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GALEGA (Galega officinalis L.); fam.: Papilionacee.

Effetti indesiderati e controindicazioni - Dosi elevate della pianta possono provocare un'intossicazione molto simile a quella dei derivati guanidinici.

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GENZIANA MAGGIORE (Gentiana lutea L.); fam.: Genzianacee.

Effetti indesiderati e controindicazioni - Controindicata nei gastrici, ulcerosi e negli ipertesi. Da non prescrivere in gravidanza e allattamento.

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GINEPRO (Juniperus communis L.); fam.: Cupressacee.

Effetti indesiderati e controindicazioni - Va adoperato con cautela nei pazienti sofferenti di patologie renali e gastrointestinali; l'olio essenziale, che può anche provocare ematuria, se applicato sulla pelle, ha un effetto vescicatorio. Non va somministrato in gravidanza in quanto può provocare aborto.

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GINKGO BILOBA (Ginkgo biloba L.); fam.: Ginkgoacee.

Effetti indesiderati e controindicazioni - L'ingestione dei frutti può provocare infiammazioni delle mucose; dosi eccessive della pianta provocano dermatiti, cefalea, vomito e diarrea. Riduce il tempo di coagulazione, attenzione va posta al contemporaneo uso di anticoagulanti, può potenziarne gli effetti. E' emerso, da alcuni studi (New England Journal of Medicine, Aprile 1997), che vi sarebbe un collegamento tra la somministrazione di estratto di Ginkgo biloba e un'emorragia spontanea localizzata nello spazio subdurale del cranio. E', pertanto, necessario attenersi ai corretti dosaggi terapeutici, ponendo particolare attenzione alle interazioni farmacologiche. Particolarmente pericolosa può risultare l'associazione tra aspirina e ginkgo, in quanto quest'ultimo ha tra i suoi componenti attivi il ginkolide B, un potente inibitore del PAF (Platelet-Activating Factor). Viene, inoltre, segnalato il caso di una donna, di trentatrè anni, che aveva assunto un estratto di ginkgo per un lungo periodo di tempo; alla paziente, non solo era aumentato il tempo di sanguinamento, ma aveva anche manifestato un ematoma subdurale bilaterale. E', però, da tener presente che tali complicanze emorragiche possono insorgere anche  in seguito a una breve somministrazione di ginkgo, e che tale rischio aumenta con la contemporanea assunzione di aspirina, un altro potente antiaggregante piastrinico.

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GINSENG (Panax ginseng C.A. Meyer); fam.: Araliacee.

Effetti indesiderati e controindicazioni - Potrebbe potenziare l'azione degli IMAO. Il ginseng è controindicato negli stati emorragici, nelle fasi acute della trombosi coronarica. Il ginseng, inoltre, non andrebbe somministrato agli isterici, ansiosi e in tutti coloro che prendono eccitanti, farmaci antipsicotici e ormoni. E' controindicato in ipertesi; in caso di somministrazione prolungata si possono avere effetti indesiderati che sono simili a quelli di una elevata dose di corticosteroidi. L'abuso provoca numerosi disturbi: insonnia, tremore, cefalea, prurito, palpitazioni cardiache; si ricordi la sindrome da abuso di ginseng. Sconsigliato in gravidanza.

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GUAJACO (Guaiaco officinale L.; Guaiacum sanctum L.); fam.: Zygophyllacee.

Effetti indesiderati e controindicazioni - Sconsigliato in gravidanza e allattamento e in tutte quelle persone che presentano una storia di allergie. La resina della pianta può causare dermatiti da contatto.

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GUARANA' (Paullinia cupana K.); fam.: Sapindacee.

Effetti indesiderati e controindicazioni - Viene sconsigliata in pazienti sofferenti di ipertensione, patologie cardiovascolari. Vedi cola.

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