Il cuore del sistema metal-free e’ qui, cioe’
l’eliminazione dell’oro come struttura portante
il restauro.
Da sempre le sottostrutture portanti sono state fatte d’
oro.
Ancora oggi e’ cosi’, ma in alcuni casi e’
ormai possibile sostituire l’oro con materiali estetici
e robusti allo stesso tempo .
I materiali sono fondamentalmente 2 a seconda che si abbinino
al rivestimento inceromero
(») o in ceramica
(»):
Il sistema
e’ composto da fibre di vetro intrecciate e assemblate
in una matrice polimerica attraverso una macchina a pressione
sottovuoto. Il risultato e’ una struttura robusta ma
flessibile ideale nei settori di masticazione.
Rispetto al metallo presenta una elasticita’ piu’
simile alla dentina, avendo di conseguenza una reazione positiva
sulla distribuzione delle tensioni e sulla stabilita’.
La presenza della stessa matrice polimerica fa si che ci sia
una perfetta unione con il materiale da rivestimento ceromero
(») e con il materiale da cementazione(»)
cappetta grezza in fibra
di vetro
Rappresentazione schematica
della produzione di ponti con strutture a fibre compatte
sottostruttura
in fibra
ponte
finito
Schema
vettoriale di distribuzione di forze nella struttura a fibre
di vetro
Si chiama CORE ed e’ uno stampato in pressofusione
di disilicato di litio con una percentuale di cristalli di oltre
il 60% in volume. Attraverso un forno che lavora in pressione
si ottiene da un grezzo di disilicato di litio una sottostruttura
robusta e particolarmente estetica . Questo consente al rivestimento
ceramico la possibilita’ enorme di giocare con le trasparenze
e i riflessi di luce risultando una estetica finale irraggiungibile
con le ricostruzioni tradizionali. Non e’ ancora possibile
usare questa sistematica nelle ricostruzioni molto estese, ma
le ricerche ormai vanno tutte in questo verso ed e’ lecito
sperare nel futuro