Egr. Presidente della Provincia di Ancona, dott. Enzo Giancarli,
abbiamo appreso dagli Organi di Informazione i risultati dello Studio di
pre-fattibilità da Lei commissionato per l’arretramento della ferrovia
di 5-8 chilometri dalla costa.
Le
diamo pubblicamente atto di aver tenuto fede ad una promessa fattaci e,
da quanto appreso, non ci possiamo che trovare d’accordo anche sul
suo Progetto che ci fa capire che anche Lei, come noi, non approva il
progetto del by-pass ferroviario API che è stato sottoposto a
Valutazione di Impatto Ambientale da parte della Regione Marche e
già inviato ai competenti Ministeri.
Prendiamo spunto da questo fatto per evidenziare, alla S.V.I. e agli
Organi di Informazione, l’ennesimo elemento che
caratterizza l’attuale progetto di by-pass API come un’opera la quale,
se non fosse bloccata, risulterebbe gravemente nociva al territorio in
merito alla sua vivibilità, valore e sviluppo economico futuri.
Infatti, nel
Documento Istruttorio del Decreto regionale favorevole al
progetto del by-pass ferroviario API, l’Autorità Ambientale della
Regione Marche << chiede la verifica, in sede di
progetto definitivo, dell’interesse dell’API raffineria alla
realizzazione di un nuovo raccordo con la linea ferroviaria, con lo
scopo di privilegiare il trasporto su ferro della maggiore quantità
possibile di merci pericolose >>. (allegato n°1)
Per
dirla con le parole del dott. Palmiotto dell’ARPA Marche (Verbale
della Conferenza dei servizi) si parla di un raccordo ferroviario di
<<
collegamento a sud dell’API con la rete ferroviaria italiana
>>. (allegato n°2)
In
pratica, significa che due o più binari uscenti dalla raffineria API si
innesterebbero sui binari dell’attuale scalo merci/lato mare di
Villanova – Falconara M.ma.!
Questo raccordo ferroviario chiesto dalla Regione Marche induce pesanti
dubbi:
-
che fine farà l’apertura verso mare del
quartiere Villanova progettata dall’ arch. Bohigas
per conto del Comune di Falconara, apertura che si basa proprio sulla
eliminazione di qualsiasi infrastruttura ferroviaria verso mare?
-
come mai sin dal 2000, in una planimetria
dell’API
allegata alla relazione ARPAM del 20/6/2000 (prot.n. 1845, relativa
all’indagine sull’inquinamento da idrocarburi del sottosuolo) (allegato n°3)
risulta “disegnato”tale raccordo ferroviario? La
sopraccitata richiesta dell’Autorità ambientale della Regione va
interpretata come un ECCESSO DI ZELO?
Indubbiamente, tale raccordo ferroviario sarebbe un ulteriore elemento
che determinerebbe lo schiacciamento dei
cittadini di
Villanova e Fiumesino da un lato, dal suddetto raccordo FS chiesto dalla
Regione Marche e, dall’altro, dal by-pass API della linea adriatica che
avvantaggerebbe soltanto la raffineria!
Infine, ricordiamo
che sin dal Marzo 2002, planimetrie alla mano,
abbiamo chiesto, invano, spiegazioni all’Assessorato ai Trasporti
della Regione Marche proprio riguardo a tale raccordo ferroviario!
COMITATO 25 AGOSTO
COMITATO DEL QUARTIERE VILLANOVA
COMITATO DEL QUARTIERE FIUMESINO
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