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MANDORLO AMARO (Prunus dulcis Miller var. amara); fam.: Rosacee. Parti velenose: semi (mandorle). Principi attivi: amigdalina (glucoside cianogenetico).

Tossicologia - L'ingestione di 5-10 mandorle amare potrebbero provocare la morte di un bambino. L'avvelenamento si manifesta con secchezza della bocca, agitazione, ansietà, crisi convulsive, midriasi. Anche il mandorlo dolce, il ciliegio, la pesca, la pera, la prugna contengono amigdalina, ma l'intossicazione per ingestione dei semi è estremamente rara.

 

MENTHA PULEGIUM (Mentha pulegium L.); fam.: Labiate. Parti velenose: foglie. Principi attivi: olio volatile contenente pulegone, chetoni.

Tossicologia - Olio volatile, denominato Pennyroyal, contiene pulegone e piccole quantità di altri chetoni. Il Pennyroyal, irritante ed epato e nefro tossico, è ottenuto dalle foglie, anche da quelle dell'Hedeoma pulegoides. L'uso del Pennyroyal nell'uomo ha dimostrato elevata tossicità e morte. La rivista Pediatrics (novembre 1996) riporta dell'avvelenamento di due bambini, in seguito all'ingestione di un infuso di Mentha pulegium, con danni epatici e neurologici. Un bambino presentava una situazione fulminante a livello epatico, con edema cerebrale e necrosi, che lo portava a morte.

 

MUGHETTO (Convallaria majalis L.); fam.: Liliacee. Parti velenose: tutta la pianta, fiori,  foglie, frutti (bacche rosse). Principi attivi: glucosidi cardiocinetici, saponine.

Tossicologia - E' una pianta di grande pericolosità e il suo avvelenamentyo può essere mortale; deve esser posta attenzione anche al semplice contatto. Dolori addominali, salivazione, nausea, vomito, diosturbi cardiaci rappresentano la sintomatologia; il quadro clinico, successivamente, evolve verso il coma e quindi la morte.

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