MOTIVAZIONE
Una personalità di altissimo livello che da sempre sa essere mediatrice con capacità straordinarie fra il mondo del cinema e la giurisprudenza.
BIOGRAFIA ESSENZIALE La più nota e apprezzata avvocatessa specializzata nei rapporti con le più illustri personalità del cinema italiano, quali Alberto Moravia, Marcello Mastroianni, Federico Fellini, Sofia Loren, Italo Calvino, Luchino Visconti, Ettore Scola e Natalia Ginzburg. Si è anche dedicata alla difesa delle donne in genere, con un comitato per il voto delle donne, cui hanno aderito, fra le altre, anche Laura Ingrao, Elena Gatti Caporaso, Rita Montagnana, Nilde Iotti A 80 anni è stata eletta Consigliere Comunale di Roma del gruppo DS e si è subito impegnata nell'attenzione ai disabili.
Nel 2007 è capolista della lista A sinistra per Walter Veltroni nel centro storico di Roma, dove risulta più votata di Giovanna Melandri.
Alle elezioni comunali di Roma del 2013 ha appoggiato Alfio Marchini Il 7 gennaio 2014 è stata ospite del programma Pane quotidiano, le è anche stato dedicato un film, "Giovanna Cau. Diversamente giovane" di Marco Spagnoli, 2011.
Fra coloro che si sono valsi della sua attività legale c'è stato Marcello Mastroianni che la stessa Giovanna Cau ricorda con queste parole: "Marcello era il cliente più tenero e affezionato dello studio, che veniva in queste stanze anche solo per passare il tempo, e per avere la scusa di rimanervi di più, faceva perfino servizi umili, come andare a comprare i tramezzini o il whisky, o andare ad aprire la porta, perché le segretarie erano tutte occupate". Così ricorda la costituzione del comitato per il voto delle donne: "Con Elena Gatti Caporaso, una cara amica, e con Laura Ingrao, la moglie di Pietro, demmo vita ad un Comitato per il voto alle donne.
CINEMA ITALIANO
Barbora BOBULOVA
Attrice
MOTIVAZIONE
Attrice completa, applaudita sia al cinema, sia in televisione. Pronta a cooperare con molta intelligenza con registi di qualità.
BIOGRAFIA ESSENZIALE Attrice di origini slovacche, finite le scuole, è scelta dopo un provino per un film italiano, Infiltrato, di Claudio Sestieri, 1995, con Valerio Mastandrea. Seguono sue partecipazioni, presto acclamate, in film italiani di rilievo, fra i tanti Il Principe di Homburg, di Marco Bellocchio, 1997, Ecco fatto, di Gabriele Muccino, 1998, Ovunque sei, di Michele Placido, 2004, La spettatrice di Paolo Franchi, 2004, Cuore sacro, di Ferzan Ozpetek, 2005, Anche libero va beneManuale d'amore e i capitoli successivi, di Giovanni Veronesi, 2007, Le ultime 56 ore, di Claudio Fragasso, 2010, Ti presento un amico, di Carlo Vanzina, 2010, Scialla!, di Francesco Bruni, 2011, Gli Equilibristi, di Ivano de Matteo, 2012, Una piccola impresa meridionale, di Rocco Papaleo, 2012, Anime nere, di Francesco Munzi, 2014. Anche televisione: Padre Pio, di Giulio Base, 2000, Maria José, di Carlo Lizzani, 2003, Mai per amore, di Marco Pontecorvo, 2012, Il commissario Montalbano, di Alberto Sironi, 2013. Tra i premi, un David di Donatello per Cuore sacro, 2005, premiata per lo stesso film anche con un Nastro d'argento, con un Globo d'oro e un Ciak d'oro. Nel 2012 un Premio alla Mostra di Venezia, il Kineo Diamanti per Immaturi – Il viaggio.
CINEMA ITALIANO
Renato CARPENTIERI
Attore
MOTIVAZIONE
Attore di teatro e di televisione, con doti sicure messe sempre felicemente a disposizione di registi di cinema come Amelio, Moretti, Martone, Greco e Incerti.
BIOGRAFIA ESSENZIALE
Attore del cinema italiano, tra i suoi film più significativi e sempre molto apprezzati per le sue interpretazioni, Porte Aperte, 1990, di Gianni Amelio, L'attesa, 1991, di Fabrizio Borelli, Morte di un matematico napoletano, 1992, di Mario Martone, Ladro di bambini, 1992, di Gianni Amelio, Caro diario, 1993, di Nanni Moretti, Il Verificatore, 1995, di Stefano Incerti, Il figlio di Bakunin, 1997, di Gianfranco Cabiddu, I Vesuviani (episodio Il diavolo nella bottiglia), 1997, di Mario Martone, Fratelli di sangue, 2001, di Nicola De Rinaldo, Il Consiglio d'Egitto, 2002, di Emidio Greco, Noi credevamo, 2010, di Mario Martone, La scoperta dell'alba, 2013, di Susanna Nicchiarelli. Anche televisione: Don Matteo, di Andrea Barzini, Leone Pompucci, Piccolo Mondo Antico, di Cinzia TH Torrini, La squadra, di Vito Zagarrio, Tre giorni d'Anarchia, di Vito Zagarrio.
CINEMA ITALIANO
Stefano DIONISI
Attore
MOTIVAZIONE
Attore di qualità straordinarie e di grande sensibilità come ha anche dimostrato di recente con il suo bellissimo libro "La barca dei folli" sulle sue disavventure psichiche.
BIOGRAFIA ESSENZIALE Attore molto significativo del cinema italiano anche in televisione e anche all'estero, il primo personaggio importante da lui interpretato come protagonista nel film Farinelli - voce regina, 1994, Premio Speciale David di Donatello. Seguono tra i tanti apprezzati anche all'estero Sostiene Pereira dal romanzo di Antonio Tabucchi, con Marcello Mastroianni, di Roberto Faenza, 1995, La tregua, di Francesco Rosi, 1997, L'albero delle pere di Francesca Archibugi, 1998, Il partigiano Johnny, di Guido Chiesa, 2000, Non ho sonno, di Dario Argento, 2001, Ovunque sei, di Michele Placido, 2004, La fisica dell'acqua, di Felice Farina, 2009, Ti presento un amico, di Carlo Vanzina, 2010, La madre, di Angelo Maresca, 2014. Di particolare interesse anche le sue interpretazioni in film televisivi Renzo e Lucia di Francesca Archibugi, 2004, Lucia, di Pasquale Pozzessere, 2005, Il Commissario Montalbano, episodio Il gioco delle tre carte, di Alberto Sironi, 2006, La provinciale, di Pasquale Pozzessere 2006, Era mio fratello di Claudio Bonivento, L'ultimo dei Corleonesi di Alberto Negrin entrambi nel 2007, la decima puntata di Un medico in famiglia, di Francesco Vicario in preparazione. Oggi è premiato anche in omaggio alla sincerità coraggiosa con cui nel suo libro La barca dei folli, Viaggio nei vicoli bui della mia mente, pubblicato quest'anno da Mondadori, ha raccontato il suo dramma a tu per tu con i turbamenti della propria psiche.
CINEMA ITALIANO
Edoardo BRUNO
Critica cinematografica
MOTIVAZIONE
Saggista di cinema, critico e creatore da 65 anni di una pubblicazione, "Filmcritica", che ha fatto storia nei più qualificati ambienti cinematografici.
BIOGRAFIA ESSENZIALE Edoardo Bruno nasce e lavora a Roma. Libero docente in Storia del teatro e dello Spettacolo prima all'Università di Palermo e poi di Salerno; nel 1966 vince la Cattedra di Ordinario di Storia del Cinema presso l'università di Firenze. Nel dicembre del 1950 fonda la rivista Filmcritica di cui è attualmente direttore; nel biennio 1959-60 mette in scena a teatro per la prima volta Les Bonnes di Jean Genet, Questo luogo è proibito di Tennessee Williams e La voce umana di Jean Cocteau. Nel 1968 dirige il film La sua giornata di gloria, presentato in concorso al Festival di Berlino. Per la Biennale di Venezia allestisce le Mostre retrospettive di René Clair, Jean Cocteau, Luis Buñuel e Walt Disney (quest'ultima in collaborazione con Enrico Ghezzi), curandone i relativi volumi critici.
Dal 1980 è Presidente del Premio Internazionale Maestri del Cinema, per il quale cura sia i libri sia le retrospettive complete alla presenza degli autori premiati: Alfred Hitchcock, Vincente Minnelli, Billy Wilder, Elia Kazan, Blake Edwards, Clint Eastwood, Raul Ruiz, Roman Polanski, Martin Scorsese, Stanley Donen, John Boorman; è stato anche promotore del Premio Umberto Barbaro- Filmcritica, che consisteva nella cura e pubblicazione in Italia dei libri di teoria del cinema di autori quali: Paul Schrader, Jean- Luc Nancy, Stanley Cavell, Jean-Louis Comolli, Fredric Jameson. Come studioso e teorico ha pubblicato tra gli altri i volumi Tendenze del cinema contemporaneo (1965), Espressione e ragione in Stroheim (1966), La proposta ambigua (1967), Dialettica del teatro (1973), Film altro reale (1978), R.R. Roberto Rossellini (1979), Il senso in più (1981), di/su Galvano della Volpe (1983), Film come esperienza (1986), Dentro la stanza (1990), Pranzo alle 8 (1994), Film: antologia del pensiero critico (1997), Il pensiero che muove (1998), Roberto Rossellini: il mio cinema (2001), Del gusto (2001), Senso come rischio (2010), Deserto coraggio (2013).
CINEMA ITALIANO
Valerio CAPRARA
Critica cinematografica
MOTIVAZIONE Critico eminente con una speciale attenzione, precisa ed equilibrata, nei confronti del cinema americano. Rispettato e apprezzato anche come docente universitario.
BIOGRAFIA ESSENZIALE Critico cinematografico del quotidiano Il Mattino di Napoli, studioso del cinema italiano moderno e contemporaneo e dei generi classici del cinema americano su cui ha pubblicato libri e monografie. È stato professore di Storia e Critica del Cinema presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Napoli, L'Orientale, fino al 2011 e attualmente insegna presso la facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli studi di Napoli Suor Orsola Benincasa.
È stato direttore artistico degli Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento dal 1983 al 2000, ha curato Sezioni del Meeting Cinema e Storia di San Marino e del Giffoni Film Festival.
Dal 2010 è Presidente della Fondazione Film Commission della Regione Campania e dal 2011 membro della Commissione per la Cinematografia presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Dal 1985 è Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere della Repubblica Francese. Fra i suoi testi più rilevanti Mordi e fuggi - La commedia secondo Dino Risi, 1993, Sicilia e altre storie - Giuseppe Tornatore, 1996, Carosello napoletano di Ettore Giannini, 1998, premiato come miglior libro di cinema con L'Efebo d'Oro di Agrigento, 1999, Sentieri Selvaggi - cinema americano 1979-1999, 2003, Il buono, il brutto, il cattivo - storie delle storie del cinema italiano, 2006, Quando il neorealismo si trasforma in commedia, Il segno di Venere di Dino Risi, 2007, Dizionario del cinema erotico, 2007, premiato come miglior libro di cinema agli Incontri con l'Autore di Assisi, 2008. Ha redatto e redige voci di cataloghi, annuari ed enciclopedie (tra cui l'Enciclopedia del Cinema e il Dizionario Biografico degli Italiani ). Per la critica cinematografica ha già vinto ad Assisi nel 1997 il Premio Meccoli e nel 2009 il Flaiano a Pescara.
CINEMA ITALIANO
Francesco PICCOLO
Scrittore e sceneggiatore
MOTIVAZIONE
Sceneggiatore e scrittore tra i più applauditi, premiato per i suoi meriti con vari premi cinematografici, il David di Donatello, il Nastro d'Argento, il Globo d'Oro, oltre ad uno "Strega" per un suo romanzo.
BIOGRAFIA ESSENZIALE Fra le sue sceneggiature più applaudite Ovunque sei, 2004, di Michele Placido, Agata e la tempesta, 2004, di Silvio Soldini, Il Caimano, 2006, di Nanni Moretti, Caos Calmo, 2008, di Antonello Grimaldi, La prima cosa bella, 2010, di Paolo Virzì, 2010, Habemus Papam, 2011, di Nanni Moretti, Il capitale umano, 2014, di Paolo Virzì, Il nome del figlio, 2015, di Francesca Archibugi, Mia madre, 2015, di Nanni Moretti. Tra i molti premi, sia come candidato, sia come vincitore, il David di Donatello, il Nastro d'Argento, il Globo d'Oro.
Come scrittore sono soprattutto da ricordare La separazione del maschio, 2008, Momenti di trascurabile felicità, 2010, Il desiderio di essere come tutti, Premio Strega nel 2014, Momenti di trascurabile infelicità, 2015.
Autore anche di due audiolibri: l'Italia spensierata, scritto e letto da Piccolo, Momenti di trascurabile felicità, egualmente scritto e letto da lui.
CINEMA ITALIANO
Alessandro BORGHI
Attore, giovane talento
MOTIVAZIONE
Una giovane promessa del cinema italiano, con doti ampiamente riconosciute dalla critica nel 2015 per "Suburra" e "Non essere cattivo", quest'ultimo presentato come evento speciale alla recente Mostra di Venezia.
BIOGRAFIA ESSENZIALE Alessandro Borghi attore italiano, nato a Roma. Inizia la sua carriera come stuntman grazie alla sua passione per lo sport e le arti marziali. Dopo aver preso parte a numerosi progetti televisivi, Stefano Sollima lo sceglie come pugile per la serie Tv di culto Romanzo Criminale 2. Da segnalare il suo esordio al cinema con 5 di Francesco Dominedò. Il 2014 è un anno importante per la sua carriera, Sollima lo sceglie nuovamente, questa volta protagonista del film Suburra e nel 2015 Claudio Caligari gli affida il ruolo di protagonista in Non essere cattivo, presentato come evento speciale alla 72a Mostra del Cinema di Venezia, l'ultimo film di Caligari è stato acclamato da pubblico e critica, soprattutto per la magnifica interpretazione degli attori. Nel 2015 gli sono stati conferiti il NuovoImaie Talent Award e il Premio FICE.
Altre Arti
Stefano BOERI
Architettura
MOTIVAZIONE
Fra i più noti architetti italiani, molto apprezzato anche in sede internazionale con partecipazioni in molti comitati scientifici stranieri, non ultimo quello di Mosca.
BIOGRAFIA ESSENZIALE Si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1980. Nel 1989 riceve il dottorato di ricerca in Urbanistica dell'Università di Venezia è Professore Ordinario di Progettazione Urbanistica al Politecnico di Milano e visiting professor in varie università degli Stati Uniti e d'Europa.
Tra i suoi progetti più noti Il Bosco verticale nel quartiere Isola a Milano, due grattacieli di 100 e 80 m. le cui facciate accolgono una biodiversità floristica di oltre 11.000 tra alberi, arbusti e essenze vegetali.
Le torri, nuovo modello di densificazione in altezza del verde nella città, contribuiscono ad un significativo risparmio energetico, rigenerano l'ambiente e la biodiversità urbana, senza implicare una espansione della città nel territorio.
Nel 2013, in occasione di Marsiglia Capitale Europea della Cultura, viene inaugurata la Villa Méditerranée, il centro espositivo e di ricerca di 9000 mq., da lui progettato che si affaccia sul porto di Marsiglia ed è destinato ad ospitare eventi culturali e e di ricerca sui temi del Mediterraneo.
Dal 2008 al 2010 fa parte con Richard Burdett, Jacques Herzog e William MacDonough della consulta degli architetti per l'Expo 2015 incaricata della progettazione del concept masterplan per l'Esposizione stessa. Nel 2010 vede concludersi l'ultimo grattacielo del quartiere generale di RCS e poi Media- Group, di cui cura l'intero masterplan di 90.000 mq avendo già nel 2009 conclusa la riconversione dell'ex Arsenale Militare della Maddalena in Sardegna realizzando una serie di nuovi spazi, tra cui un centro congressi, spazi commerciale e un porticciolo nautico. È direttore di Domus dal 2004, dal 2007 al 2010 è direttore di Abitare e anche autore di numerosi saggi sull'architettura tra cui Fare di più con meno, l'Antichità, Glossario di idee per una metropoli basata sulla biodiversità.
È membro del comitato scientifico del Skolkovo Innovation Center a Mosca.
Dal 2007 dirige FESTARCH, il Festival internazionale di Architettura organizzato dalla rivista Abitare, che ospita i più grandi esponenti nel mondo dell'architettura contemporanea.
Altre Arti
Gianfranco BARUCHELLO
Arti visive
MOTIVAZIONE
Pittore italiano che a partire dagli anni'50 si è avvicinato con straordinaria creatività alle più aggiornate tendenze americane ed europee, rimanendo sempre in totale autonomia.
BIOGRAFIA ESSENZIALE Pittore italiano, nato a Livorno, attualmente vive e lavora tra Roma e Parigi La sua ricerca artistica si sviluppa a partire dalla fine degli anni '50 quando si avvicina alle più aggiornate tendenze americane ed europee, mantenendo tuttavia un pensiero autonomo e indipendente.
L'incontro con Marcel Duchamp nel 1962 segna profondamente il suo lavoro, quattro anni dopo Duchamp curerà l'allestimento di una mostra di Baruchello. Nel 1998, a quarant'anni dall'inizio della sua attività di artista, dona la sua casa-studio, il parco circostante, gli archivi personali, la biblioteca e un cospicuo numero di opere alla Fondazione che porta il suo nome.
L'istituzione rappresenta un nuovo importante progetto orientato al futuro, il desiderio di creare un luogo di ricerca e riflessione sul contemporaneo aperto alle nuove generazioni di artisti, curatori e studiosi.
Tra le collaborazioni che hanno segnato il suo percorso artistico figurano Felix Guattari, David Cooper e Jean-François Lyotard che nel 1982 gli dedica il libro La pittura del segreto nell'epoca postmoderna. Oltre al film e al video, di cui è precoce sperimentatore, la sua ricerca si esprime attraverso il disegno, la pittura, l'activity, la scrittura e l'installazione, allontanandosi progressivamente dai linguaggi tradizionali.
Il suo primo film risale al 1963 (Il grado zero del paesaggio), del 1964 e Verifica incerta, presentato al MoMA da John Cage e al Guggenheim Museum da Lawrence Alloway nel 1966. Dai primi film, risalenti agli anni '60, ha realizzato 100 titoli alcuni tra gli ultimi film si concentrano sull'idea di tempo, a partire da azioni semplici (Nodi, Pensare la piega, In bilico), attraverso interviste in carcere (Un altro giorno, un altro giorno, un altro giorno), lavorando su materiali d'epoca (Ars Memoriae). Dopo la prima personale del 1963 presso La Tartaruga di Roma, la sua opera è stata oggetto di numerose esposizioni in prestigiose sedi internazionali, tra le quali il MoMA (1965 e 1970), il Guggenheim di New York (1966, 1969 e 1970), il Palais des Beaux- Arts di Bruxelles (1967, 1974, 2013), il Centre Pompidou (1989, 2000, fino al 2011), il Madre di Napoli, la Serpentine Gallery di Londra (2011) con la partecipazione nel 1977 e nel 2012 a Kassel e per molti anni all'Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia. Del 2011 è la grande mostra antologica presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma e la pubblicazione della monografia Baruchello Certe idee (Electa, Milano). Nel 2014 si inaugurano due mostre retrospettive rispettivamente presso la Deichtorhallen-Sammlung Falckenberg di Amburgo e presso lo ZKM (Karlsruhe). Nel dicembre 2014 si inaugura la mostra Cold Cinema presso la Triennale di Milano. Del 2015 è l'edizione in dvd del film Verifica incerta (JRP Ringier).
Altre Arti
Alessandro KOKOCINSKI
Arti visive
MOTIVAZIONE
Nato da madre russa e padre polacco, pur soggiornando molto anche in Italia, dov'è nato, è considerato uno straordinario artista di personalissima ispirazione. Si è imposto sempre anche all'estero, specie in Argentina, con un realismo visionario derivato sia dal fantastico russo sia dal realismo sudamericano.
BIOGRAFIA ESSENZIALE Nato in Italia nel 1948 da madre russa e padre polacco. Nei primi anni'60 entra a far parte del mondo del circo, a Buenos Aires, come acrobata con i cavalli e inizia a viaggiare per l'America Latina conoscendone i più grandi artisti circensi. Tornato a Buenos Aires, arricchisce la sua arte lavorando come scenografo teatrale, ma la persecuzione militare argentina lo costringe a rifugiarsi a Santiago del Cile dove espone disegni di chiara denuncia politica (le sue opere sono esposte al Museo d'Arte Moderna di Santiago). Alla caduta di Allende è già in Europa, proprio a Roma, dove entra in contatto con Rafael Alberti, Alberto Moravia, Carlo Levi.
Partecipa alla X Quadriennale d'Arte Nazionale di Roma ed è invitato dal Vaticano ad esporre nei propri musei e ad illustrare l'Angelus Dei per l'Anno Santo di Paolo VI. Nel 1977 cura una sua personale al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, nella quale continua a denunciare, attraverso la pittura, la crudele realtà sociale del Sud America. Dal 1986 soggiorna in Estremo Oriente tra la Thailandia e la Cina, a Hong Kong gli allestiscono una grande personale patrocinata dal ministero egli esteri che inaugurerà l'Hong Kong Art Festival Center. Tornato dall'Oriente si ferma a Berlino dove nel 1991 vengono allestite sue mostre personali sia a Berlino sia Dresda. Un'altra personale, nel 1992, a Praga, poi di nuovo a Buenos Aires per una sua grande retrospettiva allestita nel Museo Nazionale di Belle Arti con il patrocinio anche qui del Ministero degli Esteri e della Fondazione Borges. La sua pittura, di un realismo visionario e accattivante, assomma il mondo fantastico russo, la passione e il realismo sudamericano e il fascino illuministico del '600 italiano Forse proprio da questo caleidoscopio di culture e di vocazioni etico-sentimentali è nata la prospettiva fantastica, insieme allucinata e sapiente della sua pittura tutta fuga e tutta compendiata energia che ormai da tempo la critica ammira senza riserve ma che piace, per la misteriosa tensione che sorprende e coinvolge, anche i non addetti ai lavori.
Tornato di recente a lavorare in teatro, ha ideato e realizzato insieme con l'attrice Lina Sastri lo spettacolo Cuore mio dove la sua pittura si è fusa con la drammaticità e musicalità napoletana
Fra le più recenti pubblicazioni su di lui, Kokocinski Pellegrino nel mondo di Rossella Fabiani nel 1999 e L'acrobata dei cavalli al circo dell'arte di Sebastiano Grasso, 2003.
Altre Arti
Maria Teresa BENEDETTI
Critica d'arte
MOTIVAZIONE
Critica d'arte fra le più rinomate in Italia con una carriera di autrice di opere dedicate alle forme migliori della storia dell'arte con particolare riguardo agli autori più celebri che l'hanno contrassegnata.
BIOGRAFIA ESSENZIALE Fra le critiche d'arte più importanti d'Italia, nota anche all'estero per i suoi libri, i suoi saggi, i suoi dotti cataloghi. Dal 2001 ha ricoperto la carica di Presidente della Sezione Italiana dell'Associazione Internazionale dei critici d'arte e dal 1980 al 1998 è titolare della cattedra di Storia dell'Arte all'Accademia di Belle Arti di Roma, insegnando in numerosi istituti d'arte dal 1962 al 1971. È autrice di numerosi volumi, alcuni tradotti e pubblicati in Francia e negli Stati Uniti, dedicati alla cultura artistica europea del secondo '800 e del primo '900, nonché di svariati saggi per riviste scientifiche e divulgative e per cataloghi di mostre. Ha redatto le voci Impressionismo e Postimpressionismo per l'Enciclopedia Universale dell'Arte a cura di Vittorio Sgarbi. Ha partecipato anche a vari comitati scientifici e a convegni internazionali sull'arte, la sua storia, le sue correnti. La sua attività scientifica si è prevalentemente orientata all'approfondimento dell'Impressionismo, del Simbolismo, del Liberty e di altri movimenti sorti in Europa nella seconda parte del secolo XX, mentre in campo didattico e divulgativo ha preso in considerazione manifestazioni importanti dell'arte moderna e contemporanea. Dall'inizio degli anni '70 si occupa anche di teatro scrivendo saggi sulla scenografia in Italia, pubblicando anche un'approfondita indagine sulle teorie della recitazione nel XVII secolo, dando contemporaneamente alle stampe uno studio su Il teatro di Giovanni Testori.
Altre Arti
Carmine DONZELLI
Editoria
MOTIVAZIONE
Una casa editrice che, fondata da lui stesso nel 1993, si è subito imposta nell'ambiente con iniziative culturali e sociali di autori sempre di rilievo. Tra questi Norberto Bobbio.
BIOGRAFIA ESSENZIALE La Casa Editrice Donzelli è stata fondata nel 1993 da Carmine Donzelli redattore presso Einaudi dal 1972 al 1987. Sorse all'interno dell'ambiente che in anni precedenti aveva animato le esperienze culturali di studio del mezzogiorno contemporaneo della rivista Meridiana, una pubblicazione quadrimestrale dell'Istituto Meridionale di Storia e Scienze Sociali di Catania. Tra i collaboratori Adriano Prosperi, Alessandro Portelli, Goffredo Fofi, Guido Crainz, Giovanni Levi, Giuseppe Sergi. Tra i primi testi pubblicati Destra e Sinistra di Norberto Bobbio (definita l'intuizione editoriale più fortunata e Il libro bandiera della casa editrice); Confessioni di un ottuagenario di Cesare Cases e dei saggi di Julia Kristeva, con proposte anche di autori stranieri poi divenuti noti in cataloghi di altri editori, come Javier Marìas, J.M Coetzee e Paco Ignacio II e l'edizione tematica dello Zibaldone in sei volumi.
Fra le riviste culturali pubblicate Meridiana, Storica, Economia & Lavoro, Cultura Tedesca.
Altre Arti
Giuseppe LATERZA
Editoria
MOTIVAZIONE
Un nome storico che si impone da anni fra le case editrici italiane. Oggi ne è Presidente il figlio di Vito Laterza. Tra le sue iniziative la collana "Fare l'Europa" e "Storia delle Donne", andate incontro anche a un ampio successo editoriale.
BIOGRAFIA ESSENZIALE Figlio di Vito Laterza con il quale collabora alle edizioni Laterza insieme con il cugino Alessandro dal 1981. Sulle orme del padre pubblica autori di prestigio quali Tullio De Mauro, Stefano Rodotà, Alessandro Barbero, Leonardo Benevolo, Zygmunt Bauman, Michael Walzer.
Dal 1990 è Direttore Generale della Varia e dal 1997 è Presidente della Laterza in cui il cugino Alessandro è amministratore delegato e direttore generale del settore scolastico. Tra le sue iniziative la collana Fare l'Europa (una coedizione internazionale tra cinque editori), collana di saggistica storica diretta da Jacques Le Goff; Storia delle donne che ha venduto più di 300.000 copie in Italia ed è stata tradotta in tutto il mondo; Etica per un figlio di Fernando Savater e Modernità liquida di Zygmunt Bauman, un grandioso successo nel campo della saggistica in questi ultimi venti anni.
Nel 2001 ha avviato i Presidi del libro, un progetto per la promozione della lettura attraverso la costruzione di una rete di lettori. Dal 2006 ha ideato e promosso il Festival dell'Economia di Trento e il Festival del Diritto di Piacenza, le Lezioni di storia a Roma, Firenze, Milano, Genova, Trieste che hanno ottenuto un grande successo di pubblico e di critica.
Nel 2014 ha ideato e realizzato in collaborazione con le case editrici Fischer, Galaxia Gutenberg e Edition Seuil la rivista on line Eutopia, una webzine dove per la prima volta sono raccolte tra le migliori analisi della realtà europea in chiave europea.
Nel 2014 ha annunciato il progetto LEA Libri e altro, primo esperimento di un circolo di autori e lettori intorno alla lettura in streaming dei libri di una casa editrice.
Altre Arti
Andrea Vitali
Letteratura
MOTIVAZIONE
Uno scrittore prolifico che ha saputo con molta abilità raccontare la vita sul Lago di Como, riuscendo a conquistare fino ad oggi oltre due milioni e mezzo di lettori.
BIOGRAFIA ESSENZIALE Nato e cresciuto a Bellano, sulla sponda orientale del Lago di Como, medico di base in quella città, esordisce però molto presto in campo letterario con il romanzo breve Il Procuratore. Nel 1996 vince il Premio Piero Chiara con L'ombra di Marinetti ottenendo presto un largo successo di pubblico con Una finestra vistalago, Premio Grinzane Cavour e Premio Bruno Gioffrè, 2003, un romanzo corale e polifonico su cinquanta anni di vita paesana fino ai '70. Il suo immaginario narrativo si colloca sulle sponde del lago e racconta una provincia fatta di personaggi comuni e nel contempo esemplari, sulla scia di scrittori come Mario Soldati e Piero Chiara anche se oltre a questi due autori sostiene di rifarsi soprattutto all'arte di Raccontare storie di Giovanni Arpino. Nel 2004 riceve il Premio Dessy, Sezione Narrativa per il romanzo La signorina Tecla Manzi, nel 2006 vince il Premio Bancarella con La figlia del podestà, anche finalista al Premio Strega, nel 2008 vince il Premio Boccaccio per la sua produzione narrativa e in particolare per La modista che gli ottiene anche il Premio Hemingway. Con Almeno il cappello vince il Premio La Torre Isola d'Elba figurando poi tra i finalisti sia dello Strega sia del Campiello 2009. I suoi libri sono stati tradotti in molti paesi europei, ma anche in Giappone e Turchia. Tra quelli di maggior rilievo L'aria del lago, 2001, Fra le nuvole, 2006, La modista, 2008, Guardia e ladri, 2008, Pianoforte vendesi, 2009, La mamma del sole, 2010, Tutti i Santi, 2011, La leggenda del morto contento, 2011, Galeotto fu il collier, 2012, Canto di Natale, 2012, Le tre minestre, 2013, Un bel sogno d'amore, 2013, Premiata ditta Sorelle Ficcadenti, 2014, Biglietto, Signorina, 2014, La bella Cece, 2015.
Altre Arti
Zubin MEHTA
Musica
MOTIVAZIONE
Uno dei più importanti direttori d'orchestra nel mondo. Ha diretto le orchestre dei più prestigiosi teatri nei principali Paesi sia in Europa sia negli Stati Uniti. Ha svolto anche una fitta attività discografica con musiche dei più noti rappresentanti della musica classica. Premiato ovunque, di recente anche con il Premio Imperiale del Giappone.
BIOGRAFIA ESSENZIALE Uno dei più importanti Direttori d'orchestra con fama indiscussa in tutto il mondo. Nato a Bombay,figlio di un pioniere della musica occidentale in India, esordisce a Vienna come Direttore d'Orchestra nel 1958 vincendo nello stesso anno Il Concorso internazionale di direzione d'orchestra di Liverpool.
Dal 1960 al 1967 è Direttore Musicale dell'Orchestra sinfonica di Montreal. Tra il 1962 e il 1978 è stato Direttore musicale della Los Angeles Philarmonic Orchestra. Nel 1969 a Los Angeles dirige in prima assoluta Rhapsodye di Eugene Zador e nel 1971 di Forest Music di Paul Chihara. Segue un'attività intensa come Direttore d'orchestra nei principali teatri europei e americani con orchestre rinomate. Tra quelle che più hanno lasciato un segno forte l'Orchestra Filarmonica di Israele nel 1973 e poi nel 1975. Nel 1980 la New York Philarmonic, nel 1996 l'Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino per la Messa da Requiem di Mozart, senza dimenticare le sue acclamate direzioni nel 1965 al Metropolitan per l'Aida con Gabriella Tucci e Franco Corelli, seguita nel 1966 da Turandot, nel 1967 dall'Otello con Montserrat Caballè e Tito Gobbi, oltre alla prima mondiale del Lutto si addice ad Elettra di Marvin David Levy, continuando a Firenze nel 1969 di nuovo con l'Aida e nel 1960 con Il Trovatore, con Luciano Pavarotti, curando nel 1994 la prima esecuzione nel Palazzo dello Sport di Firenze della Messa da Requiem di Verdi sempre con Pavarotti. Altre direzioni di specialissimo rilievo alla Scala ancora con Turandot seguita da tre concerti con l'orchestra Filarmonica di Israele e, nel 1993,da tre concerti con l'Orchestra Filarmonica di Los Angeles. Avendo diretto le orchestre dei principali teatri musicali in Europa e negli Stati Uniti si è dedicato anche a una fitta attività discografica con musiche di Bach, di Beethoven, di Ashkenazy, di Brahms, di Bruch, di Bruckner, di Chopin, di Tchaikovsky, di Liszt, di Mahler, di Mozart, di Prokoviev, di Rimskj-Korsakov ed altri rappresentanti di rilievo della storia della musica.
Tra i premi, il Premio Imperiale del Giappone nel 2010. È stato decorato con onorificenze importanti da molti Paesi, compresa l'Italia che nel 1996 gli ha attributo la Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana.
Altre Arti
Giuseppe BATTISTON
Teatro
MOTIVAZIONE
Attore molto stimato sia da un punto di vista teatrale, sia da un punto di vista cinematografico, in qualità anche di doppiatore. Premiato spesso con i David di Donatello, i Nastri d'Argento e il premio UBU per il teatro.
BIOGRAFIA ESSENZIALE Attore del cinema italiano, anche doppiatore e attore di teatro.
Si diploma alla Scuola d'arte drammatica Paolo Grassi di Milano e inizia in questo periodo la sua feconda collaborazione con Silvio Soldini, imponendosi presto al pubblico e alla critica con il film Pane e Tulipani, 2000, avendo in precedenza recitato per lui in altri due film Anima divisa in due, 1993 e Le acrobate, 1997. Continuando la collaborazione con lui anche in altri film come Agata e la Tempesta, 2004, Giorni e nuvole, 2007, Cosa voglio di più, 2010, Il comandante e la cicogna, 2012.
Tra gli altri film significativi in collaborazione con altri registi Chiedimi se sono felice, di Aldo Giovanni e Giacomo, 2000, La bestia nel cuore, di Cristina Comencini, 2005, La tigre e la neve di Roberto Benigni, 2005, A casa nostra, di Francesca Comencini, 2006, La giusta distanza, di Carlo Mazzacurati, 2007, Notizie degli scavi, di Emidio Greco, 2011, La passione e La sedia della felicità, entrambi di Mazzacurati, il primo nel 2010, il secondo nel 2014.
In teatro Orson Welles' Roast, 2010, Macbeth, 2012, L'invenzione della solitudine 2013, Falstaff 2014.
Tra i numerosi premi ricevuti parecchi David di Donatello, due candidature ai Nastri d'Argento e un Nastro d'Argento nel 2011.
Per la sua interpretazione di Orson Welles' Roast da lui scritto con Michele De Vita Conti riceve il premio Ubu nel 2009.
Scienze
Marcella FRANGIPANE
Archeologia
MOTIVAZIONE
Membro straniero dal 2013 della National Academy of Sciences è la prima donna italiana ammessa in quella prestigiosa istituzione americana. Molto apprezzata per la sua attività di archeologa, titolare di uno dei 3 grandi scavi della Sapienza, ha portato la cultura dell'archeologia italiana nel mondo, con missioni e ricerche in Messico, in Egitto e in Turchia.
BIOGRAFIA ESSENZIALE Insegna alla Sapienza di Roma Archeologia Preistorica e Protostorica presso la facoltà di Lettere e Filosofia avendo già diretto dal 2000 al 2003 la Scuola di Specializzazione in Archeologia Orientale della stessa università. Attualmente dirige la missione archeologica italiana in Anatolia Orientale, con scavi nel sito di Arslantepe-Malaya, oggetto di una mostra presso i Mercati di Traiano a Roma ed uno dei sette Grandi Scavi dell'università.
Dal 2001 è membro corrispondente del Deutsches Archaologisches Institut di Berlino Nell'aprile del 2013 è stata eletta – unica donna italiana – membro associato della National Academy of Sciences americana grazie alle sue numerose pubblicazioni e conferenze in ambito internazionale che hanno reso partecipe l'intera comunità scientifica della diffusione dei risultati dei suoi scavi ad Arslantepe. Fra le sue principali ricerche archeologiche, la partecipazione alla missione paleontologica congiunta nella Valle di Teotihuacan, in Messico e alla missione per ricerche preistoriche in Egitto dal 1977 al 1983. Dal 1999 si occupa dello scavo di salvataggio del sito turco di Zeytinli Bahçe, nella provincia di S¸anlıurfa. Ha partecipato dal 1971 a campagne di scavo in Italia, in Messico, in Turchia, in Egitto partecipando anche alle operazioni di scavo nel sito Tardo Pre Dinastico di Maadi.
La sua attività di ricerca ha principalmente riguardato le problematiche di origine e sviluppo delle prime società proto-statali e urbane nelle regioni settentrionali della Mesopotamia.
Suoi recenti contributi hanno toccato anche il tema della nascita delle gerarchia e della disuguaglianza sociale nel mondo mesopotamico mentre le ricerche ad Arslantepe sono state anche laboratorio di sperimentazioni relative alla conservazione e restauro di architetture in terra curda.
Tra le sue pubblicazioni, La nascita dello stato nel Vicino Oriente, il volume monografico della rivista Origini, Alle origini del potere ad Arslantepe, la Collina dei Leoni, Economic centralization in formative state, The Archeological reconstruction of Economic system in Fourth Millennium Aslantepe. Collabora alle riviste accademiche Ancient Near Eastern Studies, (Melbourne), Paléorient (Parigi), Anatolia Antiqua (Istanbul- Parigi), Near East and Egypt Magazine (Madrid).
Scienze
Paolo DE BERNARDIS
Astrofisica
MOTIVAZIONE
Studioso di chiara fama nel campo dell'Astronomia. Si è specializzato in Astrofisica e Cosmologia tramite esperimenti originali da pallone stratosferico.
BIOGRAFIA ESSENZIALE Uno dei principali studiosi italiani di Astronomia Si laurea in Fisica nel 1982. Vince nel 1984 il concorso pubblico per Ricercatore Universitario. Nel 1992 il concorso pubblico per Professore Associato. Nel 2001 il concorso pubblico per Professore Ordinario.
Dal novembre 2001 è Professore Straordinario a Roma, dal 2004 è Professore Ordinario.
I suoi campi di attività sono l'Astrofisica e la Cosmologia osservative ed in particolare lo studio della radiazione cosmica di fondo nelle microonde e dell'universo primordiale tramite originali esperimenti da pallone stratosferico. È stato membro della seconda, quattordicesime e diciottesima spedizione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. È il Principal Investigator italiano dell'esperimento internazionale da pallone stratosferico BOOMERanG sulla anisotropia e polarizzazione della radiazione cosmica di fondo.
Durante il volo antartico del 1998 BOOMERanG ha misurato per la prima volta le oscillazioni del plasma primordiale e dimostrato l'assenza di curvatura dell'universo, stimando così la densità totale di massa ed energia, una misura alla quale la rivista Nature ha dedicato la copertina ed ha avuto grande risonanza sulla stampa nazionale e internazionale. Per queste misure ha ottenuto il Premio San Valentino d'Oro, il Premio Antonio Feltrinelli dell'Accademia Nazionale dei Lincei nel 2001, la Targa Piazzi nel 2002, il Premio Balzan della Fondazione Balzan, insieme ad Andrew Lange, nel 2006, il Premio Dan David con Andrew Lange e Paul Richards nel 2009, il Giuseppe and Vanna Cocconi Prize for Particle Astrophysics and Cosmology (European Physical Society) nel 2011 insieme a Paul Richards. È co-investigator dell'High Frequency Instrument sul satellite Planck dell'Agenzia Spaziale Europea, lanciato il 14 maggio 2009, e responsabile dei preamplificatori criogenici di tutti i rivelatori Planck ha realizzato mappe esaustive dell'universo primordiale, e permesso di stimare con grande precisione i parametri cosmologici.
È Principal Investigator del Large Scale Polarization Explorer un polarimetro da pallone stratosferico per la misura della polarizzazione del fondo cosmico di microonde, e in particolare della componente di modo-B originata da processi avvenuti nei primi attimi dell'universo, ad energie così alte che non potranno mai essere studiate nei laboratori terrestri. È stato membro dell'Astronomy Working Group dell'Agenzia Spaziale Europea (2002-2004). Insegna presso l'Università di Roma La Sapienza in corsi di Laboratorio di Astrofisica 1, di Astrofisica e di Cosmologia Osservativa per la Laurea in Fisica e Astrofisica, il corso di Laboratorio di Astrofisica per la laurea specialistica in Astronomia e Astrofisica. Ha organizzato la International School of Space Science Cosmology and Fundamental Physics from a Space nel 2002 e nel 2014 ed ha partecipato come membro di comitato scientifico a molti altri workshops/congressi di settore. Dal 2007 è membro corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei e dal 2014 è membro dell'Accademia Nazionale delle Scienze.
Scienze
Amalia ERCOLI FINZI
INGEGNERIA AERONAUTICA ora AEROSPAZIALE
MOTIVAZIONE
Particolarmente lodata per le sue attività spaziali cui si dedica anche con istituzioni internazionali sempre di molto rilievo.
BIOGRAFIA ESSENZIALE
Nata a Gallarate (VA) nel 1937, laureata in Ingegneria Aeronautica al Politecnico di Milano con 100 e lode, da oltre venticinque anni si occupa di dinamica del volo spaziale e progettazione di missioni spaziali. È Professore Ordinario di Meccanica Orbitale presso la Facoltà di Ingegneria Industriale del Politecnico di Milano e dal 2010 Professore Onorario dello stesso ateneo.
Ha contribuito alla realizzazione di satelliti e sonde per l'esplorazione planetaria e ricoperto incarichi presso l'Agenzia Spaziale Italiana, l'Agenzia Spaziale Europea e l'International Astronautical Federation.
Attualmente è responsabile della progettazione del micro satellite dimostrativo Pala- Mede; dell'esperimento SD2 della missione europea Rosetta sulla cometa Churyumov- Gerasimenko per la perforazione del nucleo cometario e la raccolta di campioni, ed è la coordiantrice di Team Italia che partecipa alla competizione internazionale Lunar Google X-Prize per lo sbarco di un rover sulla Luna. Gia Direttore del Dipartimento di Ingegnaria Aerospaziale del Politecnico di Milano, Presidente del Comitato per le Pari Opportunità e Delegato Rettorale per le Politiche di genere presso lo stesso ateneo, è Delegato Italiano per il Programma Europeo Horizon 2020, configurazione Space, Membro dell'Intenational Academy of Astronautics, Medaglia d'oro dell'Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica, Medaglia d'oro del Presidente della Repubblica per meriti scientifici e Frank J. Malina Astronautical Medal dell'International Astronautical Federation.
SOTTO L'ALTO PATRONATO DEL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA