timone Il Mercante in Rete
timone
Marketing e comunicazione nell'internet


Numero 83 – 20 agosto 2008

 

 
Consiglio a chi legge abitualmente
il Mercante in Rete
di tener d’occhio la segnalazione delle

novità
per verificare se c’è qualcos’altro
che possa trovare interessante
nel sito gandalf.it
 

 


loghino.gif (1071 byte) Persone online in Italia


Alcuni dati sull’uso dell’internet in Italia sono pubblicati nel numero 82 (aprile 2008). Sono, come sempre, aggiornati nel documento sui dati italiani con una più ampia analisi della situazione.

In aggiunta, questo è un confronto con altri nove paesi, in base ai dati Nielsen NetRatings diffusi da Enid Burns su "clickz". Per leggibiltà del primo grafico non sono compresi gli Stati Uniti (che, secondo questa fonte, hanno 154 milioni di persone online).


“Utenti” internet in 9 paesi
Numeri in milioni
La parte rossa delle barre rappresenta la crescita in due anni

9 paesi
 
Persone che dicono si essersi collegate alla rete “negli ultimi 30 giorni”


L’attendibilità di questi dati è sempre dubbia, specialmente nei confronti internazionali, ma possiamo sperare che, poiché provengono dalla stessa fonte, non ci siano troppe differenze nei metodi di rilevazione.

La situazione dell’Italia non è incoraggiante. Lo sviluppo sembra debole in confronto ad altri paesi. C’è invece una notevole crescita della Francia, che si è avvicinata alla posizione (tradizionalmente forte) della Gran Bretagna.

È evidente che il Brasile, con 187 milioni di abitanti e un forte sviluppo di attività in rete, nel “medio-lungo periodo” possa superare i “grandi paesi” europei. Ma quella che è stata “sorpassata” nel 2007 è l’Italia.

Lo sviluppo in Italia (+ 25 % rispetto alla base) in proporzione non è “lento”, ma dovrebbe essere più veloce per poter accorciare le distanze rispetto ai paesi più evoluti.

Vediamo nel prossimo grafico gli stessi dati come percentuali sulla popolazione (compresi gli Stati Uniti).


“Utenti” internet in 10 paesi
Percentuali sulla popolazione

10 paesi


Risulta anche da altre fonti (benché con dati diversi da questi) che l’Italia è stata superata dalla Francia e dalla Spagna, per densità rispetto alla popolazione, nel 2006.

Pare confermato che la Francia, nel 2007, abbia superato il Giappone (mentre la differenza rispetto alla Germania è troppo piccola per poter essere significativa).

Sembra che nel 2008 ci sia un leggero “recupero” dell’Italia rispetto alla Spagna, ma comunque tutte e due, benché in crescita, appaiono arretrate rispetto ai paesi più evoluti.

Come gli altri, anche questi grafici resteranno qui come basi di confronto quando, nei prossimi mesi e anni, saranno più aggiornati in dati italiani.


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loghino.gif (1071 byte) 2. Nuovi dati internazionali


Su scala mondiale, nel giugno 2008, risultano attivi 571 milioni di host internet. Si erano superati i 100 milioni nel 2000, 200 nel 2003, 300 nel 2004 e 400 nel 2006.

Rimangono differenze molto forti fra i paesi più avanzati e quelli meno evoluti nell’uso della rete, ma ci sono situazioni di forte crescita in diverse parti del mondo.

In base all’analisi dei dati internazionali questa è l’evoluzione dal 1994 al 2008.


  Numero
di host
crescita
annuale
1994 5.800.000 + 119 %
1995 12.900.000 + 104 %
1996 21.800.000 + 52 %
1997 29.700.000 + 36 %
1998 42.200.000 + 46 %
1999 72.400.000 + 68 %
2000 109.600.000 + 51 %
2001 147.300.000 + 35 %
2002 171.600.000 + 17 %
2003 233.100.000 + 36 %
2004 317.646.000 + 36 %
2005 394.992.000 + 24 %
2006 433.193.199 + 25 %
2007 541.677.360 + 25 %
2008 620.000.000 + 15 %

Il numero per il 2008 è una “proiezione”
basata sui dati del primo semestre.


C’era stata una fase di crescita accelerata nel 2003-2004 dopo una fase più debole nel 2001-2002. Su numeri molto grandi non sono più possibili le percentuali di crescita del passato, ma comunque lo sviluppo rimane molto veloce. È ovviamente troppo presto per poter valutare se ci sia un (relativo) rallentamento nel 2008.

La situazione per “grandi aree geografiche” non mostra un sostanziale cambiamento rispetto al passato.


Grandi aree geografiche 
aree 
geografiche


Nel gugno 2008, rispetto a un anno prima, l’attività in rete è cresciuta del 17 % su scala mondiale, 33 % nell’America latina, 25 % in Europa e in Asia, % in Asia, 18 % in Oceania, 15 % in Africa e 10 % nel Nord America.

La tabella che segue analizza i dati per 37 paesi (su 240) con più di un milione di host internet.


  Numero di host
giugno 2008
Crescita %
in un anno
% su
  totale  
Per 1000
abitanti
Stati Uniti 285.629.000 + 9,0 46,4 954,0
Giappone 39.909.473 + 19,7 6,5 274,2
Germania 22.606.423 + 37,1 3,7 274,2
Gran Bretagna 22.000.000 n.a.   3,6 364,3
Italia 17,701.896 + 17,9 2,9 299,4
Francia 16.000.000 n.a.   2,6 260,8
Cina 14.306.332 + 34,5 2,3 10,9
Canada 13.000.000 n.a.   2,1 402,8
Australia 11.133.768 + 17,7 1,8 561,3
Olanda 10.928.607 + 12,5 1,8 671,4
Messico 10.652.806 + 39,6 1,7 101,7
Brasile 10.151.592 + 22,8 1,7 54,4
Spagna 10.000.000 n.a.   1,6 224,4
India 8.500.000 n.a.   1,4 7,6
Polonia 7.808.316 + 37,5 1,3 204,8
Taiwan 5.225.094 + 2,2 0,9 226,8
Russia 4.897.502 + 68,6 0,8 34,3
Corea del Sud 4.000.000 n.a.   0,6 84,2
Svezia 3.961.139 + 7,4 0,6 436,3
Finlandia 3.877.377 + 14,3 0,6 734,8
Belgio 3.840.666 + 20,2 0,6 364,3
Argentina 3.812.544 + 76,6 0,6 97,8
Danimarca 3.641.667 + 17,0 0,6 668,6
Svizzera 3.436.826 + 14,0 0,6 460,8
Norvegia 2.994.898 + 17,6 0,5 638,8
Austria 2.806.256 + 15,6 0,5 338,9
Turchia 2.666.859 + 28,8 0,4 36,5
Rep. Ceca 2.423.849 + 45,3 0,4 236,5
Romania 2.195.113 + 56,1 0,4 101,6
Ungheria 1.879.347 + 46,0 0,3 186,5
Portogallo 1.857.854 + 21,2 0,3 175,8
Nuova Zelanda 1.720.145 + 20,0 0,3 427,0
Grecia 1.626.042 + 59,9 0,3 146,1
Colombia 1.553.616 + 53,2 0,3 36,3
Irlanda 1.500.000 n.a.   0,2 354,2
Israele 1.414.979 + 7,1 0,2 211,7
Sudafrica 1.296.626 + 19,1 0,2 27,4
Tailandia 1.115.786 + 14,6 0,18 17,1
Croazia 1.110.998 +101,7 0,18 249,1
Totale mondo 570.937.778 + 16,6   46,1

I dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza.
Vedi dati internazionali.

La densità su scala mondiale è calcolata escludendo gli Stati Uniti


La percentuale degli Stati Uniti rispetto al resto del mondo continua a diminuire nel corso degli anni, ma rimane dominante. Per notare come la situazione sta cambiando, vediamo un grafico di sette anni fa (paesi che avevano più di un milione di host internet alla fine del 2001).


13 paesi – 2001

13 paesi


Il predominio degli Stati Uniti, che era sempre stato molto forte, in quel periodo era di nuovo aumentato. L’Italia era da poco comparsa fra “i primi dieci” paesi del mondo.

Vediamo la stessa situazione aggiornata ai dati più recenti (paesi con più di sette milioni di host internet nella prima metà del 2008).


15 paesi – 2008

15 paesi


Come già osservato, per la prima volta nel 2007 il numero di host internet negli Stati Uniti è risultato inferiore alla metà del totale. Il resto del mondo cresce con una velocità superiore, ma il predominio americano rimane molto forte.

Se per una lettura più chiara togliamo gli Stati Uniti dal grafico, questa è la presenza in rete degli altri 25 paesi con più di due milioni e mezzo di host internet.


25 paesi – 2008

25 paesi


Ci sono cambiamenti rilevanti rispetto al passato, con la crescita di alcuni paesi europei e con una più forte presenza del Messico e del Brasile (oltre agli sviluppi in Cina e in India). Ma più di un terzo di tutta la rete al di fuori degli Stati Uniti è ancora concentrato in cinque paesi che hanno il sei per cento della popolazione mondiale.

Vediamo ora un confronto rilevante: il grafico che mostra le grandi differenze di densità rispetto alla popolazione nei 37 paesi con più di un milione di host internet.


Host internet per 1000 abitanti in 37 paesi

per mille
La dimensione degli Stati Uniti è ridotta del 20 % per migliore leggibilità del grafico.


Anche per densità rispetto alla popolazione è dominante la presenza degli Stati Uniti (che già nel 1998 avevano superato il “primato” tradizionale della Finlandia). Si conferma, con notevole crescita, l’alta densità che c’è sempre stata nell’area scandinava – in anni più recenti raggiunta dall’Olanda. La posizione dell’Italia è molto migliorata negli ultimi cinque anni, anche se è ancora lontana da quella dei paesi più avanzati.

La situazione della densità assume una particolare evidenza se si rappresenta come “mappamondo”.


Host internet per 1000 abitanti
 
mappamondo


Analisi più dettagliate, compreso un grafico di hoscount in rapporto al reddito, e commenti sulle evoluzioni, si trovano nel già citato documento online sui dati internazionali.


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loghino.gif (1071 byte) 3. Nuovi dati europei


C’è un particolare sviluppo in Europa. Il totale europeo ha superato i 50 milioni di host internet nel 2004, 100 nel 2007 e 130 nel 2008.

Sembra che anche questo periodo la crescita in Europa (+ 25 % in un anno) sia molto superiore alla media mondiale (+ 17 %).

Ci sono, di nuovo, cambiamenti rilevanti nella situazione dell’internet in Europa rispetto ai dati riassunti nel numero 82 di questa rubrica (aprile 2008). Come il solito, un’analisi più estesa, con commenti più dettagliati, si trova nel documento dedicato ai dati europei.

Questo è un aggiornamento della situazione nei 35 paesi europei con più di 50.000 host imternet.


  Numero di host
giugno 2008
% su
Europa
Per 1000
abitanti
Germania 22.606.423 17,2 274,2
Gran Bretagna 22.000.000 16,7 364,3
Italia 17.701.896 13,5 299,4
Francia 16.000.000 12,2 260,8
Olanda 10.982.607 8,4 671,4
Spagna 10.000.000 7,6 224,4
Polonia 7.808.316 5,9 204,8
Russia 4.897.502 3,7 34,3
Svezia 3.961.139 3,0 436,3
Finlandia 3.887.377 3,0 734,8
Belgio 3.840.666 2,9 364,3
Danimarca 3.641.667 2,8 668,6
Svizzera 3.436.862 2,6 460,8
Norvegia 2.994.898 2,3 638,8
Austria 2.806.256 2,1 338,9
Repubblica Ceca 2.423.846 1,8 236,5
Romania 2.195.113 1,7 101,6
Ungheria 1.879.347 1,4 186,5
Portogallo 1.857.854 1,4 175,8
Grecia 1.626.042 1,2 146,1
Irlanda 1.500.000 1,1 354,2
Croazia 1.110.998 0,8 249,1
Lituania 812.083 0,6 239,9
Slovacchia 717.744 0,6 133,2
Estonia 645.495 0,5 479,9
Ucraina 524.202 0,4 11,3
Bulgaria 513.470 0,4 66,5
Slovenia 500.000 0,4 248,9
Islanda 263.980 0,2 859,9
Moldavia 223.869 0,17 56,3
Lettonia 220.082 0,17 95,9
Lussemburgo 180.756 0,14 393,8
Serbia 136.000 0,10 12,4
Bielorussia 68.118 0,05 7,0
Bosnia Erzegovina 56.032 0,04 14,3
Unione Europea 117.631.137 89,5 238,8
Europa 131.385.909   185,4

I dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza.
Vedi dati europei.


Da due anni si nota un’accelerazione della Francia (che, come era prevedibile, ha superato l’Olanda nel 2006). Continua un forte sviluppo in Polonia e in altri paesi dell’Europa orientale.

Questo grafico rappresenta la situazione, nel giugno 2008, per i 22 paesi europei con più di un milione di host internet (che hanno il 96 % del hostcount totale in Europa).


Host internet in 22 paesi europei
paesi con più di un milione di host
 

grafico 22 paesi


Per quanto riguarda la densità (host per 1000 abitanti) questo è un aggiornamento del grafico per i 29 paesi europei con più di 250.000 host internet.


Host internet per 1000 abitanti
in 29 paesi europei

grafico densita


Vediamo la densità anche come “mappa” geografica dell’Europa.


Host internet per 1000 abitanti

Europa


Il quadro è in continua evoluzione, ma lo sviluppo più forte rimane concentrato, come era fin dalle origini della rete, nei sei paesi dell’area scandinava – più l’Olanda e a Svizzera..


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loghino.gif (1071 byte) 4. America latina, Asia e Africa


Nella sezione dati c’è un’analisi delle grandi comunità linguistiche che comprende alcuni dati sullo sviluppo dell’internet nell’America Latina – che nel 2005 ha superato, per la prima volta, i 10 milioni di host internet e nel 2008 si avvicina a 30 milioni.

In questa tabella vediamo la situazione nei 19 paesi con più di 1.000 host internet (che rappresentano la quasi totalità del hostcount nell’America Latina).


  Numero di host
giugno 2008
Per 1000
abitanti
Messico 10.652.806 101,7
Brasile 10.151.592 54,4
Argentina 3.812.544 97,8
Colombia 1.553.616 36,3
Cile 847.215 54,6
Uruguay 480.693 145,0
Perù 283.988 10,7
Venezuela 145.394 5,4
Guatemala 124.656 10,1
Rep. Dominicana 105.546 11,6
Bolivia 68.428 7,1
Nicaragua 58.157 11,1
Ecuador 45.404 3,4
Paraguay 19.691 3,3
Costa Rica 16.440 3,9
Honduras 13.449 1,8
El Salvador 12.519 1,8
Panama 9.626 2,9
Cuba 3.664 0,3
America Latina 28.405.000 59,4


Anche in questo periodo l’America Latina sembra avere una crescita molto superiore alla media: 33 % rispetto a un anno prima (il totale mondiale è cresciuto del 17 %). Si notano parecchi cambiamenti, fra cui un forte sviluppo del Messico nel 2006-2008 (ma sarà meglio aspettare i dati di fine anno per capire se il Messico ha davvero superato il Brasile).

Ci sono forti differenze, come è evidente in questo grafico (otto paesi con più di 140.000 host internet, che hanno il 98 % del hostcount nell’America Latina).


8 paesi dell’America Latina

america latina


L’84 % del totale è in tre paesi: Messico, Brasile e Argentina.

Vediamo ora un un grafico la densità (host internet per mille abitanti) nei 18 paesi con più di 5.000 host che rappresentano il 99,9 % del totale nell’America latina.


Host internet per 1000 abitanti
in 18 paesi dell’America latina


grafico densita


Questa è la situazione della densità nell’America latina sotto forma di carta geografica.


Host internet per 1000 abitanti

mappa


Sembra che siano scesi da cinque a tre i paesi con una densità superiore alla media, ma questo non dipende da una scarsa crescita nel Brasile (probabilmente sottovalutato in questo periodo) e del Cile, ma da uno sviluppo più veloce in altri paesi (in particolare Messico e Argentina).

La densità media nell’America latina aveva superato quella mondiale nel 2006 e la differenza continua a crescere. Per la prima volta nel 2008 ci sono due paesi nell’America latina con più di 100 host per mlle abitanti, l’Uruguay e il Messico, cui probabilmente si aggiungerà l’Argentina entro quest’anno.

Nel documento sulle comunità linguistiche si trovano commenti più dettagliati e c’è anche un grafico di hostcount in rapporto al reddito.




Un documento nella sezione dati è dedicato alla situazione in Asia, di cui qui sono riassunti alcuni dati.

In questa tabella sono compresi i 28 paesi dell’Asia con più di 5.000 host internet (che rappresentano il 99,97 % del totale nel continente).


  Numero di host
giugno 2008
% su Asia Per 1000
abitanti
Giappone 39.909.473 49,5 312,3
Cina 14.306.332 19,6 17,8
India 8.500.000 10,5 6,7
Taiwan 5.225.094 6,5 226,8
Corea (Sud) 4.000.000 5,0 84,2
Turchia 2.666.859 3,3 36,6
Israele 1.414.979 1,8 211,7
Tailandia 1.115.786 1,4 17,1
Singapore 954.475 1,2 264,5
Hong Kong 817.766 1,0 118,8
Indonesia 753.200 0,9 3,4
Malesia 383.220 0,5 14,4
Emirati Arabi 381.915 0,5 86,5
Filippine 283.547 0,4 3,3
Pakistan 197.264 0,2 1,3
Cipro 143.099 0,2 186,8
Arabia Saud. 141.232 0,2 5,9
Viet Nam 119.489 0,15 0,77
Kirghizistan 56.905 0,07 11,0
Nepal 42.219 0,05 3,9
Uzbekistan 38.183 0,05 1,44
Libano 36.681 0,05 9,4
Kazakistan 36.417 0,05 2,4
Giordania 21.150 0,03 3,9
Brunei 15.347 0,02 40,9
Bhutan 9.180 0,01 13,3
Siria 7.857 0,01 0,42
Sri Lanka 7.010 0,01 0,35
Asia 72.000.000   18,3

I dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza.
Vedi dati Asia.


Per la prima volta nel 2004, con un forte aumento di hostcount rispetto agli anni precendenti, l’India aveva superato la Cina. La rescita è continuata vigorosamente nel 2005-2006. Un livello ancora basso rispetto al potenziale, ma un forte cambiamento in confronto al passato. Sembra probabile che la crescita dell’India sia sottovalutata nei periodo più recenti – forse i dati dei prossimi anni daranno un quadro più chiaro della tendenza.

Nella seconda metà del 2006 si era rilevata una nuova crescita della Cina, che di nuovo superava l’India “in cifra assoluta” (ma non in densità rispetto alla popolazione). Un “balzo improvviso” del hostcount cinese nel 2007 è poco credibile, ma “per il momento” l’analisi si basa sui dati “così come sono”, in attesa di eventuali evoluzioni nei periodi successivi. Intanto il dato riguardante l’India, in questi calcoli, è “arbitrariamente ma non irragionevolmente” aumentato per avvicinarlo a una valutazione più realistica.

In Giappone ha ancora un ruolo dominante in Asia (anche se, per la prima volta nel 2008, non è più oltre il 50 % del totale) come vediamo in questa “torta” che comprende gli undici paesi del continente asiatico con più di 500.000 host internet.


11 paesi

11 paesi


Se togliamo il Giappone dal grafico, questa è la situazione degli altri 14 paesi asiatici con più di 150.000 host internet.


14 paesi

14 paesi


In Asia ci sono enormi differenze. Come è evidente in questo grafico della densità (host internet per mille abitanti) nei 25 paesi asiatici con più di 10.000 host.


Host internet per 1000 abitanti
in 25 paesi dell’Asia


grafico densita


Alcuni piccoli paesi, non citati nella tabella e nel grafico, hanno una densità più elevata della maggior parte dell’Asia. Ma in generale l’attività online è concentrata in pochi paesi, come vediamo in questa carta geografica della parte centro-meridionale del continente, dal Medio Oriente all’Asia orientale.


Host internet per 1000 abitanti

mappa


Nel già citato documento sulle comunità linguistiche c’è un’analisi sui paesi di cultura cinese.




In un altro documento nella sezione dati c’è un’analisi dell’internet in Africa, di cui qui c’è un riassunto aggiornato al giugno 2008. Questa è la situazione nei 22 paesi africani con più di mille host internet (che hanno il 99,6 % del totale nel continente).


  Numero di host
giugno 2008
% su
Africa
Per 1000
abitanti
Sudafrica 1.296.626 67,8 27,4
Marocco 275.889 14,4 9,1
Egitto 175.392 9,2 2,4
Kenya 27.376 1,4 0,81
Tanzania 24.271 1,3 0,64
Ghana 24.147 1,3 1,1
Mozambico 22.678 1,2 1,1
Zimbabwe 19.157 1,0 1,6
Madagascar 11.061 0,6 0,62
Mauritius 9.792 0,5 7,8
Zambia 7.615 0,4 0,66
Namibia 6.621 0,4 3,3
Botswana 6,374 0,3 3,6
Costa d’Avorio 6.273 0,3 0,32
Angola 5.533 0,3 0,35
Congo 3.211 0,2 0,05
Swaziland 2.672 0,14 2,4
Nigeria 2.498 0,13 0,02
Ruanda 2.363 0,12 0,26
Uganda 1.365 0,07 0,05
São Tomé & Pr. 1.355 0,07 9,1
Eritrea 1.304 0,07 0,29
Africa 1.910.000   2,1


Nonostante la crescita del Marocco e di alcuni altri paesi, rimane ancora dominante la posizione del Sudafrica, come vediamo in questo grafico (nove paesi africani con più di 10.000 host, che hanno il 96,5 % del totale nel continente).


9 paesi africani

9 paesi


Se, per una migliore leggibiltà, togliamo dal grafico il Sudafrica e i due paesi nordafricani con una maggiore attività in rete, questa è la situazione in altri diciotto paesi in Africa con più di mille host internet.


18 paesi africani

18 paesi


Il “resto dell’Africa” comprende più di trenta paesi con un’attività in rete molto limitata.

Vediamo come grafico la densità nei 21 paesi dell’Africa con più di mille host.


Host internet per 1000 abitanti
in 21 paesi dell’Africa


grafico densita

Oltre alle Mauritius, anche altri piccoli paesi insulari,
come le Seychelles e São Tomé & Principe,
hanno una densità superiore alla maggior parte dell’Africa.


La maggior parte dell’Africa ha una densità paragonabile, o inferiore, a quella della Nigeria. In un quadro generale di bassissima attività nell’internet ci sono, anche in Africa, grandi differenze

Fra i cambiamenti recenti c’è la crescita del Marocco, che si è collocato al secondo posto dopo il Sudafrica, con un forte distacco rispetto al resto del continente. L’Egitto, che sembrava aver rallentato nei periodi precedenti, nel 2005 e nel 2007 è apparso di nuovo in crescita – ma non si avvicina a livelli “europei”. Il resto del Nord Africa rimane molto arretrato.

Vediamo la situazione della densità anche sotto forma di carta geografica.


Host internet per 1000 abitanti

mappa

Un piccolo “punto” nel Golfo di Guinea indica la densità nelle isole São Tomé & Principe.
Un altro dello stesso colore comparirebbe nell’Oceano Indiano a est del Madagascar
se in questa carta fossero comprese le isole Mauritius – e un po’ più a nord
uno blu per le Seychelles. In mezzo all’Atlantico potrebbe esserci, in rosso, Sant’Elena.
Altri paesi isolani hanno una densità che li colloca nell’area “bianca”.

Il caso del Lesotho, che appare come un “buco” di bassa densità
rispetto al circostante Sudafrica, è più simile a un esempio di come ci siano
forti differenze territoriali anche all’interno dei confini di ciascun paese.
È evidente che, se fosse possibile tracciare mappe più dettagliate,
in Africa ancora più che in altre parti del mondo si vedrebbe l’attività in rete
concentrata nelle aree urbane e in alcuni nodi di comunicazione.
 

Nel 2006 l’Africa, per la prima volta, ha superato il milione di host – e nel 2008 si avvicina a due milioni. Ma rimane il fatto che l’intero continente, con il 14 % della popolazione mondiale, ha lo 0,3 % dell’attività nell’internet.




Come già osservato nelle analisi precedenti, il quadro è dovunque in evoluzione. Ci sono diverse velocità di crescita, e diversi livelli di densità, in tutte le aree, da quelle più avanzate (come il Nord America e l’Europa) alle più “povere” come l’Africa e gran parte dell’Asia. Ci sono ancora spazi molto ampi di sviluppo in ogni parte del mondo.


 

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