Argento Ionico

 
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Questa pagina è dedicata alla produzione casalinga dell'argento ionico come io la eseguo.

Quì non viene dato alcun consiglio medico. La medicina ed il proprio medico di fiducia sono sempre la primaria via per ogni tipo di patologia.

Tuttavia, visto che altri come me sperimentano l'argento ionico, ho deciso di esporre il sistema che seguo io per produzione casalinga. 

Sul sito www.xmx.it potete trovare una buona quantità di informazioni per conoscere l'argento ionico e le sue caratteristiche. E' a disposizione anche un forum su cui poter scambiare idee ed informazioni a tal proposito. A tale sito demando per ogni spiegazione approfondita. Quì mi limito a descrivere sommariamente il processo e gli strumenti elettronici di cui mi servo io.

Dunque.

Per produrre l'argento ionico occorre disporre di corrente elettrica da far scorrere tra due elettrodi di argento purissimo (attenzione! deve essere puro almeno al 999 per mille) immersi in acqua senza sali, quindi in pratica serve acqua bidistillata o demineralizzata di ottima qualità.

La corrente che scorre tra gli elettrodi e che distacca gli ioni di argento che dovranno rimanere "sospesi" nell'acqua, tende ad aumentare mano a mano che il processo avanza. Questo però ha la conseguenza che le particelle che vengono rilasciate tendano a diventare più grandi e, come è ben spiegato nel sito che ho citato, ciò non è bene.

E' meglio quindi che la corrente che scorre tra gli elettrodi sia possibilmente costante. Per ottenere questo io ho assemblato un piccolissimo generatore di corrente costante con un solo transistor. Lo schema e le relative spiegazioni per la costruzione le trovate in un'altra pagina di questo mio sito, e precisamente QUI' alla voce "Gener. corrente costante per Argento Ionico".

Ora possiamo fare scorrere la corrente di 3 batterie da 9V nel generatore per avere una corrente pressoché costante.

Sì, ma in quale tipo di acqua?

Ci possiamo fidare di quello che c'è scritto sulle taniche di acqua distillata che acquistiamo? Oppure come facciamo a sapere se va bene anche una certa acqua demineralizzata, oppure un'altra?

Servirebbe un conduttivimetro.

Già, ma quelli in commercio costano carucci.....

Allora perché non costruirci uno strumentino che ci aiuti nella scelta? Ovviamente senza pretese di precisione assoluta, ma indicandoci le differenza fra vari tipi di acque? E sopratutto a basso costo?

Ecco che allora QUI' potete trovare uno strumentino di miti pretese alla voce "Conduttivimetro per acqua".

Come supporto per le monete d'argento ho usato una bacchetta di legno forata in diversi punti per permettere di inserire i coccodrilli che tengono le monete a varie distanze.

Sulle teste dei coccodrilli sono saldati dei chiodini che poi vanno inseriti nei fori della bacchetta. Più lunghi sono questi chiodini più è possibile variare la distanza delle monete dal fondo del bicchiere. Questo può servire se si usano diversi tipi di bicchieri (più o meno larghi e più o meno alti) e/o diverse quantità di acqua. Inoltre le monete sono sempre parallele.

Se siete interessati all'argento ionico ed a sperimentare queste soluzioni, peraltro a bassissimo costo, non vi resta che scaricarvi gli schemi e provare.

Quì di seguito potete vedere delle fotografie che possono esservi utili. Cliccando su di esse potrete vedere il formato più grande (più di 500k)

Questa pagina sarà aggiornata solo se avrò altro materiale da proporre.

 
 

Bacinelle per test delle acque (da portauova)

 

Generatore di corrente costante

 

Conduttimetro

 

Sonda per conduttivimetro

 

Costruzione dei supporti delle monete

 

Supporto completato

 

Bicchiere con monete pronto all'uso

 

Conduttimetro finito

   

Fascio laser che dimostra l'effetto Tindall. Il fascio  non è molto grande ma sarebbe meglio non ci fosse.