"MARE E MONTAGNA"
ambienti diversi, una storia in comune.
Attività
proposte
Acquario di
Genova
Visitare l'Acquario di Genova è un'esperienza unica alla scoperta di un mondo misterioso
e complesso.
Grazie alle straordinarie ricostruzioni degli habitat e alla Grande Nave Blu, la nuova
area espositiva dedicata alla biodiversità, sarà possibile conoscere il mondo marino in
tutti i suoi aspetti e comprendere la complessa e delicata interazione tra gli ambienti
naturali e l'Uomo.
In caso di attività di più giorni, oltre alla visita (libera o assistita), della durata
di circa 2h30', la classe potrà scegliere tra diverse opportunità didattiche.
1. I percorsi tematici (solo nel periodo ottobre-febbraio) - Durata 1h -
Itinerari basati sull'osservazione mirata di alcune vasche, rappresentative per le
tematiche proposte.
a) Ambienti marini: le comunità animali e vegetali dei diversi habitat.
b) La gestione delle risorse: l'impatto dell'uomo e le alterazioni dell'ambiente naturale.
2. Gli approfondimenti in aula - Durata 1h30' -
a) Il Mar Mediterraneo: la storia geologica del Mar Mediterraneo (cenni). Gli ambienti
più caratteristici.
b) La conquista di nuovi ambienti: i diversi stimoli ambientali all'adattamento. I
fossili. Le teorie evolutive.
Miniera di
Gambatesa (durata circa 2h30')
- Visita
Nel tragitto tra Genova e la miniera, si percorre la Val Graveglia e il paesaggio che si
osserva è a dir poco spettacolare: si potranno notare rocce fittamente stratificate,
strati piegati, formazioni capovolte ed anche ai meno esperti non potrà sfuggire
l'evidente contrasto cromatico tra le rocce magmatiche, solitamente di colore scuro e le
rocce sedimentarie in genere più chiare.
La miniera di Gambatesa, è ancora attiva ed è stata scavata in una formazione di diaspri
(roccia sedimentaria di colore rosso, originaria di mare profondo, e costituita da silice)
per estrarre l'ossido di manganese un minerale molto diffuso in natura ed utilizzato
nell'industria chimica e metallurgica.
La visita alla Miniera di Gambatesa, inizia con la proiezione di un video (circa 20') che
presenta il percorso interno descrivendone le caratteristiche.
Dopo la proiezione i ragazzi verranno fatti salire su un suggestivo trenino che si
addentrerà per circa 4 chilometri all'interno della montagna.
Accompagnati da un'esperta guida scenderanno lungo bui cunicoli scavati nella roccia che a
volte sfociano in ampie cavità grandi quanto due campi da calcio. Durante la visita sarà
possibile ricostruire la storia geologica dell'Appennino attraverso le rocce che affiorano
nella miniera, osservare l'azione filtrante del terreno e il movimento delle acque
sotterranee, discutere del delicato rapporto uomo/ambiente, valutare l'impatto che
l'attività umana produce sull'ambiente e, per terminare, scoprire il duro mestiere del
minatore.
- Laboratorio sperimentale
1 Ricreiamo in laboratorio la deriva dei continenti. Tramite semplici esperimenti è
possibile far osservare i movimenti di convergenza e divergenza delle placche.
2 Esperimenti sulla permeabilità dei terreni e sull'azione filtrante del suolo.
3 Determinazione delle rocce tramite chiavi dicotomiche e prove sperimentali.
4 Osservazione allo stereomicroscopio di diverse rocce della zona e di eventuali fossili
in esse contenuti.
5 Esperimento per dimostrare i processi di sedimentazione e stratificazione.
Attività
didattica in spiaggia. Dove la terra incontra il mare
Le spiagge liguri, essendo per la maggior parte costituite da ghiaia, si prestano
benissimo per fare delle riflessioni sulla geologia e sui fenomeni di erosione e trasporto
dei sedimenti. Il fiume, agente modellatore del paesaggio e strada di collegamento tra
terra e mare, trasporta una miriade di frammenti, che strappati alle montagne giungono,
modificati nella forma e nelle dimensioni, fin sulla spiaggia.
I sassi che troviamo in spiaggia hanno quindi forma e colore differenti e rappresentano il
campionario delle rocce che affiorano in Val Graveglia e nei pressi della miniera.
Tra le attività sarà quindi possibile osservare e distinguere le varie rocce, esaminarne
il grado di durezza, determinarne il contenuto mineralogico e la provenienza.
Sarà inoltre divertente scovare i segni della presenza dell'uomo come legnetti, cocci e
pezzetti di vetro levigati che, con un po' di fantasia, appariranno per i giovani
ricercatori come piccoli tesori.
Escursione in
motonave
L'escursione è guidata da due operatori subacquei muniti di attrezzatura audio-video, con
i quali si può comunicare in diretta durante l'immersione, e un biologo che rimane
sull'imbarcazione. Si parlerà delle tecniche di navigazione, rotta, orientamento,
ecoscandaglio, dell'ambiente acquatico osservando dal vivo il fondale sottomarino con
tutti i suoi abitanti.
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