Fonte:
http://www.opsonline.it/psicologia-28964-legge-che-regolamenti-la-mediazione-familiare.html
Una legge che
regolamenti la mediazione familiare. E' la richiesta che arriva
dall'incontro "La mediazione, una competenza interdisciplinare. Ripensare la
separazione", organizzato dall'Ordine degli psicologi del Lazio, per "aprire
uno spazio di riflessione sul tema della Mediazione familiare, una
competenza interdisciplinare, tra differenti figure professionali, che a
diverso titolo, operano nei casi di separazione, soprattutto quando sono
coinvolti dei minori", spiega il vicepresidente dell'Ordine, Paolo Cruciani.
La proiezione del film 'Una separazione' di Asghar Farhadi ha introdotto la
tavola rotonda a cui hanno partecipato Adriana D'Arezzo, psicoanalista della
Societa' Psicoanalitica Italiana, Enrico Iraso, giudice onorario presso il
Tribunale per i Minori di Roma, psicologo-psicoterapeuta, e Pasquale
Lattari, coordinatore dell'Ufficio di mediazione penale minorile della
Provincia di Latina.
Cruciani ricorda i dati
dell'ultimo Rapporto Istat: "nel 2009 le separazioni sono state 86 mila e i
divorzi 54 mila. Le separazioni entro i dieci anni di matrimonio sono piu'
che triplicate e si osserva anche una decisa tendenza all'anticipazione
delle separazioni man mano che si considerano l'insieme dei matrimoni piu'
recenti". E osserva che se da una parte il legislatore ha previsto il
tentativo della mediazione per raggiungere un accordo tra i coniugi che
eviti la separazione "dall'altro non ha individuato i requisiti specifici di
un istituto della mediazione che, per essere davvero al servizio
dell'utenza, esige le competenze specifiche di uno psicologo e quelle di un
avvocato".
"Dobbiamo ripensare il
cammino della separazione - e' l'invito di Marialori Zaccaria, presidente
dell'Ordine - considerando la mediazione familiare come parte di questo
cammino, come luogo per tentare di destrutturare i conflitti, soprattutto
per salvaguardare la salute psichica del minore e pensarlo come un passaggio
obbligatorio che i genitori devono attraversare per acquisire consapevolezza
della responsabilita' verso figli ancora minori". In questo senso, ha poi
sottolineato "le competenze della Psicologia sono sempre piu' una risorsa
soprattutto di fronte alle crisi di coppia e, integrate con le competenze
giuridiche, possono rendere possibile un'applicazione efficace della
mediazione familiare. Ci auguriamo che presto ci sia una legge che
regolamenti un ambito cosi' delicato, e come Ordine continueremo a vigilare
soprattutto a tutela dell'utenza".
Articolo tratto da:
http://www.liberoquotidiano.it
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