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F.A.Q.   Sommario

Come collegarsi, Nascita di Internet, Chi è il proprietario, Siti, Service Provider, Word Wide Web, Navigazione, Browser, Motori di ricerca e Portali, Criteri di ricerca,  Posta elettronica, Forum, Newsgroup, Usenet, Newsletter, Chat, Internet Relay Chat, Trasferimento di file, Archie, Gopher, Telnet, Applicazioni.

 

 

Quali sono gli strumenti necessari per collegarsi in rete ?

 

Per collegarsi alla rete bisogna disporre di un personal computer, di un modem e di una linea telefonica.

 

Se non si hanno esigenza particolari può essere sufficiente una normale linea telefonica commutata, altrimenti si può valutare l'opportunità di una linea telefonica ISDN, che ha costi e prestazioni superiori. Ultimamente si stanno diffondendo anche collegamenti più veloci quali ADSL e FASTWEB.

 

L'altro strumento indispensabile è il modem. In commercio ne esistono di diverso tipo: i modem interni sono montati all'interno del PC, mentre quelli esterni sono collegati al computer mediante una porta seriale. Molto importante per la scelta del modem è la velocità di trasmissione dei dati, perché da essa dipendono le prestazioni del collegamento. Conviene utilizzare un modem che abbia una velocità di trasmissione dei dati di almeno 28.800 bps, ma oggi i modelli in commercio hanno una velocità minima di collegamento di akmeno 56 kbs. Insieme al modem viene fornito anche un programma di comunicazione che deve essere installato sul PC.

 

Infine è necessario un abbonamento ad un fornitore di servizi (service provider).

 

 

Perché Internet è esploso in questi ultimi anni ?

 

Tre fattori hanno favorito la diffusione di Internet negli ultimi anni: innanzitutto la diffusione dei personal computer nelle famiglie anche al di fuori delle aziende, grazie anche ad una maggiore accessibilità dei prezzi, poi la comparsa sul mercato di modem sufficientemente veloci per supportare la grande quantità di dati da trasmettere, ed infine lo sviluppo da parte del CERN di Ginevra di un protocollo e di un'interfaccia di tipo grafico che semplifica notevolmente, anche ad utenti inesperti, l'utilizzo delle diverse funzioni.

 

 

Chi è il proprietario di Internet  ?

 

Questa è una delle domande che vengono poste più frequentemente da chi si avvicina per la prima volta a questa tecnologia. In realtà non esiste un proprietario di Internet, così come non esiste un proprietario della rete telefonica mondiale. La rete è costituita fisicamente da tantissimi elaboratori collegati tra loro da linee di comunicazione sulle quali il colloquio viene effettuato con protocolli standard. La proprietà non può essere altro che frazionata. Ci sono società proprietarie di elaboratori e di nodi della rete e società proprietarie di alcune tratte di comunicazione, ma la rete è troppo complessa e distribuita per avere un unico proprietario. Questo "pluralismo", o "anarchia" se vogliamo, della rete, con la libertà che ne deriva, è stato un altro dei fattori che hanno contribuito alla sua diffusione.

 

 

Che cos'è un sito ?

 

Finora abbiamo parlato sempre e soltanto di elaboratori. In realtà occorre distinguere in modo piuttosto netto tra i "nodi" e i "siti" della rete ed i PC di chi si collega estemporaneamente.

 

Un "sito" è un elaboratore permanentemente connesso alla rete e contenente delle informazioni a disposizione di chi si collega. Oppure potrebbe anche essere un insieme di pagine logicamente correlate, alloggiate su un elaboratore permanentemente connesso alla rete. Facciamo qualche esempio: il New York Times ha un proprio sito in Internet. Chi vi accede può consultare una versione elettronica del giornale. Quasi tutti i giornali e le agenzie di stampa hanno ormai un sito in Internet. Anche la RAI ha un proprio sito in Internet, su cui è possibile consultare Televideo ed i programmi televisivi. Enti governativi, ordini professionali, scuole, aziende commerciali, istituzioni di diverso tipo possiedono un sito in Internet, attraverso il quale diffondere informazioni. Sono stati creati persino "musei virtuali", siti su cui è possibile visitare opere d'artisti del passato e contemporanei. L'elenco degli esempi potrebbe allungarsi a dismisura. Tutti questi siti sono alloggiati su elaboratori connessi permanentemente alla  rete per mezzo di linee telefoniche affittate.

 

Diverso è il caso del computer del singolo utente. Questo si collega saltuariamente tramite la normale rete telefonica commutata. Il suo fine non è quello di mettere a disposizione informazioni, bensì quello di ricercarle, oppure quello di scambiare messaggi con altri utenti.

 

Nella loro diversità entrambe queste tipologie sono attori fondamentali della rete: il grosso elaboratore permanentemente connesso ed il PC che vi acceder saltuariamente.

 

 

Che ruolo gioca il Service Provider ?

 

Quando un singolo utente oppure uno studio professionale decidono di collegarsi ad Internet, hanno bisogno di farlo attraverso un "Service Provider" ovvero un "Fornitore di Servizi". Sarebbe infatti troppo costoso e tecnicamente complesso anche per uno studio professionale attivare un collegamento permanente alla rete. E' molto più economico accedervi attraverso un fornitore di servizi: costui dispone di un elaboratore permanentemente connesso alla rete e di diversi punti di ingresso (o concentratori) in diverse città per raccogliere le telefonate in arrivo. In sostanza è il service provider a fungere da tramite tra il singolo utente e la rete.

 

In realtà i service provider più attrezzati non si limitano a fornire l'accesso alla rete, ma mettono a disposizione diversi servizi ausiliari, quali la posta elettronica, menù di ricerca delle informazioni già organizzati, possibilità di pubblicare informazioni proprie. In cambio di questi servizi viene richiesto il pagamento di un abbonamento su base annuale o mensile. Alcuni fornitori fanno pagare anche il tempo di collegamento, in aggiunta al costo addebitato dalla compagnia telefonica per il collegamento, per altri fornitori il collegamento è gratuito. Recentemente sono apparsi sul mercato anche service provider che forniscono gratuitamente l’accesso alla rete.

 

In ogni caso, quando si valutano i costi dell'utilizzo di Internet, è necessario mettere in conto anche il costo delle telefonate: per questo è opportuno scegliere un fornitore di accesso che abbia un concentratore nella propria città di residenza, o molti concentratori in diverse città se si viaggia spesso e ci si collega con un PC portatile, per evitare il più possibile di effettuare chiamate interurbane.

 

 

Cos'è il "World Wide Web" ?

 

Letteralmente "Web" significa ragnatela. Con "World Wide Web" si intende quel sottoinsieme particolare della rete che adotta un'interfaccia grafica ed un protocollo di comunicazione standard sviluppato in questi ultimi anni dal CERN di Ginevra.

 

All'interno del "Web" le informazioni da presentare agli utenti che si collegano sono codificate ed organizzate in forma di "pagine". Ogni "pagina" possiede un proprio indirizzo che la identifica univocamente e che permette di richiamarla. Non solo: all'interno di ogni pagina, insieme alle informazioni, possono essere inseriti i puntamenti, cioè gli indirizzi, ad altre pagine del Web, che possono trovarsi sullo stesso sito oppure su un sito differente in qualsiasi punto della rete.

 

In questo modo vengono realizzati dei veri e propri "Ipertesti", testi sviluppati su diversi livelli, in cui è possibile passare da una pagina all'altra in modo estremamente semplificato. I puntamenti (detti anche "link") ad altre pagine vengono evidenziati con una sottolineatura e per richiamare la pagina desiderata è sufficiente "cliccare" con il tasto sinistro del mouse sul link corrispondente.

 

 

Cosa vuol dire navigare in rete ?

 

Con il termine "navigazione" si intende semplicemente il processo con cui si passa da una pagina all'altra del Web. Questo termine è sorto spontaneamente proprio perché il passaggio da una pagina all'altra può avvenire con estrema libertà: si tenga presente che ogni pagina contiene puntamenti a numerose altre pagine, che a loro volta contengono altri puntamenti. Teoricamente qualsiasi pagina del Web è raggiungibile da qualsiasi punto, a condizione di seguire la catena giusta di puntamenti, ma è ben comprensibile come le ricerche dal punto di vista pratico possano divenire estremamente complesse, proprio per la difficoltà di trovare la strada giusta.

 

Per facilitare la navigazione sono stati messi a punto diversi strumenti, che analizzeremo nei paragrafi seguenti.

 

 

Cos'è un "browser web" ?

 

Per "Browser Web" si intende un prodotto software, da installarsi sui PC degli utenti, che permette, insieme al programma di comunicazione, di navigare nella rete.

 

Qualsiasi pagina del World Wide Web può essere richiamata e visualizzata soltanto se si dispone di un "browser" adatto. Attualmente i browser più diffusi e conosciuti sul mercato sono "Netscape Navigator" della Netscape e "Internet Explorer" della Microsoft. Le funzioni di questi due prodotti sono similari. Entrambi sono gratuiti, e il secondo è attualmente inserito gratuitamente dalla Microsoft insieme al sistema operativo. Esistono poi diversi altri browser, meno diffusi e meno conosciuti, che possono essere scaricati gratuitamente dalla rete.

 

Oltre a permettere la navigazione in rete, questi browser hanno funzioni che permettono di memorizzare "segnalibri" (o "bookmark"), per dare all'utente la possibilità di richiamare di nuovo in un secondo tempo una pagina dal contenuto interessante. Sono disponibili tasti per tornare avanti e indietro nelle pagine visitate e per ritornare alla pagina iniziale (home page).

Inoltre questi browser si integrano facilmente con altri prodotti di gestione della posta elettronica e dei "newsgroup".

 

 

Cosa sono i motori di ricerca ?

 

Abbiamo detto che in Internet sono disponibili quantità enormi di informazioni di diverso tipo. La difficoltà consiste nel riuscire a reperire velocemente l'informazione desiderata.

 

I motori di ricerca sono di solito siti particolari che hanno al loro interno dei grossi indici su cui sono catalogate le pagine e le informazioni in esse contenute, e dei programmi particolari che permettono di effettuare ricerche di diverso tipo su questi indici. In genere è necessario specificare una o più parole relative all'argomento cercato (per esempio "Dante Alighieri"). Il programma di ricerca andrà a ricercare tutte le pagine nel proprio catalogo che hanno come riferimento "Dante Alighieri". Una volta effettuata la ricerca sarà possibile richiamare direttamente le pagine trovate.

 

Esistono numerosi motori di ricerca, con caratteristiche diverse, e modalità di ricerca delle pagine diverse, alcuni specializzati per ricerche su tutta la rete mondiale, altri specializzati per ricerche sui siti italiani. Citiamo soltanto alcuni nomi tra i più noti: Yahoo, AltaVista, Excite, InfoSeek, Lycos, Arianna, Virgilio. E' importante ricordare che nelle ricerche sui motori internazionali le parole chiave vanno specificate nella lingua idonea, per esempio in inglese se si vogliono raggiungere informazioni su siti americani.

 

A volte, piuttosto che di motori di ricerca, si preferisce parlare di “Portali”. Che differenza c’è ? Mentre un motore di ricerca puro permette in teoria la ricerca delle informazioni desiderate solo attraverso parole chiave, un portale si presenta con tutta una serie di indicazioni selezionate per argomenti. Spesso i motori di ricerca svolgono anche funzioni di portali, mentre tutti i portali contengono al proprio interno un motore di ricerca. Alcuni siti di service provider si presentano a loro volta come portali.

 

Un buon portale, o motore di ricerca italiano, per chi non abbia dimestichezza con le ricerche sul Web, è "Virgilio". L'indirizzo è "www.virgilio.it" e deve essere specificato nel campo apposito del browser. "Virgilio" è una vera e propria guida ad Internet, organizzato in modo da permettere la ricerca delle informazioni non solo per parole chiave, ma anche seguendo i percorsi già predisposti in base all'argomento.

 

 

Ci sono altri criteri di ricerca ?

 

Un altro buon criterio di ricerca di informazioni di carattere culturale e generale è quello di accedere ai siti dei giornali oppure delle agenzie di stampa. Quasi tutti i giornali italiani e stranieri hanno ormai una versione elettronica in rete ed all'interno si trovano i riferimenti a numerose pagine specializzate.

 

Anche la pagina iniziale (home page) del proprio service provider, se ben organizzata, può essere un buon punto di partenza per le ricerche in rete.

 

 

Cos'è la posta elettronica ? Come si usa ?

 

La posta elettronica, chiamata comunemente anche "e-mail", non è altro che una applicazione sulla rete che permette lo scambio di messaggi e documenti.

La connessione alla rete permette di inviare ad altri abbonati documenti ed oggetti di vario tipo. L'utilizzo della rete per questo scambio di informazioni presenta diversi vantaggi sia per l'economicità dell'invio di messaggi elettronici, sia per l'affidabilità e la velocità con cui vengono recapitati.

 

La casella di posta elettronica e l'indirizzo vengono normalmente assegnati dal proprio fornitore di servizi. La posta destinata ad ogni utente viene indirizzata al rispettivo service provider, che la memorizza in aree apposite. L'utente potrà accedervi collegandosi al proprio fornitore ed attivando il programma di ricezione. A questo punto potrà visualizzare sul proprio PC i messaggi ricevuti, archiviarli e stamparli.

 

Per inviare un messaggio elettronico è necessario innanzitutto conoscere l'indirizzo di rete (e-mail address) del destinatario. E' anche possibile preparare e specificare liste di distribuzione. A questo punto si può preparare il messaggio da inviare. Se questo è molto lungo, è consigliabile prepararlo a parte come documento prima di effettuare la connessione alla rete e poi inviarlo come allegato al messaggio. Una volta che il messaggio è pronto è possibile spedirlo con un semplice comando. Ai messaggi in uscita è possibile allegare anche altri oggetti, o file, quali documenti, immagini, suoni o filmati.

 

I tempi di recapito vanno da pochissimi secondi a pochi minuti, a seconda dell'ubicazione del provider del destinatario, in quanto il messaggio deve attraversare diversi nodi prima di giungere alla destinazione finale.

 

Esistono diversi programmi di posta elettronica, i più semplici sono gratuiti. Tra i più conosciuti citiamo “Outlook” della Microsoft, che viene distribuito insieme al sistema operativo, oppure “Eudora” o “Pegasus”.

 

 

Cosa sono i forum ?

 

I forum sono delle aree di discussione, analoghe a delle bacheche elettroniche. Molti siti, specialmente quelli dei giornali e delle riviste telematiche, mettono a disposizione dei propri utenti una serie di forum, su diversi argomenti. La comunicazione è basata sull’uso della posta elettronica. Il vantaggio di utilizzare i forum è legato soprattutto alla specializzazione di questi su argomenti ben precisi di interesse comune. Accedendo al forum è possibile esprimere la propria opinione, porre delle domande e ricevere delle risposte.

 

 

Cosa sono i newsgroup ?

 

I newsgroup sono essenzialmente dei forum basati sulla posta elettronica, e dedicati, ognuno, ad argomenti ben precisi di interesse comune. Essi funzionano quindi come aree di incontro. Ogni appartenente al gruppo può inviare messaggi che verranno letti da tutti gli altri e ricevere una risposta pubblica oppure privata nella propria casella di posta elettronica.

 

Come si accede ai newsgroup ?

 

Per accedere ai newsgroup è necessario utilizzare un programma detto newsreader. Uno dei migliori è “Free Agent”, che è possibile scaricare dalla rete in versione “shareware” oppure “freeware”. Anche i browser web più moderni includono un programma newsreader.

 

Tutti i fornitori di servizi Internet mettono a disposizione dei propri utenti un certo numero di newsgroup, anche se per ovvi motivi non tutti possono essere inclusi. In genere però i fornitori di servizi sono disponibili ad includere nuovi newsgroup a fronte di richieste precisa da parte dei propri utenti.

 

 

Cos’è la Usenet ?

 

“Usenet” è l’abbreviazione di “User’s Network”. Non si tratta di una rete di computer in senso stretto, quanto piuttosto dell’insieme dei newsgroup distribuiti in tutto il mondo, collegati da computer chiamati “news server” che si scambiano informazioni tra di loro in modo che tutti dispongano dei messaggi più recenti.

 

La Usenet non fa parte di Internet, anche se i server di Internet possono essere utilizzati per la distribuzione di messaggi. E’ possibile collegarsi alla Usenet anche solo da una BBS (Bulletin Board System) che supporta questo servizio. Si stima che di Usenet facciano parte circa 20.000 newsgroup, suddivisi in categorie principali dette “top-level”. Tra queste ricordiamo “news” (notizie in generale), “comp” (computer e informatica), “rec” (attività ricreative), “talk” (discussioni e opinioni), “soc” (questioni sociali), “sci” (ricerca e sviluppo). I newsgroup nella Usenet sono organizzati secondo una struttura gerarchica ad albero, con nomi che indicano il percorso che si sta seguendo (esempio: rec.music.maker.guitar).

 

Una lista dei newsgroup esistenti la si può trovare in “news.lists”. Per chi si avvicina ai newsgroup per la prima volta sono stati creati dei newsgroup appositi, con molte spiegazioni: si chiamano rispettivamente: “news.announce.newusers” e “news.newusers.question”.

 

 

Cosa sono le newsletter ?

 

Una “newsletter” è una raccolta elettronica di notizie e novità relative ad un ben preciso argomento, che viene spedita periodicamente attraverso la rete. A differenza dei newsgroup che richiedono un approccio attivo, le newsletter vengono spedite automaticamente a intervalli periodici una volta sottoscritto l’abbonamento.

 

 

Cos’è il Chat ?

 

Il “chat” è applicazione attraverso la quale gli abbonati ad uno stesso fornitore di servizi possono conversare tra loro per mezzo della tastiera. Anche per il chat, così come per i forum e i newsgroup, ci sono aree destinate ad argomenti diversi di interesse comune, cui l’utente può scegliere di partecipare.

 

 

Cosa si intende per “Internet Relay Chat” ?

 

“Internet Relay Chat” (o IRC) è un sistema che permette ad utenti di service provider diversi di conversare tra loro in tempo reale per mezzo della tastiera. “In tempo reale” significa che tutti i messaggi che vengono inviati vengono visualizzati istantaneamente sul video del destinatario. Tutti gli utenti che conversano tra loro devono essere collegati.  Il sistema IRC è formato da diverse reti, ognuna delle quali comprende diversi canali. Per conversare con altri utenti bisogna “sintonizzarsi” sul canale desiderato.

 

 

Cosa vuol dire FTP ?

 

“FTP” sta ad indicare “File Transfer Protocol”, ossia un protocollo standard di trasferimento di files. (Un file è un insieme organico di informazioni identificato da un nome univoco; per esempio “myletter.doc” è il nome di un file di testo, “pkzip.exe” è il nome di un programma, “bandiera.bmp” è il nome di un file che contiene un’immagine).

 

L’esigenza di ricercare dei files nella rete e di trasferirli sul proprio PC può nascere da motivazioni diverse. L’esempio più comune è quello del trasferimento di programmi. In rete si trovano molti programmi “shareware” oppure “freeware”, cioè gratuiti, che è possibile prelevare ed utilizzare. Questi programmi sono archiviati su appositi server FTP, sui quali è possibile ricercare il programma desiderato.

 

I web browser più aggiornati contengono al proprio interno anche il programma client FTP, che permette di innescare il trasferimento del file dal server al proprio PC.

 

 

Cos’è Archie ?

 

“Archie” è un archivio di siti FTP. Il suo scopo è quello di facilitare la ricerca dei programmi e dei files: se si conosce il nome del programma, Archie fornisce l’indirizzo del sito o dei siti da cui è possibile scaricarlo; altrimenti si possono impostare delle ricerche utilizzando delle parole chiave.

 

Si può accedere ad Archie attraverso il Web al sito “http://archie.internic.net”: questo è uno dei server Archie per la rete.

 

 

Cos’è il Gopher ?

 

Anche lo spazio Gopher, come il Web, è un sottoinsieme particolare di Internet: il Gopher è un sistema di organizzazione delle informazioni sviluppato nel 1991 dall’università del Minnesota.

 

E’ di poco anteriore al Web, e a differenza di questo ha un’interfaccia utente a carattere anziché grafica. La “navigazione” tra un sito e l’altro avviene attraverso dei menù di selezione, formati da cartelle e da files. Esistono dei server “Gopher”, analogamente a quanto avviene per il Web. Nel “Gopherspace” è possibile ricercare informazioni utilizzando opportuni strumenti di ricerca. Il più noto è “Veronica”, che è un motore di ricerca analogo a quelli che si trovano nel Web. Con Veronica la ricerca è limitata alle directories ed ai nomi dei documenti, non ai loro contenuti. Per fare ricerche sui contenuti è opportuno utilizzare un server “Wais” (Wide Area Information Server), accessibile dal menù Gopher. Le ricerche si possono fare solo su archivi compatibili con Wais.

 

L’accesso allo spazio Gopher può avvenire attraverso appositi programmi oppure anche attraverso normali programmi di navigazione Web.

 

 

Cos’è il Telnet ?

 

Con “Telnet” si intende una applicazione particolare che permette di collegarsi ad elaboratori di tipo “host” ed eseguire le applicazioni predisposte di di essi. Quando si lavora con Telnet il PC si comporta come se fosse un terminale remoto dell’elaboratore cui è collegato.

 

L’esigenza di utilizzare Telnet è strettamente legata a quella di collegarsi ad un elaboratore host per eseguirne applicazioni ben determinate.

 

 

Cos’altro si può fare in Internet ?

 

Finora abbiamo parlato delle applicazioni “classiche” di Internet, quelle che si sono sviluppate insieme alla rete negli ultimi anni.

 

Oggi però la tecnologia è matura per aprire la strada ad applicazioni della natura più svariata. Alcune sono già disponibili, altre lo diverranno a breve. Un primo esempio è la vendita in rete di beni e servizi, che va affiancandosi e in parte sostituendosi alla vendita per corrispondenza. Il sito di “Amazon” (www.amazon.com), dedicato alla vendita on-line di libri e pubblicazioni, è un ottimo esempio per questo tipo di applicazione.

 

Un’altra area di sviluppo riguarda la diffusione  di notizie attraverso la rete. Abbiamo visto che già oggi molti giornali ed agenzie di stampa hanno attivato un proprio sito per la diffusione delle informazioni. Questa tendenza è destinata ad ampliarsi negli anni a venire. Quando potremo disporre di linee di comunicazione più veloci e potenti, potrà essere trasmessa sulla rete senza difficoltà anche una grande quantità di suoni e filmati. Già oggi ci sono stazioni radio che hanno iniziato a trasmettere attraverso la rete.

 

Sono già disponibili sul mercato prodotti software che permettono di usare applicazioni di tipo vocale, in alternativa alla linea telefonica normale. Questo può essere un modo molto vantaggioso per comunicare quando si devono effettuare chiamate interurbane o internazionali, perché è possibile raggiungere il proprio interlocutore, dovunque si trovi, al costo di una telefonata urbana al proprio service provider. Questo apre la strada alla telefonia via internet ed alle videoconferenze.

 

La rete Internet, per le sue potenzialità, è destinata a divenire uno dei media principali del futuro, e siamo convinti che saperla sfruttare in modo adeguato possa rappresentare per chiunque un grande vantaggio.

 

 

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