Accademia di Fitomedicina e Scienze Naturali

 

Accademia di Fitomedicina e Scienze Naturali

 

MMM

Maggiorana[Origanum majorana L.]

Mais o Mays [Zea mays L.]

Malva [Malva sylvestris L.]

Mandorlo [Prunus amygdalus L. var dulcis Stock]

Mango [Mangifera indica L.]

 

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Maggiorana
Origanum majorana
Origanum majorana L.
Inglese: Pot majoran.       Francese: Marjolaine cultivée. 

Habitat e descrizione. E' un suffrutice perenne che può anche superare il mezzo metro di altezza; ha la base legnosa, mentre la parte aerea è erbacea. Ha foglie opposte e ovali, con apice arrotondato; porta fiori bianco-rosati raccolti in una pannocchia composta da molte spighette. Il frutto è un tetrachenio scuro e si raccoglie in estate. E' originaria dell'Asia Minore.

Note storiche. Dagli antichi Greci era chiamata amàrakon, la maggiorana entrava in molte leggende e cerimonie magiche. Ne "Le cerimonie magiche" (capitolo IX) Cornelio Agrippa spiegava che avere responsi e previsioni durante il sonno implica il dover seguire le seguenti operazioni: <<Si prenda una radice o un'erba che si soggetta aa uno di codesti astri: Sole o Saturno, raccolta quando l'astro domini in buona corrispondenza con la Luna. Fatto l'anello del metallo appropriato all'astro, vi si incastoni, "sotto una pietra", l'erba o la radice, non tralasciando le fumigazioni e le iscrizioni delle immagini e dei caratteri>>. La maggiorana, così come l'angelica, il rosmarino, il ciclamino, faceva parte delle piante del Sole; mentre a Sarturno erano dedicate la cicuta, l'aconito, il cipresso, la ruta e il tabacco. Presso i Greci e i Latini si usava adornare il capo dei giovani sposi con della maggiorana, Catullo infatti così scriveva: <<Cinge tempora floribus/ Suaveolentis amaraci>> (Cingi le tempie con fiori di profumata maggiorana.). Il Theatrum Sanitatis (secoli XIV-XV) la consigliava per le costipazioni cerebrali, raccomandandone un uso moderato onde evitare danni. <<Alli flussi bianchi della madrice alla freddezza>> nel 1683 si consigliava <<Stillerai per lambico la maggiorana nel fin di Marzo, e farai bere dell'acqua che ne darà, alla donna, tre once per volta, e sarà guarita>>.

Parti usate. Sommità fiorite.

Componenti principali. Olio essenziale contenente terpeni (alfa-terpinene, d-alfa-terpinolo, terpinen-4-olo), tracce di borneolo e canfora, sabinene, ecc.; tannino, pentosano, mucillagine, acidi fenolici (caffeico, rosmarinico), flavonoidi (glucosidi di luteolina e apigenina, apigenolo, luteolo, diosmetolo), idrochinone, vitamina A e acido ascorbico.

Indicazioni terapeutiche. E' indicato come ansiolitico, nel trattamento delle insonnie  e nelle sindromi depressive. La maggiorana viene usata nell'ipertensione, nelle malattie da raffreddamento, nelle enterocoliti, come spasmolitico, carminativo, digestivo e nei disturbi del ritmo cardiaco. Usata negli impacchi è antalgica e si adopera anche nella cura delle carie dentali. Si prepara in infuso o in decotto.

 

 

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