Editoriale del GEP

horizontal rule

                        
GRUPPO ESCURSIONISTICO
       PROVINCIA DI ROMA

REFERENDUM DI DOMENICA 12 E LUNEDI 13 GIUGNO:

QUATTRO SI' PER IMPORRE UNA NUOVA AGENDA DI PRIORITA’ AL NOSTRO PAESE

C’è un sentimento comune che anima i cittadini in queste ultime settimane di primavera: è quello di tornare a sperare che sulle scelte fondamentali che regolano lo stare insieme, si comprenda la necessità del valore del bene collettivo. 

Dopo anni di messaggi mediatici improntati sul modello: privato = efficienza, modernità e risparmio, ora un vento nuovo sembra aleggiare sull’opinione pubblica sulla spinta di una situazione economica e sociale di vera preoccupazione. 

Al fallimento del liberismo senza regole che ha portato crescita zero, disoccupazione, precarietà e degrado ambientale, si è andato ad aggiungere negli ultimi tempi anche un virulento scontro istituzionale nel goffo tentativo di pretendere un ridimensionamento del potere giurisdizionale. 

La risposta della recente tornata elettorale amministrativa da parte dei cittadini, sembra chiaramente orientata al cambiamento. 

Un cambiamento che ha meritato di essere confermato dal referendum appena concluso.

L’Italia ha bisogno come non mai di scrollarsi di dosso la paralisi parlamentare in atto, per mettere in agenda le vere priorità del nostro paese, che sono il lavoro, migliori servizi, equità fiscale e un serio programma di politiche ambientali. 

                                                   Roberto Gualandri

                                                     Consigliere Nazionale FederTrek

horizontal rule


QUALCUNO CI RENDA UN PIANETA PIU’ GIUSTO 

                                                                                                             di Roberto Gualandri

Cari soci, gentili lettori,

è trascorso un solo mese dal precedente editoriale eppure, come a tutti è ormai ben noto, una serie di inimmaginabili eventi hanno reso improvvisamente la situazione planetaria, davvero difficile. 

Le drammatiche vicende legate al terremoto del Giappone, con tanto di annesso Tsunami e dispersione di sostanze radioattive dalla centrale nucleare di Fukushima, le rivolte sociali nei paesi del terzo mondo, l’inquietudine per gli scenari di guerra nel Mediterraneo e le emigrazioni di massa verso le nostre coste, hanno finito per travolgerci in un batter d'ali, andando ad aggravare una situazione di crisi economica globale, già di per sé abbastanza complicata. 

Anche se i veri motivi di rammarico e preoccupazione sono purtroppo orientati verso un'unica triste “consapevolezza di fondo”, ovvero quella cui l’umanità sta dissipando in pochi decenni, l’inestimabile valore disponibile nell’intero pianeta assicurato in dote per millenni, in ragione di interessi economici prevalenti che potenti lobby di potere impongono ormai sempre più in maniera sfrontata, agli stati nazionali. 

Lobby è una parola inglese e nell’immaginario popolare viene concepita come “potere indiscriminato perseguito con ogni mezzo e fuori da ogni regola, specie da parte di forti interessi economici”. 

Si è proprio questo il significato che intendiamo rifiutare.

Prendiamo ad esempio la questione del nucleare.

Risulta più conveniente in termini economici sistemare dei pannelli solari su ciascun tetto delle nostre case, o progettare, istallare, mettere in esercizio e poi a regime, dei complessi sistemi di reattori nucleari a fissione?

Ed una volta esaurito il ciclo di vita di queste stesse centrali, è più conveniente dismettere dei pannelli solari posti sui tetti di ogni abitazione, oppure smantellare un intera centrale nucleare, bonificando l’intera area circostante e mettendo a dimora e in sicurezza, una quantità indefinibile di scorie radioattive che diverranno inoffensive solo dopo migliaia di anni? 

Ed ancora, quali sono le considerazioni legate alla comparazione dei rischi riguardo la salute umana? 

Eppure nonostante queste elementari considerazioni, vogliono farci credere che l’energia nucleare è più conveniente per le tasche dei cittadini e perché no, anche più sicura, poiché quella progettata per l’Italia sarebbe prodotta da centrali di terza generazione!!! 

Purtroppo come abbiamo visto, al di là della logica modernizzazione garantita dalle innovazioni tecnologiche, per puntare in futuro sull’energia nucleare rimangono irrisolti gli interrogativi legati ai costi complessivi di gestione, alla tutela della salute umana e alla pericolosità delle scorie radioattive (anzi, a proposito di questo, perché non chiedere agli abitanti piemontesi di Saluggia, che ancora oggi ereditano una delle più grosse discariche di scorie nucleari italiane, frutto dei folli investimenti del passato).   

         Scusate governanti e lobbisti, se ogni tanto siamo così poco cortesi, ma a noi piacerebbe vivere in un mondo più giusto, continuando ad essere ATTIVI e non RADIOATTIVI.

horizontal rule

ANNO 2011: NASCE FEDERTREK ESCURSIONISMO AMBIENTE 

“UN PROGETTO CULTURALE ALLARGATO CHE PROPONE L’ESCURSIONISMO COME UN  IDEALE STRUMENTO DI LETTURA TERRITORIALE LEGATO AI BISOGNI DELL’AMBIENTE”

di Roberto Gualandri 

L’anno appena aperto, ha portato un importante novità nell’ambito federativo.

E’ la nascita di “FederTrek Escursionismo e Ambiente”, un nuovo laboratorio di aggregazione culturale finalizzato ad ampliare il già nobile valore del concetto dell’andare a piedi, portando all’attenzione dell’opinione pubblica le necessità di recuperare un corretto rapporto con il territorio mettendo al centro delle iniziative, la montagna e i comprensori rurali dimenticati, per troppo tempo ritenuti marginali.

Ma non solo. 

Nelle intenzioni dei suoi promotori infatti, FederTrek dovrà essere soprattutto un occasione unica per prendere coscienza lungo gli antichi tracciati di collegamento pedonale, delle grandi criticità ambientali e sociali che gravano sempre più minacciosamente nel nostro paese, arrivando a condizionare le prospettive di sviluppo economico e la qualità della vita dei cittadini residenti. 

La crisi del modello urbano ed industriale essenzialmente basato sulla crescita incondizionata e consumo eccessivo di fonti di energia non rinnovabili, pone i territori rurali e montani fino ad oggi colpevolmente emarginati dal tessuto sociale, in una nuova prospettiva di “riconsiderazione strategica”, proprio nel momento in cui lo sviluppo economico deve fare i conti con l’irrinunciabile necessità della sostenibilità. 

Questi territori di rilevanza paesaggistico – ambientale infatti, sono gli unici che possono disporre delle cosiddette “risorse essenziali” in grado di garantire il futuro alle prossime generazioni:

bullet Acqua potabile;
bullet Aria pulita;
bullet Suolo incontaminato.

L’impegno di una società moderna è quello di preservarle e di assicurarle anche nei secoli a venire. E’ sulla base di queste considerazioni che abbiamo deciso di intraprendere l’avventura di FederTrek Escursionismo e Ambiente. 

Ed un privilegiato strumento per inseguire tali finalità, è senza dubbio la pratica dell’escursionismo; essa infatti permette, oltre al miglioramento del benessere psico-fisico del singolo individuo, di sviluppare la conoscenza dei luoghi a maggior rilevanza ambientale, di garantire con continuità il monitoraggio sulle possibili trasformazioni nel tempo e soprattutto, di sviluppare il bisogno di condividere con le comunità locali obiettivi e nuove opportunità nel segno della sostenibilità, attraverso il continuo scambio di informazioni e la reciproca collaborazione. 

Riappropriarsi delle capacità di riflessione interiore attraverso la nobile e regolare cadenza del procedere lento e consapevole, riteniamo possa essere la maniera più corretta per sensibilizzare i cittadini e valorizzare appieno ciò che ci circonda, mettendo al centro dell’attenzione le peculiarità di ciascun territorio. 

Concentrare tutti questi elementi intorno ad ogni tracciato escursionistico, rappresenta un'ideale linea di continuità tra il riconoscimento degli antichi valori del passato e la volontà di realizzare le buone pratiche per il futuro, facendo leva su valori condivisi, riconoscimento reciproco e leale collaborazione tra i vari livelli istituzionali, sociali ed economici. 

Per dare voce a questi sani principi abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti voi; dagli abituali escursionisti della domenica, ai tanti cittadini dotati di una certa sensibilità che hanno a cuore il futuro del nostro pianeta. 

Tutti insieme attraverso FederTrek Escursionimo e Ambiente, dobbiamo farci promotori di una straordinaria mobilitazione generale di sensibilizzazione verso l’opinione pubblica, sull’importanza delle ragioni dell’ambiente, che devono essere considerate come le vere priorità del nuovo millennio: 

In discussione c’è il nostro futuro! 

INFORMAZIONI E ADESIONI: SEGRETERIA  G.E.P. Tel. 392/2871751 

 

horizontal rule

Home Chi siamo Editoriale del GEP Accompagnatori Escursioni Progetti FederTrek Settimane Natura Week-end Natura Galleria Fotografica Appunti di viaggio Inno del GEP Corsi Mercatino del GEP Esercizi consigliati Link ai Siti FederTrek Link a siti vari Scrivi al GEP