I criteri di assegnazione delle priorità in lista di attesa sono basati su linee-guida nazionali ed internazionali, oltre che sulle direttive aziendali.
Vi sono criteri legati alla patologia oculare (ad esempio, visus < 1/10); criteri legati alle condizioni generali (ad esempio, stabilizzazione di una grave patologia sistemica); criteri sociali (ad esempio, scadenza della patente di guida).
La decisione circa il livello di priorità spetta al medico specialista che inserisce il paziente in lista. Il livello di priorità può essere modificato per sopravvenute esigenze.
Esistono tre possibili percorsi chirurgici per gli interventi di chirurgia oculare:
Come accedere
L'indicazione chirurgica viene posta dallo specialista in occasione di una visita programmata e, nel caso di casi urgenti (ad esempio un distacco di retina), in occasione di una visita di pronto soccorso.
La lista di attesa
La nostra lista di attesa è graduata per priorità. A ciascun caso, in base alla urgenza clinica, viene assegnato un livello di priorità sulla base del seguente schema:
Priorità | Attesa prevista | Cosa include |
---|---|---|
0 (zero) |
Ore |
Emergenze acute: traumi oculari perforanti o da scoppio, alcune forme di distacco di retina e glaucoma |
A |
<30 giorni |
Distacco di retina in genere, alcune forme di glaucoma, cataratte intumescenti |
B |
<60 giorni |
Casi particolari di cataratta (pazienti monocoli, anisometropi, con marcata riduzione del visus o gravi patologie sistemiche). Glaucoma in genere. Alcune vitrectomie. |
C |
<180 giorni |
Casi di cataratta avanzata, con visus pari o inferiore ad 1/10. Vitrectomie per patologia maculare. Retinopatie diabetiche. |
D |
indefinita |
Tutti gli altri casi: cataratte, strabismi, chirurgia vitreo-retinica programmabile. |
Interventi in libera professione
Per gli interventi in priorità C è prevista la possibilità di accesso in forma privata, al di fuori della lista di attesa, optando per un determinato chirurgo. Per dettagli e costi si può contattare direttamente la nostra amministrazione: trovi il numero qui.
La pre-ospedalizzazione
Una volta giunto il proprio turno, il paziente candidato all'intervento viene convocato per eseguire esami ematochimici, accertamenti cardiologici e valutazione anestesiologica.Questo consente di avviarsi all'intervento con la massima sicurezza dal punto di vista generale.
In questa occasione vengono inoltre eseguiti gli esami oculistici necessari all'intervento (ad esempio, la biometria) e viene rivalutata dallo specialista l'indicazione chirurgica. Infine, viene consegnata tutta la documentazione inerente il caso: consenso informato, prescrizione di farmaci e colliri, istruzioni generali per il paziente ed i familiari.
L'intervento
L'organizzazione è volta a ridurre il tempo di permanenza in ospedale allo stretto indispensabile. Il percorso è suddiviso in alcune fasi:
Le visite di controllo
Salvo casi particolari, sono previste due visite di controllo:
Nella pagina relativa alla documentazione stampabile puoi trovare ulteriori informazioni.
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Pagina aggiornata il: 3 gennaio 2011
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