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PubbliAccesso

 

Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione

 


 

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L'attività dell'INPS nel campo dell'accessibilità

1. L'evoluzione tecnologica crea nuove barriere

Nei primi mesi del 2000 iniziò a circolare nelle varie liste di discussione dei ciechi la seguente email:

Caro amico,

le scrivo questo messaggio per informarla di un serio problema che riguarda i non vedenti. La prego di scusarmi se l'oggetto non ha immediata attinenza con lo scopo della lista alla quale lei è iscritto. Grazie.

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Quasi tutte le pagine Web sono oggi piene di bottoni, figure, grafici, animazioni. Quando un'informazione essenziale viene presentata esclusivamente in forma grafica, noi non siamo più in grado di comprenderne il contenuto o di decidere quale azione possiamo compiere.

La soluzione esiste: basta che le componenti orientate alla vista vengano accompagnate da informazioni alternative che ne descrivano la funzione.

Purtroppo chi progetta le pagine Web raramente tiene conto di questa esigenza. Ciò è in parte dovuto al fatto che le pagine Web sono prodotte con speciali programmi che permettono di allestire con facilità pagine esteticamente molto attraenti, potendo tranquillamente ignorare i meccanismi e le implicazioni. Chi realizza una pagina la "vede" in un certo modo e, in perfetta buona fede, è convinto che tutti ne usufruiranno esattamente in quella precisa forma. Tutto ciò è comprensibile per i lavori prodotti da dilettanti, ma non è ammissibile se le pagine sono opera di professionisti. è poi un fatto di estrema gravità quando le pagine Web appartengono a organismi che dovrebbero, per loro obbligo istituzionale, garantire invece la massima visibilità. Esistono pubbliche amministrazioni che non rispettano i criteri di accessibilità, ad esempio: RAI, INPS, Finanze.

Talvolta si giunge addirittura alla beffa perché è presente una voce del tipo "Versione solo testo", oppure "Non-Java version" (segno forse di una buona intenzione?), ma a questa voce è collegato il nulla! Se gli organi istituzionali ignorano il problema, credo che l'unica carta che rimane a noi non vedenti sia quella di esprimere il nostro disagio e di far conoscere il problema alle persone sensibili. Riporto perciò un "appello" che le propongo di inviare ai responsabili delle pagine Web di pubbliche amministrazioni che risultano parzialmente o del tutto inaccessibili, firmando il testo alla fine con il suo nome.

Lo stesso testo dovrebbe essere inviato anche all'AIPA. Un testo analogo, con opportune modifiche, può essere inviato ai responsabili di pagine Web di altre organizzazioni che non rispettano le regole di accessibilità. La ringrazio per l'attenzione e la saluto cordialmente.

Prof. Giuliano Artico, Dipartimento di Matematica Pura e Applicata, Università di Padova

APPELLO PER L'ACCESSIBILITÀ DELLE PAGINE WEB

A) NEGATO IL DIRITTO DI ACCESSO AL WEB

Il diritto di accesso al Web, per la sua capillare diffusione, e più in generale il diritto di accesso alle risorse informatiche della Pubblica Amministrazione dovrebbero essere garantiti in pari misura a tutti i cittadini. Questi diritti hanno implicazioni sempre più strette con il diritto al lavoro e con il diritto allo studio, cioè con diritti garantiti dalla Costituzione. La legge impone alla pubblica amministrazione, nella erogazione dei suoi servizi, di attenersi a criteri di economicità, di efficienza, di trasparenza e di imparzialità, garantendo cioé il diritto costituzionale di uguaglianza (art. 3 della Costituzione). MA IN REALTÀ LE COSE STANNO DIVERSAMENTE! Ecco ad esempio cosa scrive sul newsgroup it.comp.accessibilita.ciechi, il Prof. Flavio Fogarolo (autore di ERICA, un noto software molto usato dagli studenti ciechi nel loro lavoro scolastico) circa la constatata inaccessibilità del cosiddetto "portale radio RAI".

>Subject: Re: Nuovo portale Radio RAI: inaccessibile!!!

>Date: 20 Apr 2000 10:31:49 GMT

>A leggere i credits ci hanno lavorato in 15.

>Possibile che nessuno di questi "esperti" abbia provato ad accedere al sito, non dico con browser speciali, ma in modalità solo-testo?

>>(Flavio Fogarolo)

>>Il vostro nuovo portale Radio RAI ( www.radio.rai.it ) è del tutto

>>inaccessibile per chi usa periferiche alternative.

B) GLI STANDARD INTERNAZIONALI DEL WORLD WIDE WEB CONSORTIUM (W3C)

Il World Wide Web Consortium "W3C), è un organismo internazionale sufficientemente autorevole e rappresentativo perché le sue raccomandazioni siano accolte dagli stati e recepite anche come norme giuridiche. In particolare la WAI (Web Accessibility Initiative) è esplicitata in una serie di RACCOMANDAZIONI: - Techniques for Authoring Tool Accessibility Guidelines 1.0 - User Agent Accessibility Guidelines 1.0 - Web Content Accessibility Guidelines 1.0 - Techniques for Web Content Accessibility Guidelines prelevabili all'indirizzo: http://www.w3c.ort/ Si richiama l'attenzione sulla Raccomandazione del W3C del 5 maggio 1999 (ancora in vigore!) Regole per l'accessibilità ai contenuti Web la cui traduzione italiana è disponibile all'indirizzo: http://www.aib.it/aib/cwai/WAI-trad.htm Fondamentale è uno studio di Laura Burzagli e Paolo Graziani dell'IROE-CNR intitolato "ACCESSIBILITÀ DI SITI WEB" (Paolo Graziani è l'autore del piu ' usato "screen reader" in ambiente DOS per non vedenti). Il lavoro è prelevabile all'indirizzo: http://etabeta.iroe.fi.cnr.it/accesso/accesso.htm Ecco un breve stralcio tratto da tale lavoro: "Va comunque sottolineato che creare documenti accessibili non significa rinunciare a qualcosa, ma al contrario, arricchire il documento stesso con componenti che lo completano e lo rendono più adatto alla consultazione in qualunque circostanza. Ad esempio, contrariamente a quanto si ritiene con un diffuso luogo comune, un documento accessibile ai ciechi non deve essere necessariamente un documento puramente testuale. Può contenere immagini, grafici, può essere strutturato in modo razionale; basta che le sue componenti orientate alla vista siano accompagnate da informazioni alternative che ne descrivano la funzione e che non siano quindi di impedimento all'orientamento nel documento stesso, come meglio dettagliato nei capitoli successivi. Un analogo concetto vale per la struttura del testo per la quale si può anzi aggiungere e ribadire che, se ben progettata per la navigazione da parte di una persona non vedente, ne trarranno vantaggio tutti gli altri utenti."

C) RICHIESTE ALL'AUTORITÀ GARANTE PER L'INFORMATICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Questa iniziativa tende ad ottenere che l'A.I.P.A., nell'ambito dei suoi compiti istituzionali: - predisponga un testo di provvedimento legislativo da portare all'approvazione del Consiglio dei Ministri, che vincoli le pubbliche amministrazioni ad attenersi a questi standard internazionali; - emani una serie di regole e metta a disposizione delle pubbliche amministrazioni i necessari strumenti di controllo (ad esempio servizi di convalida della conformità (ad esempio, del tipo di Bobby), per verificare l'accessibilità dei siti pubblici, sia prima sia dopo il rilascio delle pagine web pubbliche. - costituisca un gruppo di coordinamento di esperti delle varie amministrazioni pubbliche con lo scopo di produrre e sviluppare tecnologie assistive gratuite, conformi a detti standard, da distribuire attraverso i siti di amministrazioni pubbliche.

Condivido il contenuto di questo appello e mi associo alle richieste.

Firma.

La richiesta del Prof. Artico venne accolta da altri disabili e furono inviate circa 8.000 email alle varie Amministrazioni, ai Parlamentari, alle agenzie d'informazione, ecc. ecc. Tali email ottennero diversi risultati fra cui interrogazioni parlamentari e l'Audizione che l'AIPA organizzò il 7 luglio 2000, ma ottennero pure il risultato che il Direttore Centrale per i Sistemi Informativi e Telecomunicazioni dell'INPS, dott. Vittorio Crecco, mi affidasse nel mese di giugno l'incarico di trovare una soluzione al problema e di rendere il sito INPS accessibile.

Non fu certamente un incarico semplice, anche in considerazione della rilevante quantità di documenti presenti sul sito.

La prima cosa che feci fu di informarmi a fondo sulle problematiche, iniziando anche a frequentare le liste di discussioni sia italiane sia internazionali dei disabili. Mi resi subito conto che era fondamentale la collaborazione e l'esperienza dei disabili per cercare di intervenire positivamente. Fortunatamente già mi ero interessato dei problemi connessi con la disabilità, avevo gia conosciuto rappresentanti dell'Unione Italiana Ciechi e dell'ASPHI. Avevo già visto dei non vedenti utilizzare la barra braille per navigare su Internet.

Decisi di costituire un gruppo di lavoro (GdL wai.inps) composto da:

  • 1 programmatore non vedente esperto in tecnologie per il web e Linguaggio C;
  • 1 utente ipovedente esperto nella navigazione del web;
  • 1 sistemista esperto in ambiente Linux e in tecnologie assistive per disabili motori, di madrelingua tedesca e con profonda conoscenza della lingua inglese;
  • 1 programmatore esperto in tecnologie per la gestione della voce;
  • 1 sistemista esperto in ambiente windows;
  • 1 programmatore esperto in tecnologie per il web e in visual basic.

Lo scambio di esperienze fra tutte queste diverse professionalità fu utile per inquadrare il problema e tentare di risolverlo.

2. Come il GdL wai.inps.it decise di comportarsi

I lavori del Gruppo portarono alle seguenti conclusioni:

a) La soluzione ottimale alle problematiche connesse con l'accessibilità dei siti web è l'XML, che permette di separare la presentazione dal contenuto, ma tale soluzione non è realizzabile in tempi brevi.

b) Per rendere accessibile in tempi brevi il sito www.inps.it necessita sviluppare delle procedure automatizzate che validino e trasformino le pagine presenti sul sito, in pagine pienamente accessibili.

c) È da considerare attentamente l'utilità dei principi della progettazione universale per poter dare risposte valide ai disabili. Si può correre il rischio di dare risposte non soddisfacenti. Per evitare ciò si è deciso di progettare un sito per rispondere esclusivamente alle esigenze dei disabili.

d) I siti www.inps.it e wai.inps.it sono alimentati dagli stessi documenti e sono sempre perfettamente sincronizzati fra di loro, la differenza fondamentale fra i due è la seguente:

  • Il sito www.inps.it si rivolge ad utenti normodotati;
  • il sito wai.inps.it si rivolge ad utenti disabili

Nel caso sia noto che un determinato formato di documento (ad esempio pdf, doc, ppt) può creare difficoltà di visualizzazione ad una determinata categoria di disabili, nel sito wai.inps.it tale documento sarà presentato in un formato accessibile a tutti (html, txt) e sarà sempre possibile poterlo riceverlo nella versione originale tramite un link, al contrario nel sito www.inps.it il documento sarà presentato nel formato originale e sarà sempre possibile poterlo ricevere in formato accessibile tramite un link.

e) La navigazione sui dati presenti in tabelle complesse è difficoltosa. Tali tabelle dovranno essere serializzate per la presentazione sul sito wai.inps.it, ed ogni riga sarà numerata per rendere agevole la navigazione tramite periferiche alternative (v. Tavola fuori testo)

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Tavola fuori testo

Come una tabella presente su www.inps.it viene presentata su wai.inps.it

EDITORIA PERIODICI ED AGENZIE DI STAMPA

Tabella di 3 righe e di 23 colonne

riga n. 1: DIRIGENTI Dal 01/08/1991| Al 31/12/1992| INPS 20,48| SSN 10,50| Dettaglio delle aliquote IVS 0| Add. IVS 0| Add. Pens. 0| Asili nido 0| TBC 2,01| DS 1,61| TFR 0| Enaoli 0,16| Cuaf 6,20| CIG 0| CIGS 0| Malattia 0| Maternità 0| Gescal 0| A carico del dipendente IVS 0| SSN 0,90| CIGS 0| Gescal 0| Totale 0,90|

riga n. 2: DIRIGENTI Dal 01/01/1993| Al 28/02/1993| INPS 20,58| SSN 10,60| Dettaglio delle aliquote IVS 0| Add. IVS 0| Add. Pens. 0| Asili nido 0| TBC 2,01| DS 1,61| TFR 0| Enaoli 0,16| Cuaf 6,20| CIG 0| CIGS 0| Malattia 0| Maternità 0| Gescal 0| A carico del dipendente IVS 0| SSN 1,00| CIGS 0| Gescal 0| Totale 1,00|

riga n. 3: DIRIGENTI Dal 01/03/1993| Al 31/12/1996| INPS 9,98| SSN 10,60| Dettaglio delle aliquote IVS 0| Add. IVS 0| Add. Pens. 0| Asili nido 0| TBC 2,01| DS 1,61| TFR 0| Enaoli 0,16| Cuaf 6,20| CIG 0| CIGS 0| Malattia 0| Maternità 0| Gescal 0| A carico del dipendente IVS 0| SSN 1,00| CIGS 0| Gescal 0| Totale 1,00|

Il contributo CIGS è dovuto indipendentemente dal numero dei dipendenti.

Dal 1 febbraio 2001 le aziende in tabella hanno diritto all´esonero dello 0,80% da operare sul contributo CUAF con il codice R600 nel quadro "D" del mod. DM10/2.

Per visualizzare la versione FULL di questa pagina: Doc/Professionista/Aliquote/Aliquote/Tabella 1.13 Editoria e stampa fino a 15 dipendenti.htm

Home Page wai.inps.it

Questa pagina è stata creata automaticamente per la consultazione tramite periferiche alternative il giorno 4/4/2001 ore: 19.12.09

Per segnalare problemi o per ricevere assistenza chiamare il Call Center dell'INPS, al numero 16464, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, il sabato dalle 8 alle 13, oppure inviare, attivando il successivo link, una email a wai@inps.it la quale farà riferimento a questo file.

(fine Tavola fuori testo)

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f) Su ogni pagina presente su wai.inps.it è prevista la possibilità di consultare immediatamente la stessa pagina presente su www.inps.it.

g) Su ogni pagina presente su wai.inps.it vi è la possibilità di inviare un email, con già precompilati i dati della pagina da cui è stata preparata, a wai@inps.it per segnalare qualunque problema che l'utente possa aver trovato sulla pagina.

h) Su ogni pagina attualmente vi è un riferimento ad un numero di Call Center, un operatore del quale leggerà la pagina o compilerà per l'utente form particolarmente complessi. A regime attivando tale link si instaurerà con il Call Center una connessione telefonica tramite il protocollo Voice over IP (l'utente pertanto non dovrà scollegarsi da Internet), inoltre tramite tecnologie di Web Collaboration l'operatore del Call Center potrà visualizzare sul suo display la pagina che l'utente sta consultando.

i) Creazione di una sezione specializzata alle problematiche dei disabili

  • Dati statistici
  • Link a siti di interesse per i disabili
  • Notizie wai (Raccolta di notizie e consigli che i disabili si scambiano fra loro su Internet per risolvere determinati problemi e gestione degli stessi tramite un motore di ricerca)
  • Raccomandazioni su come rendere accessibili le pagine web
  • Check list

j) Presentazione sul sito dei risultati della validazione del Validatore W3C e di Bobby Cast, con l'elenco completo dei file validati e non validati.

3. Come si è affrontato il problema

Si iniziò pertanto nel mese di Giugno 2000 a scrivere la procedura che sarebbe servita a creare wai.inps.it. Tutti i vari momenti di questa nuova procedura furono sempre testati e commentati da utenti disabili, ai quali fu inviato una email simile alla seguente:

E' stato preparato un sito sperimentale per testare dei programmi che stiamo sviluppando per rendere accessibile, con tecnologie automatizzate e in parte manuali, un sito internet.

L'aggiornamento del sito sperimentale attualmente è fermo al 26 giugno 2000. Si gradirebbe molto la sua collaborazione. Se Lei volesse testare quanto da noi realizzato puo' collegarsi

http://194.243.229.40/default.htm

Stiamo pure preparando un sito da cui i nostri sviluppatori di pagine web potranno attingere informazioni e strumenti per rendere le pagine accessibili. L'indirizzo è il seguente

http://194.243.229.40/waiinps

Su tale sito sono pure riportate le modifiche che stiamo effettuando a quanto già realizzato.

http://194.243.229.40/waiinps/NoteLavoriWai.htm

La ringraziamo moltissimo e rimaniamo in attesa di una sua email.

Cogliamo pure l'occasione per chiederLe se può diffondere questa nostra richiesta di test.

Il signor Donato Taddei (programmatore INPS, non vedente, membro del GdL wai.inps.it) nel divulgare tale email aggiunse i seguenti suoi consigli:

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Cosa testare?

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le note che seguono vanno in direzione di costruire una metodologia efficace di test, valida non solo per il sito proposto, capace di fornire il massimo di indicazioni agli sviluppatori: chiunque, normodotato o meno, voglia dare il suo contributo pur non essendo uno specialista, puo' utilizzare: - se si è sotto windows e si usa explorer o netscape si consiglia di disattivare le immagini e javascript e vedere di nascosto l'effetto che fa; - se si è sotto linux o dos usare lynx come browser: vanno bene tutti i browser testuali, per dos va bene nettamer e minuet.

  1. TEST IN PARALLELO. Ove possibile testare il sito alternativo in parallelo con l'originale; (nel caso di specie www.inps.it), perché i siti alternativi sono quasi sempre una versione ridotta dell'originale e spesso l'asino casca al secondo o terzo livello di snodo dalla home page. I programmi automatici devono poter individuare le immagini cui è collegata una azione ma non sarà sempre facile individuare le immagini che contengono informazioni anche importanti.
  2. ANNOTARE E SEGNALARE I LINKS CHE NON FUNZIONANO
  3. FORM E MOTORI DI RICERCA. Provare a utilizzare forms e motori di ricerca, segnalando le difficoltà incontrate: i primi costituiscono il modo con cui si richiedono informazioni personalizzate, i secondi aiutano a trovare cio' che ci serve;
  4. SEGNALARE LA FRUIBILITA' DELLA INFORMAZIONE FINALE. Spesso la navigazione conduce a dei documenti in formato diverso dall'html: ve ne sono di tutti i formati: pdf, rtf, doc, zip, word, ecc. tali documenti devono essere fruibili indipendentemente dall'hardware e dal sistema operativo utilizzato: segnalare difficoltà di fruizione a ciò correlate. Infatti spesso la pubblica amministrazione dimentica che i cittadini interagiscono con la rete con macchine molto diverse dalle proprie per architettura, capacità di elaborazione, velocità di trasmissione, e sistema operativo: molti accedono da dos, da linux, da amiga, da atari, da mackintosh, da vms, da os/2, da tutte le varianti di sistemi unix.
  5. ELEMENTI CRITICI. Segnalare scritte che scorrono, finestre che si aprono all'improvviso, eventi a tempo, lampeggiamenti e sfarfalli.
  6. SEGNALARE DIFFICOLTA' CON FRAMES E TABELLE. Al riguardo mi sembra che sul sito proposto dal mio collega di cui sopra, vi sia un buon modo di "serializzazione delle tabelle. Gradiremmo molto il vostro parere sul punto.
  7. PROBLEMI CONNESSI A DISABILITA' MOTORIE. Pregherei John, Daniela e Anton di porre particolare attenzione ai problemi connessi a disabilità nell'uso delle mani, segnalando difficoltà. vanno segnalati eventi a tempo e interazioni troppo veloci, problemi connessi a un uso approssimativo o lento del mouse, problemi con l'interazione con emulatori di mouse e dispositivi particolari. vi sono potenzialmente molte categorie di cittadini che potrebbero avere problemi in tal senso, oltre ai paraplegici, ammalati gravi di Parkinson, epilettici, ci sono anche i traumatizzati agli arti, incidentati, ed anche chi, pur avendo le mani in efficienza, semplicemente non può usarle perché occupate.
  8. IPOVISIONE. Segnalare problemi connessi al contrasto dei colori, alla grandezza dei caratteri, alla facilità di individuare le informazioni più significative: segnalare difficoltà e problemi connessi all'uso di software di ingrandimento. l'ipovisione non Èun problema marginale di qualche decina di migliaia di disabili, ma riguarda una percentuale elevata della popolazione, specie anziana, ed Èun fenomeno in crescita nelle società industrializzate, specie per i soggetti esposti a radiazioni catodiche, come dire tv ed uso intensivo di computers.
  9. PROBLEMI SPECIFICI PER I NON VEDENTI. Segnalare ogni sorta di problemi, anche connessi ai dispositivi e ai software di ausilio utilizzati, senza aver paura di sembrare ignoranti o arretrati.

Donato Taddei

4. Risposte pervenute alla richiesta di test

4.1

Fabio Ferrero (master@cavazza.it )

venerdì 25/08/2000 15.30

Mi sembra un progetto molto ben fatto, ben studiato e ben realizzato. Solo la codifica delle tabelle puo' essere scomoda per tabelle di grandi dimensioni (ma capisco anche che bisognerebbe intervenire manualmente).

4.2

Samuel Zarbock (lindo_lives@yahoo.it )

giovedì 31/08/2000 13.00

Buongiorno!

In seguito alla "richiesta di test su sito sperimentale" apparsa sulla lista it.comp.accessibilita.ciechi ho visitato il Vostro sito, e desidero contribuire, per quanto mi è possibile, al Vostro successo con queste tre brevi note:

  1. alla pagina "Raccomandazioni Operative" sono presenti gli "Esempi di HTML accessibile e non accessibile", che si dilungano sull'importanza del tag ALT. Un altro documento davvero interessante dedicato esclusivamente al testo alternativo è presente sul sito http://ppewww.ph.gla.ac.uk/~flavell/alt/alt-text.html dove credo che un web master possa trovare ulteriori e numerosi stimoli.
  2. una nota sull'usabilità del Vostro sistema di navigazione: Vi potrebbe essere possibile specificare accanto alle opzioni "Precedente" e "Successiva" il nome delle pagine cui queste si riferiscono? Questo potrebbe comportare la realizzazione di numerose immagini in più (due per ogni titolo) oppure la loro completa sostituzione con del normale testo formattato.
  3. ancora su accessibilità: è raccomandabile l'uso dei tag header per sottolineare la struttura intellettuale del contenuto piuttosto che per dare una forma ad una frase (riporto parte del codice: "<h5>Inviare a wai@inps.it un messaggio di posta elettronica contenente ... </h5>"). Per la formattazione esistono tag che non bisogna demonizzare completamente: >em></em>, <strong></strong>, <big></big>...

Ho finito. Mi manca solo di farVi i complimenti per la vostra lodevole iniziativa, ed assicurarVi che seguirò gli sviluppi del progetto, che ritengo davvero interessante... Buon lavoro.

4.3

Nicola Ferrando (nicfer@keycomm.it )

martedì 05/09/2000 12.05

voglio comunicarle che ho visitato il sito http://194.243.229.40 e l'ho trovato pienamente accessibile. Se posso suggerire qualche miglioramento,direi che se per ogni sezione si intende annunciare fin da subito il numero di link che la compongono si potrebbe scrivere "questa sezione è composta da x link" anziché scrivere semplicemente "x link", che potrebbe essere confuso con un messaggio di sistema fornito dallo screen reader.

4.4

Marco Sangalli (marcosang@inwind.it )

mercoledì 06/09/2000 19.54

....

Ho dato una rapida occhiata al sito accessibile di INPS. Un'annotazione che mi sento di esprimere è che si nota una scarsa separazione tra struttura e contenuto. Un valida separazione permette una trasformazione elegante del documento ed una più rapido accesso all'informazione.

Sarebbe pertanto importante distinguere il livello di profondità dell'informazione attraverso tags quali <H1> per le 7 macro-sezioni, <H2> per gli elementi delle sezioni e così via.

Come accennato nella mia relazione spesso i problemi non è condizione sufficiente l'accessibilità tecnica per rendere un sito realmente accessibile.

4.5

Michela Feduzi (michela.feduzi@libero.it )

mercoledì 27/09/2000 0.38

Salve,

alcuni commenti e suggerimenti sull'utilizzo del sito da parte di ipovedenti.

COMMENTI:

pieni voti per la scelta dei colori. Tutto il testo risulta molto contrastato ed appare subito evidente la differenza tra testo normale e links e tra links visitati e non.

Molto apprezzabile è anche la possibilità di passare in un attimo alla visualizzazione del sito "normale".

Nel complesso si ha la sensazione di navigare in un ambiente "controllabile" senza che siano presenti limitazioni di utilizzo e senza dover patire rinunce.

SUGGERIMENTI:

un maggior uso dell'interlinea in alcune pagine (ad esempio la sezione TUTTOINPS) aiuterebbe a comprendere meglio la divisione delle stesse: in pratica, se ad un cieco assoluto poco importa della giustificazione del testo, si può dire che per l'ipovedente "anche l'occhio vuole la sua parte" ed una più chiara divisione di sezioni e paragrafi aiuta ad orientarsi a colpo d'occhio ed a sentirsi più sicuri.

5. Rilevazione sul Casellario Centrale Pensionati

Contemporaneamente, per affrontare in modo più approfondito il problema, fu effettuata una rilevazione sul Casellario Centrale Pensionati per conoscere la distribuzione su base provinciale e regionale dei disabili visivi.

6. Partecipazione a Seminari e Manifestazioni

Il 23 Ottobre 2000 le tecnologie sviluppate per la realizzazione di wai.inps.it furono presentate al Gruppo di Lavoro "Accessibilità e tecnologie informatiche nella P.A.". Durante tale Seminario fu mostrato l'intero procedimento per la trasformazione e validazione.

Il 21 Ottobre 2000 fu organizzato presso la sala delle riunioni della DCSIT INPS un seminario. Il programma di tale seminario era il seguente:

INPS

Dott. Vittorio Crecco - Il progetto wai.inps.it

Finanze

Dott. Giancarlo Fornari - Sito web di divulgazione

ASPHI

Ing. Giorgio Sommi - Le raccomandazioni del W3C

CNR

Ing. Laura Burzagli - L'accessibilità dei siti web - Il progetto WAI

UIC

Dott. Romano Salvatore - Il non vedente nei confronti di Internet

Eustema

Sig. Tullio Giacchini - Applicazioni di nuove tecnologie al Call Center (Voice over IP-Web collaboration)

Wai.inps.it

Sig. Umberto Del Vedovo - Presentazione del sito wai.inps.it - Presentazione del sito di supporto per gli sviluppatori di pagine web

Wai.inps.it

Sig. Michele Altieri - Banca dati "notizie wai" - Presentazione di lettori di schermo e sintesi vocale - La raccomandazione W3C del 26.1.2000 su XHTML

Wai.inps.it

Sig. Ciro Licciardi - Dimostrazione del software realizzato da wai.inps.it per la trasformazione e validazione di un sito Web - Considerazioni sui più frequenti problemi di accessibilità riscontrati nelle pagine pubblicate sul sito www.inps.it

Dal 29 novembre al 1 Dicembre 2000 a Bologna in occasione di Handimatica 2000 si presentò il prototipo di wai.inps.it. Si realizzò una piccola pubblicazione sul progetto wai.inps.it e un calendario da tavolo per l'anno 2001, in cui per ogni mese vi era una raccomandazione di wai.inps.it su come rendere accessibile una pagina web, da distribuire a tutti i visitatori. Veniva inoltre presentata la seguente sintesi del lavoro svolto:

Su richiesta del Direttore Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni si sta realizzando una procedura altamente automatizzata che cerchi di adeguare una determinata pagina HTML alle linee guida del WAI (Web Accessibility Initiative).

Tale procedura attualmente deve intendersi come uno schizzo, tarato sulle modalità operative in INPS, su cui le idee vengono fermate e rese operative dal software, ma sono in continua evoluzione.

Le pagine che non possono essere trasformate in modo automatico vengono segnalate su un file e poste in una directory per la lavorazione manuale.

Dopo essere state corrette vengono copiate, ma non trasformate, in una directory di appoggio chiamata Intoccabili per consentire agevolmente eventuali rielaborazioni del sito. Vengono pure inviate a chi le ha create, per evitare che in successive elaborazioni il problema si ripresenti.

Eventuali file PDF o DOC che devono essere resi accessibili vengono inviati, dai loro creatori, al sito www.inps.it assieme al relativo file (e con lo stesso nome) in formato HTML. Il programma modificherà automaticamente, in tal caso, i links relativi nel sito wai e gestirà il link alla versione Full.

Le pagine che necessitano di un testo alternativo devono essere inviate al sito assieme al file alternativo, ma il suo nome deve essere preceduto da WAI.

Le tabelle bidimensionali vengono sviluppate in monodimensionali e vengono caratterizzate dal relativo numero di riga.

I comandi di formattazione della pagina vengono ove possibile annullati.

Ogni pagina che viene trasformata per il sito wai prevede:

  • il link alla versione full presente sul sito www.inps.it
  • l'invio di email a wai@inps.it per segnalare eventuali problemi sulla consultazione della pagina
  • il numero telefonico del Call Center al quale gli utenti possono rivolgersi o per farsi leggere pagine particolarmente complesse o per compilare form
  • la data e il giorno in cui la pagina è stata trasformata per il sito wai
  • la possibilità di modificare le dimensioni dei caratteri
  • un contrasto ottimizzato fra il colore del testo e il fondo della pagina

7. Conclusione: Le tecnologie assistive come stimolo per l'evoluzione tecnologica

Dai primi mesi del 2001 wai.inps.it è operativo.

L'esperienza che è stata fatta nella realizzazione di wai.inps.it, lo studio su XML, sulle problematiche dei disabili, hanno rappresentato per me e per l'Istituto un grande arricchimento e hanno aiutato a trovare soluzioni valide anche in altri campi, inizialmente non preventivati.

Alcuni esempi.

Come aiuto ai disabili che si collegano al sito wai.inps.it e che possono incontrare difficoltà non previste in fase di progetto e poter quindi intervenire in tempi rapidi per risolvere eventuali problemi di accessibilità, si è pensato di rendere disponibile il supporto di un Call Center. Tale Call Center oltre che leggere le pagine che possono essere di difficile lettura, compila anche le form che possono essere complesse per una particolare disabilità, ma la richiesta di intervento dell'operatore del Call Center viene immediatamente segnalata al gruppo di supporto wai inps, che si attiverà in tempi brevi per risolvere il problema o migliorare l'accessibilità del sito. Da questa prima idea ne è poi scaturita la seguente.

Il disabile che vuole contattare il Call Center, si trova costretto a chiudere il collegamento telefonico con Internet, e questo rende complessa la soluzione del problema. Si sta studiando attualmente l'utilizzo del protocollo Voice over IP che permetterà inizialmente al disabile (ma in seguito a tutti gli utenti) di contattare telefonicamente, senza essere costretto a chiudere la connessione a Internet, il Call Center ed all'operatore di Call Center di visualizzare la pagina che l'utente sta consultando. I vantaggi di tale soluzione saranno significativi, come si può ben comprendere.

All'inizio del 2001 AIPA, INPS, INAIL, InfoCamere, UnionCamere hanno iniziato a realizzare il prototipo di un portale rivolto alle Imprese. Lo scopo di tale portale era quello di essere un unico punto di accesso da parte dell'impresa per rispondere a tutte le esigenze nei confronti delle varie Amministrazioni. La conoscenza che si era sviluppata nel frattempo in INPS relativamente a XML e ai Web Services è stata molto utile per il disegno architetturale.

L'interesse per la gestione della voce (VoiceXML) sta portando a sviluppare un server vocale. I risultati che si possono ottenere da queste sperimentazioni non sono tutti attualmente prevedibili, ma sono svariati, uno fra tutti: la trasmissiomne di supporti multimediali via internet. Tali supporti potranno immediatamente essere fruibili da audio-lesi utilizzando la possibilità di trascrizione immediata del parlato in testo, che sarà visibile e consultabile in tempo reale in una finestra parallela a quella in cui viene mostrato il filmato.



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