DINO ORIGLIA
Dell’individuo sapevi cogliere l’unicità, il potenziale, e comprendere
i percorsi
evolutivi. Acuto osservatore dei fenomeni sociali, sempre in anticipo
sui tempi.
‘Scomodo’ per la tua libertà di pensiero, di parola, di vita, per la
franchezza e
lo spirito contestatore. Odiavi la retorica. Saper innestare sulla tua
cultura
vastissima una visione del mondo non convenzionale, una vibrante
creatività e
un gran senso dell’ironia era uno dei tuoi migliori talenti: un mix
unico e
personalissimo.
Docente appassionante, autore, giornalista ed interlocutore acuto e
stimolante.
Arguto, tenero, sorprendente e…impegnativo fino alla fine
Ti ricordano con orgoglio, profondo affetto e rimpianto i figli Clara
e Giorgio,
con familiari e amici, e Anna
Torino 6 dicembre 1920 – Milano 21 gennaio 2012