Accademia di Fitomedicina e Scienze Naturali

 

Accademia di Fitomedicina e Scienze Naturali

 

FFF

Faggio[Fagus sylvatica L.]

Fagiolo [Phaseolus vulgaris L.]

Farfara [Tussilago farfara L.]

Fava di Calabar [Physostigma venenosum Balf.]

Felce maschio [Dryopteris filix-mas (L.) Schott.]

 

 

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Faggio

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Fagus sylvatica L.

 

Inglese: Common Beech                 Francese: Hetre des bois 

Habitat e descrizione. E' un albero dall'ampia chioma che di frequente supera i trenta metri di altezza. E' presente sia in vaste aree dell'Europa, che in Asia occidentale. Il suo tronco è liscio, giallastro, le foglie sono ellittiche o ovali, dentate o intere. I fiori, presenti sulla pianta in maggio, sono maschili e femminili.

Note storiche. <<Mettendosi un ramo di faggio avanti alla vipera, subito si ferma e resta come attonita, il che parimenti interviene, quando si percuote, quantunque leggermente, con la canna e del frassino>>. E' questo il rimedio contro le vipere che il Mattioli suggeriva.

Parti usate.Corteccia, catrame ottenuto dal legno, gemme.

Componenti principali. La corteccia contiene: fagoside, fenoli, tannini; nel catrame invece: creosoto, miscela composta per la maggior parte da guajacolo e creosolo.

Indicazioni terapeutiche. Ha proprietà antisettiche, antinfiammatorie e balsamiche delle vie respiratorie; lo si impiega soprattutto nelle bronchiti e nelle tracheiti. E' utilizzabile in decotto o in sciroppo.

 

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