P PIPER BETEL L. - La noce dell'Areca catechu, le foglie del Piper betel e il calcio idrossido costituiscono il Betel che circa duecento milioni di persone masticano. Il Betel viene adoperato, oltre che per motivi medici, per quella sua azione stimolante ed esilarante che esso dà. Le foglie del Piper betel (fam.: Peperidacee), che contengono olio essenziale, hanno un gusto aromatico-pungente. Il consumo di Betel, che produce un blando effetto psicoattivo e colinergico, deve essere scoraggiato in quanto lo si associa a leucoplachia, fibrosi submucosa e carcinoma, a cellule squamose, della bocca. Studi sperimentali hanno dimostrato che l'estratto dei gambi del piper betel diminuisce il contenuto in estrogeni e androgeni in animali da esperimento dopo lunghe somministrazioni.
PODOFILLO (Podophyllum peltatum L.); fam.: Berberidacee. Parti velenose: pianta e frutti. Principi attivi: resina costituita da podofillotossina e peltatina. Tossicologia - L'ingestione della pianta giovane, o dei frutti, è risultata fatale in alcuni casi e l'intossicazione si manifesta con sintomatologia gastrointestinale con diarrea, vertigini, cefalea, ipotensione, stupor. La podofillina è tossica anche a bassi dosaggi, 25 mg di questa possono essere fatali. éTOP |fitomedicina|percorsi||home||chi siamo||erbario||links|
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