Chi siamo

 
GRUPPO ESCURSIONISTICO
PROVINCIA DI ROMA

Presidente : Antonio Collareta
Sede operativa e Segreteria:
GRUPPO ESCURSIONISTICO PROVINCIA DI ROMA
Via di Casal Bruciato, 11
00159 ROMA
Segreteria Tel 392 2871751 / 339 1501955

Fax: 06 62276061
La sede è aperta per informazioni e prenotazioni nei giorni di Martedì e Giovedì dalle 17:00 alle 20:00.
Per raggiungere la sede a piedi si consiglia la Metro B fino alla Stazione Tiburtina, poi l'autobus 309 verso S.Maria del Soccorso, scendere all'inizio di via Cipriano Facchinetti non appena l'autobus svolta a destra dalla via Tiburtina. Il Parco è davanti alla fermata.
Oppure, sempre con la Metro B, si scende alla stazione Pietralata, si attraversa il parcheggio dell'ipermercato Panorama, si raggiunge ed attraversa la via Tiburtina, si volta a destra, si arriva all'incrocio della Tiburtina con la via Cipriano Facchinetti, si sale fino alla fermata dell'autobus e si entra nel Parco attraverso un cancello e tre gradini, via Cipriano Facchinetti n° 30.
Per giungere alla sede G.E.P., una volta entrati nel giardino lungo la corsia in mattoni rossi, bisogna salire le scalette a sinistra verso l'edificio della scuola e recarsi al gabbiotto in alluminio coibentato alla destra dell'ingresso della scuola. Gli incontri con i Soci al Martedì della FederTrek (1° Martedì del mese) si svolgono sotto il tendone bianco centrale nel Parco della Cacciarella.
Conto Corrente Postale N° 80210149, (inviare sempre la copia del bollettino di ccp al fax 06 62276061), oppure
BancoPosta IBAN:
IT 32 C 07601 03200 000080210149
intestati a GRUPPO ESCURSIONISTICO PROVINCIA DI ROMA (e non GEP o G.E.P.).
Codice Fiscale: 97441580582

Sito Internet: http://www.escursionigep.it
e-mail: gepnatura@mclink.it

Serata sociale mensile in sede: ogni 1° Martedì del mese, salvo concomitanze festività

Presentazione

L’associazione Gep nasce nel 1989 allorquando un ristretto numero di amici e colleghi dell’Amministrazione Provinciale di Roma scoprono di nutrire identica passione per l’ambiente naturale e il piacere di camminare assieme tra la natura, respirandone gli inebrianti profumi. Decidono così di avventurarsi lungo i sentieri dapprima nei territori laziali poi in quelli del vicino Abruzzo e via via estendendo le escursioni in altre regioni, portando con sé  un crescente numero di amici e simpatizzanti.

Oggi il Gep conta circa trecento iscritti, grazie all’impegno e alla passione di quanti dedicano la loro opera nell’associazione, riuscendo a creare sempre un vivo e rinnovato interesse attorno alle attività del sodalizio.

Il Gep è costantemente impegnato nelle attività della FIE Lazio e collabora altresì con le Amministrazioni locali per la realizzazione di progetti rivolti allo sviluppo ecoturistico, alla creazione e manutenzione dei sentieri e alla mobilità sostenibile.

Il grande entusiasmo che il nostro Roberto Gualandri riesce ad infondere agli accompagnatori ci ha consentito anche per l’anno 2010 di elaborare interessanti e straordinarie escursioni ed iniziative che, siamo certi, incontreranno il favore dei nostri soci e simpatizzanti.

Vi porteremo a scoprire le bellezze naturalistiche di luoghi suggestivi e a conoscere da vicino cultura e tradizioni dei territori che andremo a visitare, non tralasciando l’opportunità di degustare i piatti tipici delle tradizioni culinarie locali. 

“Altre avventure ci attendono ancora” come dice il nostro inno e noi ci auguriamo di viverle piacevolmente con tutti coloro che vorranno seguirci,  nell’armonia e serenità che ci hanno sempre accompagnato lungo i sentieri.

FINALITA’  SOCIALI 

Gli scopi del G.E.P. si fondano sulla promozione di attività nel settore della tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente, di attività educative e divulgative di cultura ambientale nonché di attività sportive ed escursionistiche per migliorare la qualità della vita e garantire il rispetto dell’ambiente.

Il G.E.P. si propone , altresì, di contribuire :

alla conservazione, recupero e gestione di strutture logistiche e di supporto alle attività escursionistiche (rifugi, ostelli, campeggi, aree protette, ecc.);

alla realizzazione di opere che favoriscano l’accesso a dette strutture anche ad escursionisti diversamente abili;

allo sviluppo di attività di volontariato nella Protezione  Civile e di Soccorso in montagna;

alla promozione di corsi di primo soccorso e sicurezza in montagna insieme ad altri Enti ed organizzazioni.

Il G.E.P. intende, inoltre:

proporre provvedimenti che incentivino la diffusione dell’escursionismo e impediscano i danni ambientali;

promuovere iniziative tese al rispetto dell’ambiente naturale per renderlo più vivibile e più favorevole allo sviluppo delle relazioni sociali;

valorizzare aspetti culturali, ambientali e storici del territorio organizzando in proprio o con altri gruppi similari manifestazioni, gite, raduni, convegni, mostre, corsi formativi, viaggi di studio, attività educative e formative scolastiche ed extrascolastiche;

elaborare, anche su incarico di enti pubblici ed organismi privati, studi e ricerche, progetti di sentieri e strutture connesse;

produrre materiale audiovisivo, fotografico, cartaceo utile a favorire l’approfondimento tecnico e divulgativo di tutte le attività protese al raggiungimento delle finalità sociali;

realizzare pubblicazioni illustrative delle proprie finalità;

svolgere ogni tipo di attività favorevole al conseguimento degli scopi sociali.

Le attività del G.E.P.:

si svolgono di regola sul territorio nazionale;

sono a livello amatoriale e non agonistico;

possono essere estese anche a minorenni e a soggetti diversamente abili attraverso appositi programmi;

comprendono la pubblicazione di notiziari, bollettini, guide, destinate a divulgare la conoscenza della Natura in generale e della Montagna e dell’Escursionismo in particolare;

si realizzano anche attraverso forme di collaborazione nel campo della segnaletica montana, nell’apertura di sentieri e percorsi natura.

Il G.E.P. instaura rapporti e stripula accordi con altre Associazioni e/o Enti pubblici e privati aventi analoghe finalità per favorire la realizzazione di iniziative comuni, lo scambio di  esperienze e informazioni in campo ambientale.

L’Associazione è confederata alla F.I.E. – Federazione Italiana Escursionismo.

 AI SOCI PARTECIPANTI ALLE ESCURSIONI 

Essere Soci significa impegnarsi con il GEP ed i suoi Accompagnatori per le stesse finalità stabilite nello Statuto del GEP. Ogni Socio è parte determinante dell’Associazione. Le Guide A.E.N. o Acc. che accompagnano in escursione non devono essere scambiate per operatori turistici, ai quali chiedere conto quando qualcosa non va nel verso giusto. Viceversa, i Soci debbono contribuire in prima persona al buon esito delle escursioni.

Se una Guida dovesse chiedervi l’aiuto di presidiare un incrocio per indicare la strada a quelli che seguono, o tenere d’occhio quelli che si fermano momentaneamente per qualsiasi motivo, fatelo di buon grado, sapendo che quello che state facendo è per tutti, voi stessi compresi. Lo spirito che ci dovrebbe guidare è quello di camminare insieme con piacere e compiere, nel contempo, un gesto rilevante dal punto di vista del rispetto dell’ambiente e degli altri partecipanti all’escursione.

Il GEP cerca sempre di conciliare, nei limiti del possibile, spese contenute e ospitalità che risulti almeno accettabile. Se talvolta vi fosse qualche sbavatura non cerchiamo di scaricare, su chi si è impegnato ad organizzare il pernotto, colpe che tali non sono. Non siamo e non saremo mai un’agenzia di viaggi.

Il GEP è una Associazione basata sull’impegno di volontari. Purtroppo le forze disponibili sono sempre inferiori ai numerosi progetti che si vorrebbe portare avanti e questi ricadono sulle spalle dei volenterosi. Se volete fornire il vostro aiuto, siete i benvenuti. Se pensate di essere disposti a collaborare, contattate un membro del Direttivo. 

PRENOTAZIONI ALLE ESCURSIONI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE 

La prenotazione alle escursioni giornaliere si effettua contattando telefonicamente l’accompagnatore  designato o la segreteria dell’Associazione entro le ore 13,00 del giorno che precede la data dell’uscita.

La prenotazione alle escursioni della durata di più giorni deve avvenire entro la data fissata dall’Accompagnatore previo versamento di un acconto direttamente presso la Segreteria G.E.P. o sul conto corrente postale dell’Associazione, inviando sempre alla Segreteria copia della ricevuta a mezzo fax.

Per ciascuna escursione è previsto un numero di partecipanti (di solito tra i 15 e i 25) prestabilito in funzione delle specifiche esigenze logistiche e organizzative.

Per partecipare alle iniziative del GEP è obbligatoria l’iscrizione annuale alla F.I.E. (costo 15,00 Euro). L’iscrizione FIE consente anche di partecipare alle attività di tutte le altre Associazioni affiliate e comprende una Assicurazione personale in caso di infortunio. La quota escursione giornaliera per i Soci F.I.E., a titolo di rimborso delle spese organizzative, è di 7,00 Euro, salvo diverse indicazioni.

Le uscite si effettuano con i mezzi propri dei partecipanti e le spese di viaggio (benzina e autostrada) vengono ripartite tra i passeggeri ospitati nell’autovettura.

Appositi “luoghi d’incontro” sono fissati di volta in volta dagli accompagnatori per facilitare l’organizzazione della partenza.

Il programma può subire cambiamenti od essere annullato dagli accompagnatori in caso di particolari avversità atmosferiche o altre cause dovute a forza maggiore.

Nel contributo escursione, naturalmente, non sono inseriti i costi riguardanti pernottamenti, pasti, ingressi a musei e quanto espressamente previsto dai programmi.

VALUTAZIONE DELLA DIFFICOLTA’ DELL’ESCURSIONE

Il grado di difficoltà di ogni escursione proposta nel programma viene definito con una certa approssimazione in base alla seguente scala:

T         Turistico o per Tutti

Percorso facile, si cammina sotto i 2000 m, su strada sterrata o su sentiero facile, senza problemi di orientamento. Dislivello mediamente non superiore ai 500 m.

Occorre: Una minima preparazione fisica, scarpe da trekking, mantellina per la pioggia, zaino, occhiali da sole e copricapo con visiera.

E         Escursionistico

Percorso di media difficoltà, su sentieri, mulattiere, pietraie o pascoli, seguendo tracce non sempre ben evidenti. Dislivello mediamente tra i 500 m e i 1000 m.

Occorre: Adeguata preparazione fisica, scarpe da trekking più rigide o meglio scarponi, mantellina per la pioggia con copertura anche dello zaino, occhiali da sole, copricapo con visiera.

EE       Escursionisti Esperti

Percorso più difficile, su terreno vario e particolare, su pietraie, nevai, zone impervie o scivolose, possibile incontrare facili passaggi su roccia su cui appoggiarsi con le mani. Dislivello anche oltre i 1000 m.

Occorre: Preparazione fisica adeguata, esperienza di montagna, scarponi. Sconsigliato a chi soffre di vertigini. 

VADEMECUM DELL’ESCURSIONISTA 

Trekking, filosofia del camminare

Per partecipare ad un trekking...
Liberati delle ansie della quotidianità e lasciale a casa...
Camminare ti aiuta a liberare la mente da stress e problemi, a scaricare l'energia negativa accumulata in mesi di lavoro.

Impara a vivere in gruppo...
Accetta le dinamiche del gruppo in cui sei inserito: i singoli componenti possono anche non piacerti tutti, ma ora tu ne fai parte, e per alcuni giorni impara a conviverci. Metti a disposizione del gruppo le tue conoscenze ed eventualmente le tue cose, e chiedi agli altri ciò che ti manca (conoscenze e cose materiali). Informa il gruppo delle tue sensazioni e dei tuoi stati d'animo: tenerli per te non lo aiuta a capire cosa desideri. Informa la guida dei tuoi problemi: se può farà di tutto per risolverli. 

Impara ad accettare gli imprevisti...
Niente è irrimediabile e durante un trekking gli imprevisti sono all'ordine del giorno. Perdere un sentiero, arrivare col buio, non trovare viveri là dove ci si aspettava, sono imprevisti che spesso hanno qualcosa da insegnarci.
Non caricare la guida di troppe aspettative.
La guida è a tua disposizione per risolvere ogni problema, ma, se il trekking non ti coinvolge, se la tua scelta non è stata sufficientemente motivata e ponderata, non scaricarti su di essa, ma chiediti piuttosto perché hai deciso di parteciparvi, quali erano le tue aspettative e dove sono venute meno.

Il trekking richiede un buono spirito di adattamento...
Per partecipare ad un trekking occorre sicuramente un buono spirito di adattamento ma se pensi che questo ti sia estraneo prova ugualmente: se ti appassionerai, col tempo affinerai in te stesso la capacità di adeguarti alle persone, all'ambiente ed alle situazioni come non avresti mai immaginato!

Non correre!
Scopri la pace interiore della lentezza consapevole, impara a camminare con passo lento, guardati intorno, c'è sempre un fiore nuovo, un insetto, un colore che ti stupiranno. Il trekking non è una competizione, anzi il ritmo del gruppo deve adattarsi a quello del più lento.

Scopri il silenzio!
E' bello il viaggio in gruppo perché si conosce gente nuova, si comunicano esperienze e si approfondiscono gli altri e noi stessi, ...noi stessi. Durante il cammino riscopriamo anche la bellezza del silenzio, dell'ascoltare il proprio passo, il proprio respiro, i suoni della natura. I compagni di cammino ce ne saranno grati!

CONSIGLI PER LE ESCURSIONI

I viaggi a piedi sono utili per imparare a distinguere il superfluo dal necessario. Si scoprirà allora che cosa è necessario mangiare e cosa è invece abitudine, si scoprirà cos'è necessario nell'igiene quotidiana, nelle comodità, ecc. Eliminando il superfluo dagli zaini e dalle menti tutto sarà più leggero.

Cosa è necessario per una escursione?

Le tabelle che seguono descrivono in modo generale ciò che occorre per una escursione di un giorno, ovviamente ci sarà da aggiungere materiale a seconda della meta da raggiungere, il clima del periodo, l'altitudine e la durata.

Escursione invernale

Calze e scarponi invernali, pantaloni e ghette, maglia traspirante, camicia, felpa, giaccone impermeabile, guanti,  cappello di lana, occhiali da sole, crema solare protettiva e proteggi labbra, bastoncini telescopici; zaino contenente un’altra felpa, colazione al sacco (pane, biscotti, frutta secca, cioccolata, nocciole), borraccia, coltellino, fazzoletti, sacchetto per rifiuti. E’ consigliabile avere in auto un sacchetto con indumenti di ricambio.

Escursione estiva

Giacca a vento leggera, pantaloni lunghi, maglia traspirante, camicia, felpa, cappello con visiera parasole, occhiali da sole, crema solare protettiva, mantellina antipioggia, bastoncini telescopici, zaino contenente un’altra felpa (vestirsi a cipolla), colazione al sacco (pane, biscotti, frutta fresca o secca, cioccolata), borraccia con acqua, coltellino, fazzoletti, sacchetto per rifiuti, indumenti di ricambio.

Oggetti non necessari o da usare in particolari situazioni:

inverno:
macchina fotografica e pellicole; binocolo; radio rice-trasmittente; racchette da neve, ramponi e piccozza.

estate:
macchina fotografica e pellicole, binocolo, tronchesi, radio rice-trasmittente.

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