Luci nella notte

Giancarlo Livraghi – ottobre 2012

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Le cose che scrivo e pubblico sono intenzionalmente basate sul testo
più che su occasionali immagini inserite dove possono essere utili.

In questo caso, è il contrario. Le immmagini sono eloquenti.
Bastano brevi didascalie per capirne il significato.

Sono, ovviamente, fotografie da satelliti in orbita intorno al nostro pianeta.
Efficacemente elaborate in modo da assumere l’aspetto “piatto”
che siamo abituati a vedere in un “planisfero” e in altre carte geografiche.

Le proiezioni Nighttime Lights of the World
sono realizzate dal National Geophysical Data Center.

Cominciamo con le “luci nella notte” nell’insieme del pianeta.

Planisfero

È evidente il contrasto fra le aree fortemente illuminate e quelle buie.
L’oscurità non è solo in deserti e foreste, ma anche dove c’è
bassa densità di popolazione o scarsa disponibilità di energia elettrica.

Europa

Ovviamente l’Europa ha una forte “luminosità notturna”.
Le differenze sono dovute alla densità di popolazione
più che a una maggiore o minore diffusione di luce elettrica.

(L’immagine comprende anche una parte del Nord Africa e del Medio Oriente).

Asia

In Asia il quadro è complesso. Oltre a vaste zone disabitate
(montagne, foreste, deserti) ci sono estesi territori con una bassa
densità di popolazione. Ma anche aree densamente abitate
in cui manca l’elettricità o comunque c’è poca illuminazione.

Un esempio estremo di contigua diversità è la luminosità
della Corea del sud in confronto al buio di quella del nord.

Nord America

È ovvio che il Nord America e l'Europa hanno la maggiore intensità di “luci nella notte”.
Ma con una palese differenza: l’estensione, in America, delle aree
(quasi) disabitate o a bassa densità di popolazione.

Sud America

Sono molto estesi i territori “bui” perché (quasi) privi di popolazione umana.
Oltre a molte zone dove per mancanza di risorse, ma anche per tradizione culturale,
non si dispone di elettricità – o comunque non si accendono “luci nella notte”.

Questo è uno di tanti modi di osservare il nostro pianeta
(in particolare, la presenza umana sulla sua superficie).
Sono tutti interessanti, emozionanti. E tutti ci aiutano a capire.
Ogni diversa prospettiva arricchisce il nostro patrimonio di conoscenza.