Descrizione:
E' la cima più famosa e rinomata delle Alpi Apuane. Tale giudizio deriva dalla magnifica veduta che spazia dagli Appennini, alla Versilia, alle isole dell' arcipelago Toscano fino alla costa Ligure ed oltre
...... Durante l'estate la "Pania", così chiamata dai locali, è frequentatissima anche di notte perché dalla cima si può contemplare sia il tramonto che l'alba e non da meno un favoloso cielo stellato. Dalla Versilia è facilmente identificabile per la sua forma triangolare e la maggior altezza rispetto alle vette circostanti.
Ascensione:
dal Rif. Rossi (raggiungibile da Gallicano) si prosegue per il sentiero n.7 fino alla "Focetta del Puntone" (m.1611, circa 10 minuti dal rifugio); dopodiché si lascia il sentiero che porta alla "Foce di Valli" per prendere il numero 126 che risale il Vallone dell'Inferno, ampio canale detritico sul versante est della cima in oggetto. Arrivati alla sommità del vallone denominato "Callare", sul crinale di congiunzione fra la Pania della Croce ed il Pizzo delle Saette, ci si congiunge con il sentiero che sale dal Rifugio "Del Freo" (località Mosceta); da qui si prosegue, facendo attenzione, per il sentiero di cresta verso sud ed in breve arriviamo alla vetta (circa 15 minuti dal Callare).
Tempo totale occorrente dal rifugio: circa 1 ora e 40 minuti per 300 metri di dislivello.
Vista della cima dal "Callare". Inverno '96 Pizzo delle Saette e Pania della Croce. Vista da Fociomboli. Pania della Croce e Pizzo delle Saette dal Rif.Rossi. Gruppo delle Panie: vista da nord.