Sedes Sapientiae

Notizie

Nuovo portale internet

Nuovo portale internet     Negli ultimi giorni di giugno cambierà lo stile del sito web del Collegio. Sarà rinnovata la grafica e la presentazione, adeguandoci ai nuovi standard ormai consolidati nella rete. Le principale novità da mettere in risalto riguardano la pubblicazione anche in altre due lingue di considerevole importanza nella Chiesa: lo spagnolo e l’inglese. Inoltre abbiamo accolto la richiesta di molti utenti di poter scaricare le fotografie che appaiono nelle “galleries”.







Onorevole fine per la nuova edizione della Clericus Cup

Onorevole fine per la nuova edizione della Clericus Cup     La semifinale della Clericus Cup, giocatasi domenica 17 maggio, ha visto la squadra del Sedes Sapientiae giocare contro quella del Collegio Mater Ecclesiae. La partita è stata bella, difficile e combattuta meritevolmente da entrambi le parti. E' finita con un pareggio: 1-1. L’angosciante sequenza di rigori è finita con il Sedes sconfitto dopo otto calci tirati da ciascuna squadra.
    Quindi il Sedes ha giocato la finale per il terzo posto contro la squadra dell’Università Gregoriana sabato 23 maggio. Dobbiamo riconoscere che questa volta non siamo riusciti a combinare molto: la Gregoriana ha invece fatto il suo gioco e ci ha sconfitti per 3-1. Per ammorbidire la delusione, possiamo dire che la faccenda è solo rinviata all’anno prossimo orgogliosi in ogni caso per il grande impegno dei nostri.
    La finale, disputatasi dopo la nostra partita lo stesso sabato 23, ha visto vincere il Collegio Urbano per la seconda volta consecutivamente. I nostri complimenti ai vincitori.
    Se parliamo invece di tifo, sì che possiamo dire che siamo stati i campioni! Quindi diciamo arrivederci alla Clericus Cup fino al prossimo anno.


La prima volta che si celebra la festività del beato Álvaro

La prima volta che si celebra la festività del beato Álvaro     Martedì 12 maggio abbiamo celebrato per la prima volta la memoria del beato Álvaro del Portillo. La Santa Sede ha scelto la data della sua Prima Comunione per festeggiare la sua memoria liturgica invece del "dies natalis" (23 marzo) che cadrebbe sempre durante il tempo quaresimale.
    È stato per noi commovente celebrare la festività di chi ha iniziato questo Collegio. Conosciamo il beato Álvaro tramite i suoi scritti, le biografie, i racconti di quanti lo hanno conosciuto e in ogni caso sperimentiamo la sua vicinanza e intercessione verso tutti noi che ci formiamo in questo Collegio da Lui promosso.
    Don Álvaro, come ci piace chiamarlo, è stato per tanti anni a fianco di san Josemaría ed era molto amico del grande Papa san Giovanni Paolo II. Da parte nostra ci sentiamo privilegiati vivendo in un ambiente così legato ai santi del nostro tempo e ne sentiamo anche la responsabilità.
    Durante l’omelia della Messa, il Rettore – che ha vissuto alcuni anni accanto a don Álvaro – ha rammentato la sua fedeltà e umiltà, il suo essere Pastore divenuto immagine viva di Cristo.
    Ci affidiamo all’intercessione del “nostro” beato e vi chiediamo con tutto il cuore di pregare perché, sull’esempio di don Álvaro, sappiamo corrispondere a ciò che il Signore vuole compiere in noi.


Un vulcano che bagna

Un vulcano che bagna     Domenica 10 maggio un gruppo di dodici membri del Collegio ha pedalato fino a Castel Gandolfo. La strada scelta è stata la Via Appia Antica: percorso spettacolare, che sembra far rivivere i suoi duemila anni di storia.
    Arrivati a Castel Gandolfo, subito dopo pochi minuti per contemplare la bellezza di questa cittadina, i ciclisti hanno preso la discesa fino al lago vulcanico e si sono recati in un posto isolato e pieno di verde presso la riva del lago Albano. Pranzo a sacco sul posto e un lungo bagno grazie al sole splendente di questa giornata. I nostri gitanti, partiti dal Collegio la mattina, sono riusciti a tornare nel pomeriggio, certamente tutti stanchi, ma corroborati per affrontare con nuova forza la sessione degli esami ormai vicina.


Nuovi sacerdoti, “antichi” seminaristi del Sedes


Nuovi sacerdoti, antichi seminaristi del <em>Sedes</em>     Queste ultime settimane, quattro antichi seminaristi del Collegio Sedes Sapientiae sono stati ordinati sacerdoti nelle loro diocesi. Assisi John Sumesh Francis è stato ordinato il 9 aprile nella diocesi di Trivandrum, in India; José Enrique Quintero Mora, il 23 aprile, per la diocesi di Morelia, Messico; Nuovi sacerdoti, antichi seminaristi del <em>Sedes</em> il 2 maggio è stato consacrato Elías Bladimir Guardado Villafranco, della diocesi di San Salvador, El Salvador, e dal vicino Messico l’ha potuto accompagnare don Jorge Tong Wong, rappresentando anche tutto il Collegio (nella foto accanto, mentre don Jorge gli impone le mani); infine, nelle Filippine, Gerico Pangilinan ha ricevuto l’ordinazione il 14 maggio nella diocesi di Sorsogon. Nuovi sacerdoti, antichi seminaristi del <em>Sedes</em>
    È sempre una gioia condivisa da tutti unirci nella preghiera a questi eventi ecclesiali. È molto bello vedere le fotografie di questi nostri fratelli ormai diventati sacerdoti di Gesù Cristo per il servizio del Popolo di Dio. Rendiamo grazie a Dio!


“Il Risveglio della Signorina Prim” ne sta risvegliando molti altri !!!

'Il Risveglio della Signorina Prim' ne sta risvegliando molti altri !!!     “Credono di avere nostalgia del passato, ma in realtà la loro nostalgia riguarda il futuro”. Con questa frase del Beato Cardinale John Henry Newman, Natalia Sanmartin Fenollera inizia il suo libro. Dà così, fin dal principio, un'idea di quanto sarà sconvolgente - rivoluzionario, o piuttosto "evoluzionario" - il primo racconto di questa giornalista galiziana, uscito nel 2013 e già divenuto un successo internazionale, con traduzione in dieci lingue e distribuzione in una settantina di paesi. Le circa duecento pagine appassionanti narrano, più che una semplice storia, quanto possa essere grande la cultura, l’amore per il bello e la forza dell’arte nella vita umana, nonché la necessità di tutto questo per l’educazione dei bambini e la crescita delle persone, crescita che porta magnificamente a Dio se essa si svolge in questa luce. Il libro è già molto conosciuto nella nostra casa, dove molti l’hanno letto con piacere.
    Natalia Sanmartin è stata invitata dall'Università della Santa Croce per offrire una conferenza in occasione della sesta edizione del Convegno Internazionale su "Poetica & Cristianesimo", promosso dalla Facoltà di Comunicazione Sociale Istituzionale. Alcuni del nostro Collegio hanno potuto ascoltare l’autrice, che ha anche risposto alle numerose domande che le sono state fatte, a volte molto personali: ella ha, in effetti, parlato anche della sua propria conversione e delle sue convinzioni. È stato veramente molto interessante e chi non aveva ancora letto il libro sicuramente si è sentito fortemente spinto a farlo presto.
    Non possiamo fare altro che consigliarvi di leggere questo romanzo e di diffonderlo nelle vostre famiglie. Buona lettura!


Cinque nuovi diaconi

Cinque nuovi diaconi     Nonostante le cattive previsioni iniziali, all’alba dell'1 maggio nel cielo splendeva già un bel sole. Nella prima parte della mattinata ciascuno ha sistemato gli ultimi particolari degli incarichi affidatigli in vista della celebrazione, che tutti desideravamo potesse svolgersi nel migliore dei modi: l'allestimento della sagrestia, l’ultima prova del coro, la preparazione del rinfresco e della festa che sarebbero seguiti alla Messa, ecc. Dopodiché tutti ci siamo avviati verso la basilica di Sant’Apollinare.
    Al momento dell'inizio della celebrazione eucaristica era tutto pronto. Il Cardinale Stella si trovava attorniato da un buon numero di sacerdoti concelebranti, di diversa età e provenienza geografica, che rispecchiavano visibilmente la cattolicità della nostra fede.
    Nell'omelia, il Prefetto della Congregazione per il Clero ha incoraggiato noi tutti – e specialmente gli ordinandi – a vivere il servizio ai più poveri, i prediletti di Gesù, così come ci chiede il Vangelo e ci ricorda spesso Papa Francesco. Ci ha ricordato inoltre l’importanza della missione in uscita verso le periferie esistenziali, per dare da mangiare e da bere a tutti coloro che sono affamati e assetati della Parola di Dio. Alla fine ha invocato per tutti l’intercessione della Madonna, Nostra Madre, esempio eminente di servizio.
    Dopo i saluti e un breve rinfresco tenutosi nel cortile dell’Università della Santa Croce, siamo tornati al Collegio per il pranzo e i festeggiamenti. Ci sono state molte canzoni e non sono mancati i discorsi degli ordinandi e del Rettore. Il nuovo diacono Fernando si è fatto voce di tutti e cinque gli ordinandi per ringraziare Dio nonché le famiglie, i sacerdoti, i seminaristi e tutti gli amici che in modo diverso li hanno accompagnati nel corso della la vita fino a quel momento. Alla fine, il Rettore ha ricordato che il diaconato ricevuto è un traguardo che suppone al contempo un nuovo inizio, l’inizio del ministero che ci auguriamo sia per questi nuovi diaconi lungo e fruttuoso nel servizio dell’evangelizzazione. Fotografie della giornata.


Molte culture, una fede


Molte culture, una fede
    Mons. Selvister Ponnumuthan, Vescovo di Punalur, Diocesi di rito latino nella regione del Kerala nel sud dell’India, è venuto a visitare noi e – in modo particolare – Sajan, seminarista da lui inviato al Sedes Sapientiae. Sajan, per il momento, è l’unico seminarista di Punalur al Collegio; sta per finire la teologia e il suo terzo anno di formazione nel Collegio.

Molte culture, una fede
    Mons. Ponnumuthan era contento di essere venuto e, prima di darci la benedizione, ha messo in rilievo il contesto interculturale del seminario dove anche si respira l’unità della stessa fede cattolica. Finalmente ci ha esortato a pregare e a studiare: “Questo va insieme”, ha sottolineato, incoraggiandoci a metterlo in pratica.


Il Sedes Sapientiae è semifinalista della Clericus Cup

Il Sedes Sapientiae è semifinalista della Clericus Cup     Una nuova vittoria per la Sedes-squadra, ormai famosa nei seminari romani tanto per i suoi bravi giocatori, come per il suo “tremendo” tifo. Non bisogna dilungarsi troppo: in questo link troverete un buon articolo che vi aggiornerà su questo nuovo episodio! Adesso, alla semifinale: in bocca al lupo! www.clericuscup.it







Al Sedes Sapientiae la Messa si canta anche in malayalam!!!

Al Sedes Sapientiae la Messa si canta anche in malayalam!!!     Giovedì 16 aprile alle ore 16:00, S.E.R. Mons. Joseph Pallikaparampil, Vescovo Emerito di Palai, ha celebrato la Santa Messa in rito siro-malabarese al Sedes Sapientiae. Nella celebrazione eucaristica ha avuto luogo l’ordinazione suddiaconale di due dei nostri seminaristi: Sherin Joseph, della Diocesi di Kanjirapally, e Nidhin Mathew dell’Arcidiocesi di Ernakulam-Angamaly, ambedue della Chiesa cattolica siro-malabarese, erede dell’apostolo san Tommaso che, secondo una veneranda tradizione, evangelizzò la regione del Kerala nel sud dell’India.
    E' stata una bella celebrazione. Numerosi sacerdoti, seminaristi, suore e laici di rito siro-malabarese erano presenti. Nella Messa hanno servito come accoliti diversi seminaristi del Collegio, di cui cinque hanno preso parte per la prima volta a questo rito. Per tutti comunque scoprire o approfondire la ricchezza di questo rito ha rappresentato un'esperienza molto bella. Qui si possono vedere alcune immagini di questa giornata.


Dal sud del Sudafrica

Dal sud del Sudafrica     Lunedì 13 aprile è stato al Collegio Mons. Stephen Brislin, Arcivescovo di Città del Capo e presidente della Conferenza episcopale del Sudafrica. Era per lui la prima volta che si trovava al Sedes Sapientiae. “Da tempo volevo venire qui”, ci ha detto Mons. Brislin prima di darci la benedizione e dopo un pranzo condiviso con tutti noi. Dai sorrisi dei presenti e dalle franche risate che si ascoltavano, si poteva capire che questa visita rappresentava un momento di gioia non soltanto per i cinque seminaristi dal Sudafrica, ma per tutti!









Un Vescovo giapponese


Un Vescovo giapponese     Mons. Paul Kenjiro Koriyama, Vescovo di Kagoshima, Diocesi del nostro caro compagno di seminario Akira, è venuto a visitarci giovedì 26 marzo.

Un Vescovo giapponese
    Si trovava a Roma in occasione della visita “ad limina” dei Vescovi del Giappone. Era la sua prima visita al Sedes ed è stato molto felice di conoscere il nostro Collegio. Nelle parole che ci ha rivolto, ha sottolineato la bellezza che seminaristi originari da tanti paesi diversi possano formarsi insieme, realtà che riflette particolarmente l’universalità della Chiesa. Assicurandoci della sua preghiera, Monsignore Kenjiro Koriyama ha chiesto le nostre per il Giappone, cosa che sicuramente faremo volentieri.


Una giornata: 30 chilometri, 27 cristiani, 7 chiese


Una giornata: 30 chilometri, 27 cristiani, 7 chiese
    Dopo averlo dovuto rimandare a motivo del brutto tempo, l’ormai famoso pellegrinaggio delle sette chiese è stato finalmente realizzato domenica 22 marzo. Una trentina di seminaristi del Collegio, accompagnati dal nostro Rettore e da alcuni antichi seminaristi, ormai sacerdoti e ritornati a Roma per continuare gli studi, hanno camminato per circa 30 chilometri sui passi dei pellegrini che da cinque secoli seguono questo percorso.

Una giornata: 30 chilometri, 27 cristiani, 7 chiese
    Le sette chiese sono fra i più importanti luoghi di culto della Città eterna: San Pietro, San Paolo, San Sebastiano, San Giovanni in Laterano, Santa Croce in Gerusalemme, San Lorenzo Fuori le Mura e Santa Maria Maggiore. Questi nomi parlano da soli.
    I pellegrini sono tornati a casa dopo otto ore circa, con il corpo stanco ma l’anima felice e rinvigorita da questo tempo di fraternità. di preghiera e di fatica condivisa che li ha anche aiutati a prepararsi bene per vivere con intensità l'ormai imminente la Settimana Santa.



Ordinazione diaconale

Collegio Ecclesiastico Internazionale
Sedes Sapientiae

S.Em.R. Beniamino Card. Stella

Prefetto della Congregazione per il Clero


conferirà l'Ordinazione Diaconale a
Shashika Manoj Rodrigo Bastian Koralalage (Colombo, Sri Lanka)
Erionaldo Jerônimo Duarte (Paraíba, Brasile)
Samith Kumara Neththasinghe Appuhamilage (Colombo, Sri Lanka)
Alan Téllez Aguilar (Città del Messico, Messico)
Fernando Alfonso Villalobos Salmerón (San Salvador, El Salvador)


Roma, 1 maggio 2015 — ore 10:30

Basilica di Sant’Apollinare, Piazza di Sant’Apollinare 49 - Roma


Ordinazione diaconale

Collegio Ecclesiastico Internazionale
Sedes Sapientiae

S.E.R. Mons. Joseph Pallikaparampil

Vescovo Emerito di Palai


celebrerà la Messa in rito siro-malabarese
e conferirà il suddiaconato a
Sherin Joseph (Kanjirapally, India)
Nidhin Mathew (Ernakulam-Angamaly, India)


Roma, 16 aprile 2015 — ore 16:00

Chiesa del Collegio – Via dei Genovesi 30 - Roma


La Messa con il Rito del Lettorato

La Messa con il Rito del Lettorato     Si dice che la pioggia – l’acqua – sia una benedizione. Se questo è vero dobbiamo dire che il giorno del Lettorato abbiamo ricevuto una benedizione sovrabbondante: pioggia e vento sono stati intensissimi durante tutta la giornata.
    Come già anticipato, mercoledì 25 marzo, Solennità dell’Annunciazione del Signore, ha avuto luogo la Messa con il Rito del Lettorato celebrata da Mons. Marcello Bartolucci, Segretario della Congregazione per le Cause dei Santi. Alla concelebrazione si è unito – oltre a un bel numero di sacerdoti - Mons. Denis Chidi Isizoh, Vescovo Ausiliare eletto di Onitsha: una grande gioia, specialmente tenendo conto che tra i nuovi lettori si annovera un seminarista proprio di questa Arcidiocesi nigeriana.
    Davvero è stata una giornata benedetta e gioiosa che ci ha offerto quindici nuovi Lettori che si preparano al sacerdozio in servizio di altrettante Diocesi sparse in tutto il mondo. Su questo link si possono vedere le fotografie del Lettorato.


Il nuovo Nunzio Apostolico per Haiti


Il nuovo Nunzio Apostolico per Haiti     Sabato 7 marzo è venuto a visitarci al Sedes Sapientiae l’Arcivescovo Mons. Eugene Martin Nugent, recentemente nominato dal Santo Padre Nunzio Apostolico per Haiti.
    Mons. Nugent - irlandese e amico di Fr. Paul O’Callaghan, Direttore Spirituale del Seminario - era finora Nunzio in Madagascar, Mauritius e Seychelles, e Delegato Apostolico nelle Isole Comore, con funzioni di Delegato Apostolico a Réunion. Ha anche svolto il suo ministero al servizio della Sante Sede a Hong Kong, Turchia e Gerusalemme. Adesso si trova già in Haiti, dove sarebbe partito poco dopo la sua visita al Collegio.
    Com'è naturale questa visita è stata motivo di speciale gioia per i seminaristi haitiani. Addirittura per l’occasione è venuto anche Don Rickey-Yto, antico seminarista del Sedes e ormai sacerdote residente a Roma nel Collegio Altomonte.
    È stato una bell'incontro e Mons. Nugent ci ha informato sul servizio alla Chiesa finora da lui prestato. Prima di partire ci ha dato la benedizione. L’accompagneremo con la preghiera per il buon svolgimento del suo nuovo ministero.


Due domeniche, tre sacerdoti


Due domeniche, tre sacerdoti
    Domenica 8 marzo, don Yago Gallo e don Marc Estela Pujals, rispettivamente Vicario generale e Vicario per il clero della Diocesi di Segorbe-Castellón de la Plana (Spagna), entrambi antichi seminaristi del Sedes, sono venuti a celebrare la Santa Messa nella nostra chiesa.
    Don Yago ha condiviso una esperienza molto commovente: la recente morte di un suo nipote, deceduto in un incidente stradale quindici giorni dopo il suo ingresso nel seminario. Facendo perno su questa dolorosa storia ha insistito sulla vocazione sacerdotale in quanto vocazione da mettere in gioco subito, senza aspettare l’ordinazione, attraverso la risposta data ogni giorno con totalità. Bella spinta per noi tutti!

Due domeniche, tre sacerdoti
    Siamo stati anche felici di partecipare all’Eucaristia celebrata al Collegio da Don Emmanuel Emalu la Domenica “Laetare”. Anche lui è un antico seminarista del Sedes Sapientiae. Appartiene alla Diocesi di Soroti, Uganda, e studia Diritto canonico alla Pontificia Università della Santa Croce. Ormai sacerdote, abita al Collegio Sacerdotale Altomonte.


Tre partite tre vittorie


Tre partite tre vittorie
    Come è già stato accennato, la Clericus Cup è iniziata. Fino a adesso, la squadra del Sedes Sapientiae si è imposta nelle tre partite giocate. Contro la squadra degli Agostiniani-Guanelliani, domenica 8 marzo, abbiamo vinto 2-1; le reti sono state fatte da Francis Omwuchulum, della Nigeria, e da Richard Dapilah, del Ghana. La partita seguente è stata contro il Pontificio Collegio Mater Ecclesiae; incontro più difficile, anche perché molti dei nostri seminaristi hanno condiocesani in formazione presso il Mater.
    Nuovamente Francis ha fatto una rette e la partita è stata vinta, pur risultando abbastanza impegnativa.
    Domenica 22 marzo è stato il turno di Altomonte. Il Collegio Sacerdotale Altomonte conta con molti sacerdoti giocatori già seminaristi al Sedes Sapientiae.

Tre partite tre vittorie
    Fin dalla partenza, dunque, si è creato un ambiente speciale di vicinanza, tanto in campo quanto nelle tifoserie. Abbiamo comunque vinto 4-0 ottenendo la qualificazione come primi del gruppo. Ancora Francis e Richard hanno segnato, ma Siyabonga Banele Ndlovu (del Sudafrica) ha completato le marcature facendo una bella doppietta.
    Finita quindi la fase di classifica, tra qualche giorno si farà il sorteggio per vedere chi incontreremo ai quarti di finale.



Accolitato a tredici seminaristi

Collegio Ecclesiastico Internazionale
Sedes Sapientiae

S.E.R. Mons. Marcello Bartolucci

Segretario della Congregazione per le Cause dei Santi


conferirà il Ministero del Lettorato a
un gruppo di seminaristi di questo Collegio


Roma, martedì 25 marzo 2015 — ore 16:30

Basilica di Sant’Apollinare, Piazza di Sant’Apollinare 49, Roma



"Giochiamo in attacco la partita del Vangelo"


Giochiamo in attacco la partita del Vangelo
    Così è scritto sulle magliette dei giocatori della oramai novissima Clericus Cup. La 9° edizione del campionato di Calcio è iniziata sabato 7 marzo con la partita tra la squadre del Collegio Urbano, vincitore dell’anno scorso, e quella del Pontificio seminario gallico. Il capitano della squadra del Sedes Sapientiae, Albino Zamudio, ci spiega che essa conta quest’anno con 20 giocatori, molti di loro arrivati in quest'ultimo anno.

Giochiamo in attacco la partita del Vangelo
    Abbiamo giocato la prima partita domenica 8 marzo contro la squadra degli Agostiniani e Guanelliani. Il leggendario tifo del nostro Collegio si è fatto presente e, dopo una difficile partita, finalmente abbiamo vinto 2-1. Speriamo tutti che quest’anno 2015 il Sedes arrivi in finale e ottenga il primo posto. Dejvis Martinovic, seminarista di secondo anno di Teologia, giocatore in difesa, è ottimista per ciò che riguarda le prime partite previste. Non si azzarda però a fare un pronostico sull'esito delle successive.
    Vinca il migliore, anche se spesso vince il più fortunato!


Le ultime ordinazioni di antichi seminaristi


Le ultime ordinazioni di antichi seminaristi
    José Enrique Quintero Mora era stato inviato a Roma dall'ormai Cardinale Alberto Suárez Inda, Arcivescovo di Morelia, Messico. E' rimasto tre anni al Collegio Sedes Sapientiae e ha studiato il I ciclo di Teologia alla Pontificia Università della Santa Croce. Il 29 gennaio scorso è stato ordinato diacono.

Le ultime ordinazioni di antichi seminaristi
    Ancora dal continente americano, Miguel Duque, dalla Diocesi di San Cristóbal, Venezuela, è stato ordinato sacerdote il 14 febbraio scorso. Dopo tre anni al Sedes Sapientiae ha fatto la licenza a Madrid. Adesso è professore nel seminario diocesano di San Cristóbal, e vicario parrocchiale.
    Preghiamo per loro, per tutti gli antichi seminaristi e per coloro che adesso si preparano per ricevere il diaconato e il presbiterato.


Una Santa Messa servita al Papa!

Una Santa Messa servita al Papa!     2 febbraio, Presentazione del Signore, è stato chiesto al Sedes Sapientiae di inviare seminaristi per aiutare nel servizio liturgico della Messa celebrata dal Santo Padre Francesco. Sotto la guida di Monsignor Marini, una ventina dei nostri hanno avuto l’onore e la grazia di servire la Santa Messa vicinissimi al Successore di Pietro. Tam Tran, seminarista vietnamita, da ormai cinque anni al Sedes, condivide con noi la gioia che questo momento ha significato per lui: “La mia funzione era semplicemente portare un cero. Alcuni minuti prima della Messa il Papa è arrivato in sagrestia e ha cominciato a salutare ciascuno. Quando è arrivato a me gli ho detto che sono vietnamita, e gli ho chiesto preghiere per il mio paese. Mi rispose subito manifestando la sua voglia di recarsi in Vietnam e mi ha detto: 'Queste parole hanno svegliato in me il desiderio di pregare molto per poter fare una visita apostolica in Vietnam; pregate anche voi, per favore!'”.
    Tutti hanno avuto il loro minuto di scambio colloquiale col Papa. Come si può immaginare, vivere un evento così spinge ad amare ancora di più il Santo Padre.


Sedes Sapientiae ospite di San Francesco per la prima Domenica di Quaresima


Sedes Sapientiae ospite di San Francesco per la prima Domenica di Quaresima
    Gli esami del primo semestre sono finiti. Come al solito, per dopo la fine degli esami, viene proposta una gita prima di tornare allo studio del secondo semestre. L’anno scorso abbiamo visitato l’Abbazia di Montecassino; questa volta invece la meta scelta è stata la città del “Poverello”. Abbiamo trascorso tutta la giornata della domenica sui passi dei francescani e delle clarisse che hanno santificato questa piccola città lungo i secoli. La prima sosta è stata presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli, dove si conserva l’antica cappella detta Porziuncola, luogo dell’eremitaggio di Francesco. Dopo siamo saliti verso Assisi e, unendoci a tutti i pellegrini lì presenti, abbiamo preso parte alla Santa Messa nella Basilica inferiore. Mente ci trovavamo nella cripta che custodisce le spoglie di San Francesco, è stato facile ricordarsi di pregare particolarmente per il Santo Padre, che ha voluto scegliere proprio questo nome al momento di diventare successore di Pietro. Nella seguente visita della Basilica era facile mantenere il clima di preghiera e contemplazione mentre ripercorrevamo con lo sguardo le migliaia di metri quadri di affreschi con cui Giotto e altri maestri hanno adornato le volte della chiesa. Per il resto del giorno abbiamo goduto degli altri luoghi santi e storici della città, dal complesso basilicale fino a San Damiano: una visita davvero completa.

Sedes Sapientiae ospite di San Francesco per la prima Domenica di Quaresima
    Questa gita ha rappresentato un pellegrinaggio commovente, riposante e gioioso per tutti. Adesso occorre tornare allo studio, a volte commovente, non sempre riposante, ma comunque gioioso!


Un "nuovo Cardinale" visita i suoi figli seminaristi

Un nuovo Cardinale visita i suoi figli seminaristi     Non è oramai più necessario presentare chi da vent’anni è Arcivescovo di Morelia, in Messico, e di cui il Collegio ha già spesso avuto l’onore di ricevere la visita e la dimostrazione della sua amicizia. S.Em.R. Alberto Suárez Inda, creato cardinale dal Santo Padre sabato 14 febbraio scorso, è venuto da noi a cena il lunedì successivo, 16 febbraio, trattenendosi in modo particolare con i suoi due, seminaristi Roberto e Nestor, che ricevono attualmente la formazione nel Collegio.
    Nelle parole che ci ha rivolto dopo il pasto, il Cardinale ha sottolineato la fiducia che ripone nel Collegio e in particolare la sua riconoscenza per la formazione ricevuta nel Sedes Sapientiae da vari dei seminaristi – ormai sacerdoti – della sua Arcidiocesi.





Il febbraio 2015: Lourdes è venuta al Sedes


Il Santo di Sri Lanka
    S.E.R. Mons. Jacques Perrier, dopo avere trascorso un importante periodo della propria vita come Vescovo della Diocesi di Tarbes e Lourdes, è ormai emerito da tre anni. Lo abbiamo invitato al Collegio Sedes Sapientiae mercoledì 11 febbraio 2015. Naturalmente ha significato per tutti noi un motivo di grande gioia ricevere come ospite – proprio nel giorno della festa di Nostra Signora di Lourdes – questo Pastore che è stato custode della Grotta di Massabielle per quindici anni.

Il Santo di Sri Lanka
    Dopo aver trascorso un momento molto gradevole di convivialità a pranzo e prima di darci la Benedizione, Monsignore Perrier si è rivolto a noi con calde parole riguardo al messaggio di Lourdes, sottolineandone lo stretto legame con Roma e con il Sommo Pontefice. Infatti, nel 1858 la Madonna ha confermato, mediante una povera pastorella dei Pirenei, il dogma dell’Immacolata Concezione proclamato quattro anni prima dal Papa, il Beato Pio IX. È stata una grazia poter ricevere la visita di questo Vescovo emerito, che è stato e rimane un fedele araldo del messaggio di Nostra Signora di Lourdes.


Il Santo di Sri Lanka

Il Santo di Sri Lanka     La visita apostolica del Santo Padre in Asia non è stato un motivo di particolare gioia solo per i nostri numerosi filippini, ma pure per i tre seminaristi provenienti dal Sri Lanka. Papa Francesco ha presieduto la Messa solenne davanti a più di 500 mila persone in questo paese dove i cattolici sono solo il 6% della popolazione. 
    Durante la cerimonia il Sommo Pontefice ha canonizzato il sacerdote Giuseppe Vaz. Il Santo di Sri LankaE’ il primo santo dal Sri Lanka! Nato in India da famiglia portoghese e approdato nello Sri Lanka per sostenere i cattolici durante la persecuzione ad opera dei calvinisti olandesi, San Giuseppe Vaz (+ 1711) rappresenta uno stimolo a perseverare nella via del Vangelo e una guida per chi segue il cammino sacerdotale; un esempio “per superare le divisioni religiose nel servizio alla pace”. 
    Un lungo applauso è seguito alla lettura della formula con cui il Papa ha proclamato il nuovo santo. Auguriamo ai nostri fratelli srilankesi e a tutti i seminaristi di essere buoni e fedeli nel camino verso l’identificazione con Cristo nella futura vita sacerdotale.


Feste delle facoltà di Diritto Canonico e di Teologia


Feste delle facoltà di Diritto Canonico e di Teologia
    Com’è già tradizionale, ogni facoltà della nostra Università organizza una festa per celebrare il suo Patrono. Così si è svolta giovedì 15 gennaio la festa della facoltà di Diritto Canonico in occasione della commemorazione di San Raimondo di Peñafort (la cui memoria ricorre il 7 gennaio). A presiedere la Messa è stato Mons. Juan Ignacio Arrieta, Segretario del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi e professore emerito della facoltà. Dopo la Messa, Mons. Arrieta ha tenuto una conferenza sul tema “Presupposti per un rinnovamento dell'organizzazione centrale della Chiesa”.

Feste delle facoltà di Diritto Canonico e di Teologia
    Nella settimana successiva si è svolta la festa della facoltà di Teologia per celebrare il suo Patrono, San Tommaso d’Aquino. Dopo la Messa solenne, il prof. Robert Wielockx, ha tenuto la relazione su “San Tommaso su certezza e libertà”.

Feste delle facoltà di Diritto Canonico e di Teologia
    I nostri seminaristi hanno partecipato a tutte due le cerimonie e hanno pure collaborato nel servizio liturgico. Il coro del Collegio ha fatto la sua parte alla messa della festa di Teologia.

Visita di Mons. Jorge Carlos Patrón Wong


Visita del Mons. Jorge Carlos Patrón Wong
    Giovedì 14 gennaio siamo stati felici di avere fra noi Mons. Jorge Carlos Patrón Wong, Segretario per i Seminari della Congregazione per il Clero. Il suo desiderio è quello di arrivare a tutti e conoscere personalmente i seminaristi, riunendoli in piccoli gruppi e trattenendosi con loro in un dialogo fatto di domande e risposte. In questo modo Mons. Patrón cerca di mettere in pratica la richiesta fattagli da Papa Francesco di renderLo presente ovunque vada.

Visita del Mons. Jorge Carlos Patrón Wong
    Mons. Patrón ci ha chiesto di essere un segno della presenza della Chiesa in mezzo al Popolo di Dio sia come seminaristi, sia più tardi come sacerdoti. “Così potrete fare la gente felice con un po’ di buona volontà, perché la gente è felice di essere con un sacerdote. Siate molto vicini a loro”. Abbiamo concluso il nostro incontro con un canto alla Madonna e la benedizione dell’Arcivescovo.

Testimonianza di Jerin (India)


Testimonianza di Jerin (India)
    Abbiamo parlato con un seminarista indiano, che ci ha raccontato la sua ultima esperienza di collaborazione pastorale fuori Roma durante il precedente periodo natalizio. Ecco le domande che le abbiamo posto:

Nome, paese, diocesi, anno di formazione.
    Mi chiamo Jerin e sono dall’India; la mia diocesi è Palghat. Sono al mio terzo anno nel Collegio “Sedes Sapientiae”.

Qual era il tuo Luogo di pastorale?
    Durante le vacanze di Natale mi sono recato nella Diocesi di Como, in una parrocchia chiamata San Giorgio.

Testimonianza di Jerin (India)
Cosa si faceva durante questo tempo di pastorale?
    Durante queste settimane ho aiutato nel servizio liturgico, ma ho anche incontrato la gente della parrocchia e ho potuto parlare con loro. I bambini della parrocchia hanno fatto un presepe vivente, come si vede dalle fotografie: è piaciuto tanto.

Testimonianza di Jerin (India)
Quale è stata la cosa più bella vissuta, un aneddoto, un incontro, ecc.?
    Questa era la mia terza volta, quindi, io mi sento lì come a casa mia. Ho potuto agire come se fosse proprio la mia parrocchia abituale. Ho lavorato molto a preparare il presepe, che è una cosa molto importante per tutti, anche per la gente non praticante che viene spesso in Chiesa durante il tempo di Natale per contemplare il presepe: questo è un modo di evangelizzare. Mi sono occupato della decorazione dell’altare: ciò è bello perché fa pregare meglio!

Che cosa hai imparato di particolare, che cosa ti ha arricchito di più?
    Parlare con la gente e ascoltarla.

Testimonianza di Jerin (India)
Che cosa ti ha fatto crescere di più nel tuo cuore in vista del ministero sacerdotale?
    Quando ci avviciniamo alla gente, la gente ci vede come futuri sacerdoti.
    Le persone aprono velocemente il loro cuore, ci confidano le loro sofferenze, le loro gioie, le difficoltà della loro vita e alle volte, anche senza dire niente, vedevo in tutto ciò tanti motivi per pregare con compassione.

Vorresti condividere qualche altra cosa con noi?
    Le vacanze sono sempre per me un occasione di prova.
    Perché questo è una momento per mettere in pratica la propria responsabilità e questo l’ho imparato dal Seminario. Queste vacanze mi hanno dato un’opportunità per conoscere meglio me stesso e migliorare nel cercare di seguire Gesù come suo discepolo.


Un argentino collabora nella pastorale nell’Italia del Nord

Un argentino collabora nella pastorale nell’Italia del Nord     Mentre i seminaristi del primo anno rimangono al Collegio per vivere il loro primo – e forse unico – Natale a Roma, che include la gioia di partecipare alla Santa Messa celebrata dal Santo Padre, gli altri invece si recano in diversi posti d’Italia per collaborare nella pastorale in parrocchie, ospedali, residenze per anziani, ecc. Christian, seminarista di una diocesi del Chaco in Argentina che frequenta il suo secondo anno a Roma nel Sedes, ha trascorso le vacanze di Natale nella parrocchia di Massa Finalese (diocesi di Modena-Nonantola). Il luogo è stato colpito pochi anni fa da un forte terremoto che ha lasciato inagibili quasi il 100% delle chiese parrocchiale e di conseguenza adesso le strutture sono provvisorie. Durante questi giorni, dice Christian, “ho avuto la possibilità di lavorare con i giovani dell’oratorio e anche di prestare il mio servizio nelle cerimonie liturgiche. Un argentino collabora nella pastorale nell’Italia del NordI contatti umani danno ai seminaristi una coscienza più acuta dei bisogni della gente che cerca Dio e questo spinge sia allo studio che alla preghiera”. Christian ha condiviso con noi una cosa molto bella che gli è successa in questo Natale: “Festeggiare colle famiglie di altre religioni e di constatare che anche nella diversità siamo fratelli.” 



Un giorno, due gioie!

Un giorno, due  gioie!     Venerdì 9 gennaio abbiamo avuto al Collegio Ecclesiastico Internazionale Sedes Sapientiae un doppio motivo per festeggiare. Il primo è comune a tutta la Chiesa e più ancora alla Prelatura dell’Opus Dei: si tratta dell’anniversario della nascita di San Josemaría Escrivá, avvenuta 113 anni fa a Barbastro, Un giorno, due  gioie!nel Nordest della Spagna. Il secondo motivo è legatissimo al primo:  in effetti, 24 anni fa, il 9 gennaio 1991, è stato eretto questo Collegio per facilitare la formazione a Roma di candidati al sacerdozio provenienti da Diocesi del mondo intero; il Rettore ci ha ricordato che si apre così il 25° anno di vita del Collegio, che senz’altro avremo modo di celebrare con grande gioia.




Concistoro dei nuovi Cardinali

Concistoro dei nuovi Cardinali     Il Santo Padre Francesco, come aveva già annunciato, creerà nuovi Cardinali. Domenica 4 gennaio, durante la preghiera dell'Angelus, ne ha annunciato i nomi. Concistoro dei nuovi CardinaliSaranno creati durante il prossimo Concistoro pubblico, previsto per il 14 febbraio. Fra i nuovi porporati si contano gli Arcivescovi di quattro dei nostri compagni seminaristi: due dell’Arcidiocesi di Morelia (Messico), inviati al nostro Collegio da Mons. Alberto Suárez Inda, e due del Vietnam, inviati al Sedes Sapientiae dall’Arcivescovo di Hanoi Mons. Pierre Nguyễn Văn Nhơn. Preghiamo per i nuovi Cardinali eletti, chiamati a questo nuovo servizio nella Chiesa. 



Tre nuovi ministri per la Chiesa


Tre nuovi ministri per la Chiesa
    Durante il tempo di Natale tre ex-seminaristi del nostro Collegio hanno ricevuto gli ordini sacri nella propria diocesi.

Tre nuovi ministri per la Chiesa
    Il primo ad essere ordinato in questi giorni è stato Assisi John Sumesh Francis, della diocesi di Trivandrum dei Latini, in India: ha ricevuto il diaconato il 27 dicembre.

Tre nuovi ministri per la Chiesa
    Gli altri due sono stati ordinati sacerdoti: Benny Tom, della diocesi di Kanjirapally (India), di rito siromalabarse, è stato ordinato il 29 dicembre; Paul-Marie Boutin, invece, è stato ordinato nei primi giorni del nuovo anno, il 3 gennaio 2015 per la diocesi di Bayonne, in Francia. In questo caso, trattandosi di un luogo non tanto distante da Roma, abbiamo potuto accompagnarlo tutti noi attraverso alcuni “rappresentanti”: il Rettore e qualche seminarista, tra cui – ovviamente – coloro che appartengono alla stessa diocesi e che stanno al Sedes Sapienatiae. L'Abbé Paul-Marie, dal momento che sta continuando gli studi di licenza a Roma, avrà anche la possibilità di venire presto al Collegio per celebrarvi la Messa: lo aspettiamo infatti domenica 18 gennaio.

Tre nuovi ministri per la Chiesa


La nostra "tertulia"


La nostra tertulia
    Ogni giorno dopo il pranzo e la visita del Santissimo Sacramento, facciamo la "tertulia". La parola spagnola indica un incontro famigliare. Dopo l'impegno delle lezioni presso l'Università della Santa Croce, la "tertulia" costituisce un momento di riposo prima del tempo dedicato alla recita del Rosario e al successivo studio personale; essa si svolge in tre gruppi, ciascuno in uno dei tre soggiorni del Collegio. Si parla familiarmente un po' di tutto: degli avvenimenti della giornata, dello sport che facciamo ogni settimana (calcio, pallavolo, ecc.), di qualche notizia arrivata da uno dei nostri paesi di provenienza, di piccoli episodi apostolici - legati magari ai nostri incarichi pastorali - e di mille altre cose che si possono immaginare. Cioccolatini, caramelle, biscottini, anche tutto questo fa parte della "tertulia" quando c'è qualcosa da celebrare. E, alla fine, una buona barzelletta o una simpatica battuta è sempre ben accolta.

La nostra tertulia
    Inoltre, alla fine di ogni mese, normalmente un venerdì dopo cena, hanno luogo le "tertulie" speciali, ove si festeggiano i compleanni del mese: si canta, si scherza e anche si gioca. Restano indimenticabili le canzoni cantate da alcuni dei sacerdoti o i balli tradizionali eseguiti da filippini, indiani o africani e tante altre simpatiche prestazioni. Insomma. Tutto questo - e molto di più - sono le nostre "tertulie"...