Per agevolare le connessioni, la scatola è stata sistemata al centro del telaio vicino alla morsettiera. Attenzione: in questa posizione il telaio non si chiude completamente. Nell'interno della scatola è visibile il condensatore variabile e nel suo asse è fissata una prolunga con giunto cardanico, serve per evitare l'effetto capacitivo della mano quando lo si regola. Per direzionare agevolmente l'antenna è consigliabile sistemarla su un carrello porta vaso girevole, purché non sia di metallo. |
Questa antenna è rivolta specialmente a chi ha problemi di spazio, ma anche ai
principianti e auto costruttori con tanta voglia di sperimentare, perché sperimentare soprattutto
sulle antenne è una gratificazione impagabile. Foto 6 - Schema Elettrico L1 si rappresenta l'avvolgimento primario, con L2 quello secondario o link. Le due sezioni del condensatore variabile vengono indicate con C1 e C1A. Il collegamento di massa dovrà corrispondere allo statore (armatura esterna) del condensatore variabile e alla massa del connettore di uscita.
1°) Ricezione delle Onde Medie Foto 7 - Posizione corretta della radio Caratteristiche della Spira link-L2. Dopo una serie di ricerche indirizzate alle misure dell'impedenza caratteristica della Spira link-L2, si sono realizzate usando un Generatore Sinusoidale HP 652A ed un semplice Ponte, "il più tradizionale" il Ponte di Wheatstone. L'impedenza rilevata, riferita alla frequenza di centro banda (1000 kHz) è di 425 Ω. Valori di impedenza rilevati alle varie frequene di lavoro: 400 kHz = 300 Ω 600 kHz = 300 Ω 800 kHz = 400 Ω 1000 kHz = 425 Ω 1200 kHz = 425 Ω 1500 kHz = 425 Ω 1666 kHz = 425 Ω La Spira link-L2. Viene utilizzata per il prelievo del segnale, quando la si collega direttamente ad un qualsiasi ricevitore avente anch'esso la stessa impedenza. (I ricevitori a valvole non hanno la necessità di adattamento poichè anche loro hanno un'impedenza d'ingresso alta). Adattamento d'Impedenza S'intende che il collegamento tra il ricevitore e l'antenna va eseguito considerando le rispettive impedenze, evitando in tal modo di sbilanciare l'antenna, alterando il fattore di merito "Q" del sistema, che è tra le caratteristiche che maggiormente la distinguono. Considerando che i ricevitori hanno come norma un'impedenza d'ingresso di 50 Ω, questo valore si presenta troppo basso per essere collegato direttamente all'antenna, avente un'impedenza di 425 Ω. Questo problema si risolve utilizzando un trasformatore d'impedenza che abbia l'ingresso a 425 Ω e l'uscita a 50 Ω. Vedi l'esempio di come realizzare il Trasformatore d'Impedenza La Spira Link-L2. Si adatta anche alla sperimentazione, p.es. si può realizzare un piccolo Misuratore di Campo, semplicemente collegandola direttamente all'antenne filare esterne, (avendo anche loro un'alta impedenza). La lunghezza del filo per le prime prove, parte da un minimo di 15 metri in poi, con un qualsiasi diametro. Vedi questi: Esperimenti Estremi La Presa di Terra, dove andrà fissato il filo, deve essere ben pulita, priva di ruggine e di vernice. Per il fissaggio del filo, servirsi delle fascette metalliche regolabili. Foto 8 - Esempio di antenna filare Copre l'intera Banda delle Onde Medie da 400 a 1620 kHz Il telaio ha dimensioni 70 cm di lato e 20 cm di profondità L1 Avvolgimento Primario è costituito da 13 spire spaziate di 1 posto (1 cm) L2 Avv. Secondario è costituito da 1 spira spaziata dalle altre di 2 posti (2 cm) Il cond. variabile ha la capacità massima di 680 pF, quella minima di 19 pF L'avvolgimento totale sono serviti 40 m di filo da 1,5 mm² di sezione Resistenza Primario 0,490 Ω, Induttanza 239 µH Resistenza Secondario 0,05 Ω, Induttanza 3,6 µH, impedenza 425 Ω riferita alla frequenza di centro banda (1000 kHz). Materiali occorrenti: Costruita con materiale per impianti elettrici 6 m di canna da 26 mm per telaio portante 2.5 m di canna da 16 mm per distanziatori 1 m di corrugato da 20 mm occorrente per mantenere distanziate le spire 1 Scatola stagna 10 x 10 x 5 cm, per fissare il cond. var. e due morsetti per collegarci l'uscita del link L2 1 condensatore variabile 680 pF (2 x 340 pF) con demoltiplica 3:1 1 prolunga con giunto cardanico per isolare il comando del condensatore variabile, serve per evitare l'effetto capacitivo della mano quando lo si regola 40 m di filo di rame tipo per impianti elettrici 1,5 mm² di sezione Carrello porta vaso in legno, 35 cm di diametro . Evitare carrelli metallici Costruzione del Telaio La foto mostra la dima, una barra di ferro scatolato 30x30 mm lungo 80 cm, necessaria per forare in linea retta le canne che compongono il telaio. I fori che si vedono sono da 16 mm giusti per ospitare i distanziatori. Per dare stabilità al telaio è necessario incollare esclusivamente i distanziatori (centrali). Foto 9 - DIMA strumento necessario per la costruzione del telaio Sperimentazione Estrema... Con la Kit-Loop Antenna Pagina degli esperimenti Detector Misuratore di Campo Altra realizzazione indicata da Stefano IZ5WNW Realizzazione basata sulla kit-Loop Antenna, copre la gamma di frequenza da 2 a 7,4 MHz Kit-Loop |
Classificato 2° al Concorso Autocostruzione indetto dall'ARI di Pescara XXXIX Fiera Mercato Nazionale del Radioamatore del 27/28 novembre 2004 impagabili soddisfazioni. |
Pubblicazione: Radio Rivista N°7/8 2019 Aggiornamento: 18 Luglio 2019 Pubblicazione: Radiorama N°91 Aprile 2019 Aggiornamento: 4 Aprile 2019 |