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PubbliAccesso

 

Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione

 


 

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Esigenze

Sulla base dei suddetti criteri e per offrire i servizi e le informazioni utili al raggiungimento dei principi emanati, con particolar riguardo alle tematiche di accessibilità delle informazioni e loro fruizione da parte di utenti disabili, l'Autorità per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione intende realizzare un sistema informativo per supportare le Pubbliche Amministrazioni nell'adempimento delle linee guida.

2.1 Scopo del progetto

Le necessità espresse da AIPA nel capitolato [CAP] sono riassumibili nelle attività di:

  • Pubblicare la documentazione relativi a siti web accessibili ed operanti presso le Pubbliche Amministrazioni o in corso di realizzazione.
  • Definire le norme che devono essere seguite nella realizzazione di un Sito Web Accessibile.
  • Facilitare la comunicazione fra tutte le figure interessate nel processo, così come definite ed identificate nel documento di progetto di massima [DOC_ASSI].
  • Integrazione al sistema informativo esistente, il quale già contempla parte delle funzionalità sopra elencate, per quelle che si reputano opportune sostituire e/o completare.
  • Le finalità applicative del progetto in esame, mirano a realizzare una stretta interazione lavorativa fra gli attori interessati nel processo di realizzazione di un sito accessibile. A tal riguardo si ritiene utile segnalare che la scrivente ha già realizzato per l'Autorità un progetto similare, “Sviluppo e conduzione del sito Web relativo ai Progetti del Protocollo Informatico”, denominato SIAP. In merito si precisa che la Scrivente ritiene utile utilizzare la stessa architettura e soluzione tecnica proposte nella realizzazione del SIAP, in maniera di andare incontro ad un'omogeneizzazione delle modalità di realizzazione delle applicazioni Web dell'Autorità.

AIPA intende perseguire gli obiettivi citati attraverso lo svolgimento delle seguenti attività:

  • la pubblicazione delle direttive di massima emanate, da rispettare nella fase di realizzazione dei sistemi informatici web accessibili;
  • la divulgazione dei pareri inerenti chiarimenti a quesiti sulle problematiche di attuazione dei processi di progettazione, sviluppo e manutenzione dei sistemi informativi in oggetto, pareri sottoposti all'Autorità da parte delle PA interessate e viceversa;
  • illustrazione delle norme che regolano la realizzazione di un sito;
    interscambio informativo fra gli attori interessati nel processo, al fine di condividere le conoscenze ed i metodi di applicazione delle regole guida;
  • pubblicizzazione delle caratteristiche tecniche dei prodotti e dei servizi proposti dai vari Fornitori ammessi da AIPA.

Attivare questi servizi di coordinamento centralizzato da parte di AIPA indurrà altri benefici effetti accessori. Oltre alle regole di accessibilità applicate all'organizzazione delle pagine e dei siti Web, ci sono delle regole generali di progetto e di gestione che garantiscono l'accessibilità a documenti e strutture che riducono i problemi degli utenti disabili e tornano a vantaggio di tutti gli altri utenti.

Ciò avverrà tramite l'uso di diverse modalità :

  • adozione di criteri di progetto del sito che prevedano una struttura comprensibile, applicando anche quei criteri di "usabilità" dei siti, che prescrivono di evitare l'affollamento di links, nonché strutture di pagina e di navigazione complesse.
  • Dotazione di mappa di navigazione interattiva nel sito, per migliorare la comprensione della struttura e predisposizione di un motore di ricerca con il controllo ortografico incorporato, per facilitare il reperimento di informazioni specifiche.
  • Mantenimento nel progetto di una struttura omogenea delle pagine di un sito. Questo al fine di evitare la difficoltà di interpretazione della struttura di una pagina, quando viene visitata per la prima volta da un utente cieco che utilizza un lettore di schermo. Le difficoltà diminuiscono molto una volta memorizzata la struttura. Sarà quindi favorito se ritrova la stessa struttura nelle altre parti del sito, mentre sarà disorientato da cambiamenti fra una pagina e l'altra, con conseguente perdita di tempo ed aggravio del costo di collegamento. Una struttura omogenea delle pagine è comunque di aiuto per tutti gli utenti, indipendentemente da problemi di disabilità.
  • Predisposizione di versioni compresse per documenti di notevoli dimensioni, al fine di ridurre il tempo di connessione e quindi costo, per coloro che sono condizionati da una lettura non altrettanto efficiente come quella visiva.
  • Download dei documenti compressi, presenti in formati accessibili, come HTML, RTF o testo puro.

L'attivazione di questi servizi di coordinamento centralizzato da parte di AIPA indurrà altri benefici effetti accessori come quello di riuscire ad evitare che progetti per Enti di esigenze e dimensioni confrontabili, vengano realizzati in maniera indipendente, senza cercare le ovvie sinergie ed evitando soprattutto di risolvere nuovamente un problema già affrontato e risolto da altri progetti in precedenza.

L'impostazione logica che è stata data a questo approccio organizzativo parte dal presupposto di riuscire ad attivare, attraverso le funzioni di coordinamento e di regolazione dei processi informativi tra i vari attori dei progetti e attraverso la definizione di standard comuni, una piattaforma realizzativa in grado di stimolare ogni singola PA e Fornitore a proporre o magari solo a rispettare soluzioni tecnico-organizzative che tengano conto di una omogeneità di fondo, in modo da poterla riversare secondo questi presupposti, all'utente finale.

2.2 Aspetti critici del progetto ASSI

In relazione a quelli che sono gli aspetti critici del progetto, possiamo sicuramente affermare che quelli rappresentati dalla garanzia dell'accesso e corretta interpretazione delle informazioni, da parte di utenze disabili, sia il problema primario da risolvere. Infatti proprio ridurre tale criticità, per il suddetto genere di utenze, è l'obiettivo principe del progetto ASSI.

Per far ciò sarà necessario innalzare il livello di accessibilità dei sistemi e, più in generale, di competenza informatica nelle PA: non esistono soluzioni del problema realizzabili con la sola applicazione di determinate regole, sia pure molto dettagliate, ma occorre acquisire un'esperienza in materia che guidi nella composizione dei documenti.

In altre parole, l'applicazione dei concetti di accessibilità non è un fatto meccanico. Richiede una certa conoscenza del linguaggio HTML, dei suoi sviluppi, ed una certa sensibilità, che si ottiene solo con una esperienza di lavoro nel settore.

Bisogna tener conto infatti che l'uso dei "sistemi autore" di documenti ipertestuali, mentre aiuta notevolmente nella compilazione delle pagine HTML, spesso impedisce all'operatore di verificare direttamente tutti gli effetti delle scelte di composizione, mostrando solo l'aspetto esteriore del documento. Un minimo di conoscenza di come vengono scritte in realtà le pagine HTML, permette di verificare la corretta traduzione in questo linguaggio dei comandi ad alto livello del sistema di sviluppo e permette anche di sapere come utilizzare correttamente il sistema stesso, per completare le informazioni introdotte con quelle alternative e integrative di supporto alla accessibilità.

Solo così è possibile applicare quel principio di progettazione universale, ovvero definire un'architettura ed un design dei prodotti, dove la possibilità di mettere in pratica certi principi, dipende dalla capacità di soddisfare un numero elevato di utenti.

E' opportuno specificare, infatti, che il principio basilare dell'accessibilità dell'informazione è quello più generale della Progettazione Universale (Design for all), secondo il quale le specifiche di progetto devono sempre tener conto della varietà di esigenze di tutti gli utenti. Questo avviene tramite l'applicazione dei principali fondamenti, di seguito elencati:

  1. equità d'uso;
  2. flessibilità di uso;
  3. uso semplice ed intuitivo; l'uso dell'applicativo sia facile da capire, indipendentemente dall'esperienza dell'utente, conoscenza, perizia di linguaggio o capacità di concentrazione;
  4. informazione accessibile;
  5. tolleranza agli errori;
  6. sforzo fisico minimo;
  7. dimensione e spazio per l'uso adatto a qualsiasi utente, senza limiti per la capacità di movimento, la postura e la dimensione del corpo.

Va comunque sottolineato che creare documenti accessibili, non significa rinunciare a qualcosa, ma al contrario, arricchire il documento stesso con componenti che lo completano e lo rendono più adatto alla consultazione in qualunque circostanza. Ad esempio, contrariamente a quanto si ritiene con un diffuso luogo comune, un documento accessibile ai ciechi non deve essere necessariamente un documento puramente testuale. Può contenere immagini, grafici, può essere strutturato in modo razionale; la condizione è rappresentata dal fatto che le sue componenti orientate alla vista, siano accompagnate da informazioni alternative che ne descrivano la funzione e che aiutino la fruizione del documento.

Aspetto di criticità è quindi quello di soddisfare il principio fondamentale da applicare ai fini dell'accessibilità, ovvero, gli autori non devono essere scoraggiati dall'usare elementi multimediali, ma piuttosto incoraggiati a farne uso, in modo tale da assicurare che quel materiale che essi pubblicano sia accessibile all'utenza più vasta possibile o comunque che un elemento che risulti inaccessibile per qualche classe di utenti non impedisca l'accesso ad altre parti di un documento.

Riassumendo, quindi, possiamo identificare come critici gli aspetti di diffusione della cultura sui temi dell'accessibilità, di formazione rispetto alla molteplicità di offerte in continua evoluzione relativamente ai prodotti e servizi del settore, ed infine, ma non ultimo, la difficoltà interpretativa riscontrabile nell'attuazione delle varietà di raccomandazioni da seguire, da parte delle PA, come eventuale causa di disallineamenti implementativi fra le stesse.

2.2.1 Adattamento e mantenimento degli standard grafici e funzionali

Il sistema in questione dovrà essere necessariamente impostato sulla base delle normative emanate, integrandosi a sua volta con gli altri sistemi su WEB realizzati da AIPA fino ad oggi.

La scrivente, in questo particolare aspetto della proposta, risulta facilitata, avendo realizzato, oltre al progetto SIAP prima menzionato, il sistema di “Valutazione e gestione degli oggetti di forniture informatiche”, in cui era stato esplicitamente richiesto di rispettare vincoli di carattere grafico.



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