V

VERATRO (Veratrum album L.; Veratrum nigrum L.); fam.: Liliacee. Parti velenose: tutta la pianta; rizoma e radice in particolare. Principi attivi: jervina, protoveratrina.

Tossicologia - Questa pianta costituisce un pericolo mortale e le sue foglie possono essere confuse con quelle della genziana (Gentiana lutea), ciņ avviene in particolare quando le due piante non sono fiorite. Dopo trenta minuti dall'ingestione si manifestano vomito e vertigine, secchezza del cavo orale, bruciori, ronzii, torpore, sonno. Alterazioni del ritmo cardiaco (bradicardia), ipotensione, depressione respiratoria e collasso contraddistinguono le fasi successive.

 

éTOP

|fitomedicina|percorsi||home||chi siamo||erbario||links|