Pur
essendosi da tempo ampiamente diffusa in tutta Italia, la mediazione
non ha finora avuto una sua voce, una pubblicazione che ne esponga i
problemi, analizzi la sua complessità, consenta il confronto tra le
diverse posizioni culturali. Questa è la ragione che ha indotto gli
operatori del C.R.I.S.I.
a dar vita ad una rivista che raccolga le riflessioni di: mediatori,
operatori del diritto e studiosi della mediazione.
Viene
pubblicato, nel settembre 2000, il numero unico di Mediares,
con l’aspirazione di avviare un cammino di crescita culturale.
Nell’anno
2003, il C.R.I.S.I., l’Associazione
GeA di Milano e alcuni esponenti del Dipartimento di Scienze
Psichiatriche e di Medicina Psicologica dell’Università “La
Sapienza” di Roma, a seguito di concorde decisione, decretano la
nascita ufficiale della rivista.
Mediares
ha tre sedi redazionali (Bari, Roma e Milano) ed è pubblicata dalla
Casa Editrice Dedalo di Bari; il suo Direttore Responsabile è Anna
Coppola De Vanna, mentre il Direttore Scientifico è Franco
Occhiogrosso.
Mediares
è il titolo scelto per evidenziare la parola mediare, l’argomento di
cui la rivista intende occuparsi principalmente, ma anche per
ricordarci, attraverso l’uso dei due termini latini, che la cultura
della mediazione non è un’acquisizione recente, ma costituisce un
patrimonio profondamente radicato nella nostra storia.
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