Spam e scam
Allegato al numero 60 della rubrica Offline
e al capitolo 44 di Lumanità dellinternet
Questa è la traduzione italiana di otto
vignette
pubblicate da Illiad
fra il 21 e il 29 maggio 2003
Nella sua versione originale, un inglese, questa serie di vignette attribuisce linizio del problema alla richiesta di una carta di credito. Lascio allautore la responsabilità di questa ipotesi. Se è vero che le istituzioni bancarie commettono parecchi abusi, compreso linvio di comunicazioni commerciali non richieste e spesso fastidiose, non è dimostrato che facciano commercio di dati e non è quella la fonte più frequente di diffusione di liste su cui si basa lo spamming (o linvio di junk mail per posta, fax eccetera). Mentre sono, ovviamente, sospette le molteplici offerte spam di credito facile.
Da questo raccontino satirico emergono alcuni fatti caratteristici del fenomeno. Per esempio che le offerte di unsubscribe (o comunque i tentativi di cancellarsi dalle liste usate per spamming) hanno leffetto contrario, cioè sono considerate come conferme di indirizzo attivo.
È vero anche che sono diffuse molte offerte di intrugli miracolosi, compresi quelli di ingrandimento a fini sessuali... e, visto che continuano, con frequenza crescente, ci devessere qualcuno che ci casca. Con la doppia conseguenza di essere bidonato e di ricevere ancora maggiori inondazioni di spam.
Questo non è lunico esempio di satira o ironia a proposito di spam e scam. Ci sono molte variazioni sul tema.
Per esempio il 3 luglio 2003 è stato diffuso un (palesemente apocrifo) comunicato dellagenzia Associated Press in cui si racconta che un tribunale federale negli Stati Uniti sta processando unorganizzazione colpevole di vendere un iutruglio per ingrandimento del pene e ha disposto tremila perizie per verificare se lallungamento ci sia o no.
Largomento, ovviamente, si presta alla derisione. Ma è probabile che la comicità reale superi la fantasia, perché quelle bizzarre offerte continuano a moltiplicarsi e i truffatori (di questa o di altra specie) continuano, praticamente indisturbati, ad approfittare di ingenuità un po troppo diffuse.
Per chi ancora non le conosce, o desidera rivederle,
ecco
un link a due vignette precedenti sullo stesso tema.
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