L'ebXML
definisce un contesto affidabile, economico e tecnicamente completo
per scambiare contenuti (chiamati payload) tra entità
diverse in modo tale che il computer destinatario possa riconoscere
il messaggio ed il suo mittente, possa essere sicuro sulla veridicità
dell'indirizzo dell'inviante e dell'integrità del messaggio
e sia in grado di avvisare automaticamente il mittente nel caso
il messaggio non sia stato ricevuto correttamente.
Ma che dire del contenuto, cioè del messaggio
vero e proprio? Non preoccuparsene sarebbe come installare antenne
e apparati radio senza preoccuparsi del fatto che lo speaker parli
la stessa lingua dell'ascoltatore.
Per evitare la babele dei possibili "formati"
dei dati trasmessi all'interno di un circuito ebXML è necessario
definire uno standard sui contenuti che accompagni
lo standard sulle modalità di trasmissione.
Tenuto conto della sterminata varietà di
messaggi che possono essere trasportati da un'applicazione ebXML
(certificati, polizze assicurative, mandati di pagamento, estratti
conto, ecc.) non è possibile neanche lontanamente tentare
di definire uno standard per qualunque tipo di documento. Per questo
l'Oasis ha avviato un progetto
ambizioso, ma con obiettivi plausibili. La definizione del formato
di un set molto limitato di documenti, quello costituito dei principali
documenti commerciali quali gli ordini, le fatture, ecc..
Dopo alcuni anni di lavoro, nel Novembre 2003, è
finalmente nata la release 1.0 che definisce gli standard per un
contesto di transazioni descritto dal seguente schema:
UBL definisce, tra le altre cose, per ogni documento previsto dallo
scenario sopra visualizzato:
- quali dati possono essere scambiati, e di questi quali devono
essere obbligatoriamente scambiati, pena l'incomprensibilità
del messaggio, e quali sono invece discrezionali;
- in quale formato i dati devono essere scambiati;
- a quali tabelle si può, o si deve, far riferimento per
dare significatività semantica ai dati scambiati (valute,
nazioni, codici a significato fiscale, ecc.)
Per un approfondimento del ruolo di UBL vi suggeriamo di esaminare
la presentazione
realizzata da Eve Maler, della Sun Microsystem, uno degli
sponsor principali del progetto. |