Documento del Congresso della CGIL Scuola
della Zona Ovest di Roma (26 novembre 2001)
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l Congresso della Zona OVEST della CGIL Scuola,
tenutosi in data 26 novembre 2001 presso la Scuola Media Statale "Quartararo",
ringrazia tutti i coordinatori di Zona (Vito Meloni, Toni Itri e Assunta Fabbri)
che negli anni hanno curato la zona consentendole di esprimersi con una propria
identità e anche con autonomia politica.
Analizzando il contesto nazionale ed internazionale e la politica dell'attuale
governo, il Congresso respinge l'attacco alla Scuola Pubblica che si
manifesta attraverso tutti gli atti amministartivi e legislativi di blocco delle
riforme precedentemente avviate; denuncia l'inserimento nella Finanziaria
di materie di competenza contrattuale. In particolare l'ampliamento dell'orario
di lavoro, il taglio della spesa pubblica (anche con le modifiche all'Esame
di Stato) e la proposta di sospensione dell'art.18 dello Statuto dei Lavoratori.
Il Congresso esprime una netta posizione di rifiuto della guerra come
mezzo di risoluzione dei conflitti. Il Congresso impegna la CGIL
ad attivare forme di confronto con gli studenti che sono mobilitati a
difesa della Scuola Pubblica, sia nel campo formativo (Riforme) che in quello
sociale e politico (Guerra e Globalizzazione)
a realizzare, al loro fianco, proprie forme di mobilitazione salvaguardando
la reciproca autonomia di giudizio.
Il Congresso valuta essenziale per realizzare il progetto formativo il
contributo di tutte le categorie interne al mondo della Scuola (docenti, non
docenti, dirigenti) e di tutte le componenti (genitori e studenti), in stretto
raccordo con il territorio, sia nel diritto a partecipare alla gestione della
Scuola (Organi Collegiali) che nel costituire una rete di relazioni trasversali.
Il Congresso impegna il nuovo gruppo dirigente
a superare le differenze emerse in fase congressuale,
a valorizzare le diversità nel promuovere le nuove piattaforme
contrattuali,
a garantire il pluralismo interno anche nei gruppi di lavoro e nell'attuazione
delle iniziative,
ad attivare una politica del territorio che abbia come filo conduttore
la garanzia all'informazione, la pratica democratica (consultazione della
categoria), il sostegno alle RSU nella contrattazione decentrata e nelle
loro attività anche attraverso la costituzione di un coordinamento
di RSU.
Il Congresso, evidenziando la presenza di realtà apparteneti alla Scuola
a gestione non statale e alla Formazione Professionale, chiede il coinvolgimento
fattivo di questi soggetti nella attività della Zona. APPROVATO all'unanimità,
con 2 astensioni.