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PubbliAccesso

 

Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione

 


 

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Architettura applicativa

L'oggetto della fornitura per quanto riguarda la parte applicativa consiste nella realizzazione dei seguenti sistemi che concorrono sinergicamente a realizzare del sito sui temi dell'accessibilità nella P.A.:

  • Portale Internet;
  • Pubblicazione dei Contenuti;
  • Amministrazione.

La scelta di suddividere le componenti del sistema da realizzare in tre siti separati è determinata dalla considerazione che, per motivi di sicurezza, solo il primo sito deve essere forzatamente esposto al pubblico. Gli altri due siti, quello di Pubblicazione dei Contenuti e quello di Amministrazione, costituiscono il back-end del sistema. In realtà anche il sito di Pubblicazione dei Contenuti deve essere considerato posto a rigore sulla extranet per permettere la gestione da parte delle figure professionali esterne all'Autorità. In fase di progettazione ci si deve pertanto porre il quesito, se in ambito di sicurezza l'accesso a tale sito può essere gestito tramite login e password oppure occorre definire un livello di sicurezza maggiore.

6.1 Interazione funzionale

Nella figura seguente, utilizzando la notazione degli Use Case dello Unified Modelling Language (UML) viene rappresentato l'intero sistema con le principali interazioni degli attori coinvolti. Nella figura sono riportate solo le principali interazioni tra gli attori e tra gli attori ed i sistemi. Per semplicità è stata utilizzata la semplice associazione per riportare le relazione tra gli attori e i sistemi senza tener conto delle tipologie di associazione (periodica, asincrona ecc.).

Di seguito si riportano i principali attori collegati al sistema:

  • Il Web-Master PA rappresenta colui che gestisce lo sviluppo del progetto del sito web accessibile (SWA), inteso come gruppo di lavoro. Ad ogni Web-Master e, quindi, al gruppo lavoro, viene assegnato un solo account, al fine di semplificare la gestione delle utenze e per rendere impersonale la partecipazione dei facenti parte del gruppo stesso, alle aree forum. In tal modo verrà superato un elemento critico già riscontrato in progetti analoghi, ovvero il timore da parte di un componente del gruppo di lavoro delle ripercussioni che possono avere le attività che possono esporre il dipendente a responsabilità personali, rendendo le richieste/risposte come formulate da una figura non immediatamente riconducibile ad uno specifico collaboratore. Sarà altresì possibile l'instaurazione di rapporti interpersonali tra membri di gruppi di lavoro differenti consentendo l'apposizione facoltativa della firma nei messaggi inviati ai forum.
  • L'Utente generico è rappresentato da tutti coloro i quali sono interessati alla conoscenza degli sviluppi istituzionali in materia di accessibilità a siti Web, con particolare riferimento ai siti della P.A. L'utente generico ha possibilità di sola lettura nel sistema. Il progetto ASSI renderà possibile all'utente in questione la creazione di un account personale, identificato da una login ed una password, tramite il quale sarà possibile gestire e personalizzare, in funzione delle proprie esigenze, l'interfaccia utilizzata. A seguito della registrazione l'utente generico diviene Utente registrato.
  • L'Utente registrato è un utente generico che ha effettuato la fase di registrazione (una tantum) e la fase di identificazione nel sito. La fase di identificazione consiste nel fornire la propria login e password, ricevuta nella fase di registrazione, per identificarsi nel sistema. L'utente registrato può partecipare al forum utenti e modificare le caratteristiche dell'interfaccia utilizzata.
  • Il Moderatore che ha il compito di controllare e validare i contenuti pervenuti nei forum di discussione, al fine di pubblicarli. Anche questa categoria è regolata da un account, tramite il quale sarà possibile risalire a colui che ha accettato la pubblicazione di ogni contributo.
  • Il Docente (o Integratore di conoscenze) che svolge un ruolo che si può definire propedeutico, all'interno delle diverse categorie impegnate nel progetto. Compito del docente è quella di fornire docenza on-line che si esplica con la pubblicazione delle lezioni di un corso definito con i responsabili dell'Autorità. Il docente ha anche il compito di fornire consulenza on-line, tramite l'area Tutor on-line, sui temi del corso.
    Inoltre i docenti possono sottolineare fin dall'inizio le tecniche di attuazione dei principi di accessibilità. Per esempio, potrebbero far conoscere gli elementi e gli attributi direttamente coinvolti nel problema ed anche evidenziare la loro attivazione nei vari tool autore. Questo permette spesso anche una più approfondita conoscenza del linguaggio HTML, non basata solo sulla conoscenza superficiale del numero di elementi e di applicazioni messi a disposizione dal tool autore.
    Per far tutto ciò, naturalmente, il docente collabora strettamente con il Direttorio AIPA, per una proficua pianificazione e conduzione della didattica.
  • Il Validatore rappresenta la cartina tornasole del progetto ASSI. Tramite questa figura verrà accertata, in maniera continuativa, la reale accessibilità del sito, in base alle evoluzione tecniche eventualmente sopraggiunte ed in relazione alle richieste pervenute da categorie di disabilità.
    Per far ciò è chiaro che il validatore dovrà far proprie le problematiche del mondo dei disabili, in modo da poterle meglio interpretare o, in maniera auspicabile, addirittura prevenire. Il validatore ha anche il compito di validare i documenti inviati dalle P.A. relativamente ai progetti di Siti Web Accessibili e di produrre la documentazione di supporto alla valutazione utilizzando le metodologie che l'AIPA ha incaricato all'Università RomaTre di sviluppare.
  • Il Direttivo AIPA è l'organo che detiene la responsabilità del sito e che definisce le linee di conduzione. È composto dal Direttore Responsabile e dalla Task Force Accessibilità (organo preposto da AIPA e amministrazioni istituzionali più coinvolte sul tema dell'accessibilità ai siti web per i disabili). Il direttivo, tramite i pareri espressi dal validatore, approva le modalità realizzative del progetto ASSI, coordinando le attività operative, attraverso le figure del moderatore, docente e supervisore.
  • L'Editore fa parte del gruppo lavoro che ha l'incarico della gestione tecnica del sito. Effettua la pubblicazione sulla base delle direttive pervenute dalle figure preposte.
  • Il moderatore è svincolato dal controllo dell'editore, per quanto riguarda la pubblicazione ed il controllo degli interventi nei forum di discussione: tale funzione è automatizzata mediante meccanismi appositamente creati.
    È a suo carico il controllo della sicurezza applicativa e le performance del sito, produce inoltre le statistiche di accesso e di gestione del sito.
  • Il Supervisore collabora con l'editore nella pubblicazione delle informazioni, apportando le sue conoscenze, oltre che tecniche, giuridiche.
    In pratica coordina l'attività degli editori, indirizzandoli verso quelle che sono gli aspetti necessari da soddisfare, denunciati dal direttivo AIPA.

1.2 Portale Internet

Il portale Internet ha lo scopo di creare un luogo di incontro per coloro che sono interessati ai temi dell'accessibilità da parte dei disabili alla nuova civiltà dell'informazione. In particolare il sito tratterà i temi i temi dell'accessibilità legati ai siti della P.A., ponendosi come punto di riferimento sia normativo che tecnologico su tali temi.

Obiettivo del sito è quello di favorire la comunicazione tra tutti gli attori interessati a tali temi: l'Autorità, il Direttivo AIPA, i webmaster delle Pubbliche Amministrazioni, le Associazioni, i Fornitori di prodotti e di servizi informatici nonché gli stessi disabili. Il meccanismo individuato dalla TFA, appositamente creata in seno all'Autorità, è quello di creare con il sito una comunità virtuale sui temi dell'accessibilità.

Secondo Ann Beamish "una comunità virtuale o on-line può essere definita come gruppo di persone che sono aggregate (elettronicamente) per discutere di temi specifici che spaziano da ricerche accademiche agli hobby. Esse sono legate da un comune interesse o professione. Nelle comunità on-line non ci sono limiti geografici e i partecipanti ovunque siano nel mondo possono partecipare".

Schematizzando la studiosa americana intende per comunità virtuale un gruppo di persone caratterizzato da:

  • un mezzo di comunicazione mediato elettronicamente, condiviso da tutti gli attori;
  • l'informazione comunitaria;
  • la discussione su alcuni temi che interessano tutti i partecipanti;
  • l'irrilevanza della località geografica in cui ogni persona si trova.

Come la stessa Beamish nota, un significato tradizionalmente associato all'idea di communità è il senso di appartenenza, un corpo di valori ed un sistema organizzativo condivisi.

Per realizzare tale comunità virtuale, l'Autorità intende dotare il sito di specifiche aree di interazioni tra gli attori coinvolti: forum, corsi on-line, newsgroup.

Secondo quanto riportato nel [DOC_ASSI] il sito sarà realizzato dalle seguenti aree funzionali:

  • Area Interazione;
  • Area Laboratorio;
  • Area Altri;
  • Area Servizi;
  • Area Newsletter;
  • Area Approfondimento.

Area Interazione

L'area Interazione sarà costituito da due forum: il primo è indirizzato agli utenti generici del sito, mentre il secondo è indirizzato ai webmaster delle PA.

  • Il forum utenti ha lo scopo di consentire agli utenti del sito di entrare in contatto in modo informale con l'Autorità e con le restanti PPAA per ottenere informazioni, scambiare opinioni, proporre esperienze ed avanzare richieste. Tutti gli utenti possono intervenire in lettura sui messaggi presenti nel forum. Per poter interagire in maniera attiva nel forum è necessario che gli utenti generici si identifichino.
  • Il forum webmaster ha lo scopo di permettere uno scambio di esperienze, opinioni ed informazioni tra i webmaster sui temi legati alla realizzazione di Siti Web Accessibili (SLA). L'accesso al forum è consentito solo ai webmaster registrati.

Per la realizzazione dei forum la scrivente propone l'adozione dello stesso prodotto già utilizzato nel progetto SIAP in ossequio ai concetti di omogeneità delle piattaforme utilizzate nei siti dell'Autorità, WebBoard della O'Really Software. La Scrivente si dichiara comunque disponibile a fornire ed utilizzare un altro prodotto di gestione di forum in ambiente Microsoft che fosse maggior di gradimento per l'Autorità qualora il prodotto citato non fosse conforme alle esigenze dell'Autorità. In merito la Scrivente cita i seguenti prodotti:

  • Ideal Bullettin Board 1.2 della Ideal Science;
  • Forums 2000 della Snitz;
  • ASP Fast Forum della 10-4 ApS.

Area Laboratorio

L'Area Laboratorio si compone di: Corso on-line, Progetti avviati, Siti esempio, Risposte a domande frequenti e Tutor on-line.

  • L'Area Corso on-line rappresenta l'area dove vengono poste le dispense fornite dal Docente sui temi della accessibilità e della realizzazione dei Siti Web Accessibili. L'area è di particolare interesse per i webmaster delle PA per tenersi aggiornati su tali argomenti. Il contenuto delle lezioni sarà inserito mediante l'applicazione di Pubblicazione dei Contenuti.
  • L'Area Progetti avviati contiene una selezione ragionata della documentazione disponibile sui progetti già avviati dalle PA per la realizzazione di siti Web accessibili. Il contenuto delle schede dei progetti avviati sarà inserito mediante l'applicazione di Pubblicazione dei Contenuti.
  • L'Area Siti esempio contiene le pagine Web di esempio che illustrano realizzazioni didatticamente rilevanti. L'area ha la finalità di fornire esempi concreti di realizzazioni che possono fungere da modello di riferimento per l'applicazione della normativa sull'accessibilità delle pagine Web. Il contenuto delle schede dei siti di esempio sarà inserito mediante l'applicazione di Pubblicazione dei Contenuti.
  • L'Area Risposte a domande frequenti (FAQ) contiene l'insieme delle domande frequentemente poste dagli utenti corredate della relativa risposta. Il contenuto delle schede delle Risposte a domande frequenti (coppia domanda risposta) sarà inserito mediante l'applicazione di Pubblicazione dei Contenuti.
  • L'Area Tutor on-line deve essere rappresentata come luogo di incontro tra il docente e i fruitori del corso on-line. Tale area potrà essere rappresentata mediante:
    1. un forum gestito come moderatore dal docente;
    2. un meccanismo per l'invio di un e-mail nella mail-box del docente.

Area Altri

L'area Altri contiene: Registrazione nuovi utenti, Mappa del sito, Link.

  • La Registrazione nuovi utenti consente agli utenti generici di registrarsi per poter accedere in maniera attiva alle aree che richiedono la registrazione.
  • La Mappa del sito contiene la descrizione generale del sito contenente i link diretti verso le principali aree.
  • L'Area link contiene un elenco strutturato dei link a siti di interesse per gli utenti. In tale area non sono presenti link che puntano a fornitori di prodotti o servizi né quelli verso specifiche PA che sono inclusi nell'Area Progetti avviati. Le schede che descrivono i link possono essere introdotte mediante l'applicazione di Pubblicazione dei contenuti.

Area Servizi

L'area servizi comprende le seguenti sottoaree: Corsi, Certificazione, Call center.

  • L'Area Corsi contiene le informazioni sui corsi di formazione in aula attivati dall'Autorità: requisiti, moduli didattici, durata, data inizio, luogo, modalità di svolgimento. La scheda di un corso sarà inserita mediante l'applicazione di Pubblicazione dei contenuti.
  • L'Area Certificazione contiene le informazioni sulla certificazione dei siti web accessibili.
  • L'Area Call Center fornirà le informazione sulle modalità per ottenere assistenza diretta da parte degli operatori esperti di accessibilità dei siti web.

Area Newsgroup

L'area newsgroup comprende le seguenti sottoaree: Eventi e Novità.

  • L'Area Eventi contiene le informazioni sugli eventi (manifestazioni, conferenze) di rilevanza nell'ambito dei Siti Web Accessibili nella PA. La descrizione dell'evento deve, se possibile, deve contenere un link al sito relativo. Le schede che descrivono gli eventi possono essere introdotte mediante l'applicazione di Pubblicazione dei contenuti.
  • L'Area Novità contiene in maniera sintetica i principali aggiornamenti apportati al sito www.pubbliaccesso.it nell'ultimo mese. Ogni novità è caratterizzata dalla data di pubblicazione e dal link alla pagina corrispondente. Le novità sono ordinate per data di pubblicazione a partire dalle più recenti. La Scrivente propone di porre un flag relativo alla rilevanza in ogni scheda inserita nel sistema attraverso l'applicazione Pubblicazione dei contenuti, in modo da poter alimentare in maniera automatica tale area.

Area Approfondimento

L'area Approfondimento comprende le seguenti sottoaree: Guida ragionata ai prodotti sul mercato, Quadro normativo, Documentazione di riferimento, Bibliografia.

  • L'Area Guida ragionata ai prodotti sul mercato contiene un elenco sugli strumenti utilizzabili per la progettazione, la realizzazione e la gestione di siti web accessibili. Per ogni prodotto viene riportata una breve scheda con un link al sito del prodotto. Le schede che descrivono i prodotti possono essere introdotte mediante l'applicazione di Pubblicazione dei contenuti.
  • L'Area Quadro normativo contiene un elenco ragionato delle norme applicabili per la progettazione , la realizzazione e la gestione di siti web accessibili. Le schede che descrivono le norme possono essere introdotte mediante l'applicazione di Pubblicazione dei contenuti.
  • L'Area Documentazione di riferimento contiene un elenco ragionato dei documenti a carattere non normativo che è importante leggere prima di avviare un progetto di sito Web accessibile in una PA. Si tratta di documenti scritti o selezionati dai coordinatori operativi ed approvati dal Direttivo AIPA. Ciascun documento è corredato da una breve descrizione (abstract). Lo scopo di tali documenti è quello di fornire un supporto alla corretta interpretazione della normativa e definire le linee guida (sul piano organizzativo, tecnologico, contrattualistico etc.) per la realizzazione di un sito web accessibile. Le schede che descrivono i documenti di riferimento possono essere introdotte mediante l'applicazione di Pubblicazione dei contenuti.
  • L'Area Bibliografia contiene l'elenco ragionato di libri, articoli che trattano materie di interesse relativamente ai siti web accessibili e, in generali, alla conduzione di progetti software. Le schede che descrivono i libri e gli articoli possono essere introdotte mediante l'applicazione di Pubblicazione dei contenuti.

La Scrivente fornirà il prodotto Bobby del CAST per garantire la conformità con il livello AAA delle linee guida del progetto WAI del W3C.

6.2.1 WebBoard

Nel presente progetto si propone il sistema di gestione delle liste di discussione WebBoard 4.1 della O'Reilly software. Con l'uso di questo prodotto di mercato, opportunamente personalizzato, sarà realizzata la macroarea funzionale "Interazione" (Dibattiti e Filo diretto con i fornitori). La scelta è ricaduta su tale sistema per le seguenti considerazioni:

  • Elevata personalizzabilità del sistema: il sistema è personalizzabile sia a livello di template di interfaccia utente che a livello di scripting language (Jscript, VBScript, PerlScript).
  • Supporto a Microsoft Database: WebBoard offre un supporto a livello enterprise grazie all'integrazione del database Microsoft Data Engine (MSDE). Nel progetto SIAP verrà valutata la possibilità di integrare SQL Server 7.0 nel sistema realizzato.
  • Meccanismi di autenticazione: WebBoard 4.1 offre tre diversi tipi di autenticazione per il login: basic, cookie, e assenza di autenticazione. L'autenticazione basic richiede all'utente di essere auteticato ogni volta per prevenire l'accesso anonimo. La autenticazione via Cookie ricorda il login per mezzo di un cookie. L'assenza di autenticazione è adatta a siti che non gestiscono informazioni riservate. Va sottolineato che una delle caratteristiche di maggiore potenza del prodotto è legata al fatto che il meccanismo di autenticazione è collegato alla singola sessione di discussione.

WebBoard offre prestazioni elevate tra i prodotti di gestione delle conferenze via Web. L'inclusione della tecnologia MSDE di Microsoft (MSDE) permette a WebBoard di offrire un elevato supporto a livello di basi di dati e un semplice percorso di upgrade a SQL Server per un reale supporto a livello enterprise. Il supporto alla ridondanza (esecuzione di copie multiple di WebBoard che condividono lo stesso database) portano WebBoard ad un elevato grado di scalabilità e disponibilità anche per la realizzazione di siti con intenso traffico. La possibilità di personalizzare gli schemi permette di cambiare in modo semplice il look and feel funzione del sistema, mentre la personalizzazione a livello di programmazione è resa disponibile dal supporto a livello di linguaggio scripting. Inoltre gli utenti possono partecipare alle conferenza tramite client standard NNTP e utilizzare le funzionalità di ricerca dei messaggi.

Le caratteristiche tecniche di maggior interesse del sistema WebBoard possono essere riassunte nei seguenti punti:

  • Ridondanza: è possibile avere in esecuzione WebBoard su diversi serventi applicativi, al fine di rendere il sistema disponibile e prestazionale, anche nel caso in cui dovesse presentarsi un problema a livello di sistema o anche solo per distribuire il carico in un sito particolarmente trafficato.
  • Prestazioni: il sistema WebBoard è veloce grazie alla sua architettura che offre elevate prestazioni in tutte le aree di interesse.
  • Web servers-built-in and external: WebBoard possiede una web server built-in che non richiede particolare attività di gestione o manutenzione. Supporta tutte le caratteristiche di WebBoard. È possibile aggiungere comunque un server Web esterno, al fine di utilizzare altri sistemi di autenticazione, attraversare firewall o supportare SSL. Il sever Web esterno può risiedere sullo stesso dispositivo o su dispositivi diversi.

6.2.2 Bobby

Bobby, infine, è stato creato dal CAST (Centre for Applied Special Technology) un'organizzazione no-profit. Il prodotto Bobby è ad oggi l'unico prodotto che indichi la compatibilità delle pagine di un sito con i livelli di conformità introdotti dal progetto WAI del W3C. L'analisi di Bobby è strutturata sulle raccomandazioni W3C e quindi, come queste, basa la sua analisi su tre livelli di priorità che potremmo definire:

  • da soddisfare assolutamente,
  • preferibilmente da soddisfare,
  • a cui fare attenzione.

Per ogni priorità, lo strumento riporta gli errori individuati e i controlli da eseguire manualmente.

Riporta, infine, gli errori di compatibilità del browser e i tempi di download. Da l'approvazione solo alle pagine o ai siti web che non riportano nessun errore individuato del primo livello di priorità.

6.3 Pubblicazione contenuti

La realizzazione dei siti internet ha ormai superato la fase di gioventù per approdare ad una fase di maturazione. Gli aspetti che caratterizzano tale fase sono una maggiore percezione delle potenzialità del meccanismo di interazione Web che per la sua natura pone l'accento sulla disponibilità immediata delle informazioni. Non a caso alcuni analisti della tematica hanno iniziato a parlare di "Tempo Internet" per indicare che a differenza della concezione del tempo del mondo reale, nel Web il tempo sembra avere una compressione: l'attimo immediato è quello valido, mentre il domani ha già un valore relativo. Nel mondo di internet la velocità di gestire e fornire informazioni è il vero valore aggiunto di molti siti. Il grado di velocità di aggiornamento delle informazioni è un fattore derminante per la riuscita di un sito. Logicamente non tutti i siti debbono avere caratteristiche di aggiornamento immediato (come quello dei gestori di notizie on-line, ad esempio giornali, portali generalistici ecc.), ma comunque praticamente tutti i siti hanno necessità di aggiornare i propri contenuti, a meno di non voler raggiungere rapidamente l'obsolescenza. Per questo motivo nella gestione dei siti si è avvertita l'esigenza di fornire dei meccanismi per poter aggiornare i siti in maniera veloce che rendessero al minimo la necessità di esperti del linguaggio HTML nella produzione dei contenuti. Si è definita una nuova tipologia di applicazioni che effettuassero la pubblicazione dei contenuti (Content Management). La maggior parte di tali applicazioni permette di utilizzare lo stesso mezzo Web per la funzionalità di alimentazione del contenuto, garantendo la una semplicità di interazione per la fase di inserimento.

Il Content management distingue tra gestione automatizzata dei contenuti di siti Internet (Content management system) e individuazione, organizzazione e realizzazione di contenuti secondo logiche ipertestuali adeguate al settore di business specifico (Content management service).

Un Content management system permette di gestire l'aggiornamento ed il flusso delle informazioni (notizie, servizi e prodotti) attraverso software che rendono veloci, affidabili ed efficienti processi di controllo dei contenuti come l'inserimento, la correzione, la scelta di titoli, testi, immagini da collocare in modo automatico nella struttura e nella veste grafica del sito. Attraverso il Content managemente system è possibile riutilizzare gli stessi contenuti in sezioni, attività e website diversi tra loro.

Grazie all'uso di interfacce "amichevoli", un Content management system permette a chiunque sia autorizzato, indipendentemente dalla sua posizione geografica, dall'esperienza e dagli skill informatici, di contribuire alla definizione, al posizionamento, all'amministrazione e alla pubblicazione dei contenuti del sito.

Un Content management system correttamente pensato e realizzato consente di condividere la gestione dell'intera Internet Presence con tutta la struttura aziendale, in sintonia con procedure decisionali interne (stratificazione dei task).

Il Content management service è un'attività assimilabile al lavoro di redazione ed editing di un giornale. Il Content management service comprende attività di ricerca del materiale documentario e iconografico, di progettazione editoriale del sito, di stesura dei testi, di realizzazione delle immagini grafiche e degli effetti sonori, di inserimento e collocazione dei contenuti in base a criteri di priorità e visibilità.

Tra i compiti del Content management service c'è anche la gestione delle relazioni con gli utenti del sito (Internet Public Relation) e delle News (Internet Press Office).

Il Content management service si preoccupa di inserire in maniera coerente testi, immagini, suoni, animazioni e tutti gli elementi previsti dal layout del sito (es. banner e link), che concorrono alla trasmissione efficace del messaggio.

La realizzazione di una soluzione di Content Management garantisce all'organizzazione una distribuzione omogenea delle informazioni sia all'interno (Intra-Web Publishing) che all'esterno (Extra-Web Publishing) permettendo ad ogni utente di rendere disponibile i documenti su cui sta lavorando al resto dell'Azienda tramite una semplice operazione di Pubblicazione. Queste operazioni saranno disponibili a chiunque ne abbia il diritto, indipendentemente dalla posizione geografica e senza duplicazione di archivi. Se un'azienda possiede stabilimenti o sedi distribuite geograficamente, oppure possiede una parte di personale che lavora presso clienti a gruppi di un progetto con risorse dislocate in sedi differenti, l'utilizzo di un portale intra-extranet si rivela uno strumento molto efficace di comunicazione tra le sedi stesse. Inoltre estendere l'accesso della propria rete ai partner aziendali può ridurre il ciclo di acquisto e i costi di immissione ordini attraverso uno stretto collegamento con la rete di partner aziendali rendendo possibile l'applicazione di metodologie just in time.

Esistono molte tipologie di applicazioni di Content Management disponibili sul mercato: da soluzioni open-source a soluzioni molto complesse e variegate che hanno licenze del costo di diverse decine di migliaia di euro. In genere le soluzioni fornite sono molto generalistiche e debbono essere personalizzate in maniera spinta in base alle esigenze del cliente.

Per il presente progetto si è pensato di utilizzare una soluzione realizzata in casa facendo riuso dell'architettura che la Scrivente ha già utilizzato con successo nel progetto Dexia-Crediop (vedi paragrafo 9.2). La scelta è motivata in base alle seguenti considerazioni:

  • Le applicazioni di Content Management di tipo open source oppure di basso costo sono in genere troppo generali e molto rivolte alla pubblicazione di piccoli portali verticali con poche pretese grafiche e poche richieste in termini di gestione del workflow di approvazione del contenuto.
  • Le applicazioni di Content Management di fascia elevata hanno caratteristiche soddisfacenti per le problematiche suaccennate ma proprio per la tipologia di mercato a cui si rivolgono (redazioni di giornali, grandi portali) hanno un costo non compatbile con il presente progetto.

Inoltre nessuna delle soluzioni sul mercato è attualmente compatibile con le indicazioni fornite dal W3C in tema di accessibilità di un sito Web.

La soluzione che sarà adottata permetterà di inserire il contenuto in forma XML all'interno della base dati SQL Server in modo da poter gestire la visualizzazione tramite una trasformazione XSLT che produca una pagina HTML che sia conforme al livello AAA delle linee guida del progetto WAI del W3C.

Il Modulo di Pubblicazione dei contenuti sarà realizzato come un'applicazione Web che permette l'alimentazione di nuovi contenuti all'interno del sito www.pubbliaccesso.it.

Tale modulo rappresenta il cuore del sistema, infatti la validità e la riuscita di un progetto di comunicazione tramite Web dipende da una parte dalla gradevolezza delle scelte di design del sito e dall'altra dal livello di aggiornamento dei contenuti.

Il Modulo di Pubblicazione dei Contenuti, sarà un'applicazione di Content Management direttamente realizzata su Web, che fornirà tutti i servizi necessari per la pubblicazione di nuovi contenuti all'interno del sistema. Un contenuto pubblicato nel sistema viene identificato con il termine di Scheda. Esempi di scheda sono: un evento, una notizia, una lezione del corso on-line.

Il Modulo di Pubblicazione dei Contenuti gestisce tutta il ciclo di vita della pubblicazione dei contenuti che può essere schematizzata in:

  • Inserimento del contenuto;
  • Modifica dello stesso;
  • Convalida dello stesso;
  • Approvazione del contenuto;
  • Definizione dell'arco temporale di visibilità;
  • Attivazione del contenuto.

In base alla tipologia di contenuto, sarà attribuito alle seguenti figure:

  • Supervisore;
  • Docente;
  • Editore;
  • Direttivo AIPA.

la possibilità di gestire le fasi precedentemente riportate del ciclo di vita della pubblicazione dei contenuti.

La funzionalità di immissione dei contenuti sarà realizzata in modo User-friendly senza che il redattore debba conoscere il linguaggio di presentazione HTML.

Il modulo dovrà prevedere l'attività di controllo da parte di una figura o più figure che approvano la bontà del contenuto e la sua possibilità di pubblicazione all'interno del sito. Il nuovo contenuto potrà avere quindi i seguenti stati:

  • Nuovo: stato definito all'atto dell'immissione del contenuto stesso;
  • Convalidato: quando colui che redatto il contenuto ha terminato la propria attività;
  • Attivo: stato successivo al controllo da parte di uno o più approvatori nel caso in cui il contenuto del documento può essere pubblicato;
  • Revisione: stato di un documento che è stato verificato dall'approvatore che per qualche motivo non è adatto alla pubblicazione; il contenuto in questo caso viene reso disponibile nuovamente a colui che lo ha redatto;
  • Sospeso: stato di un contenuto non disponibile per la pubblicazione. Si può porre in tale stato un contenuto che per qualche motivo non si vuole più rendere disponibile sul sito;
  • Cancellato: stato del contenuto che ha terminato il ciclo connesso alla pubblicazione.

Per ogni documento saranno impostabili i seguenti attributi:

  • tipologia del contenuto;
  • stato del contenuto;
  • data iniziale di pubblicazione: data in cui il contenuto deve essere pubblicato;
  • data finale di pubblicazione: data oltre la quale il documento non deve essere più visibile;
  • visibilità nella pagina della Home Page: presenza del documento nella pagina iniziale.

Un applicazione di Content Management basata su Web presenta le seguenti caratteristiche che la rendono superiore ad un meccanismo di File Transfert:

  • Facilità di utilizzo: il modulo di pubblicazione dei contenuti permetterà ad un operatore senza nessuna esperienza di HTML di produrre contenuti di aspetto gradevole e in linea con le scelte grafiche del sito.
  • Inserimento controllato: il modulo di pubblicazione dei contenuti può essere reso accessibile tramite Internet (l'accesso sarà protetto da login e password) in modo da consentire l'inserimento di contenuti anche a terzi nei "modi previsti" con la necessità di un'attività di controllo da parte dell'editore del solo contenuto.
  • Semplificazione del workflow: mediante il modulo di pubblicazione dei contenuti è possibile semplificare il ciclo di vita relativo alla pubblicazione facendo coincidere in un'unica figura professionale la fase di approvazione del contenuto con la fase di pubblicazione. Nel workflow preso in considerazione nel progetto di massima si evince che la fase di approvazione del contenuto è di competenza della figura del Supervisore mentre quella della sua approvazione è a carico dell'Editore. Ciò è dovuto al fatto che, in un architettura senza uno strumento di Content Management, il Supervisore valida solo il contenuto ma non la sua rappresentazione visuale, che viene realizzata dall'editore a seguito dell'approvazione.

6.4 Amministrazione

Il sito di Amministrazione permette alla figura di supervisore di inserire sia nuovi utenti sia nuovi webmaster e utenti interni (editori, docenti, moderatori ecc.).

Si definirà un amministratore unico, supervisore, già presente nella base dati, che ha la possibilità di creare gli altri utenti.

L'amministratore potrà definire mediante un'apposita maschera le caratteristiche degli utenti definendone il livello di interazione con il sistema (tipologia).

L'amministratore potrà inserire un nuovo utente esterno mediante un opportuna maschera che permette l'immissione dei dati dell'utente e la scelta della tipologia. L'amministratore deve essere in grado di gestire lo stato di un utente:

  • Attivo: l'utente è abilitato ad accedere in maniera attiva al sito
  • Sospeso: l'utente non è abilitato ad accedere in maniera attiva al sito

L'amministratore potrà modificare un utente inserito modificandone i dati o la tipologia.

L'amministratore potrà eliminare un utente inserito; a tal proposito la Scrivente propone una doppia cancellazione una logica ed una fisica. La Scrivente propone di utilizzare la prima tipologia e, solo in un secondo tempo, effettuare quella fisica per mantenere una compatibilità con i tracciamenti del log.

L'amministratore deve poter definire anche agli utenti interni: Editori, Docenti, Moderatori, ecc.

In sede di analisi saranno definite le caratteristiche peculiari di tale sito, si citano ad esempio:

  • Modalità della gestione della password da attribuire all'utente
  • Gestione dei profili di accesso con cui definire i modi di interagire con il sistema
  • Possibilità di assegnare più profili ad un solo utente


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