Cos’è:
All’interno della GTA srl il programma di CAD utilizzato è AutoCAD^©, che è stato implementato, tramite applicativi sviluppati appositamente, per facilitare la realizzazione degli elaborati cartografici costituenti uno Studio di Impatto Ambientale, uno Studio Geologico, un Progetto di Cantierizzazione, una Simulazione Acustica, ..., ecc,. Lo strumento principale è il GTACAD, che è di per sé un contenitore di tools che permettono una realizzazione più rapida e coerente con gli standard degli elaborati grafici costituenti un SIA prodotto da GTA. Attraverso l’uso di questo programma è possibile, anche per chi non abbia una totale padronanza di AutoCAD^©, redigere elaborati complessi attraverso una procedura di disegno assistito (wizard). Questo permette al tecnico specialistico di concentrarsi sul contenuto dell’elaborato e di sorvolare gli aspetti formali della presentazione finale del progetto. La filosofia principale su cui poggia il programma si basa sul concetto di cartografia di base, quella che viene definita CARTA MADRE, da cui derivare una serie di elaborati definitivi: Carta dell’Uso del Suolo, Carta della Vegetazione, Carta degli Ecosistemi, ecc. Il metodo fa riferimento al progetto CORINE LAND COVER per la definizione delle categorie ambientali, alla classificazione AGI (Associazione Geotecnica Italiana) e ad una classificazione interna del tipo di ricettore. Tutte le specifiche relative a questi riferimenti sono contenute in database esterni aggiornati periodicamente, quindi è possibile aggiungere voci specifiche estranee alle banche dati predette, mentre i dati specifici del singolo progetto fanno parte del file "dwg" salvato da AutoCAD^©. Oltre a semplificare la redazione degli elaborati, è possibile, tramite alcune funzioni specifiche, ricavare dal GTACAD alcuni report relativi al disegno aperto come ad esempio:

1. il numero di ogni tipo di blocco, la lunghezza delle polylinee e la superficie delle aree campite divise per ogni singolo layer;
2. svariati tipi di report relativi ai ricettori, divisi per tipo e con più o meno informazioni del singolo ricettore;
3. le caratteristiche dei singoli layer del file.

Dai disegni creati tramite il GTACAD si ricavano, attraverso esportazioni specifiche, altri file che vengono importati dai programmi di simulazione quali il SoundPLAN^© per l’acustica, il MISKAM^© per l’atmosfera, INM^© per il rumore aeronautico, ecc.
Il programma riconosce automaticamente i file di AutoCAD^© che sono stati generati attraverso l'uso di questo software e reimposta la propria interfaccia utente per continuare ad operare sullo stesso, questo significa che se si sta creando una Carta Geologica compariranno esclusivamente le voci relative alla geologia, mentre se si sta aprendo una specifica Carta Derivata le opzioni saranno solo quelle pertinenti al tematismo selezionato. L’applicativo per funzionare deve essere installato all’interno della LAN privata dell’ufficio, salvo deroghe consentite dalla Direzione Tecnica e funziona esclusivamente come estensione di AutoCAD^©

La CARTA MADRE e le sue figlie:
La Carta Madre è il file di partenza che viene creato dall’utente digitalizzando in un file che ha come riferimenti esterni la cartografia di base oppure un'ortofoto, e rappresenta lo stato reale dell’area di studio. Il file così ottenuto non è un file che normalmente va in stampa, salvo l'eventuale esigenza di redigere la carta per un sopralluogo di verifica, o in consegna al committente, e deve coprire completamente l’area di studio, anche sovrapponendo più oggetti diversi con caratteristiche distinte. Gli oggetti creati dal programma, che visti da un punto di vista prettamente CAD sono tutti polylinee, hatch (campiture) o blocchi distribuiti su layer diversi in cui solo la descrizione del layer da un idea del contenuto; ma oltre a ciò che si vede queste entità hanno delle informazioni aggiuntive create dal GTACAD che le interpreta e le utilizza nelle proprie elaborazioni. Le informazioni sono parte integrante delle entità ed inserite in modo trasparente internamente al dwg che non necessitano di file esterni allegati, questo facilita la gestione degli archivi ed i rapporti con i clienti. Analogo discorso vale per la Carta Geologica, che altro non è che una Carta Madre specializzata nelle informazioni del suolo e sottosuolo. Attraverso le apposite opzioni si può scegliere di derivare manualmente una Carta, scegliendo le varie voci presenti nella Carta Madre ed accorpandole arbitrariamente con le descrizioni che si preferiscono, oppure, alternativamente, si può scegliere di derivare uno o tutti gli elaborati automaticamente; attraverso quest’ultima opzione il programma crea da solo tutti i file con le definizioni del CORINE e le descrizioni per la Legenda che fa parte dell’elaborato.
I dati relativi alle elaborazioni della Carta Derivata sono esportabili e riutilizzabili per una seconda derivazione; questo permette di creare le carte figlie una sola volta. Qualora bisogni apportare delle modifiche al file sorgente della Carta Madre, si può ricorrere a questi file di dati per ricostruire automaticamente la Carta Derivata specifica o tutte quante. Come già accennato, è possibile ricavare dei report, in diversi formati, con le informazioni specifiche della Carta Derivata. Questi report possono essere generati sottoforma di stampa cartacea, file HTML oppure file tabellari ASCII di tipo csv importabili in qualsiasi foglio di calcolo per successive elaborazioni. Nel caso di report per il calcolo delle lunghezze e delle superfici, GTACAD riconosce anche gli oggetti non creati con il programma e li computa separatamente.

La CARTA GEOLOGICA:
Analogo discorso vale per la Carta Geologica, che viene creata nello stesso modo della Carta Madre ed è un elaborato a sé stante, ma che in alcune operazioni di derivazione delle carte figlie, quali ad esempio la Carta dell’Ambiente Idrico, viene combinato con la Carta Madre per integrare anche le caratteristiche idrogeologiche dell’area oggetto di studio. La rappresentazione grafica della Carta Madre, della Carta Geologica e delle Carte Derivate è adattabile direttamente dal tecnico operatore in base alle proprie esigenze ed alla cartografia di base che resta un file indipendente, questo al fine di poter utilizzare sia basi opache, quali ortofoto o immagini raster, sia file vettoriali, trasparenti; quindi le elaborazioni fatte con il GTACAD posso essere sovrapposte alla base o messe sotto a seconda delle necessità.

La CARTA dei RICETTORI ACUSTICI:
Oltre alle succitate Carta Madre e Carta Geologica, il GTACAD permette la creazione della Carta dei Ricettori. Questo file, che è di per sé un elaborato definitivo per alcuni progetti (studi acustici, vibrazioni, inquinamento), deriva da un censimento dei ricettori e permette la creazione di quattro tipi di report specifici. Attraverso di esso è possibile numerare e specificare le caratteristiche di ogni ricettore, quali il tipo (Sensibile, Scuola, Residenziale, Produttivo, Industriale, ecc.), l’altezza sia totale che dei singoli piani e la presenza di oggetti acusticamente importanti quali muri o barriere fonoassorbenti o fono riflettenti. È possibile trovare uno specifico ricettore attraverso il proprio identificativo e calcolare quanti ricettori esistono per ogni specifico tipo.
Durante la redazione della Carta dei Ricettori, ad ogni ricettore vengono assegnati anche i parametri necessari per le simulazioni acustiche, che non sono visibili all’operatore ma che vengono utilizzate dal SoundPLAN^©.
L’interfaccia è a due livelli, per operatori più o meno esperti, e permette la modifica anche in fasi successive di più ricettori contemporaneamente. Da questa carta si esportano due file per i programmi di simulazioni, un dxf ed un file ASCII di tipo csv che vengono importati dal SoundPLAN^© per le proprie elaborazioni. Inoltre, da questo file, insieme alla Carta Geologica, si ricava la Carta delle Vibrazioni. È possibile, a fine elaborazione, generare per ogni tipo di ricettori, una diversa rappresentazione in base alle fasce d’altezza, anch’esse definibili dall’utente singolarmente per ogni tipo. L’insieme delle carte di base elaborate, Carta Madre e Carta Geologica, permette di discretizzare al meglio le simulazioni acustiche attraverso la Carta del Rumore, che non ha nessun significato per il cliente ma assegna agli oggetti caratteristiche di riflessione o di assorbimento acustico e delle vibrazioni, quindi per esempio un bosco di sempreverdi alto in media 6 metri partecipa alla simulazione come superficie assorbente e riduce il rumore percepito dai ricettori vicini.