La
mediazione familiare è un percorso per la riorganizzazione delle
relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione ed al
divorzio. Il mediatore familiare viene attivato dai genitori, a cui
garantisce imparzialità, qualificazione certificata, competenze
specifiche, massima riservatezza e autonomia rispetto all’ambito
giudiziario. Il mediatore facilita la comunicazione e il confronto tra
i genitori su tutti gli aspetti relativi alle relazioni con i figli
(educazione, istruzione, salute, mantenimento, tempo libero,
frequentazioni, organizzazione della presenza di ciascuno accanto ai
figli) e su altri temi oggetto di disaccordo (quali, ad esempio, le
questioni economiche) in modo che siano i genitori stessi in prima
persona ad elaborare un programma di separazione soddisfacente per loro
e per i figli in cui potere esercitare la comune responsabilità
genitoriale..
In altri termini:
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il
mediatore familiare, in una serie di incontri (10-12), aiuta padre e
madre a comunicare efficacemente sui figli, a trovare soluzioni
realistiche, a stabilire accordi condivisi e duraturi che consentano
ai figli di crescere sereni e agli adulti di svolgere
responsabilmente il comune compito genitoriale;
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gli
accordi sono negoziati e definiti da entrambi i genitori e non
imposti da terze persone; hanno dunque maggiori possibilità di
essere rispettati;
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la
mediazione familiare è riservata, protetta dal segreto
professionale e del tutto autonoma dall'iter legale della
separazione;
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partecipano i soli genitori. I bambini non vengono: per loro
lavorano i grandi.
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