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Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione

 


 

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Modalità operative

Sviluppo e gestione

L'AIPA nominerà un responsabile (nel seguito responsabile TFA) del controllo e del coordinamento del progetto.

Le attività di sviluppo e di gestione saranno svolte presso la sede della società aggiudicataria.

Le attività di progettazione dovranno iniziare entro dieci giorni dalla data di approvazione del contratto ed essere realizzate secondo un piano operativo da concordarsi con il responsabile TFA. Si prevede comunque la realizzazione del sistema entro tre mesi dall'avvio dei lavori.

Il Fornitore nominerà, entro 5 giorni dalla data di ricezione della comunicazione da parte dell'Autorità di approvazione del contratto, un responsabile della fornitura con il ruolo di capo progetto, comunicandone formalmente all'Autorità nominativo e riferimenti telefonici, fax, e-mail.

Collaudo

L'Autorità nominerà una commissione di collaudo (nel seguito Commissione) nella quale saranno inclusi anche componenti del Direttivo AIPA e del Gruppo di lavoro "Accessibilità e tecnologie informatiche nella P.A.".

Il Fornitore nominerà un responsabile del collaudo fornendone indicazione all'Autorità nella comunicazione di “pronti al collaudo” di cui al successivo paragrafo.

A completamento della realizzazione il Fornitore comunicherà formalmente all'Autorità il “pronti al collaudo” consegnando unitamente il piano di collaudo proposto.

Il piano di collaudo indicherà:

  • definizione della data di inizio e di fine;
  • condizioni di collaudo;
  • sottosistemi o moduli o componenti sottoposti a verifica;
  • profilo di accettabilità e parametri per il controllo della qualità del software;
  • criteri di gestione dei malfunzionamenti (correzione di errori, non aderenza ai requisiti);
  • tipologie di test previste (funzionalità, affidabilità, efficienza, usabilità, ecc.);
  • ambiente hardware e software richiesto.

Le operazioni di collaudo devono accertare che i servizi ed i beni oggetto di offerta da parte del Fornitore siano rispettivamente erogati e forniti secondo le indicazioni e le specifiche del presente Capitolato.

Il responsabile del collaudo dovrà coordinare le attività necessarie per l'effettuazione di dette operazioni e dovrà essere presente all'esecuzione delle prove.

Il collaudo sarà effettuato secondo i seguenti passi procedurali:

  1. revisione congiunta del piano di collaudo proposto dal Fornitore, eventuali integrazioni/modifiche ed approvazione finale da parte della Commissione;
  2. convocazione della sessione di collaudo;
  3. individuazione, per tutte le parti coinvolte, delle risorse umane da rendere disponibili per la sessione di collaudo ivi compresi utenti disabili;
  4. selezione dell'eventuale campione della fornitura da sottoporre a collaudo;
  5. predisposizione dell'“ambiente di test bed” (con ambiente di test bed si intende l'insieme delle apparecchiature, strumenti, tecnologie, documenti e dati che devono essere predisposti dal Fornitore e messi a disposizione per l'esecuzione del collaudo);
  6. esecuzione delle prove di collaudo come previste dal piano per verificare la rispondenza della fornitura alle specifiche progettuali ed al Contratto stipulato;
  7. valutazione dei risultati e dell'esito complessivo del collaudo sulla base del controllo di qualità del software tramite la rilevazione dei parametri e delle relative soglie di accettabilità definite nel piano di collaudo;
  8. redazione del verbale di collaudo riportante l'esito finale del collaudo.

Manutenzione in garanzia ed assistenza

I servizi di manutenzione in garanzia delle componenti della fornitura ed assistenza al loro utilizzo sono richiesti per 12 mesi a partire dalla data di collaudo con esito positivo delle componenti della fornitura.

Per manutenzione in garanzia si intende il ripristino delle funzionalità fornite da componenti della fornitura, venute meno a seguito di malfunzionamenti imputabili al Fornitore, la correzione degli errori e dei difetti che hanno generato i malfunzionamenti, nonché l'adeguamento delle componenti stesse alle variazioni dell'ambiente tecnologico nel quale sono installate, al fine di mantenere le funzionalità fornite.

Per assistenza si intende la messa a disposizione di un supporto specialistico finalizzato ad agevolare la fase di avvio in esercizio del sistema, garantendo un adeguato sussidio per le esigenze (informative, procedurali) avanzate dagli utenti nel primo periodo di utilizzo della applicazione.

Rendicontazione da produrre

Relativamente al servizio di manutenzione ed assistenza, il Fornitore dovrà provvedere a registrare, archiviare e conservare le informazioni di seguito descritte.

a. Per ogni richiesta di intervento:

  • data della richiesta,
  • richiedente,
  • descrizione del problema,
  • descrizione dell'intervento, e stima del tempo di completamento dell'intervento.

Queste informazioni vanno notificate al richiedente, attraverso la funzione di help desk, per fornirgli una previsione circa le modalità di risoluzione della richiesta;

b. ad ogni chiusura di un intervento:

  • data di chiusura, descrizione delle modalità di intervento, durata dell'intervento,
  • impegno speso in giorni uomo;

c. ogni tre mesi, il Fornitore deve produrre un insieme di statistiche in grado di rappresentare l'andamento del servizio, quali:

  • numero di interventi completati nel periodo di osservazione,
  • distribuzione degli interventi per tipologia,
  • durata media degli interventi,
  • durata massima e minima degli interventi,
  • impegno complessivamente speso (con riferimento al mix di professionalità impiegate),
  • trend delle misure rilevate nel periodo rispetto ai precedenti periodi di osservazione.

Livelli di servizio

Al fine della determinazione dei livelli di servizio, vengono individuati i seguenti livelli di gravità dei malfunzionamenti:

  1. l'intera componente è indisponibile;
  2. funzionalità critiche sono indisponibili;
  3. funzionalità non critiche sono indisponibili.

Le unità di misura per il tempo, definite nei livelli di servizio, devono intendersi come ore lavorative.

Ai fini del calcolo delle ore di ritardo, valgono i seguenti arrotondamenti:

a) da 1 a 29 minuti: zero ore;

b) da 30 a 59 minuti: 1 ora.



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