dal sito
http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_9109.asp
Il disinteresse morale per i figli va sanzionato al pari del mancato
pagamento degli alimenti. Lo stabilisce una sentenza della Corte di
Cassazione secondo cui chi fa mancare l'affetto alla prole commette il reato
previsto e punito dall'art. 570 c.p. che punisce la violazione degli
obblighi di assistenza familiare. La decisione č della Sesta sezione penale
della Corte che ha convalidato una condanna al pagamento di una multa di
cento euro e a 20 giorni di reclusione, nei confronti di un padre separato
che aveva tenuto "una condotta contraria alla morale delle famiglie"
disinteressandosi di loro. L'uomo, gią condannato dai giudici di merito si
era difeso sostenendo che illegittimamente i magistrati avevano deciso di
sanzionare il "semplice disinteresse di esclusiva natura sociale o morale
verso il nucleo di origine", ritenendo invece insussistente l'omessa
somministrazione dei mezzi di sussistenza (di cui era accusato) poiche' "nel
breve periodo della contestazione la madre affidataria delle bambine aveva
provveduto con i proventi del proprio lavoro ai bisogni primari". La Corte
ha respinto il ricorso facendo notare che "la contestazione mossa
all'imputato e' stata articolata in rapporto alla duplice tipizzazione delle
condotte criminose sanzionate dall'art. 570 c.p." in maniera del tutto
legittima vista "l'attuazione di una condotta contraria alla morale e
all'ordine della famiglia" consistita nel fare mancare l'affetto necessario
alle figlie, "sia omissiva degli oneri contributivi finanziari determinati
dal giudice civile".
(Data: 12/10/2010 10.20.00 - Autore: Roberto Cataldi)
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