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COSTITUZIONE E STATUTO
Dell’Associazione A.S.E.AR. ONLUS
Il giorno 01 ottobre 2002 a Ladispoli (RM) in via di Torre Perla 37 i Signori:
1- Peñaranda Rocio Ximena, nata a Cordoba (Argentina) il 11/06/62 cod.fisc.PNRRXM62H51Z600C residente in Ladispoli (RM), Via Torre Perla 37. -cittadina argentina -
2- Fiore Antonio, nato a Roma il 31/01/40 cod. fisc.FRINTN40A31H501S residente in Roma Via Silvestro Gherardi M. 3 - cittadino italiano -
3 - Nicolai Ferdinanda, nata a Tuscania il 24/09/57cod.fisc.NCLFDN57P64L310F residente a Tuscanica (VT) Via Filippo Turati 36 - cittadina Italiana -
4 - Pettiti Jose Antonio, nato a Chivilcoy (Argentina) il 09/10/1956 cod. fisc. PTTJNT56R09Z600R residente a Tuscania (VT) Via del Gallo 22 - cittadino Italiano- 5 -Aguerre Lucio Juan, nato a Cordoba (Argentina) il 22/08/46 cod. fisc. GRRLJN46M22Z600K residente in Ladisposli (RM), Via Torre Perla 37- cittadino italiano-
6- Blanzieri Perla, nata a Roma il 24/05/61, cittadina italiana.
riuniti per la propria ispirazione umanitaria e nella convinzione di poter contribuire a migliorare le condizioni di chi soffre, attraverso un libero e volontaristico organismo finalizzato alla solidarietà ed utilità sociale, quali soci fondatori
COSTITUISCONO
e danno vita con il presente atto all’ASSOCIAZIONE denominata A.S.E.AR. Associazione Solidaria Euro Argentina ONLUS e ne stabiliscono, approvandolo all’unanimità, il seguente suo
STATUTO
Articolo 1
E’ costituita l’associazione denominata A.S.E.AR. Associazione Solidaria Euro Argentina, organizzazione non lucrativa di utilità sociale - Onlus -
Articolo 2
L’Associazione non ha scopo di lucro, è aperta a tutti senza distinzione di nazionalità, razza, religione . E’ apartitica, aconfessionale, democratica ed è ispirata dai principi umanitari fondamentali sanciti nella carta ONU dei diritti universali dell’uomo.
Essa ha finalità di beneficenza diretta alla solidarietà sociale verso la popolazione argentina in tutte le sue componenti individuali e di aggregazione sociale.
I contributi dell’associazione hanno quindi il fine benefico della elevazione di singoli o di fasce sociali e collettività dell’Argentina da stati di povertà, di difficoltà e di emarginazione sociale e culturale nel senso più ampio.
La finalità di beneficenza deve esprimersi in modo completamente volontario sia nei contributi, sia in ogni altra eventuale forma di partecipazione collegata allo scopo.
Essa deve effettivamente giungere, in particolare attraverso seri organismi locali in Argentina aventi analoghi scopi e funzioni, alla attenuazione e rimozione dello stato di bisogno e di povertà sociale e culturale in cui sono cadute sacche rilevanti della popolazione e potrà quindi attuarsi anche attraverso programmi a favore di fasce sociali disagiate e/o emarginate nelle loro possibilità di vita e di crescita morale, culturale ed economico-sociale.
L’ Associazione attraverso il Consiglio direttivo potrà creare ovvero entrare a far parte di organismi benefici e di solidarietà sociale in Argentina, al fine di canalizzare al meglio i contributi dell’Associazione per gli scopi benefici.
Articolo 3
Per la realizzazione della propria missione, di cui al precedente articolo 2, l’Associazione svolge le seguenti attività :
- Promuove e sviluppa la diffusione dei propri fini istituzionali in Italia e nel resto d’ Europa attraverso ogni idonea iniziativa diretta ad accrescere la partecipazione ai fini benefici di soci e/o di donatori, siano essi singoli, famiglie, enti istituzioni pubbliche o private.
- Utilizza ogni forma di comunicazione e pubblicazione anche a mezzo stampa o attraverso ogni altra tecnologia disponibile di tipo informatico, telematico, e multimediale per ampliare la conoscenza e sensibilizzare l’opinione pubblica e, sempre con riferimento alle problematiche del proprio scopo sociale, promuove pure studi, seminari, corsi, convegni nazionali ed internazionali, e centri di documentazione.
-Propone e/o condivide e/o segue progetti o programmi di aiuto economico-finanziario con altre istituzioni dirette alle finalità dell’associazione e anche a favore delle associazioni argentine di cui all’ articolo 2
Il Consiglio Direttivo potrà deliberare e definire altre modalità, attività od iniziative dirette al miglior raggiungimento dei fini istituzionali.
Articolo 4
L’Associazione ha sede in LADISPOLI (RM) - Via Torre Perla 37 - (CAP 00055)
Articolo 5
Il patrimonio dell’Associazione è formato dal patrimonio iniziale di €100 dalle quote sociali e dai contributi eventuali e volontari degli associati da contributi di persone fisiche e/o giuridiche, enti ed organizzazioni sia privati che pubblici, da ogni altra eventuale erogazione, donazione, lascito etc.
Articolo 6
Sono organi dell’Associazione:
l’ Assemblea dei Soci
il Consiglio Direttivo
il Presidente
il Collegio dei Revisori dei Conti
Articolo 7
Possono partecipare all’Associazione le persone fisiche, giuridiche, gli enti, le associazioni e le altre legittime organizzazioni, che condividano gli scopi dell’Associazione.
La domanda di associazione scritta sarà esaminata dal Consiglio Direttivo e l’associando ammesso dovrà versare la quota associativa annuale stabilita dal medesimo organo ogni anno, nonché le eventuali quote straordinarie eguali per ciascun associato ed indispensabili al funzionamento dell’Associazione.
Le eventuali dimissioni degli associati dovranno pervenire almeno tre mesi prima della scadenza annuale per iscritto alla sede dell’Associazione ed avranno effetto con lo scadere dell’anno in corso, ma non daranno diritto alla ripetizione di quote o contributi versati dal dimissionario.
Il rapporto e le modalità associativi sono uniformi per tutti gli associati ed è esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.
Il Consiglio Direttivo può nominare Soci Onorari i quali saranno esentati da contributi e quote e non avranno diritti partecipativi o di voto, tra riconosciute personalità distaccate nella promozione dei valori associativi.
Articolo 8
La qualità di socio si perde per morte, dimissioni od esclusione.
L’esclusione è deliberata dal Consiglio direttivo in presenza di ritardo superiore a sei mesi nel pagamento della quota annuale, ovvero per comportamenti contrari agli scopi dell’Associazione e per ogni altra motivata ragione.
Il provvedimento dovrà essere comunicato all’associato dichiarato decaduto, il quale potrà ricorrere all’Assemblea con istanza scritta motivata indirizzata al Presidente dell’Associazione, a mezzo di raccomandata ovvero anche a mezzo di posta elettronica di cui si dia ricezione, a pena di decadenza nel termine di trenta giorni dalla comunicazione della esclusione.
Articolo 9
L’ Assemblea è formata da tutti i soci ed è convocata dal Presidente e con l’ordine degli argomenti sui quali è chiamata a deliberare, mediante avviso scritto da inviarsi a ciascun socio almeno dieci giorni prima della data dell’adunanza. Con le stesse modalità può essere convocata dal Presidente dietro istanza al medesimo di almeno un decimo dei Soci.
Ogni socio può farsi rappresentare da un altro socio, ma questi non può rappresentare più di due altri soci. Per partecipare all’assemblea i Soci debbono essere in regola con il versamento delle quote. Sia i rappresentati che il rappresentante quindi debbono essere in regola ed ove quest’ultimo non lo fosse non potrà partecipare neppure per il od i deleganti.
L’ Assemblea si riunisce almeno una volta l’anno entro il 30 Aprile per l’approvazione del bilancio consuntivo ed in tale occasione il consiglio direttivo predisporrà pure un bilancio di previsione per l’anno in corso.
All’assemblea spetta di deliberare in merito:
all’ approvazione del bilancio consuntivo e di previsione
alla nomina dei componenti del Consiglio Direttivo
alla nomina dei componenti dell’eventuale Collegio dei Revisori
alle eventuali modifiche dello Statuto
agli argomenti che il Consiglio Direttivo intendesse sottoporre ad essa, compresa l’adozione di regolamenti.
L’assemblea sarà valida:
in prima convocazione, purché siano presenti o rappresentati almeno la metà dei soci in regola con le quote sociali, in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentati,
Le deliberazioni dell’assemblea sia in prima, che in seconda convocazione saranno assunte a maggioranza semplice dei soci presenti in regola con le quote associative, con effetto per tutti i soci.
Le deliberazioni riguardanti le modifiche dello statuto dovranno essere assunte con la maggioranza di due terzi dei soci in regola con le quote associative.
L’assemblea, anche in difetto di convocazione, sarà sempre valida quando siano presenti tutti i soci ed essi provvedano concordemente a deliberare sugli argomenti che vengono stabiliti, e le deliberazioni saranno valide se assunte con le maggioranze sopra indicate.
Articolo 10
Il Consiglio Direttivo è l’organo amministrativo ed esecutivo di gestione dell’Associazione e dura in carica due anni e comunque fino alla sostituzione.
La cariche sono gratuite e non potranno essere erogati compensi ai componenti del Consiglio Direttivo ed di altri organi per lo svolgimento dei mandati.
Al Consiglio direttivo spettano i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, esclusi quelli che per Statuto o per inderogabile norma di legge siano riservati all’Assemblea.
Esso è formato da almeno tre componenti e fino ad un massimo di dieci ed essi sono rieleggibili.
Elegge tra i suoi componenti il Presidente.
Può istituire la carica di segretario da attribuire ad uno dei componenti, escluso il Presidente, per ogni funzione di segreteria.
In caso di mancanza di uno o più componenti nel corso del mandato, esso od essi saranno sostituiti dai componenti ancora in carica e la nomina varrà fino alla prima assemblea utile, la quale, anche se non all’ordine del giorno, provvederà alle conferme od a nuove nomine per la durata residua del Comitato Direttivo in carica.
Nel caso del venir meno di tutti i componenti, il Presidente od il più anziano di essi convocherà al più presto l’assemblea per le nuove nomine e dovrà nelle more svolgere i compiti ordinari e quelli assolutamente indifferibili anche straordinari.
Il Consiglio direttivo si riunisce normalmente per deliberare sull’amministrazione, le attività ed iniziative ogni tre mesi presso la sede, salvo altro luogo direttamente concordato tra i componenti, l’ultimo lunedì di ogni mese corrispondente ad un trimestre solare (ultimi lunedì di Marzo, Giugno, Settembre Dicembre). Può essere in via straordinaria convocato almeno 5 giorni prima per iscritto, ove motivatamente necessario sottoponendo gli argomenti rilevanti da trattare, dal Presidente, da altri due componenti il Consiglio Direttivo. Delibera a maggioranza dei Consiglieri presenti.
La presenza di tutti i componenti rende comunque valida qualsiasi diversa riunione ed efficaci le relative decisioni e deliberazioni assunte a maggioranza.
Il Consiglio Direttivo cura la redazione del bilancio consuntivo e quello di previsione per l’approvazione dell’assemblea. Determina le quote associative annuali ed ogni modalità di reperimento anche di altri contributi e/o fondi per le spese di gestione e per le finalità dell’Associazione. Provvede alla destinazione ed erogazione dei proventi per gli interventi ed iniziative anche programmati dallo stesso.
Determina ogni iniziativa ed i programmi, provvede ai contatti e relazioni in Europa ed in Argentina con persone, enti, istituzioni anche sopranazionali per tutti gli scopi di cui all’art.2, compresa la creazione o partecipazione ad organismi aventi analoghi scopi benefici e di solidarietà sociale in Argentina.
Il Consiglio Direttivo redigerà in occasione dell’approvazione del bilancio consuntivo annuale una relazione sull’andamento dell’Associazione.
Potrà avvalersi di tecnici ed esperti, ma non potrà erogare compensi superiori a quelli minimi inderogabili previsti per legge in ciascun campo o professione.
Articolo 11
Il Presidente dell’Associazione è eletto dal Consiglio direttivo in seno ai suoi membri e per la medesima durata dello stesso.
Il Presidente ha la legale rappresentanza dell’Associazione di fronte a terzi ed in giudizio ed attua le deliberazioni del Consiglio Direttivo.
Può essere nominato dal Consiglio Direttivo tra i suoi componenti un Vice Presidente, il quale assume le funzioni del Presidente nei casi di suo temporaneo impedimento.
Articolo 12
L’Assemblea in sede di approvazione dei bilanci potrà decidere di istituire e nominare il Collegio dei Revisori, che sarà composto di tre membri con idonea capacità professionale, anche non soci, avente funzione di controllo della correttezza della gestione in relazione alle norme di legge e di statuto, il quale provvederà a redigere una relazione annuale in occasione dell’approvazione del bilancio consuntivo.
Articolo 13
L’esercizio si chiude ogni anno al 31 dicembre.
Gli eventuali utili o gli avanzi di gestione saranno impiegati esclusivamente per gli scopi ed attività dell’associazione di cui all’art. 2.
Gli utili od avanzi di gestione, o fondi, o riserve, o capitale o qualunque altra utilità economica non potranno essere distribuiti ai soci in nessuna forma, neppure indiretta, salve diverse disposizioni di legge e salvo che la destinazione o distribuzione non siano effettuate a favore di altre associazioni che per legge, statuto o regolamento siano parte di unitaria struttura.
Articolo 14
L’Associazione si estingue quando il patrimonio e divenuto insufficiente rispetto agli scopi e comunque per tutte le cause e con le modalità previste dall’Art. 27 del Cod. Civ.
In caso di scioglimento per qualsivoglia causa, il patrimonio sarà devoluto ad altra organizzazione non lucrativa di utilità sociale o a fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3 comma 190 della L.23.12.1996 n. 662, salvo diversa destinazione prevista dalla legge vigente al momento dello scioglimento.
Articolo 15
Per quanto non previsto si richiamano le norme del Cod. Civile e di legge applicabili in materia.
I medesimi sottoscritti quali soci costituenti e fondatori
CONVENGONO E DELIBERANO
quindi ai sensi dello Statuto approvato, nella totalità dei soci ed in assemblea di procedere alla nomina degli organi sociali. Dopo breve discussione all’unanimità deliberano di nominare il Consiglio direttivo nel numero di tre componenti per il primo biennio.
Vengono quindi all’unanimità eletti i Signori
Lucio Aguerre
Ximena Peñaranda
Jose Antonio Pettiti
i quali, ciascuno con la propria sottoscrizione al presente atto dichiara pure di accettare la carica.
L’assemblea ritiene di non procedere per ora alla nomina del Collegio dei Revisori e quindi invita quindi il Consiglio Direttivo eletto a nominare il Presidente.
Il Consiglio Direttivo nelle persone dei Signori Lucio Aguerre, Ximena Peñaranda e Jose Antonio Pettiti
riunitosi per la nomina del Presidente dell’Associazione, dopo breve trattazione tra i componenti, dichiara di nominare e nomina quale Presidente il Sig. Jose Pettiti, il quale sottoscrivendo, accetta pure la carica ed assume quindi i relativi poteri.
Letto, approvato e sottoscritto
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