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INTERFACCIA
PER ALTA
VELOCITÀ E/O ALTA IMPEDENZA
Parlando
di (sstv, cw,
rtty, psk,... e) packet, normalmente si intende packet
a 1200 baud. Per il packet a 9600 baud, invece, la
larghezza di banda del segnale modulante è generalmente
eccessiva per un
normale trasformatorino
audio. L'affermazione si rafforza ove si consideri che i
ricetrasmettitori
commerciali predisposti (es. TM-255E, TM-455E, FT-817) o
modificati per
il packet
presentano impedenze di uscita dell'ordine di 10 kOhm (tranne quando
l'uscita audio del ricevitore è prelevata a bassa impedenza,
come in questo
caso
quando ho modificato per il packet a 1200 baud un Kenwood TM2550E).
Tale valore
è troppo elevato per poter pilotare con la necessaria
larghezza
di banda il carico
fortemente induttivo
rappresentato dal nostro trasformatore audio "scarico". Per contro,
l'ipotesi di caricare il trasformatore con un resistore provocherebbe
una eccessiva
caduta di tensione. Peraltro, già a 1200 baud (o in sstv,
cw,
rtty, psk,...) ci sono problemi poiché con i 10 kOhm di
resistenza interna e le poche centinaia di Ohm di impedenza del
trasformatorino, si realizza un attenuatore d'ampiezza che riduce
fortemente il segnale prelevabile.
La
soluzione che ho trovato per il
problema di interfacciamento
consiste nell'uso di fotoaccoppiatori
sia
nella linea PTT che nelle linee di segnale: basta che il trasferimento
avvenga rispettando un minimo di linearità in ampiezza ed il
giuoco è fatto.
L'utilizzo del fotoaccoppiatore per le linee di segnale consente
sufficiente larghezza di banda ma al prezzo della necessità
di
prevedere una opportuna alimentazione. La soluzione è meno
pulita1
che nel caso della interfaccia passiva, però è
certamente meglio della connessione diretta.
In commercio è reperibile un apparecchietto adatto allo
scopo,
si tratta del LX-1487
distribuito in scatola di montaggio da Nuova
Elettronica.
Dallo schema
del LX-1487,
così come apparso sul numero 208 della
rivista Nuova Elettronica, si nota l'impiego di tre fotoaccoppiatori e
di due alimentazioni interne separate: tale disposizione è
perfettamente adatta ai nostri scopi. La stessa interfaccia,
ovviamente, si
può adoperare anche per altri modi
codificati.
Un'aspetto
tuttavia merita
attenzione: gli anelli del contatto di
massa degli
spinotti maschio RCA che si connettono all'apparecchio possono
facilmente entrare
in contatto con la mascherina di alluminio e possono pertanto entrare
in contatto tra loro. Poco male per i collegamenti di segnale, ma il
collegamento al contatto di massa del connettore verso la seriale
è bene che sia effettivamente isolato dalla massa dei
segnali
(ed, a volte,
anche il contatto di massa del ptt è bene che sia isolato),
tra
l'altro magari proprio
perché si sta impiegando la connessione vista sopra con un
tnc
modificato. Soluzioni: si possono allargare i
fori presenti nelle mascherine, oppure isolare la parte esterna degli
anelli di massa degli spinotti, ad esempio (come ho fatto io) ricoprendoli con del tubetto
termorestringente.
Potevo non modificare il buon LX-1487 ? No, non potevo, e l'ho fatto:
-
sostituito D1 con un 1N4007 per avere maggiore margine di sicurezza
- aggiunti dei condensatori da
1000 pF in parallelo ad ogni ingresso e uscita per filtrare la
radiofrequenza
- inseriti dei resistori da 10
kOhm in parallelo alle due uscite di segnale per dare un riferimento in
cc
verso massa ai
condensatori elettrolitici
-
aggiunto un
accrocchetto per pilotarlo anche da tnc che non sono stati modificati (es.
il mio PK232):
Un inciso: le prese Dati
dei ricetrasmettitori
citati sopra sono del
tipo "mouse ps/2" a sei contatti. Volendo autocostruirmi da solo il
cavetto senza impazzire con spinotti ps/2 a saldare, ammesso che
esistano,
ho acquistato una prolunga maschio/maschio ps/2 e l'ho tagliata a
metà
ottenendo due cavetti già intestati da un lato: poi
lavorando
con l'ohmetro si determinano le connessioni tra conduttori del cavetto
e piedini dello spinotto.
Questa interfaccia, ripetiamolo, può essere adoperata come
le
altre presentate su queste pagine per interfacciare sia la scheda audio
del pc, sia in tnc. I modi supportati sono tutti i modi codificati
già
trattati.
Buon divertimento.
(1)
Ho
detto
meno pulita non perché ci
sia del sudiciume da
qualche parte, ma perché la presenza del trasformatore di
alimentazione degrada l'isolamento con la rete elettrica, specie alle
alte frequenze. In genere però, credo che tale degrado non
sia
drammatico.
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