|
Inglese: Goat's Rue, French Lilac.
Habitat e
descrizione. Pianta erbacea che puo' variare dai 60 centimetri al metro di altezza; la
si riconosce dalle foglie picciolate, composte e imparipennate e dai fiori raccolti in
racemi, molto peduncolati e di colore blu. Il frutto è un legume cilindrico. E' comune in
quelle zone caratterizzate da clima umido e ricche di erba. E' presente nell'Europa
centro-meridionale e nell'Asia minore. Si raccoglie in estate.
Note storiche. Il Mattioli, traducendo
Dioscoride, scrive: <<Hanno ritrovato i moderni una altra spetie di ruta, la qual
chiamano capraria, chiamata da alcuni galega la quale nasce volentieri in su gli argini
de' fossi, assai simile al fieno greco [...]. Ha questa pianta virtù grandissima e
maravigliosa contra la peste. Impero che posso affermar io, che molti sono stati
preservati, che ogni giorno hanno mangiato questa herba, cruda nella insalata, altri cotta
nelle minestre, ò nel brodo della carne, altri ne hanno cavato il succhio e bevuto ogni
giorno da digiuno con il vino. Vale oltre cio' non solamente contra à i veleni, massime
delli serpenti, mangiandosi e impiastrandosi in su'l male. Lodanla alcuni altri per
l'epilessia de i fanciulli, dandogli a bere meza oncia del succo>>. Targioni
Tozzetti fornisce ulteriori informazioni: <<La galega ebbe credito in alessiteria,
diaforetica, antiepilettica e capace di guarire le convulsioni dei bambini e le
morsicature degli animali velenosi. Fu stimata utile contro le malattie pestilenziali, le
petecchie, i morbilli, intorno alle quali ne parlò Morison. Luca Ghini si serviva del
sugo espresso della Galega per vermifugo, come lo attesta il Camerario. Oggidì per altro
non è in uso>>.
Parti
usate. Tutta la
pianta, sommita' fiorite raccolte all'inizio della fioritura.
Componenti principali. Galegina (alcaloide
ipoglicemizzante), flavonoidi: luteolina e galuteolina; tannini, saponine, acido
ascorbico, zuccheri, olio grasso. Rame, zinco, ferro.
Indicazioni
terapeutiche. L'azione più importante è quella
di ridurre il livello della glicemia nel sangue; e i suoi preparati (infusi e tintura)
bene si associano ai farmaci ipoglicemizzanti. Va usata solo sotto stretta sorveglianza
medica. La galegina avrebbe un'azione simile a quella dei biguanidi.
|