contatore visite Relazione finale Radon

Geologo Raffaele Crispino

I Piani di Caiano, come tutti i Castelli Romani, si trovano su un enorme vulcano (denominato Vulcano Laziale), apparentemente spento ed inattivo. Questo vulcano produce spesso sismi a basso contenuto energetico, con ipocentri a 10 Km di profondità circa ed una grande quantità di gas endogeni, che vanno dall'idrogeno solforato H2S (  detto anche acido solfidrico), all'anidride carbonica CO2 ed al Radon (con tutti i suoi figli). Ai Piani di Caiano interessa quest'ultima emissione, in quanto altamente insidiosa per la salute. Entriamo subito nel merito della questione. Le emissioni di Radon, nella suddetta località, rivelano numeri con cinque cifre, specialmente nei giorni piovosi, quando la pressione atmosferica si abbassa notevolmente. Nei pozzi di drenaggio areati delle acque grigie, i valori che si registrano sono a quattro cifre. Nelle abitazioni e in tutti i locali frequentati dai cittadini, dobbiamo fare un distinguo: manufatti che hanno un isolamento dal suolo o sottosuolo, con guaina incrociata, i valori registrati sono a tre cifre e rientrano pienamente nei valori di sicurezza (inferiori a 400 Bq/m3). Nei manufatti più datati, che non hanno alcun isolamento con il terreno sottostante, le quantità di Radon registrate sono alte, a quattro cifre e molto lontane dal limite suddetto. Va precisato che, in alcuni manufatti aventi guaina incrociata, sono stati rilevati valori pericolosi, infatti è emerso, che in  questi manufatti,esistono delle comunicazioni dirette con il sottosuolo, che vanno bonificate: 1)scarico delle acque grigie -2) tubo elettrico, che collega l'abitazione o i locali lavorativi, con il terreno, per la messa a terra - 3)l'acqua che proviene da un pozzo -. 4)guaina rotta, per un intervento di riparazione o di modifica della struttura abitativa -5) materiale edile già contaminato, usato per costruire o modificare la costruzione.
Per le abitazioni datate, quindi non isolate dal terreno, si evince chiaramente, che la messa in sicurezza, sia molto costosa. Per le abitazioni isolate, invece, i costi possono essere zero, se i parametri sono rispettati, oppure una minima spesa, dell'ordine di qualche centinaio di euro per la bonifica, se l'abitazione cade nei cinque punti suddetti.

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