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INIZIATIVE IN ARCHIVIO
- 4 dicembre 2006. I PROFESSIONISTI DEI BENI CULTURALI UN NUOVO RUOLO FRA STATO E REGIONI. Roma, Villa Torlonia Casina delle Civette. Convegno a cura dell’A.Na.St.Ar. con il contributo della Regione Lazio Sono intervenuti: Giovanni Battafarano - Segreteria Tecnica del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Rita Borioni - Presidente Anastar; Enrico Cabasino - Archeologo, ECCOM. Ha dato la sua adesione Danielle Gattegno Mazzonis Sottosegretario al Ministero per Beni e le Attività Culturali.

- 19 maggio 2005. L’IMMAGINE DELLE IMMAGINI. Il cinema racconta l’arte, a cura dell’Associazione Nazionale Storici dell’Arte. Roma, Casa del Cinema a villa Borghese. Proiezione dei film: La ragazza con l’orecchino di perla, di Peter Webber (2003);I misteri del giardino di Compton House di Peter Greeneway (1982).

- 9 gennaio 2004. Alberta Campitelli e Laura Iamurri, in rappresentanza del direttivo A.Na.St.Ar., sono state ricevute dalla Commissione Cultura della Camera per una audizione in merito al nuovo Codice per i Beni Culturali. Nella medesima giornata sono stati auditi i rappresentanti dell'Associazione Tutela Centri Storici, Paolo Leon per Economia della Cultura, Irene Berlingò per l'Assotecnici, Anna Maria Mandillo per gli archivisti e bibliotecari. Da tutti è emersa la preoccupazione del personale sul nuovo Codice (all'epoca non ancora legge), soprattutto per le note norme sulla alienabilità e silenzio-assenso, poi per quanto ci riguarda come categoria, abbiamo evidenziato i seguenti punti:
1. pericolosità della confusione tra tutela, valorizzazione e conservazione, soprattutto in vista del passaggio di competenze da Stato a Enti locali, con conseguente ambiguità di ruoli;
2. pericolosità dell'assenza di criteri generali per la formazione e il reclutamento del personale nei vari organi centrali e periferici;
3. mancata definizione del ruolo dei privati e conseguente pericolo di svuotamento di funzioni pubbliche in loro favore;
4. mancato riconoscimento degli ordini per storici dell'arte e archeologici a fronte di una proposta di riconoscimento per i restauratori.

- 22 marzo 2005. BENI CULTURALI E LAVORO: PROBLEMATICHE E PROSPETTIVE. Roma, Odeion della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi “La Sapienza”. Il convegno, organizzato dalla Confederazione Italiana Archeologi e dall’Associazione Nazionale Storici dell’Arte, si è proposto di analizzare le condizioni sociali e professionali degli operatori dei Beni Culturali, in particolare di archeologi, storici dell’arte e restauratori, alla luce dei nuovi percorsi formativi e delle molteplici e complesse realtà lavorative. Lo scopo è stato quello di offrire un momento di confronto a esponenti di Università, Soprintendenze, Sindacati e mondo del lavoro per delineare il quadro attuale della situazione, facendo luce sia sul percorso di formazione che sulle reali opportunità di lavoro. Sono stati invitati a parlare alcuni docenti, con lo scopo di chiarire quali siano le fasi del percorso formativo di uno studente, anche in relazione alle nuove lauree. Sono stati anche chiamati in causa enti locali, sovrintendenze e cooperative al fine di comprendere quale sia la posizione lavorativa di un operatore dei Beni Culturali in Italia e, soprattutto, se ci potrà essere una tutela giuridica di queste categorie professionali.
- Aprile 2003. L'A.Na.St.Ar. è stata ricevuta dall'Ufficio Turismo della Provincia di Roma in merito alla richiesta di creazione della figura professionale di guida specialistica valida su tutto il territorio nazionale. Ci è stato segnalato che sono state presentate due proposte di revisione della legge sul turismo della Regione Lazio. Stiamo quindi prendendo contatti per incontrare la Commissione di revisione della legge della Regione.

- Aprile 2003. L'A.Na.St.Ar. ha ottenuto un'audizione alla VII commissione del Senato (commissione cultura e pubblica istruzione) in merito al disegno di legge sulla "Disciplina dell'insegnamento del restauro dei beni culturali" presentato dal Consiglio dei Ministri. Il disegno di legge ridefinisce formazione e compiti dei restauratori, trasformando gli attuali corsi in percorsi quinquennali dal valore equiparato alla laurea specialistica; la prova finale dovrebbe avere - fatto inedito nel quadro legislativo italiano - valore di esame di stato. Contestualmente, il progetto normativo assegna ai restauratori tutte le competenze progettuali e direttive finora compito degli archeologi/architetti/storici dell'arte.
Si è fatto presente alla commissione che:
1. in linea di principio l'intento di regolamentare le professioni della tutela è un'ottima cosa, ma va fatta in maniera complessiva (e intelligente);
2. la prova finale come equivalente all'esame di stato è una istituzione inedita e poco comprensibile;
3. l'eccessiva vaghezza in merito agli standard minimi e alle caratteristiche dei "soggetti" privati che verrebbero accreditati presso lo Stato per formare i restauratori e l'ambiguità dei ruoli fra Stato ed enti locali va rivista nel senso di una attenta specifica all'interno del testo di legge e non demandata ai regolamenti attuativi; in particolare, l'equiparazione del corso quinquennale per restauratori alla laurea specialistica richiede una omogeneità di curricula, obiettivi formativi e requisiti dei docenti che solo lo Stato può garantire e solo allo Stato appartiene la tutela.

- Il CoLAP è costituito da 127 Associazioni che raggruppano oltre due milioni di professionisti. La finalità è valorizzare le istanze di rappresentanza delle attività professionali e tutelare le esigenze del loro sviluppo nel più ampio quadro del processo di ammodernamento del Paese. Ha partecipato alla concertazione con il Governo per l'elaborazione del DdL Fassino, approvato dal Consiglio dei Ministri nel dicembre 2000. Il 6 febbraio 2002 è andato in audizione alla Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati sul P.d.L. Ruzzante. Quattro suoi rappresentanti, Giuseppe LUPOI, Riccardo ALEMANNO, Ennio Ciampoli e Giuseppina GIMMA, sono stati nominati dal CNEL come rappresentanti del mondo delle associazioni professionali nell‚Osservatorio sulle Professioni. Il 3 luglio 2002 ha incontrato il Sottosegretario alla Giustizia on. Vietti al quale ha ribadito la sua posizione sulla riforma delle professioni. Il 1 ottobre 2002 è andato in audizione a Bruxelles presso la Commissione delle Comunità Europee per dare il suo parere sulla proposta di direttiva COM(202)119. il 15 ottobre 2002 parteciperà alla Commissione per la stesura del Pdl governativo sulla riforma delle professioni, al Ministero della Giustizia. Tre suoi rappresentanti sono stati nominati dal Ministro della Giustizia, con decreto, nella Commissione che dovrà predisporre il DdL sulla riforma delle professioni da far approvare dal Consiglio dei Ministri. Il 26 novembre e l'11 dicembre 2002 è andato in audizione presso la Commissione Giustizia del Senato per dare il suo parere sui progetti di legge sulla riforma delle professioni (Il testo delle dichiarazioni CoLAP è riportato alla voce "documenti" su www.colap.it). Il 25 marzo 2003 l'arch. Manuela Tasso è stata nominata rappresentante del CoLAP nel Gruppo di lavoro sulle Pari Opportunità istituito dalla Commissione Politiche del Lavoro e delle politiche sociali del CNEL.10 dicembre 2001 - Incontro A.Na.St.Ar. con l'Assessore alla Cultura del Comune di Roma, Gianni Borgna.

- 30 novembre 2001. Intervento A.Na.St.Ar. al XXIII Congresso Nazionale ANISA (Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell'Arte), "L'educazione all'arte nella scuola che cambia" - Roma Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea.

- 25 e 26 gennaio 2001. Organizzazione del convegno "Donne e arti visive nella cultura italiana del Novecento", affidato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali all'Anastar nell'ambito della rassegna Novecentodonna, Ex Carcere Minorile di San Michele a Ripa, Via di San Michele, 25 - Roma.

- 9 novembre 2000. Intervento dell'A.Na.St.Ar. al XXV Convegno Nazionale Associazione Nazionale dei Musei Locali e Istituzionali Musei 2000. Formazione universitaria e professionalità museale, Bari, Pinacoteca Provinciale, 9-11 novembre.

- 24 ottobre 2000. Incontro al Ministero per i Beni e le Attività Culturali tra l'Anastar e il sottosegretario Giuseppe D'Andrea.

- 25 maggio 2000. Intervento dell'A.Na.St.Ar. al convegno La formazione per la tutela, la conservazione e il restauro dei Beni Culturali organizzato dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e il Consiglio Nazionale per i Beni Culturali e Ambientali, Roma, Auditorio dell'Accademia dei Lincei.

- 18 maggio 2000. Partecipazione al 4° Rapporto di monitoraggio sulle associazioni delle professioni non regolamentate, Roma, Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro.

- 12 maggio 2000. Intervento dell'A.Na.St.Ar. al convegno Arteinformazione. L'identità italiana per l'Europa, Forum sulla formazione artistica, Roma, Sala dello Stenditoio, Complesso Monumentale del San Michele a Ripa.

- Maggio 2000. L'A.Na.St.Ar. entra a far parte della consulta delle professioni non regolamentate del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro.

- 31 marzo 2000. Presentazione dell'A.Na.St.Ar. a Roma (Dipartimento di Storia dell'Arte, Facoltà di Lettere, Università degli Studi di Roma La Sapienza). Interventi: dott.ssa Rita Borioni (presidente dell'A.Na.St.Ar.), prof.ssa Marisa Dalai Emiliani (Direttore Coordinamento delle Scuole di Specializzazione Italiane), dott. Luca Berlingeri (membro del Consiglio Direttivo dell'Associazione Italiana Biblioteche), avv. Roberto Piperno (esperto per la cultura dell'Unione delle Provincie d'Italia).

- 10 novembre 1999. Lettera a "la Repubblica" relativa al concorso per 1000 assistenti tecnici a tempo determinato presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

- 3 novembre 1999. Partecipazione all'incontro promosso dal C.N.E.L. a Roma per un primo approfondimento sulle professioni che operano nei beni artistici e culturali in considerazione delle iniziative assunte con il programma quadro della Comunità Europea a favore della cultura.

- 8 0ttobre 1999. Lettera al Ministro Giovanna Melandri per la riapertura dei termini di scadenza del concorso per settima qualifica funzionale.

- Settembre 1999. Lettera al Ministro Giovanna Melandri relativa al protocollo di collaborazione tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e le associazioni di volontariato.

- 16 settembre 1999. Viene costituita l'Associazione Nazionale Storici dell'Arte.

- 19 agosto 1999. Lettera al Ministro Giovanna Melandri relativa al concorso per 11 posti di settima qualifica funzionale.

- 22 giugno 1999. Una delegazione del Coordinamento Italiano Storici dell'Arte incontra il Ministro Giovanna Melandri.

- 15 aprile 1999. Organizzazione del convegno Lo storico dell'arte. Occupazione, ruolo, formazione (Roma, Accademia di San Luca). Interventi: dott.ssa Ilaria Miarelli Mariani (Coordinamento Italiano Storici dell'Arte); on. Fabrizio Bracco (gruppo parlamentare DS - L'ulivo e membro della commissione VII Cultura alla Camera dei Deputati); dott. Emilio Cabasino (Ufficio Studi Ministero per i Beni e le Attività Culturali); sen. Giuseppe Chiarante (vice presidente del Consiglio Nazionale per i Beni e le Attività Culturali); dr. Valter Curzi (Università degli Studi di Roma La Sapienza); dr. Angelo Deiana (responsabile Consulta delle Associazioni delle Professioni non regolamentate del C.N.E.L); prof.ssa Marisa Dalai Emiliani (direttore Coordinamento delle Scuole di Specializzazione Italiane); dott. Dante D'Alessio (vice capo di Gabinetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali); avv. Pier Giorgio Ferri (Avvocato dello Stato); dott.ssa Antonella Fusco (Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo – Assotecnici).

- 3 febbraio 1999. Lettera al Ministro Giovanna Melandri relativa agli esiti dei concorsi di settima e ottava qualifica funzionale.

- Settembre 1998. Nota sulle modalità di accesso al concorso per 555 posti di personale di vari profili professionali della quinta, sesta, settima e ottava qualifica funzionale, inviata al Ministro Walter Veltroni.


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