Nella notte tra il 3 e il 4 Novembre 1966, verso le 4 del mattino, senza segnali che potessero preavvertire, si presenta una incredibile furia delle acque contro i ponti della cittā. Firenze viene sommersa dal fango dell'Arno.

Il commento di un narratore di chiara origine inglese racconta il modo terribile come i due terzi della cittā vengono allagati da centinaia di fiumi di fango.

L'acqua sale fino a 4-6 metri, penetra da tutte le parti, riempie i negozi, le case, travolge le automobili.

Si sente nell'aria l'odore della nafta delle caldaie esplose che si mescola con il fango, la gente colta alla sprovvista č sola. Un'auto trascinata dalle acque percorre centinaia di metri lungo una via del centro desolatamente vuota.