POTENZA
POTENZA IN CORRENTE
CONTINUA |
In corrente continua la
potenza si esprime in watt come prodotto tensione per
corrente:
P = V x I
POTENZA IN CORRENTE
ALTERNATA |
La potenza in corrente alternata
si esprime in tre modi diversi, ognuno con un suo significato particolare:
POTENZA ATTIVA
La potenza attiva P è quella effettivamente assorbita e che
viene trasformata in calore per effetto
Joule o in lavoro utile nelle macchine elettriche. Si misura in watt
e viene calcolata con la formula:
P = V x I x cosØ
dove Ø è lo sfasamento tra
tensione e corrente.
In un circuito puramente ohmico (Ø=0; cosØ=1): P=VxI
In un
circuito con sfasamento Ø=90° (cosØ=0): P=0
POTENZA REATTIVA
La potenza reattiva
Q riguarda l'energia che viene alternativamente assorbita e restituita
dal campo magnetico (circuiti induttivi) o dal campo elettrico (circuiti
capacitivi). Si misura in var (voltampere reattivi) e viene calcolata con
la formula:
Q = V x I x senØ
dove Ø è lo sfasamento tra tensione e corrente.
In un circuito puramente ohmico (Ø=0; senØ=0): Q=0
In un
circuito con sfasamento Ø=90° (senØ=1): Q=VxI
POTENZA APPARENTE
La potenza apparente non ha
alcun significato particolare, ma è utile poichè è legata al valore della
corrente effettivamente in gioco nel circuito in esame. Non viene influenzata
dall'angolo di sfasamento tra tensione e corrente. Si
misura in voltampere (VA) e viene calcolata con la formula:
Pa = V x I
GRANDEZZA |
|
UNITA' DI MISURA |
|
potenza attiva |
P |
watt |
W |
potenza reattiva |
Q |
voltampere reattivi |
var |
potenza apparente |
Pa |
voltampere |
VA |
FATTORE DI POTENZA
In corrente
alternata il valore del cosØ prende il nome di fattore di potenza.
Per cui si ha il massimo fattore di potenza, pari a 1, quando
tensione e corrente sono in fase (Ø=0).