back home |
RESTYLING_2001 [nographic-V1.1].personalpage- |
ANTROPOLOGIA: UN'INTRODUZIONE STORICA |
Così, ad esempio, il modello della monografia inaugurato da Malinowsky nel 1922 con Argonauts of western pacific (senza per questo sminuirne la portata), riproduce le divisioni etniche e politiche determinate dall 'Indirect rule', il 'governo indiretto' col quale l'amministrazione coloniale britannica tradusse la necessità di garantirsi l'appropriazione di prodotti tropicali e materie prime. Allo stesso modo, la le teorie funzionaliste d'oltre manica, svilupparono le nozioni di "contatto di culture e acculturazione e i loro corollari di adattamento e disfunzione. In altri termini, il cambiamento sociale e culturale non è trattato se non sotto la forma di un cambiamento orientato, di un più o meno grande adattamento dei gruppi ristretti alla struttura dominante, ovvero alla società coloniale ed europea" [2. M. Kilani, cit. p. 163]. Ancora più evidente l'ideologia sottintesa alle teorie evoluzionistiche (Tylor, Frazer, Morgan, ma anche Freud di Totem e Tabu), quell'ideologia del progresso inarrestabile che dalla barbarie dei primitivi conduceva inevitabilmente alla ragione del capitalismo. Tuttavia, a sottolineare l'intreccio tra potere e sapere, resta plausibile l'idea per cui "è l'influenza delle idee evoluzionistiche che ha realmente deciso della nascita [dell'antropologia] nel XIX secolo, per la buona e semplice ragione che queste idee hanno introdotto una prospettiva coerente o un principio d'ordine nel caos fino ad allora costituito dai materiali raccolti dai viaggiatori e dai cronisti dei secoli passati" . [M. Panoff, "Ethnologie: la duexiemme souffle, [continua sulla colonna a destra] |
Home/antropo-logia/intro_2.htm |
Payot, Parigi, 1977, p.58] . |