid parity entro il prossimo anno. I prezzi dei moduli nel 2014 erano piu' bassi del 75% rispetto al 2009. Tra il 2010 e 2014 i costi del totale installato degli impianti fotovoltaici 'utility scale' sono scesi dal 29% al 65%, a seconda della regione. Alcuni stanno ora fornendo energia elettrica a 0,08 dollari per kilowattora (kWh) senza incentivi contro 0,14 dollari per kWh delle centrali elettriche alimentate dai fossili [...] Secondo l'analisi di Frost & Sullivan, le rinnovabili che piu' cresceranno, fino ad arrivare al raddoppio, saranno fotovoltaico, eolico e idroelettrico. La potenza installata da fonti verdi passera' da 1.566 GW nel 2012 a 3.203 GW nel 2025, con un tasso medio di crescita del 5,7% l'anno. Il fotovoltaico costituira' il 33.4% del totale della capacità aggiuntiva installata nel periodo 2012-25. L'eolico il 32.7% e l'idroelettrico il 25.3% [lastampa.it]

» 8 aprile 2015 - #Carbone, #VadoLigure, #Italia. [da QE.it] Vado Ligure, il Tar va direttamente al merito abbreviato. Su richiesta di Tirreno Power, saltata la richiesta di sospensiva del decreto Via. Ora attesa per l'udienza. Il Tar Lazio si pronuncera' direttamente con la procedura del "merito abbreviato" sul ricorso di Tirreno Power contro il decreto Via del Minambiente relativo ai due gruppi a carbone della centrale di Vado Ligure. Lo hanno deciso i giudici questa mattina [quotidianoenergia.it]

» 7 aprile 2015 - #Fotovoltaico, #SistemiAccumulo, #Germania. [da qualenergia.it] Batterie per il fotovoltaico, l'incentivo tedesco. Le prime esperienze tedesche in materia di accumuli evidenziano sia criticita' sia punti favorevoli. I risultati ottenuti con l'incentivo introdotto a maggio 2013 sono stati inferiori alle aspettative. Ma i prezzi sono scesi di un quarto in sei mesi e ora il mercato sta accelerando: in un anno le richieste per l'incentivo sono cresciute del 32% [qualenergia.it]

» 7 aprile 2015 - #MercatoElettrico, #Italia, #Formazione. [da inxieme.com] Seminario Mercato Elettrico: una risorsa per le rinnovabili - Delibera 522. Roma, 14 aprile. Il funzionamento del mercato elettrico italiano, i suoi principali organismi e protagonisti, gli aspetti operativi delle Fonti Rinnovabili Non Programmabili (FRNP), e le principali conseguenze della nuova disciplina degli sbilanciamenti (Delibera 522/2014) sui produttori. INXIEME energia, delegazione italiana della spagnola Gnera Energía, trader e operatore del mercato elettrico, rappresenta i Produttori da fonti rinnovabili per la vendita dell'energia sul mercato elettrico italiano [inxieme.com]

» 4 aprile 2015 - #GasNaturale, #UE, #Ucraina, #Russia, #Geopolitica. [da abo] L'Ucraina annuncia nuovo accordo per l'acquisto di gas dalla Russia. L'accordo prolunga le condizioni del "Pacchetto d'inverno" tra le societa' Naftogaz e Gazprom. Il ministro dell'Energia dell'Ucraina Volodymyr Demchyshyn ha sottolineato che la nuova intesa prevede "un prezzo di mercato ragionevole dal punto di vista economico" [abo.net]

» 3 aprile 2015 - #GasNaturale, #Mercato, #PiattaformaEuropeaGas, #Italia, #PVS, GranBretagna, #Nbp. [da snam] Axpo Italia e GdfSuez Trading hanno effettuato [...] la prima transazione su Pegas riferita al Psv, che ha riguardato un volume di 21.600 MWh con consegna aprile a un prezzo di 23 Euro/MWh. Lo ha rivela venerdi' Eex, precisando che il 26 marzo, giorno di avvio del settlement dei contratti finanziari futuri per il Psv su Pegas, le transazioni sul Punto di scambio virtuale di Snam Rete Gas sono ammontate complessivamente a 28.800 MWh. Sulla piattaforma europea del gas gestita da Powernext (controllata al 55,8% da Eex) sono al momento registrate per il trading di contratti Psv 13 membri, ma "ulteriori soggetti sono in fase di ammissione", sottolinea una nota della Borsa tedesca. Inoltre, ha annunciato l'amministratore delegato di Powernext, Jean-François Conil-Lacoste, la piattaforma "lancera' entro la fine del secondo trimestre 2015 contratti fisici futuri sul Psv". Su Pegas - che offre anche gli spread tra i contratti finanziari futuri Psv (basati sul benchmark Icis Heren) e i prodotti fisici per l'area di mercato olandese Ttf - hanno debuttato [...] anche i contratti spot e futuri per il National Balancing Point (Nbp) britannico. La prima transazione, 100.000 therm a 48 pence per therm, e' stata effettuata tra E.ON Global Commodities e Delta Energy. Nel complesso, gli scambi per il Nbp sono ammontati nel corso della giornata a 250.000 therm [snam.it]

» 3 aprile 2015 - #Petrolio, #Quadro2014, #Italia, #RapportoUP. [da UP] Documento di sintesi del quadro petrolifero italiano nel 2014. Contesto internazionale: Evoluzione della domanda per aree; primi pproduttori; andamento del prezzo del barile rispetto al rafforzamento del dollaro. Situazione italiana: scambio con l'estero (costi, quantitativi, provenienze); lavorazioni, consumi e fiscalita' [unionepetrolifera.it] >

» 2 aprile 2015 - #Petrolio, #PrezzoBarile, #Geopolitica. [da internazionale] Quanto durera' il petrolio a buon mercato? Per saper[lo] bisogna analizzare due numeri cruciali. Il primo: l'Arabia Saudita ha 900 miliardi di dollari in riserve di valuta, quindi puo' permettersi di mantenere bassi i prezzi almeno per un altro paio d'anni. Il secondo: in base alle ultime stime i produttori che ricorrono alla tecnica della fratturazione idraulica (fracking) e hanno aggiunto quattro milioni di barili al giorno alla produzione degli Stati Uniti (inondando di fatto il mercato), negli ultimi cinque anni avrebbero accumulato 160 miliardi di dollari di debiti con le banche. Per mantenersi a galla mentre il prezzo del petrolio resta basso, questi produttori dovranno prendere in prestito ancora molto denaro, perche' in questa situazione nessuno di loro può realizzare profitti. Nel mondo del petrolio i costi di produzione sono segretissimi, ma e' opinione comune che quello prodotto attraverso la fratturazione idraulica non costi meno di 60-70 dollari al barile. In questo senso la lotta e' tra i produttori che usano il fracking e l'Arabia Saudita [internazionale.it]

» 1 aprile 2015 - #EnergieRinnovabili, #Investimenti, #RapportoUnepFsBnef. Gli investimenti globali nelle energie rinnovabili tornano a crescere, registrando nel 2014 un incremento del 17% dopo due anni di declino e malgrado la sfida del crollo dei prezzi del petrolio. Altri significati dati emergono dal nono rapporto annuale UNEP "Global Trends in Renewable Energy Investments", redatto dal Frankfurt School-UNEP Centre insieme a Bloomberg New Energy Finance. Dal 2004 il cumulo degli investimenti nel settore delle rinnovabili supera 2000 miliardi di dollari [unep.org]

» 31 marzo 2015 - #EnergiaElettrica, #Termoelettrico, #RapportoMise. Centrali termoelettriche. Ministero sviluppo economico, Rapporto andamento autorizzazioni marzo 2014 - febbraio 2015. Il rapporto descrive l'andamento delle autorizzazioni concernenti la realizzazione o il potenziamento di centrali termoelettriche da marzo 2014 a febbraio 2015, relativo alla potenza superiore a 300 MW termici. Si conferma l'andamento del biennio 2013-14, nessuna autorizzazione di nuovo impianto e potenza complessiva installata ferma a 23,6 GW. Il progetto della centrale a carbone di Saline Joniche (Calabria) rimane in attesa del parere del Ministero della Salute per la convocazione della riunione conclusiva della Conferenza di Servizi mentre e' stato accolto dal Tar del Lazio il ricorso proposto dalla Regione Calabria avverso il decreto VIA/AIA [sviluppoeconomico.gov.it]

» 30 marzo 2015 - #GreenEconomy, #SviluppoSostenibile, #ConvegnoFSV. [da fondazionesviluppostenibile] "Il contributo della Green Economy per la ripresa dell'Italia", Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Roma 13 aprile 2015, 14:30, Hotel Quirinale. [...] "c'e' ormai piu' di un indicatore che segnala l'avvio di un superamento della crisi italiana. Uno sviluppo dell'indirizzo green dell'economia, una green economy, puo' contribuire a consolidare e qualificare la ripresa italiana. Alcuni fatti sembrano proporre una risposta positiva: la migliore qualita' green e' associata a migliori possibilita' di export per i prodotti italiani; la svolta green richiede e favorisce in molte attivita' (edilizia, mobilita', macchinari, apparecchiature elettriche ed elettroniche ecc.) nuovi investimenti, nuova occupazione e nuove produzioni; una green economy promuove innovazioni, conversioni, differenziazioni di processi produttivi e di prodotti piu' di ogni altra possibilita' economica concreta". [...] pero' vi sono anche tendenze contrarie. "la forte riduzione del prezzo del petrolio, uno dei fattori piu' positivi per la ripresa contribuisce, per esempio, a rendere meno vantaggiosi gli investimenti in efficienza energetica e a rendere piu' costose le fonti rinnovabili. Restano quindi importanti le politiche e le misure pubbliche, a partire da quelle fiscali, per indirizzare questa ripresa in una direzione green" [fondazionesvilupposostenibile.org]

» 30 marzo 2015 - #EfficienzaEnergetica, #RiqualificazioneEnergetica, #Residenziale, #RiscaldamentoDomestico, #ValvoleElettrostatiche, #ReteIrene. [da reteirene] Caloriferi e Valvole elettrostatiche, quattro volte si: risparmio in bolletta, investimento agevolato, miglior comfort abitativo, minori emissioni in atmosfera. "Manca poco alla scadenza europea che obbliga a installare le valvole termostatiche, ma sembra proprio che i cittadini italiani ne sappiano poco o nulla" - spiega Manuel Castoldi Presidente di Rete Irene, il primo network di imprese lombarde specializzato in riqualificazione energetica. [...] "E' opportuno ricordare che in Lombardia, i termini per l'installazione delle valvole termostatiche e degli apparati di ripartizione sono gia' scaduti fin dall'agosto dello scorso anno, e che solo la sospensione delle sanzioni da parte di Regione Lombardia ha concesso questo ulteriore slittamento al 31/12/2016 - precisa Claudio Bianchini Presidente di ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari) Regione Lombardia - Sanzioni molto pesanti, essendo fissate in importi che vanno dai 500 ai 3.000 euro per ciascuna unita' immobiliare" [...] grazie alle valvole, abbassando di appena un grado la temperatura di casa, si ottiene un risparmio del 7% sulla bolletta, riduzione da non sottovalutare se si considera che un appartamento di 85mq a Milano ha un costo di 1.752 euro all'anno. E anche l'ambiente ne va a beneficiare: l'istallazione dei dispositivi per la termoregolazione e ripartizione del calore apporta infatti una riduzione significativa delle emissioni di CO2, fino al 50%. Adeguarsi alla normativa significa, insomma, vantaggi in termini di risparmio, comfort, tutela dell'ambiente, investimento economico, detrazione fiscale dei costi (pari al 55% delle spese sostenute), IVA agevolata sui costi stessi e, in sostanza, una migliore efficienza energetica. Ecco i 10 consigli per trasformare l'installazione delle valvole e dei ripartitori di calore in un reale investimento: 1. Stop all'effetto sauna. Le valvole termostatiche sono dotate di una manopola che serve per graduare l'emissione di calore dei radiatori, in modo da adeguarlo alla stagione agli inverni sempre piu' miti. [...] 2. Ogni stanza la sua temperatura. Bassa dove non serve, piu' alta nelle stanze piu' frequentate [...] 3. Far respirare i caloriferi. Se si vuole che le valvole abbiano realmente il loro effetto, evitare di "soffocare" i radiatori con tendaggi pesanti, mensole, copricaloriferi o indumenti bagnati, che alterano la misurazione del calore da parte del sensore. 4. Arieggiare, non surgelare. Per ricambiare l'aria sono sufficienti 5 minuti con le finestre bene aperte [...] 5. No agli estremi. In caso di assenze da casa per qualche ora, non chiudere la valvola per poi portarla in posizione massima al rientro [...] 6. Non spegnere i caloriferi. Anche in caso di assenze prolungate da casa (ad esempio, per la settimana bianca), regolare la temperatura dei caloriferi al minimo, in modo da non doverla scongelare al rientro con un eccessivo dispiego di calore. 7. Niente panico. Se il termosifone e' freddo o appena tiepido, soprattutto nella parte inferiore, non significa che e' rotto, ma che la temperatura ambiente desiderata e' stata raggiunta. 8. Quando ad aprile il riscaldamento viene spento, e' bene aprire al massimo (posizione 5) il comando della valvola termostatica, per evitare che il dispositivo interno possa essere otturato da impurita' presenti nel circuito. 9. Siate generosi. Condividere e promuovere con i vicini e gli altri condomini il corretto utilizzo delle valvole e gli effettivi benefici sulla riduzione dei consumi [...] 10. Evitare di rivolgersi a piu' soggetti. Meglio affidarsi a un'azienda qualificata per la corretta progettazione e installazione dell'impianto, che offra assistenza diretta all’utente sul corretto utilizzo [reteirene.it]

» 28 marzo 2015 - #Geotermia, #EnergieRinnovabili. Geotermia, Il futuro a emissioni zero e' gia' qui. Forum QualEnergia, Roma 31 marzo, 9.30-13.30 [qualenergia.it]

» 27 marzo 2015 - #Petrolio, #Gas, #Offshore, #Mediterraneo. Offshore Mediterranean Conference and Exhibition - OMC 2015. 25-27 Marzo 2015, Ravenna. L'OMC, che si tiene ogni due anni, e' la principale vetrina dell'Oil & Gas nel bacino del Mediterraneo e vede la partecipazione dei rappresentanti di paesi produttori, non solo del Mediterraneo (Algeria, Egitto, Libia), ma anche dell'Africa Subsahariana (Congo, Angola, Mozambico) e del Medio Oriente (Qatar, Iraq). Infografica delle risorse. Programma, articoli, interventi [eni.com]

» 27 marzo 2015 - #CambiamentiClimatici, #GlobalWarming, #Metano, #PermafrostArtico. [da AbO.it] Il riscaldamento globale puo' portare al rilascio del metano nelle regioni artiche. Secondo una ricerca del Mit, a causa dell'innalzamento delle temperature globali si potrebbe verificare lo scioglimento del permafrost nelle regioni artiche e il conseguente rilascio di metano nell'atmosfera. Il metano e' piu' abbondante nell'atmosfera adesso che in qualsiasi momento nel corso degli ultimi 400.000 anni [...] il metano potrebbe cosi' accelerare il riscaldamento globale intrappolando le radiazioni di calore della Terra per venti volte in piu' di quanto non faccia il piu' noto gas a effetto serra, l'anidride carbonica. La ricerca dimostra come questo metano sottomarino nelle regioni congelate sia gia' in fuga attraverso le aperture nel fondo del mare ad un ritmo molto veloce [abo.net]

» 27 marzo 2015 - #EnergieRinnovabili, #Fotovoltaico, #SistemiAccumulo, #BatterieLitio, #Autoproduzione. [da agi.it] Il calo sempre piu' rapido del costo delle batterie al litio per i sistemi di accumulo sta per imprimere una forte spinta al settore del fotovoltaico, stimolando l'autoproduzione. E' quanto sottolinea una nota di SolarExpo, che cita un report di Ubs, secondo la quale "lo storage di elettricita' domestico abbinato al fotovoltaico si diffondera' a livello capillare, con il costo dei sistemi di accumulo, in particolare della batterie al litio, che potra' calare di oltre il 50% gia' entro il 2020". Tempo 10 anni, spiegano gli analisti, e "tutti saranno in grado di produrre e accumulare energia pulita". Un altro recente report di Deutsche Bank, preannunciando anch'esso il rapido calo dei costi delle batterie al litio (20-30% l'anno), spiega che questa tecnologia "fara' da catalizzatore per il mercato del solare", specialmente dove i prezzi del kWh retail sono relativamente alti, come in Europa e in Italia. "Ora che anche il quadro normativo nazionale e' molto piu' chiaro (delibere Aeegsi 574/2014 e 642/2014), l'accumulo elettrochimico, quale nuovo propulsore del fotovoltaico, sara' tra protagonisti dell'edizione 2015 di Solarexpo-The Innovation Cloud che si svolgera' al MiCo- Fiera Milano Congressi dall'8 al 10 aprile", spiega Solarexpo, con numerose aziende che presenteranno le nuove soluzioni tecnologiche per l'autoconsumo [agienergia.it]

» 26 marzo 2015 - #Energierinnovabili, #MercatoElettrico, #SistemaElettricoItalia, #RicercaAlthesys. [da assorinnovabili.it] Il settore elettrico italiano, quale market design?, executive summary. Lo studio ha condotto un'analisi dell'assetto del settore elettrico italiano finalizzata a formulare scenari e politiche per un disegno ottimale del mercato che bilanci le diverse componenti e ne razionalizzi il funzionamento complessivo. Negli ultimi anni, infatti, l'industria elettrica in Italia e in Europa ha vissuto un rapido e profondo cambiamento, che ne ha influenzato la struttura e le logiche competitive. La trasformazione e' il risultato di una molteplicita' di fattori concorrenti, quali: il calo della domanda di elettricita' dovuto alla recessione economica; l'evidente condizione di overcapacity; il cambio di mix produttivo spinto dalla veloce crescita delle rinnovabili; il calo dei costi delle tecnologie fotovoltaiche ed eoliche; il mutamento degli scenari dell'industria dei combustibili fossili [assorinnovabili.it]

» 26 marzo 2015 - #SistemaElettrico, #Terna, #Italia. [da terna.it] Presentazione piano strategico 2015-19, ore 14.00 (fuso orario di Londra), relatori: Catia Bastioli (chairwoman), Matteo Del Fante (CEO), Pierpaolo Cristofori CFO), videowebcast [terna.it]

» 26 marzo 2015 - #Energierinnovabili, #MercatoElettrico, #Italia, #RicercaAlthesys. [da ansa.it] 'Market design del settore elettrico italiano', diffusi nel corso del convegno 'Ripensare il mercato elettrico: evoluzione industriale e convergenza europea' i risultati dello studio Althesys per assoRinnovabili [...] Dallo studio emerge che "per continuare a favorire la diffusione di energia pulita si rende necessaria una revisione del ruolo delle rinnovabili nel dispacciamento, e l'introduzione di meccanismi di stabilizzazione del mercato a medio termine". Le rinnovabili, che soddisfano oltre il 30% del fabbisogno elettrico nazionale, "in Italia potrebbero dare un contributo significativo ai servizi di rete, generando benefici per il sistema" di circa 9,5 GW [ansa.it]

» 26 marzo 2015 - #PrezzoPetrolio, #ArabiaSaudita, #Yemen, #Geopolitica. [da it.reuters.com] Balzo di oltre il 6% per i prezzi del greggio, sospinti dall'avvio di un'operazione militare dell'Arabia Saudita e dei suoi alleati in Yemen, che alimenta i timori di una riduzione dell'offerta, nonostante gli analisti vedano pochi rischi in questo senso [...] Intorno alle 9, il future sul Brent guadagna circa 3 dollari a 59,47 dollari il barile e i derivati del greggio leggero Usa salgono di 2,91 dollari a quota 52,13 dollari il barile [it.reuters.com]

» 25 marzo 2015 - #GasNaturale, #Europa, #Svezia. [da snam.it] Fluxys ed Enagas hanno annunciato lunedi' l'acquisto dell'operatore della rete del gas svedese Swedegas. In base ai termini dell'operazione, il Tso belga e quello spagnolo acquisiranno dal fondo Eqt Infrastructure il 50% ciascuno della societa', che detiene tutti i gasdotti ad alta pressione del Paese scandinavo (circa 600 km), il deposito di stoccaggio da 10 milioni di mc di Skallen e il 40% del costruendo terminale Gnl di piccola taglia di Goteborg. Valore economico della transazione non e' stato reso noto, ma una nota rileva che "Fluxys e Enagas investiranno 100 milioni di euro in equity" e aggiunge che "l'operazione si struttura con finanziamenti esterni molto competitivi". La nota sottolinea il valore strategico dell'acquisizione, che permette di sfruttare le sinergie tra i due Tso e Swedegas e favorisce l'ulteriore espansione europea di Enagas e Fluxys. La prima era presente solo in Spagna e America Latina fino allo scorso settembre, quando ha acquistato il 16% del gasdotto Tap, la seconda e' da tempo attiva in Europa con quote nelle condotte Interconnector, Bbl, Tap, Nel, Tenp e Tranitgas e nei terminali Gnl di Zeebrugge e Dunkerque [euractiv.it]

» 24 marzo 2015 - #Energia, #Efficienza, #Decarbonizzazione, #UE, #Geopolitica. [da euractiv.it] Un'Unione dell'Energia che garantisca stabilita' degli approvvigionamenti e politiche lungimiranti in materia di clima, in linea con i cinque pilastri della strategia proposta a febbraio dalla Commissione europea: sicurezza energetica, integrazione del mercato europeo dell'energia, efficienza energetica, decarbonizzazione dell'economia, ricerca e innovazione. E' l'impegno assunto dai leader dell'Unione nella prima giornata del Consiglio europeo di marzo. Tra le priorita' individuate dai capi di stato e di governo europei, gli investimenti nelle infrastrutture per l'energia elettrica e il gas, la piena attuazione delle norme comunitarie in materia di energia e il potenziamento del quadro legislativo per la sicurezza degli approvvigionamenti, maggiore efficienza energetica, integrazione delle fonti energetiche rinnovabili e sviluppo di una strategia di innovazione connessa all'energia e al clima [euractiv.it]

» 23 marzo 2015 - #Energia, #Gas, #UE, #Geopolitica. [da QE.it] l'Unione energetica proposta dalla Commissione Ue ha incontrato il suo primo ostacolo nei rapporti tra gli Stati membri e i fornitori esterni di gas. Dopo una lunga discussione conclusasi ieri sera, il Consiglio Europeo ha comunque trovato un difficile compromesso tra la maggiore trasparenza richiesta da un gruppo di Paesi guidati dalla Polonia e le esigenze di indipendenza nazionale rivendicate dalla Germania con l'appoggio di alcni membri Ue. Dalle conclusioni del Consiglio emerge infatti che i 28 hanno concordato da un lato di "assicurare la piena conformita' con il diritto della Ue di tutti gli accordi relativi all'acquisto di gas da fornitori esterni, in particolare rafforzando la trasparenza di tali accordi e la compatibilita' con le disposizioni della Ue in materia di sicurezza energetica", ma dall'altro che, "per quanto riguarda i contratti commerciali di fornitura di gas, e' necessario garantire la riservatezza delle informazioni commercialmente sensibili" [quotidianoenergia.it]

» 22 marzo 2015 - #Gas, #Italia, #Libia, #Geopolitica [da repubblica.it] Mellitah [Libia] c'e' un tubo da 81 centimetri di diametro negli incubi che hanno convinto il governo a varare l'operazione militare "Mare sicuro". Le bandiere dell'Is sventolano troppo vicine al Gas & Oil complex di Mellitah da cui parte Greenstream, il gasdotto piu' lungo d'Europa. Affonda nella sabbia sulla spiaggia a sud di Zuwara, a 70 chilometri dal confine tunisino, e riemerge a Gela, in Sicilia, soffiando fino a otto miliardi di metri cubi di gas all'anno: e' un gigante che alimenta l'energia di mezza Europa, e visti i rapporti turbolenti con il gas russo e' difficile ipotizzare uno scenario peggiore, se i tagliagole dovessero prendere in mano il rubinetto libico. Greenstream - gestito per tre quarti dall'Eni e per un quarto dalla Noc, la Compagnia nazionale libica - e' un gioiello ingegneristico realizzato nel 2004 con i tubi Saipem, 520 chilometri affogati nel Mediterraneo fino a una profondita' di 1.200 metri, un investimento di 7 miliardi meta' dei quali messi dall'Eni: roba nostra, insomma, ma guai per tutti se cadesse nelle mani sbagliate [repubblica.it]

» 20 marzo 2015 - #EnergiaFianziamenti, #GreenEconomy, #PMI. Emilia-Romagna, Fondo Energia. E' aperto lo sportello del fondo rotativo per l'energia. Recentemente rafforzato e migliorato, il fondo e' rivolto alle PMI e concede finanziamenti fino a 7 anni a tasso agevolato (indicativamente 1,5%) per interventi nel campo della green economy da 20.000 a 1 milione di euro. Il fondo e' finanziato dal POR-FESR 2007-2013 e la domanda si presenta on-line. I progetti dovranno essere rendicontati entro e non oltre il 30 giugno 2016 [fondoenergia.eu]

» 19 marzo 2015 - #MercatoElettrico, #Italia, #AssoRinnovabili. [da AssoRinnovabili] Ripensare il mercato elettrico: evoluzione industriale e convergenza europea, Convegno assoRinnovabili. 25 marzo 2015, Roma - Via Veneto, 89, ore 9.30 - 13.00. Negli ultimi anni, l'industria elettrica in Italia e in Europa ha vissuto un rapido e profondo cambiamento, che ne ha influenzato la struttura e le logiche competitive. Questa evoluzione ha dunque reso necessario un ripensamento dell'assetto del mercato elettrico e della normativa, sia comunitaria sia nazionale, che ne regola lo svolgimento. L'evento fara' il punto della situazione e proporra' importanti elementi di riflessione sul settore elettrico italiano e sulla convergenza verso un mercato unico elettrico europeo, attraverso l'esposizione dei risultati dello studio Althesys "Il settore elettrico italiano, quale market design?" [assorinnovabili.it]

» 19 marzo 2015 - #Petrolio, #ArabiaSaudita. [da AbO] L'Arabia Saudita produce piu' petrolio e punta sul fracking. Ad aprile la produzione petrolifera giornaliera dell'Arabia Saudita potrebbe toccare i 10 milioni di barili giornalieri. Il Paese si muove su piu' fronti, avviare una nuova unita' per la produzione di benzina a Yanbu, sul Mar Rosso, oltre all'intenzione di volersi avvalere degli specialisti statunitensi della fratturazione idraulica per lo sfruttamento dei giacimenti di petrolio e gas di scisto nel suo territorio [abo.net]

» 18 marzo 2015 - #CambiamentiClimatici, #Energia, #UNFCCC. [da QualEnergia] Per la prima volta l'Onu si schiera apertamente a sostegno della campagna internazionale per spingere istituzioni, fondi pensioni, governi e risparmiatori a disinvestire dagli asset in fonti fossili [...] "Supportiamo il disinvestimento perche' manda un segnale chiaro alle compagnie, specialmente quelle del carbone, che l'era del 'brucia cio' che vuoi' non puo' continuare", Nick Nuttall, portavoce UNFCC [qualenergia.it]

» 18 marzo 2015 - #Energia, #FontiRinnovabili, #MercatoElettrico, #ReteElettrica, #UE. [da QE] UE, energia, nuovo piano mercato e reti. I mercati dell'energia e le reti devono essere adattati alle rinnovabili, non viceversa, e percio' l'assetto del sistema deve essere disegnato o ridisegnato di conseguenza. Le linee guida per gli aiuti di Stato sono state il primo passo di questa evoluzione, ma adesso occorre un ulteriore impulso. [Lo ha dichiarato il commissario UE all'energia e al clima, Canete, ribadendo inoltre che] entro la meta' di quest'anno, [saranno presentate] idee per un nuovo assetto del mercato elettrico con l'obiettivo di aumentare la sicurezza delle forniture e integrare al meglio le fonti rinnovabili nel sistema [quotidianoenergia.it]

» 17 marzo 2015 - #Gas, #TAP, #TANAP. [da snam.it] Accordo di partnership tra Trans Anatolia Natural Gas Pipeline (Tanap), il gasdotto di 1.841 km che attraversera' la Turchia da est a ovest unendo le condotte South Caucasus Pipeline (dall'Azerbaijan al confine turco via Georgia) e Tap (dalla Grecia all'Italia via Albania) permettendo di trasportare in Europa 16 miliardi di mc di gas l'anno dal giacimento azero di Shah Deniz. In particolare, l'accordo definisce l'assetto dell'azionariato del Tanap. L'azera Socar resta operatore con il 58%, mentre alla turca Botas va il 30% e a BP il 12% [snam.it]

» 16 marzo 2015 - #Petrolio, #BenzinaGasolio, #ConsumiItalia,. [da UP] I consumi petroliferi italiani nel mese di febbraio 2015 sono ammontati a circa 4,4 milioni di tonnellate, con un aumento dello 0,9% (+40.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2014. In particolare, la domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di febbraio e' risultata pari a circa 2,3 milioni di tonnellate, di cui 0,6 milioni di tonnellate di benzina e 1,7 di gasolio autotrazione, con una crescita dello 0,6% (+14.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2014 [unionepetrolifera.it]

» 14 marzo 2015 - #CambiamentiClimatici, #EmissioniCO22014, #PIL. [da repubblica.it] Nel 2014 il livello di emissione di CO2 si e' fermato a quota 32,3 miliardi di tonnellate mentre il Pil globale e' cresciuto del 3%. Merito soprattutto - osserva l'Agenzia internazionale dell'energia - del lungo pressing ecologico dell'Europa, di un maggior impegno degli Stati Uniti e della recente riconversione cinese [repubblica.it]

» 13 marzo 2015 - #EnergieRinovabili, #Enel. [da enelgreenpower] Enel green power, risultati 2014. Ricavi totali a 2.996 milioni di euro (2.721 milioni nel 2013,+10,1%). Ebitda a 1.942 milioni di euro (1.779 milioni nel 2013,+9,2 %). Ebit a 1.021 milioni di euro (1.100 milioni nel 2013, -7,2%). Risultato netto del Gruppo a 359 milioni di euro (528 milioni nel 2013, -32,0%; al netto del risultato delle discontinued operations, -22,3%). Utile netto ordinario del Gruppo a 528 milioni di euro (527 milioni di euro nel 2013, +0,2%). Indebitamento finanziario netto a 6.038 milioni di euro (5.324 milioni al 31 dicembre 2013, +13,4 %). Dividendo proposto per l'esercizio 2014 pari a 3,2 centesimi di euro per azione. Capacita' aggiuntiva installata nell'anno pari a 1 GW. Capacita' installata netta a 9,6 GW (8,8 GW nel 2013, +9,1%). Produzione netta a 31,8 TWh (29,3 TWh nel 2013, +8 [enelgreenpower.com]

» 13 marzo 2015 - #EnergieRinovabili, #PV, #Eolico, #Nucleare, #Francia. [da agienergia] Quanto producono le energie da fonti rinnovabili in Francia, paese del nucleare? Ancora poco. Nel 2013, l'elettricita' da fonti rinnovabili rappresentava il 5% del consumo di elettricita' (circa 20 TWh). Nello stesso anno, su una produzione totale di 139Mtep di energia primaria, 24,8Mtep provengono da energie rinnovabili. Al portafoglio delle rinnovabili, il fotovoltaico contribuisce con 0,5Mtep e l'eolico con circa il triplo, 1,4. Il nucleare pesa 110 Mtep. Ma quest'ultimo non ha il vento in poppa, tra la volonta' politica di diminuirne l'importanza e i recenti problemi della filiera (la perdita netta di Areva di 5 miliardi di euro ha recentemente fatto scalpore). L'evoluzione dinamica delle rinnovabili e' comunque notevole. Nel 2014: 927 MW in piu', per un parco installato totale di 5631 MW. Il 2014 e' stato una delle migliori annate: piu' del 60 % della potenza installata e' stato realizzato per progetti di portata superiore a 250KW. La distribuzione geografica delle installazioni e' abbastanza equilibrata, con una certa prevalenza, ma non eccessiva, nel Sud della Francia. Ma la media nazionale resta inferiore rispetto a quella dei paesi limitrofi. Il costo di produzione dell'eolico, secondo l'autorevole Cour des Comptes, e' attorno ai 100Euro/MWh, contro i 38Euro/MWh del nucleare [agienergia.it]

» 12 marzo 2015 - #SistemaElettrico, #MercatoElettrico, #Aeegsi, #Italia. L'Autorita' per l'energia delibera una Proposta al Ministro dello Sviluppo Economico per l'anticipazione della fase di piena attuazione del mercato della capacita' [...] il mercato della capacita' [...] si configura, quanto ai suoi elementi qualificanti, alla stregua di un meccanismo di natura assicurativa, basato su un contratto aleatorio, di durata pluriennale, tra Terna e l'operatore il quale, a fronte del diritto di ricevere un premio annuo definito in esito alle procedure concorsuali assume, per l'intera durata del contratto: l'obbligo di offrire tutta la capacita' oggetto del contratto (su MGP e MSD, mercato del giorno prima e del dispacciamento), nonche' l'obbligo di restituire l'eventuale differenza positiva tra il c.d. prezzo di riferimento e il c.d. prezzo di esercizio [autorita.energia.it]

» 12 marzo 2015 - #Gas, #Snam, #Italia. [da Reuters] Snam prevede di investire nel periodo 2015-2018 5,1 miliardi di euro per aumentare la flessibilita' del sistema gas e rafforzare l'interconnessione con le reti europee. Il piano precedente prevedeva investimenti pari a 6 miliardi. [...] Il piano complessivo degli investimenti in Italia nel quadriennio, di cui 1,3 miliardi nel 2015, e' volto non soltanto a incrementare la sicurezza degli approvvigionamenti e la flessibilita' del sistema, ma anche a favorire il transito di flussi di gas verso i mercati europei nella piu' ampia ottica di un'effettiva interconnessione con le reti continentali [it.reuters.com]

» 12 marzo 2015 - #EnergiaElettrica, #EnergieRinnovabili, #Eolico, #PV, #E.On, #RWE. [da qualenergia.it] Effetto transizione energetica: forti cali degli utili per RWE ed E.ON, bene solo [il comparto] rinnovabili. RWE nel 2014 ha perso il 45% dei profitti, mentre E.ON vede utili in calo del 26% e va bene solo nelle rinnovabili, sulle quali si concentrera' d'ora in avanti. Una situazione economica difficile che dipende dal calo dei prezzi dell'energia e dalla concorrenza delle fonti pulite [cqualenergia.it]

» 11 marzo 2015 - #EnergieRinnovabili, #Eolico, #RicercaCNR, #Italia. [da cnr] Pubblicata su Renewable Energy Surface turbulence intensity as a predictor of extrapolated wind resource to the turbine hub height, una ricerca Ibimet-Cnr che ha sviluppato un calcolo per prevedere la producibilita' degli impianti eolici, partendo da piu' semplici misure di superficie ed evitando cosi' alti costi nella progettazione e nella localizzazione dei siti piu' idonei [...] "L'intensita' di turbolenza (I) di un sito e' data dal rapporto tra la deviazione standard della velocita' del vento (su) e il valore medio della velocita' del vento (v), cioe' dalla misura di quanto il valore istantaneo di v si discosti da quello medio" [...] "In campo eolico e' un parametro fortemente critico, in quanto al suo aumentare crescono anche: i carichi sulle turbine, che ne riducono il ciclo di vita, le perdite dell'energia prodotta e l'incertezza nella stima della produttivita'. Non a caso, tra i requisiti costruttivi cui le turbine in commercio devono ottemperare secondo le norme europee, uno dei piu' importanti e' proprio la resistenza all'intensita' di turbolenza del sito a cui sono destinate". Con la ricerca dell'Ibimet-Cnr questo parametro - per la prima volta in campo eolico - e' stato invece trattato come un fattore 'positivo'. "Processando due anni di dati (2012-2013) della torre anemometrica di Cabauw (Olanda) ad altezze comprese tra 10 e 80 m, I e' risultata fortemente correlata all'esponente del 'wind shear', cioe' al profilo verticale della velocita' del vento" [...] "C'e' da considerare che, mentre il 'wind shear' richiede misure fino ad altezze anche superiori ad 80-100 metri, l'intensita' di turbolenza e' un dato di superficie per il quale sono sufficienti misure a 10-20 m [cnr.it]

» 11 marzo 2015 - #EnergieRinnovabili, #PV, #Enertronica, #Italia, #SudAfrica. Enertronica, attraverso la propria controllata al 51% Enertronica SA Pty Ltd (societa' di diritto sudafricano precedentemente denominata Erigenix Pty Ltd), ha avviato le attivita' di costruzione di un parco fotovoltaico per una potenza complessiva di 82,5 MWp. L'impianto, localizzato in Sudafrica, sara' realizzato in circa 18 mesi per conto di una delle maggiori utility italiane e mondiali operativa nel settore delle energie rinnovabili. Le operazioni di costruzione e di O&M saranno coordinate direttamente dalla nuova sede di Enertronica SA Pty Ltd recentemente aperta a Cape Town [enertronica.it/]

» 10 marzo 2015 - #Energia, #FondoUEInvestimenti, #Italia, #UE. [da QE] Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) contribuira' con uno stanziamento di 8 miliardi di euro al Fondo europeo per gli investimenti strategici (Efsi), il principale strumento del Piano di rilancio da 315 miliardi di euro lanciato lo scorso gennaio dall'esecutivo comunitario. Lo ha annunciato oggi la Commissione Ue, spiegando che lo stanziamento di Cdp "fa dell'Italia il quarto Paese che contribuisce al Piano" dopo Germania (8 mld Euro attraverso KfW), Spagna (1,5 mld Euro attraverso Instituto de Credito Oficial) e Francia (8 mld Euro attraverso Caisse des Depots e Bpifrance) [quotidianoenergia.it]

» 10 marzo 2015 - #Energia, #SicurezzaEnergetica, #MercatoInterno, #EfficienzaEnergetica, #LowCarbonEconomy, #UE. [da euractiv.it] Unione energia: lavori in corso verso Vertice [...] Sicurezza degli approvvigionamenti, migliore funzionamento del mercato interno dell'elettricita' e del gas, efficienza energetica, transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e innovazione tecnologica sono i cinque pilastri della strategia, che dovrebbe concretizzarsi in 15 azioni chiave e 43 iniziative. Cosi' alle misure ipotizzate per garantire e diversificare le forniture, come la previsione di una maggiore presenza della Commissione negli accordi intergovernativi, dopo il fallimento del progetto South Stream, si unisce un nuovo richiamo al potenziamento delle interconnessioni, a fronte di un quadro che vede 12 stati membri non soddisfare l'obiettivo minimo Ue, cioe' che almeno il 10% della capacita' installata di produzione elettrica possa attraversare le frontiere. Non a caso all'interconnessione fanno riferimento 35 dei 137 progetti in materia di energia elettrica individuati a livello Ue, tra cui alcuni relativi all'Italia, che potrebbero accedere ai finanziamenti del Meccanismo per collegare l'Europa e del Fondo europeo per gli investimenti strategici. Quanto al motto l'efficienza energetica prima di tutto, non ci sono novita' rispetto al pacchetto energia e clima per il 2030: piu' che proporre nuovi obiettivi, la Commissione intende rivedere le direttive in materia, da quella sulle performance energetiche degli edifici a quella sull'ecodesign, e sollecita gli stati membri a lavorare per la moderazione dei consumi, puntando su comparti finora trascurati dalle politiche comunitarie, come i consumi domestici e i trasporti [euractiv.it]

» 9 marzo 2015 - #Petrolio, #OffertaMondiale, #Stoccaggi. [da QE] Il mondo e' pieno di petrolio. Citigroup: stock Ue e Giappone al 90 e 80%. Eia: Usa al 70%. Rischio saturazione stoccaggi e (nuovo) crollo dei prezzi. Intanto Cme Group lancia un inedito "oil storage future" [...] il contratto, in particolare, rappresentera' il diritto a stoccare 1.000 barili di greggio presso il Clovelly Hub in Louisiana. A disposizione nel terminal ci sono circa 7 mln b per lo stoccaggio [quotidianoenergia.it]

» 7 marzo 2015 - #Petrolio, #Caspio, #Iran. [da AbO] L'Iran e' coinvolto nelle operazioni di esplorazione nel Mar Caspio con l'obiettivo di scoprire nuovi giacimenti di petrolio e gas. Il ministro del Petroleo Bijan Namdar Zanganeh ha deciso di sviluppare i giacimenti in quest'area a causa delle ricche risorse d'idrocarburi nel Golfo Persico, nella provincia di Khuzestan e nelle regioni centrali dell'Iran. Nel maggio 2012 si e' conclusa la perforazione del primo pozzo di Sardar Jangal, nel Mar Caspio, le cui riserve di petrolio stimate si aggirano intorno ai 2 miliardi di barili. Il direttore dell'Iran National Oil Company Roknoddin Javadi ha apprezzato gli interventi in corso nel Mar Caspio e ha ribadito che Teheran andra' avanti con le esplorazioni [abo.net]

» 6 marzo 2015 - #GasNaturale, #PrezzoGas, #MercatoHub, #MercatoGas, #UE, #Italia. [da agienergia] Secondo prime valutazioni l'Unione Europea ha chiuso il 2014 con un calo dei consumi di metano vicino al 13%, scendendo dai circa 465 md mc del 2013 a poco piu' di 400. L'Italia, in particolare, ha fatto segnare una riduzione dell'11,6% per volumi di 61,9 md mc3, tornando in pratica sui livelli di consumo del 1998. Cio' e' avvenuto per una combinazione di debolezza economica, ulteriore crescita delle fonti rinnovabili e temperature invernali sopra le medie stagionali [...] Il TTF olandese, hub di riferimento dell'Europa continentale, dopo una forte discesa per tutta la prima meta' del 2014 (valori spot da 26,2 Euro/MWh di gennaio a 16,4 euro/MWh di luglio) e una successiva ripresa in settembre (a 20,8 Euro/MWh) collegata solo ai timori per la disponibilita' invernale delle forniture russe in connessione alla crisi Russia-Ucraina, ha poi proseguito con aumenti molto attenuati in ottobre e novembre dopo il raggiungimento di un accordo provvisorio tra i due Paesi che ha ridotto il rischio di ammanchi di gas russo all'UE per l'inverno. Sostanzialmente in linea si sono mosse le altre principali piazze europee. Nelle ultime settimane del 2014 una domanda ulteriormente indebolita dal ripetersi di temperature sopra le medie stagionali ha contribuito a stabilizzare le quotazioni a pronti e a ridurre progressivamente quelle a termine: in dicembre il TTF si e' arrestato sui 22,5 Euro/MWh, poco piu' elevato l'NBP inglese con 23,3 Euro/MWh. Anche l'hub italiano PSV dopo una forte riduzione fino a luglio (da 27,3 Euro/MWh di inizio 2014 a 18,5) e una risalita in ottobre a 26,1 Euro/MWh, in dicembre e' arretrato a 25,5 Euro/MWh, con una differenza sul TTF scesa a +3,0 euro/MWh dopo i +5 di ottobre [...] Sia per la stretta confidenzialita' dei contratti di importazione sia perche' molte delle valutazioni disponibili includono il gas prodotto internamente all'UE, non e' facile quantificare la quota di gas europeo legata attualmente ai prezzi degli hubs, ma e' indubbio che negli ultimi anni sia andata costantemente crescendo anche attraverso rinegoziazioni dei contratti a lungo termine, arbitrati, interventi dei Regolatori a favore di un sistema maggiormente "hub based". Alcune stime indicano che nel 2014 il peso potrebbe aver raggiunto il 60%, Regno Unito incluso [agienergia.it]

» 6 marzo 2015 - #EnergieRinnovabili, #PrezzoEnergiaElettrica, #PUN, #MercatoElettrico. [a cura di AssoRinnovabili] La situazione energetica in Italia e' caratterizzata da due tendenze che influenzano la dinamica della domanda e dell'offerta e quindi i prezzi sul mercato elettrico: il calo dei consumi di elettricita' dovuto al perdurare della crisi economica e l'incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare eolica e fotovoltaica. Tutto cio' ha portato a una diminuzione significativa delle ore di utilizzo degli impianti tradizionali a ciclo combinato e a importanti conseguenze sull'andamento mensile del Prezzo Unico Nazionale (PUN), i cui valori nel 2014 hanno raggiunto i minimi storici. A questa riduzione hanno contribuito in maniera decisiva anche le fonti rinnovabili, in particolare la produzione eolica e fotovoltaica, la cui offerta sul mercato influenza in vario modo la formazione dei prezzi all'ingrosso dell'elettricita'. Come noto, nelle sessioni del Mercato del Giorno Prima (MGP), organizzato in Italia secondo il criterio dell'ordine di merito economico e con valorizzazione dell'energia all'offerta marginale, le fonti rinnovabili, caratterizzate da costi marginali di produzione pressoche' nulli, spiazzano dalla curva di offerta gli impianti a fonte fossile, contribuendo cosi' a ridurre il prezzo dell'energia sul mercato, soprattutto nelle ore di punta della domanda. Questo fenomeno, definito come "Merit Order Effect" (MOE), diventa sempre piu' evidente al crescere dell'apporto da FER rispetto al fabbisogno energetico. Nel corso del 2014 la produzione di energia da fonti rinnovabili e' stata considerevole: per l'idroelettrico si tratta di circa 58 TWh, in aumento rispetto ai 54 TWh del 2013, mentre l'eolico ha prodotto circa 15 TWh, contribuendo al 5,6% della produzione nazionale (5,3% nel 2013) e soddisfacendo il 4,8% della richiesta nazionale (4,7% nel 2013). Il fotovoltaico e' stata la fonte rinnovabile col maggiore trend di crescita negli ultimi anni e nel corso del 2014 raggiungendo i 23 TWh di energia elettrica prodotta, contribuendo all'8,7% della produzione complessiva interna (7,6% nel 2013) e al 7,5% della richiesta totale (6,7% nel 2013). Fotovoltaico ed eolico hanno quindi coperto complessivamente il 14,3% della produzione nazionale e il 12,4% della richiesta interna di energia elettrica. [...] Andando ad analizzare il comportamento del PUN in relazione all'offerta di energia da fonti eolica e fotovoltaica [...] e' possibile notare come nel primo scaglione di produzione (0 - 2000 MW) il PUN medio passi, all'aumentare dell'energia venduta sul MGP, da circa 40 Euro/MWh a 87 euro/MWh. Con il crescere dell'offerta nel mercato di energia elettrica eolica e fotovoltaica, il prezzo cala progressivamente e, in presenza del massimo apporto delle fonti rinnovabili considerate (12.000 - 15.000 MW), non supera mai i 45 Euro/MWh. Tutto cio', come emerge dalle analisi dell'Associazione, evidenzia il peso del MOE sui prezzi registrati nel MGP e sottolinea il fatto che una forte presenza di fonti rinnovabili sul mercato elettrico determina un significativo abbassamento dei prezzi zonali e, di conseguenza, del prezzo unico nazionale dell'energia [...] L'evidenza del MOE suggerisce la possibilita' di stimarne quantitativamente il risparmio indotto sul MGP [...] l'effetto si [e'] notevolmente ridotto nell'ultimo anno, passando dai circa 2,6/2,7 miliardi di euro del primo biennio agli 1,8 miliardi di euro del 2014. Cio' e' dovuto alla progressiva diminuzione dei consumi elettrici che ha determinato una riduzione dei prezzi di riferimento rispetto ai quali si stima il risparmio MOE [portavocegirotto.it]

» 5 marzo 2015 - #CambiamentiClimatici, #EventiEstremi, #ArticoloRegionalEnvironmentalChange. [da cmcc.it] Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Regional Environmental Change [...] descrive una regione euro-mediterranea sempre piu' caratterizzata da eventi di forte precipitazione per un clima piu' caldo, specialmente durante la stagione invernale. Questo risultato sarebbe confermato dai modelli CMIP5 per la fine del XXI secolo, prendendo in considerazione uno scenario che non preveda interventi o strategie di mitigazione. Le implicazioni potrebbero essere una maggior vulnerabilita' e un rischio piu' elevato per i sistemi naturali e umani piu' sensibili agli eventi estremi di precipitazione [cmcc.it]

» 4 marzo 2015 - #EnergieRinnovabili, #Solare, #GasNaturale, #Carbone, StudioIsiamed. [da ansa.it] Tra meno di 10 anni l'energia solare sara' meno costosa di quella prodotta dalle centrali a carbone e a gas. Lo afferma uno studio di Isiamed, l'istituto italiano per l'Africa, l'Asia e il Mediterraneo, secondo cui entro il 2025 il costo di produzione dell'energia solare nell'Europa centrale e meridionale calera' fino a 4-6 centesimi di euro per kilowattora [ansa.it]

» 3 marzo 2015 - #EfficienzaEnergetica, #PianiDiFinanziamento, #RapportoEefig. [da snam.it] Come stimolare il finanziamento di nuovi investimenti nell'efficienza energetica? E' il sottotitolo e la domanda cui cerca di rispondere il rapporto conclusivo dell'Energy efficiency financial institutions group (Eefig), un gruppo di lavoro ad hoc costituito alla fine del 2013 dalla Commissione europea e dall'Environment Programme Finance Initiative delle Nazioni Unite (Unep FI) con l'obiettivo di ridurre gli oltre 400 miliardi di euro spesi ogni anno dalla Ue per le importazioni di energia. Eefig - al quale hanno partecipato oltre 120 esperti delle istituzioni finanziarie pubbliche e private (per l'Italia Cassa Depositi e Prestiti e Unicredit), dell'industria energetica, della Commissione Ue, dell'Onu e dell'Aie - giunge alla conclusione che per favorire gli investimenti nell'efficienza nei settori edilizia, industria e Pmi devono essere attuati una serie di interventi politici e regolatori. Piu' in dettaglio, per favorire gli investimenti nel settore edilizio dovrebbero essere incrementate le risorse specifiche comunitarie, introdotto un quadro regolatorio stabile, fissati standard di alta qualita' e identificati con chiarezza da parte degli Stati membri i flussi finanziari necessari alle loro strategie nazionali [snam.it]

» 3 marzo 2015 - ##GasNaturale, #Ucraina, #Russia, #UE, #Geopolitica. [da laRepubblica] Ucraina, accordo con la Russia per le forniture di gas. Con la mediazione dell'Ue trovata un intesa valida fino a fine mese. Garantito anche l'approvvigionamento all'Unione europea. Convocata un'altra riunione per discutere del "pacchetto estivo". Hollande, Merkel, Poroshenko e Putin sull'attuazione degli accordi di Minsk: "Progressi, ma la situazione va migliorata" [repubblica.it]

» 2 marzo 2015 - #Carbone, #SalineJoniche, #Italia, #VIA, #Tar. [da ilQuotidianodelSud] Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio boccia la centrale a carbone di Saline Joniche, nel Reggino. La decisione e' stata resa nota dalle associazioni ambientaliste che avevano presentato il ricorso nel 2012 contro il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri e la valutazione d'impatto ambientale. Alla base della decisione del Tar ci sarebbe il fatto che "l'iter autorizzativo era viziato da evidenti irregolarita' e forzature". A sostenere queste tesi, in un ricorso unificato, erano state Legambiente, Greenpeace, Wwf, Lipu, e quindi la Regione insieme ad altre associazioni [ilquotidianoweb.it]

» 2 marzo 2015 - #Petrolio, #PrezzoCarburanti, #Italia. [da UP] La crescita dei prezzi dei carburanti delle ultime settimane e' strettamente legata alla ripresa delle quotazioni internazionali sia del greggio che dei prodotti raffinati. Rispetto ai minimi di meta' gennaio, il prezzo di un barile di greggio Brent e' infatti cresciuto mediamente di 16 dollari/barile; quello dei prodotti raffinati scambiati sui mercati internazionali di oltre 12 centesimi euro/litro. Nello stesso periodo di tempo, il prezzo industriale della benzina (al netto delle tasse) e' aumentato mediamente di 8,6 centesimi euro/litro, mentre quello del gasolio di 8,5 centesimi [unionepetrolifera.it]

» 27 febbraio 2015 - #Petrolio, #Fracking, #Opec, #ArabiaSaudita, #USA, #Russia. [da AbO] USA, il futuro del fracking. Il settore petrolifero del Nord America sta giocando alla lotteria e ha perfino un "hashtag" su Twitter: #rigcountguess. Da quando alla fine dello scorso novembre, l'Opec guidata dall'Arabia Saudita ha deciso di non sostenere i prezzi del greggio a livello internazionale con una riduzione della produzione, il mercato ha toccato il fondo, risucchiando i margini della produzione da attivita' di fracking relativamente costosa in America e rendendo economicamente poco allettante la prospettiva di perforare nuovi pozzi. Il risultato e' stato un drastico collasso del numero di piattaforme di trivellazione operative negli Stati Uniti: una tendenza così marcata e allarmante che provare a indovinarne le gravi ripercussioni e' diventato quasi uno "sport nazionale" nel settore petrolifero - una sorta di "fantacalcio" dove pero' i soldi sono veri [abo.net]

» 27 febbraio 2015 - #Energia, #Mercato, #Economia, #RosaLuxemburgFoundation. "La Democrazia Energetica", Rosa Luxemburg Foundation, traduzione in italiano a cura di G. Campo, D. Tamburrano [indipendenzaenergetica.it]

» 26 febbraio 2015 - #Petrolio, #Mercati, #Economia, #Finanza. [da Agienergia] Chi guida il prezzo del petrolio? A questa domanda stanno rispondendo in tanti con le risposte le piu' svariate ed articolate. C'e' chi si arrampica sugli specchi per dimostrare che, seguendo rigorosamente le regole del libero mercato, il prezzo e' sceso perche' la domanda e' debole e l'offerta OPEC e' eccessiva; c'e' chi sostiene che il crollo del prezzo sia il risultato di manovre geopolitiche messe in atto per mettere sotto pressione alcuni soggetti o paesi (CIA contro Putin per l'Ucraina, Sauditi contro ISIS, Occidente contro terrorismo, e cosi' via dicendo). C'e' poi chi sostiene che, a partire dalle ragioni precedenti, si siano innescate manovre speculative della finanza che hanno amplificato la crisi del prezzo. Queste posizioni vengono espresse a prescindere dai dati concreti del mercato petrolifero e dalle dinamiche interne di formazione dei prezzi. Anzitutto, il quadro dei fondamentali appare diverso da quello che viene ipotizzato da molti commentatori. I dati consuntivi, pubblicati dalla International Energy Agency, mostrano che non c'e' evidenza di un crollo, ma anzi di un lento e progressivo aumento della domanda petrolifera mondiale [agienergia.it]

» 26 febbraio 2015 - #Energia, #Enel, #DebitoPubblicoItaliano, #MEF. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ("MEF") comunica l'avvenuta cessione di n. 540.116.400 azioni ordinarie ENEL S.p.A. (di seguito "ENEL" o "Societa'") corrispondenti a circa il 5,74% del capitale della Societa' attraverso un Accelerated Book Building - ABB" riservato ad investitori qualificati in Italia, come definiti all'art. 34-ter, comma 1, lett. b, del regolamento Consob n. 11971/1999, e ad investitori istituzionali esteri ("Operazione"). BofA Merrill Lynch, Goldman Sachs International, Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. e UniCredit Corporate & Investment Banking hanno svolto il ruolo di Joint Bookrunners nell'ambito dell'Operazione. A seguito dell'Operazione, la partecipazione detenuta dal MEF in Enel e' scesa dal 31,24% al 25,50% circa del capitale sociale della Societa'. Il corrispettivo della vendita delle azioni Enel ammonta complessivamente a circa 2,2 miliardi di euro. Il regolamento dell'Operazione avverra' il prossimo 2 marzo [mef.gov.it]

» 25 febbraio 2015 - #Energia, #CambiamentiClimatici, #LowCarbonEconomy, #UE. La Commissione europea ha presentato oggi due importanti documenti che rivelano le strategie dell'Unione su temi di primo rilievo, la politica energetica e il trattato internazionale post-Kyoto sui cambiamenti climatici. A Framework Strategy for a Resilient Energy Union with a Forward-Looking Climate Change Policy pianifica la stretegia europea per conseguire un'Unione energetica che garantisca ai cittadini energia sicura, sostenibile, competitiva e accessibile economicamente. The Paris Protocol - a blueprint for tackling global climate change beyond 2020 ribadisce i piu' ambiziosi obiettivi di contrasto ai cambiamenti climatici della UE, con l'intento di favorirne l'estensione a livello globale (60% di riduzione delle emissioni nel 2050 rispetto al 2010) nella prossima Conferenza delle Parti di Parigi (dicembre 2015) attraverso il conseguimento di un nuovo ed efficace accordo internazionale [europa.eu]

» 25 febbraio 2015 - #CambiamentiClimatici, #EnergieRinnovabili, #EfficienzaEnergetica, #LowCarbonEconomy. [da EdizioniAmbiente] Novita' editoriale, 2°C Innovazioni radicali per vincere la sfida del clima e trasformare l'economia, di G. Silvestrini. L'elenco e' noto: cambiamenti climatici, perdita di biodiversita', inquinamento, accesso problematico alle fonti fossili e ad altre materie prime, crescita della popolazione e dei consumi... Si tratta di questioni connesse tra loro: se intendiamo risolverle, nei prossimi decenni dovremo trasformare radicalmente interi comparti della nostra economia. La buona notizia e' che, nonostante la miopia di parte del mondo politico e le resistenze di alcuni settori industriali, e' un processo che sta gia' avvenendo. L'avanzata delle rinnovabili e dell'fficienza mette in discussione il sistema energetico tradizionale, mentre il car sharing, le auto senza guidatore e altre forme di mobilita' imporranno profondi ripensamenti al settore automotive. I LED stanno trasformando l'illuminazione, e si stanno diffondendo edifici che consumano dieci volte meno di quelli esistenti. Le nanotecnologie, la stampa 3D, la robotica e la biomimesi promettono di trasformare il settore manifatturiero. Alle innovazioni tecnologiche si affiancano modalita' alternative nel fornire servizi e nel soddisfare bisogni. La sharing economy, la bioeconomia e la circular economy mettono in discussione il modello lineare basato sull'usa e getta, a favore di schemi circolari incentrati sul riuso, la riprogettazione e il riciclo. Queste trasformazioni non possono pero' prescindere da un ruolo attivo della politica [edizioniambiente.it]

» 25 febbraio 2015 - #Petrolio, #USA, #Canada. [da Internazionale] Obama ha messo il veto sulla legge per la costruzione dell'oleodotto Keystone XL. La legge era stata presentata dai repubblicani ed era stata approvata da camera e senato. Avrebbe consentito la realizzazione dell'ultima parte dell'oleodotto che collega il [greggio pesante proveniente dalle sabbie bituminose del] Canada al Golfo del Messico [internazionale.it]

» 24 febbraio 2015 - #Idrocarburi, #eni, #RisultatiOperativi2014. [da eni] eni, risultati consolidati del quarto trimestre e del preconsuntivo 2014 (non sottoposti a revisione contabile). Highlight operativi. Produzione di idrocarburi: 1,65 milioni di boe/giorno nel trimestre (+6,7%); (1,6 milioni nell'anno; +0,6%); Stima preliminare delle riserve certe a criteri US SEC: 6,6 miliardi di boe. Tasso di rimpiazzo organico delle riserve: 112%; Avviati i progetti West Hub in Angola e Nene' in Congo con time-to-market al top dell'industria; Nuove scoperte esplorative in Congo, Angola, Gabon, Indonesia, Ecuador ed Egitto in aree proven; Acquisiti nuovi permessi esplorativi nell'offshore di Portogallo, Sud Africa, Regno Unito, Vietnam, Egitto, Cina, Norvegia, Stati Uniti e Myanmar; rinnovata per tre anni la licenza esplorativa del blocco 15/06 in Angola; Ceduta la partecipazione nel progetto South Stream. Highlight finanziari. Cash flow operativo record degli ultimi sei anni: Euro 5,37 miliardi nel trimestre (+69%); Euro 15,09 miliardi nel 2014 (+37%); Leverage ridotto a 0,22 (0,25 a fine 2013); Utile operativo adjusted: Euro 2,32 miliardi nel trimestre (-34%); Euro 11,57 miliardi nel 2014 (-9%); Utile netto adjusted: euro 0,46 miliardi nel trimestre (-64%); Euro 3,71 miliardi nel 2014 (-6%); Utile netto: - Euro2,34 miliardi nel trimestre; Euro 1,33 miliardi nel 2014; Dividendo Euro 1,12 per azione, di cui Euro 0,56 distribuito in settembre (Euro 1,10 nel 2013); Buy back di 21,66 milioni di azioni per un controvalore di euro 0,38 miliardi che insieme ai dividendi ha determinato un distribution yield dell'8,3% [eni.com]

» 24 febbraio 2015 - #Pettrolio, #Opec, #Geopolitica. [da AbO] Opec, la strategia vincente. Le previsioni indicano che la strategia Opec per il 2015 sta dando risultati. L'Agenzia Internazionale per l'Energia premia le previsione dell'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio. La domanda crescera' nonostante il calo dei prezzi e il surplus delle scorte. Shale oil in crisi e Russia scettica, ma intanto la strategia applicata nei mercati asiatici di taglio dei prezzi, sembra dare risultati [abo.net]

» 24 febbraio 2015 - #Energia, #Fatturato2014, #Istat. [da istat.it] In flessione dell'1,8% il fatturato dell'energia. A dicembre 2014 il fatturato dell'industria, al netto della stagionalita', aumenta dell'1,4% rispetto a novembre, registrando incrementi sia sul mercato interno (+0,8%), sia su quello estero (+2,8%). Nell'intero anno 2014, rispetto al 2013, il fatturato segna un aumento dello 0,1%, sintesi di una flessione sul mercato interno (-1,2%) e di un incremento su quello estero (+2,9%). Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 20 come a dicembre 2013), il fatturato totale cresce in termini tendenziali dello 0,9%, con un calo del 2,1% sul mercato interno ed un incremento del 7,4% su quello estero. Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per i beni strumentali (+2,1%), per i beni di consumo (+2,0%) e per i beni intermedi (+1,2%), mentre si registra una flessione per l'energia (-1,8%) [istat.it]

» 23 febbraio 2015 - #CambiamentiClimatici, #IdentitaSocialePopolazione, #ArticoloNature. [da Internazionale.it] Quando si deve indicare la causa del cambiamento climatico, il 97 per cento degli studi scientifici l'attribuisce all'intervento degli esseri umani. Eppure, negli Stati Uniti la maggioranza della popolazione non ne e' convinta. Negli anni l'opinione pubblica statunitense si e' molto polarizzata su questo argomento, arrivando a dividersi in scettici e credenti, due gruppi in conflitto l'uno con l'altro. Grazie a un'indagine online, alcuni studiosi australiani hanno analizzato le diverse posizioni, e hanno concluso che chi appartiene a uno dei gruppi condivide con gli altri un'identita' sociale, idee e risposte emotive. Non si tratta solo di avere la stessa opinione, ma di qualcosa che "definisce chi sono, quello per cui combattono, chi spalleggiano", scrivono gli autori su Nature Climate Change [internazionale.it]

» 23 febbraio 2015 - #EnergieRinnovabili, #FotovoltaicoAConcentrazione, #ArticoloNature. [da Qualenergia.it] L'efficienza del fotovoltaico a concentrazione potrebbe arrivare presto sui tetti di casa [...] questo e' quanto promette una tecnologia innovativa sviluppata dai laboratori della Penn State University. Un modulo fotovoltaico compatto e low-cost che integra celle efficientissime e un dispositivo concentratore da 200 X [qualenergia.it]

» 23 febbraio 2015 - #EnergieRinnovabili, #Pubblicazione. Ritorno alle origini: breve storia delle energie rinnovabili e del loro futuro, pubblicazione Safe di A. Piglia e V. De Luca, sponsorizzata da Enel Green Power, disponibile gratuitamente in versione pdf e Epub (visualizzabile su dispositivi Android). E' possibile scaricare gratuitamente l'iBook anche dalla piattaforma iTunes di Apple. [...] Seguire l'evoluzione nel tempo delle FER e' un po' come ripercorrere lo sviluppo della civilta' umana. Le "nuove" fonti hanno, infatti, aiutato l'umanita' nel suo cammino evolutivo, dandogli energia per spostarsi, combustibile per riscaldarsi, capanne e poi case nelle quali abitare. L'avvento del carbone prima e del petrolio poi, le ha temporaneamente emarginate, per motivi di convenienza economica e praticita' d'uso. Tuttavia, non si e' mai abbandonato, nel tempo, il tentativo di riutilizzarle non appena si fosse presentata l'opportunita' [...m]

» 23 febbraio 2015 - #ShaleGas, #TightOil, #CrisiPetrolifera. [da Arthur Bernam] L'era dello shalegas e' in realta' una festa di addio dell'era del petrolio. Un geologo di grande esperienza internazionale ne illustra le motivazioni [artberman.com]

» 22 febbraio 2015 - #MercatoElettrico, #UE, #Italia, #RiformaMaggiorTutela. [da agienergia] Sono trascorsi circa venti anni da quando, nel maggio 1996, il Consiglio Europeo, dopo una faticosa mediazione condotta dal Governo italiano nel semestre di presidenza, condusse in porto l'accordo politico per l'avvio del processo di liberalizzazione del mercato elettrico europeo [...] Se la privatizzazione avrebbe dovuto ridurre le inefficienze gestionali della proprieta' pubblica, l'apertura alla concorrenza avrebbe dovuto promuovere un'efficiente allocazione delle risorse, a tutto vantaggio dei consumatori. Le riforme, non ultimo, erano propedeutiche alla creazione di un unico mercato euroeo dell'energia. All'intenso dibattito che precedette e accompagno' le liberalizzazioni e privatizzazioni non e' seguito, tuttavia, alcun bilancio sugli esiti che ne sono derivati. Un tentativo di risposta e' contenuto nel volume appena uscito per i tipi del Mulino "Riforme elettriche tra efficienza ed equita'" [...] Il men che si possa dire e' che il cammino - comunque imprescindibile e irreversibile - delle riforme elettriche si e' manifestato molto piu' complesso di quanto atteso. I risultati conseguiti sono stati nel loro insieme di segno positivo, ma nondimeno in parte lontani dalle iniziali aspettative. In particolare su due versanti: quello degli investimenti, insoddisfacenti rispetto alla bisogna di lungo periodo, e quello dei prezzi [...] Le riforme in sostanza sembrano aver privilegiato piu' il versante dell'efficienza che quello dell'equita'. Con quali strumenti farlo - senza rinnegare i regimi di mercato - e' un tema di confronto in tutti i paesi. Certamente non cancellando frettolosamente, venendo al nostro paese, un'esperienza istituzionale e regolatoria che puo' dirsi sostanzialmente positiva e che non ha affatto precluso un tendenziale passaggio al mercato libero [agienergia.it, A. Alo']

» 20 febbraio 2015 - #GasNaturale, #UE, #SouthStream. [da Euractive] Il gruppo di alto livello per le connessioni del gas nel Centro e nel Sud-Est Europa (Cesec), composto dai paesi, tra cui l'Italia, coinvolti nel progetto South Stream, approvera' entro l'estate un piano d'azione per garantire almeno tre diverse fonti di gas agli stati della regione. Austria, Bulgaria, Croazia, Grecia, Italia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Questi i paesi, largamente dipendenti dalle importazioni di gas russo, [interessati] a una exit strategy dopo la battuta d'arresto del progetto South Stream, il gasdotto che avrebbe dovuto portare in Europa il gas russo senza passare per l'Ucraina [...] I nove paesi stanno quindi iniziando a lavorare con l'Esecutivo comunitario a un piano per garantire la sicurezza energetica della regione attraverso la costruzione di nuove infrastrutture per il gas. Un progetto in linea con gli obiettivi della nuova strategia per l'Unione dell'energia, che la Commissione europea dovrebbe presentare a fine febbraio. Il piano [...] dovrebbe essere approvato alla prossima riunione del gruppo di alto livello, in programma per giugno, e assicurare almeno tre diverse fonti di approvvigionamento a ciascun paese dell'area [euractiv.it]

» 20 febbraio 2015 - #Energia, #CarbonTax, #Italia. [da QE.it] Il mancato gettito derivante dalla cancellazione della Robin tax si puo' coprire con l'istituzione della carbon tax. A chiederlo e' una risoluzione in commissione (VI e VIII) presentata ieri alla Camera [...] Alla luce della sentenza n. 10 del 2015 della Consulta, che ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale dal 12 febbraio dell'addizionale Ires a carico dei soggetti operanti nel settore energetico, i parlamentari chiedono infatti di impegnare "il Governo ad avviare la revisione della disciplina delle accise sui prodotti energetici in funzione del contenuto di carbonio". Gli esponenti di Sel invitano anche "a prevedere che il gettito riveniente dall'introduzione della carbon tax sia destinato prioritariamente agli interventi volti alla tutela dell'ambiente, in particolare alla diffusione delle tecnologie e delle produzioni a basso contenuto di carbonio e delle energie rinnovabili". La carbon tax, secondo i proponenti, potrebbe compensare "le minori entrate erariali conseguenti la sentenza", indicate nel testo della risoluzione in 1-1,3 miliardi di euro l'anno. L'introduzione della carbon tax, si ricorda, e' prevista dall'articolo 15 della delega fiscale (legge n. 27/2014), legandola tuttavia alla prosposta di direttiva Ue sulla fiscalita' energetica ritirata dalla Commissione Juncker [quotidianoenergia.it]

» 19 febbraio 2015 - #Energia, #EfficienzaEnergetica, #CambiamentiClimatici, #FinanziamentiUE, #BEI. [da QualEnergia.it] La Commissione Ue e la Banca europea per gli investimenti (Bei) hanno lanciato due nuovi strumenti per il finanziamento di progetti nei settori del clima, dell'ambiente e dell'efficienza energetica nel periodo 2014-2017. L'obiettivo, spiega una nota, e' sbloccare investimenti pubblici e privati combinando prestiti Bei e finanziamenti per l'ambiente e il clima del programma comunitario Life. Il primo strumento, denominato Natural Capital Financing Facility, prevede un budget complessivo di 100-125 milioni di euro e sosterra' progetti ambientali e per l'adattamento ai cambiamenti climatici. Il secondo, Private Finance for Energy Efficiency, destina 80 milioni di euro alle iniziative del settore privato per l'efficienza, con un "effetto leva" che moltiplichera' per otto la somma stanziata. In particolare, si prevede lo sblocco di almeno 500 mln euro dallo strumento Private Finance for Energy Efficiency (PF4EE), che incoraggeranno le banche locali ad aumentare i prestiti ai progetti per l'efficienza [qualenergia.it]

» 19 febbraio 2015 - #Energia, #Mercati, #Gse, #Sogin. Energia: ipotesi di commissariamento gruppo GSE e ddl concorrenza, interrogazione M5S, Girotto: "L'operazione vede impegnata la Presidenza del Consiglio su 2 fronti. Da una parte nel commissariamento del gruppo del GSE, sottraendo di fatto un doveroso confronto tra le istituzioni e le Associazioni di settore per una opportuna consultazione sulle regole del mercato elettrico e dellegovernance delle societa' interessate. Dall'altra, se non ci saranno modifiche alla bozza del ddl concorrenza in circolazione che dovrebbe andare in Consiglio dei Ministri di domani, con l'abrogazione dal 30 giugno 2015 della disciplina di tutela. Per non dar spazio a cattivi pensieri, abbiamo presentato una interrogazione urgente in modo che il Presidente Renzi possa illustrarci e chiarire le finalita' del commissariamento, e soprattutto, che lo stesso non sia necessario, come a noi sembra, per superare il meccanismo di tutela del mercato energetico che favorira' i soliti a discapito dei deboli e a modificare l'assetto del sistema elettrico Italiano" [...] L'ipotesi di commissariamento di societa' pubbliche in ambito energetico riguarda anche la sogin, alla quale compete il programma di smantellamento dei siti nucleari italiani [girotto.it]

» 19 febbraio 2015 - #Energia, #Mercati, #Outlook2035BP, #Petrolio, #Gas, #TightOil, #ShaleGas, #Carbone, #EmissioniAtmosfera. [dall'Energy Outlook 2035 BP] Nonostante il recente indebolimento drammatico dei mercati mondiali dell'energia, l'espansione economica ancora in corso in Asia - in particolare in Cina e India - guidera' la crescita continua della domanda mondiale di energia nei prossimi 20 anni. Secondo la nuova edizione (2015) del BP Energy Outlook 2035, la domanda globale di energia dovrebbe aumentare del 37% nel periodo 2013-2035, ovvero in media dell'1,4% all'anno. L'Outlook esamina le tendenze energetiche di lungo termine e sviluppa proiezioni per i mercati dell'energia mondiale nei prossimi due decenni. [...] USA, Tight oil in crescita. Secondo le proiezioni al 2035 dell'Outlook, la domanda di petrolio aumentera' di circa lo 0,8% ogni anno. La domanda crescente e' attesa interamente dai paesi non OCSE; il consumo di petrolio interno all'area OCSE ha raggiunto il picco nel 2005 ed entro il 2035 si prevede possa crollare ai livelli del 1986. Entro il 2035 e' probabile che la Cina abbia spodestato gli Stati Uniti nel ruolo di piu' grande consumatore di petrolio a livello globale. L'attuale debolezza del mercato del petrolio, che deriva in gran parte da una forte crescita della produzione di tight oil negli Stati Uniti, per essere superata potrebbe richiedere diversi anni. Nel 2014, la produzione di tight oil ha consentito una crescita della produzione di petrolio USA di 1,5 milioni di barili al giorno - il piu' grande aumento in anno singolo nella storia degli Stati Uniti. Tuttavia nel lungo periodo questa crescita dovrebbe rallentare in favore di una riconquista di campo della produzione in Medio Oriente. Nel 2030 gli Stati Uniti probabilmente saranno autosufficienti per i consumi di petrolio, essendo stati dipendenti dalle importazioni al 60% del fabbisogno nel 2005. Gas in rapido aumento, carbone in crescita lenta. La domanda di gas naturale avra' il ritmo di crescita piu' veloce tra i combustibili fossili nel periodo fino al 2035, con un incremento del 1,9% annuo, guidato dalla domanda asiatica. Tale aumento sara' soddisfatto, con contributi equivalenti, dalla crescente produzione di gas convenzionale, principalmente in Russia e in Medio Oriente, e da shalegas. Nel 2035, il Nord America, che attualmente sostiene la quasi totale offerta di shalegas globale, continuera' a produrne circa i tre quarti del totale. Il carbone negli ultimi dieci anni, trainato dalla domanda cinese, ha avuto il piu' alto tasso di crescita dei combustibili fossili. Tuttavia nei prossimi 20 anni l'Outlook ne prevede un'inversione verso la piu' lenta crescita tra, con uno 0,8% l'anno di poco inferiore al tasso attribuito al petrolio. Questo cambiamento e' guidato da tre fattori: calmierazione della crescita ad alta intensita' di energia in Cina; impatto della regolamentazione e della politica sull'uso del carbone sia negli Stati Uniti che in Cina; forniture abbondanti di gas capaci di spiazzare il carbone fuori dalla produzione di energia. GNL in crescita, diventando dominante nel commercio. Poiche' la domanda di gas cresce, ci saranno sempre piu' scambi regionali e dai primi anni 2020 l'Asia del Pacifico superera' l'Europa come piu' grande area d'importazione di gas. La crescita continua di shalegas significhera' anche che nei prossimi anni il Nord America perdera' la connotazione di importatore netto a favore di quella di esportatore netto di gas. La stragrande maggioranza della crescita del gas scambiato avverra' attraverso un aumento delle forniture di GNL. La produzione di GNL mostrera' una crescita molto sostenuta nella parte restante di questo decennio, con tassi dell'8% annui. Cio' significa che entro il 2035 il GNL avra' superato i gasdotti come vettore dominante di scambio. L'aumento del commercio di GNL avra' anche altri effetti sui mercati. E' prevedibile una tendenza verso mercati del gas piu' collegati e integrati in tutto il mondo, anche nella formazione dei prezzi. E' anche probabile una maggiore diversificazione delle forniture di gas per le grandi regioni di consumo come l'Europa e la Cina. L'energia che scorre verso est. L'autosufficienza energetica del Nord America - indirizzato a diventare un esportatore netto di energia da quest'anno - e l'incremento degli scambi di GNL sono fattori destinati ad avere impatti fondamentali sui flussi energetici globali. L'incremento della produzione di petrolio e di gas negli Stati Uniti e la minore domanda negli Stati Uniti e in Europa, a causa del miglioramento dell'efficienza energetica e della ridotta crescita economica in queste aree, si combinano con una continua e forte crescita economica in Asia nel determinare lo spostamento dei flussi di energia sempre piu' da ovest verso est. Le emissioni di carbonio continuano a crescere. L'Outlook considera le emissioni di CO2 a livello mondiale nella tendenza dal 2014 al 2035, sulla base di proiezioni proprie dei mercati energetici e della piu' probabile evoluzione delle politiche internazionali del carbonio. La proiezione nel complesso mostra emissioni in aumento dell'1% all'anno verso il 2035, o del 25% nel periodo, lungo una traiettoria significativamente al di sopra del percorso raccomandato dagli scienziati, per es. nello "scenario 450" della IEA. Per ridurre le emissioni di carbonio diventano indispensabili ulteriori e significative scelte dei decisori politici al di la' dei passi gia' assunti, e l'Outlook fornisce informazioni comparative per le opzioni possibili e per il loro impatto relativo. Nessuna opzione e' probabile possa di per se' rivelarsi sufficiente e ne dovranno essere perseguite diverse. Cio' sottolinea l'importanza del processo decisionale nel prendere misure che si concretizzino nella formazione di un prezzo globale significativo del carbonio, in modo che siano concessi incentivi a ognuno per svolgere il proprio ruolo nel soddisfare le crescenti esigenze energetiche del mondo in modo sostenibile [bp.com]

» 18 febbraio 2015 - #EnergieRinnovabili, #Eolico, #Workshop. Workshop, Impianti minieolici: metodologie corrette per l'analisi tecnico-economica. Il 25 marzo a Roma, QualEnergia.it ha organizzato un workshop tecnico di una giornata tenuto dall'ing. Lorenzo Battisti dell'Universita' di Trento [qualenergia.it]

» 17 febbraio 2015 - #EnergieRinnovabili, #Fotovoltaico, #CelleSolari, #Polimeri, #Italia. Macromolecules dedica la copertina del numero di febbraio 2015 allo studio "All That Glisters Is Not Gold": An Analysis of the Synthetic Complexity of Efficient Polymer Donors for Polymer Solar Cells. [...] I ricercatori del Centro Ricerche Eni per le Energie Rinnovabili e l'Ambiente discutono le problematiche relative all'accessibilita' sintetica ed al costo dei polimeri semiconduttori nelle celle solari organiche. Il titolo "Non e' tutto oro cio' che luccica" (Shakespeare, Il Mercante di Venezia, atto II scena VII), evidenzia che un materiale molto efficiente non e' necessariamente la soluzione migliore per questi dispositivi se la sua produzione non risulta anche facilmente scalabile ed economica; un aspetto questo solitamente trascurato dalla maggior parte dei ricercatori nel settore [eni.com]

» 17 febbraio 2015 - #EmissioniCO2, #EfficienzaEnergetica, #EnergieRinnovabili, #ProtocolloKyoto, #Italia, #FondazioneSviluppoSostenibile. In occasione dell'anniversario dell'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto (16 febbraio 2005), la Fondazione per lo sviluppo sostenibile pubblica, in anteprima, una stima delle emissioni nazionali di gas serra per l'anno appena trascorso. Nel 2014 le emissioni di gas serra dell'Italia si sono attestate attorno a 410 milioni di tonnellate di CO2eq. Si tratta di 25-30 MtCO2eq in meno rispetto al 2013, un taglio del 6-7%. Rispetto al 1990, nel 2014 le emissioni di gas di serra dell'Italia sono state ridotte del 20% , quasi 110 MtCO2eq in meno e di poco meno di 170 MtCO2eq rispetto al picco del 2005. [...] "Il calo delle emissioni di gas serra non e' prodotto solo dalla lunga recessione economica, ma dalla riduzione dell'intensita' carbonica del PIL: nel 2014 sono stati emessi circa 300 gCO2eq per produrre un euro di Pil, contro i 400 gCO2eq per ogni euro di Pil del 2005. Se quest[a tendenza] sara' confermata, le emissioni continueranno a calare anche nei prossimi anni in presenza di una ripresa economica. E', infatti, in corso un mutamento strutturale del sistema energetico italiano, prodotto dall'aumento sia dell'efficienza energetica e sia delle fonti energetiche rinnovabili". Alla base del calo delle emissioni stimato dalla Fondazione, sta in primo luogo il calo della domanda di gas naturale, secondo le stime del Mise scesa da 70 a meno di 62 miliardi di m3 (-12%), a causa in primo luogo di un calo della produzione termoelettrica. Significativo anche il calo nei consumi di carbone che, secondo le stime dell'Unione petrolifera, nel 2014 avrebbero subito una flessione di circa il 7%. Hanno tenuto maggiormente i consumi di prodotti petroliferi, calati di meno del 2%, grazie anche alla riduzione dei prezzi dei carburanti. "Su tali dinamiche hanno inciso le politiche in favore dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili" [...] "In particolare, nel settore della produzione elettrica, le stime preliminari di Terna indicano un aumento consistente del contributo dell'idroelettrico, da 54 a 58 TWh (+7,5%) grazie anche ad una annata favorevole, e del fotovoltaico, da 21,2 a 23,3 TWh (+10%). Annata nera invece per l'eolico che, con poco piu' 100 MW di nuova potenza installata, a fronte degli oltre mille MW/anno che hanno caratterizzato in media gli anni precedenti, ha risentito di interventi normativi avversi piu' volte condannati dalle associazioni del settore. Ipotizzando una crescita moderata delle biomasse, per le quali non si dispone di dati aggiornati, e scontando la componente non rinnovabile dell'idroelettrico (quello da pompaggi), si puo' prevedere una produzione rinnovabile tra 110-115 TWh, pari a oltre il 42-43% della produzione nazionale e al 36-37% del fabbisogno elettrico" [fondazionesvilupposostenibile]

» 16 febbraio 2015 - #GreenEconomy, #DisegnoLegge, #Italia. [da snam.it] Nelle commissioni riunite Ambiente e Lavoro alla Camera, avviato l'esame [...] della proposta di legge di iniziativa parlamentare (primo firmatario Giorgio Airaudo di Sel): "Istituzione di un programma nazionale sperimentale di interventi pubblici denominato 'Green New Deal italiano' contro la recessione e la disoccupazione" [...] Nel dettaglio, all'articolo 1 si prevede che la realizzazione del programma, a opera di Stato, Regioni ed enti locali, sia diretto a un incremento dell'occupazione attraverso la creazione di un milione e mezzo di posti di lavoro. In tal senso, all'articolo 2 si definiscono i settori di intervento, tra cui l'incremento dell'efficienza energetica, oltre a recupero e ristrutturazione del patrimonio immobiliare pubblico. Dal punto di vista economico, al comma 5 dell'articolo 14 si stabilisce lo stanziamento di 300 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2014-2016 (la proposta di legge e' stata presentata il 16 gennaio 2014). Tale stanziamento e' pensato "al fine di favorire gli interventi per aumentare l'efficienza, la prestazione energetica e la riduzione del consumo di energia negli edifici pubblici [...], per la transizione verso gli edifici a energia quasi zero". Mentre all'articolo 15, che reca le disposizioni relative alla copertura finanziaria degli oneri derivanti dalla proposta in esame, si prevede anche "la modifica, in via transitoria nelle more dell'adozione di una normativa europea, della disciplina dell'imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin tax), nonche' l'incremento di un punto percentuale dell'aliquota della cosiddetta Robin Hood tax". Tassazione, quest'ultima, bocciata dalla Corte Costituzionale con sentenza depositata mercoledi' [snam.it]

» 14 febbraio 2015 - #Petrolio, #PrezzoPetrolio, #DomandaMondiale, #RapportoAie. [da ABO] Se la produzione di shale gas negli Stati Uniti continuera' al ritmo attuale, il prezzo del petrolio molto probabilmente si manterra' su i 60 dollari al barile nei prossimi due anni. Lo prevede l'ultimo rapporto dell'Agenzia Internazionale dell'energia (Aie). Secondo l'istituto, a medio termine il crollo delle quotazioni del greggio potrebbe provocare una pausa nella fratturazione idraulica, nonostante cio', nei prossimi cinque anni gli Usa resteranno i principali responsabili dell'aumento dell'offerta. L'Aie prevede un prezzo medio di 55 dollari a' barile per quest'anno e un aumento a 60 dollari nel 2016. E' stata ridotta anche la stima sulla domanda mondiale di petrolio a causa dell'inflazione che ha colpito la Cina, uno dei maggiori importatori di greggio [abo.net]

» 13 febbraio 2015 - #RecuperoEnergetico, #RifiutiUrbani, #Incenerimento. [da agienergia] Il "Rapporto sul recupero energetico da rifiuti urbani in Italia", pubblicato nel dicembre 2014, nasce da una collaborazione tra l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e la Fondazione italiana servizi pubblici igiene (Federambiente). [...] Ne emerge un quadro frammentato e non sempre di facile lettura, all'interno del quale e' comunque possibile individuare alcune tendenze strutturali, tra cui si evidenziano la progressiva diminuzione dello smaltimento in discarica (-6,8% tra 2012 e 2013) e l'incremento della raccolta differenziata (42,3% a livello nazionale nel 2013). Aumenta anche il ricorso all'incenerimento, con un +4,4% di rifiuti urbani trattati rispetto al 2012. I numeri mostrano chiaramente che nelle Regioni dotate di un parco impiantistico adeguato il ricorso alla discarica diminuisce in maniera significativa. Piu' sorprendente, forse, e' constatare come l'incenerimento in alcuni casi (Emilia Romagna e Lombardia in primis) si accompagni anche a percentuali piuttosto elevate di raccolta differenziata [agienergia.it]

» 12 febbraio 2015 - #SmartEnergy, #TerniEnergia. TerniEnergia, approvato il piano industriale del Gruppo 2015-2017 "Fast on the smart energy road". TerniEnergia punta ad affermarsi come la prima "smart energy company" indipendente italiana attiva nei settori dell'energia da fonti rinnovabili, dell'efficienza energetica, del waste e dell'energy management, grazie al nuovo modello di business e all'integrazione nel Gruppo di Free Energia. Confermata l'evoluzione della struttura organizzativa, che sara' basata su 4 business lines funzionali: Technical Services, Cleantech, Energy management ed Energy saving, con il completamento della fusione per incorporazione di Lucos Alternative Energies in TerniEnergia. Il nuovo piano "Fast on the smart energy road" fonda i suoi presupposti di carattere industriale su: backlog di commesse nel settore fotovoltaico gia' acquisite e in via di acquisizione all'estero; incremento dell'attivita' di energy management in Italia, grazie all'allargamento del perimetro dei clienti di Free Energia, gran parte dei quali ricorrenti e fidelizzati; sviluppo di rilevanti opportunita' commerciali "cross-selling" nei settori dell'efficienza energetica (in forte crescita) e della vendita di energia; forte diversificazione del business di TerniEnergia in settori anticiclici e completamento delle attivita' "core" del Gruppo lungo l'intera catena del valore dell'energia, dalla progettazione di impianti fino ai servizi evoluti post-vendita; scouting per l'individuazione di potenziali operazioni di M&A volte a favorire la crescita per linee esterne nei settori Gas&Power, anche a livello internazionale; ricerca di possibili partnership nel settore EPC fotovoltaico, al fine di valutare la possibilita' di dare vita a una piattaforma industriale "leader italiana" per il conseguimento di grandi commesse all'estero; ottimizzazione delle condizioni di profittabilita' degli impianti di produzione da energia rinnovabile, anche attraverso la vendita di olio vegetale tracciato e sostenibile; ingresso nel settore dello sviluppo e produzione industriale di soluzioni e tecnologie smart per l'efficienza energetica e il cleantech [ternienergia.com]

» 12 febbraio 2015 - #TariffeElettricheClientiDomestici, #RiformaAEEGSI, #ConsultazionePubblica. Il documento per la consultazione, in attuazione di quanto previsto dall'art. 11 comma 3 del decreto legislativo 102/2014, illustra le possibili opzioni di regolazione (secondo la metodologia AIR - Analisi di impatto della regolazione) per la riforma delle tariffe di rete e delle componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema applicate ai clienti domestici di energia elettrica, fornendo a tutti i soggetti interessati elementi quantitativi utili per elaborare proprie valutazioni e proposte. L'analisi di impatto e' funzionale anche a predisporre proposte per eventuali nuovi criteri per la determinazione delle compensazioni della spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica (bonus sociale). Eliminazione degli ostacoli di natura tariffaria all'efficienza energetica e alla gestione dei consumi di energia elettrica [autorita.energia.it]

» 12 febbraio 2015 - #Energia, #Petrolio, #Rinnovabili, #RobinTax. [da IlFattoQuotidiano] La Corte Costituzionale ha dichiarato l'incostituzionalita' della cosiddetta Robin Tax, ma solo "pro futuro", cioe' a partire dal giorno dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale della sentenza appena depositata [...] La cosiddetta Robin Tax e' l'addizionale Ires (ossia l'Imposta sul reddito delle societa') che tocca le aziende petrolifere ed energetiche, istituita con l'articolo 81 del decreto legge 112 del 2008 (governo Berlusconi) [ed estesa nel 2013 con il decreto FARE algi impianti alimentati da fonti rinnovabili di rilevanti dimensioni] [ilfattoquotidiano.it]

» 11 febbraio 2015 - #SistemaElettricoNazionale, #RicercaSistemaElettrico, #PianoOperativoFinanziamenti, #Rinnovabili, #SistemiDiAccumulo, #CCS. Approvato il Piano operativo annuale 2014 della ricerca di sistema elettrico nazionale (decreto mse). Lo si apprende da un comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 febbraio, serie generale n. 30. Il provvedimento prevede un importo complessivo di 58 milioni di euro destinato interamente al finanziamento degli accordi di programma. Nel dettaglio, 26,3 milioni di euro per l'accordo con Enea, in cui rientrano le attivita' su: progetto Iter, polo tecnologico del Sulcis, sistemi di accumulo, biomasse, correnti marine, fotovoltaico, solare termodinamico, cattura e sequestro di CO2, razionalizzazione e risparmio elettrico, sviluppo delle conoscenze per l'utilizzo della fonte nucleare da fissione e da fusione. Inoltre, 2,8 milioni di euro per l'accordo con il Cnr per lo svolgimento di attivita' relative ai sistemi di accumulo, alle biomasse e alla razionalizzazione e risparmio dell'energia elettrica. Ancora, 28,9 milioni di euro per l'accordo di programma con Rse, relativamente a governo, gestione e sviluppo del sistema elettrico nazionale. Infine, 0,5 milioni di euro per studi sulle smart grid da realizzare in collaborazione con la Fondazione Ugo Bordoni [snam.it]

» 11 febbraio 2015 - #Cambiamenticlimatici, #ConferenzaKyotoClub. Due gradi. Per un nuovo accordo globale sui cambiamenti climatici: verso Parigi 2015. Convegno annuale del Kyoto Club, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Comune di Roma Capitale, Campidoglio - Roma, Lunedi' 16 febbraio 2015 (09 - 13). Alla COP20 di Lima sono stati raggiunti pochi traguardi. Vista la sua funzione di traghettamento rispetto a Parigi non ci si poteva aspettare molto dalla ventesima Conferenza delle Parti sui cambiamenti climatici (COP20). Si apre ora la fase piu' delicata, a partire dagli impegni che i vari Stati dovranno definire entro il prossimo marzo [kyotoclub.org]

» 10 febbraio 2015 - #Energia, #DipendenzaEnergetica, #UE, #ProduzioneConsumi, #RapportoEurostat. [da QualEnergia] Il consumo interno lordo europeo di energia nel 2013, pari a 1.666 Mtep torna ai livelli del 1990 e scende del 9,1% rispetto al picco registrato nel 2006 con 1.832 Mtep. L'UE e' dipendente dalle importazioni di energia per il 53% dei suoi consumi e l'Italia per il 77%. Alcuni dati dal nuovo rapporto Eurostat [qualenergia.it]

» 09 febbraio 2015 - #GasNaturale, #Mercato, #ServizioTutelaClientiFinali, #AEEGSI. Mercato del gas naturale. Determinazione delle componenti relative ai costi di approvvigionamento del gas naturale nei mercati all'ingrosso (Cmem) e delle attivita' connesse (CCR), a partire dall'anno termico 2015-16. Documento di consultazione degli orientamenti dell'Autorita' per il prossimo biennio [autorita.energia.it]

» 09 febbraio 2015 - #Petrolio, #CaloPrezzi, #Asia, #ArticoloRenewableandSustainableEnergyReviews. [da ABO] La difesa asiatica contro il calo dei prezzi del petrolio. I costi di produzione piu' bassi, il supporto, sia finanziario che normativo, posto in essere dai governi locali e progetti upstream ampiamente convenzionali dovrebbero tutelare le societa' di esplorazione asiatiche dal contraccolpo negativo prodotto dal calo delle quotazioni del greggio, e da un preannunciato downgrade delle principali agenzie di rating internazionali [abo.net]

» 07 febbraio 2015 - #EnergieRinnovabili, #Fotovoltaico, #EfficienzaCelleSolari, #ArticoloRenewableandSustainableEnergyReviews. [da QualEnergia] La vera efficienza si misura in rapporto alla sostenibilita' ambientale. E' questa [l'impostazione] del team di ricerca dell'Universita' di Siena, coordinato dal professor Riccardo Basosi, che ha condotto un'ampia e approfondita analisi dei pannelli di terza generazione, costituiti dalle cosiddette DSSC (Dye Sensitized Solars Cells), per arrivare a proporre una metodologia di valutazione basata sul rapporto tra capacita' dei dispositivi di produrre energia e costi per l'ambiente. Tra le celle solari piu' innovative, le tecnologie DSSC rappresentano un'alternativa percorribile rispetto ai sistemi tradizionali, sia per vantaggio economico sia per metodologie costruttive eco-friendly, che permettono un migliore riciclo degli elementi, con minore impatto ambientale [qualenergia.it]

» 06 febbraio 2015 - #RiduzioneEmissioni, #CambiamentiClimatici, #Economia, #Norvegia. Il governo norvegese presenta il nuovo libro bianco per gli obiettivi post 2020 di riduzione delle emissioni. Sono previsti politiche energetiche e interventi per la riduzione delle emissioni in atmosfera del 40% rispetto ai livelli del 1990. In osservanza dell'impianto UE finalizzato a conseguire nel 2030 gli obiettivi per la lotta ai cambiamenti climatici condivisi dai Paesi membri, La Norvegia si prefigge di raggiungere risultati coerenti anche con le istanze di stabilita' e crecita economica [regjeringen.no]

» 05 febbraio 2015 - #PrezzoPetrolio, #CambiamentiClimatici, #Economia. [da Huffingtonpost] Con il prezzo del petrolio in continua discesa [...] l'entusiasmo si diffonde da piu' parti ed e' facile intuirne le ragioni. [...] Tuttavia "non tutto e' oro quel che luccica" e gli scenari sono molto piu' foschi, soprattutto se pensiamo al fronte delle politiche globali per l'ambiente. Nei giorni della macro operazione della BCE di Mario Draghi viene naturale pensare se il ribasso del prezzo del petrolio non risulti invece un boomerang contro la lotta al riscaldamento globale. L'abbassamento del costo del petrolio complicherebbe non poco la possibilita' di raggiungere un accordo entro il 2015 a Parigi per una riduzione globale delle emissioni di gas serra [huffingtonpost.it]

» 04 febbraio 2015 - #MobilitaElettrica, #Eni, #Enel. Enel ed Eni insieme per lo sviluppo della mobilita' elettrica. Parte oggi da Pomezia il progetto pilota per la prima installazione in Italia dell'infrastruttura "Fast Recharge Plus" Enel in una stazione di servizio eni, al km 31,384 di via Pontina, strada di alto scorrimento tra Roma, Pomezia e litorale laziale [...] Il progetto pilota e' frutto dell'Accordo siglato tra Enel ed Eni nel marzo 2013, con il quale le due aziende leader del mercato energetico italiano si sono proposte di realizzare un programma sperimentale sul tema della mobilita' elettrica, attraverso l'installazione delle nuove infrastrutture di ricarica "Fast Recharge Plus" Enel presso le stazioni di servizio eni collocate lungo le strade extra-urbane, le superstrade e le autostrade, per consentire agli automobilisti di utilizzare il proprio veicolo elettrico anche fuori dalle citta'. La nuova nata nella famiglia delle "colonnine Enel", infatti, e' un'infrastruttura che consente di ricaricare 3 auto contemporaneamente sia in corrente continua che alternata, rispettivamente a 50kW, 22 e 43 kW. Ovvero e' compatibile con tutte le vetture elettriche presenti sul mercato [agi.it]

» 04 febbraio 2015 - #GreenEconomy, #RapportoEneaFss. Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, presentazione del Rapporto Green Economy 2014: "Le imprese della green economy - La via maestra per uscire dalla crisi", realizzato dalla Fondazione ed ENEA. 23 febbraio, Roma, 14:30 - 18:00, Enea, in Via Giulio Romano, 41 [fondazioneperlosvilupposostenibile.wufoo.eu]

» 04 febbraio 2015 - #GasNaturale, #GALSI, #Italia, #Algeria. L'Italia vuole piu' gas dall'Algeria e rispolvera il progetto Galsi, il gasdotto che dovrebbe collegare i due paesi attraversando tutta la Sardegna. A tornare su un argomento ormai nel cassetto da quasi un anno e' il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, nel corso di una conferenza stampa tenuta ad Algeri insieme all'omologo algerino Ramtane Lamamra lunedi 2 febbraio. Gentiloni, riporta l'agenzia di stampa APS, ha dichiarato che l'Italia e' ancora interessata al Galsi nell'ottica di diversificare i suoi fornitori di risorse energetiche. L'intervento del ministro arriva nemmeno una settimana dopo l'annuncio di un nuovo rinvio del progetto da parte dell'algerina Sonatrach, l'azienda statale degli idrocarburi [rinnovabili.it]

» 03 febbraio 2015 - #EnergiaElettrica, #CostiGenerazione, #FontiEnergetiche, #EsternalitaAmbientali, #RapportoRSE. Descrivere in modo chiaro la struttura e i meccanismi di formazione degli elevati prezzi dell'elettricita' in Italia, analizzandone i motivi e suggerendo azioni che potrebbero aiutare un�inversione di tendenza, pur nei tempi medio-lunghi che caratterizzano il sistema elettrico. A tal fine, sono messi a confronto i costi di generazione delle principali tecnologie utilizzabili nel sistema elettrico italiano con riferimento al Levelized Cost of Electricity (LCOE); ossia il prezzo di vendita necessario - considerando l'energia generata da un impianto lungo la sua vita tecnica - per coprire tutti i costi relativi alla costruzione e all'esercizio dell'impianto stesso (oneri finanziari e tasse inclusi) e per ottenere un determinato ritorno sul capitale proprio investito. Per tener conto anche delle esternalita' ambientali, lo studio utilizza una metodologia speditiva, messa a punto dall'Agenzia Europea per l'Ambiente, che consente di valutare in termini monetari il danno sulla salute e sull'ambiente provocato da inquinanti atmosferici con effetti a scala locale e regionale e inquinanti atmosferici con effetti a scala globale (come l'effetto serra). Poiche' la composizione del parco elettrico evolve con una costante di tempo di alcuni decenni, in quanto legata alla vita utile degli impianti, risulta pressoche' impossibile descrivere compiutamente la situazione economica di un sistema elettrico nel quale si sono stratificate diverse generazioni di impianti. Lo studio di RSE si basa quindi necessariamente su ipotesi semplificative, e determina i costi di generazione con un LCOE calcolato per nuove costruzioni e con costi di combustibili, materiali, mano d'opera e degli investimenti, ai valori odierni. Questo fa si che l'analisi rappresenti piu' un giudizio qualitativo della strategia energetica piuttosto che una valutazione economica relativa al presente [assocarboni.it]

» 03 febbraio 2015 - #EnergiaElettrica, #Tariffe, #QualitaTrasmissioneDistribuzioneMisura, #AEEGSI. Il 16 febbraio scade il termine per l'invio all'Autorita' per l'energia delle osservazioni al piano sui Criteri di regolazione delle tariffe e della qualita' dei servizi di trasmissione, distribuzione e misura dell'energia elettrica per il quinto periodo di regolazione [...] Il documento per la consultazione fornisce l'inquadramento generale ed espone i criteri alla base delle principali linee di intervento che l'Autorita' intende sviluppare nel corso del procedimento [autorita.energia.it]

» 03 febbraio 2015 - #MercatoElettrico, #AccoppiamentoMercatiItaliaEstero. Il market coupling sulle frontiere italiane, gestito per il nostro Paese dalla Borsa energetica Gme e dall'operatore della rete elettrica Terna, partira' il prossimo 24 febbraio. Dall'avvio operativo ("go-live") del progetto, subordinato all'approvazione definitiva dei regolatori competenti, la capacita' sulle frontiere italo-austriaca, italo-francese e italo-slovena sara' assegnata in modo implicito attraverso la soluzione Pcr per i mercati del giorno prima (day-ahead), integrando cosi' queste frontiere nell'area "Multi-Regional Coupling" (Mrc) [quotidianoenergia.it]

» 02 febbraio 2015 - #Petrolio, #Economia, #Iran, #Russia, #Cina. Il peso del calo del petrolio sull'economia iraniana. Le conseguenze economiche che l'Iran sta fronteggiando, a causa delle sanzioni internazionali e della diminuzione dei prezzi del petrolio, potrebbero indebolire la leadership moderata del Paese. L'asse con Russia e Cina si mostra come l'antidoto più credibile e favorisce nuovi investimenti nel mercato petrolifero iraniano, ma solo la risoluzione del contenzioso nucleare potra' dare credibilita' alla politica economica del presidente Rouhani [abo.net]

» 30 gennaio 2015 - #GasNaturale, #TurkishStream, #SouthStream, #Russia, #Turchia. Turkish Stream, Russia e Turchia accelerano per avere il primo flusso di gas nel dicembre 2016 [...] "e' stato deciso che la capacita' della prima linea del gasdotto, 15,75 miliardi di mc, sara' interamente destinata al mercato turco". Nel corso della riunione, rileva una nota, sono stati esaminati i risultati di uno studio di fattibilita' preliminare, che prevede la realizzazione di quattro linee per un totale di 63 miliardi di mc l'anno lungo un percorso attraverso il Mar Nero di 910 km, che per 660 km sara' il medesimo del ex South Stream e per altri 250 km di nuova progettazione in direzione della parte europea della Turchia. Il tratto offshore sara' realizzato da Gazprom, quello in territorio turco dal colosso russo assieme alla compagnia di Stato turca Botas. Il Turkish Stream inizia intanto a guadagnare i primi sostenitori. Il ministro degli Esteri magiaro, Peter Szijjarto, ha incontrato ieri ad Ankara Yildiz e l'omologo turco Mevlut Cavusoglu, ai quali ha comunicato che l'Ungheria e' pronta sin d'ora a negoziare i termini delle forniture di gas russo [snam.it]

» 30 gennaio 2015 - #Petrolio, #OleodottoKeystoneXl, #US, #Canada. Il Senato degli Stati Uniti ha approvato un decreto legge per deliberare la realizzazione dell'oleodotto Keystone XL. Il controverso progetto, ostegggiato dalla presidenza Obama e caldeggiato dai repubblicani ora maggioranza in aula, rappresenta una pietra angolare nella politiche energetica e di contrasto ai cambiamenti cimatici. Il suo compimento o meno, su cui si gioca l'accesso al greggio ultrapesante delle sabbie bituminose canadesi, costituisce un punto di svolta che discrimina percorsi molto diversi e a differente tipologia di rischio per conseguire gli obiettivi di sicurezza energetica, crescita economica e contenimento del global warming [nytimes.com]

» 29 gennaio 2015 - #CatturaStoccaggioCO2, #CCS, #RapportoUE, #DirettivaCCS, #ArticoloQualenergia. La Direttiva CCS (Carbon Capture and Storage) non e' riuscita a [promuovere la] tecnologia e per questo motivo l'Unione europea dovrebbe imporre ai Paesi membri obiettivi vincolanti al 2030 e al 2050 per la cattura e stoccaggio della CO2. Questa raccomandazione arriva da un rapporto della Commissione europea [qualenergia.it]

» 29 gennaio 2015 - #Petrolio, #Benzina, #Gasolio, #ImmatricolazioniAuto, #Italia, #StatisticheUP. I consumi petroliferi italiani nel mese di dicembre 2014 sono ammontati a circa 5 Mt, con una diminuzione dell'1,6% (-83.000 t) rispetto allo stesso mese del 2013. In particolare, la domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di dicembre e' risultata pari a circa 2,7 Mt, di cui 0,7 Mt di benzina e 2,0 di gasolio autotrazione, con una crescita del 4,2% (+107.000 t) rispetto allo stesso mese del 2013. I prodotti autotrazione, a parita' di giorni di consegna, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo dello 0,6% (-4.000 t) rispetto a dicembre 2013, mentre il gasolio autotrazione un aumento del 6% (+111.000 t). Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono aumentate del 2,8%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 52,8% del totale (era il 55,3% nel dicembre 2013). Nell'intero anno 2014, i consumi sono stati invece pari a circa 57,6 Mt, con un calo del 4,4% (-2,623 Mt) rispetto al 2013, ritornando sui livelli di meta' degli anni '60. La benzina, nel periodo considerato, ha mostrato una flessione dell'1,8% (-145.000 t), il gasolio un rialzo dell'1,8 % (+394.000 t). Nel 2014 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), pari a circa 30,7 Mt, evidenzia un aumento dello 0,8% (+249.000 t). Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in crescita del 4,5%, con quelle diesel a coprire il 55,2% del totale (era il 54,1% nel 2013) [unionepetrolifera.it]

» 28 gennaio 2015 - #MercatoElettrico, #FontiRinnovabili, #Italia, #RapportoFree. Per un nuovo mercato elettrico, presentato nel convegno omonimo il rapporto FREE sulla proposta di riforma del mercato elettrico. Significative le convergenze riscontrate negli interventi dei rappresentanti del Ministero dell'industria e dello svilupppo economico e dell'Autorita' dell'energia. Nel merito della proposta di un assetto del mercato piu' rispondente alle esigenze di sviluppo di un mix energetico coerente con gli obiettivi di crescita economica e di sostenibilita' climatica, il rapporto mette in evidenza [riguardo i] "limiti della contrattazione a breve. Se questa e' in grado di inviare al mercato segnali sull'opportunità o meno di investire in flessibilita' sul parco esistente, non lo e' altrettanto sul fabbisogno e sulla tipologia di nuova capacita', uno strumento aggiuntivo quale la contrattazione a lungo termine potrebbe fornire i segnali per le decisioni relative agli investimenti produttivi. Il passaggio alla contrattazione bilaterale di lungo periodo che, almeno nella fase iniziale, richiedera' l'attivazione di operatori disponibili a operarvi, non comporta la marginalizzazione del mercato a pronti (MGP), ma un arricchimento delle modalita' di compravendita dell'elettricita'. [...] Poiche' gli obiettivi al 2020/2030 prefigurano una crescita della nuova potenza in larga misura basata su tecnologie di sfruttamento delle rinnovabili, tranne le bioenergie con costi in larghissima misura temporalmente invarianti, la fattibilita' di contratti di lungo termine diventa non solo condizione necessaria per il loro sviluppo, ma anche strumento capace di far selezionare da meccanismi di mercato le tecnologie in grado di realizzare gli obiettivi di contrasto al cambiamento climatico in modo cost effective, cosi' come richiesto a livello europeo. In questa prospettiva i contratti a lungo termine potrebbero diventare uno strumento rilevante per la formazione del prezzo del kWh, ovviamente affiancato dai servizi ausiliari (MI e MSD) [free-energia.it]

» 27 gennaio 2015 - #EfficienzaEnergetica, PianoInterventiEdificiPubblici, #Italia. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto 9 gennaio 2015 che individua le "modalita' di funzionamento della cabina di regia istituita per il coordinamento degli interventi per l'efficienza energetica degli edifici pubblici". Le funzioni dell'organismo, che riferira' "almeno due volte l'anno" al ministero dello Sviluppo economico e a quello dell'Ambiente, vanno dalla promozione dell'"attuazione coordinata del piano di interventi di medio-lungo termine" alla "definizione del programma per la riqualificazione energetica degli edifici della pubblica amministrazione", passando per l'assicurazione del "coordinamento delle misure attivate attraverso il Fondo nazionale per l'efficienza energetica", l'attuazione di interventi "di formazione e di supporto alla predisposizione dei progetti e di pubblicita' dei risultati", la creazione di "sinergie con le regioni" e il dialogo "con gli operatori del settore e con le istituzioni bancarie e finanziarie". Di carattere specifico le funzioni relative all'istruttoria dei progetti presentati dalla P.A.,l'elaborazione degli interventi e le attivita' di monitoraggio. La cabina di regia e' composta da 8 membri, 4 nominati dal Mse e altrettanti dal Minambiente, con la presidenza e la vicepresidenza (delegabili ad altri componenti) assunte rispettivamente dai dg delle direzioni competenti dei due dicasteri. Per lo svolgimento delle attivita', inoltre, ci si avvarra' "dell'Enea e del Gse, nel rispetto delle rispettive competenze istituzionali, che provvedono a designare, ciascuno, un rappresentante" [snam.it]

» 27 gennaio 2015 - #GasNaturale, #GasdottoTap, #SouthStream, #Itgi, #Italia, #UE, #Ucraina, #Russia, #Azerbaijan, #ShaDeniz. Sulla carta Tap rimane, per l'Unione Europea, il gasdotto su cui puntare nel prossimo quinquennio e vanta ottime probabilita' che venga realizzato secondo i tempi previsti dal consorzio internazionale Shah Deniz: fornire il primo stock di gas entro l'1 gennaio del 2020. Al contrario di altri progetti, dopo il "Nabucco west", infatti, in queste settimane un altro progetto di gasdotto il "South Stream" e' tramontato, rendendo ancora piu' importante e strategico il segmento che dovra' essere realizzato dalla "TAP", Trans Adriatic Pipeline [...] TAP e South Stream erano progetti che coesistevano senza alcuna concorrenza tra loro. Il gasdotto "South Stream" era un progetto che voleva offrire all'Unione Europea, la stessa molecola di gas, che gia' oggi viene offerta dai gasdotti che passano dall'Ucraina, utilizzando pero' un nuovo percorso. In quel caso si lavorava sul lato "sicurezza degli approvvigionamenti" qualora l'Ucraina fosse diventata un soggetto poco affidabile.[Accantonato il South Stream...] sara' il Corridoio meridionale europeo per il gas, cosi' come aveva previsto la Comunicazione della Commissione Europea "Priorita' per le infrastrutture energetiche per il 2020 e oltre - Piano per una rete energetica europea integrata" [COM(2010)677], a rendere l'Italia (ma anche l'Albania, la Grecia, e la Turchia) un punto di snodo naturale per l'intera Europa centrale. Ancora, il progetto TAP era gia' stato segnalato nel PCI, nel Progetto di Interesse Comune, in modo unanime e prioritario, dalla triade europea Commissione, Parlamento e Consiglio, come uno dei 12 corridoi energetici dell'Europa da realizzare nel breve periodo, in grado di portare in Europa circa 40 miliardi di metri cubi di gas l'anno. A parte i contrasti geo-politici russo-ucraini, comunque, ci sono anche dei motivi tecnici che privilegiano l'Italia ad altri paesi: a differenza degli altri Stati europei centro-orientali, la nostra penisola offre una rete infrastrutturale gia' ben sviluppata e collaudata: la rete dei gasdotti, oggi, e' pari a circa 290.000 chilometri (di cui 32.000 km solo per l'alta pressione). In Puglia sono presenti circa 13.870 km di gasdotti tra bassa e alta pressione [agienergia.it]

» 26 gennaio 2015 - #EfficienzaEnergetica, #DirettivaUE, #RelazioneEuase. Senza un chiaro obbligo definito a livello europeo, il mercato UE dell'efficienza energetica rimarra' immaturo: Gli investitori non avranno sufficienti garanzie per investire; Esistono significative barriere di mercato (per es. accesso al sistema finanziario e a chiare, trasparenti informazioni); Molte delle aziende leader in Europa sono ostacolate e/o disincentivate [...] La Commissione, assieme ai rappresentanti degli Stati membri, ha definito note interpretative, linee guida, tabelle e matrici per sostenere gli Stati Membri a rispettare le scadenze e redigere una legislazione nazionale coerente con la Direttiva. Ma solo 5 Stati hanno finora approvato leggi nazionali di trasposizione della Direttiva, fra cui l'Italia (Gazzetta Ufficiale n. 165 del 18 luglio il decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102); le stime (Kyoto Club) sull'impatto della trasposizione della Direttiva sull'Efficienza Energetica in Italia indicano come non raggiungibile l'obiettivo non vincolante del 24% di risparmio energetico al 2020 fissato dalla Strategia Energetica Nazionale. Molti Stati membri vogliono sfruttare la vaghezza e gli opt-out previsti da alcuni articoli per ridurre l'impatto della Direttiva [...] Convegno "Efficienza energetica: motore di sviluppo economico, degli investimenti e dell'occupazione", Monica Frassoni - Presidente European Alliance to Save Energy [kyotoclub.org]

» 24 gennaio 2015 - #PoliticaEnergetica, #WEF. [...] Il sistema energetico globale sta attraversando una fase di profonda trasformazione, che durera' decenni e interessera tutti i Paesi. [...] alcuni esempi: le nuove tecnologie per le rinnovabili, abbinate a un uso piu' intelligente dei dati, che permettono di ottenere soluzioni migliori per i consumi energetici e la produzione a livello locale, stanno rivoluzionando il settore dell'elettricita', come avviene in Germania. L'estrazione di gas e petrolio non convenzionali, soprattutto in Nord America ma anche altrove, ha cambiato il paradigma energetico, sostituendo la percezione di una scarsita' di risorse con la sensazione opposta di abbondanza. Gli eventi geopolitici in atto nelle principali regioni produttrici, come il Medio Oriente e la Russia, hanno riportato in primo piano la questione della sicurezza energetica. E la lotta ai cambiamenti climatici e' la grande sfida dei nostri tempi. In un panorama così mutevole, molti Paesi valutano - o mettono in atto - delle riforme energetiche in grado di creare i presupposti per un sistema energetico ad alte prestazioni in futuro [...] L'energia mondiale si conferma sempre piu' fattore di dialogo nell'ambito delle relazioni internazionali. Le aree del mondo piu' sviluppate da tempo ricercano un maggiore coordinamento sulla base delle politiche di sfruttamento e di commercializzazione delle risorse energetiche, dando luogo spesso a trattati e accordi che modificano gli equilibri geopolitici pregressi. Il [Global Energy Architecture Index, pubblicato di recente dal World Economic Forum, stila una classifica e disegna una mappa molto dettagliata di come i Paesi si sforzino, attraverso la realizzazione di nuove e piu' sostenibili infrastrutture e la modernizzazione degli impianti già esistenti, di ricercare modalita' sempre piu' redditizie e produttive di gestire il patrimonio energetico: Roberto Bocca, Wef Senior Director e Head of Energy Industries [abo.net]

» 23 gennaio 2015 - #CambiamentiClimatici, #RiscaldamentoGlobale. Il 2014 e' stato l'anno piu' caldo sin dal 1880 [...]. Lo evidenziano due analisi condotte separatamente da scienziati della NASA e della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA). "Il record registrato nel 2014 si inserisce lungo un trend di riscaldamento globale di lungo periodo [Goddard Institute for Space Studies (GISS), Nasa] - La temperatura media globale e' aumentata di circa 0,8 gradi centigradi (1,4 F) dal 1880, e la maggior parte di questo riscaldamento si e' registrato negli ultimi tre e quattro decenni". "Si tratta dell'ultimo, il piu' recente, in una serie di anni caldi, in una serie di dedenni caldi" ha spiegato il direttore del GISS Gavin Schmidt. Piu' nel dettaglio, il 2014 ha superato il 2010 come l'anno piu caldo [nell'arco] delle misurazioni effettuate, i dieci anni piu' caldi [sono distribuiti] dal 1997 ad oggi e 9 di questi appartengono al XXI secolo.' [cmcc.it]

» 22 gennaio 2015 - #GasNaturale, #Carbone, #EnergiaElettrica, #MercatiUE. Battuta d'arresto per il trading energetico europeo, ma non per il gas. In base al consueto rendiconto annuale di London Energy Brokers' Association (Leba), il gas scambiato presso le piattaforme del Vecchio Continente e' ammontato infatti a 28,06 miliardi di MWh, il 23,8% in piu' rispetto al 2013, mentre il trading di elettricita' ha fatto registrare un -3,3% a 8,15 m.di MWh e quello di carbone un -10,8% a 2,3 m.di di tonnellate. Nel mercato del gas, i dati di Leba evidenziano il sorpasso della piattaforma olandese Ttf (+53,8% a 12 m.di mc) sulla britannica Nbp, che pur in crescita del 2,1% sul 2013 (a 10,87 m.di MWh) ha perso la palma di principale piazza europea. In forte ascesa anche il Psv italiano, che con 524 m.ni MWh (+85,9%) supera il francese Peg (+4,1% a 396 m.ni MWh). Al terzo e quarto posto del classifica si consolidano gli hub tedeschi Ncg (+23% a 1,64 m.di MWh) e GasPool (+10,4% a 964 m.ni MWh); segue prima del Psv il belga Zeebrugge con 845 m.ni MWh (negli anni scorsi conteggiato da Leba assieme ad altre piattaforme). Venendo all'elettricita', i dati 2014 dei trader londinesi confermano il primato della Germania, che seppure in calo del 17,6% sull'anno precedente (a 4,36 m.di MWh) continua a rappresentare ben oltre la meta' del trading europeo. Il Regno Unito raggiunge il miliardo di MWh (+26,3%), mentre in questo caso e' la Francia (+83% a 839 m.ni MWh) a scavalcare l'Italia (+16% a 693 m.ni MWh). Nel dicembre 2014, il prezzo medio del gas (benchmark Leba Ttf day-ahead) è stato pari a 22,65 €/MWh (-18,3% rispetto a allo stesso mese dell'anno precedente), quello dell'elettricita' (UK day-ahead) a 43,93 £/MWh (-13,6%). Il mercato della CO2, infine, ha registrato l'anno scorso scambi in caduta del 31,1% a 1,57 m.di ton (di cui 1,42 m.di ton di EUA, -24,6%) [snam.it]

» 22 gennaio 2015 - #Energia, #GasNaturale, #UE, #Geopolitica. L'Europa e' in grado colmare il gap competitivo che si e' creato con gli Stati Uniti della rivoluzione shale, ma per riuscirci e' essenziale che in materia di energia, e in special modo per il gas, il Vecchio Continente si comporti "come un solo Stato" [per es., connettere gli stoccaggi di Italia e Germania" e "utilizzare al meglio" gli hub spagnoli e italiani], cercando inoltre nell'Africa un nuovo e prezioso alleato. Questo il fulcro dell'intervento dell'a.d. dell'Eni, Claudio Descalzi, nel corso dell'incontro "L'energia del futuro. Nuove fonti e nuovi mercati per Stati Uniti ed Europa", tenuto ieri a Roma e organizzato dall'Aspen Institute in collaborazione con Eni [QE.it]

» 22 gennaio 2015 - #Energia, #GasNaturale, #Italia, #Canada. [Nell'ambito di un incontro bilaterale sull'Accordo di libero scambio tra i due Paesi - Italia, Canada], sul fronte energetico, il ministro [italiano], dopo aver ricordato l'accordo di collaborazione firmato con il collega canadese al G7 di Roma dello scorso maggio, ha auspicato una crescita dell'import italiano ed europeo di petrolio e gas liquefatto canadesi: forniture che rafforzerebbero il livello di indipendenza energetica dell'Italia e dell'Europa [sviluppoeconomico.gov.it]

» 21 gennaio 2015 - #Energia, #SistemaElettrico, #Terna, #CDPreti, #Italia, #Cina, #SovranitaEnergetica. Il Consiglio di Amministrazione di TERNA S.p.A., riunitosi oggi con la Presidenza di Catia Bastioli, ha cooptato come nuovo Amministratore non esecutivo Yunpeng He; la nomina di He avviene in sostituzione del Consigliere dimissionario Simona Camerano, su proposta dell'azionista di maggioranza relativa CDP Reti S.p.A., con deliberazione approvata dal Collegio Sindacale e tenuto conto della valutazione positiva del Comitato per le Nomine. Il Consigliere Yunpeng He, che e' componente del Consiglio di Amministrazione di CDP Reti S.p.A. ed e'risultato in possesso dei requisiti per la carica, ha dichiarato [...] di non possedere i requisiti di indipendenza [terna.it]. [§] People's Bank of China (PBOC) ha rafforzato la sua presenza in Italia con l'acquisto del 2,010% del capitale di Terna, operatore di reti per la trasmissione di energia, partecipazione che si affianca a quelle gia' rilevate in altre grandi societa' italiane. L'anno scorso la banca centrale cinese era entrata con poco piu' del 2% in Eni, in Assicurazioni Generali e in Fiat. [...] Consob, nelle consuete comunicazioni sulle partecipazioni rilevanti, ha detto che il 9 gennaio PBOC ha comprato il 2,01% di Terna, pacchetto che vale circa 150 milioni di euro agli attuali prezzi di Borsa. Terna e' controllata da Cassa depositi e prestiti (Cdp) attraverso Cdp Reti, holding cui fa capo anche il pacchetto di controllo della rete gas di Snam. L'anno scorso State Corporation of China ha pagato 2,4 miliardi per il 35% di Cdp Reti e ottenuto il diritto di nominare uno dei membri del consiglio di amministrazione di Terna e Snam[it.reuters.com]. [§] Si chiariscono poteri e diritti del socio cinese in Cdp Reti, che possiede le quote di controllo in Snam e Terna. Il patto parasociale: poteri e diritti sono indicati nell'estratto del patto parasociale che governa Cdp Reti, controllata al 59,1% dalla Cassa depositi e prestiti e partecipata al 35% da società del colosso cinese State Grid. L'estratto e' stato comunicato negli scorsi giorni alla Consob, la Commissione presieduta da Giuseppe Vegas che vigila sulla Borsa e le societa' quotate [...] Veti e diritti: "A fronte dell'investimento messo in campo pari a 2,1 miliardi di euro (con un premio sul valore di mercato delle due società di circa il 10%) – ha scritto Celestina Dominelli del Sole 24 Ore – i cinesi sono riusciti dunque a strappare una serie di concessioni, non ultima la possibilita' di designare un loro rappresentante anche nel board di Snam e Terna dove drovranno comunque astenersi dal ricevere informazioni o documentazione relative a questioni sulle quali abbiano un conflitto di interessi per conto di State Grid o di qualche affiliata". Il ruolo nel CdA: Ecco i poteri dei cinesi nel consiglio di amministrazione, secondo quanto si legge nell'estratto del patto parasociale: "Il cda della Societa' sara' composto da cinque membri di cui tre designati da CDP e due dall'Investitore (State Grid, ndr), fermo restando che l'Investitore avra' diritto di nominare due membri del consiglio di amministrazione fintanto che detenga una partecipazione pari almeno al 20% del capitale sociale della Societa'. Il Presidente del consiglio di amministrazione e l'amministratore delegato (ove nominato) saranno designati da CDP" [formiche.net]

» 21 gennaio 2015 - #Petrolio, #ConsumiItalia, #ConsuntivoMSE. Si chiude con una discesa del 4,4% a 57,6 milioni di tonnellate il 2014 dei consumi petroliferi nazionali, che scivolano così sotto i 60 m.ni ton per la prima volta dagli anni '60. Nel 2013, lo ricordiamo, il calo era stato del 5,2%. Dall'ultima rilevazione del ministero dello Sviluppo Economico emerge comunque che a dicembre il passivo si e' ridotto notevolmente rispetto al mese precedente, con una contrazione dell'1,6% a 4,98 milioni di tonnellate (a novembre era -6,8%) [quotidianoenergia.it]

» 20 gennaio 2015 - #GasNaturale, #SistemaElettrico, #SistemaIdrico, #PianoStrategico2015-2018, #AEEGSI. Autorita' per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico, deliberata l'adozione del Quadro strategico per il quadriennio 2015-2018, tenuto conto degli esiti della consultazione, inclusi quelli emersi dalle audizioni periodiche dell'11 e 12 novembre 2014 e dalla III Conferenza Nazionale sulla regolazione dei servizi idrici del 24 novembre 2014. Tra i punti qualificanti: Verso mercati elettrici all'ingrosso piu' sicuri, efficienti e integrati; Aumento della liquidita' e della flessibilita' del mercato del gas in una prospettiva europea; Responsabilizzazione degli operatori di rete per uno sviluppo selettivo delle infrastrutture nazionali e locali; Piu' concorrenza nei mercati retail, anche grazie a una domanda piu' consapevole e attiva; Stabilita' e chiarezza del quadro regolatorio per favorire gli investimenti infrastrutturali; Promozione dell'efficienza gestionale e della sostenibilita' dei consumi idrici; Tutela degli utenti e riduzione della morosita'; Riorganizzazione e sviluppo degli strumenti di assistenza ai clienti finali e agli utenti; Promozione della compliance regolatoria; Mitigazione della fuel poverty; Accountability, semplificazione e trasparenza [autorita.energia.it]

» 19 gennaio 2015 - #CarbonTax, #CambiamentiClimatici, #Economia. Christine Lagarde, segretario generale del Fondo Monetario Internazionale, esorta a introdurre una tassa sulla CO2. Permetterebbe di creare un cuscinetto fiscale, facendo sì che il crollo del prezzo del petrolio si traduca in benefici sul lungo termine. In Italia la carbon-tax e' prevista dalla legge di delega fiscale, ma rischia di non concretizzarsi [qualenergia.it]

» 19 gennaio 2015 - #EfficienzaEnergetica, #CambiamentiClimatici, #Economia. Convegno Kyoto Club, Roma, 22 gennaio 2015, Efficienza energetica: motore di sviluppo economico, degli investimenti e dell'occupazione. L'efficienza energetica svolge un ruolo centrale nella lotta al riscaldamento del pianeta. A parere dell'Agenzia Europea per l'Ambiente (IEA) - in uno scenario di prudenza climatica (2C) - il 38% del taglio delle emissioni verrebbe garantito dagli interventi in questo settore. In Italia si stima che il mercato legato all'efficienza rappresenti un volume di affari tra il 2% e il 4 % del PIL nazionale con importanti ricadute sulla scurezza energetica, sui costi dell'energia e sulla sostenibilita' ambientale e l'uso razionale delle risorse energetiche. Il convegno, organizzato dal Gruppo di Lavoro "Finanza" di Kyoto Club, rappresenta un'occasione per delineare i possibili scenari di crescita del settore e le possibili politiche che siano di sostegno allo sviluppo di un comparto con prospettive di forte espansione, alla luce anche del recente decreto di recepimento della direttiva UE 27/2012 e degli obiettivi del pacchetto clima-energia al 2030 dell'Unione Europea [kyotoclub.org]

» 18 gennaio 2015 - #Petrolchimica, #PortoMarghera, #Versalis, #Eni. Versalis (Eni) ha annunciato [...] il riavvio temporaneo dell'impianto di cracking di Porto Marghera (Venezia) conseguente alla sottoscrizione di un accordo di fornitura con Shell. L'operazione e' intesa unicamente a supporto di una temporanea esigenza di Shell; il riavvio dell'impianto a Porto Marghera e' previsto entro la prima meta' del mese di febbraio. La decisione mantiene inalterate le strategie di sviluppo volte a garantire una sostenibilita' di lungo periodo del sito di Porto Marghera, gia' condivise e formalizzate con le istituzioni e le parti sociali attraverso il Protocollo di Intesa siglato il 14 novembre 2014 al Ministero per lo Sviluppo Economico. In particolare, sono confermati il consolidamento del sistema logistico e il progetto di trasformazione del sito, che prevede lo sviluppo e la realizzazione di un nuovo Polo Tecnologico integrato di chimica da fonti rinnovabili, avvalendosi della partnership con la societa' americana Elevance Renewable Sciences [eni.com]

» 16 gennaio 2015 - #GasNaturale, #Mercati2014, #Geopolitica, #EU, #Italia. Nel corso del 2014 i mercati del gas naturale sono stati caratterizzati da tre principali fattori che hanno inciso sulle dinamiche dei prezzi nelle diverse aree internazionali e che continueranno ad influenzarne gli andamenti piu' o meno direttamente anche nei prossimi mesi: il nuovo e ancor piu' drammatico calo dei consumi europei; i mutati rapporti domanda/offerta di GNL nel Nord-Est Asiatico; la caduta nell'ultima parte dell'anno dei prezzi del petrolio, cui una parte significativa dei volumi di metano scambiati a livello mondiale restano ancora connessi (Non e' citato lo storico accordo russo-cinese tra le principali imprese energetiche dei due Paesi per l'esportazione in Cina di volumi crescenti di gas siberiano a partire dal 2018, poiche' i suoi esiti incideranno piu' direttamente solo nei prossimi anni sulla geopolitica del gas ed eventualmente sui suoi prezzi) [gme-newsletter]

» 16 gennaio 2015 - #EfficienzaEnergetica, #Ecobonus, #Detrazioni, #Italia. Efficienza energetica: da ENEA la 'Guida 2015' su nuovi ecobonus e scadenze per imprese e PA. Tutte le novita' sugli ecobonus del 65%, ma anche le scadenze e gli obblighi di legge che scattano da quest'anno per famiglie, imprese e amministrazioni pubbliche in tema di efficienza energetica sono raccolte e spiegate nella 'Guida all’efficienza per il 2015', realizzata dall'ENEA e disponibile on line (efficienzaenergetica. Sul sito dedicato, curato da ENEA in collaborazione con il MiSE, sono anche disponibili informazioni sugli ecobonus e numeri di telefono per richiedere indicazioni sugli incentivi rinnovati dal Governo anche per l'anno in corso. Le principaliinnovazioni in tema di efficienza per il 2015 riguardano l'estensione degli incentivi sotto forma di detrazioni del 65% introdotta dalla legge di Stabilita' e l'attuazione delle previsioni del Dlgs 102/2014. Fra queste, in particolare, la predisposizione, in collaborazione con ENEA, di un programma di intervento per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della PA centrale e l'obbligo di diagnosi energetica per le imprese di grandi dimensioni entro fine 2015. Per quanto riguarda gli ecobonus, da quest'anno valgono anche per l'acquisto e la posa in opera delle schermature solari, ovvero per le spese sostenute nei prossimi 12 mesi fino a un valore massimo di 60.000 euro; saranno detraibili le spese per tende esterne, chiusure oscuranti, dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate, e in generale le schermature. Inoltre, l'ecobonus del 65% è stato ampliato alle spese per l'acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili. Le spese devono essere sostenute nei prossimi 12 mesi fino a un valore massimo della detrazione di 30mila euro [enea.it]

» 16 gennaio 2015 - #Gas, #Petrolio, #Emissioni, #US. L'amministrazione Obama [...] ha annunciato un nuovo obiettivo, ridurre le emissioni di metano del settore petrolio e gas del 40-45% entro il 2025 rispetto ai livelli del 2012, e una serie di azioni per raggiungerlo. La produzione di petrolio degli Stati Uniti e' al piu' alto livello degli ultimi 30 anni, e garantisce sicurezza energetica e benefici economici. Gli Stati Uniti sono oggi il piu' grande produttore di gas naturale al mondo, e assicurano in questo modo energia per il riscaldamento domestico e per le imprese degli americani attraverso una fonte abbondante e pulita. Continuare a fare affidamento su queste risorse nazionali è un elemento critico della strategia energetica della presidenza Obama. Allo stesso tempo, il metano - il componente principale del gas naturale - e' un potente gas serra, con un potenziale climalterante 25 volte superiore all'anidride carbonica in un periodo di 100 anni. Le emissioni di metano hanno rappresentato nel 2012 quasi il 10% delle emissioni di gas serra degli Stati Uniti, di cui quasi il 30% provenienti dalla produzione, trasmissione e distribuzione di petrolio e gas naturale. Le emissioni del settore petrolio e gas sono calate del 16% dal 1990 e i dati attuali mostrano una significativa riduzione in alcune parti della filiera, in particolare nella fase di completamento dei pozzi. Tuttavia, senza ulteriori interventi e azioni per favorire il loro contenimento, le proiezioni danno queste emissioni in aumento di oltre il 25% entro il 2025. Per questi motivi, una strategia per ridurre le emissioni di metano dal settore petrolio e gas e' una componente importante degli sforzi per affrontare il cambiamento climatico. [Nei piani coordinati dalla presidenza, ne saranno protagonisti l'EPA con un rafforzamento del programma di rendicontazione delle emissioni di gas serra e l'aggiornamento delle regole per l'applicazione di tecnologie di telerilevamento e di altre innovazioni nella misurazione, monitoraggio e quantificazione delle emissioni, il Department of Interior's Bureau of Land Management (BLM) che aggiornera' standard vecchi di decenni per ridurre venting, flaring e perdite di gas naturale da pozzi di petrolio e di gas, il Department of Transportation's Pipeline and Hazardous Materials Safety Administration (PHMSA) che proporra' nuovi standard di sicurezza per i gasdotto con effetti sul contenimento delle emissioni di metano]. Dal Budget presidenziale saranno stanziati 15 milioni di dollari per finanziare il Department of Energy (DOE) nell'intento di sviluppare e dimostrare le tecnologie piu' efficaci per individuare e ridurre le perdite dai sistemi di trasmissione e distribuzione del gas naturale (compresi programmi per sanare le perdite e sviluppare compressori di nuova generazione). Saranno inoltre previsti 10 milioni di dollari finalizzati a lanciare presso il DOE un programma per migliorare la quantificazione delle emissioni da infrastrutture di supporto alla utilizzazione del gas naturale, per l'inserimento dei dati nell'inventario nazionale dei gas-serra in coordinamento con EPA [whitehouse.gov]

» 15 gennaio 2015 - #Gas, #Petrolio, #Emissioni, #US,. L'amministrazione Obama vuole dimezzare le emissioni di metano negli Stati Uniti e intende farlo intervenendo con nuove norme per la produzione di petrolio e gas naturale. E' quanto affermano fonti vicine alla presidenza Usa, che vogliono rimanere anonime dato che il piano non e' stato ancora annunciato ufficialmente. Secondo quanto hanno rivelato le due fonti, il piano prevederebbe un taglio del 45% delle emissioni entro il 2025, sulla base dei livelli 2012 [ansa.it]

» 15 gennaio 2015 - #Gas, #UE, #Norvegia, #Russia. Gas naturale, stabili le esportazioni norvegesi, in netto calo quelle russe. La Norvegia ha esportato nel 2014 un totale di 101 miliardi di mc di gas verso Germania, Belgio, Francia e Regno Unito. Lo ha reso noto l'operatore della rete del Paese scandinavo, Gassco, precisando che le esportazioni sono risultate sostanzialmente stabili rispetto al 2013, quando ammontarono a 102,5 m.di mc. In decisa crescita, invece, le esportazioni di Ngl e condensati dagli impianti di processamento di Karsto e Kollsnes, salite di quasi l'11% dai 7,3 milioni di tonnellate del 2013 a 8,1 m.ni ton l'anno scorso. La regolarita' dei flussi di gas verso l'estero e' ulteriormente salita nel 2014, raggiungendo una media del 99,92% (99,68% nel 2013). Ma se l'export norvegese tiene, quello russo ha mostrato una decisa battuta d'arresto, toccando nell'anno da poco concluso il livello minimo da un decennio. In base alle stime di Ubs, Gazprom ha venduto infatti al di fuori della Russia (Europa, Turchia e Csi) non oltre 195 m.di mc, il 10% in meno nei confronti del 2013 [snam.it]

» 14 gennaio 2015 - #EnergiaElettrica, #ProduzioneItalia2014, #RapportoTerna. Secondo i primi dati provvisori elaborati da Terna, nel 2014 la domanda di energia elettrica ha registrato a parita' di calendario e temperatura una flessione del 2,1% rispetto al 2013. Non considerando l'effetto congiunto del calendario (due giorni lavorativi in meno) e della temperatura (inverno piu' mite ed estate piu' fresca), la richiesta di 309,0 miliardi di kilowattora del 2014 corrisponde ad un calo del 3%. A livello territoriale le flessioni piu' consistenti si registrano in Lombardia (-6,4%), nella macroarea del Nord-Ovest (-4,4%) che include Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta, e in Sicilia (-3,4%). Nel 2014 la domanda di energia elettrica e' stata soddisfatta per l'85,9% con produzione nazionale e per la quota restante (14,1%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (267,6 miliardi di kWh) e' in diminuzione del 4,0% rispetto al 2013. In aumento le fonti di produzione fotovoltaica (+9,8%), idroelettrica (+7,4%), geotermica (+4,2%) ed eolica (+1,0%); in calo la fonte termoelettrica (-9,7%). Nel complesso, la produzione delle fonti idroelettriche, fotovoltaiche, eoliche e geotermiche ha raggiunto i 102 miliardi di kWh (rispetto ai 95 miliardi di kWh nel 2013), pari al 38% della produzione nazionale netta [terna.it]

» 14 gennaio 2015 - #CambiamentiClimatici, #PoliticaInternazionale, #EmissioniInAumento. Nonostante gli sforzi e i tentativi a livello internazionale per contrastare i cambiamenti climatici, essi rimangono una delle problematiche piu' preoccupanti e impegnative che le nostre societa' dovranno affrontare in futuro. Se analizziamo il rapporto IPCC AR5 nel suo complesso, vediamo che non fa che confermare e sottolineare cio' che molti scienziati vanno affermando gia' da un po' di tempo: c'e' ormai certezza - come mai prima nella storia della scienza del clima - che il cambiamento climatico sia in atto, e che gli esseri umani ne siano la causa principale. Mentre le emissioni globali hanno raggiunto livelli record e continuano a salire, il rapporto IPCC AR5 conferma come i cambiamenti climatici stiano causando impatti in tutti i continenti e oceani, portando a cambiamenti e variazioni senza precedenti che potrebbero essere – o potrebbero presto diventare – parzialmente irreversibili. Nel suo libro "Reason in a Dark Time: Why the Struggle Against Climate Change Failed - and What It Means for Our Future", il Prof. Dale Jamieson della NYU prova a spiegare che cosa siano i cambiamenti climatici [...] Il nostro fallimento nel prevenire e perfino rispondere in maniera incisiva e significativa al problema dei cambiamenti climatici, afferma Jamieson, rispecchia un impoverimento dei nostri sistemi di ragion pratica, la paralisi della politica, e i limiti delle nostre capacita' cognitive e affettive [cmcc.it]

» 14 gennaio 2015 - #EnergieRinnovabili, #Investimenti, #RapportoBNEF. Rinnovabili, investimenti in crescita in Europa e nel mondo, in calo in Italia. Dopo il forte calo del 2013, gli investimenti europei nelle fonti rinnovabili hanno ripreso a salire, registrando nell'anno da poco concluso un +1% a 66 miliardi di dollari grazie soprattutto a Germania (+3% a 15,3 m.di $), Regno Unito (+3% a 15,2 m.di $), Francia (+26% a 7 m.di $) e Olanda (+232% a 6,7 m.di $). L'Italia, e' risultata invece in netta controtendenza, con un calo del 60% a 2 m.di $. In base al consueto rapporto annuale preliminare di Bloomberg New Energy Finance (Bnef), a livello mondiale gli investimenti nelle Fer hanno superato le aspettative, attestandosi a 310 m.di $: una cifra piu' alta del 16% rispetto al 2013 e pari a 5 volte i 60,2 m.di $ del 2004, ma inferiore al record storico di 317,5 m.di $ raggiunto nel 2011. La classifica per Paesi vede ancora al primo posto la Cina (+32% a 89,5 m.di $), seguita da Usa (+8% a 51,8 m.di $) e Giappone (12% a 41,3 m.di $). Dopo i big europei troviamo Canada (+26% a 9 m.di $), Brasile (+88% a 7,9 m.di $), India (+14% a 7,9 m.di $) e Sud Africa (+5% a 5,5 m.di $). Quanto alle tecnologie, il solare ha assorbito quasi la metà degli investimenti totali (149,6 m.di $, +25%), mentre l'eolico ha segnato un record con 99,5 m.di $ (+11%). In aumento del 10% a 37,1 m.di $ anche le spese nel comparto smart technology e nella geotermia (+23% a 2,7 m.di $), mentre scendono quelle per biomasse-rifiuti (-10% a 8,4 m.di $), biocarburanti (-7% a 5,1 m.di $) e idroelettrico inferiore a 50 MW (-17% a 4.5 m.di $) [snam.it]

» 13 gennaio 2015 - #EnergieRinnovabili, #Fotovoltaico, #RelazioneTecnica. Investire nel parco fotovoltaico italiano esistente. Relazioni e presentazioni del workshop organizzato a Roma il 28 novembre 2014. Problematiche e business legati agli impianti FV di taglia medio-grande: mercato secondario, revamping, O&M, servizi di monitoraggio. Come valorizzare gli investimenti realizzati e come operare in un mercato che cambia, anche alla luce dei recenti provvedimenti normativi. Online anche i video delle relazioni [qualenergia.it]

» 12 gennaio 2015 - #EnergieRinnovabili, #Fotovoltaico, #RapportoIHS. Le previsioni per il 2015 del mercato mondiale fotovoltaico parlano di un'accelerazione della ripresa, con crescita a doppia cifra. Verso un boom degli impianti con accumulo, e con un ruolo sempre piu' importante delle piccole taglie. Cina, Usa e Giappone i mercati piu' importanti. Per l'Italia IHS prevede un mercato da 800 MW [qualenergia.it]

» 11 gennaio 2015 - #Energia, #Consumi, #Italia. Secondo l'elaborazione dell'Unione Nazionale Consumatori effettuata sui dati contenuti nell'Annuario statistico italiano, i consumi delle famiglie dal 2008 al 2013 sono letteralmente precipitati. La spesa media mensile di una famiglia media Istat durante la crisi e' passata dai 2484,64 euro del 2008 ai 2359,05 del 2013, una riduzione di 125,59 euro al mese, 1507,08 euro su base annua con una riduzione percentuale del 5,05%. In controndotendenza la spesa per combustibili ed energia cresciuta nel 2013 a 1877,52 euro annui dai 1757,28 euro annui del 2008 [consumatori.it]

» 9 gennaio 2015 - #PoliticaEnergetica, #Energiewende, #TransizioneEnergetitica, Germania. [...] I frutti della Energiewende, la svolta tedesca verso le fonti pulite, si iniziano a raccogliere: nel 2014 le emissioni di gas serra dopo 3 anni di aumento, calano di circa il 5%, riportando il Paese ai livelli del 2009. Sono queste le notizie principali che emergono dai dati preliminari che arrivano dalla nazione, al momento, simbolo della transizione energetica, la Germania. Berlino sta puntando con decisione sulle fonti pulite, con l'obiettivo di portare le rinnovabili all'80% del mix elettrico entro il 2050, mentre ha deciso di liberarsi del nucleare, chiudendo tutte le centrali entro il 2022, dopo avere pensionato il 40% della propria potenza atomica nel 2011. In questi ultimi anni pero', mentre la generazione a gas e' calata a causa della concorrenza di fotovoltaico ed eolico, quella a carbone e a lignite e' aumentata, assieme alle emissioni [qualenergia.it]

» 8 gennaio 2015 - Petrolio, Eni, Italia, Congo. Eni ha avviato la produzione del campo congolese offshore di Nene' Marine, situato nel Blocco Marine XII a circa 17 chilometri dalla costa, a soli 8 mesi dall'ottenimento del permesso di produzione e a 16 mesi dalla scoperta esplorativa. L'avvio della produzione segna un altro importante successo di Eni in Congo, a pochi giorni dall'annuncio degli ottimi risultati del test del pozzo Minsala Marine 1, situato anch’esso nell'offshore del Congo, nel Blocco Marine XII. Il campo di Nene' Marine, localizzato a una profondita' d'acqua di 28 metri e in prossimita' di impianti gia' esistenti, produce dalla formazione pre-salifera Djeno a 2,5 chilometri sotto il livello del suolo. Lo sviluppo completo del campo avverra' in diverse fasi e prevede l'installazione di piattaforme di produzione e la perforazione di oltre 30 pozzi, con plateau di oltre 140.000 barili di olio equivalente al giorno (boe/giorno) [eni.com]

» 7 gennaio 2015 - Rinnovabili, Fotovoltaico, Statistiche GSE. Rapporto statistico sugli impianti fotovoltaici e Relazione delle attivita' sull'incentivazione degli impianti fotovoltaici. I documenti illustrano lo stato di diffusione degli impianti fotovoltaici in Italia e i principali risultati ottenuti attraverso il Conto Energia nel 2013. A fine 2013 in Italia risultano in esercizio circa 18 GW che hanno prodotto nel corso dell'anno 21,6 TWh. Oltre il 98% della potenza cumulata installata ha richiesto l'accesso al meccanismo del Conto Energia. Il Rapporto statistico 2013 riporta la consistenza del parco fotovoltaico, i dettagli sulla tipologia di impianti e di installazioni, la produzione, le ore di utilizzazione e gli autoconsumi. La pubblicazione e' corredata da dati puntuali sullo sviluppo del fotovoltaico nelle regioni e nelle province. La relazione delle attivita' sull'incentivazione degli impianti fotovoltaici, richiesta dal Decreto Ministeriale 5 luglio 2012, illustra, in forma sia separata che aggregata, i principali risultati ottenuti con il Conto Energia [gse.it]

» 7 gennaio 2015 - Cambiamenti Climatici, Riscaldamento Globale. Dal Giappone la conferma che si temeva: il 2014 e' stato l'anno piu' caldo mai registrato da ben oltre un secolo. Secondo i dati di Jma, l'Agenzia meteorologica del Sol Levante, per riscontrare un livello simile a quello raggiunto nei passati 12 mesi si deve risalire al 1891. Il riscaldamento risulta essere costante e - dato preoccupante - senza l'effetto 'El Nino', la temperatura globale superficiale è stata di 0,63 gradi oltre la media del Ventesimo secolo, la più alta in assoluto. Su un periodo più lungo, il balzo è stato di circa 0,70 gradi per secolo [repubblica.it]

» 5 gennaio 2015 - Energia, Elettricita', Gas, Progetti UE. Sono circa 400, equamente ripartiti tra elettricita' e gas, i Progetti di interesse comune (Pci) candidati ad ottenere i fondi e le corsie autorizzative semplificate dell'Unione europea. La lista dei Pci e' stata pubblicata nei giorni scorsi dalla DG Energia Ue ed e' ora sottoposta a consultazione fino al 13 marzo 2015. Nel settore dell'elettricita', l'elenco dei progetti che coinvolgono l'Italia include gli elettrodotti con la Corsica, con la Svizzera, con l'Austria e con la Slovenia, con la Francia e con il Montenegro nonche' il nuovo interconnector Italia-Nord Africa dalla Sicilia. Nella lista anche un sistema di accumulo a batterie nell'Italia centro-meridionale proposto da Terna. Per quanto riguarda il gas, figurano nella lista i gasdotti Italia-Malta, Galsi dall'Algeria alla Sardegna con alternativa da Piombino all'Elba e di qui alla Corsica e Sardegna, Rete Adriatica lungo la dorsale appenninica e i vari progetti relativi al Corridoio Sud: a monte Tanap (Turchia) e South Caucasus Pipeline (Azerbaijan) e, a valle, Tap e Itgi con relative bretelle ai Paesi balcanici. Tra i Pci vi sono anche le iniziative di Snam e del Tso francese GrtGaz per l'inversione dei flussi dall'Italia verso nord, l'East Med Pipeline dall'offshore del Mediterraneo orientale alla Grecia e il progetto integrato di Falcione per un terminale di rigassificazione Gnl in Albania con gasdotto fino alla Puglia. E a proposito di terminali Gnl, tra i Pci italiani vi sono gli impianti proposti da Sorgenia a Gioia Tauro, da Nuove Energie a Porto Empedocle e da Api Nova Energia a Falconara Marittima. Venendo infine agli stoccaggi gas, la lista contiene Cornegliano di Gas Storage, Bordolano di Stogit, San Potito-Cotignola e Palazzo Moroni di Edison e Grottole-Ferrandina di Geogastock [snam.it]

» 2 gennaio 2015 - Energie Rinnovabili, Prezzo del Petrolio, Ricerca BNEF. Il collasso del prezzo del petrolio avvenuto nella seconda parte del 2014 non dovrebbe rallentare la transizione low carbon del sistema elettrico mondiale. Lo afferma una ricerca effettuata da Bloomberg New Energy Finance. Nei cinque anni scorsi sono stati in media investiti 266 miliardi di dollari all'anno per l'installazione di sistemi di produzione di energia pulita, in prevalenza costituiti da centrali di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che non sono in competizione diretta con il petrolio. La crescita molto sostenuta dell'eolico e del solare, confermata anche in presenza di sussidi economici molto meno generosi che in passato, e' stata alimentata dal notevole miglioramento della loro competitivita' economico/industriale in termini di riduzione dei costi e dalla rimozione di alcune barriere strutturali nelle reti eletriche [bnef.com]

» 2 gennaio 2015 - Energie Rinnovabili, Fotovoltaico, Italia, Cile. Enel Green Power ha completato ed allacciato alla rete due nuovi impianti fotovoltaici in Cile, Lalackama e Chanares, e ha messo in esercizio ulteriori 4 MW di Diego de Almagro. I parchi, situati nelle regioni di Antofagasta e Atacama, con una capacita' installata complessiva di 136 MW, hanno richiesto un investimento complessivo di circa 240 milioni di dollari statunitensi. Lalackama, con 60 MW di capacita' installata, e' il piu' grande impianto fotovoltaico di Enel Green Power, ed e' in grado di generare fino a 160 GWh all'anno, equivalenti al fabbisogno di consumo di circa 90 mila famiglie cilene, evitando cosi' l'emissione in atmosfera di oltre 100 mila tonnellate di CO2. La realizzazione del parco ha richiesto un investimento di circa 110 milioni di dollari statunitensi. L'impianto Chanares, limitrofo al parco solare di Diego de Almagro, con una capacita' di 40 MW, e' in grado di generare fino a 94 GWh all'anno, pari al fabbisogno di consumo di circa 53 mila famiglie cilene, evitando cosi' l'emissione in atmosfera di oltre 59 mila tonnellate di CO2. L'investimento totale per la costruzione del nuovo impianto e' stato di circa 70 milioni di dollari statunitensi [enelgreenpower.com]

» archivio - [cronologia 2014]

» archivio - [cronologia 2013-2012-2011]

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