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Inglese: Jamaica sorrel, Natal sorrel, Nubia tea.
Francese: Ketmie acide, Orseille rouge de Guinée.
Tedesco: Rote Afrikanische malve, Sabdariff eibisch.
Habitat e
descrizione. Pianta annuale che può raggiungere il
metro e mezzo di altezza; è originaria dell'America centrale ed è stata
introdotta in diverse regioni tropicali: India, Giava, Antille, Africa. Viene prodotta
soprattutto in Sudan e Senegal. Presenta foglie ovali, trilobate o semplici; fiori
caratterizzati da un calice con cinque sepali dal colore rosso o verde. I frutti sono
capsule.
Note storiche.
Parti usate. Calice del fiore.
Componenti principali. Acidi organici, tra cui gli acidi
malico, ibiscico, citrico e tartarico; anticianosidi, acido ascorbico, tannini,
mucillagine, alcaloide.
Indicazioni terapeutiche. Esistono due varieta' di karkadé,
una a calice rosso utilizzata soprattutto in medicina, e una a calice verde utilizzata
nell'alimentazione, per acidificare i piatti a base di miglio e riso. Il karkadé è usato
in decotto come diuretico, antisettico urinario. L'infuso ha un sapore gradevolmente
acidulo ed è un'ottima bevanda rinfrescante e dissetante, leggermente diuretica e dal
colore rossastro. Non possiede princìpi attivi eccitanti, per cui può sostituire il
caffè e il tè. L'infuso si ottiene versando l'acqua calda sui petali secchi. E'
digestivo e regolarizza la funzione epatica.
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